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  1. giuseppe ballauri

    giuseppe ballauri

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/10/20 in tutte le aree

  1. Il punto è che assegnare a questo tondello un ipotetico valore di 5-10 Euro (o peggio ancora, ritenerlo di valore nullo) significa non avere la più pallida idea del mercato. In tal caso, sarebbe meglio astenersi dal commentare, visto che non credo che chiunque di noi frequentatori di questo forum possa pensare di andare in un forum di materia completamente diversa ad azzardare fantasiose quotazioni senza avere la più pallida idea di cosa si sta parlando. Altrimenti si fa la figura di quegli individui che sui social blaterano di qualsiasi argomento senza averne alcuna conoscenza, arrogandosi pure il diritto di contraddire gente che su quella determinata materia ci ha studiato tutta una vita.
    5 punti
  2. Per quanto riguarda una discussione a cui prendo parte leggo sempre tutte le risposte che spesso aggiungono elementi di conoscenza a quelli che ho già : perché nel caso non ne abbia, trovo ovvio non partecipare alla stessa perché non credo sia il caso fornire spiegazioni inutili, o addirittura errate. Certo,successivamente hai preso atto che la realtà era diversa e che "mai e poi mai avrei pensato che avesse un tale grado di rarità". Allora perché avanzare una ipotetica valutazione di 5/10 euro ? pensi sia utile a chi ha impostato la discussione ? Un po' di cautela non guasta, penso sarai d'accordo ! Buona giornata.
    5 punti
  3. Finalmente posso mostrarvi un bisante: Peso 3,71 g Diametro 26 mm Rif.: Papadopoli vol. II, p. 557, n. 79. La particolarità è la mancanza di trifogli o bisanti ai lati della data. Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  4. @fagiolino Aggiungo solo una precisazione.. quella di ebay è un luigi sovraconiato su una doppia della reggenza a differenza di quella di Gaudory che è un mezzo luigi sovraconiato su di una rarissima mezza doppia del 1681(non hai ttovatoimmagini perché non ci sono..) Aggiungo una immagine del disegno della mezza doppia, cambia solo la data.
    2 punti
  5. Buonasera, a proposito di Carlo, spero di non commettere errori di attribuzione.. Posto due miei Grani, un po' malconci, dovrei fare un misto tra i due per averne uno buono. ? Saluti Alberto
    2 punti
  6. Il cosiddetto "mento asburgico", scientificamente "prognatismo mandibolare" è dovuto a generazioni di matrimoni tra consanguinei. La conseguenza è l'emergere di geni recessivi che portano ad anomalie di tipo fisico ( facilmente riscontrabili dai ritratti ) ed a una serie di patologie a quei tempi difficilmente diagnosticabili, ma con grande valenza clinica e storica, tipo la sterilità che portò a Guerre di successione, epidemie etc. Nel caso degli Asburgo esistono molti studi scientifici che hanno avvalorato le ipotesi genetiche. Posto un articolo non accademico ma che può rendere l'idea: https://www.adnkronos.com/salute/medicina/2019/12/02/mento-asburgico-dei-reali-colpa-delle-nozze-fra-consanguinei_usDPAOWlPe2eG53LgUUWTK.html Venendo al lato estetico dei ritratti sulle monete, possiamo chiederci: " I ritratti erano Verosimili, Migliorativi oppure Peggiorativi ?" Se fossimo stati dei Re sicuramente avremmo voluto un ritratto "Migliorativo": via il doppio mento, correzione del naso gibboso, niente rughe! In realtà potrei pensare che il Re non vedesse neanche le "prove" dei vari conii. Ma forse bisogna anche considerare il contesto storico ed il clima politico delle zone nelle quali veniva coniata la moneta. Pertanto magari a Milano Carlo II era inviso a tutti e quindi si produceva un conio "Verosimile, quindi un ritratto di una persona brutta". A Napoli, forse era preferibile un "Conio migliorativo" magari per cercare di avere qualche vantaggio. Pertanto a Milano era coniato come era: "brutto e malaticcio" come riportano i dispacci dei vari Diplomatici. A Napoli: " Un ragazzo fragile ma normale". Queste considerazioni personali sono avvalorate, a mio parere, dalla Ritrattistica Numismatica di Re Ferdinando IV: Bel giovinetto nei primi anni del Regno, adulto con naso pronunciato fino all'era napoleonica, volto quasi da "satiro" negli ultimi anni. E se vediamo le monete di Sicilia sono addirittura "grottesche" al limite della forca per l'incisore. E sappiamo tutti che la Sicilia non è mai stata benevola con in Borboni. Considerazioni personali, naturalmente, Saluti a Tutti
    2 punti
  7. La prima è falsa per i seguenti motivi: E' perfettamente tonda Le immagini dei leoni e castelli sono orrendamente stilizzate (non è che in quelle originali fossero bellissime) Dalla foto mi sembrano tracce di ruggine Sotto una moneta originale (dal web Asta Cayon)
    2 punti
  8. Io ho due considerazioni da fare: La prima è il """cameratismo""", per cui colui il quale sa più di tutti è visto come un venerando maestro, e per carità, tale è; tuttavia quando a ciò si aggiunge un generale disprezzo per i più neofiti, per i più giovani e per i più inesperti, con risposte secche, credo che ciò allontani tutti dalla passione numismatica più di ogni altra cosa. Personalmente mi sono trovato sempre benissimo con questa comunità, ma noto che è presente questo lato. La seconda è la mancanza di passione, nel senso che molti hanno l'idea del collezionismo come un accumulo di cose che possono acquisire valore nel tempo, o cose da sfoggiare davanti a tutti per fare l'eccentrico. Questo penso che sia il cancro del collezionismo, perché credo che ogni moneta debba essere tenuta con consapevolezza del peso storico che porta, specialmente quando parliamo delle antiche. Sul lato più pratico credo che invece manchi un po' l'"interazionalismo" nel senso che mi piacerebbe avere ANCHE un forum condiviso con collezionisti da tutto il mondo.
    2 punti
  9. 2 punti
  10. Se a Napoli Re Carlo veniva raffigurato con lineamenti perfetti a Milano si ha un ritratto più realistico, basta confrontare una moneta da un filippo del 1694 con alcuni ritratti che ne rispecchiavano il vero aspetto...
    2 punti
  11. Un altro esemplare molto sospetto alla prossima asta NN. Mi sembra molto simile agli altri esemplari presenti in questa discussione. https://www.sixbid.com/en/numismatik-naumann/7743/greek-coins/6314654/lot?term&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=&sidebarIsSticky=false
    2 punti
  12. Solo per questa sera.....ah....ahahahah !! Una famiglia al completo !!
    2 punti
  13. Eccomi di nuovo qui a tormentarvi con i miei 120 Grana di Ferdinando II questo è un terzetto dei primi anni '50: - Piastra 1851 con "5" della data ribattuto al D/, mentre al R/ un curioso centro dello stemma del Portogallo con 6 puntini ed 1 quadratino; - Piastra 1852 che presenta cifre "problematiche" della data e "A" della legenda con trattino orizzontale spezzato al D/; il R/ con aquile ribattute nello stemma d'Aragona di Sicilia; - Piastra 1853 anch'essa col D/ dalla legenda di "A" col trattino spezzato ed un R/ senza punto dopo HIER e torrette di varie dimensioni nello stemma del Portogallo.
    1 punto
  14. Anche in questo caso i Ritratti sono molto diversi. Complimenti per le monete.
    1 punto
  15. I Napoletani sono particolarmente perspicaci e geniali... Chissà. In realtà purtroppo Carlo II fu afflitto da una serie di patologie che riempirebbero un libro di medicina. Debolezza mentale, Emicrania, Epilessia, Rachitismo, Idropisia, sterilità, impotenza, melancolia ( depressione ), deficit motori. Ho letto qualche documento inviato dai vari diplomatici di corte ed è impressionante pensare che il Padrone di mezzo mondo fosse così fragile. Bisogna pensarlo come una persona che merita comunque rispetto e solidarietà, nonostante avesse un potere immenso. Ciao
    1 punto
  16. Buonasera, il segno concentrico al rovescio è provocato dai macchinari che realizzano i rotolini...
    1 punto
  17. Sempre considerando che giudichiamo una foto, è un Mezzanino anonimo con la Madonna (Leggi del 16 settembre 1497, 7 giugno e 31 agosto 1499). Rif. Paolucci 691. Il diametro corrisponde. Ci vorrebbe anche il peso e foto migliori. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  18. Anche questa è l'ennesima richiesta del solito " sgraffio" scambiato per "orrore " di conio, ci saranno già decine di richieste di questo tipo, comunque è il segno lasciato da macchinette, gettoniere, ed altro ancora sulla "povera" moneta, saluti TIBERIVS PS in questi ultimi tempi denoto una proliferazione di richieste per "errore di conio" tutti alla ricerca del pezzo raro ( che non c'è) per arrotondare le entrate?
    1 punto
  19. Molto interessante la moneta di ebay. Si tratta sempre di una moneta francese. Ma su questa è molto più visibile la sottostante. zecca A , Parigi E' visibile parte della legenda originale (invertita D/. e R/. ). Ribattuta capovolta a Parigi. Dimostrazione che monete savoiarde erano esportate in Francia. Abbiamo dunque già Parigi e Digione. Un poco di storia : Le svalutazioni che accompagnavano le riformazioni erano in effetti degli aumenti del valore in Lire tornesi dei Luigi d’oro e degli scudi d’argento. La rendita legata alla svalutazione era accresciuta dalle economie sulle spese di fusione. I privati erano obbligati a consegnare le vecchie monete che venivano ritirate al valore precedente e ricevevano in cambio un numero minore di nuove monete. Nell’attesa veniva consegnato loro un “Billet de Monnoye”.Successivamente si consegnarono biglietti e non più monete. A questi fu provvisoriamente attribuito potere liberatorio trasformandoli in cartamoneta circolante. Quando a seguito della lotta per la successione spagnola i trasporti marittimi dalle Americhe furono affidati ai Francesi i lauti guadagni derivanti furono in parte utilizzati per ritirare 40 milioni di biglietti. Prima della Rèformation un Luigi d’oro valeva 10 lire tornesi. Dal 1709 al 1715 fu coniato un Louis d’or non riformato,detto “au Soleil” del valore di 20 Lire Tornesi. In vent'anni il valore dell'oro era raddoppiato.
    1 punto
  20. La parte centrale dell'elmo potrebbe essere l'apertura per il volto del guerriero. Così fatto sembrerebbe davvero un bell'elmo, d'epoca romana o forse medievale:
    1 punto
  21. prova a vedere se funziona cefr-1492.pdf
    1 punto
  22. Ciao Massimo, No, non si può fare, per il semplice fatto che il rilievo è e rimane un'incognita indefinita, questo perchè il tutto rimane soggetto alla limitatezza dei sistemi tecnici di coniazione del tempo. La cosa invece pratica e da fare è quella di imparare studiandosi gli esemplari migliori per la monetazione in questione, aguzzare l'occhio, affinare la sensibilità sul metallo e collegare i vari concetti in modo armonico. Quindi è quello imbullettato il tuo? pagata caruccia... Acquistando pezzi importanti, senza conoscere le peculiarità della monetazione implicata si rischia di ritrovarsi, un domani che il gusto e l'occhio di affinano, con pezzi che non soddisfano più. Semmai, meglio chiedere pareri PRIMA di acquistare... anche per una migliore ottimizzazione delle risorse economiche fenomeno generale, favorito anche dalla stagnazione della limitatezza del nostro sistema di grading che a sua volta inganna il collezionista credendo che per ogni monetazione sia sufficiente destreggiarsi "più o meno circa quasi" tra le 5 siglette di conservazione per poter comprendere monetazioni più profonde (come questa), quando invece ci si dovrebbe arrivare dopo un certo periodo di "training" o comunque non prima di aver assimilato certi concetti. La batosta arriva quando si acquista un pezzo (scusami se ti prendo ad esempio, ma alla fine è un ciclo che tutti noi abbiamo vissuto, me compreso) Spl+ pagandolo fior di quattrini, per poi rendersi conto che si cercava qualcosa di più "pregiato"...
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  23. Tutto giusto, anche se, guardando proprio ai 20 € di biglietto, bisogna stare attenti anche ai panini da per fare pranzo (milano costa di più della provinciale verona eh) e sopratutto dire alle mogli di guardare ma NON fare shopping, perchè se sempre i 20€ fanno la differenza ..... è una battuta eh , scherzosa ovviamente
    1 punto
  24. @r.tino Non mi sono spiegato bene. Ho detto che Milano è più facilmente raggiungibile da una platea più ampia di persone (es: da Genova a Verona è un bel viaggio, da Genova a Milano è poca roba) con tanti mezzi (auto, aereo, treno) che possono facilitare anche chi arriva da lontano (es: da Napoli a Milano in aereo si può fare in giornata, non so se esistano voli Napoli - Verona e che frequenza abbiano). Quanto sopra consente di contenere i costi di viaggio e di abbattere quelli di trasferta (es: pernottamento) e, pertanto, i venti euro del biglietto d'ingresso credo "pesino" di meno. Quanto alla sicurezza stia sicuro che Milano ne offre di più di tante altre città: pensi al sistema di telecamere, alla presenza quasi capillare di Carabinieri e Polizia. I Convegni di solito chiudono sabato sera o domenica pomeriggio: di code ne vedo poche in quei momenti. A dirla tutta, di Commercianti rapinati non solo al parcheggio ma pure dal benzinaio abbiamo sentito parlare dopo Verona... Dopodiché sono d'accordissimo che non è roba che si mette in piedi in due giorni ma, se torniamo al quesito originale (conciliare qualità, sicurezza e relativi costi attraverso un flusso di persone adeguato), per me questa è forse l'unica risposta fattibile.
    1 punto
  25. Quindi a Milano, poiche' non ha spese aggiuntive a lei va bene pagare un biglietto di 20 euro e in altre citta' no??? Non lo trovo sinceramente coerente ...Se per lei un grosso convegno numismatico ha il valore di 20 euro per essere visitato a Milano , lo dovrebbe avere anche a Verona!!! Per quanto riguarda il discorso Milano come miglior piazza, puo' essere....ma tra quanti anni???? Pronti, partenza, via ...convegno a Milano diventa importante come quello di Verona? Non funziona proprio cosi, ci vogliono anni prima che un convegno nuovo possa crescere e diventare importante (livello Verona e Monaco per fare un esempio). Vi e' un altro problemino che probabilmente al collezionista non risulta......i commercianti cercano sicurezza ovviamente, ma non solo all'interno. Il pensiero piu' grosso di chi espone e' l'arrivo e la partenza dal convegno.....prendere auto (i commercianti che espongono non utilizzano ovviamente treno per trasportare il materiale) partire , e il piu' scorrevole possibile arrivare in autostrada e andare dritti a casa. Sinceramente Milano non la vedo proprio adatta per una situazione del genere, il solo pensiero che incolonnarsi in uscita sia quasi certo, non e' cosa tanto gradita . Tutto cio' non e' per escludere la possibilita' da lei proposta, ma solo per mettere in evidenza i vari aspetti......poi magari ha ragione lei, si decide, si fa, e diventa superiore a Monaco....ma per le ragioni che le ho detto , la vedo difficile, trovo sarebbe piu' semplice trovare soluzioni per migliorare quello che gia' e' un grosso convegno a livello di quelli europei (Verona)
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  26. Come "monete di presentazione" si indicano quelle praticamente perfette, le prime battute di quel conio partendo da tondelli anche preparati a parte, rilievi perfetti e (quasi) zero difetti in molti casi con fondi speculari, nella maggior parte dei casi contenute in astuccio per essere donate ad importanti personalità (re, ministri, ecc.). Ecco perché dei miei dubbi. Se si guarda sul web, se ne trovano alcune di questo primo conio e tutte circolate: allora è più facile pensare che dopo le prime "di presentazione", la zecca abbia proseguito a coniare monete per la circolazione finché non è dovuta passare al secondo conio, lo stesso che poi è stato utilizzato per il 1879. Rimane, comunque, anche qui un problema: le "monete di presentazione", essendo riservate a personalità di spicco, in genere consistono in pochi esemplari (R4-R5), perché, allora, l'Attardi le considera "solo" R3? Se ne ha riscontrate "tante" (relativamente), perché non parlare semplicemente di "varianti"? Sono così tante "di presentazione"? Per questo primo conio è, dunque, lecito parlare di R3?
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  27. Certo i 20 euro non cambiano granché ma contribuiscono alla somma finale, della quale hai correttamente evidenziato l'ordine di grandezza tutt'altro che marginale... Ci sono in giro tante persone disposte a spendere quelle cifre solo per "andare" a un Convegno? Ne dubito in generale e, per quanto riguarda me stesso, la risposta è no. Mi sono sempre mosso con treno seconda classe e andata/ritorno in giornata perché credo che buttare soldi scocci a chiunque... Anche per questo parlo di Milano come piazza favorita. In fondo, Milano è raggiungibile con maggior facilità da ogni parte d'Italia e d'Europa: ormai uno può fare andata e ritorno in giornata (anche da Roma per fare un esempio) senza rovinarsi e, comunque, spendendo meno rispetto a un viaggio in provincia e avendo a disposizione tanti mezzi di trasporto tra i quali scegliere il più conveniente. Alberghi e spazi espositivi all'altezza non mancano, le mogli se vogliono possono fare shopping oppure l'intera famiglia ha a disposizione tali e tanti musei e monumenti da visitare che l'intera spesa viene "ammortizzata". @Liutprand Niente d'aggiungere perché ha riassunto la realtà attuale.
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  28. Il Santo marchigiano Nicola da Tolentino (1245-1305) frate dell'Ordine Agostiniano, è noto per i suoi esorcismi e per i panini miracolosi; è venerato nella Basilica di San Nicola a Tolentino. La medaglia straordinaria del pontificato di Pio X, realizzata da Heinrich Kissing di Menden, ricorda il secentesimo centenario di canonizzazione del Santo. Si ringrazia InAsta per aver concesso l'immagine presente in scheda. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AF113/2
    1 punto
  29. Archeologia, vasca monumentale svela otto secoli di storia La scoperta sulla via Ostiense, nella periferia romana, resta un mistero: non si sa a cosa servisse l'enorme vasca in tufo da più di 40 metri Una vasca monumentale lunga oltre 40 metri, un’articolata stratificazione di edifici e costruzioni su due ettari di terreno, oltre otto secoli di storia. Sofisticate tecniche di scavo hanno permesso la scoperta e lo studio dello straordinario contesto tra via Ostiense e via di Malafede. Ma è ancora mistero sulla sua funzione: non è ancora chiaro a quale scopo potesse servire l’enorme vasca romana di tufo, osservano gli archeologi che studiano il sito. Il ritrovamento è avvenuto a partire dal giugno 2019, grazie alle indagini di archeologia preventiva dirette dalla Soprintendenza Speciale di Roma, in una porzione di territorio molto ampia. "Una scoperta che rinnova lo stupore nei confronti di Roma e delle infinite storie che ha ancora da raccontare. Trovarsi di fronte a un tale rinvenimento ha lasciato sorpresi anche i nostri archeologi". Così la soprintendente speciale di Roma Daniela Porro, commentando i ritrovamenti archeologici di Malafede. "Un contesto ricco e complesso, che sta a testimoniare quanto Roma, anche al di fuori dei suoi confini cittadini, abbia ancora tanto da regalare e da svelare ai suoi abitanti e non solo. Un altro successo dell'archeologia preventiva, essenziale per non disperdere il nostro passato, e per tutelare e per valorizzare territori che, altrimenti, resterebbero inesplorati". "Lo scavo, in tutta la sua grandezza, ci parla di un luogo importante - commenta Barbara Rossi, responsabile scientifico per le indagini archeologiche della Soprintendenza Speciale di Roma -, che ha avuto vita per oltre otto secoli come dimostrano la quantità e soprattutto la qualità delle costruzioni ritrovate, come la vasca monumentale del IV secolo avanti Cristo rinvenuta in tutta la sua ampiezza. L'approfondito studio del gran numero di materiali che questa indagine ci ha restituito e continua a restituirci - legni, terrecotte, oggetti metallici, iscrizioni - ci potrà svelare i segreti di questo straordinario angolo del territorio di Roma". Proprio per questo, spiegano, è in fase avanzata il progetto di valorizzazione in situ dei più importanti ritrovamenti; valorizzazione volta a raccontare le diverse epoche e i vari insediamenti che hanno caratterizzato la zona. Il territorio in cui è compreso anche il fosso di Malafede, abitato fin dall’età preistorica, è stato soggetto a numerose trasformazioni nel corso del tempo, come testimoniano anche i preziosi reperti recuperati durante le indagini archeologiche. https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/archeologia-vasca-monumentale-di-tufo-trovata-a-malafede-sulla-via-ostiense-5bbd1491-321d-4626-9675-e1a977ab37d6.html
    1 punto
  30. Con una perizia che certifichi l'autenticità, e se sarà certo che si trovavano nell'armadio di tuo nonno, quella valutazione d'insieme è bassa.
    1 punto
  31. NAPOLI Alfonso I d'Aragona, 1442-1458. Denaro. Æ D/Testa coronata del re di prospetto. R/ Stemma quadripartito. Riferimento:Pannuti-Riccio 16.
    1 punto
  32. DE GREGE EPICURI Discussione molto interessante. Gli oggetti sul tavolo,al rovescio del contorniato, a me sembrano dei frutti: par di vedere anche le foglioline. Potrebbero essere dei frutti simbolici o con aspetti magici (mele? melograne? ) Quanto al dilemma pagani/cristiani, o meglio: senato/imperatore/vescovi, la situazione è molto diversa fra IV e V secolo. Se nel V il cristianesimo era ormai indubbiamente religione di stato, nel IV la battaglia era in pieno svolgimento. Anzitutto, c'è stato l'intermezzo dell'imperatore Giuliano. Poi, la polemica sull'altare della Vittoria fra Simmaco e Ambrogio, che è del periodo 382 (rimozione dell'altare da parte di Graziano) -385 o forse 390 (interventi di Simmaco, risposte di Ambrogio e prevalere di quest'ultimo), fino alle varie decisioni di Teodosio che proibì i culti antichi. Visto che (a quanto ne so) i contorniati non sono datati con assoluta precisione, si può pensare ad emissioni "senatorie" durante la fase del confronto.
    1 punto
  33. Ormai credo che non arriverà più,a meno che non stia venendo a piedi da centinaia di chilometri.....ma da Novembre sarebbe arrivata.......e se una moneta pagata 100 euro dopo mesi non mi arriva (al massimo posso aspettare 7 giorni) io non scriverei come hai scritto ma serei incavolato nero per la perdita. Dubbioso su dove sia?Da Novembre? Speriamo non sia sparita..... Stiamo scherzando....... ???? Sono sincero non mi quadra questo tuo post (questa storia) spero di sbagliarmi ma di persone "strane" è pieno il Mondo.
    1 punto
  34. Ipoteticamente, sarebbero 150.000 euro di incasso per i biglietti ( già considerato il famoso calo di quelli che non riescono a investire 20 euro.....) Ma quante migliorie faremmo con quei soldi... Magari anche i taccagni che non vogliono spendere i 20 euro verrebbero comunque, chissà.. magari i commercianti, sentendosi più sicuri, aumenterebbero di numero e porterebbero materiale anche più prestigioso... 20 euro non spostano nulla, nemmeno a uno come me che ci sta 3 giorni. Li pago volentieri 60 euro per la mia passione... Anche perché, cosa ci vado a fare se non intendo prevedere un minimo di spesa. 20 euro eh. Non 200 ragazzi, dai.
    1 punto
  35. Salve Può darsi che lei abbia ragione. 20 euro per un biglietto di ingresso farebbero calare l'affluenza. Ma detto in modo molto diretto; che cliente potrebbe essere uno che non viene al convegno per 20 euro? Mah Allora possiamo dire che fanno bene i bagarini nel parcheggio fuori veronafil ad aprire i bauli delle auto con un razzolati ciò di roba. Dai ragazzi Ma davvero abbiamo paura di 20 euro di biglietto? Se non erro il penultimo veronafil ha avuto 10.000 visitatori nei 3 giorni.
    1 punto
  36. PS @joannes carolus le collezioni di nicchia son sempre le più belle a mio avviso, perchè offrono un valore aggiunto considerevole e, spesso e volentieri, riservano molte sorprese a differenza delle emissioni più studiate e comunemente collezionate grigioviola concordo appieno, anch'io sull'ultimo pezzo nutro qualche dubbio... allego un altro paio di limes di Severo Alessandro, una SALVS PUBLICA, già classificata da Cohen come piccolo bronzo PB 531 e una VICTORIA che corrispnde al denario ufficiale C 556. Mi sembrano due begli esempi di questo "per molti aspetti ancora misterioso" tipo di monete, un cordiale saluto
    1 punto
  37. Pagare un biglietto d'ingresso per non avere niente in cambio o per una visita tanto per guardare, nessuno lo farebbe. Ma questo sarebbe una giusta soluzione per eliminare la "massa" che fa numero ma che non porta frutti ai commercianti. Meno persone sarebbe a dire meno confusione, più (o solo) persone interessate, più facilità di controllo e conseguentemente più sicurezza. Facciamo tanti km per andare a visitare città dove per ammirare Chiese, musei e altri luoghi d'arte, ci chiedono il costo di un biglietto, a volte anche carissimo e che facciamo? Andiamo via senza visitare niente? Certo mia moglie andrebbe via subito a favore di un bel centro commerciale, ma io amante dell'arte non rinuncerei per il pagamento di un biglietto.
    1 punto
  38. E' una moneta che soffre in molti esemplari di debolezze, soprattutto sui puntini dell'elmo (e otturazioni) ed altri rilievi minori (più bassi di altri). E' una moneta che va valutata principalmente dal lustro, e non dalla nitidezza dei rilievi. Se sull'elmo con i puntini evanescenti, vi é presente lustro pieno, trattasi di conio stanco e non di usura. Il lustro é LA PRIMA cosa che sparisce in caso di usura/maneggiamento. NON vi può essere usura dove é presente lustro di conio. MS62 non é qFDC, ma SPL-FDC assieme al MS63 che invece può essere anche essere assimilato al qFDC, il 64 é un qFDC/FDC e il 65 é FDC. Continuo a ripeterlo, mostrando anche tabelle uffciali, ma continua ad essere non recepito, ne da alcuni professionisti che allegramente spacciano il 63 come FDC (vedere Gigante a centro pagina pagina 10), tanto meno da molti collezionisti che probabilmente hanno un gusto un po' masochista di bearsi di grading non corrispondenti. Detto questo, anche con gli SLAB, preferibile guardare le monete che il grading espresso, soprattutto per le italiane.
    1 punto
  39. Metterò in due puntate le notizie che ho potuto raccogliere sul contorniato. Il diritto raffigura APOLLONIO di Tiana, enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, che conosciamo attraverso una biografia di Filostrato scritta per invito di Giulia Domna, la seconda moglie di Settimio Severo. Dopo un periodo di meditazione in Panfilia e in Cilicia, Apollonio comincia da Antiochia i suoi viaggi che hanno lo scopo di progredire nella sapienza e purificare, ovunque, il culto degli dei. Visita Babilonia e l'India, dove compie le guarigioni miracolose di un paralitico e di un cieco; poi ritorna in Occidente, visitando varî luoghi della Grecia, tra cui Atene e Corinto, e viene a Roma. Qui, con i suoi miracoli, trionfa delle difficoltà creategli da Tigellino e da Nerone, finché l'editto di quest'ultimo, che espelle dalla città i filosofi, lo costringe a partire. Apollonio visita allora la Spagna, l'Africa, la Sicilia, Alessandria, e i "gimnosofisti" (asceti, fachiri) dell'Etiopia, dove conobbe l’imperatore Vespasiano. Interessante il racconto delle sue relazioni con Vespasiano e Tito, in Alessandria e in Tarso; di ritorno in Italia, incute rispetto a Domiziano, che vorrebbe farlo imprigionare. Forza, in Grecia, l'ingresso dell'antro di Trofonio, che è in comunicazione con l'Ade; in Efeso ha la visione della morte di Domiziano, e l'annuncia. Apollonio di Tiana morì sotto l'imperatore Nerva. Enigmatica da un punto di vista numismatico è la legenda del diritto che raffigura il busto laureato e barbuto del nostro: APOLLONI – VS TFANEVS, con la F al posto della E nel nome della città di Apollonio il cui occhio sembra quello di un pesce lesso (l’osservazione è mia). Il rovescio raffigura un arco a testa tonda con decorazione ad ogni estremità su colonna con capitello corinzio. Sotto un negoziante togato, in piedi, di fronte con testa rivolta a sinistra, dietro a un tavolo sul quale vi è un mucchio di piccoli oggetti di forma circolare. La mano sinistra del negoziante è sul tavolo mentre la destra è alzata verso il cliente togato, in piedi a destra, con la mano destra allungata sulla merce. Sulla destra la cliente con uno scialle sopra la lunga tunica, in piedi a sinistra e con la mano sinistra allungata. Buona notte e alla prossima.
    1 punto
  40. Ecco un'altra Madonna con il Bambino messa all'asta da Sotheby's , dipinta intorno al 1485, conservata dal 1829 nella Gemaldegalerie di Berlino e in seguito passata in mani di collezionisti privati. L’iconografia del dipinto ricalca il disegno della sezione centrale della famosa pala d'altare del Botticelli, realizzata per la Cappella Bardi nella chiesa di Santo Spirito di Firenze. E’ quindi possibile che che lo stesso cartone sia stato utilizzato sia per questo quadro che per la pala Bardi. L’opera potrebbe essere stata concepita interamente dallo stesso Botticelli, come sostiene il professore Laurence Kanter, oppure con l’aiuto della sua bottega. Alcuni particolari, come la testa e la mano della Madonna, sono realizzati con estrema cura e con una qualità pittorica di altissimo livello, il che fa supporre il tocco del Maestro. http://www.artemagazine.it/attualita/item/9543-sotheby-s-londra-all-asta-una-madonna-con-il-bambino-di-sandro-botticelli
    1 punto
  41. Chiedo venia per l'errore "sesquipedale" e ringrazio @Rex Neapper la doverosa correzione. Però, come al Liceo, cerco sempre una scusa... è la mia Assistente Lulù che ha sbagliato a digitare! Eccola qui mentre sta lavorando al PC ?
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  42. La seguente è la cosiddetta Madonna del Libro un dipinto a tempera su tavola (58x39,5 cm), databile tra il 1480 e il 1481, conservato nel Museo Poldi Pezzoli di Milano.
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  43. Vorrei entrare più nel dettaglio di quanto abbiano già fatto gli amici prima di me. Fare paragoni fotografici è sconsigliabile soprattutto a scopo didattico come questo. Entrano in gioco fattori quale prospettiva, luce e diverse altre condizioni di scatto differenti che influenzano non poco il risultato finale. Inoltre il paragone tra due monete diventa assai più delicato a seconda dell'età della moneta. Un conto è paragonare due monete del Regno, un altro è paragonare due monete Borboniche, un altro ancora è paragonare due esemplari della tipologia in questione e così via... Dove voglio arrivare? che ogni tipologia monetale ha le sue peculiarità tecniche (o meglio, i suoi limiti e difetti congeniti) che, enfatizzati dalla limitatezza della foto (quindi ritorniamo al principio sopra esposto) rendono la "problematica valutativa" (già elaborata su queste tipologie) ben più complessa del ricondurre la questione ad uno o due singoli punti specifici (senza contare il riconoscere a saper valutare differenti stili di conio!). La tipologia di cui parliamo ha difetti congeniti quali ad esempio debolezze di conio, di cui spesso abbiamo parlato. Questo significa che valutare come usura i rilievi appiattiti, è un errore. Ed è un errore anche fare affidamento sulla foto di sinistra per confermare questa valutazione (se è del venditore errore ancora più grave), dal momento che non evidenzia le peculiarità che uno Spl+ dovrebbe avere, ossia una brillantezza discretamente spiccata: ergo, potrebbe essere benissimo Spl+ ma dalla foto non si percepisce (sottoesposta, con bruciature di luce anche se i rilievi dei capelli sono comunque un riscontro importante). Altro discorso collaterale ma necessario: fare affidamento sui giudizi dati da enti americani che conoscono veramente poco le nostre monete (argomento che ho trattato in questo intervento relativamente a un bellissimo esemplare dello stesso periodo, un 5 franchi An 10) Un grado MS62 (o il concetto stesso del grading americano) non fa riferimento sempre e precisamente ad un parametro della nostra scala: in relazione a questo preciso giudizio (MS62 appunto), può variare da uno Spl+ ad uno Spl/FdC(-qFdC). In parole povere si fa prima a capire di evitare qualsiasi relazione tra il parametro americano e quello italiano, che a scervellarsi a capire cosa intendessero i graders (ancora meglio se si impara a valutare da se ). Quindi cosa abbiamo in queste due foto? abbiamo due monete molto differenti già solo senza parlare di conservazione; due monete differenti relativamente alla qualità tecnica di coniazione. Quella di sinistra ha evidenti debolezze congenite (dalla foto si vedono solo 4 pallini e mezzo sull'elmo galeato, ma altrettanti pochi pallini sulla visiera, per non parlare della veste che sembra più piatta). Si può dedurre che siano debolezze perchè il rilievo dei capelli, cui facevo prima un accenno veloce, ma anche quello dell'orecchio, è ben presente. Il dettaglio della foto non permette di capire la superficie del metallo nella zona della guancia, che invece è ben comprensibile come "non circolato" nella foto di destra, dove però si evidenziano sul tondello dei minimi segni di riporto al marco (che non sembrano essere presenti su quello di sinistra), un tondello più stretto (perlinatura meno visibile che sull'esemplare di sx) ma legenda con dettagli più forti (quello di sx sembra più afflitta da debolezze). Diciamo che valutare queste monete solo da un verso è un altro errore: solo esaminando entrambe le facce si può pervenire a una visione d'insieme della qualità, e capire effettivamente se è un difetto o no quello che pregiudica la conservazione. Concludendo... Vorrei pervenire ad un concetto più che a una valutazione finalizzata al banale "qual è la migliore tra le due": la valutazione di una moneta del periodo preunitario italiano risulta articolata in virtù di vari fattori, che esulano dal concetto della conservazione (più andiamo a ritroso nel tempo e più la tematica si approfondisce) . Ecco perchè ritengo che valutare una moneta solamente con le classiche sigle nostrane sia non solo fortemente limitativo ma anche errato, dal momento che si tralascia di valutare la qualità, che alla fine, è il parametro che collezionisti come Massimo ricercano. Una foto vale più di mille parole, e credo sia la ciliegina sulla torta (oddio, se quanto ho scritto via ha annoiato non credo sia una torta... vabbè...) al termine di questo mio lungo intervento. Allego la foto del più bell'esemplare di questa tipologia. Non lo dico io, ma lo dicono i fatti "su strada" (a parte il fatto che è stata scelta da @Alberto Varesi come moneta di copertina del suo libro sui marenghi nel mondo) base 7000€, realizzo 12000€ presso la Nomisma 60. Divertitevi a guardare i dettagli che si sono considerati... e capirete quanto il fattore qualità sia tanto importante, se non più importante, del (soggettivo) concetto di conservazione. Specie su monete "difficili" come queste.
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  44. Le ragioni sono puramente economiche e organizzative. Gli organizzatori a fronte della non sicurezza di guadagnare col numero di adesioni hanno annullato, semplice e chiaro. Cosa c'entra il Covid e la Sardegna??! Potevano trovare anche sede alternativa ma non ci si è prodigati nel farlo. Il tempo non è certo mancato. Ingressi scaglionati (anche su prenotazione) e distanziamenti sarebbero stati occasione anche per selezionare le entrate e lasciar fuori i soliti ospiti indesiderati e invece oggi: altra brutta notizia specchio della gestione fallimentare. Si vogliono ricchi profitti e poco impegno. Per me ci sarebbe da meditare e parecchio... Pensando male si fa peccato ma ci coglie (cit.) Procedendo con questa mentalità vecchia e superata anche l'edizione di primavera salta, potete puntare un euro ne vale la pena...
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  45. Secondo il mio parere è un difetto del tondello, si nota anche che durante il passaggio in virola, avento in quel punto un diametro leggermente minore, dal lato opposto la zigrinatura è meno estesa come larghezza. Buona domenica a tutti.
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  46. In questa pagina del mio sito trovi delle informazioni aggiuntive: https://www.erroridiconiazione.com/t-4-tondelli-pizzicati/
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  47. Anche a me sembrava strano che venisse bollata come senza valore. E' un prodotto della zecca di stato, non un gettone privato, e il legame con il 500 lire mi pare evidente. A logica il prezzo dovrebbe essere più vicino a quello delle prove (centinaia di euro) che a quello delle ciotole.
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  48. Condivido al 100%! Le monete coniate per la circolazione possono avere standard di qualità più bassi, non quelle confezionate in folder o cofanetti! Il problema è che quando fa comodo i 2 euro cc sono un prodotto da collezione (vedi prezzo di vendita) mentre quando arrivano le sacrosante lamentele allora non lo sono. Mi sembra un atteggiamento tendente all'arrogante.
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  49. Purtroppo di contro ci sono video scandalosi come il canale di un signore che mostra le monete della Repubblica dei primi anni in condizioni MB dichiarandole "perfette, non circolate" o gente che mostra modi barabari di pulizia. Se volete farvi due risate amare ecco...
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