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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/14/20 in tutte le aree

  1. Ma lascia perdere i commenti che ti han fatto. Ma come si fa a dare del BB+ ad una moneta che si vede che non ha circolato e che ha solo segni di contatto, anche se alcuni evidenti. Ha lustro e bava di conio, con i difetti congeniti della tipologia di moneta (vedere fronte e righe a giro). La moneta é SICURAMENTE sopra lo splendido, e probabilmente in mano é tra lo SPL ed il FDC. A volte, e sottolineo a volte, il problema sono gli occhi di chi compra, non di chi vende (e non so chi ha venduto e come).
    6 punti
  2. LA QUADRATURA DEL CIRCOLO – parte I° Ciccì si presentò a casa nostra una Domenica mattina, subito dopo la “Messa Grande”, che iniziava alle 11 e non si sapeva mai a che ora finiva, perchè tra Canti, Predica del Parroco e Letture delle Sacre Scritture, anche S. Francesco avrebbe cambiato religione. In questa occasione il barbiere si presentava al meglio: completo grigio a righine di moda nel dopoguerra, scarpe nere lucidassime, ma che avevano visto giorni migliori, ed un misto di effluvi che sapevano di Brillantina Linetti, Borotalco Johnson e Dopobarba Palmolive...Sai mai che questo cocktail impressionasse qualche “bella madamina” poco assorta dalle litanie della Messa! “ Cesco, Cesco, ho scovato delle monetine al mercatino!” Mio padre che si stagliava con la sua figura imponente sulla porta della cucina, diede un rapido sguardo alle monetine e notò che gli occhi da furetto di Ciccì cercavano insistentemente i fornelli, dai quali proveniva un profumo celestiale di ragù. Alla fine, con uno scatto repentino si introdusse in cucina: “ I miei Omaggi e Complimenti signora Mariannina, come cucina lei..solo in Paradiso!! “ A mia madre quell'ometto segaligno e con modi di fare cortesi era simpatico. Era piombato non si sa perchè dalla lontana Sicilia nel nostro paese, era solo, sempre impeccabile e amava smisuratamente le monete, passione che era anche la nostra. “Vieni e accomodati Ciccì, adesso apparecchio, i Tajarin non sono ancora pronti, ma c'è un bel piatto di Vitello Tonnato!”. Mio padre, che era un burbero, lanciò delle occhiate penetranti a tutti e continuò a girare attorno al tavolo con le monetine in mano: “ Queste le butto nel cesso, perchè è il loro posto” “ Cesco ehhh era 'na facezia, 'na scusa ehh...” e attaccò il vitello tonnato come fosse il suo ultimo pasto. “ In realtà caro il mio Cesco, ho un'idea che mi frulla in testa...” Vuotò il terzo bicchiere di Dolcetto e mio padre pensò, conoscendolo, che fino al quinto diventava geniale e simpatico, poi lamentoso ed instanbile e cominciò a preccuparsi. “ Sai che quasi tutti passano nella Barberia e guardano la vetrinetta con le monete in esposizione e tutti a dirmi – anch'io colleziono, ho le monete di mio padre e...” Mio padre, severo, alzò le sopracciglia e lo squadrò: “ Ma sono tutti falsi, riconi e medagliette della Madonna e di Santa Rosalia!!” “ Vabbè fanno lo stesso effetto e se me le fottono chissssennefrega!!” Era arrivato al quinto bicchiere ed una bottiglia giaceva sulla tovaglia ormai morta, quella nuova venne spostata, ad arte, lontano da lui. “ E... quindi invece di trovarci al Bar R*** la sera, dove ci sono solo zoccole, vecchi rincitrulliti eee...” Mia madre lo fulminò con gli occhi, indicandogli il sottoscritto, che di tutto il discorso aveva solo capito che Ciccì si era scofanato mezzo vitello tonnato ed una porzione di Tajarin quasi pari al suo peso, lasciando a noi i rimasugli. “ Cesco, qui bisogna fondare un Circolo Numismatico! Bisogna brindare!” E con un balzo felino si appropriò della bottiglia. Il Barbiere fu portato a casa praticamente in braccio da mio padre. La manciata di monete “da ciotola” fu messa in una scatola di latta e mai rivendicata dal proprietario. L'idea di Ciccì, nata sotto i fumi dell'alcool e condita da un ottimo pranzo ebbe successo. Il Circolo fu attivo per molti anni, gli attori e gli aneddoti, se avrete la compiacenza di seguirmi, li conosceremo in seguito. Posto il timbro del Circolo Filatelico - Numismatico ( per motivi di privacy ho oscurato il nome del Paese ) Un Caro Saluto a Tutti, Beppe
    5 punti
  3. Demonetis, è il volto di Filippo III Sotto si intravede la sigla e parte della legenda Rovescio ribattuto su un dritto già impresso.
    3 punti
  4. La mia Napoletana di oggi è una moneta alla quale sono molto affezionato, tra le prime Napoletane ad essere entrata in Collezione Litra68. Tarì 20 Grana 1796 Ferdinando IV Saluti Alberto
    3 punti
  5. Buonasera a tutti, posto un altro dei miei Tornesi di Filippo II con Cornucopia Millesimo 15 93 su questo esemplare la data si distingue meglio. Saluti Alberto
    2 punti
  6. @ak72 mi hai convinto, azzarderei con te:
    2 punti
  7. Sul web ho trovato un mezzo carlino di Filippo III con il lato destro del tosone che ricorda un volto umano. Pareidolia?
    2 punti
  8. Dovrebbe essere un doppio tornese per Luigi XIII https://www.cgbfr.it/louis-xiii-le-juste-double-tournois-3e-type-1626-paris-b-,bry_557614,a.html Però bisognerebbe vedere anche l'altro lato per esserne certi ;)
    2 punti
  9. caro @King John la mia puntualizzazione prescinde dal bellissimo contributo che hai dato, e comunque tiene conto della premessa iniziale "non parliamo di vero/falso". tuttavia sai che sono un gran rompiscatole numismatico e spesso capita che i capisaldi su cui costruire un parere, non siano poi così saldi le mie informazioni su Tarso, che non è il mio periodo, quindi, "con le pinze", vengono dal American Journal of Numismatics del 2008 della ANS ... Alexander in Gold and Silver: Reassessing Third century AD Medallions from Aboukir and Tarsos qua c'è un breve resoconto di quel ritrovamento, che di fatto non mi lascia al 100% sereno rispetto all'originalità di quelle che potrebbero essere pietre di paragone.... come dire... paragonare un solido con quelli di San Mamiliano mi dà qualche certezza in più ... tutto qua
    2 punti
  10. Riproduzione omaggiata col cioccolato perugina?e ben attestata... https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/a385/a385.html
    2 punti
  11. Si è quello postato da @caravelle82 purtroppo però quello di @PriamoBè una riproduzione.
    2 punti
  12. Perfettamente d'accordo! Sono anni che ormai vedo (per fortuna, meno sul nostro Forum) persone criticare dall'alto delle loro conoscenze la monetazione contemporanea o comunque chi presenta loro monete semplici. Nel collezionare anche io seguo la passione e spesso non cerco con ossessione di rispettare troppo i fili logici. Non mi spaventano neppure i "buchi" in collezione. Vorrei solamente dire ai "grandi" del settore che hanno questa condotta di guardare come hanno iniziato loro stessi... di avere più pazienza e rispetto per i neofiti
    2 punti
  13. Sì, ho commesso un errore: ho scritto1859 (ne stavo analizzando le Piastre) , ma stavo postando quelle del 1857... bisogna che io rimedi. Intanto, una del 1859 (quella con la "A" rovesciata in VTR) l'avevo già postata al #48. Ve la ripropongo con risoluzione diversa e sottolineatura delle curiosità insieme alle altre due del '59 . - Piastra con al R/ "A" rovesciato in VTR, "1" ribattuto nel valore e torretta in basso a sinistra con una strana appendice; - Piastra con al D/ probabile ribattitura dell'1 della data, mentre al R/ nel centro dello stemma del Portogallo sette trattini orizzontali (torrette?); - Piastra con al D/ probabile ribattitura dell'1 della data, mentre al R/ lettere spesse (la maggioranza) della legenda, aquile ribattute nello stemma degli Aragona di Sicilia e gigli ribattuti nella palla trigigliata dei Medici.
    2 punti
  14. @1412luigi troppo buono, @MarcoAu aveva già individuato Iulia Domna nella sua caratteristica acconciatura, io Venus per un'altra sua specifica dote. Credo che abbiate compreso a cosa mi riferisco.
    2 punti
  15. Salve, sto andando a ritroso tra le monete non identificate ed ora spero che @Blakye sia in linea e mi legga. La sua moneta bizantina, come ha supposto @MarcoAu, appartiene a Foca, regnante dal 602 al 610. E' un mezzo follis battuto nella zecca di Cartagine nel V anno di regno ( sta per 606-607): (D. N. FOCAS PERP AVG, crowned and mantled bust facing, holding mappa and cross on globe). / Large X-dot-X, star to left, cross above, epsilon to right; mintmark KRTG. SB 686, DOC 116. HIRPINI
    2 punti
  16. Ciao a tutti, Vi presento il mio primo acquisto sulla famiglia della Rovere. Che ve ne pare? 16 mm 0,6 g
    1 punto
  17. Buongiorno a tutti, come ho scritto nella mia presentazione, ho ereditato un po' di monete e banconote e, mentre di molte ho trovato un possibile valore sui vari cataloghi, in questo caso non saprei prorpio come orientarmi (anche online sui vari siti di aste si trovano prezzi di ogni tipo...). Si tratta delle 2000 Lire Marconi, sono 81 banconote con numerazione consecutiva; secondo voi quanto potrebbero valere (allego le foto della prima, la nemrazione è a scalare)? Grazie mille a chi vorrà aiutarmi
    1 punto
  18. Buona sera. Personalmente avevo un metodo, da quasi bambina, per valutare la rarità delle date .Si basava sul numero di esemplari trovati per chilo . Capitava 50 e oltre anni fa, di intercettare sacchi di monete del regno dirette in fonderia.Avevo la possibilità attraverso amicizie di scegliere ciò che desideravo. Il 20 centesimi del 1936 era stato messo da me primo in classifica come rarità nelle monete dell'impero di metallo "vile". 2 pezzi su 35 chili. Parlo ovviamente di monete coniate ed utilizzate per la normale circolazione , escludendo chiaramente prove progetti monetazioni speciali che non potevano essere presenti nei sacchi di monete da fondere. Naturalmente i 1938 erano tanto numerosi che non meritavano nemmeno la mia attenzione. Scusi il sarcasmo sul 1938, moneta di grande rarità, ma l'intervento su questa data è stata una sparata troppo grossa . Molto divertita le porgo il più cordiale dei benvenuti. Gabriella .
    1 punto
  19. Ciao... Cavallo?quelli sono rigonfiamenti tipici di questi centesimi....a volte accade,normale. Saluti
    1 punto
  20. Esatto. Azzarderei Marino Grimani
    1 punto
  21. ho riaperto la discussione precedentemente chiusa in quanto già avviata e questa discussione ha uno scopo diverso
    1 punto
  22. Non ho mai visto un esemplare simile, molto stilizzati i tratti, sembrerebbero avvicinarsi allo statere con leggenda KUKALIM, ma in realtà sono molto meno dettagliati, l'insieme è privo di forme e proporzioni rendendo l'insieme molto disordinato. Unica curiosità e se sopra la fronte del leone posto più in alto sia raffigurata una stella (allora direi area lidica), o sia semplicemente una corrugazione del metello.
    1 punto
  23. Hai ragione! Il D/ lo conferma!
    1 punto
  24. Ciao Vince677, desiderando una identificazione di una moneta è opportuno inviarne immagini chiare e leggibili, evitando magari di fotografarle su un fondo scuro : basta usare uno dei tanti programmi scaricabili gratuitamente dalla Rete. Saluti !
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  25. Grazie per i complimenti . pensa che proviene da pescata in ciotola....
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  26. Complimenti, ottima la conservazione. Non ė facile trovarle così belle. Saluti
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  27. Vedendo che Lei è della provincia di Ferrara, ad essere disoccupato magari neanche affrontava le spese di un biglietto del treno A/R, di un pranzo, etc per andare a Verona.........quindi è inutile con questo caso tirare in ballo il costo del biglietto di ingresso.
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  28. Panama, un decimo de Balboa 1953, celebrativo del cinquantenario dell'indipendenza di Panama
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  29. A me la moneta piace e sono d'accordo Direi sicuramente sopra SPL
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  30. Anche secondo me si tratta di una moneta da SPL+ a salire. Si vede che non ha mai circolato dall'assenza totale di usura sulle stringhette orizzontali che tengono i fasci. La differenza principale per questa tipologia di monete (nichel) secondo me è la freschezza e lucentezza del metallo, che può assumere tutte le sfumature dal perfettamente lucido al grigiastro opaco. In questo moneta, da quello che si può capire dalla foto, la moneta sembra ancora abbastanza splendente. Tornando al discorso principale, sono d'accordo anche io che per i neofiti come me, che hanno visto poche monete e pochissime dal vivo, sia effettivamente molto complicato districarsi facilmente tra le varie aste online. Il mio atteggiamento per il momento è stato quello di accettare con umiltà questo mio limite e quindi di iniziare piuttosto ad affidarmi al consiglio esperto di venditori professionali e dunque ad acquistare ancora molto poco, o nulla, tramite asta. Più avanti chissà, magari imparerò qualcosa e potrò comprare anche io in asta con più tranquillità Saluti!
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  31. Ciao, eccoti la scheda della medaglia, per il valore di mercato non posso aiutarti. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ME57R/6
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  32. @caravelle82 @Parpajola Grazie mille ad entrambi, darò il triste annuncio al mio amico che come tutti pensava di aver un tesoro in casa...
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  33. Buondí! Potrebbe esser questo? Saluti?
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  34. Ecco un'altro 1734. Il leone ha tre zampe sulla terraferma e una sul mare. E' la stessa iconografia che troviamo sui ducati d'argento e loro frazioni. C'è sempre almeno una zampa sulla terraferma e una sul mare. Le rimanenti variano. Questa iconografia rappresenta il potere della Serenissima che si estendeva sia sulla terra che sul mare. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  35. Sono d'accordo con molti di voi ma ho sentito cose che sinceramente non apprezzo molto. Sicuramente questa emergenza sanitaria ha anche costituito il pretesto per l'eliminazione o la sospensione di molte cose. Non mi sono piaciuti però molto i toni con cui si parlava dell'ipotetico biglietto a 20 euro; qualcuno di noi l'ha presa alla leggera. Con 20 euro io acquisterei circa 4 monete semplici contemporanee. Quando ero disoccupato, una cifra simile solo per l'ingresso mi avrebbe fatto pensare se venire a Verona oppure no... e non penso certamente di essere uno di quelli che sarebbe entrato solo per perdere tempo o tanto per fare Pensate quindi anche agli altri, non tutti vivono allo stesso modo! Detto questo, mi dispiace davvero che trascorra un anno senza rivedere gli amici a Verona... ci rifaremo il prossimo anno!
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  36. Torna al mercato in NAC 120 al lotto 247, il prossimo 6-10-2020, dopo 30 anni, l'estremamente raro (3 esemplari noti) tetradrammo di Agrigento firmato da MYP(ON) .
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  37. Considerata la delicatezza dell’argomento, chiudo la discussione.
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  38. Partendo da questo ritrovamento a Karkemish parliamo un po' di questa città-stato ittita al confine tra Turchia e Siria, il cui nome è stato interpretato come "kar kamish", cioè "argine di Kamish", antica divinità semitica più nota col nome biblico di Chemosh (Nelle tavolette di Ebla è nominato come Kamish. Chemosh compare come una divinità minore anche in un testo ugaritico e in una lista accadica di divinità, nella quale viene equiparato a Nergal) https://it.m.wikipedia.org/wiki/Chemosh Il sito è stato inizialmente indagato dal British Museum in fasi diverse: nella seconda metà del XIX secolo (tra 1878 e 1881) ad opera del console Patrick Henderson, nel 1911-14 quando, sotto la direzione di D. G. Hogarth, si trovavano sul posto anche R. C. Thompson, T. E. Lawrence e C. L. Woolley, e infine nel 1920 nuovamente da C. L. Woolley con P. L. O. Guy. Il lavoro archeologico è adesso ripreso a partire dal 2011, ad opera di una missione archeologica congiunta italo-turca delle Università di Bologna, Gaziantep e Istanbul sotto la direzione di Nicolò Marchetti. Nella campagna del 2019 è stato aperto al pubblico il parco archeologico sul sito. Il sito è stato abitato sin dal Neolitico. La città è menzionata in documenti ritrovati negli archivi di Ebla del III millennio a.C. Da alcune tavolette trovate negli archivi di Mari ed Alalakh, risalenti circa al 1800 a.C., sappiamo che Karkemiš era governata da un re di nome Aplahanda ed era un importante centro per il commercio del legname. A partire dagli anni della seconda campagna mitannica, l'imperatore ittita Šuppiluliuma I la conquistò e vi intronizzò il figlio Piyassili (nome dinastico Sharri-Kushuh). Il momento di splendore che la città dovette conoscere nei due secoli finali dell'impero ittita (Bronzo Tardo) non ha lasciato tracce sino a noi: gli spettacolari ritrovamenti archeologici sono infatti esclusivamente relativi all'età del ferro, quando Karkemiš divenne un importantissimo stato neo-hittita. Nel corso del I millennio a.C. il sito conobbe infatti una grandissima fioritura: abbiamo moltissime iscrizioni geroglifiche su stele o su ortostato, nonché una sorprendente serie di rilievi, in prevalenza risalenti agli anni della dinastia dei Suhidi (X secolo a.C.) e a quelli della casata di Astiru (fine IX-VIII secolo a.C.). Karkemiš divenne una provincia assira, dopo la conquista da parte di Sargon II nell'anno 717 a.C. In seguito divenne parte dell'impero neobabilonese e poi di quello persiano, prima di ricevere il nuovo nome di Europos in epoca ellenistica, restando continuativamente occupata fino al primo periodo islamico. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Karkemiš
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  39. Ciao a tutti amici, @Rocco68complimenti bellissima, in una conservazione eccezionale. Condivido anche la mia. Un saluto Raffaele.
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  40. Se l'acquirente non sarà un commerciante, potrebbe anche tenerle senza rivenderle.
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  41. Fa piacere vedere pubblicata una moneta della propria collezione...
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  42. C.&E. Canessa (a cura di), Collezioni Sambon-Giliberti
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  43. Un modo per poter "selezionare la qualità dei presenti" senza scoraggiare i piccoli collezionisti potrebbe essere un sistema che preveda 2 tipi di biglietti (rigorosamente nominali): uno standard dal costo non simbolico (i 20-30 euro citati da alcuni) ed un secondo ad invito (dal costo simbolico di 1 euro, se non gratuito) ottenibile solo ed esclusivamente da un espositore. In questo modo al collezionista basterebbe essere cliente di almeno un espositore (in un convegno come Verona direi che è impossibile non sia così) per poter entrare senza costi extra, al contempo FORSE si otterrebbe l'effetto deterrente per chi si presenta con altre intenzioni.
    1 punto
  44. Grazie per le informazioni aggiuntive! Del valore mi interessa poco, sono più interessato a capirne la natura.
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  45. Bè la tua immagine del profilo non lascia dubbi....??
    1 punto
  46. Didone? ? Scherzo, aspettiamo @Hirpini
    1 punto
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