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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/29/20 in tutte le aree

  1. Lo so che è una moneta comune ma per me ha un significato speciale perché con essa tutto iniziò. Quando nel 1970 fu coniata la prima mille lire in argento per celebrare i 100 anni di Roma Capitale, nelle buste paga dei dipendenti statali (allora era veramente una busta con i soldi all'interno) fu inserita una 1000 lire. Il mio papà tornò a casa, la cavò dalla busta e me la diede. Ne fui molto contento; è vero che già allora avevo alcune caravelle d'argento che per alcuni anni avevano circolato in modo corrente ma quella mille lire lire mi accese una scintilla: iniziai a cercare la Concordia, la gens Aemilia, ecc. insomma fu il primo barlume di numismatica che si accese in me. In 50 anni ho visto e toccato monete molto importanti ma questa mille lire per me conserva un fascino e un'aureola particolari. Ecco, sperando di non avervi annoiato, posso dire che quest'anno celebro le mie nozze d'oro con la numismatica e non dimentico mai che questa moneta viene dalla busta paga del mio papà.
    6 punti
  2. Ieri sera mi hanno finalmente, e dico finalmente perché avevo già voglia di poterlo vedere dal vivo, portato il mezzo scudo di Carlo Emanuele III preso sull'asta Gaudory. In quell'asta avevo mirato un paio di monete che però non ero riuscito ad aggiudicarmi al prezzo che mi ero imposto, quindi ho voluto prendere questa che era rimasta invenduta. A parte il piccolo colpo ad ore 5 che non deturpa la moneta, sono rimasto molto soddisfatto della sua conservazione che, dal vivo, risulta migliore rispetto le immagini del catalogo. Era parecchio che volevo acquistare il mezzo, essendo il taglio che ancora mi mancava per finire la serie argentea della nuova monetazione di Carlo Emanuele, non avevo ancora trovato un rapporto qualità/prezzo che mi soddisfasse sino ad ora e invece stavolta posso ritenermi soddisfatto. Spero che piaccia anche a tutti voi...
    4 punti
  3. Colgo l'occasione per far vedere la serie completa che vista in insieme è veramente un "piacere per gli occhi" per chi ama queste monete...
    4 punti
  4. Buongiorno a tutti, spesso mi chiedo se continuare con le monetazioni che seguo in questo momento o se ritornare al vecchio Amore per le Romane e le Greche, che era fatto più di studio che di raccolta, ho provato a portare avanti entrambi ma tutto non si può. Bisogna darsi un target ed una linea da seguire. Da qui l'idea di aprire una discussione dal titolo generico '' Una Romana al giorno '' ma dall'oggetto ben chiaro, l'analisi della moneta proposta. Non ho la pretesa e nemmeno le competenze per fare divulgazione e per insegnare, ma la caparbietà di coinvolgere e l'entusiasmo di imparare qualcosa di nuovo ogni giorno. Qui in sezione ci sono autorevoli ed espertissime persone dei quali apprezzo le discussioni e gli interventi, che sono sicuro correggeranno miei eventuali strafalcioni e ci daranno utili insegnamenti e che ringrazio anticipatamente. Oggi vorrei parlare dell' Imperatore Antonino Pio. Quale modo migliore, se non attraverso una sua moneta. Posto il mio Sesterzio di Antonino Pio (di lecita provenienza) . ? Rigirando la moneta in mano la prima domanda che ci si potrebbe porre è, chi è chi fu? Ecco lo presento... Cesare Tito Elio Adriano Antonino Augusto Pio, nato come Tito Aurelio Fulvo Boionio Arrio Antonino, è stato un imperatore romano dal 138 al 161. Imperatore saggio, l'epiteto pius gli venne attribuito per il sentimento di amore filiale che manifestò nei confronti del padre adottivo che fece divinizzare. Fonte Wikipedia La seconda domanda che ci si potrebbe porre è cosa ha fatto. Qui una parte della risposta.. Costruì acquedotti, migliorò i porti di Puteoli, Terracina e Gaeta. Costruì strade in Africa, nella Gallia, in Italia e nella Pannonia. Costruì un tempio ad Adriano e ne terminò il bellissimo mausoleo, in cui vennero deposte le ceneri di Adriano, di Cejonio e poi dei figli e della moglie di Antonino, Faustina. È straordinaria la quantità di domande che ci si possono porgere tenendo in mano una moneta, e straordinaria la quantità di informazioni che la riguardano. Potremmo andare avanti per un po', ad esempio chiedendoci il perché dei Fulmini Alati al Rovescio ? Ma qui mi piacerebbe leggere vostre considerazioni. Nella speranza di non avervi annoiato. Saluti Alberto Ps. Nel caso ci fosse già una discussione analoga prego i curatori di chiudere la presente.
    3 punti
  5. Posto il mio Tornese 1858 per confronto ( scarsa conservazione...) Ditemi se il conio è simile al vostro, Ciao Beppe
    3 punti
  6. 3 punti
  7. Buonasera, riprendo questo post ormai vecchio di 12 anni perché cercando info online su un gettone da poco entrato in collezione mi ha riportato a questa discussione per cui spero di far cosa gradita ,essendoci solo un’immagine a testimonianza, nel postare la foto direttamente del gettone In questione
    3 punti
  8. Sarei curioso anch'io di sapere cosa intende per impronta di un dito il nuovo visitatore del sito : non è detto che volesse fare lo spiritoso, magari ha usato un linguaggio improprio. Una foto, perché no ? Molti volti nuovi si sono affacciati in queste Sezioni, alcune richieste fanno davvero cadere le braccia, soprattutto per la forma (☹️) con la quale sono redatte : ma questo è un altro discorso.....
    3 punti
  9. Nel 1972, con il dittatore Marcelo Caetano al potere, la zecca di Lisbona volle commemorare i 400 anni della prima edizione del poema epico "I Lusiadi". I Lusiadi (Os Lusíadas in portoghese) è un poema epico scritto da Luiz Vaz de Camões. Spesso è considerato come la più importante opera della letteratura portoghese della quale è sicuramente uno dei volumi più rilevanti, e comparato all'Eneide, il grande poema epicovirgiliano. La prima edizione fu stampata nel 1572, tre anni dopo il ritorno dell'autore dall'Oriente. L'opera è composta da dieci canti e 1.102 strofe, le ottave endecassillabiche, dette anche ottave ariostesche. Presenta lo schema dell'(ABABABCC), tipico dei lunghi poemi o delle narrazioni eroiche, sperimentato per la prima volta da Giovanni Boccaccio. Scritto seguendo il classico stile omerico, il poema epico narra principalmente il periodo storico delle grandi scoperte geografiche avvenute tra il XV ed il XVI secolo, dando una rilettura leggendaria e fantastica della storia, come fece Virgilio in relazione alla storia di Roma. L'azione centrale è la scoperta della via marittima per l'India realizzata da Vasco da Gama, ma il racconto descrive anche altri episodi della storia del Portogallo, esaltando il popolo portoghese. (da Wikipedia) La moneta da 50 Escudos venne coniata in un milione di esemplari in Ag 650/1000. Al centro del D/ il volume dell'edizione originale, mentre al R/ la personificazione della Vittoria. L'anno successivo, venne emessa una banconota da 50 Escudos per l'Angola (allora ancora colonia portoghese) che al D/ riportava la figura dell'autore de I Lusiadi, appunto Luiz de Camões, dalla caratteristica espressione dall'occhio destro chiuso, per averlo perso durante un assedio a Ceuta (dove rimase nel biennio 1549-1551).
    2 punti
  10. Su Cronaca Numismatica online un articolo interessante di numismatica sarda a cura di E. Piras https://www.cronacanumismatica.com/laquilino-e-il-tornese-dei-donoratico/?fbclid=IwAR0fjL15urjWIsxkKbrQP1Ob6sZLYTmWBC_Fm2UCPxwhoG67wEcoPKOPJ1o
    2 punti
  11. io personalmente rimango del mio parere iniziale, non si tratta della stessa moneta, dalle foto anche in alta risoluzione non si può dare un parere certo ma sono dell'idea che la moneta tappata potrebbe essere un clone della prima. nonstante le monete siano state fotografate con una luce differente, con una un po' più contrastata dell'altra, non mi spiegherei infatti come mai siano presenti sferette e bollicine su una, mentre sull'altra anche se ingrandita e a risoluzione maggiore queste siano mancanti (immagine 1). Oltre a questo, a parte il restauro del foro e quella che sembra una lisciatura dei fondi noto interventi inutili, per esempio nell'immagine2 o come quelli evidenziati sul bordo dell'immagine 3. Nell'immagine 4 invece altre sferette e appaiono residui non presenti nell'altra moneta. Anche nell'immagine 5 sembrano esserci delle differenze sul bordo, ma su queste mi riservo perchè potrebbe essere una differente e impercettibile inclinazione. Nell'immagine 6 invece appaiono dei residui che sulla moneta orginale non sono presenti. immagine 1 immagine 2 immagine 3
    2 punti
  12. 1955 Birmania - 10 pyas (1/10 di kiat) Attualmente la nazione è denominata Myanmar, nome imposto dopo il colpo di Stato del 1988. Numeri birmani >> 1955 =
    2 punti
  13. Cari Lamonetiani, oggi vi presento un Mezzo Penny della Regina Vittoria, un tondello del popolo minuto. In genere si tratta di monete che hanno circolato parecchio, oltre il regnante rappresentato e che a fatica si riesce a distinguere qualche dettaglio. Questo esemplare non sarà in ottima conservazione, ma trovo che si presenti d'aspetto sopra la media. Voi che ne dite?
    1 punto
  14. Dione Cassio aveva definito Antonino "di aspetto piacevole e dal volto nobile" In quest'aureo vi è un bel ritratto
    1 punto
  15. Grazie per la citazione, ma non credo di avere qualcosa da insegnarti che tu già non sappia... e anche meglio di me! Il concetto cardine l'hai già espresso: la valutazione è soggettiva e una "linea guida" a tal riguardo non c'è anche perchè le variabili in gioco sono infinite e sarebbe impossibile anche solo cercare di definirle. Quello che è importante tenere presente è che foto poco chiare, in bassa risoluzione, sfocate e sottoesposte, come queste proposte, lasciano sempre un certo margine di valutazione. La luce nello scatto può enfatizzare o attenuare i difetti. A mio parere le valutazioni qui espresse (dal qBB al BB+) potrebbero essere in linea con la probabile conservazione. Non è il mezzo punto il problema valutativo di una foto, bensì cercare di sviluppare un occhio in grado di "leggere" lo stato del metallo (o almeno, quello che è possibile vedere dalle foto a disposizione) e collegarlo a un grading. Quindi capire se il metallo ha subito lavaggi o lucidature o se c'è usura. Altro paio di maniche sono le foto di monete patinate, ma qui si entra in un campo vasto, molto legato alla qualità delle foto, che è troppo sottoesposta diventa ingiudicabile. Aggiungo solo qualche piccolo dettaglio in più a quello già dato da ElChupacabra riguardo il colpo al bordo. Va considerata anche l'entità del contatto e quanto compromette l'appeal finale della moneta, e questo indipendentemente dal fatto che possa essere incluso "al netto" della valutazione data o menzionato nella nota a parte. Un colpo poco deturpante influirà sempre e comunque, ma in misura meno importante di un colpo più pronunciato. Poi ovviamente ci sono vari casi da considerare, specialmente legati alla monetazione in esame. Su monete decimali questo fattore è tenuto maggiormente in considerazione che su altre monetazioni (magari coniate a martello), dove ci sono molti altri parametri da mettere nella valutazione, e che potrebbero portare ad un accettare il colpo come compromesso. Quest'ultimo pensiero che ho espresso credo che comunque riassuma la questione in modo pratico: sia per il venditore che propone prezzo e grading, che per l'acquirente che valuta la piacevolezza della moneta nel complesso per un prezzo che ritiene accettabile.
    1 punto
  16. Ciao? Non ti devi scusare di nulla,anche a me piace rendermi conto delle cose per imparar e chiedo,con i modi,come hai fatto tu? A prescindere,che anche io,non ho un bagaglio di esperienza sufficiente,solo 3 anni,perciò devi prendere il mio parere,come quello di un amatore. Venendo alla motivazione,ero d accordo con tiberius,fondamentalmente per la bella botta a h 5 sul rovescio,il dritto con la testa pieno di segnetti,mi sbaglierò o sarò stato troppo tirchio,boh,ripeto,non sono un veterano( poi credo che le foto penalizzino un po , invece che vederla dal vivo) ,pero ti ringrazio del quesito? Un salutone?
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  17. Ahah bello rileggere un proprio commento a distanza di 8 anni...rimango della mia idea sul FDC senza se e senza ma...se in questi anni e' cresciuta in te la passione per la numismatica metti da parte il valore commerciale e "goditi" la moneta....
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  18. Ciao, si tratta di una brutta riproduzione di una rarissima moneta di Siracusa, la decadramma della serie Demareteion. Ti allego la foto di un esemplare autentico. Usualmente il peso di queste spettacolari monete è intorno ai 43 grammi. La moneta originale rappresenta uno dei pezzi più rari e prestigiosi dell'intera serie siciliana: insomma una moneta da museo. Per i dettagli, attendi i pareri dei forumisti esperti in materia... Michele
    1 punto
  19. facendo delle ricerche in rete ho trovato: Tradigo Giacomo- latteria a Como nel 1931 attendo ulteriori notizie grazie
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  20. Forse già visti in questa sempre interessante discussione, 2 grandi guerrieri, Eracle ed il leone : da una attraente emidracma dei Tessali Oitaioi che passerà tra circa 1 mese in asta LEUNum. 6 al lotto 136 .
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  21. Significa che sono delle monete riprodotte da privati per scopi collezionistici, non sono falsi da circolazione coniati all'epoca della loro effettiva circolazione in Italia e in colonia. Diciamo che per "scopi collezionistici" può nascondere la malizia di non dire che sono riproduzioni, qualcuno ci casca e le compra per buone; ma se le pesi, vedrai che sono tutte sottopeso (gli scudi d'argento devono persare 25 grammi, queste qua vanno dai 22-23 grammi). Sono "monete" che girano molto sulle bancarelle; da decenni direi. Anche io ne possiedo qualcuna come le tue; per esempio l'albanese e il tallero eritreo; comprate per quello che sono....no buone.
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  22. la moneta è bella, potrebbe essere fdc, ma quei segni sullo scudo non mi sembrano polvere... diciamo che quei segni mi darebbero un po fastidio.. per cui direi qfdc
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  23. Vytis è un cavaliere d'argento. Siccome mi piace il Medioevo e comunque nelle monete è il cavaliere più nitido che compare, essendo gli Euro odierni , per me è una bella immagine. Ma io ogni tanto tendo a cambiare immagine di profilo giacché dopo un po' m'annoio. Comunque mi affascinano i miti e questo cavaliere è un miti lituano
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  24. Moneta di grande interesse. Effettivamente a volte risulta difficile capire esattamente quali cifre siano inscritte nelle stellette, perché è un dettaglio che in monete circolate quasi scompare: tuttavia, per quel che si vede in queste foto, sembra davvero un 58 e non c'è traccia di questa moneta da nessuna parte. A questo punto i casi sono due: 1) la moneta è un falso; 2) la moneta è autentica ed inedita. Le monete da 1 peseta originali pesano 3,5 grammi ed hanno un diametro di 21 millimetri. Non vedo nulla che possa far pensare ad un falso, l'aspetto della moneta è in tutto e per tutto conforme a un pezzo originale: se pesasse davvero 3,60 grammi sarebbe un po' sovrappeso ma probabilmente entro i limiti di tolleranza ammessi. Resta una terza possibilità: che quel 58 sia un 56 danneggiato. Ci vorrebbero foto migliori, forse non basterebbero neppure: ci vorrebbe la visione diretta. Da queste foto, ripeto, sembra un 58 fatto e finito. E questo è un grande mistero...
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  25. Rispolvero questa bella discussione con un articolo del corriere inerente alla questione dei centesimi (1 e 2) https://www.corriere.it/economia/finanza/20_settembre_28/addio-monetine-1-2-cent-ue-valuta-se-eliminarle-fine-2021-28e543b8-01c1-11eb-af0b-6e1669518b1a.shtml
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  26. Caro Gianni, Onestamente la tecnica dell'acqua distillata e una condizione di pulitura per nulla invasiva,gli ultrasuoni anche a bassa frequenza potrebbero togliere la patina come con l'elettrolisi,ovviamente la pulizia verrebbe garantita in modo parziale,mostrando i crateri del consumo della moneta dovuta all'ossidazione degli agenti atmosferici.... Oppure potrebbe andar bene l'ammollo in vasellina per poi passare sopra una matita con punta in carbonio,o fibra di vetro,salvaguardando la stessa patina.. Ps: Ovviamente sono mie considerazioni personale,da condividere a confronto con altre idee e tecniche...... In merito all'ultima riga,presumo che ti riferisci alla foto della moneta da me pubblicata... La sopracita moneta e già stata consegnata a chi di dovere,e con molta probabilità andrà in qualche magazzino di un museo,visto che i fondi scarseggiano. Inoltre mi hanno detto che ci sarà una ricompensa deducibile sulla dichiarazione dei redditi non appena sarà studiata e valorizzata,ma questo non mi importa,in quanto penso di aver fatto una piccola scoperta per il nostro patrimonio culturale,il chè mi rende fiero! La foto postata e la curiosità di avere qualche info per una mia cultura personale,in quanto non sono riuscito ad identificarla,chiedendo a voi specialisti.
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  27. Signori... Il littore del '27 non é una moneta di cui esiste eccezionalità... Esistono esemplari "perfetti", freschi, eccetera, e ne esistono molti, e sono FDC. Questo come scritto é un MS63 o 64... Quindi NON 65, quindi NON FDC. Ci é molto molto vicino, ma quei segni sullo scudo incidono. Il problema oggi é che non dare dell'FDC a questa moneta, significa purtroppo penalizzarla per quanto é bella. Ma questo problema é causato da chi, come tanti nuovi e meno nuovi, guardano più alla scrittina che alla moneta. E' davvero quindi importante che sia definita FDC questa moneta ? Se fosse solo un qfdc/fdc però con molto più appeal di una tecnicamente FDC ? (...)
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  28. davvero "croce e delizia dei numismatici", soprattutto sardi!
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  29. E' proprio una VIRTVS AVGG NN, Una moneta decisamente rara. Non avendola trovata nella zecca di Lugdunum, l'ho trovata a Treviri (RIC VIII, 53, 54, 61, 62, 73, 74, 75, 76, 77, 87, 88, 89). Può essere di Costanzo II (FL IVL CONSTANTIVS AVG o più raramente CONSTANTIVS AVG), ma anche di Costante (FL IVL CONSTANS AVG) e ha quattro segni di zecca TRP, TRP globetto, TRP tra due globetti e TRP rametto. Ogni giorno si impara qualcosa... Arka Diligite iustitiam
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  30. Segnalo in particolare a. King John ma naturalmente a tutti gli interessati questa discussione su argomenti molto affini a quelli sulle tirature e notazioni dj conio. credo sia aperta ai solo soci ANS ma si puo’ sempre domandare... Money Talks Die Studies: Inferences about Chronology, Mint Organization, and Die Numbers with Warren Esty Saturday, October 3 1:00 pm ET What can be learned from a die study? Join ANS Fellow Dr. Warren Esty for a Money Talks on on how to use die-identities to estimate the original number of dies and how to use die links to make inferences about chronology and mint organization. The same methods also apply to links between other features of coins such as legends and types. Dr. Esty will discuss the difficulties and caveats in gathering and analyzing this type of information. ANS Members only. RSVP to [email protected]. This lecture will be recorded and uploaded to YouTube for later viewing.
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  31. Solo due pesate. Prima pesata: tre monete per piatto e tre messe da parte Essendo il falso più pesante delle altre si prendono in esame per la seconda pesata le tre monete che risultano più pesanti, vuol dire che vi è presente il falso. Se in questa prima pesata le tre monete per piatto hanno lo stesso peso si prendono in esame per la seconda pesata le tre monete messe da parte, è in questo gruppetto che è presente il falso. Seconda pesata: una moneta per piatto ed una da parte, la più pesante delle due è il falso, se i pesi sono identici il falso è la moneta che è stata messa da parte.
    1 punto
  32. Ciao come detto la moneta è la stessa, le idee di come trattare una moneta antica sono diverse, ma qui lo scopo è stato uno solo: fare più soldi possibile, e non ci dobbiamo meravigliare, è quello che tanti collezionisti vogliono, se poi la moneta è rifatta cosa importa, l'importante è che sia bella da mostrare. Silvio
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  33. Spero che arrivi presto,l'ultima volta dall'Ungheria ci ha messo più di un mese,forse perchè eravamo in "totale chiusura".........dovrebbe essere leggermente più sottile di quelle che vennero coniate dopo il 1785/6,peso inferiore ma stesso diametro.........
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  34. Buonasera a tutti, Rocco @Rocco68posto I miei due esemplari per confronto. Tornese Uno Millesimo 1858 Perlinatura sia al diritto che al rovescio.
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  35. Nei prossimi giorni se ho un po' di tempo provo.
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  36. @dareios it esatto! http://www.wildwinds.com/coins/greece/bosporos/kings/mithradates/i.html
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  37. Buonasera a tutti, Stavo sistemando il rame di Ferdinando II, in particolare i Tornesi. Del millesimo 1858 me ne trovo 4 esemplari tutti diversi. E ne mancano almeno altre di varianti di conio, mi aiutate a trovare le mancanti? Un caro saluto a tutti.
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  38. Potrebbe essere Mitidrate re del Bosforo sul mar nero. Cerca li.
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  39. 1 punto
  40. Potrebbe essere un errore di grande valore. Però prima devi far analizzare l'impronta digitale e risalire al proprietario. A seconda di chi sia il proprietario del dito incriminato il valore della moneta può passare da zero a qualche milione di Euro. Mi raccomando tienici aggiornati sulle analisi dell'impronta.
    1 punto
  41. Ciao @fapetri2001. Prima di darti un parere mi sono preso un po' di tempo. Ho cercato fra innumerevoli vecchie aggiudicazioni se ci fossero casi simili riguardo un difetto così importante nella legenda. Non ho trovato nulla di simile. E' palese uno scivolamento del conio che ha causato una doppia battitura. Lo si nota facilmente guardando la medaglia sulla spalla della regina ma anche osservando la fronte, la collana di perle e la croce che sormonta la corona. Questi difetti creano un effetto "sfocato" guardando la foto. Andare a cogliere i particolari per verificarne l'autenticità risulta difficile. Al rovescio la coda del cavallo è approssimativa ed anche il millesimo sembra sdoppiato. La domanda è: la foto riporta la realtà? Devi sapere che questa moneta è molto falsificata ed è difficile che un massimale inglese uscisse dalla zecca con tali difetti. Non mi stupirei quindi possa essere un falso. Di certo io non la comprerei. Disquisire circa la conservazione non ha quindi nessun senso. Ti allego un video di modo che tu stesso possa renderti conto di quali sono i particolari da controllare de visu. Tieni conto infine che questa moneta in media conservazione costa oltre 2000 pounds, quando è buona. Non si compra a peso e non si trova per caso al mercatino o dal compro oro. Quando si spende meno è molto facile che la stessa sia un falso, nonostante possa essere in oro con titolo congruo. La sua provenienza ti dirà molto sulla probabilità che possa essere originale. Buona domenica.
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  42. Caro Scudo, le mie sono solo considerazioni su quello che ho visionato fino ad oggi. Mi limito a confrontare le contromarche e i loro caratteri. A parte quelle fasulle che sono evidenti e le postume al 1848, nelle altre noto differenze minime nei caratteri delle lettere. Con impronte simili Dovute all'usura o a punzoni fasulli non saprei.
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  43. Capisco il rammarico di tanti però in questo momento una fiera "di massa" come Verona era forse un pò troppo pericolosa... Come già detto da altri, peraltro, la mancanza degli stranieri e una più che probabile diminuzione di pubblico nostrano hanno indotto gli organizzatori a rinviare. Peccato sicuramente ma in questo momento credo sia stata presa la decisione più saggia. Discorso diverso, a mio parere, quello relativo alla necessità di evitare che l'emergenza sanitaria "uccida" i Convegni: per quanto mi riguarda, prima di comprare una moneta o un libro li voglio vedere di persona e, su questo, non c'è on line che tenga.
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