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  1. giuseppe ballauri

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/30/20 in tutte le aree

  1. Carissimi amici e appassionati delle medaglie partenopee, quest'oggi sono lieto di mostrarvi l'ultima arrivata nella mia piccola collezione, direttamente proveniente dell'asta Nomisma appena conclusasi. Per chi non la conoscesse, si tratta di un esemplare alquanto "raretto" (R3-R4, a seconda del catalogo di riferimento). Fu coniata da Filippo Rega per ordine di Sua Maestà Gioacchino Murat come premio per le alunne più meritevoli dell'Istituto Salesiano. Di questa medaglia esistono tre "varianti": in bronzo (la più comune, pur trattandosi comunque di un R2), in argento e in oro (estremamente rara/praticamente introvabile). Purtroppo, non sappiamo esattamente quante di queste medaglie furono coniate (né in totale, né nei rispettivi metalli). Fatto sta che, basandoci sullo storico delle aste numismatiche, possiamo affermare con relativa sicurezza che non ne siano giunte tantissime ai giorni nostri... Facendo una breve descrizione, al dritto troviamo un bel ritratto riccioluto del Re rivolto a destra con la legenda GIOVACHINO NAPOLEONE RE DELLE DUE SICILIE. Da notare il particolare della firma a carattere calligrafico sotto al collo del sovrano, in quanto si tratta dell'unica medaglia di Murat firmata dal Rega. Al rovescio, invece, possiamo apprezzare una musa seduta con una cetra nella destra ed un usignolo poggiato sulla mano sinistra. Sicuramente si tratta di un'esecuzione di grande eleganza e dal forte carattere neoclassico. A contornare il tutto, troviamo la legenda: in circolare ISTITUTO SALESIANO e in basso PREMIO DELLE ALUNNE FEBBRAJO 1812. La patina, unita alle mie non eccelse doti fotografiche, non permette di apprezzare pienamente quest'ultima parte della scritta... Questa medaglia, come spesso accade per quanto riguarda la zecca di Napoli, soffre di alcuni difetti di conio più o meno vistosi. Il più importante è sicuramente al rovescio, a livello del braccio su cui si poggia il grazioso uccellino. Qui, infatti, possiamo osservare una frattura alquanto estesa e ramificata. Ciononostante, l'esemplare in mio possesso può comunque ritenersi "fortunato" (probabilmente è stato uno dei primi ad essere coniato), in quanto spesso e volentieri tale frattura è accompagnata da un esubero di metallo che, a mio avviso, va a rovinare un po' l'estetica del rovescio. Volendo ci sarebbe ancora altro da aggiungere ma, almeno per il momento, non vorrei tediarvi ulteriormente. Perciò, bando alle ciance ed ecco a voi la tanto attesa new entry!
    7 punti
  2. Buona sera a tutti i "lamonetiani". Volevo segnalare il prossimo V^ convegno filatelico-numismatico di Venezia-Mestre nel giorno 17 ottobre p.v. dalle ore 9.00 alle 18.00 nella consueta collocazione del Novotel di Mestre, immediatamente adiacente all'uscita Castellana della Tangenziale di Mestre. Anche quest'anno verrò coadiuvato dal Circolo Numismatico di Padova e dal Circolo Filatelico Numismatico di Noale. Complice lo stravolgimento delle manifestazioni a carattere nazionale a causa dell'emergenza COVID, devo dire che quest'anno il riscontro di interesse è stato più che lusinghiero. Abbiamo lanciato un banner su Cronaca Numismatica ed oggi presentiamo ufficialmente la manifestazione su questo Forum, mentre l'amico Andrea Fusati, segretario del Circolo di Noale, sta effettuando un grosso lavoro conoscitivo in ambito filatelico. Come l'anno scorso abbiniamo una sessione culturale-divulgativa, incentrata sulla numismatica e sulla cartamoneta, che si terrà nella Sala Firenze e gestita dal "quasi" (gli mancano pochi esami) Dott. Andrea Melchioretto, con 4 memorie che vanno dalla monetazione greca, alla monetazione romana e veneziana di cui darò evidenza separata. Avvisiamo fin da subito che vi sarà da sottostare ad un protocollo richiesto dall'hotel e che richiede: 1) misurazione della temperatura all'ingresso; 2) rilascio dei dati anagrafici (nome, cognome e numero di telefono); 3) dotazione personale di mascherina (TASSATIVA!!!); 4) percorsi prestabiliti; 5) divieto di assembramenti. Chi ha presenziato ai convegni recenti a partire da Riccione (e nell'ultimo fine settimana anche Capua, dove ho partecipato, lo ha sottolineato), ha potuto verificare come queste regole sono ormai richieste rigorosamente da ogni Comune. Sono sicuro che le presenze cresceranno, come si percepisce dai rumors, volendo dare una spinta importante ad una sede come Venezia, città unica ed affascinante che anche numismaticamente riveste un'importanza storica, economica ed iconografica sua caratteristica. Allego a tal proposito locandina dell'evento. La lista dei partecipanti la redigerò poco prima, comunque contiamo di arrivare al limite fisico dei locali. Buona serata a tutti e a disposizione per approfondimenti. Stefano Palma (alias Sivis)
    5 punti
  3. Ieri sera mi hanno finalmente, e dico finalmente perché avevo già voglia di poterlo vedere dal vivo, portato il mezzo scudo di Carlo Emanuele III preso sull'asta Gaudory. In quell'asta avevo mirato un paio di monete che però non ero riuscito ad aggiudicarmi al prezzo che mi ero imposto, quindi ho voluto prendere questa che era rimasta invenduta. A parte il piccolo colpo ad ore 5 che non deturpa la moneta, sono rimasto molto soddisfatto della sua conservazione che, dal vivo, risulta migliore rispetto le immagini del catalogo. Era parecchio che volevo acquistare il mezzo, essendo il taglio che ancora mi mancava per finire la serie argentea della nuova monetazione di Carlo Emanuele, non avevo ancora trovato un rapporto qualità/prezzo che mi soddisfasse sino ad ora e invece stavolta posso ritenermi soddisfatto. Spero che piaccia anche a tutti voi...
    4 punti
  4. REGNO DI SARDEGNA - VITT.EM. II° - 5 LIRE 1855 GE
    4 punti
  5. 1855 Stati Uniti d'America, One Cent ..55 steso
    3 punti
  6. Aggiorno questa vecchia discussione perché finalmente, dopo decenni di attesa, sono riuscito a rintracciare anche io un due denari di Carlo Emanuele III del 1768. In tanti anni l'unico che sono riuscito a vedere è proprio quello di questa discussione del mio amico @alainrib. Il "buco" nella mia collezione tipologica di questa piccola monetina mi pesava, ma nonostante le centinaia e centinaia di 2 denari che mi sono passate per le mani o che ho avuto la possibilità di visionare in questi anni questa data non saltava fuori! Come già detto questo millesimo è notevolmente più raro di quello indicato sui vari libri del settore, ma non pensavo fosse così difficile vederne uno! Non vi dico quindi la gioia quando ho avuto la possibilità di rintracciarne uno e portarlo a casa! Ora il buco è chiuso, mi posso dedicare alla ricerca di altre date difficili...
    3 punti
  7. 3 punti
  8. Molto molto bene. Attendevo la pubblicazione sul forum dell'ufficialità del convegno mestrino. Ci sarò o comunque farò in modo di esserci, è importante dare continuità ad una realtà recente, in crescita ma che promette bene. Spero ci possa essere una buona affluenza di pubblico e che tutti possano rimanere soddisfatti. Un plauso a chi si sforza e prodiga per questo convegno : Stefano Palma. Naturalmente anche a tutti quelli che li danno una mano e saranno presenti al convegno.
    3 punti
  9. Buongiorno a tutti, spesso mi chiedo se continuare con le monetazioni che seguo in questo momento o se ritornare al vecchio Amore per le Romane e le Greche, che era fatto più di studio che di raccolta, ho provato a portare avanti entrambi ma tutto non si può. Bisogna darsi un target ed una linea da seguire. Da qui l'idea di aprire una discussione dal titolo generico '' Una Romana al giorno '' ma dall'oggetto ben chiaro, l'analisi della moneta proposta. Non ho la pretesa e nemmeno le competenze per fare divulgazione e per insegnare, ma la caparbietà di coinvolgere e l'entusiasmo di imparare qualcosa di nuovo ogni giorno. Qui in sezione ci sono autorevoli ed espertissime persone dei quali apprezzo le discussioni e gli interventi, che sono sicuro correggeranno miei eventuali strafalcioni e ci daranno utili insegnamenti e che ringrazio anticipatamente. Oggi vorrei parlare dell' Imperatore Antonino Pio. Quale modo migliore, se non attraverso una sua moneta. Posto il mio Sesterzio di Antonino Pio (di lecita provenienza) . ? Rigirando la moneta in mano la prima domanda che ci si potrebbe porre è, chi è chi fu? Ecco lo presento... Cesare Tito Elio Adriano Antonino Augusto Pio, nato come Tito Aurelio Fulvo Boionio Arrio Antonino, è stato un imperatore romano dal 138 al 161. Imperatore saggio, l'epiteto pius gli venne attribuito per il sentimento di amore filiale che manifestò nei confronti del padre adottivo che fece divinizzare. Fonte Wikipedia La seconda domanda che ci si potrebbe porre è cosa ha fatto. Qui una parte della risposta.. Costruì acquedotti, migliorò i porti di Puteoli, Terracina e Gaeta. Costruì strade in Africa, nella Gallia, in Italia e nella Pannonia. Costruì un tempio ad Adriano e ne terminò il bellissimo mausoleo, in cui vennero deposte le ceneri di Adriano, di Cejonio e poi dei figli e della moglie di Antonino, Faustina. È straordinaria la quantità di domande che ci si possono porgere tenendo in mano una moneta, e straordinaria la quantità di informazioni che la riguardano. Potremmo andare avanti per un po', ad esempio chiedendoci il perché dei Fulmini Alati al Rovescio ? Ma qui mi piacerebbe leggere vostre considerazioni. Nella speranza di non avervi annoiato. Saluti Alberto Ps. Nel caso ci fosse già una discussione analoga prego i curatori di chiudere la presente.
    2 punti
  10. Buon giorno, volevo condividere è sentire i vostri pareri... grazie. poi ho una domanda da fare : non è mia abitudine chiedere .... se il prezzo a me va bene sono contento comunque. ma voi quanto l`avreste pagata? grazie a tutti.
    2 punti
  11. Le "monetine" italiane contemporanee proof, le devi comprare se ti piacciono, non perchè speri che si apprezzino. Perchè con ogni probabilità, come praticamente tutte le precedenti, perderanno valore.
    2 punti
  12. Ringrazio @Sirlad e @doppiopunto per i piacevoli commenti e, ovviamente, anche tutti coloro che hanno lasciato il "cuoricino". Prima di proseguire in discorsi di carattere più squisitamente "numismatico", avrei voglia di raccontarvi un piccolo aneddoto riguardante proprio questa medaglia. Come molti di voi già sapranno, questo esemplare era stato battuto poco più di un anno fa, in quella che fu la celebre "asta straordinaria" di medaglie napoleoniche organizzata da NAC/Varesi. Per chi se la ricorda, l'appellativo "straordinaria" attribuitele non era affatto iperbolico. Si trattava, infatti, di una collezione ricchissima di pezzi dall'elevato valore economico e numismatico, tanto rari quanto ricercati per stato di conservazione. In questo tripudio più unico che raro di eccellenti medaglie, ricordo che rimasi particolarmente colpito da due medaglie in argento napoletane: una è quella che fa da immagine profilo al mio account; l'altra, invece, era proprio il premio alle alunne dell'Istituto Salesiano. La mia volontà era quella di riuscire a portarmi a casa almeno una delle due. Così decisi di partecipare telefonicamente all'asta. La prima ad essere battuta fu, ovviamente, (per ordine cronologico) l'omaggio di Francesco Daniele. Arrivato alla soglia della mia offerta massima, riuscii faticosamente ad aggiudicarmela. L'altra, invece, la lasciai andare via senza nemmeno fare un'offerta, soprattutto perché avevo già speso una somma ingente per la precedente. Trattenuto, dunque, da un impeto di coscienza nel non spendere troppi soldi in un'unica volta, dovetti salutare a malincuore e con non pochi rimpianti la tanto amata medaglia murattiana. Quando la rividi nel catalogo di Nomisma 62, fu per me una vera sorpresa. Non mi sarei mai aspettato che tornasse all'asta dopo così poco tempo (anche se, ormai, sta diventando un po' una consuetudine nel mondo delle aste...). Stavolta ero veramente determinato a non lasciarmela scappare di nuovo e, alla fine, ci sono riuscito. Avere ora entrambe le medaglie (di nuovo unite) nella mia collezione, è per me un'emozione indescrivibile.
    2 punti
  13. Buongiorno, ringrazio tutti per il gradimento dimostrato, ne approfitto per proseguire, in maniera elementare, l'analisi del rovescio del mio Sesterzio. Dopo le esaudienti spiegazioni di @Agricola, @Stilicho in merito alla Provvidentia Deorum, alla Pietas e ai fulmini alati, proviamo a trovare un altro elemento da analizzare.. ? Osservando la moneta, saltano subito agli occhi le due lettere, S. C. Da ragazzino mi sono sempre chiesto cosa significassero. Ora credo di saperlo, riporto una breve spiegazione trovata su Wikipedia, ma volendo, sarebbe interessante approfondire ulteriormente il significato di queste due lettere. Faccio una piccola premessa che in parte da una chiave di lettura del loro significato. Era prerogativa dell' imperatore decidere sulle emissioni delle monete in Argento e Oro. Mentre invece per le monete di minor valore chi decideva? ? S C sta per Senato Consulto Il senato consulto (in latino senatus consultum, parere del senato) era una deliberazione del senato dell'antica Roma concernente un tema politico. Con l'evolvere della costituzione romana e dell'organizzazione istituzionale del governo (dalla monarchia al dominato passando per la libera Res Publica) mutò radicalmente nel valore attraverso i secoli, mantenendo però la forma di "decisione" o di "parere" del senato, quindi dei "migliori" della città. (LA) «Senatus consultum est quod senatus iubet atque constituit; idque legis vicem optinet, quamvis fuerit quaesitum.» (IT) «Il senatoconsulto è ciò che il Senato comanda e stabilisce; ciò tiene luogo di legge sebbene in passato sia stato oggetto di discussione. Saluti Alberto
    2 punti
  14. E' vero! ci tengo a precisare però che non erano delle semplice margherite ma delle "marinare" con acciughine e quant'altro
    2 punti
  15. Mi associo alla stima fatta da @nikita_ P.S. @Manu17 ritieniti fortunato che Nikita ti ha quantificato in euro il valore delle banconote di solito lo fa in pizze
    2 punti
  16. Ciao, direi una ottantina di euro la sola banconota da 5.000 lire, ed una quindicina di euro massimo venti per tutte (100.000 + 50.000 + 2x10.000 + 500) le altre 5 banconote messe insieme.
    2 punti
  17. Arrivo in ritardo, ma arrivo... Periodo pieno in negozio e non solo... Intanto per me il giudizio di chiunque qui, soprattuto di elchupa, vale come quello di chiunque altro. Poi si può non essere d'accordo, ma non é che se parla tizio o caio allora gli altri devono stare "muti" (mi riferisco ai giovani che arrivano e spesso hanno paura di esporsi). Ricordo, anche a me stesso, che si impara anche esponendo ed esponendosi con le proprie idee da mettere a confronto, quando anche risultino poi delle emerite "cavolate": l'importante é l'atteggiamento mentale succesivo. Perchè BB+, e perchè BB+ senza la nota con colpo: Perchè i rilievi maggiori risultano tutti leggibili, al rovescio anche di più, e perchè i colpi al bordo nella scala del BB sono già compresi dal grado di valutazione, a differenza delle scale dallo SPL in su, dove invece vanno esplicitati. Per andare dal BB/SPL al qSPL la moneta necessita di tracce di lustro residue, che da queste foto non si rilevano, come in modo più articolato ha già esposto Fabrizio. La moneta SPL piena é già un'altra cosa. Ciauz.
    2 punti
  18. Buon giorno a tutti. Aggiungo il programma delle conferenze che si terrà nella Sala Firenze, appena definito : 1) ore 11.00 - 11.45 - Lamperi Gianluigi (Presidente Circolo Numismatico di Bergamo) : La "tabula alimentaria" di Veleia 2) ore 11.45 - 12.30 - Sanavia Gianpiero (Presidente Circolo Numismatico di Padova) : La nuova zecca della Repubblica di Venezia : la officina, il funzionamento e la sorveglianza 3) ore 14.15 -15.00 - Melchioretto Andrea (laureando in Archeologia Università di Padova) : La monetazione greca : origini e sviluppi 4) ore 15.00 - 15.45 - Nasi Walter (Commerciante - associato Numismatici Italiani Professionisti) : Banconote ed Euro - i falsi nella cartamoneta. Come potete comprendere siamo riusciti ad organizzare queste conferenze grazie alla massima disponibilità dei relatori, che ringrazio sentitamente, conscio che, visto il contesto in cui stiamo operando, tutto non sia per niente facile. Continuiamo nell'impegno nel mantenere la sezione culturale viva e dinamica, con la speranza che anche questo faccia ulteriormente accrescere ed apprezzare il risultato della manifestazione veneziana. Sivis (Stefano Palma)
    2 punti
  19. E come potrebbe annoiare @Litra68? Sprizza passione contagiosa per la numismatica, alla grande?
    2 punti
  20. Buonasera, concordo con chi ovviamente dice che le monete con appiccagnolo sono di seconda scelta, comunque ci sono eccezioni, sempre dipendenti dal prezzo e dalla rarita'. Quello che secondo me fa la differenza e' il significato storico dello stesso. Ho un 6 Livres di Luigi XVI del 1792, coniazione costituzionale del 2^semestre in BB+/qSPL con appiccagnolo ed anellino d' argento, giudico contemporaneo, attaccato ad esso, per farci passare la collanina. Ho deciso di lasciarlo com'e', come testimonianza storica del periodo della Rivoluzione Francese, di un realista, che una volta decapitato il re, ha voluto tenersi un ricordo a rischio della sua vita, se scoperto ad indossarla, quando quelle monete venivano in grande quantita' rifuse perche' il valore dell' argento aveva superato quello nominale. Secondo quesito, preferite una moneta di Venezia di argento, medio/largo modulo, pesantemente tosata,come spesso si trovano, od una integra ed in ottimo stato di conservazione, ma con leggere tracce di appiccagnolo? Storicamente interessante come monile, a ricordo di Santa Giustina e la battaglia navale di Lepanto di poco prima? Non posso inserire le foto perche' superano i kB.
    2 punti
  21. 1855 Regno delle due Sicilie - Ferdinando II° - 120 grana
    2 punti
  22. Lo so che è una moneta comune ma per me ha un significato speciale perché con essa tutto iniziò. Quando nel 1970 fu coniata la prima mille lire in argento per celebrare i 100 anni di Roma Capitale, nelle buste paga dei dipendenti statali (allora era veramente una busta con i soldi all'interno) fu inserita una 1000 lire. Il mio papà tornò a casa, la cavò dalla busta e me la diede. Ne fui molto contento; è vero che già allora avevo alcune caravelle d'argento che per alcuni anni avevano circolato in modo corrente ma quella mille lire lire mi accese una scintilla: iniziai a cercare la Concordia, la gens Aemilia, ecc. insomma fu il primo barlume di numismatica che si accese in me. In 50 anni ho visto e toccato monete molto importanti ma questa mille lire per me conserva un fascino e un'aureola particolari. Ecco, sperando di non avervi annoiato, posso dire che quest'anno celebro le mie nozze d'oro con la numismatica e non dimentico mai che questa moneta viene dalla busta paga del mio papà.
    2 punti
  23. Colgo l'occasione per far vedere la serie completa che vista in insieme è veramente un "piacere per gli occhi" per chi ama queste monete...
    2 punti
  24. Mostrandovi questa mia moneta di recentissimo acquisto (di cui vi chiedo un parere o un commento) recante al rovescio "Victoria Germ" con la Vittoria che schiaccia la piccola Germania, vorrei provare a ricordare con voi una gloriosa storia non troppo conosciuta e poco considerata che questo denario ci fa rivivere: quella della battaglia di Harzhorn. Dopo la famosissima disfatta di Teutoburgo del 9 d.C. occasioni in cui, ricordiamolo, i romani vennero sconfitti da una coalizione di truppe germaniche guidate dal condottiero Arminio, per moltissimo tempo si pensò che l'esercito romano non si spinse più oltre il confine del Reno, rinunciando ad ogni tentativo di conquista della Germania. Oggi sappiamo per certo che così non fu. E ciò lo sappiamo solo da poco, anzi da pochissimo, precisamente dal 2008, anno in cui degli archeologi dilettanti, in cerca di reperti medievali, ad Harzorn nel cuore della Germania, scovarono e dissotterrarono oggetti ben più antichi: dei reperti romani. Avvisarono subito l'autorità competente ed iniziò uno scavo più approfondito e peofessionale. Furono trovate armi appartenenti sia a tribù barbariche che ai romani. Era accaduta una battaglia, non c'erano dubbi su questo. La tribù germanica aveva provato a cogliere alla sprovvista la Legio IV Felix, un po' come a Teutoburgo, ma, in questo caso, la legione romana fu superiore e stravinse grazie a mezzi superiori (in particolare grazie allo scorpione e alla cheiroballistra) e ad una tattica fine e ben organizzata. Si poté capire, grazie alle monete ritrovate, che l'imperatore poteva essere o Alessandro Severo o Massimino il Trace, ma non vi erano tracce ufficiali di una campagna di Alessandro in Germania. La cosa più probabile (anche se ancora discussa) è che la criticatissima e non ascoltata Historia Augusta avesse ragione: l'imperatore che si spinse tanto dentro, nel cuore della Germania, era probabilmente Massimino, al comando dal 235 d.C, il quale oltrepassò di oltre 300 miglia il limes per avviare una serie di spedizioni contro gli Alemanni. Gli storici non vollero credere a questa ricostruzione in quanto sembrava non soltanto improbabile, ma anche incredibile, e, per questo motivo, ne ridussero notevolmente sia il peso storico che il peso politico, dando per buono che Massimino avesse fatto delle piccole campagnette al confine, senza spingersi tanto a fondo. Si sbagliavano, e, grazie a questa formidabile scoperta sappiamo, invece, che quelle 300 miglia dal limes furono percorse davvero, ed i dati non furono esagerati come si era fino a qualche tempo fa creduto. Successivamente, dopo svariate vittorie, Massimino fece coniare questa moneta (ed altre) per celebrare questa e tante, tante altre battaglie ancora da scoprire, immerse nella terra della storia. Se ho fatto qualche errore, correggetemi, ne sarò solo felice. Scusate se vi ho annoiati e grazie se avete apprezzato. Saluti.
    1 punto
  25. https://www.umbria24.it/fotogallery/spoleto-recuperate-ed-esposte-al-museo-prima-del-restauro-500-monete-antichissime
    1 punto
  26. Risposta inattesa, dalla quale ho appreso dell'emissione di questa moneta da 1,50 euro. apollonia
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  27. Sembrerebbe la stessa del post #7 o magari mi sfugge qualcosa… 3 euro in due monete Una delle monete non può essere da 1 euro, cioè questa che non è da 1 euro >>> che monete ho? queste >>> +
    1 punto
  28. Per me 200/250€ potrebbe essere il giusto prezzo. Bella moneta e comprato più che bene Blaise
    1 punto
  29. Bravo, hai inserito perfettamente la moneta nel suo contesto storico ovvero hai estrapolato perfettamente la motivazione per cui fu emessa con quella legenda. Ti segnalo questo video: Ciao Illyricum (Aho raga... questo era arrivato fino all'Elba, salvo poi tornare indietro... la "mitica" frontiera dove probabilmente voleva arrivare Augusto per ottimizzare il controllo del Limes riducendone l'estensione...)
    1 punto
  30. Questa frase mi aveva lasciato interdetto. Colpa mia che sto invecchiando. Grazie della precisazione. Go capìo, ciò...
    1 punto
  31. 1625 ANNO SANTO EPOCA DI URBANO VIII - SAN CARLO IN PREGHIERA DAVANTI AL CROCIFISSO
    1 punto
  32. Ciao Alain Sinceramente non ho idea di quanti pezzi siano stati coniati. Potrebbero aver lavorato insieme più di un conio. Comunque con la grande circolazione di queste monete e 15 milioni di pezzi coniati nel primo periodo diverse migliaia di pezzi sono una piccola percentuale. Oramai baso la rarità di una moneta solo più sulla sua rintracciabilità e questa per me è stata veramente difficile da trovare!
    1 punto
  33. Numismatica Ars Classica NAC AG, Auction 64, lot 1176, 17.05.2012 The Roman Empire Antinous, favourite of Hadrian Medallion, Corinth 134, Æ 46.25 g. ANTINOOY OCTIAΛOC MAΡKEΛΛOC IEPEVCTOV Draped bust r. Rev. KOPIN QI OIC ANEQHKE Bellerophon, naked but for cloak, taming Pegasus. Bloom –, cf. 35, 1 (for the obverse). Seltman Hesperia 17, 2 (1948), p. 81, 11. Extremely rare. Green patina somewhat smoothed and a hole expertly plugged, otherwise very fine / good very fine Ex M&M 47, 1972, 471 and M&M New York 1, 1997, 165 and Ira & Larry Goldberg 53, 2009, 1897 sales. Starting price: 4.000 CHF - Estimate: 5.000 CHF - Result: 7.500 CHF
    1 punto
  34. In realtà sono le nappe delle spalline che proseguono
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  35. Buongiorno, eccone uno senza data. Più tardi se riesco posto qualche altro esemplare
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  36. Buonasera a tutti, Rocco @Rocco68posto I miei due esemplari per confronto. Tornese Uno Millesimo 1858 Perlinatura sia al diritto che al rovescio.
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  37. Faccio una precisazione, dal momento che vorrei evitare ulteriori spiacevoli episodi di incomprensione. Non ho nulla ne contro il venditore, ne contro queste importanti monete che sono state postate, che meritano doppio rispetto soprattutto per il denaro speso (mi riferisco quindi anche a quelle delle altre discussioni). Parlo essenzialmente da curatore, da appassionato di Numismatica, e non da perito e fotografo. Mi dispiace constatare, per l'ennesima volta come , come nonostante i ripetuti avvisi di esaminare in mano le monete, di conoscerle PRIMA di comprarle, di informarsi e di studiare, a "cuor leggero" (mi si perdoni questo termine ma rende chiaro cosa voglio esprimere) ci si imbarchi nell'acquisto di monete molto costose, con i risultati che poi si vedono chiaramente su queste pagine. Dispiace davvero molto, soprattutto perchè su questo forum ho scritto tanto in merito, impiegando molto tempo, tanta testa e cuore. Vedere "denaro sonante", guadagnato con molti sacrifici, speso in questo modo, fa veramente veramente male! Poi quando mi scrivono che si reputa inutile il giudizio sulla qualità (su cui continuo e continuerò a puntare), che è sufficiente solo quello del grading... io farei leggere questa discussione. Ma so già che sarebbe solamente un ulteriore spunto polemico, dal momento che chi non ha voluto capire finora continuerà a non farlo. Ovviamente Lino, questo non è riferito a nessuno degli intervenuti in questa discussione, ma è un pensiero che trovo in linea con il topic: ogni "perizia" dovrebbe essere il più descrittiva e completa possibile, al fine di rendere l'acquirente pienamente consapevole del suo acquisto.
    1 punto
  38. ....aeeee Alberto, così potresti lasciare intendere che dall'altro giorno e indietro fino al 2003, non si sono mai visti altri esempalri così....uff. Magari la prossima volta scrivi: è il primo che osservo poi ho fatto delle ricerche è ho trovato solo quello della Civitas Neapolis..... qualcuno è a conoscenza di altri passaggi ina aste di questo conio ? .... forse è più corretto. Asta NAC 112 del 15 dicembre 2018 lotto n. 50; Asta GEMINI Auction XIII del 06 aprile 2017 lotto 558; Senza contare che ho assistito personalmente ad altri due passaggi di questa moneta (al di fuori delle aste), e non gli stessi esemplari.
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  39. REGNO DI SARDEGNA - VITTORIO EMANUELE II° - LIRA 1853 TO
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  40. REGNO DI SARDEGNA - VITTORIO EMANUELE II° - 20 LIRE 1852 GE ( cosiddetto MARENGO )
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  41. 1852 Regno delle due Sicilie - Ferdinando II° - mezzo tornese + un tornese
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  42. REGNO DELLE DUE SICILIE - FERDINANDO II° - 120 GRANA 1851
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  43. REGNO DI SARDEGNA - VITTORIO EMANUELE II° - 20 LIRE 1851 TO
    1 punto
  44. Scusa @LolloCaccia, ma ti copio... postando anch'io un Marengo di Carlo Alberto 1849 GE perchè, pur essendo in conservazione modesta è un ricordo di famiglia. Durante la guerra era posto in un paiolo, calato in un pozzo con i suoi fratelli. Ogni tanto mia bisnonna tirava sù il paiolo, ne prendeva uno ed al "mercato nero" comperava il cibo per sfamare per qualche tempo la famiglia. Per fortuna non li spese tutti e qualcuno è arrivato fino a me. Ciao Beppe
    1 punto
  45. REGNO DI SARDEGNA - CARLO ALBERTO - 5 LIRE 1847 TO
    1 punto
  46. 1846 Regno delle due Sicilie - Ferdinando II° - 20 Grana
    1 punto
  47. buongiorno @ateniese Non posso affermare o meno l'autenticità delle monete, probabilmente non ne sarei neanche capace. Voglio solo dirti che non mi fiderei troppo della perizia del numismatico gioielliere Righi, che non conosco, perché per stabilire l'autenticità di questa tipologia di monete bisogna avere una grande conoscenza delle monete d'oro sveve e normanne. Da parecchi anni circolano centinaia di falsi molto ben fatti e presenti in aste internazionali. Personalmente non compro oro svevo da anni se non accompagnate da pedigree precedente gli anni 90. Io le farei vedere ad un numismatico esperto della monetazione sveva. P.S. Se son buone alcune sono fantastiche.
    1 punto
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