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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/14/20 in tutte le aree

  1. Intanto buongiorno a tutti. Il grosso problema è che oggi diamo/danno tutto per scontato. Mi serve qualche risposta? clicco su internet la domanda e tac.. ho la risposta. Probabilmente qualcuno pensa che questo forum sia un motore di ricerca, senza rendersi conto che dietro ci sono persone preparate, studiosi ed appassionati. Ma quello che più mi da "fastidio" ( per non usare un altro termine) è la mancanza, da parte di tanti, dell'educazione: buongiorno, buonasera, ciao, grazie. Ci può stare che si commettano errori, che non si sappia come inserire una foto, che si sbagli sezione.... ma non essere educati no, questo no. L'educazione è alla base. Prima il saluto... poi la domanda.
    5 punti
  2. Ritengo utile postare in allegato la collezione Curatolo per l'estrema rarità e l'alta conservazione dei pezzi proposti. Asta Curatolo_Parte III.pdf
    5 punti
  3. Ciao a tutti amici, La mia napoletana di oggi, una 95 SIGILIAR appena presa. Spero vi piaccia. Ciao a tutti amici. Raffaele.
    4 punti
  4. Leggendo interventi com questo inviato da Enki, mi chiedo se non sarebbe di qualche utilità che qualcuno dello Staff li filtrasse in qualche modo. NON per imporre alcuna censura, ma il Sito ha avuto sempre un suo stile e - pure aggiornandosi di continuo anche con i mutamenti che avvengono nella lingua e nella comunicazione - trovo che sarebbe giusto mantenerlo . Ultimamente ci stiamo riempiendo di K , lettera che è addirittura utile in messaggi che consentono solo l'impiego di un numero prefissato di caratteri e dunque abbrevia il CH italiano, a cui del resto non sono affezionato più di tanto. Troppo spesso però il K compare in scritti frettolosi, sgrammaticati, inviati da qualcuno che ha trovato una carabattola in un cassetto e vuol sapere - in fretta, ci mancherebbe - quanto vale e basta. Penso che gli Amministratori dovrebbero considerare questo aspetto : il Sito non è una chat line di incontri fra ragazzi, ma un luogo in cui si fa cultura. Scusatemi per il mio fuori tema, ma mi è venuto spontaneo all'ennesimo messaggio che leggo redatto come quello di cui sopra. @Reficul @uzifox
    4 punti
  5. Buongiorno....volevo dare il mio contributo pure io nel ricordare il buon Murat con un pò di monete e volevo farlo ieri, ma la mia lei, nel suo ultimo riordinare a modo suo, aveva fatto sparire la MIA macchina fotografica porc palett...sicchè le foto le ho fatte stamattina di fretta e le posto solo ora...quel posto a Pizzo deve essere davvero emozionante e spero prima o poi di farci un giretto pure io anche sa da Vicenza a lì non sono proprio un paio d'ore...in ogni modo e in ritardo do il mio apporto nel ricordare Gioacchino Murat. Buona giornata a tutti.
    4 punti
  6. Un giovane Ferdinando IV raffigurato su un 6 Ducati 1767.
    4 punti
  7. Ciao, parto io con una cosa semplice, con una moneta di cui mi sono occupato in una discussione: Si tratta della RIC II Nerva 93, sesterzio, zecca di Roma, anno di emissione 96-97 d. C. D/: IMP NERVA CAES AVG PM TR P COS III PP: busto di Nerva, laureato, a destra R/: VEHICULATIONE ITALIAE REMISSA: due muli (o mule) che pascolano; dietro di loro un carro; SC in esergo Quella riprodotta sopra e' l'esemplare custodito al Munzkabinett di Berlino. Cosa significa questa moneta? Augusto fondò il sistema di trasporto imperiale, il cursus publicus, che sostituì il sistema tradizionale dei tabellarii o messaggeri privati per trasmettere informazioni governative e comandi militari in tutto l'Impero Romano. Ecco cosa dice Svetonio: «Affinché si potesse facilmente e più rapidamente annunciargli e portare a sua conoscenza ciò che succedeva in ciascuna provincia, fece piazzare, di distanza in distanza, sulle strade strategiche, dapprima dei giovani a piccoli intervalli, poi delle vetture. Il secondo procedimento gli parve più pratico, perché lo stesso portatore del dispaccio faceva tutto il tragitto e si poteva, inoltre, interrogarlo in caso di bisogno.» (Svetonio, Augusto, 49) Il cursus publicus divenne una delle più grandi istituzioni governative dell'antichità. Funzionava grazie a una serie di alloggi di tappa (mansiones) e di postazioni di scambio intermedie (mutationes) lungo il percorso delle strade romane. La mansio era un edificio dove ci si poteva rifocillare e passare la notte; la mutatio era un edificio dove in più era possibile trovare delle cavalcature fresche (la parola mutatio significa in effetti scambio, inteso come scambio proprio di cavalli). Il costo di gestione del cursus publicus, all’epoca, gravava sui privati cittadini. Era il cosiddetto munus vehicularium. In cosa consisteva questo? Il munus in generale era un "dovere", un "obbligo", di fornire un servizio o un contributo alla propria comunità. Nelle fattispecie del munus vehicularium, in sostanza, per far funzionare il trasporto pubblico, i funzionari governativi, gli appaltatori imperiali e i magistrati locali imponevano ai privati cittadini di svolgere la mansione richiesta, ovvero quella di trasporto dei messi utilizzando i propri veicoli e animali (e non mancavano come è facile immaginare abusi per interessi personali). Le comunità interessate però non ricavavano alcun guadagno da tutto ciò, ma anzi (come e’ facilmente intuibile) erano fortemente penalizzate e per questo venne stanziato un sistema di risarcimenti. In realtà molto raramente tali risarcimenti andavano a coprire (anche solo parzialmente) i costi e le spese subite. Anzi, sotto Domiziano, tale attività (con la diffusione del servizio ed il conseguente aumento degli abusi dei funzionari imperiali) diventò particolarmente onerosa per i cittadini italici. Si rese pertanto necessario prendere provvedimenti drastici e di ciò si occupò Nerva che decise di riformare il sistema. Con la moneta in questione Nerva pubblicizza proprio la sua riforma promettendo che il governo imperiale avrebbe coperto in futuro i costi del cursus publicus. In sostanza indica che il peso della posta imperiale non avrebbe più gravato sull'Italia perché delle spese di gestione si sarebbe occupato direttamente il fisco (Vehiculatione Italiae remissa: tolto all’Italia l’obbligo di sostenere il servizio di trasporto). L’attenzione di Nerva verso gli italici non era in realtà proprio casuale: egli stesso era umbro di nascita, di Narni (Narnia). Questo provvedimento rientra in effetti in una politica globale di sgravi fiscali e di incentivi che dovevano favorire proprio le comunità italiche. Buona giornata da Stilicho
    3 punti
  8. Buongiorno a tutti, la mia Napoletana di oggi. 3 Grana I0I0 Gioacchino Murat Saluti Alberto
    3 punti
  9. Ecco l'ultima arrivata... arricchisce la serie di Carlo Felice Il 5 Lire 1825 per Genova è difficile da trovare, soprattutto in conservazione accettabile La foto del venditore non mi convinceva neanche un po', diciamo che quando ho aperto la busta sono rimasto piacevolmente sorpreso Dalla foto non rende molto, ma vi posso assicurare che la patina è fantastica, e in fondi al R/ sono veramente notevoli In particolare @Scudo1901, @ilnumismatico, @piergi00 , @equation1972 , @giuseppe ballauri ... vi gusta ? Tolta dalla plastica, adesso riposa con le sorelline in cassetta di sicurezza
    2 punti
  10. Con tutto il rispetto per la competenza di Fabio22 e l'amore che dimostra per la materia trattata, queste medaglie del giorno hanno praticamente ucciso la sezione delle monete pontificie. Ma non si può aprire una sezione apposita? Oggi come oggi aprire una discussione nelle Pontificie è perfettamente inutile, perché viene subito posposta, e quindi quasi mai si accende una discussione, che è il sale di un forum. Almeno dividiamo la sezione delle pontificie in monete e medaglie.
    2 punti
  11. La questione è già stata sollevata recentemente e all'autore delle quotidiane discussioni sono state proposte diverse soluzioni: Diversi utenti hanno espresso un certo "discomfort" nei confronti di questa serie ripetitiva di monologhi che non ricevono alcuna risposta. Tuttavia, ci viene chiesto di "pazientare per altri sei mesi" (parole testuali dell'autore). Personalmente, sono favorevolissimo a separare la sezione pontificia, facendo confluire le medaglie papali nella sezione Medaglistica. Credo che a questo punto interpellare il @CdC possa essere utile. Michele
    2 punti
  12. 2010 BERGAMO 83a ADUNATA NAZIONALE ALPINI D/: Stemma del Comune che irradia il tricolore, sotto la torre civica simbolo della città.
    2 punti
  13. 1957 Italia - i due tipi da 20 lire (gambo stretto e gambo largo)
    2 punti
  14. Molto interessante! Grazie per la solita solerzia nel dispensare notizie dal mondo della ricerca archeologica. Non riesco tuttavia a trattenere una risata. Troppo vivida nella mente l'immagine di Excalibur che esce dal lago. Ma il riferimento non è al ciclo arturiano, bensì al "Superfantozzi" del 1986.
    2 punti
  15. Buonasera, almeno il secondo mi sembra un imitativo barbarico di una FEL TEMP REPARATIO, sentirei il parere di @Poemenius. Ma forse pure il primo. Le due teste mi sembra che abbiano profili molto simili, la provenienza potrebbe essere la stessa,
    2 punti
  16. @pizzamargherita buonasera per quel che è a mia conoscenza (ma direi ho diversi testi sulle monete puniche o cartaginesi) la moneta in questione esiste solo in argento è una più che rara tetradramma siculo punica e ha le caratteristiche della moneta dEl BM con un peso che si aggira sui 17 gr. e pur non azzardando mai pareri di autenticità su delle immagini direi che sulla tua non ci sono possibilità: in bronzo o oricalco che sia è una moneta che non esiste, ma poi lo stile e anche quella che a me sembra una produzione per fusione (ma mi posso sbagliare) . Le uniche monete in bronzo che sono state attribuite a produzioni siciliane sono piccoli bronzi idi peso massimo generalmente non superiore ai 6/7 gr. peso che si ipotizza potesse rappresentare l'unità anche se non se ne ha certezza. Giusto per ricordarle: trittolemo/cavallino (dx e sx), core/cavallo con dietro palma, palma/protome (sx e dx) , trittolemo tra spighe/cavallino, palma/pegaso, forse le prime produzioni di core/protome continuate poi in sardegna (sardo puniche) e prodotte anche in spagna sotto il dominio barcide e successivamente nel bruttium (con caratteristiche di stile ovviamente diverse). Di tutte queste monete oggi si pensa che solo palma/pegaso sia di produzione esclusivamente siciliana mentre per tutte le altre considerato la vastità dei luoghi di ritrovamento ed il numero delle monete ritrovate si pensa che gli stabilimenti di produzione fossero anche al di fuori della Sicilia. Peraltro non ricordo passaggi in asta della moneta specifica, ma passaggi di monete simili della serie 2 Jenkins possono partire tranquillamente da basi a quattro cifre.
    1 punto
  17. Buonasera @Pizzamargherita, questa moneta non me la conta giusta, il metallo che sembra elettro (una lega naturale di oro e argento molto usato nella monetazione del mediterraneo orientale e di cui conosciamo meravigliosi stateri punici) è stato scoppiettante di bollicine. Brutto segno di una fusione? Aspettiamo che parlino altri. ........................... Intanto godiamoci questa, pure in elettro: Dominio Punico, Statere, Cartagine, c. 310-290 a.C., EL, (g 7,45, mm 17, h 12). Testa di Tanit a s., indossa corona di spighe, orecchini e collana, Rv. Cavallo stante a d. su linea d’esergo. SNG Copenhagen 975-976, Jenkins-Lewis, VI, nn. 280 ss.. q.spl Passo
    1 punto
  18. Certamente Andrea, lo so, ma mi piaceva immaginare un tombino numismatico ? ho volutamente semplificato.
    1 punto
  19. Per cortesia rifai le foto senza aggiungere nulla. Altrimenti risulta impossibile tentare una lettura della legenda
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  20. La pazienza sarebbe una virtù. Gli esperti, probabilmente, lavorano e alla numismatica lasciano il tempo libero... [emoji6]
    1 punto
  21. x: monete di Massimo y: monete Alfredo 2(x-20) = y+20 x+20 = y-20 risolvendo il sistema di due equazioni in due incognite si ottiene il risultato
    1 punto
  22. Ciao Difficile essere certi, ma la mia opinione è che si può trattare solo di IPF oppure VIPF non si riesce a distinguere se presente la V, ma penso che si possa catalogare fra queste due...
    1 punto
  23. per LU strazio ne a' M pia PERLUSTRAZIONE AMPIA Ciao da Stilicho
    1 punto
  24. Buongiorno a tutti! Oggi rovistando in una ciotola ho trovato questa moneta. Dovrebbe essere un 9 Cavalli del 1791. E' veramente molto usurata, ma ho letto che per questo tipo di moneta è abbastanza normale. Onestamente mi piangeva il cuore a lasciarla abbandonata in mezzo a vecchie lire della Repubblica e così l'ho portata a casa... (a 5 euro se po fa) Chiedo consiglio agli esperti: c'è qualche modo per farla "risaltare" un pochino? Sotto al polpastrello i rilievi si sentono ancora, ma sembrano essere coperti da uno strato di sporcizia...
    1 punto
  25. @Asclepia avvisami quando decidi di venire al Pizzo che ti raggiungo ?
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  26. UNITALSI ASSOCIAZIONE CATTOLICA che si dedica al trasporto in pellegrinaggio di ammalati presso i santuari Italiani e internazionali, principalmente in treno. D/: Immensa folla davanti ai Santuari di LORETO e LOURDES - R/: VARESE e in alto il SACRO MONTE Autore: ENRICO MANFRINI Bronzo, mm. 50
    1 punto
  27. Ehm.....la discussione l'ha aperta un altro utente non quello che citi.
    1 punto
  28. Buongiorno, nel sarkasmo vi prego di kogliere la buona volontà. Se un nuovo utente non rieske adinviare una foto non bisogna, sekondo me, bakkettarlo e intimorirlo. Magari è poco pratiko di IT e forum. Magari basta solo indikare kosa fare. @Pietrog94se ki sei posta la foto ! Non avere paura non ti mangerà nessuno, se non sai kome fare, kerka sul forum o su IT kome prokedere. Si skerza, ma non troppo.
    1 punto
  29. Guardando i capelli e i segnetti al D mi fermerei a BB. Per la patina il discorso è molto soggettivo e comunque l'importante è che tu sia soddisfatto dell'acquisto.
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  30. ..in effetti, ora che me lo fai notare è vero, è un motivo ricorrente che, a questo punto, credo derivato, forse, dal concetto di ruota da sempre associato ai gettoni di trasporto. In collezione posseggo molti gettoni svedesi con bordo festonato, circolari o ellittici, mentre per quanto riguarda La Rochelle in collezione posseggo un gettone quadrangolare con i bordi festonati.
    1 punto
  31. Ciao Riccardo, nulla da dire oltre quello che è stato detto, il Tuo gusto nella scelta rimane di notevole autorevolezza. Rimane un pezzo difficile da trovare, specie con determinati criteri quali sono i tuoi standard di ricerca, e questo come dico sempre, non fa altro che alzare l’asticella della “rarità”. Discorso patina: al di là del fatto che può piacere o meno, cosa altamente soggettiva, questa è indubbiamente particolare e, personalmente, non mi dispiace affatto; proprio a cavillare, forse mi rimarrebbe un po fastidiosa la zona circolare poco patinata al dritto, ma in virtù delle considerazioni sopra fatte, direi che è ampiamente accettabile; Su certi pezzi “difficili”, specie quando la collezione è avanzata, il compromesso è un fattore con cui il gusto del collezionista è messo fortemente alla prova. A buon intenditor... Ps. Questa patina mi ricorda vagamente il tuo stupendo 2 lire 1910... su cui Eros (e pure io) ci aveva lasciato gli occhi...
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  32. Personalmente sono d'accordo con @Hirpini , entrambe imitazioni barbariche. La Constantinopolis è di stile decisamente barbarico. Basta guardare la cresta dell'elmo. La seconda ha lettere molto pasticciate e al dritto anche errate. E lo stile lascia sempre un'impressione ''barbarizzante''. Arka Diligite iustitiam
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  33. https://www.ccsnews.it/economia/possono-valere-migliaia-di-euro-ecco-le-monete-da-50-centesimi-di-euro-piu-pagate/ Se continua così saremo invasi da richieste di "quanto vale" di chi si trova in tasca un euro olandese o portoghese (una proprio oggi) Ma prima delle monete guardavano solo il valore ? oppure le distinguevano dal colore e dalla grandezza ? Propongo un bollettino giornaliero, come quello della pandemia : Oggi ,14.10.2020, 43 richieste di cui: senza foto 25, con foto 18. Risposte : spendila 18, senza foto non possiamo 22, troll 3. Commento dell'esperto : Si prevede un aumento esponenziale dei contagi. Probabile "loccodauno" imminente ?
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  34. Chi mi sa dire qual kosa su questa moneta kuale moneta!?
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  35. Troll.... due nuovi utenti?!?!? Queste discussioni aperte sul nulla andrebbero, dopo le prime battute chiuse... Saluti TIBERIVS
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  36. Scoperta una rarissima Spada Medievale in un Lago Polacco Pochissimi giorni fa un team di archeologi polacchi ha scoperto una spada medievale e una serie di altri manufatti sul fondo di un lago in Polonia. La spada e gli altri oggetti risalgono a circa 1.000 anni fa, quindi sono stati collegati alla dinastia Piast, una casata molto influente nella storia dell’Europa Orientale e cruciale per la cristianizzazione della Polonia stessa. Il ritrovamento è a opera degli esperti dell’Università Nicolaus Copernicus e del Museo Piast, quest’ultimo intitolato proprio alla prima dinastia reale polacca. La spada è stata ritrovata sul fondo del Lago di Lednica, che viene esplorato dagli anni ’50 circa proprio a causa della sua centralità nella storia della Polonia. Il primo stato polacco e l’area del lago di Lednica Il lago di Lednica e l’area che lo circonda furono molto importanti nel periodo altomedievale per gli sviluppi che portarono alla costituzione del primo stato polacco. Il lago si trova vicino alla prima capitale della dinastia Piast e dove fu stabilita la prima sede episcopale nella vicina Poznań. Il duca Miecislao I di Polonia (935-992), primo duca di Polani (da cui il nome Polonia) fu probabilmente battezzato e ufficializzato cristiano su un’isola nel lago. Gli archeologi hanno esplorato un’area del lago vicino alla storica isola di Ostrów Lednicki, che era il sito di un importante insediamento slavo. Le indagini sono state concentrate su un’area in cui sono stati trovati due antichi ponti nel 2017. I ponti collegavano l’isola di Ostrów Lednicki alla costa e un’altra isola, e il più antico dei due è stato datato al X secolo mediante analisi dendrocronologiche. I ponti erano lunghi circa 30 metri e rappresentavano, per l’epoca, delle notevolissime opere di ingegneria. Scoperta della rara spada medievale, punte di freccia e altro Adiacente ai resti di uno dei vecchi ponti il team ha recuperato oltre 20 oggetti dal lago, fra cui punte di freccia, dardi di una balestra, due teste d’ascia e una falce risalenti al XIII secolo. Andrzej Pydyn, professore di archeologia e specialista in archeologia marina, ha dichiarato: “Questa è probabilmente la stagione più ricca degli ultimi dodici anni. Non solo per il numero di oggetti, ma anche per il loro valore e per il contesto in cui sono stati trovati“. La rara spada medievale, il prezioso ritrovamento in questo sito, è oggi un oggetto arrugginito, ma fu certamente una lama riccamente decorata. La spada è in realtà una delle tante recuperate dal fondo del lago nel corso dei decenni, come spiega ancora il professor Pydyn: “La scoperta più spettacolare di questa stagione di ricerca è l’ottava spada trovata nel Lago di Lednica, la prima da vent’anni a questa parte”. La Croce di Gerusalemme L’antica spada era in ottime condizioni e ancora nel suo fodero di cuoio originale, e sembra probabile che sia stata conservata dall’ambiente anossico in fondo al lago. L’arma è stata analizzata utilizzando i raggi X e sulla spada è stato identificato un simbolo cristiano noto come Croce di Gerusalemme. Le croci erano comuni nell’Europa occidentale ormai da diverso tempo, ma erano rarissime nell’Europa orientale, specialmente questo tipo di croce. Ma com’è finita in fondo al lago? La spada e altri manufatti sono notevoli opere di artigianato e appartenevano a un membro dell’élite economica polacca, forse estraneo alla città. L’arma e l’ascia non potevano appartenere a un guerriero comune e indicano che persone di alto rango si recavano con certezza a Ostrów Lednicki. I reperti risalgono ai tempi del duca Miecislao I di Polonia, l’epoca in cui lo stato polacco veniva forgiato dalla dinastia Piast. Miecilsao I di Polonia immaginato nel XVIII secolo: Miecislao I era il membro preminente della dinastia Piast, che portò l’area ad avere rapporti più stretti con l’Europa occidentale, la convertì al cristianesimo (966) e la espanse fino a includere la Pomerania. La spada apparteneva forse a qualcuno che fu protagonista di questi eventi storici e può fornire nuove conoscenze di quel periodo cruciale per la storia della Polonia. https://www.vanillamagazine.it/scoperta-una-rarissima-spada-medievale-in-un-lago-polacco-1/amp/
    1 punto
  37. Buona giornata La discussione è stata aperta da @Pietrog94, mentre @skyty, anch'esso nuovo utente, ha espresso solo il suo smarrimento perché non comprende ...... (nemmeno io) il senso della richiesta e delle risposte Certo che "qual kosa" da i brividi, come l'unghia sulla lavagna. saluti luciano
    1 punto
  38. @giuseppe ballauri, @Raff82 ho recuperato le immagini della mia Piastra 1837 Anche al dritto c'è il 7 "sdoppiato"
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  39. Pensando a Nerone ho sempre apprezzato i suoi rovesci: Son come le ciliege... una tira l'altra. Illyricum
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  40. Nell'Ebraismo il momento più colmo di significati e di gesti è la benedizione. Quando il Cohèn Gadòl (Sommo Sacerdote) alza le mani al cielo, le dita sono poste in un determinato modo. Zidqya Anav , nello Shibbolè haleqet , secolo XIII, spiegava come la predisposizione delle dita aiutava il Cohèn Gadòl a rammentarsi della successione delle parole del testo che andava a ripetere (il primo verso 3 parole, il secondo 5, il terzo 7) . Però vi è anche l'interpretazione data da un verso del Cantico dei Cantici(2:9) "Eccolo che sta in piedi dietro il nostro muro, che, controlla dalle finestre, sbircia dalle fessure ( metzitz min hacharakhin ) "; La frase è quella di una donna innamorata che si sente osservata di nascosto dal suo amore. Nella tradizione si tratta della comunità d'Israele innamorata del suo Signore, che l'osserva inosservato e il muro è diventato nel midrash (della Pesiqta , citata da Anav) quello delle scuole e delle sinagoghe; le finestre sono le spalle dei sacerdoti benedicenti, e infine le fessure, gli spazi tra le dita; ulteriori elaborazioni giocano. Sulla parola hacharakhin , che viene divisa in he- charakhin , nel senso di "5 spazi" quelli che vanno aperti tra le dita secondo l'uso attuale. Quindi gli spazi aperti tra le dita dei sacerdoti sono quelli attraverso i quali passa l'effusione della berakhà ,
    1 punto
  41. Buonasera a tutti, la mia Napoletana di oggi è uno dei miei ramini. 4 Cavalli 1804 Ferdinando IV Saluti Alberto
    1 punto
  42. 1905 AUGUSTO e GIULIO RICHARD - SOCIETA' CERAMICA RICHARD GINORI - 25° DI FECONDO LAVORO D/: Busti accollati a destra, splendidamente realizzati da EGIDIO BONINSEGNA che modellò, ANGELO CAPPUCCIO incise, conio S. JOHNSON R/: Al centro anfora sulla quale figure della mitologia greca.
    1 punto
  43. Confesso, sono un amante delle cartoline! Ho cominciato per gioco, con quello che è stato il primo fenomeno mediatico italiano in ambito cartoline, cioè le cartoline pubblicitarie per la sottoscrizione del "prestito di guerra". Senza tediare tutti con questa particolare collezione, alcune cartoline le ho inserite in un mio sito. Se a qualcuno interessa l'argomento, trova qualche cartolina (e parecchia storia) qui: http://www.rocchi.org/prestiti/prestiti.htm Colleziono anche cartoline militari fino al 1945. Qui puoi vedere alcuni cataloghi di cartoline (ma mancano cataloghi di paesaggistiche perchè sono abbastanza al di fuori dai miei interessi). I cataloghi colorati sulla sinistra sono di Arrasich (e molti li puoi ancora trovare su Ebay, venduti da Millecartoline), e sono divisi per tipologia, mentre quelli scuri sono editi dallo Stato Maggiore dell'Esercito e riguardano cartoline "istituzionali", come le reggimentali, o i prestiti di guerra....
    1 punto
  44. 2008 BASSANO DEL GRAPPA 81a ADUNATA NAZIONALE ALPINI La medaglia celebra il 60° anniversario della ricostruzione del "Ponte Vecchio"; il ponte degli alpini simbolo della città attraversata dal fiume Brenta. Vedi altra medaglia di Bassano bel Grappa del 1948, prima adunata dopo la seconda Guerra Mondiale, vedi pag. 2 post 27
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  45. Pure questo non è male come paesaggo
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  46. Intendeva dire che è stata ripatinata artificialmente, non che lo debba fare tu. Il processo di formazione della patina nelle monete antiche non è proprio come per le monete moderne, ma purtroppo non sarei in grado di spiegartelo. Questa è una moneta molto comune, in bassa conservazione e ci sarà sicuramente parte della sua patina :) quando ti dicevano che la moneta vale meno di un euro é perché in buona conservazione la puoi trovare davvero anche a 10€ presso negozi, anche online e su ebay, di professionisti che rilasciano la documentazione. É la moneta che ti ha fatto entrare nel mondo delle antiche e quindi é una moneta importante: ti ha fatto capire il tipo di studi e di problematiche, anche legali, che ci sono dietro a queste monetazioni. Il discorso delle conservazioni può essere di secondaria importanza per certe monete e soprattutto agli inizi; l'importante é capire come contestualizzarla :)
    1 punto
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