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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/17/20 in tutte le aree
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Ringrazio Eliodoro per aver postato questo minimo. Affiancare poi i due nominali rende subito l'idea della differenza fra le due monete. Un quarto di grammo in cui è racchiusa tanta di quella storia sulle riforme dell’epoca. Nonostante la famosa riforma monetaria voluta da Carlo I d’Angiò, i denari circolanti continuavano ad avere un contenuto di fino molto basso al punto che il papa stesso intervenne presso i regnanti napoletani per riformare la monetazione in biglione. Sotto Carlo II d’Angiò, papa Martino IV, sui piani di San Martino, il 30 marzo 1283, chiese la coniazione di buona moneta: “permittimus, atque statuimus, quod de cosilio proborum et legalium virorum habentium huiusmodi rei peritia, cudi faciemus monetam bonae tenutae, pretii, et valoris, secundum quod statui praedictarum expedite. Pro qua expenda non fiat collecta, nec distributio, sed dabitur campsoribus, et aliis mercatoribus ea volenti bus sponte recipere, et praefata moneta erit perpetua, nec mutabitur aliquo tempore, sed in suo pretio et statuto obseruabitur”. Richiesta poi ribadita, nel 1285, da papa Onorio IV. Carlo II mantenne la promessa solo nel 1289 facendo coniare il denaro regale con la sua medalea. Il primo documento, ad oggi, che parla di queste monete risale al 15 marzo 1290. Testualmente: “cuduntur in regia sicla Neapolis et monetam parvam denariorum vocatam regalis que in eadem sicla cusa est et cudentur […] et pred[icta] parvam monetam denariorum qui dicuntur regales ad rationem de denariis XL seu medaliis LXXX denariorum ipsorum pro tar. auri uno ponderis supradicti”. Quindi a Napoli si batte una moneta chiamata regale, al cambio di 40 pezzi per tarì ed ovviamente la sua metà a 80 pezzi per tarì (le monete postate da Eliodoro). La lega era nettamente migliore a quella dei denari precedenti, composta da 1 oncia e 13 sterlini d’argento e 10 once e tre sterlini di rame. In realtà però i saggi effettuati dal Sambon rivelano una percentuale più bassa d’argento. Forse le intenzioni erano buone ma già nel 1292 il cambio prefissato non veniva più rispettato e per un tarì servivano 54 denari regali (o 108 medalee): “habebat filiationi tuae lictera nuper culmini nostro missa quod denarii qui sub iudicio per Curiam nostram pretio de quadraginta per tarenum in sicla nostra Neapolis de mandato nostro cuduntur, pro maiori parte repudiantur, et quod tenutam non habent eidem pretio competentem ad probam enim ignis, ut scribis, decrescunt in tertia parte valoris ipsius, quo sit, ut ex defectu tenute ipsos expendio oporteat una quinquaginta quatuor per tarenum”. Si cercherà successivamente di riformare nuovamente le emissioni in biglione stabilendo di coniare tre nuovi nominali: il denaro, il ½ denaro ed il ¼ di denaro (petitta) con un contenuto di fino che avrebbe permesso il cambio con il tarì rispettivamente con 20 denari (in pratica il denaro equivaleva al grano di conto), 40 medalee ed ottanta petitte: “ adhibitis egro fidelium et peritorum consiliis que fuerint adhibenda, protinus novam monetam de predicta tenuta turonensium de turonis in sicla predicta cudi facias sine mora in denariis, medaliis et petictis, sub forma, signis et descriptionibus subnotatis, quos quidem denarios karolenses parvos, medalias autem parvas medalias ad diferentiam karolensium et medaliarum aurum et argenti volumus nominari. Monetam vero predictam eius fieri volumus ponderis et valoris quod ex causa karolensis parvi viginti aut medalie parve quadraginta vel petitte octoginta per tarenum perpetuo communitus expendantur”. Di queste monete però non vi è traccia e presumibilmente non furono mai coniate. La conferma che le reali volontà del sovrano fossero diverse da quanto richiesto dall’autorità papale la troviamo nel 1299 con la nascita del denaro gherardino. Un nuovo tipo di denaro che si sarebbe dovuto scambiare per 80 pezzi a tarì ma che per il suo basso contenuto di fino veniva scambiato per 120 pezzi per tarì (E furono fatti per ispendersi per lo Regno li 6 de’ detti gherardini piccioli per 1 grano). Spero di essere riuscito a far comprendere quanto importante sia questa monetina e quanta storia si celi dietro di essa, scusandomi in anticipo per la mia prolissità.5 punti
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Ferdinando IV Piastra 1788 P. "segnata" al rovescio con dui puntini al lato dei festoni dello Stemma Borbonico.5 punti
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Buongiorno a tutti e buon Sabato ? La mia Napoletana di oggi è la mia prima Piastra da 120 grana di Ferdinando II entrata in Collezione. ? Piastra 120 grana 1845 Ferdinando II È con me da 30 anni ma è sempre giovane.. Per la location delle foto ho copiato @Rocco68 Saluti Alberto5 punti
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Il mezzo denaro angioino fino a poco tempo fa era rarissimo. Con Carlo II, nel 1289, vi fu un riordino della monetazione con l'introduzione del denaro Regale o tornesello. Si previde anche l'introduzione della sua medaglia ( 1/2 di Denaro) e, riguardo le legende: - il denaro presentava al D : + KAROLVS SCD REX ed al R: IERL ET SICIL' - il mezzo denaro ha la medesima legenda , KAROLVS ' SCD REX E ed al R: IERL Et SICIL'. Il mezzo denaro ha un peso medio di g. 0,33, il mio ha un peso più basso, pari a g. 0,254 punti
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Ciao a tutti, rimanendo nell'ambito della monetazione Angioina, sempre da InAsta, ecco il mezzo denaro di Carlo II, anche comparato con un denaro. Saluti Eliodoro3 punti
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A dire il vero i pesi segnalati sul nostro catalogo non sono i pesi massimi, ma quelli previsti nei decreti di emissione. Il Montenegro probabilmente mette quelli che ha trovato su esemplari in vendita. Ora quando si fa la descrizione di monete di una collezione è necessario scrivere il peso reale di una moneta. Invece in un catalogo è giusto mettere il peso previsto nel decreto di emissione, se conosciuto. Così si sa quanto l'esemplare che si ha in mano si discosta dal decreto. Invece dal Montenegro si può ritenere corretto un peso che va da un minimo a un massimo, ma non è così. L'esemplare che pesa 1,92 g è sottopeso, non nella norma. È comunque vero che gli scostamenti di peso nelle monete di rame e di bassa mistura sono piuttosto frequenti. Arka Diligite iustitiam3 punti
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Le ultime affermazioni di questo messaggio, sono offensive..... nei riguardi di tutti coloro che spendono i propri soldi....e come cavolo vogliono. @CdC, rimetti il muo intervento per favore.... e facciamo leggere a tutti se era un contenuto di offese. Ho solo sviluppato l'argomento "moda del momento".3 punti
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Buongiorno Alessandro, nel Sito sono già comparsi "oggetti" simili, con l'effige dei Sovrani fino a VITTORIO EMANUELE III (con ritratto giovanile). Casa Savoia a fine '800 come Casa Regnante in Italia era giovanissima e nella sua opera di unificazione del Paese in alcune Regioni venne accettata con entusiasmo (i Plebisciti in Emilia, Marche, ecc.), in altre assai meno come ad esempio nel Regno delle Due Sicilie, al punto da dare luogo ad una vera e propria guerriglia armata che durò per anni : occorreva dunque veicolare il più possibile il nome e le immagini dei Re. I mezzi di comunicazioni non erano molti allora : i giornali venivano letti da un numero ristretto di persone, Radio e TV erano ancora da inventare, milioni di cittadini erano analfabeti o quasi. Le monete invece, da sempre circolavano ovunque e le Zecche erano in grado di coniarle in tempi brevi e in gran numero. Così il volto dei Sovrani fu riportato su tante medagliette come quella che hai inviato, mostrandone i volti della iconografia ufficiale, cioè quella che compariva sulle monete e al verso, incorniciato quasi sempre dal debito serto di fronde, era riportato il nome del committente o dell'evento che si voleva ricordare : Gare Sportive, Gare di Tiro allora molto popolari, Fiere e Manifestazioni varie, ecc. Oggi sarebbe semplicemente impensabile vedere il volto del Presidente della Repubblica su medagliette o gadget del genere, allora invece se ne fece un largo uso, come puoi vedere facilmente sul web. In particolare, quella che hai mostrato non ricordo di averla vista, tuttavia presumo che rientri tra quelle che ho menzionato più sopra. Un saluto cordiale.3 punti
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Diciamo che da parte di eliodoro è stata più una "bacchettatura" che altro, anche perché si poteva articolare il post in modo diverso ma va bene così, ho commesso un errore di valutazione ed è giusto che me lo si faccia notare, ho scritto un post di scuse, cosa che tra l'altro non fanno tutti, ma a parte la reazione di litra non mi sembra che altri abbiano accettato, mentre in altre discussioni la stessa situazione è stata risolta in modo diverso, ma, ripeto, a me non cambia nulla, io non devo per forza andare d'accordo con tutti, anzi, le mie amicizie le valuto con attenzione mentre in troppi si riempiono la bocca senza sapere cosa voglia ben dire la parola AMICIZIA... Ritornando al discorso della moneta postata da Rocco volevo anche dire che non è il caso di prendersela se non si hanno risposte nel giro di 24 ore, ognuno di noi ha la propria vita e le proprie cose a cui dare la priorità, il forum e le monete devono solo essere un piacevole passatempo, nulla di più, questo almeno per me, quindi non dobbiamo prendercela se nessuno ci risponde subito, cosa dovrebbe dire allora antofolle che aspetta una risposta al suo post di martedì scorso? Auguro un buon week end a tutti voi...3 punti
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Io vado molto fiero del mio 1000 lire cassa veneta, che è già un R4 quando ha i numeri di serie ?3 punti
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Che 1000 lire @jaconico! Complimenti. Forse tra le mie italiane questa è la più rara: 25 lire del Banco di Sicilia del 23 giugno 1918 a firme Riccio, Barresi. Invece, tra le mondiali, forse questa: 50 kyats della Birmania, ND(1979)3 punti
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Non riesco a trovare riferimenti per questo sesterzio di Nerva: 34mm per 25,5 grammi, provenienza eBay UK. Con queste legende e rovescio trovo il RIC 107 che però riporta COS III e non COS IIII. Semplice errore del RIC o potrebbe essere una variante non censita?2 punti
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3) La Guerra in Corea, il dissidio con il Presidente Truman ed il ritiro dalle scene. Già nel 1948 MacArthur aveva tentato uno "sbarco" in politica con i repubblicani, ma si ritirò nelle fasi iniziali delle primarie; questa è una premessa importante per inquadrare i contrasti che ci furono in seguito con il Presidente Truman, democratico. Il 25 giugno del 1950 ebbe inizio la Guerra in Corea, quella che gli americani oggi chiamano la "Guerra Dimenticata", in quanto considearata, a torto, un mero intervallo tra le ben più sentite II Guerra Mondiale e Guerra del Vietnam. Come noto, il regime comunista nordcoreano invase il sud, alleato del blocco occidentale, con l'appoggio più o meno dichiarato della Cina di Mao e dell'Unione Sovietica di Stalin. L'impeto dell'esercito nordcoreano fu tale che, in breve tempo, le truppe americane e degli alleati, sotto egida dell'ONU, furono ridotte al controllo della città portuale di Pusan ed alle immediate vicinanze. Il Generale MacArthur, a questo punto, decise di fortificare Pusan e di sorprendere alle spalle i nordcoreani, con una replica dei grandi sbarchi anfibi avvenuti durante l'allora recente secondo conflitto mondiale. Le truppe alleate sbarcarono ad Incheon, circa 200 chilometri a nord di Pusan, e tale operazione fu talmente brillante e ben riuscita che i nordcoreani finirono in rotta, presi tra due fuochi, e furono costretti a tornare precipitosamente al di là del confine sito al 38 parallelo. A questo punto il Generale MacArthur, deciso ad eliminare il regime comunista del nord, invase il paese e ne occupò la capitale Pyongyang, spingendosi sino al confine con la Cina, erroneamente convinto che quest'ultima non sarebbe mai intervenuta direttamente. Al contrario, Mao diede l'ordine di contrattaccare, per mezzo di centinaia di migliaia di "volontari", giunti in soccorso dell'alleato nordcoreano, con l'immediato effetto che le truppe alleate furono, a loro volta, costrette ad una ritirata, conclusasi all'inizio del 1951. MacArthur condusse una nuova offensiva nel febbraio del 1951, che ebbe come risultato la definitiva liberazione di Seul, nel marzo, e la successiva stabilizzazione del conflitto. A questo punto, però, intervennero insanabili contrasti tra il Generale ed il Presidente Truman, favorevole ad un conflitto a bassa intensità nei confronti del regime di Pechino e contrario all'uso dell'atomica; MacArthur, al contrario, era sicuro che per vincere la guerra occorresse bombardare anche le città cinesi e non escludeva il ricorso al nucleare. Il Generale criticò apertamente, a più riprese, l'operato del Presidente, il quale, alla fine, nell'aprile del 1951, lo destituì dal comando delle operazioni e lo sostituì con il più moderato Generale Ridgway; questo episodio segnò sostanzialmente la fine della carriera militare di MacArthur. Tuttavia, al ritorno negli Stati Uniti dopo oltre undici anni, il Generale ricevette delle accoglienze entusiastiche da parte della popolazione, in particolare, al suo arrivo a San Francisco si radunò una folla di oltre mezzo milione di persone. Un radioso futuro in politica sembrava una previsione scontata per lui, ma anche alle primarie repubblicane del 1952, MacArthur venne sconfitto e si ritirò ben presto dalla competizione; il successore di Truman sarà quindi un altro Generale: Dwight D. Eisenhower. MacArthur morì, ormai ultraottantenne, a Washington, nel 1964. Aveva fatto in tempo, nel 1961, a tornare per un viaggio nelle Filippine, ove fu accolto con tutti gli onori ed a diventare uno stimato consigliere del Presidente Kennedy, dopo la Baia dei Porci. (In questa cartina sono evidenziate le varie fasi della Guerra di Corea, dal 1950 al 1953).2 punti
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@apollonia meglio tardi che mai, forse ci siamo, mi sembra che sia questa: Come si legge, la moneta viene diversamente attribuita a Caracalla (Krzyzanowska) o ad Elagabalo (SNG France) HIRPINI PS ho ingrandito questa moneta2 punti
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Giusto! Grazie @nicola84. Smettiamola di dire che vi sono stati problemi di connessione o erano "fake news" il fatto che alcuni profili andavano e altri no... Al MTM hanno fatto casino! PUNTO!2 punti
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Nuovo arrivo : Denaro Forte Buono I Tipo Amedeo IV 20 mm ; 76 g R3 Cudazzo 49d Zecca di Susa2 punti
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Su questa domanda spero che sia più specifico @petronius arbiter che a suo tempo ha creato questa discussione: Se la banconota appartiene ad una di quelle serie cadute in mano ai giapponesi mi sa non sono state utilizzate, anche se nel web ne ho visto di "circolate", ma può non significare nulla, magari è solamente stropicciata. Purtroppo posseggo qualche banconota circolata di quel periodo storico solo delle province filippine di Cagayan, Cebu e Negros, qui le varie emissioni di emergenza, non proprio propagandistiche. http://www.banknote.ws/COLLECTION/countries/ASI/PIL/PIL-EME.htm2 punti
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Perché dovrebbe essere una "fake news"? A diversi di noi, con l'account vecchio, come abbiamo già detto non faceva mettere il prodotto nel carrello! Altro che "fake news"! Non sappiamo cosa sarà al momento dell'acquisto del 2 euro. Al MTM si saranno messi al riparo e funzioneranno tutti gli account? Ne funzioneranno solo alcuni? Non ne funzionerà mezzo? Non lo sappiamo! Io avevo creato un nuovo account che ha funzionato subito, mentre altri poi ne hanno creato uno nuovo che sono rimasti in attesa di validazione...Quel che sarà sarà (purtroppo)2 punti
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Sono andato a rileggermi il Cahn in una traduzione successiva in inglese del suo articolo che aggiunge anche altri dettagli che riporto qui per curiosità. Pare che l'esemplare bucato NAC 2004 provenga dalla collezione Biaggi con ulteriore provenienza Atene e che il Crawford abbia bocciato tale esemplare solo sulla base di un calco che gli fu sottoposto, senza aver mai potuto vedere la moneta dal vivo. Questo non cambia l'essenza della moneta ma sono dettagli interessanti da considerare.2 punti
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Vanno 1/4 a chi aveva cinque pani (3 monete) giusto perchè ha contribuito alla spartizione solo con un pane (quattro se li è pappati! ) e 3/4 a chi aveva 7 pani (9 monete), ha contribuito alla spartizione con tre pani.1 punto
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Colpaccio di oggi ? taglio 1 centesimo Nazione Vaticano anno 2004 tiratura 85000 condizione bb/spl città Genova note1 punto
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E' il contrassegno dell'avvenuto pagamento della Tassa annuale sui cani, che veniva agganciato al collare. Erano di varie fogge, colori , metalli impiegati (spesso veniva usato l'Alluminio) ed era indicata la Categoria a cui il cane apparteneva (Lusso, ecc.) . Ho avuto modo di vederne una nutrita collezione posseduta da un veterinario, interessante, e ne ho alcune anch'io. Buona serata.1 punto
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Ciao Buonasera, scommetto si tratta di un 3 cavalli vedo il "SIGNO" di IN HOC SIGNO VINCES e forse la foglia della ghirlanda vista da @gennydbmoney è una fiamma, boh1 punto
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Buona serata Mi ero ripromesso di inserire questo video l'anno scorso, quando lo scoprii ..... la memoria poi ci ha messo del suo Per fortuna @gigetto13 ha recuperato la discussione. Parliamo sempre dei nostri leoni; in questo caso non sono monetati, nè sono leoni presenti nei Dominii "de tera o de mar" e nemmeno nelle isole, ma ..... Non vi anticipo nulla, mettetevigli auricolari e seguite questo bel racconto. L'avessi saputo quando sono stato l'ultima volta a Londra, non me li sarei fatti scappare . saluti luciano1 punto
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@Rocco68 A prescindere dall'importanza di documentarsi con i testi (a proposito, il libro che mi hai suggerito non l'ho trovato in libreria, ma l'ho ordinato), credo che un rapporto "diretto" con le monete che stai studiando sia altrettanto importante. Guardarle, toccarle, sentirne il peso, la conformazione... Penso che per un neofita totale (quale io sono) che fino a ieri al massimo maneggiava i 50 centesimi di dollaro australiano, sia importante confrontarsi direttamente con queste monete. Specie se a costi contenuti... Poi un domani nulla ti vieta di rivendere la moneta in questione e procurartene una in conservazione migliore... no?1 punto
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Per carità, ogni parere e più che bene accetto, ci mancherebbe... In linea di massima il tuo ragionamento non fa una grinza, però ci sono anche alcune variabili da tenere in considerazione. Uno tra tutti l'aspetto meramente economico. Questa moneta l'ho pagata pochi euro e l'ho presa, come accennavo anche in altri post, per cominciare a "farmi le ossa" su questo tipo di monetazione. Ti basti pensare che fino a tre settimane fa avevo solo monete pescate qua e la in giro durante i miei viaggi... Ti ringrazio per aver espresso il tuo parere! Meno meno...1 punto
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Sono s'accordo con @Scudo1901, valutazione di Nomisma veramente bassa. Bisogna anche dire che, in questa tipologia di monete, esiste l'annosa questione se quelli che erano chiamati "graffi di conio" e diventati poi " colpi di lima sui tondelli grezzi", siano da considerare "fisiologici" oppure un difetto. A mio modesto parere nella monetazione Borbonica si possono considerare normali e quindi tali da non sminuire la conservazione ( a meno che siano veramente deturpanti ). In altre monetazioni il discorso è diverso. In ogni caso moneta bellissima oltre che rara. Complimenti. Ciao Beppe1 punto
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Ciao Immagino che le caravelle sia una delle monete che preferisci. Il tuo avatar lo suggerisce.? Secondo me é fra le più belle della Repubblica,1 punto
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Buongiorno. Dopo avere “contestualizzato” si è giunti anche ad una conclusione? Buongiorno. Si conosce anche il diametro di questa moneta?1 punto
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Grazie, il periodo di scarso interesse per la monetazione Angioina mi ha permesso di prendere questo mezzo denaro tra gli invenduti ed, in altra asta alla base, un denaro di Ladislao con campo tripartito di cui tempo fa ne parlai in altra discussione. Ultimamente, almeno per la monetazione napoletana, si seguono mode con aumento esponenziale dei prezzi.1 punto
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Buon giorno a tutti. Bella da imbarazzare la moneta da 500 lire di El Chupacabra, sembra finta! La fotografia è perfetta anche lei (senza dubbio migliore per uno studio dei particolari)ma ritengo che in quella di mauro6161 ci sia maggior risalto del lustro, sempre così difficile da evidenziare sull'argento . Buona giornata. Gabriella1 punto
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Essere raffigurati su delle banconote non è certamente cosa da poco e solitamente è riservato ad importanti personaggi. Seppur rozzamente, del resto erano emissioni di emergenza, il generale americano Douglas MacArthur all'epoca figurò anche su una banconota filippina da 5 pesos della provincia di Iloilo. (immagine prelevata dal web) L'emissione fu autorizzata dal presidente delle Filippine Manuel Quezon che figura sulla banconota da 10 pesos, sul nominale da 20 pesos vi è raffigurato Franklin Delano Roosevelt.1 punto
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Salve a tutti, vi propongo le mie due medaglie con madonna di Loreto sul fronte. Al rovescio invece un simbolo che non mi è parso di scorgere in nessun'altra di questo topic , tranne vagamente in una ove è rappresentato il SS sacramento. Spero le troviate interessanti. Qualcuno saprebbe forse datarle? Buona giornata a tutti!1 punto
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Ciao Luca : peccato smontarlo, ormai è un bel monile, così....datato, certo, ma io lo conserverei. Quanto alle sterline, di eventuali tacche sul bordo uno se ne può accorgere solo dopo che sono state smontate, difficile ipotizzrlo a priori. Saluti.1 punto
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Ecco un leone che non fa paura al doge... Arka Diligite iustitiam1 punto
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Leggendo interventi com questo inviato da Enki, mi chiedo se non sarebbe di qualche utilità che qualcuno dello Staff li filtrasse in qualche modo. NON per imporre alcuna censura, ma il Sito ha avuto sempre un suo stile e - pure aggiornandosi di continuo anche con i mutamenti che avvengono nella lingua e nella comunicazione - trovo che sarebbe giusto mantenerlo . Ultimamente ci stiamo riempiendo di K , lettera che è addirittura utile in messaggi che consentono solo l'impiego di un numero prefissato di caratteri e dunque abbrevia il CH italiano, a cui del resto non sono affezionato più di tanto. Troppo spesso però il K compare in scritti frettolosi, sgrammaticati, inviati da qualcuno che ha trovato una carabattola in un cassetto e vuol sapere - in fretta, ci mancherebbe - quanto vale e basta. Penso che gli Amministratori dovrebbero considerare questo aspetto : il Sito non è una chat line di incontri fra ragazzi, ma un luogo in cui si fa cultura. Scusatemi per il mio fuori tema, ma mi è venuto spontaneo all'ennesimo messaggio che leggo redatto come quello di cui sopra. @Reficul @uzifox1 punto
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Africa Occidentale francese, Togo 25 francs 1957 Il Togo francese non era una colonia, ma una repubblica autonoma all'interno dell' Unione francese, a seguito dell' "amministrazione fiduciaria " affidata alla Francia dall'ONU.1 punto
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1) Il servizio nelle Filippine e la II Guerra Mondiale. Nato nel 1880 da una famiglia di militari di professione da generazioni, Douglas MacArthur dapprima partecipò alla I Guerra Mondiale sul fronte francese con il grado di Colonnello. In seguito, le sue capacità di comando gli permisero di fare una rapida carriera tanto da essere nominato, dal 1930 al 1935, Capo di Stato Maggiore dell'Esercito degli Stati Uniti. Successivamente, a partire dal 1935, fu consigliere militare presso il Governo delle Filippine, all'epoca sostanzialmente una colonia americana nel sud est asiatico. Allo scoppio della II Guerra Mondiale sul Fronte del Pacifico, i giapponesi invasero l'arcipelago nel dicembre del 1941 e trovarono gli americani sostanzialmente impreparati, tanto che Manila venne rapidamente occupata ed il Generale MacArthur (nominato Comandante dell'esercito americano in tutto l'Estremo Oriente) organizzò una resistenza, con scarsi mezzi, nella Penisola di Bataan, da cui, tuttavia, fu costretto ad imbarcarsi per l'Australia nel marzo del 1942. Le ultime parole pronunciate da MacArthur prima di partire furono :"Io sono andato via da Bataan e io tornerò". I giapponesi costituirono nell'arcipelago occupato un governo fantoccio, che emise anche cartamoneta, denominato Seconda Repubblica Filippina. Quando le sorti della guerra mutarono, le Filippine divennero un fondamentale snodo strategico che gli USA dovevano riconquistare a tutti i costi, per tagliare i rifornimenti di carburante all'Impero del Sol Levante. Nell'ottobre del 1944, con un massiccio, sbarco anfibio sulla spiaggia di Leyte, iniziò la Campagna delle Filippine, che si protrasse, con alterne vicende, data la disperata resistenza nipponica, sino alla resa del Giappone nel settembre del 1945. Il Generale MacArthur, che aveva guidato personalmente le operazioni, potè dunque mantenere la parola data. Infatti le sue prime parole pronunciate sulla spiaggia di Leyte furono "Sono ritornato". (Il Generale MacArthur sbarca a Leyte nell'ottobre del 1944)1 punto
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