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  1. Rocco68

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/01/20 in tutte le aree

  1. Complimenti a tutti per le monete condivise (a me piacciono tutte le Napoletane e in qualsiasi conservazione esse siano). Considero le Reimpresse le Napoletane più Napoletane che ci siano, e oggi vi faccio vedere la serie completa delle Piastre di Ferdinando II. 1832, 1847 e 1848.
    8 punti
  2. Buona Domenica. Oggi quadretto di Carlo III di Borbone, tutte quelle che fino ad ora son riuscito a portare e poi tenere in collezione, la strada per arrivare in fondo al progetto di raccogliere tutte le date è ancora luuuuunga...intanto ecco a voi ste 8 monete, che per una collezione modesta e senza tante risorse economiche come la mia, fanno la loro sporca figura, c'ho messo parecchio a trovarle con la giusta conservazione e pagandole bene, una piacevole caccia che non finisce mai. Buon pranzo per dopo gente...da me tra le varie, "polenta e osei" e tutti quel che ci va dietro, vino compreso . Saluti.
    6 punti
  3. Ciao a tutti, aggiungo il 1802 che mancava alla serie.
    4 punti
  4. Al rhum, sono grossi cioccolatini con tenero ripieno delicatamente liquoroso, di commovente squisitezza e golosità : al secolo, sono i cittadini abitanti di Mondovì, piccola città (22000 ab.) appunto ai bordi delle Langhe monregalesi . Antica terra dei Liguri Bagienni poi romanizzata, dopo il transito non di rado predatorio di Goti, Longobardi, Franchi, Saraceni, Signori e Vescovi vari, vede gli abitanti dell'antico borgo distrutto di Bredulum, con genti di Vico, Vasco e Carassone, raccogliersi sulla sommità di una scoscesa collina (595 m.s.l.m.) che si eleva, ben difendibile, dalla vallata del torrente Ellero e dalla circostante ampia pianura di oltre 150 m. più in basso . Fondatavi nel 1189 la nuova città di Mons Vici , pur attraverso alterne vicende, questa cresce rapidamente mutando il nome in Mons Regalis , nome conservato dagli attuali abitanti . Florida e per lungo tempo più grande dell'allora non grande Torino, ospita la prima Università nel Piemonte e nel 1472, 16 anni dopo che l'incisore di coni monetali Gutenberg stampa la sua Bibbia, il monregalese Baldassare Cordero stampa a sua volta, primo in Piemonte . La circolazione monetaria in Mons Regalis, anche per la buona floridezza durata fino al XVI sec. , è stata certamente cospicua e varia, anche se la città non ha mai battuto propria moneta . nota mi scuso con la Storia : oggi è giornata ancora apparentemente solatia ed i ricordi, dopo lontananze lunghe ed insistite, possono far apparire come Storia anche le storielle .
    4 punti
  5. Buongiorno a tutti, I Cavalli iniziano a piacermi e quando capita l'occasione di un pezzo leggibile e particolare lo metto in Collezione. Le foto sono del venditore. Come vi sembra?
    4 punti
  6. Ho il piacere di presentarvi il mio nuovo libro, dedicato all'iperinflazione che colpì la Germania nei primi anni Venti. Ho cercato di spiegare la vicenda in modo piuttosto semplice, stando attento a non cadere nei tecnicismi. Il numero contenuto di pagine (60) mi permette di venderlo ad un prezzo non troppo elevato. Lo si può acquistare su Amazon: https://www.amazon.it/dp/B08M253WJ6 DESCRIZIONE Perché non si possono stampare tutti i soldi che servono? L'iperinflazione che si abbatté sulla Germania nel 1923 fornisce la risposta a questa domanda. Dopo lo sganciamento del marco dall'oro e la sconfitta nella prima guerra mondiale, una serie di errori fatali fecero perdere il controllo alla banca centrale della Repubblica di Weimar. I prezzi corsero follemente e solo chi aveva investito in determinati modi salvò il proprio denaro. Le conseguenze furono pesanti e non si esaurirono in quei pochi mesi. Infatti l'iperinflazione fu decisiva per l'ascesa del nazismo. E oggi continua a influenzare la mentalità tedesca, con ripercussioni sulla politica monetaria europea. INDICE 1. L'origine del problema (1914-1920) - La guerra ripudia l'oro - Un risarcimento esorbitante 2. La catastrofe monetaria (1921-1923) - 1921-22: errori fatali - 1923: annus horribilis 3. La folle corsa dei prezzi - Fuori controllo - Una valanga di carta straccia - Scene di vita quotidiana 4. Azioni e oro: ancore di salvezza - Investimenti sbagliati - Le azioni - Oro e argento 5. Il ritorno alla normalità - Il rentenmark - Debiti pubblici e privati - Conseguenze di lungo termine
    3 punti
  7. Non ricordo di averlo mai postato, in tal caso mi scuso... Grano da 12 cavalli 1789, variante P.. °
    3 punti
  8. Buongiorno, vi presento questi due esemplari monetali provinciali dall'iconografia a rovescio particolare e che non rientra nella tradizione greco-ellenistica. PHRYGIA. Apameia. Philip I, 244-249. Pentassarion (Bronze, 36 mm, 22.45 g, 7 h), Aur. Alexander, archon for the second time. •AYT•K•IOYΛ•ΦIΛIΠΠOC•AVΓ• Laureate, draped and cuirassed bust of Philip I to right, seen from behind. Rev. ЄΠ M AYP AΛЄΞANΔP//OY B•APXI•AΠ/AMЄΩN• The story of Noah: on the right, half-length figures of Noah and his wife, in tunic and stola, standing left in square chest representing the Ark, inscribed NΩЄ and floating on waves; above to right, a seated bird; on the left, Noah and his wife standing left upon dry land, raising hands in supplication; above, a bird returning from land with olive branch in its talons. BMC 182. SNG von Aulock 8348 ( this coin ). Extremely rare and undoubtedly the finest known. A magnificent example of this tremendously important issue, beautifully struck on a broad flan and preserving incredible reverse details. Insignificant flan fault on the obverse and with some very minor flatness on the reverse, otherwise, nearly extremely fine. From a German collection, privately purchased in the 1980s, ex Auctiones 8, 27-28 June 1978, 445 (expertly cleaned since) and from the Hans von Aulock Collection. Text & Provenance Leu Numismatik 7 of 24 October 2020, lot: 1457. Estimate: 35.000 CHF; Starting price: 28.000 CHF; Price realized: 240.000 CHF. P.S.: Apameia was founded by the Seleukid King Antiochos I (281-261 BC) in honor of his mother Apame, the daughter of the Baktrian rebel Spitamenes and wife of Seleukos I. The city was home to a Jewish community, the ancestors of which were probably settled in the area by the Seleukid general Zeuxis, who deported 2,000 Jewish families from Babylon to Asia Minor at the behest of Antiochos III 'the Great' (223-187 BC) (Jos. Ant. XII, 3.4). It was long believed that the astonishing emergence of the story of Noah on 3rd century AD coins of the Phrygian Apameia grew out of a supposed Jewish character of the city, but the literary sources are extremely sparse, and the fact that no Jewish names and only a single Jewish inscription are known from the local necropolis urges caution. On the other hand, sources attesting a large early Christian community in Apameia are abundant: not only are Christian epitaphs numerous, but the bishop Julian of Apameia attested by Eusebios (Euseb. HE 5.16.17) proves that Christianity had gained a strong foothold in the city as early as the late 2nd century. The sudden appearance of Noah's Ark on the civic coinage of Apameia at a time when all sources point towards a growing influence of the Christian community in the area must thus, despite cultural overlapping, reflect the increasing importance of Christian traditions to a greater degree than those of a century-old local Jewish community. Apameia differentiated itself from other cities of the same name by its epithet ή Kίβωtός, literally 'the chest', a reference to its importance as a trading post. The fact that Noah's Ark was also known in Greek as Kίβωtός hence apparently led to a pseudo-etymological local myth, which proclaimed that the mountain behind the city was the true Mount Ararat, on which Noah's Ark landed after the flood. Our coin thus shows, on the right, Noah and his wife in the Ark - in the form of the locally enrooted ή Kίβωtός - and once more on the left, after the landing of the Ark on the Mount Ararat, with the land-seeking bird above holding an olive branch in its talons. It is the only Graeco-Roman coin type to show a scene from the bible and an incredibly important testimony to the history of the early Judeo-Christian communities in Asia Minor. Septimius Severus Æ 8 Assaria of Apameia, Phrygia. AD 193-211. AVT K Λ CЄΠT CЄOVHPOC ΠЄP, laureate, draped and cuirassed bust right, seen from behind / ЄΠI AΓΩNOΘE TO V APTEMAΓ APAMEΩN, representation of the story of Noah: to right, upper parts to waist, tunicate and stolate respectively, of Noah and his wife, latter also veiled, seen standing left in enclosing square chest (Lat., arca; Gr. kibotos) floating on waves, inscribed with NΩE and with raised lid, on which perches a dove(?) facing left; to left, standing figures as above but full-length, of Noah and spouse raising right hands in salutation and gazing upwards at dove flying right above them, grasping olive-branch in claws. Head, Historian Numorum, p. 667, 313; Lanz sale 150, 2010, 330 (same obverse die). 16.97g, 35mm, 12h. Very Fine; light bend in flan at 8 o'clock obv. Extremely Rare. From the collection of V.B., United Kingdom. Text & Provenance: Roma Numismatics Limited Auction XV of 05.04.2018, lot: 584. Estimate: 7.500 GGP; Price realized: 34.000 GBP. P.S.: This reverse depiction of the Noah and the Ark saga is the only event recorded in the Old Testament to be commemorated on an ancient coin and is unique to Apameia, Phrygia. Founded by Antiochus I in 270 BC, the city was well located at the source of the Maeander and the central point from which many trade routes were accessed. Goods arriving from the caravan routes in the east were purchased in bulk by the city's merchants and repackaged into kibotoi (chests) to be forwarded to other ports. The distinctive wooden shipping crates became the symbol of the city's economic activity and eventually the city was known by the nickname 'ή Kίβωtός' (the chest). A local myth claimed, perhaps by the large Jewish community living within the city, that the mountain situated behind the city was Ararat, the place where Noah's ark (ή Kίβωtός) rested after the deluge. The depiction of Noah and his wife standing within an Apamean kibotos floating above water and inscribed 'NΩE' (Noah) is a visual representation of the connection between the Old Testament parable and the city itself. This reverse type provides visual evidence for the double meaning of the city nickname 'ή Kίβωtός' as both chest and ark. The acceptance of this Jewish tradition by the city of Apameia and its portrayal on the coins can be seen within the context of the city's relatively recent foundation. Paul R. Trebilco has argued that the association between Apameia's nickname and the Noah's ark saga gave the city a foundation story with ancient significance, something it had previously lacked (Jewish Communities in Asia Minor, 2006), endowing it with famous ancestors and evoking commercial importance. Saluti Illyricum
    3 punti
  9. Buongiorno. Segnalo la pubblicazione del volume "LA MONETA NAPOLETANA DEI RE DI SPAGNA NEL PERIODO 1503 - 1680" di Pietro Magliocca, Ed. Nomisma. Un tassello importante che si aggiunge alla bibliografia del Regno di Napoli. Può essere già ordinato al seguente link; https://nomisma.bidinside.com/it/sitem/8036/pietro-magliocca-la-moneta-napoletana-dei-/
    3 punti
  10. Buongiorno a tutti, per me è una correzione di O su L, in pratica hanno punzonato la L saltando la O, poi hanno corretto punzonando la O sulla L...
    3 punti
  11. Tra l'altro è anche difficile trovarne in discreta conservazione...
    2 punti
  12. Non saprei dire se si tratta di un gadget o meno, per adesso penserei di no. Tanto per capire di quale tipologia monetale stiamo parlando: L'immagine è presa dal Poey D'Avant, decisamente la pubblicazione non è recentissima (1860) ma la moneta in oggetto non si trova. L'iscrizione del dritto sembra qualcosa tipo: ? PRC ARCH EPISC OPVS dove il ? (I? T?) potrebbe indicare chi ha emesso la moneta. Servirebbe qualcuno che ha pubblicazioni aggiornate su Arles o conoscenze in merito. Nel frattempo chiederei, per favore, di spostare la discussione su Altre Monete Medievali.
    2 punti
  13. Ciao Alberto. Quei due punti dopo ET fanno la differenza. Complimenti!!
    2 punti
  14. 1 Pengo 1927 Ungheria con patina arcobaleno sullo stemma purtroppo non fotografabile. Argento 0.640, 18.000.000 pezzi coniati. 1 euro da ciotola.
    2 punti
  15. Ciao a tutti, mi complimento con @gennydbmoneyper aver iniziato questa discussione, e ringrazio @Mircodimarta per averla riproposta, (grazie anche per l'articolo di Lula) ho letto con piacere i post precedenti, tutte belle monete, esemplari di grande fascino. Ne ho qualcuno in collezione, li avevo fermi da anni nei vassoi, grazie al Forum li sto rivalutando, ne ho già postato qualcuno in altre discussioni, ma li ripropongo volentieri in questa discussione che ritengo ad Hoc. Sono fuori casa, inizio nel postare qualche foto che ho sul cellulare, per fortuna ho anche nel block note I dati ponderali.. ? Eccone uno.. Sestino Johanna e Carlo Diametro 18mm. Peso g. 1,50 Saluti Alberto
    2 punti
  16. Mi permetto di pubblicare questo articolo di Raffaele Iula. Raffaele_Iula_Alcune_tracce_di_legittima.pdf
    2 punti
  17. A- C avanti Cristo, quindi potrebbe essere greca o repubblica romana.
    2 punti
  18. Aggiungo anche questa immagine che mi sembra molto bella coi magnifici 7 ...ma non scorderei anche le pubblicazioni del Catalogo delle monete della zecca di Milano in Ambrosiana e gli atti pubblicati del Convegno Res Nummariae Mediolanenses...
    2 punti
  19. Un mezzo sestino con corona radiata e globetti nella croce, per non parlare della poca raffinetazza di conio, il che mi ha indotto ad ipotizzare un falso d'epoca.
    2 punti
  20. Buonasera a tutti! 4 cavalli 1757, entrata oggi in collezione
    2 punti
  21. Buongiorno a tutti e buon inizio settimana ☕. La mia Napoletana di oggi è : 6 Tornesi 1800 Ferdinando IV Saluti Alberto
    2 punti
  22. Due persone guardano la vetrina di un negozio di numismatica, sopra l'unico ripiano ci sono solamente: un dollaro Morgan del 1886 a 30€, uno del 1887 a 40€ ed uno del 1888 a 50€. Il primo entra ed indicando la vetrina posa una banconota da 50€ sul bancone, il gestore gli chiede quale data volesse, l'uomo sceglie quella del 1887, prende la bustina con la moneta il resto e se ne va. Entra la seconda persona ed indicando la vetrina mette anche lui 50€ sul bancone. Il gestore senza chiedere nulla gli mette in una bustina il dollaro del 1888 e prende i soldi. Come ha fatto a sapere che quell'uomo voleva proprio quel dollaro del 1888? mistero…. Macchè! è solo un indovinello ed ha una soluzione logica, a voi scoprirla
    1 punto
  23. Forse perché il secondo non usa una banconota da 50 euri...
    1 punto
  24. Ciao, da quello che ne so io la galea, priva di cabina per il comandante per cui militare solitamente viene considerata come affermazione del controllo dei mari (del Nord). Come sopra, The boat shown on this coin is probably a navis lusoria. Here's a translation by Lars Rutten from a comment by a German auction house: "The naves lusoriae were introduced around mid 3. Century AD. Those slim and flat boats were used by the Roman river flotillas until the late Roman period and were of substantial military significance. Iulianus II. Apostata, for example, managed to get his 3000 men from Ulm to Sirmium within just eleven days (during the Civil War against Constantius II.) — which means that, assuming one boat carried thirty oarsmen and twenty additional men, the emperor used 60 naves lusoriae. One of the biggest advantages of this type of boat was that it could be manned with regular land troops. On the basis of naves lusoriae that were found in Mainz, the University of Regensburg recreated a lusoria, see Ferkel/Konen/Schäfer, Navis Lusoria. Ein Römerschiff in Regensburg, St. Katharinen 2004. Postumus propagated this type of boat in an extensive way on his coins. https://www.forumancientcoins.com/moonmoth/coins/postumus_011.html Al pari delle emissioni con la personificazione del Reno e di Serapide (entrambe con la navis lusoria). Ciao Illyricum
    1 punto
  25. Ciao, bella e rara monetina! Onestamente non sono d'accordo con la classificazione di qFDC assegnata da Bertolami per questo pezzetto di argento. Certo questa foto fa ingigantire i difetti di un tondello di soli 15 mm. Il metallo tuttavia appare abbastanza poroso, come se si trattasse di corrosione diffusa, e questo fa perdere di qualità a tutto il tondello. Ti allego per confronto un esemplare giudicato SPL (ex Ranieri). Michele
    1 punto
  26. DE GREGE EPICURI Se posso dire la mia: Manzù questa volta se l'è cavata con poco. Quanto al rovescio, è prettamente burocratico.
    1 punto
  27. Complimenti, bella serie, è da un po' che ci sto facendo un pensierino...
    1 punto
  28. Il codice penale del 1819 del Regno delle Due Sicilie non lascia dubbi:
    1 punto
  29. Fantastiche!!!! Complimenti davvero
    1 punto
  30. Questo 6 Tornesi è molto raro!
    1 punto
  31. Salve. Il Pentassarion è l'equivalente provinciale del sesterzio romano e nell’asta del titolo ne sono stati presentati due per me di particolare interesse. Il primo è questo di Abido, nella Troade, per Alessandro Severo. Starting price: 2.500 CHF - Result: 4.000 CHF Lot 1440. TROAS. Abydus. Severus Alexander, 222-235. Pentassarion (Bronze, 32 mm, 21.53 g, 7 h), bilingual issue. [IMP CI] M VIP SEV ALEXANDRO AVG Laureate, draped and cuirassed bust of Severus Alexander to right, seen from behind. Rev. ΑΒΥΔΗ-ΝΩ/Ν Leander swimming right through the Hellespont toward Hero standing on top of a tall tower, holding burning oil lamp in her right hand; to left, Leander's cloak, armor and weapons lying on a rock; above, Eros flying right, holding torch in both hands. SNG von Aulock 7543 (same dies). Extremely rare, one of a very few known examples of this lovable issue. Minor deposits and very slightly smoothed, otherwise, very fine. Sul rovescio è raffigurato Leandro che attraversa a nuoto l’Ellesponto per raggiungere Ero, la sua amata che gli indica la strada dall’alto di una torre con una lampada ad olio accesa. Anche Eros, in cielo con una fiaccola in entrambe le mani, illumina la scena.
    1 punto
  32. Saluti Alberto Concordo....e la "colpa" è la vostra? Avendo vissuto per un po la vostra cittá di Napoli,ancor di piú?
    1 punto
  33. Ciao, sembra leggersi Leticia come nel caso del sestino napoletano di Giovanna e Carlo. Saluti Eliodoro
    1 punto
  34. Aggiungo il mio secondo Sestino di Giovanna e Carlo, da me erroneamente classificato come mezzo Sestino. ?
    1 punto
  35. veramente bello , puliti i sedimenti ha una bella patina verde, particolare per la i di regni in posizione orizzontale
    1 punto
  36. Buongiorno a tutti, Aggiungo a questa discussione il mio Sestino con al dritto i triangolini.
    1 punto
  37. Credo sia risolvibile solo se è possibile scegliere quale scatola aprire. Ho creato una tabella: la prima riga contiene le monete e le altre due le possibili etichette Monete Etichette 1 Etichette 2 Ag Ag Cu Cu Ag Cu Cu Cu Ag Cu Ag Ag Ag Cu Ag Ag Cu Cu Scegliendo una scatola con l'etichetta Ag Cu estraggo una moneta: ammettiamo che sia di rame. Come si evince dalla tabella, anche l'altra sarà di rame, dunque la scatola denominata CuCu conterrà due monete d'argento e quella Ag Ag una moneta d'argento e l'altra di rame. Nel caso in cui ,invece, la moneta estratta sia d'argento, anche l'altra sarà d'argento e dunque con la tabella è possibile risalire al contenuto delle altre scatole. Scegliendo una scatola con etichetta CuCu o Ag Ag credo non sia possibile stabilire quale altra moneta sia presente e dunque la ricostruzione del contenuto delle scatole. Questo quiz mi ricorda il paradosso delle tre scatole di Bertrand.
    1 punto
  38. Vero, effetto pressa ...
    1 punto
  39. L'unica moneta della Nord Korea in mio possesso, 10 chon 1959
    1 punto
  40. AUTOMOBILISTA, SE IL SONNO TI ASSILLA, FERMATI Buona notte da Stilicho
    1 punto
  41. Fusione è fusione sull'antico non saprei,non avrebbe avuto senso provare a farla circolare, nessuno l'avrebbe presa più il rischio della "forca" e per non sprecare metallo il falsario l'avrebbe rifusa cercando di farla meglio. In molti si e si sono divertiti a rifare delle monete in casa forse è una di queste. Mi da questa senzione non vedendo segno d'usura da circolazione.?
    1 punto
  42. Non mi sembra utile; comunque sull’aureo di Bruto ce n’è anche una nella sezione repubblicane
    1 punto
  43. Buonasera a tutti, in attesa di sviluppi sui post precedenti, posto. ? Grano Filippo IV 1633 Con un bel simbolo davanti al busto. Stranamente una mia vicereale con data quasi tutta leggibile. Cosa ne pensate? Saluti Alberto
    1 punto
  44. Ciao a tutti. Libro arrivato oggi. Da una prima passata veloce di pagine lo trovo interessante. Con calma lo leggerò ma credo che avrò piacevoli sorprese. Intanto rinnovo i miei complimenti a @radaper il lavoro svolto e sopratutto per la dedica. Grazie.
    1 punto
  45. DE GREGE EPICURI Credo Aineia, penisola Calcidica, tetrobolo con testa di Enea. Periodo arcaico. In effetti, c'è anche sul Greek Coins di Sear! (se poi è lui). Ma la persona così sapiente che ti ha scritto potrebbe proporli lui stesso, gli indovinelli!
    1 punto
  46. Non fare assolutamente una roba del genere. Un professionista che capisca di numismatica non ha certo bisogno di fare un saggio sul metallo di una moneta contemporanea per capire se è autentica o meno. È sufficiente la visione diretta e la sua competenza. Quindi se vuoi risposte, rivolgiti altrove. Inoltre considera che se la moneta poi risultasse autentica, un saggio di metallo comprometterebbe anche in maniera significativa il valore di mercato della moneta. Michele
    1 punto
  47. Ciao a tutti, vi aggiorno finalmente sui risultati della mia ricerca! Mi sono laureato qualche settimana fa con il massimo dei voti, devo ringraziare il Forum e tutti coloro che hanno preso parte al questionario per questo risultato. Sono riuscito a raggiungere un sample di 74 questionari completi grazie alle vostre risposte e alle risposte di altri collezionisti – soprattutto di arte contemporanea e di militaria. Il sample su cui ho basato la ricerca è abbastanza ristretto, ma mi ha permesso di creare una mappa cognitiva dei collezionisti, provando a spiegare come siano collegate le diverse motivazioni alla base del collezionismo. La tesi è in inglese ma appena avrò un momento libero proverò a creare un report in italiano (fortunatamente ho trovato subito un lavoro presso una casa d'aste – in realtà è uno stage, ma si spera diventerà un lavoro a breve...). Allego lo schema riassuntivo della ricerca e proverò ad allegare il testo completo se qualcuno di voi avrà interesse a sfogliare la ricerca. Vi ringrazio ancora moltissimo. Daniele
    1 punto
  48. grazie mille a @Artax per aver aperto questa discussione e a @fagiolino per il catalogo! seguo la discussione dato che il mondo della monetazione islamica mi affascina, e un giorno lo dovrò affrontare/approfondire in merito ai ritrovamenti di monete islamiche in Sardegna... quasi uniche testimoni di un lungo periodo in cui la Sardegna "sparì" dalla Storia. per tentare di dare un contributo, condivido con voi questa esposizione delle monete islamiche nella collezione di VEIII, ovviamente con grande attenzione alla Sicilia, che ho trovato sul web: https://www.numismaticadellostato.it/pns-pdf/materiali/BdNonline_Materiali_35_2015.pdf
    1 punto
  49. Questa è la mia... Oncia Repubblicana...periziata R4
    1 punto
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