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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/28/20 in tutte le aree
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A mio parere bisogna essere abbastanza (o meglio tanto) fessi, per pensare di acquistare monete di interesse numismatico, con tutte le variabili che questo comporta, con il solo scopo di cercare di fare un "buon investimento"..., mentre capisco il collezionista che acquista monete di interesse numismatico (per passione) e cerca di fare acquisti, in modo (un domani) di perderci il meno possibile quando e se vorrà rivenderle, ma questo è un po' diverso dal concetto di fare un "buon investimento", in questo caso si tratta, infatti, di limare le perdite... D'altronde tutte le passioni hanno un costo e, a mio modesto avviso, bisogna cercare di non fare il passo più lungo della gamba, questo sì che è fondamentale.6 punti
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Buonasera a tutti, La Napoletana che condivido oggi è un piccolo nominale in argento per Francesco I : Carlino 1826 "modello base" come direbbe il mio Amico @motoreavapore. Conoscete le rare varianti di questo Carlino?6 punti
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Facciamo un salto indietro nel tempo di 10 anni per vedere il più bello spicciolo d'argento mai coniato da Ferdinando IV, il Carlino. Non è il raro 1815, ma il 1816 .4 punti
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Vi segnalo a partire da venerdì prossimo l'uscita del settimo volume della serie, il Terzo e ultimo per le zecche orientali dal prossimo anno gli ultimi volumi per Costantinopoli completeranno l'opera di 12 volumi anche in questo numero ho dato un mio piccolo contributo saluti Alain3 punti
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Ti do perfettamente ragione, è studio, passione, storia e divertimento. So bene che ci rimetterò quando alienerò la collezione o lo faranno gli eredi, ma non ci sarà cifra che mai potrà ripagare un interesse che mi ha coinvolto per tanti decenni. E' come fare un viaggio, si dice che i soldi spesi per viaggiare sono ben spesi perchè arricchiscono l'animo, ecco, ritengo che questo potrebbe essere un paragone che calza abbastanza, anche se con la numismatica perlomeno le monete ti rimangono.3 punti
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Sì. E' sia una questione relativa all'usura del conio, ma anche quante volte viene battuto come dici tu. Concordo in pieno sulla questione dei tempi più rapidi utilizzati per produrla, coniando la moneta delle Regioni come FDC nonostante il tondello pronto per una Proof. Riguardo le differenze tra FDC e Proof, ho trovato e tradotto qualche informazione a proposito sul sito della Zecca Reale inglese: Proof: "I conii utilizzati per battere le monete Proof sono rifiniti a mano per garantire che tutte le imperfezioni vengano rimosse. I tondelli vengono inseriti manualmente nella pressa per monete prima di essere colpiti fino a sei volte, a una velocità inferiore e con una pressione inferiore rispetto ad altre finiture, per preservare i dettagli più fini del design. Dopo aver colpito, ogni moneta viene ispezionata per eventuali imperfezioni. I conii vengono puliti con aria tra ogni moneta per garantire che non vengano causati segni o imperfezioni durante il colpo. [...] Non è possibile coniare più di 50 monete Proof in un'ora. Anche gli stampi di prova vengono regolarmente rielaborati per mantenere la qualità della finitura. Ogni conio Proof può colpire solo poche centinaia di monete prima di dover essere rilucidato." FDC: "I tondelli di fior di conio sono alimentati a macchina e colpiti due volte. Di conseguenza, vengono prodotte a una velocità molto più rapida rispetto alle monete Proof: circa 100 all'ora."3 punti
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Per le vecchie sabaude hai perfettamente ragione, vanno via come il pane! Anche se pure in quell'ambito le alte conservazioni la fanno da padrone. Ammettiamo che il mercato può essere cambiato perché è cambiata la situazione economica, le altissime conservazioni sono numericamente poche e collezionisti che non hanno grossi problemi economici sono più delle monete che vengono offerte, mentre sono diminuiti i collezionisti con minor potere economico e le monete di minor bellezza sono più di loro... Si è già discusso parecchio di questo, ma non è questo il discorso mio, "La tendenza è quella di cercare di fare un buon investimento" Questo a volte non comprendo, una collezione è certo un passatempo, un costo, un sacrificio, e un'infinità di altre cose, ma un buon investimento è una delle ultime, almeno per come la vedo io, certo, un domani lascerò qualcosa ai miei figli, magari non un capitale, magari meno di quello che ho speso, ma quelle spese sono state per me, per il piacere di toccare o vedere una certa moneta, il chiudere un buco, poter osservare e studiare da vicino un pezzo di storia, avere un qualcosa che mi lega al mio passato o a chi è passato prima di me... avere in mano un tassello di vite e momenti passati, non un mero oggetto da investimento come fosse una quota di un fondo azionario... Ovvio che chi ha comprato in momenti diversi ora non riesce più a recuperare i soldi spesi, avesse fatto un mutuo e avesse una casa invece di monete sarebbe uguale... Ma la numismatica, per me, va ragionata in maniera diversa...3 punti
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Per me una moneta sospetta... il rif. è jenkins 188 e non jenkins 187 NAC Luynes 949 Paris FG 457 Confronta la con una dracma offerta da NY Sale e rimasta invenduta... NY Sale Palombo2 punti
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10 yen 1963 = 38° anno dell'era Showa imperatore Akihito2 punti
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Ecco, per questo la tua moneta mi piace, e mi piace tanto! A chi non piace la meravigliosa moneta di @Scudo1901, chi ha la nostra passione apprezza senza ombra di dubbio la bellezza di un simile pezzo, la tua è comunque un gran bel pezzo che fa piacere mettere in collezione e che ha dato la possibilità di fare questa discussione, cosa non da poco visto che le discussioni serie sono parecchio assenti ultimamente. Mi piace vedere che, per fortuna, siamo ancora in molti che non pensano solo agli "investimenti"...2 punti
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Trovo giustissimo il parere espresso da Sirlad : questo è un sito che tratta di Monete, non è un manuale professionale di restauro metalli, tecnica importantissima rintracciabile sicuramente in Siti specializzati.2 punti
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Colpaccio al supermarket TAGLIO: 1 euro NAZIONE: Austria ANNO: 2003 TIRATURA: 155.100 (SOLO DIVISIONALI) CONSERVAZIONE: qBB LOCALITÀ: Muggiò2 punti
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Ps sulla perizia c’è scritto 100 lire ma poi me lo feci modificare ovviamente2 punti
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Ciao a tutti, ciao @Taller e @bavastro Naam: Bake, Herman Adriaan van den Wall Zutphen 1809-09-01 - Utrecht 1874-06-29 Functie: Muntmeester te Utrecht. (Funzione: "mintmaster" / mastro di zecca) adesso arriva il bello...ZWAARD! https://markyourcoin.weebly.com/netherlands-the-nederland.html Servus, Njk2 punti
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Un paio di monete sudamericane circolate dell'epoca2 punti
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DE GREGE EPICURI Io trovo che il tema è molto interessante, e alcuni elementi della tua ipotesi non sembrano infondati. Solo che l'astronomia non è proprio una sciocchezzuola! Per di più, qui si tratta di astronomia pre-tolemaica. Se Tolomeo è vissuto (circa) fra il 100 e il 175 d.C., probabilmente a Roma nel 220-215 a.C. i punti di vista erano un po' diversi. Bisognerebbe cominciare da Talete, ma ricordarsi anche dei babilonesi, ecc. Insomma, occorre dedicarcisi! E a Roma in epoca repubblicana quali erano esattamente le concezioni astronomiche? Chi ne parla fra gli autori latini (comunque più tardi): forse Varrone, o Plinio il Vecchio? Io proprio non lo so. Scopro ora,da Wikipedia, che Tolomeo ha descritto 48 costellazioni. In effetti, compaiono un po' delle figure che abbiamo trovato sui nostri bronzi: Centauro, Aquila, Gemelli, Toro, Serpente. Altre figure però sono del tutto ipotetiche: Cassiopea? Cibele? Andromeda? Insomma, c'è molto da fare...2 punti
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Il 12 Dicembre, tra altre spettacolari monete, passerà in asta Palombo 19 al lotto 10, un vistoso esemplare di rara dracma di Gela . Unisco l'esemplare ex Moretti, a suo tempo passato in NAC 13 .1 punto
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Tra pochi giorni uscirà questa pubblicazione sul Tallero di Maria Teresa. A breve saranno comunicate le modalità di prenotazione.1 punto
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Buon pomeriggio a tutti, volevo condividere con voi alcuni dei miei ultimi acquisti e approfittarne per conoscere il vostro parere sulla conservazione di queste tre monete, tutte della zecca di Ferrara (che ho cominciato a collezionare all'inizio di quest'anno): - marchesano grosso di Nicolò III d'Este, variante con la A stretta -quattrino di Leonello d'Este con stemma della città e san Maurelio in piedi -quattrino di Leonello d'Este con stemma della città e busto di san Maurelio, variante con giglio nella legenda del dritto e aquila nella legenda del rovescio. Grazie mille.1 punto
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Buonasera, Grazie @VALTERI ed @Brennos2 per avere posto l’attenzione su di un esemplare che in passato mi aveva posto davanti ad un quesito circa quella che potrebbe essere una frattura del conio di incudine che attraversa gli zoccoli posteriori del cavallo, condivido qui la mia perplessità. Intanto ecco la foto della vendita del 2012 dell'esemplare prossimamente in vendita da Palombo, dall’asta Lanz 155, lotto 33 che dá una sfumatura diversa cromaticamente. Poi in quattro particolari la frattura: 1) La frattura si allunga fino a raggiungere la doppia linea di esergo all’altezza del terzo globetto da sinistra partendo dal cerchio perlinato esterno: NAC De Luynes Qualcosa di simile, ma qui la traiettoria della frattura sembrerebbe mutare, come se si distanziasse un po’ verso l’alto, allungandosi di conseguenza fino al quarto globetto da sinistra. Facendosi, stando a ciò che mi pare di vedere dalle foto, anche più sottile. E mi chiedo: è solo una mia impressione? È naturale? New York Sale Lanz/Palombo: Inoltre aggiungo che sia gli esemplari NAC che de Luynes sembrerebbero presentare un’altra frattura di conio (?): sopra il braccio sinistro e tra il braccio sinistro e la criniera del cavallo. Questa frattura tuttavia, curiosamente, non è presente nei pezzi New York Sale e Lanz/Palombo, che invece presentano un comune gomito sinistro rigonfio: Concludo il mio post notando che l’esemplare Paris FG 457 non presenterebbe nessuna di queste caratteristiche.1 punto
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Sì Gioal, anche se infrequenti ci sono denari totalmente neri. Le condizioni di giacitura in ambienti umidi, ph, presenza di zolfo, sono alcune tra le cause. Non dimentichiamo che i denari imperiali erano composti anche da stagno, piombo, rame, antimonio che a loro volta possono ossidarsi nel colore nero in determinate condizioni. L'antimonio per esempio, o meglio il suo solfuro, era utilizzato nell'antico Egitto come pigmento nero. Ti segnalo una discussione dove ne parlammo.1 punto
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Inoltre per il vicereame vanno postate le immagini sia del dritto che del rovescio...1 punto
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Per chi ama collezionare il Re Numismatico spesso e volentieri si è imbattuto nelle famose patine "a bersaglio" (o a coccarda). Controllando periodicamente monete che per svariati decenni hanno riposato in valigetta, mi sono accorto che il problema è piuttosto circoscritto a questo sovrano, e che le cause, molto probabilmente, andrebbero ricercate nella conservazione in PVC e/o nella tipologia di coniazione (pressione del conio,credo, in fase di coniazione). Non sto qui a riaprire vecchie discussioni su origini e cause delle patine a bersaglio e sugli estimatori delle medesime, una cosa sola attira la mia attenzione ed interesse: il plus valore di bellezza di una moneta con patina da vecchia collezione che mostra i segni del trascorrere del tempo, rispetto ad una pari grado (come conservazione) slavazzata e senz'anima!1 punto
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1863 Regno d'Italia - 2 lire (stemma) Torino1 punto
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Il disposto dell'art. 1256 cc regola i casi in cui l'obbligazione è già stata contratta, per cui abbiamo un creditore e un debitore della prestazione; invece ora ci stiamo occupando del caso in cui l'obbligazione non si è ancora perfezionata e si è fatta una semplice offerta, che mi vincola fino al termine fissato.1 punto
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Quando si dice la fortuna del principiante!1 punto
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Sì, è una delle riduzioni di quello che noi chiamiamo follis, ma che aveva un'altro nome. Questa moneta arriva fino alla riforma di Costante e Costanzo II del 348. L'ultima emissione del follis è quella con le due vittorie. Arka Diligite iustitiam1 punto
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E' un errore molto comune. Tecnicamente si chiama sdoppiamento da danno meccanico da schiacciamento. Lo trovi descritto qui nel mio sito: https://www.erroridiconiazione.com/c-9-2-sdoppiamento-da-danno-meccanico/1 punto
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Io ce l'ho e conosco altre persone che lo possiedono. Nei 2 centesimi 1910 esistono due diverse "varianti" di sdoppiamento, questa è la versione meno marcata. Come sai, io ritengo che l'errore fosse nel conio. Se noti i nostri due esemplari presentano la stessa frattura ad ore 08:30, quindi battute dallo stesso conio di rovescio. Recentemente è stato scoperto anche il centesimo 1913 quattro mani.1 punto
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Mamma mia quanto l'hanno tosata. Mettere in slab una moneta del genere e' una follia.......se non ti danno neanche un grado di conservazione a cosa serve ? Poi AU vorrebbe dire dal BB+ al QSPL, ma in che film ? Non e' colpa dell NGC, loro sono bravissimi coi dollari Morgan. Come diceva Cicerone: a ciascuno il suo.1 punto
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Provo, ma con dubbi: in A -nell'Arno-C (C iole) INANELLAR NOCCIOLE Ciao da Stilicho1 punto
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...non solo: da una rapida ricerca, pare che la famiglia sia poco menzionata anche in siti specialistici francesi. Quando si trova, la si vede abbinata a uno stemma soltanto simile (e in peggio) rispetto a questo della medaglia, che onestamente mi sembra fatto molto meglio e più rispondente alla prassi araldica, pur presentando comunque alcuni problemi. Se la medaglia riproduce i cd. "tratteggi" araldici in maniera corretta, lo si può blasonare d'azzurro, a tre anatrelle sormontate ognuna da una stella di cinque raggi, il tutto d'argento. Al capo di rosso, al rastrello d'argento. I problemi sono dati dall'aspetto minuscolo e stentato del rastrello (figura araldica che potrebbe significare l'appartenenza a un ramo ultrogenito della famiglia) e quel puntino fra le due stelle superiori (che non ha ragione araldica di esistere).1 punto
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Secondo me basta avere il 25 centesimi, la lira e il 2 lire... e hai tutto. ? Quanta frustrazione... ? Scherzi a parte, mi sorge un dubbio. Ma l'aquila del 1/4 di lira è la stessa delle altre, vero? Ah, complimenti a @Lino86!1 punto
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Buonasera a tutti, I grossi moduli sono veramente piacevoli da collezionare, danno una certa soddisfazione a tenerli in mano e alzare un bel vassoio pieno è un ottimo esercizio ginnico. Poi si possono apprezzare ad occhio nudo i più piccoli dettagli. ? Ma devo dire la verità, anche i nominali più piccoli danno una buona dose di soddisfazione, bisogna solo stare attenti a non farli cadere, prima per le spiacevoli ammaccature, ma cosa più grave potrebbero perdersi? Ripropongo uno dei miei mignon ma veramente bello. ? Cinque grana Ferdinando II millesimo 1838 Saluti Alberto1 punto
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La spiegazione è leggermente diversa: non hanno chiesto autorizzazione per poterlo usare, e quindi niente monete1 punto
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Provo ad indovinare, la riparazione su uno dei 2 tamponi che compongono la scritta sul taglio della moneta, che fanno apparire alcune X (XXXX), ha anche i segni del tornio per portare al giusto peso il tondello prima della coniazione. Grazie Pino della segnalazione, ci sto ancora lavorando ma siamo a buon punto.1 punto
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1963 Australia - 1 fiorino Quando sento, scrivo o leggo 'fiorino' non posso fare a meno di pensarci! Hei! chi siete? cosa fate? cosa portate? si ma quanti siete? un fiorino! ps: non è questa che ho postato naturalmente la moneta del…. 1400 ...quasi 15001 punto
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SVIZZERA - 5 FRANCHI 1963 - COMM.CROCE ROSSA1 punto
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Va ben che adesso fanno falsi di tutto, ma la prima mi pare buona. Certo che a ingrandirla si vedono graffi,buchetti,corrosione ......ma sono monete di 2000 anni fa. Io ne ho moooooolti di meno e di graffi eccetera ne ho un mucchio.1 punto
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taglio: 2 euro cc paese: Slovenia anno: 2019 tiratura: 1.000.000 condizioni: spl città: Trieste taglio: 2 euro cc paese: Slovenia anno: 2018 tiratura: 1.000.000 condizioni: spl città: Trieste1 punto
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Buona domenica a tutti gli appassionati di video relativi al mondo della numismatica. Quest'oggi vorrei mostrarvi un video del canale Passione Monete, in cui viene trattato il tema dei falsi numismatici. Per molti di noi potranno forse sembrare delle banalità ma credo che sia un video importante per chi non "mastica" la materia. Complimenti, quindi, al carissimo @rada per l'impegno dimostrato nel diffondere il Verbo del sapere numismatico (in questo video e non solo)! Buona visione1 punto
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Perché meravigliarsi, quando una moneta è bella è bella, a prescindere di eventuali difetti che non disturbano. Non sono buchi........ questi sono difetti del tondello durante la coniatura. In rosso, la mancanza della superficie della moneta, può essere dovuto ad un difetto del tondello prima della battitura ( sporco terroso, impurità della lega ) ma di sicuro, non è un buco. In nero, probabile "saggio", ma non è profondo, una probabile punzonatura irregolare, o come descritto sopra. A differenza dei saggi sulle monete, che in special modo sulle monete di Atene, venivano spesso saggiate con scalpelli, per visionare se la moneta era tutta in argento e non suberata.1 punto
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