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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/08/20 in tutte le aree
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Questa moneta fa il paio con lo scudo dello stesso pontefice postato alcuni giorni or sono in quanto acquisite nello stesso periodo di tanti anni fa. Mi colpì, all'epoca, per la sua simbologia particolare e per la sua triste nomea (moneta porta sfiga). Ma dato che non credo a queste cose mi piacque immediatamente. Questo 50 Baiocchi è una delle primissime monete coniate nel suo pontificato ed è dedicato a San Romualdo Abate, come commemorazione di un Santo a lui particolarmente caro e come ricordo delle sue origini religiose. Esemplare, quello postato, della zecca di Bologna, quindi più raro di quello di Roma. Il numero dei millesimi e quello degli esemplari coniati è piuttosto esiguo tanto da far considerare la moneta una sorta di medaglia commemorativa. Viene considerato un mezzo scudo del primo tipo. Che ne pensate?7 punti
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Ciao @Numismatico 007 , l’unico consiglio che mi sento di darti è: leggi più che puoi. Leggi tutto ciò che ti interessa, nutriti di libri, divorali, assaporali e quando occorre rigurgitali. Copia ciò che ti piace, prendi appunti, metti nero su bianco i tuoi pensieri... in poche parole, critica ciò che leggi. È il primo passo, secondo me, per iniziare a scrivere... a scrivere ciò che avresti voluto leggere nei libri di cui ti alimenti ma che nessuno ha ancora mai scritto. È solo allora, forse, potrai pensare all’editore. Saluti.5 punti
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Ciao è un provisino romano del c.d. "Gruppo di Caprignano". https://www.academia.edu/36541731/I_denari_provisini_del_cosiddetto_Gruppo_di_Caprignano_ Riguardo la S (non c'è ma c'è..... ) le deduzioni di Tiziano sono ottime e abbondanti. E' la dimostrazione delle difficoltà che si incontrano spesso nella lettura di queste monete. Un salutone a tutti5 punti
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Non vorrei infrangere i sogni di un giovane collezionista e tantomeno passare per uno st..nzo, ma non pensi sia troppo presto (come età anagrafica ed esperienza numismatica maturata) per scrivere un libro? Tra l'altro, come detto da @ak72, che senso avrebbe scrivere un libro con cose già dette da altri (o magari lievemente modificate)? In altre parole, quale sarebbe il valore aggiunto? Perché un collezionista dovrebbe optare per il manuale di @Numismatico 007 invece dei classici Gigante o Montenegro (per fare un esempio)? Sono tutte domande che, a mio avviso, una persona dovrebbe porsi prima d'intraprendere un progetto del genere.5 punti
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Buona giornata a tuti gli amici di lamoneta, oggi tanto per cambiare ancora Murat, un 3 grana del tipo comune con punti in legenda, non comune invece la conservazione in cui l'ho reperita. Interessante anche quel punto che compare dopo l'1 nella data 181.0 non mi era ancora capitato di vederlo. A voi i commenti...io la giudicherei QSPL per il tipo siete d'accordo?? In attesa dei vostri pareri cito qualche appassionato e vi saluto @Rocco68 @gennydbmoney @borbonik @demonetis @Raff82 @caravelle82 @odjob @santone @rhoss e mi fermo. Grazie.4 punti
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La mia 1 dinar yugoslava presenta una conservazione peggiore di quella di @Saturno ma ai miei occhi è più bella perchè è la mia numero uno, neanche ricordo chi me la diede di ritorno da un viaggio ma l'ho sempre "custodita" insieme alle mie tre biglie di vetro immaginando dall'altra parte del Muro chi poteva averla spesa e se spendendola ne avesse ricavato un pò di felicità il mio nick è un omaggio proprio alla mia numero uno4 punti
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Non è facile trovare due monete, coniate in gran numero di esemplari e circolate, provenienti dallo stesso conio. Sono due monete di Aquileia del patriarca Bertrando (1334-1350) con San Ermacora imberbe (Bernardi 43). Presentano un errore nella leggenda del D/, dove abbiamo PA Ch'A invece di PA Th'A. Il conio di incudine è il medesimo, mentre è diverso quello di martello. Nonostante l'errore hanno continuato ad utilizzare il conio (sappiamo che i coni di martello duravano molto meno di quelli di incudine). O l'errore non veniva ritenuto importante oppure si tratta di una voluta variante di leggenda. Curiosa anche la doppia impressione sul conio della crocetta ad inizio leggenda.4 punti
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Notevole ritrovamento monetale ad Aquileia : https://www.telefriuli.it/cronaca/emersa-aquileia-nuova-piazza-edificio--moneta-d-oro/2/214618/art/3 punti
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Napoletana dell'Immacolata: Ferdinando I 60 Grana 1818 Variante "testa grande" Un caro saluto a tutti, Rocco.3 punti
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Provo a ripostarle io le vedo cmq... Rieccole...cmq vorrei sapere che ne pensate della rarità, magari ci son più esemplari di quel che si crede, con le foto si può disquisire sulla conservazione, e qualcuno può anche riconoscere da dove viene la moneta...grazie del tuo intervento ed ecco le foto3 punti
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La banconota naturalmente non si presta ad essere collezionata, ma dentro una cornice farà comunque un figurone, operazione quest'ultima da non fare assolutamente con dei biglietti in buona conservazione. Eventualmente raccogli tutti i pezzetti che si stanno staccando e rimettili al loro posto. ps: il prezzo è ok, giusto una diecina di euro (euro + euro -) si possono spendere.3 punti
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Salve Il bestiario (dal lat. bestiarius) nell’antica Roma era colui che lottava contro le fiere nel circo o nell’anfiteatro. Alcuni di tali bestiarî erano professionisti e combattevano con armi offensive e difensive per ricavarne denaro oppure gloria ed ammirazione. Altri invece, inermi, erano per lo più malfattori condannati o prigionieri di guerra che venivano messi a morte per sbranamento. Un bestiario impegnato nella difesa contro un animale feroce è raffigurato sul rovescio di alcuni contorniati come questo di Caracalla (Bertolami Fine Arts, Auction 19). Contorniate, Caracalla type, Rome, late IVth century AD AE (g 22,98 mm 40 h 12) ANTONINVS - PIVS AVG, laureate and cuirassed bust of Caracalla r., Rv. The bestiarius, wearing cap and clothes of an archetypal Phrygian or Persian hero or deity [Men, Attis or Mithras ?], holding cylindrical circus prop with an axle placed on the ground line, in defence against a panther leaping to l. Alföldi 1976, 412, pls. 173.12, 174.1-2 A. and E. Alföldi, Die Kontorniat-Medallions, Teil 2, Text, 1990, p. 216, Rs 207-8 Sabatier pl. 3, 13 (obverse), pl. 9, 5 (reverse). Extremely rare, only three specimens recorded by Alföldi, but all in inferior condition: 1) Milano, Museo Teatro della Scala, 2) Paris, BnF, Cabinet des Mèdailles and 3) London, British Museum. Fine dark patina, as struck, sharp Extremely Fine wit superb pronounce detail. A numismatic gem. The reverse of this coin depicts a circus scene where a bestiarius (circus animal fighter) wearing a Phrygian hat and propping up a roller or protection gadget against an attacking panther. Another example of this device can be seen on the circus relief from Sofia. The numismatic term contorniate derives from the Italian contorno, 'surround', and was invented to describe a class of coin-like medallions with an average diameter of about 40mm, usually struck in orichalcum with their rims surrounded by a solco di contorno 'surrounding furrow'. This, similar to earlier hammered up coins, gave them a rim for easy finger pick-up and may indicate that they were intended to be calculi (counters) for board games or souvenirs of a pagan nature. They were private productions of the late 4th and early 5th centuries, often cast and inlayed with symbols, and depict popular emperors from Augustus to Anthemius, historical and mythical events, poets, philosophers and many sports themes connected to the circus and amphitheatre, especially victorious horses and aurigae. Starting price: 1.600 EUR - Estimate: 2.000 EUR - Result: 7.500 EUR2 punti
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Buonasera a tutti. Vi presento lo scarrafone dei miei Tarì di Ferdinando II2 punti
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Il centinaio di falsi del Meneghetti li vedrei volentieri, magari accompagnati dal cartellino. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Si, vanno sempre controllate, soprattutto il rame. Avendo fatto anche le foto alla variante "testa piccola" Ecco la seconda Napoletana di oggi.2 punti
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Bella moneta. Come fu scritto un tempo su questo forum: non certo la più bella tra le papali, ma certamente l'ultima bella tra di esse (i soggetti rappresentati vennero poi uniformati con la riforma del 1835). Per quanto riguarda la rarità, è decisamente meno rara della corrispondente per Roma. Di quest'ultima è nota una tiratura di pezzi 6.612 per l'anno 1832, mentre per quella di Bologna la tiratura fu 25.482 esemplari (dato inedito). Per la sua coniazione furono utilizzati 2 conii di Diritto e 8 di Rovescio pressochè identici tra loro (minime differenze).2 punti
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Nel 1965 lo stato del Bahrein sostituì la Rupia del golfo con il Dinaro del Bahrein. Di seguito 5 fils, 10 fils, 25 fils, 50 fils e 100 fils2 punti
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Qui non si tratta di focalizzarci sui soldi, ma di fare esempi corretti. Hai mai visto un 5 lire del 1914 SPL a € 2500 ? Io in 30 anni no. E neanche a 3000 o 4000. Visto che su questo forum capitano spesso neofiti che chiedono quotazioni, mi sembrava doveroso far capire quali erano i prezzi reali di questa moneta. Poi ognuno è libero di collezionare quello che vuole e di spendere i soldi come meglio crede. Per la moneta in questione, i 1000 euro non mi sembrano tanti anche se la conservazione è bassa, ma per prenderla meglio non basta certo poco di più, ma diverse migliaia di euro di più.2 punti
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1965 British Honduras (ora Belize) - 25 Cents2 punti
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Buongiorno a tutti.... Ho comperato questo bel ducato da poco, e solo dopo ho notato un appena abbozzato cerchietto tra i piedi del Cristo al rovescio. Secondo voi è sempre riconducibile ad Ognibene?2 punti
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Ho conosciuto Silvia Hurter e mi ricordo una persona a modo, grande conoscitrice di monete... I ''pazzi'' nelle aste li ho visti anch'io. Ma non tantissimi. La maggior parte sono persone normali con una passione. E chi ha una passione è una persona fortunata. Arka Diligite iustitiam2 punti
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NO !! assolutamente, nessuna colpa, anzi scusami. Fin dai primi post è evidente che il bronzo di Adrano ( fonte di questa discussione), l'amico @cippal ha postato vari esemplari dello stesso "clone". Non sta a noi discutere il perché, il falsario continua a riprodurre questi cloni. Sta a noi scoprirli. Nulla di personale .......Giovanni.2 punti
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Ciao a tutti, posto il mio dieci grani del 1815 modello base.2 punti
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BASTIAN CONTRARIO Che fine aveva fatto mio padre Cesco, fu Giuseppe? Quel mattino era un Mercoledì di inizio Novembre ed il Mercoledì nella nostra cittadina di provincia è un gran giorno. Fin dalle prime ore del mattino, quando tutto è avvolto nelle brume di un incipiente inverno ed ancora non albeggia, si sentono rumori metallici, grida, l'ansimare dei motori asmatici di vecchi furgoncini e l'inconfondibile profumo delle caldarroste. Allora ti tiri giù dal letto, sbadigli, smoccoli qualche improperio rivolto ai profanatori del sonno altrui, e piano piano, perchè l'aria è fredda e foriera dei primi raffreddori, apri una finestra e capisci da una sommaria occhiata che è giorno di Mercato. Come tutti i Mercoledì mio padre si alzava presto, apriva la serranda della Tabaccheria e con un foglio in mano svolazzante salutava mia mamma: “ Ohh, io vado, ci vediamo alle 11 !”. Era ormai diventato una sorta di rituale: il foglio in mano era la “distinta” dei Tabacchi da consegnare ad un vecchio arcigno ed incartapecorito come i faldoni di scartoffie accumulate negli anni sulla sua scrivania. Un saluto, un cenno del capo, due bolli per vidimare e mio padre impaziente che non vedeva l'ora di fuggire da quell'ufficio pieno di polvere e di ragnatele. Chiusa alle sue spalle la porta cigolante, si sentiva felice perchè ormai aveva tutta la mattinata da dedicare a se stesso. Una bella passeggiata sotto i portici di Via Roma, un'occhiata alla merce esposta dalle bancarelle, una sensazione olfattiva di tessuti, di scarpe ben lucidate, di prodotti dell'orto e poi, rilassato, una capatina da “Barberino” proprietario del più bel Caffè della zona. Qui si sentiva a proprio agio, e seduto su una poltrona di cuoio bordeaux, cominciava con gli sfottò nei confronti del proprietario che era un numismatico eternamente dilettante. Nel frattempo arrivavano gli altri appassionati di monete e tra un tondello, una battuta e qualche tentativo di scambio, il tempo correva veloce. Puntuale come un orologio svizzero, mio padre alle 10.45 salutava tutti e con passo veloce ritornava a casa per dare il cambio in negozio alla mamma che doveva badare ai fornelli ed alla casa. Quel giorno non fu così. Era ormai quasi mezzogiorno e lui non si vedeva. Venni mandato alla ricerca del “disperso”. Quasi correndo, passai tra i banconi un paio di volte, ma niente. Scoraggiato, mi apprestavo a ritornare a casa, quando la mia attenzione venne destata da voci altisonanti, quasi delle grida, che provenivano dai portici vicino alla Cattedrale. Era lui, che stava discutendo animatamente con una persona che sembrava quasi un mendicante. Mi avvicinai per vedere se per caso fosse successo qualcosa e subito si creò il silenzio. La persona che parlava accoratamente con mio padre, mi fece quasi un inchino dicendomi: “ Ah questo è il Dottorino, felice di conoscerla! Mi presento sono Bastiano per chi mi vuole bene, per chi trova da ridire “Bastianass” ( Bastianaccio ), o “Bastian Contrario” per i più eruditi. Io e Cesco abbiamo avuto qualche scambio di vedute su una Banconota, ma... io sono sempre a disposizione! “ Non avevo mai visto una persona così contraddittoria: vestito con un pastrano militare decorato, invece che con medaglie, con chiazze di unto di ogni tipo e colore, scarponi da montagna lisi e sporchi ed un olezzo di capra e selvaggina che si sentiva a distanza. Eppure i modi erano signorili, l'eloquio fluente e forbito. Mio padre mi strappò a queste considerazioni prendendomi bruscamente per un braccio ed a passo di carica, mi costrinse ad andare a casa. Ad un certo punto si piantò in mezzo ai portici, si rivolse a me con occhi quasi spiritati: “ I Buoi !!! Ne ha 4 di Buoi!!! E non ne vende nessuno perchè sono un ricordo!!!” Pensai che fosse andato fuori di senno, avesse preso uno strano morbo, o nella migliore delle ipotesi, avesse cominciato ad allevare bestiame. Quando era così, la cosa migliore da fare era tacere...tra mezz'ora si sarebbe calmato. Infatti nel pomeriggio mi spiegò che Bastiano aveva una collezione strepitosa di Banconote che nessuno sapeva come avesse fatto a mettere assieme. I buoi erano il “50 Lire Buoi” una delle banconote più rare ed ambite dai collezionisti. Nessuno conosceva la storia di Bastiano, perchè era una persona selvatica e strana, eppure aveva modi che denotavano una cultura ed un'appartenenza diversa da quello che sembrava. A questo punto, a chi chiedere qualcosa, se non a Ciccì il Barbiere che recepiva le più recondite confidenze della popolazione? Detto, fatto. Lo scampanellìo della porta della Barberia annunciò a Ciccì i soliti clienti, in questo caso io e mio padre che sbottò subito: “Ma lo conosci Bastiano? “ Ciccì indicò il cliente sulla sedia, portandosi l'indice sul naso...era il Maresciallo della GdF. Finito il servizio al Maresciallo, Ciccì che era molto pettegolo, chiuse la porta: “ Cesco ma non sai la grande storia? Bastiano è il figlio del Marchese di San M*** , questo era un donnaiolo impenitente ed i Signori avevano a servizio una ragazza che era “nù Babbà “. Il Marchese, sai la carne è debole... da questa povera ragazza ebbe un figlio!” ( Pausa di effetto ) “ Siii proprio lui...Bastiano ! Poi la fine della storia è triste e lasciamo stare...” Ciccì era un grande commediante, voleva sentire la platea sbavare, vedere gli occhi fissi ed in trepida attesa. Si schiarì la voce: “... mamma e figlio furono reclusi per molti anni in un Istituto di suore, Bastiano ebbe una buona istruzione ed alla fine conobbe chi era il padre”. Ciccì prese un mozzicone di Antico Toscano e dopo qualche tiro, fu avvolto da una nube biancastra. Da questa specie di fantasma uscirono delle parole alternate a colpi di tosse: “Bastiano ebbe coraggio, si presentò davanti ai Marchesi che rimasero allibiti. Con uno sguardo pieno di odio, la Madama Marchesa prese una manciata di banconote e le sbattè in faccia al figliastro. Senza scomporsi, Bastiano le raccolse ad una a una, salutò e girò i tacchi”. “ Umm che brutta storia!” esclamò mio padre e fece per andarsene. “ Ehh...non è mica finita! Bastiano si comperò un rudere vicino alla Villa signorile dei Marchesi, cominciò ad allevare bestiame che appestava tutte le zone vicine, soprattutto la loro Villa. Ma per lui, la più bella soddisfazione era aspettare sul ciglio della strada i Marchesi che, in calesse, andavano a Messa. Faceva un profondo inchino e li salutava sventolando una manciata di Banconote! Hai capito Cesco da dove arriva questa passione ?” Dopo qualche tempo ricevetti una telefonata inaspettata. Era Bastiano che, tra un colpo di tosse ed uno sternuto, mi chiedeva se lo potevo andare a visitare. La casa era proprio un rudere, la strada fangosa e tutto attorno era avvolto da una puzza insopportabile. Con modi gentili mi fece accomodare nella stanza che usava come cucina, salotto e, dal divano sfondato, presumevo anche da camera da letto. Fui colpito dalla vista di un'enorme scaffalatura che teneva tutta una parete, ricolma all'inverosimile da libri e vecchie riviste. “Quella è la mia passione, leggo di tutto e sa da dove arrivano?..Dai cassonetti dell'immondizia! Bisogna sempre guardare nei cassonetti, la gente butta via cose incredibili!” Dopo averlo visitato e prescritto i farmaci, non vedevo l'ora di ritornare a casa a fare una bella doccia, ma sull'uscio Bastiano mi disse: “Dottore, non posso pagarla, ma le faccio vedere una cosa”. Entrò in un'altra stanza e lo sentii trafficare per qualche minuto, poi si presentò con un libro e cominciò a sfogliarlo delicatamente. “Eccolo qui !” I miei occhi si illuminarono quando vidi l'oggetto del desiderio di mio padre, il mitico 50 Lire Buoi. Bastiano cominciò a dire “ Decreto numero...del...firme...rarissimo e poi sembra stampato ieri! Dottore, le prometto che la prossima volta che viene qui glielo regalo, perchè è una brava persona, equilibrata e comprensiva...non come quel testone di suo padre..oh mi perdoni non dovevo dirlo!” e scoppiammo in una risata. Purtroppo non ci fu una prossima volta. Non lo vidi più. Ciccì affermò che era passato a miglior vita improvvisamente, trovato riverso sul pavimento dopo qualche giorno, grazie al fatto che gli animali senza cibo sembravano impazziti. Mi venne in mente la sua vita “al contrario”, il “Buoi” e la sua grande raccolta di banconote conservate tra le pagine dei libri. L'angoscia mi assalì, pensando che qualcuno sicuramente li aveva buttati nei cassonetti dei rifiuti. I n questo caso era stato profetico, nei cassonetti si trova di tutto, ma non ci sarebbe stato un altro Bastiano pronto a recuperarli. Per approfondimenti sul 50 Lire “Buoi”: https://www.ilgiornaledellanumismatica.it/laffascinante-storia-delle-50-lire-buoi-ambasciatrici-filigrana-dellarte-italiana/ Immagine tratta da: F. Gavello - Cartamoneta Italiana – Ed. Montenegro Saluti a Tutti, Beppe2 punti
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Sinceramente non capisco! Quindi non si dovrebbe , a suo parere, bloccare dal fare offerte chi si diverte a puntare a caso monete e successivamente non pagarle????? Guardi, giusto fresco di un attimo fa.....una persona che , bella tranquilla, chiama per chiedere di rinunciare all'acquisto di un lotto dicendo "non sono interessato alla moneta, la tolga pure". Oltretutto , manco avesse inserito la base, ha rilanciato fin oltre il doppio della base, quindi avra' pur pensato a quel che faceva!!!!! Nel mentre , tra le tantissime mail, una con scritto " il lotto numero X aggiudicatelo pure al secondo offerente, ho visto che l'ho puntato ad una cifra troppo alta, forse vale meno" Questi sono solo 2 banali esempi di gente che pensa di poter sempre fare cio' che vuole, senza considerare il lavoro di chi sta' dall'altra parte. E mi creda ..... vi sono pure quelli che si divertono !! Per nostra scelta, non chiediamo mai all’offerente perdente ( il secondo per intenderci) se è interessato ad acquistare la moneta, in quanto potrebbe lasciare spazio a dubbi e problemi vari......quindi, l'unico modo per evitare che capitino nuovamente queste situazioni e' il blocco ( relativamente alle nostre vendite) di questi soggetti.....nel quale ovviamente risulta la motivazione sul portale che utilizziamo e che di conseguenza puo' essere vista ed essere oggetto di valutazioni da parte delle altre case d'asta in fase di invii di fogli offerte. Mi creda, fortunatamente questo metodo ha permesso e permettera' in futuro di poter provare (in parte) a evitare le problematiche che purtroppo alcuni soggetti si divertono costantemente a creare Poi ovvio che, se un utente che sempre ha adempito ai suoi impegni, ma una volta, per giusta causa chiede di rescindere da un acquisto , questo non comporta certamente un' inaffidabilita'.....2 punti
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Vorrei condividere con voi quello che Mark mi scrisse privatamente anni fa riguardo al Forum LaMoneta. Anche per ricordare a noi stessi quanto questo "spazio" sia speciale per la qualità dei suoi frequentatori e per l'incessante lavoro (volontario) di controllo e moderazione. "But then Lamoneta really is an easier place to inhabit than most of the other forums I've joined or read, and the best combination of friendliness and competence of any of them. The funny thing is, I've learned an incredible amount about American coins on the Italian Forum. Some of the cross-cultural connections have been especially worthwhile, too, given the nature of my collecting. "2 punti
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Vi presento il nuovo arrivo, ex NAC 122 di qualche settimana fa https://www.sixbid.com/en/numismatica-ars-classica-milano/7885/monete-e-medaglie-di-zecche/6447096/lot?term=1801&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=&sidebarIsSticky=false Non è esattamente il periodo storico che colleziono, ma è il primo scudo coniato in Italia col sistema decimale Giudicata qFDC da NAC, quello che non si percepisce dalle foto sono i fondi speculari che questa moneta ha. Inizialmente avevo puntato sul An9 nella stessa asta (leggermente inferiore come conservazione, ma più rara), ma visto dove è volata ho ripiegato su questa... e avendola in mano non me ne pento Difficile trovarne di così belle... il particolare da guardare in questa moneta è... il capezzolo turgido1 punto
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...fare il presepio quest'anno! Mi sa che le altre figure le metto a 20 cm. l'una dall'altra. Teniamo duro ancora per un po'! Servus, Njk1 punto
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Ma ti servono per il libro? Arka Diligite iustitiam P.S. Sempre per curiosità...1 punto
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Saluti. Sarebbe possibile avere foto più grandi, magari riducendo nell'immagine ciò che non pertinente alla moneta? Seconda foto in basso: da una primissima occhiata, con tutti i limiti della foto e del mio occhio, direi che si intravedono gli anelli tipici della raffigurazione del castello tornese. Ad ore 6 circa intravedo una A Ad ore 7 una croce Prima di sbilanciarmi asserendo che potrebbe trattarsi di un denaro per Clarencia (cosa che risolverebbe solo metà del problema) attendo foto ulteriori o il parere di un occhio più allenato.1 punto
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forse potresti partire da un articolo... magari su un gruppo di monete minimo... e valutare / riportare l'andamento prezzi in asta negli ultimi 20 anni, in rapporto al grado di conservazione / rarità, giusto per spiegare un trend, se c'è e fare ragionamenti prospettici.... è già meglio con non fare una summa di cataloghi presi e riportati semplicemente ... la butto lì1 punto
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Magari il nistro amico è molto molto giovane☺️, sta inseguendo un sogno che,col tempo,lavorando sodo,può realizzare nel futuro?1 punto
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Le Cancellerie , come tantissimi altri Uffici di Stato e di Enti locali, non lavorano gratuitamente : per ogni atto che rilasciano (copie di Atti giuridici, Passaporti, ecc.) richiedono una cifra il cui importo compare su Marche da Bollo e altre marche specifiche come questa. Queste Marche non possono venire usate per affrancare la corrispondenza : nel caso della lettera che hai ricevuto, il mittente evidentemente ne aveva una e se ne è disfatto : in fondo lui il denaro allo Stato lo ha conferito, anche se con un mezzo improprio. La Posta non avrebbe dovuto accettarlo, ma con l'obliterazione automatica ormai passa qualunque quadratino di carta.... Ciao, Numismatico0071 punto
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con testa recano N I e S O? Sì! CONTESTARE CANONI ESOSI Ciao da Stilicho1 punto
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Online Coins of the Roman Empire: RIC I (second edition) Clodius Macer 8 (numismatics.org)1 punto
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Per me èuna moneta stupenda,dalla bellissima patina,ha un fascino veramente forte? Saluti?1 punto
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Buon festa dell'Immacolata non sono amante di questo tipo di monete tuttavia ne ho 2 in collezione frutto di entrambi regali uno da parte di mia moglie e una da parte di un amico di ritorno da un viaggio in Messico sapendo che colleziono monete una è un'oncia americana come quella postata sopra l'altra era dentro un cofanetto con dentro la mezza oncia.1 punto
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Il consiglio portato dalla notte è che la soluzione ci può stare. L’attrezzo può essere appoggiato al muro fuori dalla casa per spalare la neve, oppure esposto in una vetrina. apollonia1 punto
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Sinceramente non penso proprio che, chi offre solo per divertirsi, sapendo gia' di non pagare , alzi di un paio di scatti le monete ad un offerente serio.....le garantisco che i soggetti in questione, quando si divertono a fare offerte a caso, i lotti se li aggiudicano (in sede d'asta si potrebbe tranquillamente darne prova attraverso la visione di vari fogli di offerta che arrivano con cifre folli sempre da alcuni soggetti, che ovviamente non prendiamo nemmeno in considerazione, conoscendoli da tempo)......per loro alzare di 10 euro o 1000 euro cambia poco non pagando. Per quanto concerne invece le presunte offerte, da lei ipotizzate, di un parente del conferente per alzare i prezzi, la vedo una possibilita' praticamente nulla.....se un conferente vuole difendere le sue monete in asta non ha certo bisogno di queste cose.......molto semplicemente lo fa attraverso prezzi di protezione. Delle riserve che un collezionista impone per conferire le proprie monete in asta, se ne e' gia' parlato svariate volte, che poi vi siano aste come HA che il giorno prima dell'asta le renda visibili a tutti e case d'asta che non lo dichiarino, questo e' tutt'altro discorso1 punto
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Scusate ma qualcuno ha mai visto un 5 lire del 1914 SPL a € 2500? In 30 anni non mi è mai capitato, sarò sfortunato..............(neanche a 3000 e neanche a 3500)1 punto
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Segni segreti? Anche nella monetazione milanese di Filippo II troviamo qualcosa di molto simile: http://www.socnumit.org/doc/Comunicazione_2020_75.pdf1 punto
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Ciao a tutti, penso che non tutti si pongono alla stessa maniere davanti a degli oggetti apparentemente insignificanti, tipo i tappi delle bottiglie,i sottobicchieri da birra, le bustine da te, le sorpresine Kinder ( solo x citare i primi che vengono in mente), quello che il 95% delle persone getterebbe nei rifiuti ,altri vista la disponibilità se ne hanno, trova interessante metterli insieme e iniziare una raccolta. Poi quando il numero diventa importante inizia la raccolta minuziosa e sistematica, si passa così al collezionismo di settore dove si è disposti a spendere delle cifre sempre più importanti a secondo della disponibilità. fino a qui non ci vedo niente di patologico,anche se alcuni ,presi dal raccogliere passano da tipologie completamente diverse ,monete francobolli,cartoline , stampe, medaglie ,gettoni, santini. Molti di questi oggi sono commercianti poichè hanno imparato a comprare e rivendere per finanziare alcuni interessi principali...ne conosco molti e da alcuni ho imparato molto..perchè parliamoci chiaro ,se vogliamo collezionare dobbiamo spendere e più che l'interesse aumenta, aumenta anche la spesa. Potrei parlare della mia esperienza ,ma non voglio tediare nessuno, quindi stop1 punto
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Vorrei dare un piccolo contributo a ciò che è stato detto, posto il contenuto di un portamonete femminile probabilmente perso tra il 1902 e il 1913 sulle prealpi ad una altezza di circa 1500m, tra le monete c'è la medaglia in questione.1 punto
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