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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/28/20 in tutte le aree
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Secondo me quando una persona non capisce niente di un certo argomento farebbe meglio a leggere solamente e imparare qualcosa prima di scrivere castronerie su monete altrui. @profita73, io non mi reputo un esperto, ma prima di tenere di conto dei commenti fatti sulle monete che hai pubblicato dall'utente @Sirlad, aspetterei che intervenga qualche vero conoscitore della materia, e sul forum ce ne sono tanti.3 punti
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Vietnam del Sud, 20 dong 1968, FAO La leggenda dice : "Campagna mondiale contro la fame"3 punti
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Buonasera a tutti, anche per me si tratta di un obolo Romano Campano come già espresso da @eliodoro, posto il mio esemplare di lecita provenienza per confronto. Peso g. 5 Diametro 20mm Saluti Alberto2 punti
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Sarà brutta, forse pulita male ma definirla un gadget per turisti non ha senso perché un gadget per turisti è altro.2 punti
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Consegnato il Gazzettino cartaceo numero 7 soli due mesi fa, si lavora ora sul futuro numero 8... Le premesse dagli articoli arrivati sono ottime, sia per tematiche, sia per autori che sono un mix tra nuovi e già conosciuti autori, si profila un altro numero importante. Chi vuole e riterrà può inviarci ancora un suo articolo o una riflessione numismatica da valutare volentieri inviando a [email protected] Si spera nel tempo di poter dare altri cartacei del numero 7, augurandoci che il futuro numero 8 coincida con la ripartenza della numismatica reale per raggiungere tanti appassionati . Poco alla volta la famiglia editoriale senza scopi di lucro di Quelli del Cordusio si amplia sempre più puntando ora alla decima pubblicazione complessiva !2 punti
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Aggiungo il mio acquisto dell'anno, arrivato proprio oggi: 10 rupie dell'India britannica in conservazione accettabile ?: Peccato per quella piccola abrasione della superficie che ha portato via una parte di scritta al retro (e ha fatto anche un buchino)... A chi fosse interessato alle serie con Re Giorgio V segnalo questo interessante articolo: http://indianbanknote.blogspot.com/2013/08/portrait-notes-of-king-george-v.html Buon fine anno e che il prossimo sia la svolta x tutti! ?2 punti
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Messico - 50 Centavos 1968 Jesùs Fructuoso Contreras ( 1896 ) Busto del Re Cuauhtémoc Città del Messico - El Zòcalo ( Plaza de La Constituciòn )2 punti
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Concordo in pieno, l'unica cosa certa in questo momento è il continuo aumentare di valore delle monete in massima conservazione.....poi ovvio che tale punto di partenza deve essere abbinato anche alla conoscenza del mercato in qualsiasi momento. Ma oggi più che mai, tutto ciò che è in massima conservazione ( non per forza Fdc, per tante monetazione gia' uno SPL è da considerarsi massima conservazione) continua a valere sempre di piu'...... non a caso abbiamo assistito ,nelle aste di questo ultimo anno, a monete provenienti da aste di nemmeno un anno prima, a realizzi di svariate centinaia o migliaia di euro superiori!!!!! Una bolla? Non penso ormai, si continua a chiederselo, ma è ormai anni che il trend è questo , è aumenta in modo sempre più evidente. Io stesso ho ricomprato monete vendute negli ultimi anni a prezzi più alti .....e ve ne sono alcune vendute non più di un anno fa che ricomprerei a prezzi nettamente superiori Quindi trovo sbagliato dire che la numismatica non sia un investimento , poiché qualsiasi bene che aumenta di valore lo è......che poi , come per chi investe in borsa, uno deve essere a conoscenza di ciò che fa ( in questo caso studiare ,studiare, studiare le varie monetazione e non solo, bisogna studiare anche il mercato) questa è la prima regola fondamentale. Lo studio attento e approfondito poi porta anche a riuscire a comprare rarita' particolari di cui magari non tutti si accorgono, pagarle per questo un buon prezzo....e di conseguenza trovarsi ad aver acquistato monete che hanno un valore superiore al prezzo pagato Ovvio che è scontato che non ci si inventa esperti numismatici da un giorno all'altro......in questo campo posso addirittura affermare (a mio parere) che non si finisce mai di imparare2 punti
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Ciao a tutti, pochi giorni fa mi sono recato a casa di un amico per consegnargli 2 monete che avevo acquistato per lui e per ringraziarmi, mi ha regalato una medaglia. Quando la vidi, gli chiesi se era sicuro di quello che stava facendo, dato che conoscevo la medaglia, visto il suo alto valore simbolico nonché storico e lui mi rispose: conoscendo quanto tu ami le monete, questa medaglia non poteva finire in mani migliori... Ostensione della Sacra Sindone del 1898 Opus: Angelo Cappuccio - Metallo Bianco Manifesto Commemorativo dell'Ostensione2 punti
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Cercando un po' sul forum ho visto che non ci sono discussioni che approfondiscono molto la monetazione irlandese. Quindi ho deciso di aprire questa discussione per poterne discutere. Vi allego le mie ricerche sul primo periodo 1928-1969. Spero sia di vostro interesse. Sentitevi liberi, come sempre, di aggiungere del vostro alla discussione. 1928-1969 Nel 1926 il governo dello Stato Libero d’Irlanda formò un comitato (il cui presidente era il poeta e senatore William Butler Yeats) per progettare il primo conio irlandese. Le decisioni iniziali furono quelle di scegliere l’arpa irlandese come simbolo nazionale sulla moneta e di utilizzare la lingua irlandese per tutte le scritte. Vennero scartate sia le raffigurazioni di personaggi politici del tempo, a causa degli scontri e delle tensioni del tempo, sia temi religiosi e culturali. Si scelse, infine, di concentrarsi sugli animali, simbolo dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca, cioè la base dell’economia irlandese. Si scelse di rappresentare l’arpa sul dritto e gli animali sul rovescio. Successivamente fu deciso dal Ministro delle Finanze che il valore delle monete dovesse essere rappresentato sia in numeri che in lettere. Il comitato organizzò un concorso (con un premio per il vincitore) a cui parteciparono tre artisti irlandesi (Jerome Connor, Albert Power e Oliver Sheppard), e altri artisti, quali Paul Manship (americano), Percy Metcalfe (inglese), Carl Milles (svedese) e Publio Morbiducci (italiano). Vinsero i progetti presentati da Percy Metcalfe e, dopo alcune modifiche, la monetazione entrò in produzione nel 1928 alla Royal Mint di Londra. Furono coniate inizialmente 8 monete, conosciute anche come la collezione del cortile (Barnyard Collection). Dritto Dal 1928 al 1937 il dritto ha raffigurato un’arpa irlandese a 16 corde (per il design si è tenuto come riferimento l’arpa di Brian Boru del Trinity College di Dublino). L’arpa è circondata dalla scritta Saorstát Éireann, che vuol dire “Stato Libero d’Irlanda” in irlandese. La data è divisa su entrambi i lati dello strumento. Nel 1938 fu promulgata una nuova costituzione (la Bunreacht na hEireann) con la quale si cambiò il nome dello stato in Eire (Irlanda). Il cambio del nome ufficiale del Paese portò quindi al cambio del dritto delle monete (introdotto l’anno dopo). La leggenda è stata modificata in Eire e la data è stata spostata sul lato destro dell’arpa. Rovescio Sul rovescio delle monete, come detto, sono raffigurati degli animali. E’ presente anche la firma dell’autore (la sigla PM in piccolo). Farthing (Feoirling, quarto di penny) - beccaccia in volo. Numerale: ¼d. La beccaccia era un importante uccello selvatico e, per i braccianti agricoli più poveri, anche un’aggiunta occasionale alla tavola. Mezzo penny (Leathphingin) - scrofa con maialini. Il maiale era un animale molto importante per la vita rurale irlandese. La maggior parte delle famiglie ne possedeva almeno uno, nutrito con i rifiuti della cucina e altri scarti vegetali e animali. Numerale: ½d. Penny (Pingin) - gallina con pulcini. Numerale: 1d. Tre pence (Leath reul) - lepre. Numerale: 3d. Sei pence (Reul) - cane lupo irlandese. Numerale: 6d. Scellino (Scilling, dodici pence) - toro. Numerale: 1s. La mucca e l’allevamento del bestiame erano molto importanti per l’agricoltura irlandese. Fiorino (Flóirín, due scellini) - salmone. Numerale: 2s. Il salmone rappresenta sia la pesca in mare che quella in acqua dolce, fondamentale per l’economia irlandese. Mezza corona (Leath choróin, due scellini e sei pence) - cavallo. Numerale: 2s 6d. Metalli Il farthing, il mezzo penny e il penny furono coniati in bronzo allo stesso modo delle attuali monete inglesi che erano in circolazione in Irlanda all'epoca. Il tre pence e il sei pence furono coniati in nichel. Nel 1942 il tre pence e il sei pence furono cambiati in cupronichel. Lo scellino, il fiorino e la mezza corona furono coniati in argento .750 legato con rame .250. La decisione di svilire le tre denominazioni d'argento irlandesi a cupronichel è dovuta all'atto di conio del 1950. Ciò si realizzò nel 1951 con l'emissione di uno scellino, fiorino e mezza corona in cupronichel in linea con la valuta inglese che era stata similmente svalutata nel 1947.1 punto
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Buonasera Tiberivs e grazie per il commento. La tua osservazione era corretta. Trovando la medaglia in un cofanetto con altre medaglie della prima guerra mondiale, ho pensato lo fosse anche quest'ultima. Invece non lo era. Il cofanetto in foto era stato realizzato dal nonno di questo mio amico che per ovvi motivi non voleva aprirlo (dietro è sigillato e si sarebbe dovuto romperlo per aprirlo) Oggi ho avuto modo di visionare ancora il cofanetto ed inclinando e illuminando dalla giusta angolazione sono riuscito a inquadrare il retro della medaglia, dove c'è scritto: O.N.D. IV FIERA CAMPI0NARIA NOTO 1931. Mistero svelato, grazie ancora a tutti.1 punto
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@savoiardo premetto che non mi esprimo sull'autenticità essendo una moneta estremamente rara di cui lo stesso Jenkins metteva in dubbio l'autenticità della moneta custodita al BM e inserita come unica nel sua opera (sesta serie nr. 427). Ne è stata messo in asta inoltre un esemplare da Roma Numismatcs nel 2017 (6,4 gr , 19 mm , 11h) dello stesso conio del British. Si tratterebbe di uno shekel che Jenkins attribuisce ai primi anni della prima guerra punica per la sua somiglianza con i tipi da 6, 5 e 3 shekel (protome e pegaso). Al dritto testa di Tanit a sinistra con orecchinio con tre pendenti e spighe di grano. Rovescio cavallo rampante a sinistra.1 punto
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Si è reso necessario nascondere un messaggio offensivo nei confronti di un utente.. vi chiedo gentilmente di essere più rispettosi nei confronti degli altri partecipanti alla discussione. In questo forum non c'è spazio per la maleducazione. Ricordo inoltre che quando si ritiene una moneta falsa sarebbe opportuno motivare la propria opinione con delle prove1 punto
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Quella della scritta a carboncino è una scoperta ormai vecchia di due anni ed è stata ampiamente considerata dagli studiosi che già nutrivano dubbi sulla data "tradizionale", tanto che ormai l'ipotesi da essa corroborata è ritenuta più attendibile di quella pliniana. https://it.wikipedia.org/wiki/Eruzione_del_Vesuvio_del_791 punto
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Dal loro sito web puoi procedere con l’abbonamento annuale cartaceo ma puoi ordinare e acquistare sempre on line anche dei soli numeri singoli cartacei https://www.nomismaweb.com/monete-da-collezione.php1 punto
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Mi sembra che il criterio - com'è logico nell'ambito della SNI - sia quello della produzione scientifica. Quindi non credo proprio che pur bravi commercianti o periti come Bazzoni e Tevere potranno mai esser presi in considerazione. Forse - ma dico forse - avrebbe qualche speranza Traina.1 punto
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Grazie,fa sempre bene ricordare e rileggere questi articoli e chissà se un giorno ci sarà qualcuno di noi insieme a quei nomi.Forse sarebbe da aggiornare ma non conosco il criterio per considerare Grande Numismatico,se dipende dalla collezione di monete o dal contributo alla Numismatica. Nel secondo caso ci sarebbero dei nomi illustri numismatici scomparsi ultimamente del tipo Angelo Bazzoni,Mario Traina o Emilio Tevere o ancor prima Antonio Pagani e altri.1 punto
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Ma se poi non esistono esemplari di quel peso, Papadopoli potrebbe aver sbagliato. Gli altri non contano, perché copiano ciò che Papadopoli ha scritto. Io per primo. ? Arka Diligite iustitiam1 punto
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Buonasera a tutti, da un paio di giorni stavo osservando una moneta e quando ho deciso di acquistarla purtroppo era stata già venduta. Si tratta di una moneta del Granducato di Toscana, di Gian Gastone de' Medici (1723-1737), 1 crazia (seconda serie). La moneta raffigura San Giovanni Battista seminudo, con nimbo corcolare, in piedi di fronte, con la testa volta a sinistra tiene la destra alzata e nella sinistra lunga croce, in atto di predicare e dall'altro lato della moneta lo stemma ovale in cartella ornata di volute e sormontata da corona chiusa. Il mio interesse per questa moneta si è fatto subito sentire per il suo fascino e per una conservazione secondo me superiore rispetto ad altre monete dello stesso tipo che in genere vengono proposte nelle aste. Qual è il vostro giudizio riguardante la conservazione di questa moneta? Peccato per l'acquisto mancato e complimenti all'acquirente.1 punto
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Artigianato,mercato,sole,palme....bahamas: che bella banconota?1 punto
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Salve, segnalo L'opera tratta le emissioni della Casa d'Aragona nell'Italia Meridionale dai Vespri Siciliani (1282) fino al Compromesso di Caspe (1412), interessando la Sicilia e la Sardegna. Il secondo volume, in corso di preparazione, colmerà invece il periodo compreso fra il regno di Ferdinando d'Antequera e quello di Ferdinando il Cattolico, analizzando anche la parte napoletana. 254 pagine a colori, 322 tipologie monetarie riportate, prezzo € 60 https://www.edizionidandrea.com/1 punto
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La ricezione del culto di Cú Chulainn è un tipico esempio dell'uso politico della memoria, della storia, finanche della mitologia. È interessante notare come ci sia voluto circa mezzo secolo per mettere una personalità di spessore politico su una moneta della Repubblica. La scelta di un soggetto diventa scelta politica, con il rischio che dalla condivisione di ideali si passi alla dissoluzione degli ideali. Oggi, nell'epoca dell'accelerazione tecnologica, crediamo che i conflitti si debbano risolvere nel giro di qualche anno. E invece ci vogliono 50 anni.1 punto
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1868 Grecia - Giorgio I - 1 dracma FALSO D'EPOCA in metallo chiaro argentato (l'autentica è in argento .835)1 punto
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Leggo solo ora; spero che anche tu abbia trascorso un buon Natale. Confermo l'identificazione di Art e ti lascio questo link in cui si possono identificare facilmente le monete della dinastia Qing. https://numistoria.altervista.org/blog/?p=45581 punto
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Da lunedì 28 dicembre sino al 03 gennaio domenica si passa all'anno successivo: ╠═►1968◄═╣ Nella discussione originaria furono postate da: n.1 bavastro - n.1 claudioc47 - n.1 miza - n.3 nikita - n.2 piemitos - n.1 villa66 Nelle caselle rosse le tre che avevo postato a suo tempo. Malawi aveva raggiunto la sua indipendenza nel 1964 e una nuova monetazione di quella data presto seguito. La denominazione di penny era stato un arrivo in ritardo, però, che in primo luogo appare datato 1967. E nuova monetazione del Malawi, del 1964, doveva essere una cosa abbreviata, troppo—questo penny 1968 sarebbe stato il suo ultimo esponente. Come era stato il caso con il vecchio conio di federazione, monetazione del Malawi 1964-68 era basata sul vecchio sistema britannico di sterline, scellini e penny. Ma era un modello che, al tardo-sessanta, era chiaramente diretto per l'uscita. Il che ci porta indietro a questo penny 1968. La coniazione indica una moneta comune. Ma quando ho comprato questo pezzo su una casella di posta indesiderata sono rimasto sorpreso quando ho preso casa. Mi aspettavo che per catalogare per un dollaro o meno, come il penny di Malawi ‘67. Invece, il catalogo su questo penny 1968 era US$25. Tutto quello che posso pensare è che questo problema in qualche modo ha catturato in interruttore 1971 del Malawi per una monetazione decimale. v. -------------------------------------------------------- Malawi’s 1968 1-penny struck in bronze, 27.1mm in diameter and weighing 6.5g. Malawi had been the Nyasaland of the Federation of Rhodesia and Nyasaland, and the coins of the old Federation were still circulating when this 1968 Malawi 1-penny was coined. Malawi had achieved its independence in 1964 and a new coinage of that date soon followed. The penny denomination had been a late arrival, though, first appearing dated 1967. And Malawi’s new coinage of 1964 was to be an abbreviated thing, too—this 1968 penny would be its last member. As had been the case with the old Federation coinage, Malawi’s coinage of 1964-68 had been based on the old British system of pounds/shillings/pence. But it was a model which, by the mid- to late-1960s, was clearly headed for the exit. Which brings us back to this 1968 penny. Its mintage indicates a common coin. But when I bought this piece out of a junk-box I was surprised when I got it home. I had expected it to catalog for a dollar or less, like the ‘67 Malawi penny. Instead, catalog on this 1968 penny was US$25. All I can think is that this issue somehow got caught in Malawi’s 1971 switch to a decimal coinage. v.1 punto
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Io sto guardando ... ovviamente interessante ... ma avrei preferito che Osanna avesse incaricato qualcun altro a parlare. Mia moglie si è addormentata, i miei figli hanno acceso i telefonini ☹️ ...1 punto
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@aldo marchesi @Mayer @Torquemada @Chris73 @Romolo75 @Savste86 @Ciccio 86 @Yosemite Sam @euro collezionista @[email protected] @katomic @andreacap @AngryBird @Kikko72 @ruben64 @grc55 @cr1c3t0 @stegiato @Gabriele @altair @Emilius @gasp.are Siamo giunti alla fine di quest'anno così tribulato non solo per la situazione sanitaria ma anche per le emissioni delle commemorative che hanno visto allungarsi i tempi a dismisura. con l'uscita quindi delle ultime monete Slovenia, Lussemburgo e Cipro si chiude la razzia. (Lettonia è rinviata) Chiedo per favore ad ognuno di verificare se ha dimenticato di prenotare alcune monete e di inviare risposta qui o con messaggio (ricordo che la moneta di Malta "Giochi" è soggetta alla regola presente in prima pagina). Per quanto riguarda le due monete di Andorra verificherò la disponibilità ad un prezzo consono: chi le vuole me lo indichi nella risposta che poi sarà informato sul prezzo (messo in evidenza in prima pagina). verificherò poi in fase di contatto con ognuno la regola presente per la seconda commemorativa maltese. Le spedizioni saranno effettuate appena saranno nuovamente disponibili le monete della Grecia. grazie a tutti Pino1 punto
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Anni fa presi questa, é una variante censita ma non riportata nel RIC, raffigurata con singola cornucopia.1 punto
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Confermo sembra essere proprio lui, S. Emidio vescovo e martire di Ascoli piceno, con paramenti episcopali : pastorale e mitra ben visibili, e il modello della città di ascoli che è inconfondibile per via della forma. Confrontandolo e osservandolo con lente si intravedono anche la M di martire e la A di AS che sta per Asculi. La legenda dovrebbe essere S. EM // YGD. M. AS. P Grazie mille Miroita e Maria per il vostro prezioso aiuto. Buona giornata1 punto
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10 Tornesi 1839 2° tipo con contrassegno stella a 5 punte (dritto e rovescio del 2° tipo)1 punto
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Cio Andreamoore : come ti ha già detto Tiberius, non è una medaglia commemorativa ufficiale inerente al primo conflitto mondiale, è essenziale vederne l'altro lato. In attesa, saluti !1 punto
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La foto dell'altro lato aiuterebbe, in quanto su quello fotografato, non ci sono riferimenti, da cosa deduci che sia della I guerra mondiale? ( non rispondere perchè è assieme ad altre della I G.M.) saluti TIBERIVS1 punto
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Ciao @Numismatico 007 e ciao a tutti,colgo l'occasione per rifar gli auguri e ripostare( è giá presente nella discussione "una napoletana al giorno")questa bella Piastra 120 grana Ferdinando ll,regalo di Natale di mia moglie! Salutoni ??1 punto
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Non vorrei fare il guastafeste di turno ma in generale continuo a pensare che in tutti gli stati bisognerebbe commemorare con più oculatezza, fra l'altro tornando a una sola moneta all'anno (escluse emissioni comuni).1 punto
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Personalmente cercherei un esemplare non deturpato. E' una moneta comune e avrai altre occasioni Ti posto la mia, pagata esattamente 328€ spedita a casa, presa in un'asta un annetto fa... è tutto un altro vedere1 punto
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Ottima disamina naturalmente penso che continuerai con la successiva monetazione decimalizzata. La moneta da six pence (6d) irlandese che veniva chiamata anche reul , deriva direttamente dallo spagnolo real.1 punto
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