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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/09/21 in tutte le aree
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Buongiorno a tutti e buon fine settimana, partecipo anche io, posto il mio 10 Tornesi del 1847. Saluti Alberto5 punti
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Beh, questa discussione per adesso è al top di questo anno appena iniziato!4 punti
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Trinidad and Tobago, dollaro FAO 1969 250.000 pezzi coniati4 punti
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Buongiorno a Tutti, mi accodo anch'io ai 10 Tornesi del 1847 con il mio unico esemplare, credo modello base, ma correggetemi se sbaglio. Buon sabato.4 punti
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Le foto non sono chiare ma credo che la direzione sia quella della cinquina maltese: https://www.acsearch.info/search.html?id=9747084 punti
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ottimo acquisto, variante molto rara, sul simbolo nel globo ci sono novità da me pubblicate su Panorama Numismatico di gennaio3 punti
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Buon fine settimana a tutti. Condivido Il più comune fra i Carlini di Ferdinando II: il 1855. (tranne il Busto diverso)3 punti
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Buon giorno, In arrivo, quattrino di Ludovico I con globo crucigero nella legenda, particolarmente raro. Saluti Eliodoro3 punti
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e per finire l'ultimo regalino del 2020 Taglio: 2 euro Nazione: Vaticano Anno: 2002 Tiratura: 2.000 negli starter kit e in divisionale Condizioni: BB Città: Milano3 punti
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Nasce l’Associazione numismatica Giuliana che opererà nel settore culturale con lo scopo di riunire tutti i numismatici residenti a Trieste. https://www.lamoneta.it/clubs/21-associazione-numismatica-giuliana/ Nel 2021 ricorrono i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e per celebrare questa importante ricorrenza per la cultura e l’Italia intera. Tutte le Istituzioni pubbliche e private sono chiamate a dare un contributo, anche quelle che non hanno presentato un progetto al Mibac a tempo debito, come noi. L'associazione numismatica Giuliana vuole omaggiare la figura del sommo poeta offrendo il suo, pur modesto, contributo in ambito numismatico con un breve saggio sulle monete che al tempo di Alighieri circolavano nel nord est della penisola, di prossima uscita.2 punti
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Un titolo un po' tronfio per raccontarvi un episodio (e faremo nomi e cognomi!) che mi è accaduto recentemente dialogando a distanza con un venditore inglese che seguivo sebbene non abbia mai comperato nulla da lui, non perché non avesse belle monete o prezzi accessibili, ma per il semplice motivo che non ha mai avuto - o io non ho mai visto nelle sue vetrine online - monete per la mia collezione. La storia, in tempi di covid ma soprattutto di mondo globalizzato, si è svolta unicamente nel web e sui social dove il venditore ha un negozio eBay, un profilo Instagram e un profilo facebook. I profili in questione sono: Instagram: https://www.instagram.com/venividivici_coins/?hl=it Facebook: https://www.facebook.com/vvvcoins ebay: https://www.ebay.co.uk/usr/ancient_spirit?fbclid=IwAR1RdUZfbimqumqXnjrN_YQquQMMJfLVbB4b7hpyzsyBEiyWz97qSvvHzPE Il nome del negozio è Veni Vidi Vici coins e il motivo del "contendere" è questo bell'esemplare di Vittorino: Esemplare in ottima conservazione al dritto ma con un rovescio decisamente stanco e usurato, tipico delle emissioni galliche del periodo. Correttamente classificato e sicuramente originale. Ma, la storia non ci sarebbe senza questo "ma", il venditore non si limita a presentare la moneta per quel che è... fa di più inserendo questa descrizione nei suoi profili social: Da medio conoscitore di hoard e da grande appassionato di monete del III secolo e in particolare di monete con provenienza da ripostigli storici registrati, so con certezza che nessuna moneta proveniente dal Cunetio hoard è mai finita nel mercato numismatico. Il ripostiglio consta ufficialmente di 54951 esemplari e, come riportato nel testo relativo allo studio del ripostiglio (qui la versione più recente: https://books.google.it/books/about/The_Cunetio_and_Normanby_Hoards.html?id=unPKDwAAQBAJ&redir_esc=y), ma anche come ribadito nel sito istituzionale inglese finds.org.uk: Pertanto è un dato di fatto che tutti i pezzi siano musealizzati. Una o più monete potrebbero essere uscite nel mercato numismatico solamente in queste due condizioni: 1) furto dal museo 2) accantonamento di esemplari da parte dello scopritore prima della comunicazione del ritrovamento Ora, del primo caso non vi è alcuna notizia. Del secondo nemmeno, ma anche fosse così - e per pura speculazione fingiamo lo sia - comunque un pezzo con questa provenienza non potrebbe essere venduto ufficialmente come "from Cunetio hoard" perché sarebbe sfuggito alla "conta ufficiale" e sarebbe quindi detenuto irregolarmente e quindi privo di ogni appeal commerciale e collezionistico. Ma appunto, questo caso è solo una pura speculazione, perché - ribadisco - tutti gli esemplari sono al British. Stante tutto ciò, ho scritto un commento sul profilo instagram del venditore in cui semplicemente gli dicevo che una tale provenienza è impossibile e che sicuramente a monte c'è un errore se a lui il pezzo è stato venduto così poiché "bla bla bla" e sinteticamente gli ho riportato le informazioni in mio possesso e di pubblico domino. Risultato? Mi ha risposto "you are incorrect" per poi eliminare subito il mio commento, la sua risposta e bannarmi per sempre in modo che non possa più vedere il suo profilo. La cosa mi ha sorpreso... perché tanta veemenza? Non è il caso prima di fare un confronto dialettico? ...anche privatamente magari! Al che lo recupero su facebook, trovo la moneta, rimetto il mio commento e gli aggiungo anche la richiesta di motivarmi il fatto del suo ban sul profilo instagram.... risultato? Stessa storia! Stesso commento di risposta e nuovo ban pure su facebook! La cosa diventa diabolica a questo punto... ma non demordo, gli voglio dare una possibilità ulteriore perché non mi stava antipatico e non avevo alcun intento polemico! Così, con un altro profilo facebook, lo contatto questa volta privatamente dicendo che non dubito assolutamente della sua buona fede e che un errore può capitare a chiunque! Il pezzo è buono e se ha preso una "sola"... capita! Pazienza! E che alla base potrebbe esserci un fraintendimento su quella annotazione "cunetio hoard 2553" che altro non è che il numero di catalogo del ripostiglio della tipologia di moneta in questione... si tratta di uno dei principali hoard britannici dopotutto e viene comunemente utilizzato come catalogo per la monetazione del III secolo perché più accurato del RIC per certe emissioni, soprattutto per le galliche! Potrebbe quindi aver equivocato la catalogazione per provenienza... dai suvvia, parliamoci privatamente e arriviamo a un chiarimento! Oppure, se sei sicuro della provenienza, forniscimi una prova! Risultato? Ma ve lo devo dire? E mi banna da facebook anche questo account. Morale, se lo fai tre volte su tre, senza cercare un contraddittorio... be' allora i miei non son più dubbi ma certezze: sei in piena malafede e la tua credibilità di venditore che si autodefinisce per quel che mi riguarda va a ramengo (come si dice dalle mie parti!!!) Morali della favola (uso il plurale): - tutto il mondo è paese, anche il Regno Unito - venditore professionale purtroppo non sempre è sinonimo di venditore con professionalità - chi non accetta un confronto non merita nemmeno la possibilità di averlo Prima di fare questa discussione ho pensato anche alla possibilità che il venditore in questione capiti da queste parti e legga queste parole e le possa ritenere lesive o di cattiva pubblicità nei suoi confronti... ma ho ritenuto che non sussista nulla di tutto ciò... quanto ho raccontato corrisponde al vero e ho i log delle chat di instagram e di facebook e dalla mia la certezza di una istituzione pubblica britannica (il British Museum) e in ogni caso, essendo questo un forum aperto a chiunque, rinnovo la mia domanda: have you a proof about the provenance?2 punti
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Cari Lamonetiani, oggi - finalmente - sono entrato in possesso del mio regalo di Natale ed ho potuto completare il trittico di queste monetine in buona conservazione. Per festeggiare, desidero condividere con voi le immagini di questi tre esemplari che si ritrovano dopo una lunga ricerca.2 punti
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DE GREGE EPICURI Mah, io proporrei di non insistere. Si rischia una specie di "accanimento scientifico".2 punti
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E' così .... scheidemunze = schei de mona, per assonanza. Non conoscendo il fatto delle 5 monete da avere in saccoccia, ho fatto una breve ricerca: https://laltroveneto.it/veneto-lingua-schei-significato-parole-venete-veneto-imbruttito-sinque-schei-de-mona-scheidemunze-modi-di-dire-veneti-spriss-mona-spritz-venezia/ ma sai che c'è una gioielleria che li vende gli schei de mona? https://www.gioiellivenezia.com/gioiello/collezione-medaglie-e-monete/moneta-5-schei-de-mona/ saluti luciano2 punti
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Buona giornata Decisamente particolare! Nel volume del Montenegro sono citate 12 varianti (per differente legenda, per differente numero di stelline intorno al Cristo). Nel volume 3 del Papadopoli vengono citate addirittura 20 varianti. Ebbene il tuo zecchino non compare né tra quelli elencati nel Montenegro, né tra quelli elencati nel Papadopoli (puoi controllare perché è in rete)! Desumo che il tuo appartenga ad una variante in più (e chissà quante altre ce ne saranno?!). Quello che manca in entrambi è l'abbreviazione MARI: GRIM Riguardo alla rarità, vedo che il Montenegro è stato molto vario nelle attribuzioni e va dal C al NC, al R fino al R3 e mi pare di trovare una correlazione al grado di rarità con il numero di stelle presenti all'interno della mandorla; non a caso il tipo considerato R3 ha ben 20 stelle. Vengono considerati R quelli che hanno 18/19 stelle, mentre quelli C e NC hanno da 14 a 17 stelle. Se dovessi fare un parallelo con la ratio seguita dal Montenegro, al tuo attribuirei un NC anche per la differente abbreviazione del nome del Doge ..... valutazione squisitamente personale @dux-sab la tua domanda non è peregrina, però tra le varie varianti censite, nessuna prende in esame la dimensione della D di DVX; tra l'altro non mancano altri esempi nella monetazione veneziana, di legende che presentano una o più lettere di maggior dimensione rispetto all'insieme delle altre. Mi fu detto che queste "anomalie" potevano derivare dalla volontà dell'incisore del conio; uno strattagemma che passava inosservato (quasi un vezzo) per riconoscere le monete battute con il suo conio; non ti so dire se c'è un fondo di verità o no. Complimenti @El Chupacabra per l'acquisto; il tuo è migliore certamente di quello Rauch. saluti luciano2 punti
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Buongiorno, segnalo il volume The Arab Coins of Southern Italy D'Andrea, Faranda edizioni D'Andrea 20142 punti
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ciao ecco la foto delle due monete del Lussemburgo 2020 quella di sinistra in rilievo e quella di destra con ologramma le monete presentano disegni identici ma a differenza degli anni scorsi la qualità non è eccelsa, purtroppo nonostante il prezzo tutte le monete provenienti da rotolino presentano segni di post-lavorazione2 punti
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Continuando sul tema di pulitura.........alcuni esempi di quando succede, se a farlo sono restauratori incapaci. Un sesterzio da Savoca luglio 2018. Un lavoro pessimo, che con bulini, si modificano dettagli . Ovvero un lavoro invasivo, dove molti lettere e figure , verranno meno deturpati. Segue un altro sesterzio da un'asta NAC marzo 2009.qui la pulitura è molto meno invasiva, ma visibile il lavoro dei bulini. Infine, un altro sesterzio da un'asta Solidus de novembre 2015. Osservando il bordo fortemente incrostato e immaginabile il lavoro di scrostatura o pulitura che è stato fatto. Sicuramente professionale, mano sicura competente. Il modellato figurativo è perfettamente originale, cosi le lettere tutt'attorno. Si notano delle corrosioni o mancanze di patina spessorata nel campo, che non sono state riempite. Un bel lavoro. Moneta sicuramente "Collezionabile".2 punti
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Buonasera a tutti, in attesa di autorevoli pareri sul pezzo del 1847 "tipologia di Busto diversa", condivido il 10 Tornesi 1848.2 punti
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Nessun scervellamento, deve essere per forza un 5 perché, come ho scritto al post 7, la moneta è stata coniata solo in quell'anno... Più semplice di così...2 punti
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Questa tipologia di 3 cavalli esiste solo per l'anno 1625,la sigla dietro la testa del Re è la B del mastro di zecca Fabrizio Biblia che opero'in zecca dal 12 giugno 1623 al 22 agosto 1625... Esiste una variante molto rara con al rovescio VINCIT anziché VINCES... ma non è questo il caso...2 punti
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Buonasera a tutti, posto il mio primo Cavallo Aragonese del 2021. Foto del venditore, appena mi arriverà farò nuove foto. Saluti Alberto1 punto
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Allora siamo tutti ignoranti che non comprendono la bellezza e, soprattutto, non sappiamo distinguere una patacca moderna da una moneta antica. Strano perché ci si aspetterebbe di meglio da un forum che tratta di numismatica... Comunque, se è così convinta e contenta di quello che ha, buon per lei.1 punto
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Ciao Favaldar, nei miei la differenza non sta nel Busto. Intendevo dire che è un millesimo comune il 1855 tranne il conio del dritto con "Busto piccolo" come lo definisci tu.1 punto
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Il Carlino del 1855 con il "Busto poco impresso" era apparso ultimamente all'asta sul noto sito e subito ritirato dopo le prime offerte, sicuramente il venditore avrà ricevuto offerte in privato.1 punto
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Nel post precedente abbiamo visto i 2€ commemorativi. Oggi iniziamo il viaggio nelle monete commemorative in euro, oro e argento. Tratteremo solo quelle di emissione non comune a tutti i paesi dell’Unione Europea, che immagino siano state già trattate in altre discussioni. Partiamo dalla moneta da 10 euro in argento del 2004, dedicata all'adesione di dieci nuovi paesi all'Unione Europea. Nel 2004 aderirono dieci nuovi paesi all’Unione, per la precisione Cipro, Estonia, Malta, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Sul rovescio è raffigurato un cigno che nidifica dieci uova. Sul dritto si trova l’arpa irlandese circondata dai dieci nomi dei nuovi paesi aderenti. Nel 2005 è stata emessa una nuova moneta da 10 euro, sempre in argento, dedicata al matematico William Rowan Hamilton. Come matematico diede enormi contributi all’ottica, alla meccanica classica e all’algebra. Tra le sue innovazioni c’è l’introduzione dei quaternioni e la riformulazione della meccanica Newtoniana, nota come meccanica Hamiltoniana. Fu nominato anche astronomo reale d’Irlanda. All’età di 21 anni andò a vivere nell’Osservatorio di Dunsink, vicino Dublino, fino alla sua morte nel 1865. L’algebra dei quaternioni si indica con H, in suo onore. Sul dritto è presente l’arpa irlandese e la scritta “The Hamilton Year Of Science”. Sul rovescio, oltre alla scritta “Sir William Rowan Hamilton”, indicante anche la data di nascita e morte dello scienziato (1805-1865), è presente il simbolo nabla circondato da un motivo decorativo con dei simboli. Cos’è la nabla? Nel calcolo vettoriale è un operatore differenziale di tipo vettoriale. Fu utilizzato il simbolo della nabla per la prima volta da Hamilton, nella forma a delta sdraiato ⊲. Nel 2006 furono emesse due monete commemorative dedicate al 100° anniversario della nascita di Samuel Beckett. Una da 10 euro in argento e una da 20 euro in oro (mostrata qui in basso). Sul dritto è raffigurata l’arpa irlandese con la scritta “Samuel Beckett 1906-1989”. Sul rovescio è presente Samuel Beckett e una scena della sua opera più celebre “Aspettando Godot”. Sperando sia di vostro interesse, nel prossimo post ripartiamo dal 2007...1 punto
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Faccio una scheda WORD.. Questa moneta l'ho aggiunta nella scheda Islam-Fatimidi di cui ho alcuni dinari d'oro, come Fatimidi di Sicilia. Scrivo un poco di storia + foto della moneta e descrizione , provenienza, e se trovo dei riferimenti su qualche catalogo li aggiungo. Esempio Giulio Bernardi:Arabic Gold Coins,...Corpus,vol. I,Trieste,2010, pag.328,no.3871 punto
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E' un punto interessante. Io ne facevo una questione strettamente tecnica nel senso che, se non ricordo male la definizione, per arrivare allo SPL pieno una moneta, oltre ai rilievi, dovrebbe conservare anche ancora la freschezza del conio sulla gran parte della sua superficie. Qui (attenzione: a giudicare dalle foto!) la freschezza del metallo è seriamente compromessa su tutta la moneta, forse sopravvive giusto qualche traccia sotto il collo del Re. Per questo motivo io avevo ipotizzato un qSPL. Saluti!1 punto
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Salve, si tratta di un sesino di Filippo IV (Crippa 26, MIR 375). Moneta comune e spesso, come in questo caso, dal tondello eccessivamente stretto che non permette una buona lettura delle legende. Cordiali saluti, Antonio1 punto
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Qui c'è una lista per stati e per anni, ma non ci sono quasi mai le fotografie: https://www.euro-coins.tv/valuable-euro-silver-coins.php1 punto
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Il II Volume ritengo sia quello dedicato a Casa Savoia. Tale appare essere nella cronologia delle pubblicazioni e tale appare per la vicinanza degli argomenti trattati.1 punto
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Buongiorno, l’attestato di autenticità e lecita provenienza è previsto dalla legislazione italiana e, quindi, i venditori esteri (quale è quello con sede in San Marino) non sono obbligati a rilasciarlo. Ritengo che ciò non costituisca assolutamente valido motivo di recesso. Saluti1 punto
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1 lira Israele 1969...spero di aver azzeccato, inserire le date israeliane nel convertitore era un pochino macchinoso ?.1 punto
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Se il mastro di zecca Fabrizio Biblia operò fino al 1625 per forza di cose non può esistere una moneta del 28 con la sua sigla, tra l'altro andrebbe ad accavallarsi con il tipo successivo dei 3 cavalli denominato ANTE FERIT coniato tra il 1626 e il 1630 quando il mastro di zecca era Michele Cavo, infatti ne riporta la sigla M/C... Inoltre, anche sul CNI non viene riportato il 3 cavalli del 28 con sigla B...1 punto
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Quando la forma è tipica e cercata, per tipologia di realizzazione del tondello o riutilizzo , allora è storia quando la forma è effetto( e non causa) della deformazione plastica ineguale di un tondello rotondo,per l’applicazione di una forza ineguale, non è storia, è fanta numismatica alla Voyager in questa discussione e nell’altra e in qualunque altra che vada oltre questi limiti1 punto
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Prima vorrei fare un poco di storia. Breve per non annoiare. Non ricordo dove l'ho letta ma a ogni moneta faccio una scheda e questo è quello che ho scritto: "Un ufficiale al servizio di Bisanzio, Eufemio da Messina, cacciato da Siracusa si rifugia a Kairouan dove convince l’emiro Aghlabita, Allah I°, a conquistare la Sicilia. L’invasione dell’isola inizia nel 827 e si conclude solo nel 902 quando cadono Catania e Taormina. Nel 910 la Sicilia passa sotto il dominio dei Fatimidi che hanno sostituito gli Aghlabiti nel Nord-Africa. Dopo 150 anni di dominio Fatimide i Normanni di Ruggero d’Altavilla iniziano la riconquista dell’isola che si conclude nel 1091 con la caduta di Noto, ultima roccaforte araba. Durante il dominio Fatimide circolano in Sicilia monete d’oro da un quarto di dinaro, che i locali chiamano Roba’ì, del peso di circa un grammo e di alto contenuto di fino." al'Mahdi billah, 297/322 AH - 909-934 AD Quarto di Dinaro d’ Oro ( Roba’ì ) 297/322 AH - 909-934 AD ( al’Qayrawan ) D/ al Imam/Muhammad/rasul Allah/al Mahdi/billah ( l'Iman muhammad profeta di Allah. al Mahdi scelto da Allah R/ Abd'allah/la allah illa / Allah wahdahu /la sharik lahu/ amir al muminin. (Servo di Allah che è unico e non ha associati, Principe della Fede.) mm. 15 gr. 1,05 R SPL D’Andrea 31 Bernardi pag 328 n. 3871 punto
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