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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/19/21 in tutte le aree

  1. Saludos a todos, gracias por la mención @demonetis, en España era una obra muy esperada. Desde aquí mi enhorabuena a Pietro Magliocca @Rex Neap por este magnífico libro. Confirmo que es una obra maestra que debe estar en toda biblioteca numismática. Yo ya tengo el mío, ha viajado varios miles de kilómetros para llegar a Córdoba (España) (prometo aprender italiano?)
    5 punti
  2. scusate ma non si può rispondere che la moneta è buona senza mettere in difficoltà chi apre il post? Mi semba che avere dei dubbi sia lecito a tutti sia da chi è nel forum da una vita che da parte di chi si è iscritto da poco. Credo che nessuno debba silenziare una persona dicendogli cosa può o non può affermare altrimenti decade proprio lo spirito di un forum publico e gli utenti la prossima volta non apriranno più una discussione, non risponderanno più a un post, e alla fine andranno in altri gruppi. Proprio sul contraddittorio si impara. Poi ci credo che si fanno domande sul perchè il forum risulti stagnante e perda frequentatori come in questa discussione:
    4 punti
  3. Theodore Roosevelt è stato indubitabilmente uno dei più importanti, e ancora oggi forse il più popolare, Presidente degli Stati Uniti, mostrando un forte interesse anche per la monetazione del suo paese, che ha contribuito a svecchiare chiamando Augustus Saint-Gaudens, il più importante scultore americano della sua epoca, a creare nuovi disegni. Dal loro incontro sono nate due tra le più belle monete, il 10 e il 20 dollari d'oro. Un interesse scarsamente contraccambiato dalla Zecca, che si è mostrata assai avara nei suoi confronti. A parte l'immancabile dollaro presidenziale (bel ritratto disegnato da Joseph Menna) che non si nega a nessuno (lo faranno anche per Trump, ma solo se muore prima dell'impeachment, altrimenti chissà ), l'unica altra moneta in qualche modo collegata a Roosevelt, è stata un quarto di dollaro della serie America the Beautiful. Emesso nel 2016, su disegno di Joel Iskowitz, e inciso da Phebe Hemphill, non è dedicato direttamente alla sua persona, ma al Theodore Roosevelt National Park del North Dakota. Nel settembre 1883 Roosevelt si recò per la prima volta nelle badlands del North Dakota, a caccia ai bisonti. Riuscì a prenderne uno e si innamorò dello stile di vita e della "libertà perfetta" dell'Ovest americano. Investì così 14.000 dollari nel Maltese Cross Ranch situato sette miglia a sud di Medora, affidandone la gestione a Sylvane Ferris e Bill Merrifield. Dopo la morte della prima moglie e della madre, tornò nel suo ranch nel febbraio del 1884, alla ricerca di solitudine e di tempo per recuperare le proprie energie. Quell'estate iniziò la costruzione del suo secondo ranch, l'Elkhorn Ranch, 35 miglia a nord di Medora, che affidò a due boscaioli del Maine, Bill Sewall e Wilmot Dow. Dopo la morte di Roosevelt nel 1919, i calanchi del Little Missouri furono esplorati per determinare i possibili siti del parco. Tra il 1934 al 1941 i Civilian Conservation Corps furono impiegati nello costruzione delle infrastrutture del parco, ancora in uso oggi. L'area fu denominata Roosevelt Recreation Demonstration Area nel 1935. Nel 1946 fu data in gestione al Servizio della pesca e della fauna selvatica degli Stati Uniti che cambiò il nome in Theodore Roosevelt National Wildlife Reserve. Il presidente Harry Truman istituì ufficialmente il Theodore Roosevelt National Memorial Park il 25 aprile 1947. Nel 1978, oltre alle rettifiche di confine e alla creazione di 29.920 acri (121,1 km²) della Theodore Roosevelt Wilderness, la denominazione del parco è stata cambiata in Theodore Roosevelt National Park. La moneta, mostra Roosevelt a cavallo (era "un maledetto cowboy", come disse un suo compagno di partito quando divenne Presidente ) sullo sfondo del Little Missouri River, che vediamo dal vero nella foto sopra La tiratura di oltre 450 milioni di esemplari, entrati regolarmente in circolazione (a differenza del dollaro presidenziale, emesso solo per i collezionisti), testimonia l'ancora enorme popolarità di Teddy Roosevelt petronius
    3 punti
  4. E fu così che il povero @Nummus sparì (si vocifera per mano dei servizi segreti maltesi in combutta con le banche del lussemburgo )
    3 punti
  5. Credo che nessuno di noi avesse le idee chiare al momento di iniziare una collezione. Poi strada facendo la questione diventa più chiara. E' difficile dare consigli, proprio perchè ognuno di noi ha la sua sensibilità, le sue conoscenze e le sue preferenze. Il migliore consiglio quando si inizia è quello di leggere testi di numismatica per poter essere più preparati e fare scelte migliori. Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  6. Ciao Simo, completamente d'accordo!!!!!.....Ricordo solo che quella MB Bolaffi era gia' stata proposta in asta Varesi alla modica cifra di 3000 euro andando invenduta, e che i BB hanno realizzi doppi rispetto a base Varesi! Detto cio', se non consideriamo buco, la moneta e' nettamente superiore a quella ex Varesi , poi Bolaffi, e , anche se parecchio penalizzata dal foro presente, non mi stupirei affatto di vederla venduta in un asta, diritti compresi, piu' vicina ai 1000 euro che non ai 100 euro. OK che e' veramente molto deturpante su un modulo cosi' piccolo, ma e' comunque una moneta molto rara e ricercata, per a quale comprare un sano BB occorrono gia' parecchi soldi
    3 punti
  7. Solo valore storico? Non scherziamo. Recentemente da Bolaffi in conservazione MB, a volerci bene, 1600 più diritti cioè 2000. Questa è vero che è bucata ma la conservazione non sarebbe male. Qualche centinaio di euro li vale.
    3 punti
  8. Buongiorno a tutti, oggi volevo presentarvi questo testone della mia collezione. INNOCENZO XIII (1721-1724), Roma, Testone (Munt 6, CNI 9) D/: Stemma poligonale con fogliami INNOC + XIII - PONT + M + AN + I R/: NVLLVS // ARGENTO // COLOR . EST // AVARIS in cartella chiusa in basso dall'armetta di Mons. Pietr'Antonio Annibaldi della Molara, presidente di zecca. T/: liscio Peso: 9.13 g. Si tratta di un testone piuttosto raro (convenzionalmente considerato RR), che da un punto di vista stilistico possiamo ritenere non eccezionale, pur essendo capo incisore in zecca Ermenegildo Hamerani, soprattutto se confrontato alla varietà e qualità dei testoni del suo predecessore Clemente XI. Sotto il breve pontificato di Innocenzo XIII (al secolo Michelangelo Conti, romano, discendente della celebre famiglia dei Conti del Tuscolo che già ben sette pontefici aveva dato alla Chiesa), sono solo due i testoni che vennero coniati: questo qui presentato (anno I) e l'altro (anno II) con al R/ in cartella l'inscrizione "Contempta pecunia ditat" (Munt 7). Entrambe le legende possono ritenersi un incitamento alla carità: in particolare "Nullus argento color est avaris" ovverosia "L'argento non ha alcun colore per gli avari" (Orazio, Odi) fa riferimento al fatto che gli avari tengono l'argento inutilizzato, nascosto sottoterra, per cui non può risplendere alla luce e quindi non ha colore. L'esemplare proposto si presenta con una conservazione superiore alla media ed è arricchito da una splendida patina di vecchia raccolta. Michele
    2 punti
  9. Complimenti Michele,scusami se ti chiamo per nome anche se non ci conosciamo,ma più che per il bellissimo testone,per tutta la descrizione storica, che evidenzia una preparazione fuori dal comune,pure io come Daniele ho fatto la stessa riflessione sui Testoni delle sedi vacanti 1721-24- 30.
    2 punti
  10. Potrei capire il prezzo maggiorato,la mia azienda ha un nome ed una storia se vuoi acquistare da me sborsi tot,come fanno alcuni negozi numismatici,ci sono dei marenghi comuni C.F. in conservazione BB/BB+ venduti sui 1000 euro quando si trovano a 400/500 euro ma se non sbaglio non riportano mai il grado di conservazione, garantiscono solo l'autenticità oltre a tutto il lussuoso pacchettino regalo,questo per me ci può stare. Purtroppo @magicoin se non vuoi cadere in "fregatura" devi diventare il perito delle tue monete,della tua passione altrimenti hai vita breve in Numismatica.
    2 punti
  11. Un primo passo potrebbe essere quello di eliminare il conflitto di interesse: al perito le perizie e al commerciante le vendite ma comunque il disonesto troverebbe il modo di aggirarlo . Boicottare va bene ma questo presumerebbe la capacità di valutare la cattiva valutazione del perito/venditore e non è possibile che per collezionare si debba diventare in pratica a propria volta dei periti...e comunque è un processo che richiede tempo e soldi, perché il lucro avviene proprio sull'inesperienza del malcapitato.
    2 punti
  12. RBW 837 è l'asse con l'asino (Crawford 195/1): https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-B58/1 Effettivamente questo asse è stato mal interpretato: ha il cane come simbolo (Crawford 122/3) https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-B44/1
    2 punti
  13. @caravelle82 ora dovresti vederlo @demonetis Nella versione mobile lo trovi in fondo alla sezione.
    2 punti
  14. Io invece ho notato che molti validi utenti si sono allontanati proprio per l'abbassamento del livello generale. Con questo non voglio assolutamente dire che i nuovi utenti non debbano esprimere dubbi o fare domande. Tuttavia anch'io trovo che spesso (direi anche troppo spesso) i nuovi utenti emettono sentenze con una certa leggerezza che sinceramente mi sembra fuori luogo. Una volta, quando si frequentava i circoli, c'era un rispetto maggiore per gli ''anziani''. Capisco che è un segno dei tempi, ma tutti dovrebbero avere più percezione dei propri limiti e comportarsi di conseguenza. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  15. A proposito di sylis... Guinea, 5 Sylis 1971 al dritto : Almamy Samory Touré , Sovrano dell'Impero Wassolou che si estendeva nell'Africa occidentale e comprendeva parte della Guinea. Catturato dai Francesi, morì in esilio in Gabon nel 1900
    2 punti
  16. Buongiorno a tutti! Data la vastità di particolari diversi, che ne dite di creare un pdf con all'interno tutte le caratteristiche tecniche e stilistiche diverse di ogni esemplare? Una sorta di censimento varianti (esclusivamente ai sestini). Premetto che posso creare il file Excel con le varie caselle da compilare, poi ogni volta che si censisce un sestino si deve scaricare l'intero file, compilarlo e inviarlo come messaggio su questo topic. In modo che l'ultimo messaggio contenente il file sia quello più aggiornato. Buona giornata a tutti!
    2 punti
  17. 1971 Guinea - 10 sylis (1 syli = 100 cauri) Valuta usata solamente dal 1971 al 1985, le frazioni/centesimi del syli prendono il nome dalle lumache di mare largamente utilizzate come moneta dalle coste dell'Africa occ. sino alle Hawaii ed in varie parti del mondo. Talmente versatili che furono utilizzati sino a tutto il XIX secolo, verso la fine dell'800 cento cauri valevano, a secondo dei luoghi, da cinque a 20 centesimi/oro. La data da prendere come riferimento è posta al centro della cornice in basso.
    2 punti
  18. Personalmente sono contrario a far restaurare le monete quando si tratta di fori, fanno anche loro parte del vissuto di quel esemplare e preferisco tenerlo ben in vista piuttosto che cercare di nasconderlo. A me poi poco infastidiscono. Fra l'altro parlando con esperti restauratori , mi dicevano che per l'argento dopo qualche tempo l'intervento di restauro visivamente cambia e succede spesso che il proprietario si penta della scelta. Questo per il fatto che l'argento utilizzato non sarà mai perfettamente uguale a quello limitrofo originale e quindí patinerá in maniera molto differente.
    2 punti
  19. "Dovevate svegliarvi un po' prima, signori!"
    2 punti
  20. Buonasera La mia voleva essere una semplice domanda, non sto presupponendo nulla, mentre relativamente alla necessità di approfondimento sulla materia le consiglierei di non dare giudizi affrettati... credo di aver ampiamente motivato quelli che, ripeto, sono solo dei dubbi che avrebbero potuto dar spunto ad una costruttiva discussione. Per altro, se posso permettermi, nessuno ha postato esemplari stilisticamente simili a quelli del British Vi ringrazio e, data la "calorosa" accoglienza non andrò oltre
    2 punti
  21. Argenti e rame nei vassoi in velluto. Per l'argento è un dolce riposar e patinar ?
    2 punti
  22. 1 punto
  23. Sarebbe bene dare qualche informazione in più per cercare di aiutare chi proverà eventualmente a risponderti (per esempio, il materiale; il peso qui forse e' poco indicativo). In particolare, cosa ti fa pensare ad una delle due Faustine? Inoltre, sarebbe bene produrre anche una foto del rovescio (o dell'altra faccia: da questa foto, onestamente, non riesco a capire se si tratti davvero di una moneta). Sulla foto prodotta pare di vedere una piccola figura, forse femminile, stante a sinistra. Questa e' una sezione di approfondimento e di studio delle monete romane imperiali; per le identificazioni e le classificazioni esiste una apposita sezione; e' poi eventualmente cura dello staff spostare in questa sezione qualora si tratti di moneta romana imperiale da studiare. Ma vedo che sei un nuovo utente, quindi ci sta a non sapere ancora come muoversi, non preoccuparti?. Una ultima cosa: in generale, un cenno di saluto (ed eventualmente di ringraziamento) sono sempre ben graditi. Ciao da Stilicho
    1 punto
  24. difficile dire cosa mi piace di più tra lo stupendo Testone presentato da Michele e le sue preziose descrizioni storico-Numismatiche che lo accompagnano.....? Stavo pensando che questa analisi spiegherebbe anche perchè i Testoni delle Sedi Vacanti di quel periodo (21, 24 e 30) sono mooolto più rari dei suoi predecessori di fine '600...... Daniele
    1 punto
  25. Finalmente siamo al 2011, anno di coniazione di una delle mie monete preferite (che ho anche come foto del profilo). Sto parlando della moneta da 10€ in argento dedicata a San Brandano (St. Brendan), detto Il Navigatore o Il Viaggiatore. Anche questa moneta è stata progettata da Michael Guilfoyle. Sul dritto è raffigurata l'arpa irlandese. Sul rovescio il disegno raffigura San Brandano e il suo gruppo di monaci che navigano ad ovest attraverso l'Atlantico. Le onde dell'Atlantico sono stilizzate per formare un tradizionale motivo intrecciato irlandese. Altri elementi della leggenda del santo sono stati aggiunti per raccontare la storia del suo viaggio epico (raccontato più in basso): la coda della balena e il vulcano. Entrambi alludono a incidenti e luoghi registrati nella storia del viaggio di San Brandano. Le stelle sopra la barca alludono ai primi metodi di navigazione. San Brandano era un abate irlandese del VI secolo. Nacque probabilmente nel 484 a Fenit nella contea del Kerry in Irlanda. Fu ordinato sacerdote nel 512. Fu uno dei dodici apostoli d'Irlanda che studiarono alla scuola di San Finnian di Clonard. Secondo quanto riportato dalla Bibliotheca Sanctorum dell'irlandese Cuthbert Mc Grath, tra il 512 e il 530 Brandano costruì monasteri e chiese. La leggenda racconta che intraprese un lungo pellegrinaggio per mare, attraverso l'Oceano Atlantico, durato quasi sette anni. Nel 559 fondò il monastero e la scuola monastica di Clonfert nella contea di Galway. Si dice che la scuola ebbe fino a 3000 discepoli e che la regola del monastero fu dettata al santo da un angelo. Il santo sarebbe morto ad Amaghdown, in visita alla sorella e sarebbe stato sepolto a Clonfert. Durante il suo apostolato, compì numerosi pellegrinaggi per mare, giungendo in molte isole della Scozia, nelle Orcadi e nelle Shetland. Dopo la sua morte, i suoi viaggi vennero amplificati e arricchiti dalla tradizione orale ed arrivarono a mescolarsi alle leggende celtiche, per finire in un'opera, la Navigatio sancti Brendani. L'opera ebbe grande diffusione durante tutto il Medioevo e fu tradotta dal latino in molte lingue europee (in Italia, nei dialetti veneziano e toscano). La Navigazione di San Brandano La Navigatio è composta da ventinove paragrafi e racconta il viaggio che San Brandano compì nell'Oceano Atlantico, con sessanta compagni, alla ricerca dell'Eden, situato sulla mitica "Isola dei Beati" (detta anche Tír na nÓg), la cui esistenza gli viene svelata da un suo ospite, l'abate Barindo. Vengono descritte la preparazione del viaggio, la scelta dei sessanta compagni e la costruzione della nave. Secondo la leggenda i monaci sarebbero salpati da Shankeel (Seana Cill), ai piedi del cosiddetto Monte Brandon, dal quale il santo avrebbe scorto l'Isola dei Beati. Durante la navigazione i monaci incontrarono un'isola dalle alte scogliere, l'isola delle pecore giganti. Un altro incontro famoso è quello con un grande mostro marino di nome Jasconius, inizialmente scambiato per un'isola. I compagni vi si fermarono a celebrare la messa di Pasqua e, accendendo un fuoco, svegliarono la bestia. Lungo il viaggio incontrarono altri luoghi, come il Paradiso degli Uccelli e l'Isola degli Uomini Forti. Alla fine i monaci raggiunsero l'isola dei beati, visitarono l'Eden, e poi ritornarono in patria. Secondo alcuni autori San Brandano avrebbe raggiunto le Isole Fær Øer, l'Islanda o addirittura l'America. E' oggi ricordato come il protettore dei marinai. Personalmente trovo il disegno di questa moneta davvero stupendo. Nel prossimo post continuiamo sempre con il 2011 !
    1 punto
  26. Ciao Roberto, credo che la risposta alla tua domanda debba essere ricercata nella situazione monetaria dello Stato Pontificio dell'epoca. Con il pontificato di Innocenzo XIII, infatti, era da pochi anni conclusa la guerra di successione spagnola (1702-1714). Come si legge dal Londei, nell'estate del 1707 la guerra investì, ad onta della sua neutralità, anche lo Stato Pontificio. L'occupazione di Comacchio, il 24 maggio 1708, fu la scintilla che provocò un breve, quanto per la Santa Sede disastroso, conflitto con l'Austria, la quale non solo sconfisse facilmente le forze raccolte all'ultimo momento da Clemente XI, ma lo costrinse, nel gennaio 1709, ad una pace umiliante con la quale il pontefice dovette confermare all'Austria il possesso di Comacchio, che sarebbe stata poi restituita solo nel 1725. Per far fronte al notevole sforzo economico imposto dalla guerra, di fronte alle necessità dello Stato, si invitavano i privati proprietari di argento a vendere tale metallo alla zecca, la quale poteva così continuare la propria produzione, che altrimenti sarebbe stata costretta ad interrompere, causa l'impossibilità di rifornirsi normalmente del metallo a causa della guerra. Il 2 settembre 1708, fu emanato un editto in cui, sempre allo scopo di impedire l'esportazione di moneta dallo Stato, si innalzavano i valori nominali dei pezzi argentei in circolazione. Una delle conseguenze di questi provvedimenti fu che l'oro prese il sopravvento sull'argento nella monetazione: mentre infatti le coniazione di quest'ultimo metallo risultano costantemente inferiori alle previsioni contrattuali, quelle d'oro sono di regola superiori e compensano quelle dell'argento, tanto che il periodo 1717-25 fu caratterizzato da una netta superiorità delle monete auree rispetto a quelle d'argento. Da questo quadro storico-numismatico, si può dunque evincere che i testoni non solo di Innocenzo XIII ma anche quelli del suo successore Benedetto XIII, sono rari perché coniati in quantità sicuramente minore. Michele
    1 punto
  27. Città del Vaticano - Pontificato di Papa Paolo VI° 50 Lire - Anno IX°
    1 punto
  28. L'argento fa un po' la stessa fine in diversi altri cantoni dell'Europa continentale, durante e dopo la guerra. Viene o abbandonato o svilito oppure riservato ai tagli monetari più alti (ma siamo già agli anni '20). Però ragazzi, attenzione! Non esistono monete ufficiali che raffigurino Karl von Habsburg. La moneta del 1918 è un'emissione moderna. Credo riconi ungheresi in oro senza valore numismatico, ma non sono sicuro. La coniazione raffigurante Karl figlio di Franz Joseph è rimasta al livello di saggi, studi, campioni, prove (premetto che sto usando la terminologia impropriamente poiché non sono molto informato). Un certo quantitativo di monete d'oro raffiguranti Karl, già coniate e tenute al caldo, sono state fuse in concomitanza con la fine della doppia monarchia a eccezione di quegli esemplari eccezionali che avrebbero dovuto poi figurare nei musei del caso. https://www.oenb.at/Ueber-Uns/Geldmuseum/Sammlungen/das-besondere-objekt/probepraegungen_kaiser_karl.html
    1 punto
  29. Buongiorno a tutti, ripropongo il mio mezzo Tornese del 1838 con nuove foto, e soprattutto dopo un intervento con formula segreta ? di Fratello Beppe @giuseppe ballauri al quale vanno i miei ringraziamenti. Eccolo Saluti Alberto
    1 punto
  30. Ciao @Litra68 fatto bene a salvarla ...dovrebbe proprio essere come l'esemplare che posto (variante senza stelline, solo punti, e DELLE anzichè DEL)...questo che posto è stata il mio primo 2 grana, preso in un listino Crippa, da lì è partita na passione per queste monete così ricche di piccole varianti...la tua è porosa ma si legge per intero, buono così. Saluti.
    1 punto
  31. Sarà per l'età, ma sinceramente continuo a non capire il grande successo dei social. Quando sono apparsi li ho tenuti sotto osservazione per molto tempo. E, alla fine, li ho scartati tutti, per l'assoluta inutilità e l'enorme perdita di tempo, tempo che è preziosissimo, anche se anch'io da giovane pensavo di averne in abbondanza. A maggior ragione non capisco chi segue la politica sui social, che funzionano per slogan. Facile scrivere ''basta con le tasse'' oppure ''voglio la pace nel mondo'' o ''diventiamo tutti ricchi se usciamo dall'UE'', ma bisognerebbe poi motivare seriamente questi slogan. E non lo fa nessuno. L'unico ''social'' che ho accettato, dopo un lungo periodo di osservazione, è stato questo forum. Anche se, pure qui, per via di alcune problematiche, ho avuto dei momenti di crisi e voglia di abbandono. Ma la passione per la numismatica è stata più forte... Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  32. Non mi viene altra soluzione se non attiva concorrente
    1 punto
  33. Ecco da dove viene il mio cassetto.
    1 punto
  34. Complimenti! Gran bell'esemplare!!
    1 punto
  35. Esistono già due discussioni su questo libro...
    1 punto
  36. 1908 SOLONE AMBROSOLI Grande numismatico, nato a Como, fu un uomo di profonda e vasta cultura, collezionista e scrittore. Vedi: http://www.socnumit.org/doc/Numismatici/AMBROSOLI_Solone.pdf La medaglia coniata dallo Stabilimento JOHNSON modellata da EGIDIO BONINSEGNA e incisa da ANGELO CAPPUCCIO.
    1 punto
  37. Regno delle due Sicilie
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  38. Napoletana e Regno delle due Sicilie naturalmente. ps: mi è venuta un'ideuzza per aggiungere qualcosa di nuovo alla discussione
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  39. 2013 PIACENZA 86a ADUNATA NAZIONALE ALPINI Sul D/: Palazzo Comunale o Gotico, simbolo della Città, in primo piano monumento equestre di Alessandro Farnese.
    1 punto
  40. Repubblica Democratica tedesca, 5 mark 1971. Commemorativi del 400° anniversario della nascita di Giovanni Keplero. Al rovescio è illustrata la 2^ legge di Keplero
    1 punto
  41. Lei dunque approva la censura arbitraria portata avanti dai social network? In altre parole, le sembra corretto bloccare definitivamente l’account di un presidente degli USA ancora in carica? Un atteggiamento molto liberale e aperto al confronto delle opinioni altrui, davvero. Mi dirà che Trump ha fatto delle cose vergognose ed è estremamente pericoloso dopo aver aizzato l’assalto al Campidoglio. Io le rispondo: da quando Zuckerberg e compagni sono diventati giudici, giuria e boia per decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato? Quando vi sarà un processo ed eventualmente una condanna a suo carico se ne potrà riparlare ma fino ad allora un’azione del genere non è ammissibile e giustificabile in alcun modo. A mio avviso quello che sta accadendo è molto preoccupante ed è assolutamente necessario porre dei limiti allo strapotere di questi social. Da tempo si parla di una regolamentazione a livello europeo. Forse è giunta l’ora di darsi davvero una mossa prima che la situazione sfugga definitivamente di mano... P.S. Consiglio la visione del video qui riportato, in cui si discute del metodo utilizzato dai principali social network e dal “doppiopesismo” nel bloccare certi contenuti rispetto ad altri.
    1 punto
  42. Bellissimo, mi immagino cosa succede se dimentichi dove hai messo una moneta.. cominci ad aprire i cassetti a rotta di collo
    1 punto
  43. emiobolo di Sicione, tipo quello che qui allego?? Auctiones GmbH, eAuction 8, lot 26,16/09/2012 Sicyon Hemiobol, dove standing left / dove flying right, ex BCD and very rare Sicyon , Sicyonia. AR Hemiobol (7 mm, 0.31 g), c. 3rd quarter of 5th Century BC. Obv. Dove standing left with closed wings. Rev. Dove flying right with open wings; Σ above, H below. BMC 12 = Traité 745. Very rare. Very fine, toned.
    1 punto
  44. Il rovescio della moneta riporta l'iscrizione FROM SLAVE CABIN TO HALL OF FAME e raffigura una tipica capanna da schiavi, come quella dove nacque Booker, e la Hall of Fame della New York University. Un'altra iscrizione, più piccola, ricorda la Franklin County, in Virginia, dove si trovava la piantagione di tabacco di James e Elizabeth Burroughs, arrivati lì nel 1850 insieme ai loro schiavi. Tra essi, Jane, che nell'aprile 1856 dà alla luce Booker. Il padre è un proprietario di piantagione bianco rimasto sconosciuto. Nato schiavo, secondo le leggi dell'epoca, in una capanna simile a quella raffigurata sulla moneta, e che vediamo, in originale, in questa vecchia foto. Scrive Booker in Up from Slavery, la sua autobiografia: "I was born in a typical log cabin, about fourteen by sixteen feet square. In this cabin I lived with my mother and a brother and sister till after the Civil War, when we were all declared free. Of my ancestry, I know almost nothing....the cabin was not only our living-place, but was used as the kitchen for the plantation. My mother was the plantation cook. The cabin was without glass windows; it had only openings in the side which let in the light, and also the cold, chilly air of winter…there was no wooden floor in our cabin, the naked earth being used as a floor." "Sono nato in una tipica capanna di tronchi, di circa quattordici per sedici piedi quadrati (4 mt. x 5, circa). In questa capanna ho vissuto con mia madre, un fratello e una sorella fino a dopo la guerra civile, quando siamo stati tutti dichiarati liberi. Della mia discendenza, so quasi niente ... la capanna non era solo il nostro luogo di vita, ma era usata come cucina per la piantagione. Mia madre era la cuoca della piantagione. La capanna era senza finestre di vetro; aveva solo aperture laterali che lasciavano entrare luce, e anche l'aria fredda e gelida dell'inverno ... non c'era pavimento di legno nella nostra capanna, la terra nuda veniva usata come pavimento ". Ricostruita in loco in quello che oggi è il Booker T Washington Memorial, Monumento Nazionale della Virginia. petronius
    1 punto
  45. 1970 Banca d'Italia - 5.000 lire Carli/Lombardo del 20 gennaio 1970
    1 punto
  46. Complimenti...ste monete fanno bene al cuore♥️...graffietti e conio un pò mosso ma stupenda, tra le monete in argento sono quelle che preferisco, sebeti e mezzi sebeti...ne ho alcune in collezione ma non sono a questo livello...ancora complimenti Posto un mio esemplare decisamente più modesto. Saluti.
    1 punto
  47. Tra i gettoni dei cosiddetti ‘Lombard Bankers’, le famiglie di banchieri delle città del Nord d’Italia che espansero la loro attività e guadagnarono una crescente influenza in gran parte dell’Europa, ve ne sono due pubblicati dal Mitchiner in relazione con le due tessere mercantili del Guinigi. L’aquila a sinistra sul diritto e la lettera ‘P’ (Pisa) sul rovescio suggerisce l’attribuzione del primo alla città di Pisa. Da notare che la lettera ‘P’ è stata anche raffigurata sui gettoni coniati dai Pulci di Firenze, e che l’aquila è stata usata come simbolo da parecchie famiglie tra cui gli Agolanti di Firenze e Bologna, i Dati di Milano e i Valori di Firenze. La chiave sul secondo gettone è il logo della famiglia Riccardi di Lucca, che aveva uffici anche a Firenze e a Roma e rapporti in Inghilterra e in Francia. La tessera del Guinigi di I tipo nasce dall’associazione aquila-chiave e quella di II tipo dall’associazione ‘P’-chiave. apollonia
    1 punto
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