Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/26/21 in tutte le aree
-
4 punti
-
Finalmente sono riuscito a trovare il famoso sesino con lo scudo riportante le 3 mazzette tra le zampe del leone. D/ SANc MARi prot fringi Leone in moeca con scudo con 3 mazzette R/ IN TE DOmini speravi Croce pisana con 16 globetti. Il Bobba la definisce contraffazione sesino veneziano del 1° tipo. Grado di rarità ??? Gr. 1,12 mm. 16. MB Moneta con forte usura che ne ha complicato il riconoscimento, ma interessante per via del leone di foggia diversa.4 punti
-
Buonasera a tutti, condivido il mio 10 Tornesi 1857 Ferdinando II ? Saluti Alberto3 punti
-
Fusione a cera persa. Evidenziati sul dritto, nei quadrati neri, tracce di sferette. Sul rovescio, la cornice incusa, evidenzia la mancanza di conio, le linee sono anomale. Fusione e burattata per nascondere le tracce della fusione, ma i dettagli sopra citati, sono evidenti a svelare la falsità.3 punti
-
3 punti
-
Appena arrivato dopo oltre 15 giorni di attesa. Foto fatte al volo con luce artificiale. @Asclepia il mio esemplare pesa 6,1 grammi, ed il tuo? Bel colore e freschezza del metallo nonostante piccolissime ossidazione. Rovescio gradevole ma non al pari del dritto purtroppo. Tutto sommato cmq posso accontentarmi. Attendo vostri pareri. Buonanotte Dritto:3 punti
-
Salve Sama 2002, Una moneta che sia stata trasformata in un gioiello esce dal mondo della Numismatica, soprattutto per i danneggiamenti subiti nella trasformazione. A me questi oggetti piacciono, altre volte se ne è parlato quì nel Sito e sono stati mostrate monete usate come bottoni, spille, pendenti per bracciali e collane,ecc. Da alcuni anni una notissima Fabbrica di gioielli produce dei collier che al centro recano incastonata una moneta antica, di bronzo o coniata in lega povera. Purtroppo la spilla mostrata è un esempio particolarmente negativo del come si possa "assassinare" una bella moneta per ricavarne una spilla, effettuando due saldature diverse non sui bordi, ma addirittura sul verso della moneta stessa. Peccato : e se un orafo tentasse di eliminare le saldature la moneta ne risulterebbe gravemente danneggiata e il suo controvalore commerciele sarebbe solo quella del metallo, come giustamente ha già detto Nikita. L'unica alternativa può essere quella di conservarla, oppure alienarla proprio come monile : se a qualcuno piace, penso che volentieri l'acquisterà ad un prezzo superiore a quello dell' "oro vecchio" , cioè a peso. Buona serata.2 punti
-
@nikita_... Salomonico! @wstefano... Bohémien! ("Spendi tutto!") ? @TIBERIVS... Rivelatore (come il cuore di Poe)! @giulira... Onesto Delatore ? Bello e divertente leggere le vostre variegate risposte!2 punti
-
La mia è con "ufo" al dritto, tra il naso e GRATIA ? Pareri sulla conservazione?2 punti
-
bardi: hanno verde serto BAR DI HANNOVER DESERTO Buona serata da Stilicho2 punti
-
2 punti
-
Condivido i mie 10 Tornesi 1857, purtroppo non in buone condizioni. Questo è il primo.2 punti
-
2 punti
-
Ma allora mi volete stuzzicare Amo le 'monetone', come queste due cinesi, la serie delle olimpiadi in Australia ma in generale un po' tutte (vi chiedo scusa per le immagini non al top, ma sono di qualche tempo fa fatte per un amico) Anche le serie precolombiane messicane, le 'Lunar' australiane e molte altre meritano, comunque Se volete un'immagine di una in particolare, basta chiedere2 punti
-
Trovo che queste monete siano la sintesi del metodo TopDown: Si è passati dalle copie Misterday alle monete Nutella! L'apoteosi della nostra società che ribalta il senso delle cose.2 punti
-
I "profluvi" di messaggi esistono, soprattutto inviati da nuovi arrivati nel Sito, e credo obbediscano ad una sola logica : ottenere il titolo di Principe in qualche mese....poi, magari, dopo un po' si stufano ! ? ?2 punti
-
Un po' di pazienza, un po' di educazione e un po' di cultura. E il gioco è fatto. Parrebbe semplice... Arka Diligite iustitiam2 punti
-
apprezzo l'inversione di tendenza... di solito si parte con le spiegazioni e si finisce con i "vaffa".... qua abbiamo fatto il contrario!!! EVVIVA!!!!2 punti
-
Buongiorno a tutti, Ecco un altra 34 che presenta una variante in legenda... Presenta una S sotto la X di REX... Mi piacerebbe capire insieme a voi la rarità di questo tipo di piastra e cosa ne pensate della S... A cosa sia dovuta la presenza di questa lettera. Un caro saluto a tutti. Raffaele.2 punti
-
Stabilimenti dello Stretto, 1 cent 1872 Gli Stabilimenti dello Stretto erano 4 colonie britanniche nella penisola malese : Penang, Singapore, Malacca, Dinding.2 punti
-
Buonasera a Tutti, sempre in modesta conservazione aggiungo a questa stupenda carrellata di Tornesoni il mio pezzo dell'anno 1857. P.S. Mi scuso con tutti i partecipanti, ma i like che mi concede la Direzione sono insufficienti a premiare tutti i magnifici esemplari che vengono postati. Non me ne voglia nessuno. Spero di riuscire poi a darli prossimamente. Saluti, Sergio. ?2 punti
-
Ciao Beppe, Bel quesito. Io sinceramente mi sono fermato alla differenza del taglio del collo ma non sono andato oltre, magari riusciamo tutti insieme confrontando e confrontandoci a vedere se ci sono diverse tipologie di busto. Io sono fermo a questo piccolo confronto con alcune mie 34.2 punti
-
La piega che ha preso la discussione è secondo me quella giusta. C'è uno scambio di osservazioni, si analizzano le monete (ahimè, soltanto da immagini). Questo fa bene al forum, agli utenti e alla Numismatica. @Agricola che il dupondio di Tolosa non venga dai calchi del British l'ho sostenuto anche io nel primo post che ho fatto, in quanto Tolosa ha alcuni dettagli (perlinatura sul bordo destro del D/) che l'esemplare British sembra non presentare. Anche che il tondello non sia perfettamente uguale è condivisibile (li ho definiti molto simili), ma entrambi presentano gli stessi difetti negli stessi punti. E questo dovrebbe essere un campanello d'allarme. Veniamo agli esemplari citati da @Crivoz. I due dupondi delle vendita Weber sono menzionati nell'articolo di Pink del 1933 da me citato al post #27 ma per comodità metto di nuovo ciò che Pink scrive: “According to Elmer, all three Vienna pieces are from the same die and false. The same is true of Weber Sale, Pl XXXII, 2144,2145 and of the coin (? the same as 2145) in Riechmann, Lager-kat., May 1921, xvii, 1734. Is there a genuine original, and, if so, where?” Di seguito, metto un'immagine della nota originale Perciò gli esemplari Weber (2144-2145), entrambi dagli stessi conii, sono falsi riconosciuti da Elmer. Ringrazio @skubydu per le immagini del catalogo che ha voluto condividere. Come Crivoz dice, essendo le immagini del catalogo quelle dei calchi delle monete messe in vendita, qualche discrepanza può starci. Ad ogni modo ho sovrapposto il dritto e il rovescio dell'esemplare 2144 Weber e dell'esemplare British e come si può vedere, vi è corrispondenza. L'esemplare Inumis ha alcune caratteristiche riconducibili ad una fusione (probabilmente molto vecchia), quali granulosità diffusa e porosità in alcuni punti del dritto. Pertanto, ho fatto la stessa operazione di sovrapposizione, sia con la moneta del British, sia con quella di Tolosa. Anche qui, vi è corrispondenza. L'esemplare Bolaffi presenta caratteristiche riconducibili ad alcune pressofusioni moderne, una patina artificiale e una corrosione/invecchiamento "ad hoc" per renderlo credibile. Ulteriore motivo di dubitare della genuinità dell'esemplare è dato dal fatto che un esemplare con le stesse impronte (realizzato con la stessa tecnica?), con finte corrosioni e patina artificiale, è stato recentemente venduto da Bertolami (E-Auction 93, lotto 1279) come Modern fake for study. Nell'immagine seguente il primo è Bolaffi e il secondo Bertolami. In conclusione vorrei aggiungere all'elenco un esemplare non citato, ma che merita a buon titolo di finire in questa lista, passato da Roma Numismatics, E-Sale 65, lotto 1022. Il rovescio è di tipologia differente da quelli qui sopra esaminati e il dritto non trova corrispondenze con gli altri. Tuttavia l'aspetto generale, la porosità al dritto, qualche bolla al R/ (per esempio sulla prima G e dopo la C di S-C) e la finta frattura del tondello che addirittura è riempita di metallo (al R/ ad ore ad ore 8 ) lo qualificano come fusione, molto probabilmente non recente. La domanda di Pink, a distanza di quasi un secolo, resta attuale: "esistono esemplari originali e se sì, dove?"2 punti
-
Buonasera La mia voleva essere una semplice domanda, non sto presupponendo nulla, mentre relativamente alla necessità di approfondimento sulla materia le consiglierei di non dare giudizi affrettati... credo di aver ampiamente motivato quelli che, ripeto, sono solo dei dubbi che avrebbero potuto dar spunto ad una costruttiva discussione. Per altro, se posso permettermi, nessuno ha postato esemplari stilisticamente simili a quelli del British Vi ringrazio e, data la "calorosa" accoglienza non andrò oltre2 punti
-
Segnalo la nuova pubblicazione annuale del Circolo Numismatico Romano-Laziale (CNRL) disponibile per i soci entro fine febbraio. Per informazioni sull'acquistono e su come aderire al sodalizio scrivere a [email protected]1 punto
-
Buonasera a tutti Data la recente discussione sul terzo secolo e consultando il sito del British Museum mi sono imbattuta in questo apparente dupondio di Tranquillina che tuttavia non mi convince molto ... voi che ne pensate? perché l'autorità del sito (e quindi di chi l'ha catalogata) potrebbe non far sorgere dubbi, tuttavia la moneta a me non sembra proprio autentica..1 punto
-
Ad essere disordinati - e io lo sono - si hanno a volte delle gradite sorprese, com'è successo a me che non ricordavo di avere questo bel libretto in sedicesimo, in edizione limitata. Ancor più gradito perché vi ho trovato la raffigurazione di un leone che si trova sul battistero dove fui battezzato...1 punto
-
Mhh patina di fiume non la vedo molto. vedo una moneta spatinata. Alcune lettere sembrerebbero incise nuovamente, e poi ripatinata “alla buona”. la moneta non mi fa impazzire...1 punto
-
1 punto
-
Buonasera a tutti, condivido anche il mio '' Mascellone '' 10 Tornesi 1857 Ferdinando II Falso D'epoca al quale sono molto affezionato perché cedutomi da un Fratello Numismatico che è qui sul Forum. ? Saluti Alberto1 punto
-
Allora questo è proprio per te! Dal profilo mi ricorda Ferdinando di Borbone!1 punto
-
Missione compiuta, bravissimo! Non è poi neanche messo così male. Top!1 punto
-
Buonasera a tutti, la trovo molto interessante, a parte l'ufo che si trova tra naso e GRATIA, approfondirei il particolare della data, sono sempre esuberi di metallo o c'è dell'altro? ? Saluti Alberto1 punto
-
Beh posta qui no? Se il tema è sempre la monetazione Italia 2021 non ha senso aprire un'altra discussione1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Se stavate zitti era meglio??? già è stato notato, poi ci vi mettete pure voi.1 punto
-
Eccoci di nuovo qui. Quest'oggi tratteremo il 50 stuiver del 1808, una moneta che solo all'apparenza risulta uguale all'omologa del 1807. In primo luogo cambia l'incisore: il buon George viene sostituito da A. J. van der Monde, sicuramente meno talentuoso e dotato (artisticamente parlando ?). La differenza più grande la riscontriamo, pertanto, proprio nella minor cura realizzativa. Come potrete osservare tra poco, i rilievi tendono ad essere generalmente più pastosi e meno delineati, soprattutto a livello della basetta. Un'altra piccola differenza la possiamo riscontrare nel taglio del collo, dove non sarà più presente la firma dell'incisore. La minor cura del dettaglio può in parte essere giustificata dall'enorme quantitativo di esemplari coniati (circa 2.500.000). Si tratta, infatti, dell'unica moneta in argento recante l'effige di Luigi Bonaparte che certamente entrò in circolazione. Le altre, come ricorderete, sono più o meno tutte essenzialmente pseudo-prove o progetti. I 2 milioni e mezzo di pezzi furono coniati nell'arco di tre anni, dal 1808 al 1810, ma riportano sempre e solo la data del 1808. Si stima, ad esempio, che nel 1810 ne siano stati coniati 700.000 ma vi posso assicurare che non esiste alcun 50 stuiver 1810... Non chiedetemi le ragioni di questa bizzarra scelta perché francamente non le conosco. Ve la riporto semplicemente come curiosità numismatica. Per far fronte a questa emissione inedita su larga scala, furono utilizzate numerose matrici e punzoni. Difatti, per gli amanti delle varianti di conio, il 50 stuiver 1808 rappresenta certamente una moneta "stimolante". Troveremo differenze nella larghezza del busto e nella conformazione delle ciocche di capelli del re. Avremo, poi, diverse varianti per quel che riguarda le dimensioni del corpo (piccolo o grande) e la lunghezza delle zampette dell'ape, simbolo della zecca di Utrecht. Se poi andassimo ad analizzare anche i punti non ne usciremmo più. Esistono, infatti, esemplari con un punto a sinistra dell'ape, altri in cui il punto dopo la data (1808) è allineato verticalmente con quello di HOLLAND, altri ancora in cui la punta del collo di Luigi può puntare o la seconda L di HOLL o il punto finale. Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti! In considerazione dell'elevato numero di esemplari coniati, il 50 stuiver 1808 è certamente una delle monete più comuni ed economicamente abbordabili del Regno d'Olanda napoleonico. Mentre per molte altre tipologie abbiamo parlato di decine di migliaia di euro, in questo caso con una spesa di 700-800 euro saremmo già in grado di trovare dei pezzi in alta conservazione. Nell'ultima asta Varesi 77, ad esempio, un esemplare qFDC è andato a 700 euro più diritti. Da notare, nonostante l'elevato stato di conservazione, la basetta "pasticciata" e i capelli poco definiti in diversi punti, aspetto che raramente abbiamo riscontrato in altri casi nella trattazione di questa specifica monetazione. Questa possiamo definirla, se vogliamo, come la versione "standard", tipica di oltre il 95% degli esemplari che regolarmente passano sul mercato. Esistono, poi, degli esemplari, molto più difficili da reperire, caratterizzati da un'insolita cura del dettaglio. Quello che vi sto per mostrare è il migliore che mi sia mai capitato di osservare e. Giustamente, a mio avviso, è stato aggiudicato a 2.600 dollari (quindi ben oltre la media dei realizzi). Per concludere, sono note anche alcune prove in oro. Nello specifico, due dal peso di 50 grammi considerate dell'epoca e una sottopeso (41,5 gr) più moderna. Di seguito vi riporto uno dei due esemplari prova autentici, che ricordo essere stato aggiudicato 2-3 anni fa per un totale di circa 220.000 euro in un'asta giapponese.1 punto
-
1 punto
-
Nel frattempo la banconota da 500 euro è passata da essere in circolazione in circa 550 milioni di esemplari nel 2019 ai 405 milioni di ora (gennaio 2021). 405 milioni di esemplari ancora in giro per il mondo sono un enormità. Fonte: sito banca centrale europea1 punto
-
25 centavos e 1 cordoba Nicaragua 1972. Curiosità non-numismatica ma che è un simpatico ricordo per me: il 25 centavos fu la prima moneta dal mondo che postai qui, chiedendo se fosse falsa perchè non somigliava alla classica moneta che avevo visto altre volte in rete (e anche in qualche post qui). Fu allora @nikita_, gentile come sempre, a spiegarmi che si trattava di una versione proof in rame-nikel. Ne fui felice, anche perchè avevo trovato pure il fratellone da 1 cordoba nella stessa rifinitura ?. Un bel colpo di fortuna, visto che erano parte di un lotto "tanto al kg" preso per una manciata di euro.1 punto
-
1 punto
-
Deformazione da fisico - per noi la massa è la stessa sia che tu la misuri sulla Terra o sulla Luna, mentre il peso no ? A parte questo, idee sulla moneta?1 punto
-
Dea moneta. Devi accedere per avere info. E soprattutto il costo. Perizia 40 Sped. in USA e ritorno 72 tasse 3,36 TOT 115,36. Io sono contrario all'inscatolamento delle monete. Se ne compro una prendo a martellate la scatoletta e libero dal loccodauno la poveretta. Tanto il coviddo non lo prende. Costa abbastanza caro far slabbare, pensaci bene.1 punto
-
1 punto
-
Il canale YouTube si amplia sempre più con 24 video/ interviste a esperti della numismatica e col video della consegna del Gazzettino 7 https://www.youtube.com/channel/UCqP7Vmgu7Afpiplbt3so2mQ/videos1 punto
-
La nave scuola Amerigo Vespucci: mi auguro che almeno per il 100nario del varo (1931) se ne ricordino Verrebbe una gran bella moneta1 punto
-
A me, sinceramente, non interessa se sarà venduta o invenduta. Non riesco - pur sforzandomi - a considerare questi tondelli delle "monete" e gli euro non li colleziono per motivi personali, però di questo passo la numismatica moderna rischia di fare la fine della filatelia moderna: il nulla cosmico farcito di niente. Al limite, ma solo per motivi affettivi, potrei prendere la prossima serie commemorativa dedicata alla cedrata, alla spumetta ed allo spritz e che 'mi cuggino ha spoilerato che esce l'anno prossimo sulla falsariga della triade della Vespa, ovviamente in verde-bianco-rosso.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
