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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/13/21 in tutte le aree

  1. Buonasera a tutti, non so da voi ma qui da me piove e fa molto freddo, intorno le montagne sono belle imbiancate. ? Fuori non si può uscire, ne approfitto per lavorare ad un mio progetto, vi mostro un primo step, la strada però è ancora lunga ma molto stimolante. ? Come vi pare stia venendo il mio Cavalluccio Aragonese ? Saluti Alberto
    7 punti
  2. Sono d'accordo, @sandokan. Purtroppo, i social e la tecnologia stanno generando una progressiva spersonalizzazione. Oltre alla classica maleducazione di certi individui, credo che molti neoiscritti si dimentichino del fatto che il forum è fatto da tante persone che dedicano GRATUITAMENTE e senza alcun compenso il proprio tempo. Dietro ogni messaggio, ogni profilo utente, non ci sono automi, assistenti vocali o intelligenze artificiali. Ci sono persone vere, proprio come quelle che si incrociano per strada o quando si va al supermercato. Persone che, come detto, non sono pagate per rendere un servizio di consulenze numismatiche a chiunque si iscriva ma lo fanno per pura passione, mettendo a più completa disposizione il proprio sapere. La nostra unica, piccola soddisfazione è sapere che abbiamo aiutato qualcuno poco esperto in numismatica, dandogli consigli, valutazioni o aiutandolo in richieste d'identificazione. Un semplice "grazie", pertanto, nonostante sia ormai un qualcosa di fuorimoda di questi tempi, fa veramente molto piacere.
    4 punti
  3. Buonasera a tutti, non ho modo di dimostrare più di tanto, ma la mia impressione al momento della prima visione di detti esemplari è che ci sia una forte "slegatura" tra rilievi, nel senso che le parti formante la "variante" hanno volumi e impressione ( rilievi alti ) molto differenti rispetto al resto delle figure e rilievi ( bassi )... insomma qualcosa di profondamente e liminarmente incongruo. Il come e il perchè tutto da dimostrare... ma... Rimane una mia personale visione che, come sempre, potrebbe cambiare "de visu" . ....purtroppo evento improbabile Un cordialissimo saluto, Enrico
    3 punti
  4. Ciao Kadesh : poniamo che tu entri in un negozio di Numismatica, ti avvicini al bancone, metti una moneta sul piano dello stesso e dici : "Quanto vale ?" Oppure "Voglio una valutazione". Sono certo, certissimo chenon lo faresti : sarebbe un approccio maleducato, ostile, controproducente. Sui social e nei messaggi telefonici viene adottato un linguaggio semplificato, lo so da me. Ma qui ? Nel sito parliamo di cose belle, interessanti, curiose : che tu impieghi due parole in più per porgere un saluto il prezzo per ottenere una risposta è lo stesso, ZERO. Allora perché non dire almeno un Grazie a chi ha soddisfatto una tua curiosità ? Un saluto cordiale. @kadesh
    3 punti
  5. 10 Tornesi 1859 contrassegno fiore a 5 petali
    3 punti
  6. Buon pomeriggio a tutti, stavo sfogliando alcuni cataloghi nella mia biblioteca per alcune ricerche, tra i quali la vendita Jacob Hirsch XXVI del 1910. E' un'asta particolare perchè è l'unica (della serie delle Hirsch) che presenta due collezioni diverse in serie a seguire di greche (la prima di doppioni del Museo di Berlino ex coll. Lobbecke) e la seconda di amatore ignoto. Premetto che le "classiche" Jacob Hirsch, Naville Ars Classica, Egger etc....sono aste che avrò visto, rivisto e strarivisto decine e decine di volta la singola asta..... Nella seconda collezione mi accorgo di due tetradrammi di Akragas, sui quali confesso, forse per distrazione o sbadataggine, non avevo mai buttato seriamente l'occhio prima di oggi..... Presentano due simboli MAI VISTI.....uno con CONCHIGLIA TRA LE CHELE DEL GRANCHIO E LEPRE SOTTO, l'altro con TRE GLOBETTI A INTERVALLO TRA IL GRANCHIO E TESTA ARCAICA SENZA COLLO SOTTO.. Il GRANDE JACOB HIRSCH LI DESCRIVE ENTRAMBI COME INEDITI....e ci credo bene!!!!!!! Ho verificato sul Corpus di Akragas e la prof. Ulla Westermark non ne fa mai menzione, neppure tra i falsi/falsificazioni..... La difficoltà di trarre un giudizio sulla loro bontà sta nel fatto che sono foto tratte da calchi in gesso però, se osserviamo attentamente i particolari, bannarli come falsi non me la sento....anzi! Le rotture di conio sull'aquila del 369, la bellezza dei simboli, la naturalezza del modellato, i contorni dei moduli mi porterebbero a ritenerle buone...... Possiedo le principali pubblicazioni sui falsi (anche datati): Svoronos sul falsario Christodoulos, Becker, Caprara etc.....e non risultano censiti questi falsi per Akragas...... Sono curioso di vedere le opinioni dei Forumisti. Io sono appassionato da oltre 20 anni di monete greche e non mai visto esemplari analoghi ma mi chiedo al tempo stesso: possibile che ad oggi, 13 febbraio 2021, in una monetazione poderosa e voluminosa come Akragas abbiamo ancora degli unicum risalenti al 1910 e mai più apparsi? Come mai la Prof. Westermark (scuola Jenkins e quindi con una certa tradizione di impostazione delle opere) non li ha presi in considerazione neanche per citarli tra i dubbiosi o i falsi? Mi è sfuggito qualcosa? Saluti Odisseo
    2 punti
  7. Ciao a tutti, Per ora la mia collezione è composta esclusivamente da denari sia repubblicani che imperiali, avrei però trovato un sesterzio che farebbe coppia con un meraviglioso denario di Adriano già in mio possesso. Purtroppo però sembrerebbe abbia subito una spatinatura non indifferente. N.B.: anche se in condizioni esteticamente terribili, ha una notevole rilevanza storica poichè celebra uno dei primi provvedimenti di Adriano, ossia l'estinzione del debito per 9 milioni di sesterzi di privati nei confronti delle casse imperiali. Voi che dite, vale pena sorvolare sulla patina per avere una moneta con una storia decisamente importante?
    2 punti
  8. Appena arrivato.. Mezzo Tornese del 1851 con punto dopo HIER. e stella a sei punte.
    2 punti
  9. Ferdinando II 10 Tornesi 1859 stella a sei punte. Peso grammi 29,99 Rif: D'Incerti 320/c Pagani 353/a Magliocca 696/a non comune
    2 punti
  10. "Liberate ste monete e bruciate tutta la carta superflua!"...mi piace! Ma personalmente credo che basti limitarsi a comprare una sola coincard quando ne escono invece due/tre con la medesima moneta dentro.
    2 punti
  11. Buon sabato a tutti oggi per la napoletana del giorno ho deciso di condividere: 1 tornese 1854 magliocca 781 peso 2,96g stella ribattuta e varie debolezze di conio
    2 punti
  12. E passiamo ad una prima moneta incriminata: esitata in asta Ranieri 14 del 2019. La moneta è coniata su un tondello irregolare, di peso eccedente (viene riportato 3.51 g): già questo potrebbe essere sufficiente ad allarmare oltremodo, dato che è difficile ipotizzare un errore del genere in zecca. Tuttavia i dubbi più seri emergono dall'impronta che è grossolana e non rapportabile alla delicata incisione originale. Il bordo presenta una perlinatura irregolare su entrambe le facce; al D/ i campi dello stemma papale posti sotto l'aquila appaiono differenti (quasi un "acquazzone" separato dalla banda obliqua anzichè i delicati motivi araldici della codifica del colore) e molti particolari appaiono impastati ed abbozzati (vedi ad esempio il "cordame" anzichè i "cordoncini" originali che si snodano ad abbellire la cornice che circonda lo scudo sagomato); anche al R/ molte differenze tra cui capelli e barba pesantemente incisi, il collo taurino di S. Pietro, i profili dei volti non corrispondenti, la puntinatura sul girocollo di S. Pietro sostituita da un tratteggio,ecc. Un lettering grossolano sia al D/ che al R. Ora si deve tener conto che l'originale è certamente ottenuto da lamina coniata con cilindri rotanti (o basculanti) ed è perfettamente circolare in quanto fustellato successivamente. Questa moneta invece sembra quasi coniata a martello, ma non presenta ribattiture o schiacciature, se non sul contorno. E' dunque possibile che si tratti di un falso non recente, ottenuto copiando ma non clonando la moneta, e tramite coniazione. E questa è certamente l'ipotesi più convincente. Tuttavia le differenze troppo evidenti con l'originale fanno anche porre un'altra ipotesi. Escludendo il falso coevo (in oro e sovrappeso ... impossibile!) va considerato che proprio in quell'anno 1690 la zecca romana passava dalla gestione del Mastro Paravicini a quella di B. Granello (contratti novennali). Esistevano vari incisori, e se la moneta, per la sua finezza, sembra rapportabile a Giovanni Hamerani, non si può escludere l'opera dei fratelli Travani, Giovan Pietro e Antonio; anzi non si può del tutto escludere un secondo conio meno raffinato, magari approntato in fretta (ed in modo non convenzionale) durante il periodo dell'avvicendamento degli zecchieri per eventuali obblighi contratti dal Mastro decadente (Paravicini).
    2 punti
  13. l'avrà fatto fuori il falsario quando si è visto scoperto?
    2 punti
  14. Con le buone foto del catalogo personalmente non vedo proprio nulla di sospetto. La casa è seria. Ergo: Mi godrei la moneta.
    2 punti
  15. L'unico parametro che decreta il valore di una moneta è il prezzo di mercato che, a sua volta, muta in continuazione. Non esistono "parametri dettati dalla comunità numismatica". Come in tutte le cose, è il mercato che detta legge e non sempre c'è una "giustizia". Per questo motivo esistono monete medievali, rarissime, pezzi praticamente unici che, magari, hanno un mercato di nicchia e vengono vendute a meno rispetto a monete più moderne, coniate in milioni di esemplari ma che hanno una platea molto più vasta di collezionisti. E' un'ingiustizia? Può essere. Però è così che funziona e ha sempre funzionato...
    2 punti
  16. Ciao,beh vedo che ti hanno consigliato alla grande,d'accordissimo..aggiungo solo di non aver mai fretta nel comprare. Punta prima l' obiettivo,studialo,comprendine anche il mercato ovunque a seconda della conservazione desiderabile/disponibilitá a spendere e poi con calma,anche se passa del tempo( controlla la smania?),prendere il pezzo desiderato con un rapporto qualitá - prezzo piú ottimale possibile alle proprie ricerche! Per il resto mi piace pensare: libri( cataloghi,manuali)? Mai abbastanza? Saluti
    2 punti
  17. Ciao, secondo me, meglio iniziare sfogliando cataloghi (Gigante, Montenegro, ecc.) o libri sul tema, oltre a leggere articoli, che si possono trovare anche sul web, tra blog e riviste del settore. Cercare di ampliare gli orizzonti sulle varie monetazioni di altri regni, periodi e nazioni, almeno per vedere se c’è qualcos’altro che può risultare interessante ai tuoi occhi. Guardare il più possibile monete dal vivo, per farsi un’idea delle conservazioni, dell’appeal, c’è molta differenza tra vedere foto e vedere dal vivo. Non soffermarti troppo su quale conservazione debba essere accettabile, segui i tuoi gusti, è necessario imparare a leggere una moneta prima del cartellino del perito. Se hai la fortuna di avere un negozio/perito numismatico nei tuoi paraggi che ti ispira fiducia, approfittane, chiaccherare con persone esperte aiuta. Una volta che avrai definito la tua strada, consiglio di impostare un budget, ti aiuterà a non sprecare risorse, dovrai pensare a come vorrai impostare la collezione. Sono più per i pochi esemplari ma buoni (anche solo 2 monete l’anno, per intenderci), ma questo è un aspetto prettamente personale e una risposta universale non esiste. Potrai inciampare in questo percorso finché non acquisirai esperienza (può succedere), magari qualche moneta pagata troppo, una pulita, ecc. ecc., per questo motivo meglio un libro oggi ed una moneta domani
    2 punti
  18. E' cosa comune a tutti all'inizio, ma il rischio fa parte del gioco: da qualche parte bisogna pur cominciare. Per non prendere fregature nei primi tempi basta iniziare dal comune e poco costoso, molto raramente falsificato e che anche a volersene approfittare del novellino non può comunque essere venduto a cifre assurde. Le ciotole dei mercatini di strada dell'antiquariato, come suggerito da Orodicarta, sono ottime per formare il nucleo iniziale della collezione e cominciare ad avere qualcosa in mano. Più avanti si passa ai mercati maggiori (come il Cordusio di Milano), alle fiere, le aste e i negozi on-line. E' d'obbligo almeno un catalogo, ma soprattutto lo studio e la ricerca (sia coi libri che in giro per Internet, e qui nel forum): la numismatica è molto più che la raccolta di monete, è anche e soprattutto lo studio di tutto ciò che le riguarda, il loro contesto storico, economico e geopolitco, oltre che naturalmente la grafica e il metallo.
    2 punti
  19. Ciao, benvenuto nel magico mondo della numismatica! ?‍♂️ Domanda inopportuna? E perché mai??? Io colleziono cartamoneta ma penso che, da "monetaro", potresti anche tu cominciare come ho fatto io: mettendo da parte i rimasugli dei viaggi. Se invece sei interessato alle monete storiche italiane, perché non cominci rovistando in qualche ciotola nei mercatini dell'antiquariato? Di solito c'è sempre qualche bancarella che offre la possibilità di tuffare le mani dentro scodelle ricolme di monete vecchie e antiche, magari non in eccelsa condizione ma cariche comunque di storia a basso costo. Con pochi euro (magari 1 o 2) ti porti a casa qualche moneta che ti è piaciuta e cominci a cercarla sul catalogo (potresti utilizzare, per cominciare, il buon catalogo on line de LaMoneta, lo trovi qui: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/). Dopo poco scopriresti di avere già una qualche infarinatura, e saresti pronto per cominciare a battere le aste on line alla ricerca di pezzi più pregiati. Comunque cominci bene, io sono approdato su questo forum solo dopo molti anni di collezionismo e da allora non mi ricordo più come abbia potuto farne a meno... ? Buon divertimento.
    2 punti
  20. In queste monetazioni moderne conta tutto e niente, come hai detto, se c'è l'interesse ( e la speculazione) anche una moneta da due euro come quello di Monaco può raggiungere quei prezzi, a volte una moneta d'oro, se il mercato non la richiede, è di grazia che si riesca a vendere per il metallo. saluti TIBERIVS
    2 punti
  21. Per ravvivare un po' la discussione un bel quadretto ci sta sempre bene.!!!!
    1 punto
  22. Non ricordo più se ho acquistato prima il 10 centesimi o il 2 lire. Vabbuo'... Ricordo bene tuttavia il mio innamoramento per la serie del Cinquantenario all'inizio del mio percorso. Rimane il dato di fatto che per quanto riguarda l'oro non riesco a permettermi le pezzature medio-grandi. Auguro a te, caro @Fabrizio_1973, di riuscire a recuperare il polittico intero. Condivido il pensiero dell'ottimo @lorluke. Permettetemi tuttavia di strizzare l'occhio a ciò che lui chiama "frenesia". Ritrovo nella frenesia, quando scollegata dal mero impulso consumistico, una tensione creativa che vedo sempre di buon occhio nel collezionismo. Saluti serali a voi.
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  23. I falsi ci sono certamente, anche passati per buoni in asta presumibilmente. Però non è una moneta rarissima. È molto ricercata e questo spiega gli alti prezzi anche per esemplari modesti, ma avendo i soldi a disposizione (non pochi) la si può acquistare senza grossi problemi. Personalmente, tra aste in cui sono stato presente e collezioni private o convegni, ne ho sicuramente viste più di una decina. Anche di falsi (presentati come tali o meno) ne ho visti alcuni. Le caratteristiche del tondello, a mio modesto parere rendono i falsi (forse non tutti) abbastanza facilmente riconoscibili (vorrei fermarmi qui). Aggiungo solo che forse la mia capacità di discernere può essere anche solo un'illusione.
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  24. Quando sono arrivato sul forum, ere geologiche fa le discussioni sui falsi erano forse la maggioranza, sembrava ci fossero solo loro... rilassatevi, le monete vere sono molte di più petronius
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  25. Hai fatto un bel quadro aragonese.Complimenti,belli belli?
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  26. Si grazie? Si ,avevo utilizzato quel termine virgolettato scherzosamente,era solo per dire che ci sono svariate monete non certo comuni,che non trovi a 14€ come la mia ecco( per far un esempio),ecco dove sta " lo spinto". Il problema è non prendere la sola come giá detto. Comunque so che sei un grande appassionato ed esperto di questa monetazione,quando mi verranno dubbi busserò? E grazie?
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  27. proprio nel 1974 in Bhutan è stato introdotto il ngultrum che sostituiva la rupia bhutanese 1 ngultrum = 100 chetrums ecco la moneta da 20 chetrums 1974 FAO
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  28. Ciao a tutti, ciao @Gabriel2005 allora ci provo io a rispondere: Eidgenössische Turnfest (ETF) Fête fédérale de gymnastique, Festa Federale di ginnastica, Festa federala da gimnastica) 1888, 29. Juni – 3. Juli/ Luzern (Lucerna) "Eidgenössische Turnfest" e "Lucern" si intravedono anche sulla foto. Servus, Njk https://de.wikipedia.org/wiki/Eidgenössisches_Turnfest#Eidgenössische_Turnfeste_seit_1832 Dimenticavo: la medaglia ufficiale - se ho capito bene - è questa:
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  29. Liberate ste monete e bruciate tutta la carta superflua! O non é così vero che tutti qui collezionano solo per passione, ed in realtà si preoccupano dell'eventuale perdita di valore in una futura rivendita? Io colleziono 2€ non cartoncini!
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  30. Buongiorno @Sim93. Hai fatto un ritrovamento interessante ma devo darti subito una brutta notizia: non si tratta di una medaglia del periodo napoleonico e men che meno di un qualcosa in argento. Difatti, a giudicare dallo stile grossolano, direi che si tratta di una delle numerose coniazioni postume, risalenti alla seconda metà del XIX secolo. Il metallo, come detto, non è argento ma "metallo bianco" (quindi metallo povero). Ti lascio un'immagine di un esemplare autentico, in argento, veramente del 1805 con cui potrai fare ogni paragone (asta NAC/Varesi del 2019). Guarda, ad esempio, la fisionomia del volto, la veste, le proporzioni diverse, il bordo, ecc.
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  31. 1874 Regno d'Italia - Credito Agricolo Industriale Sardo Buono da 50 lire del 01.03.1874 (particolari)
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  32. 1 punto
  33. ...Ma siccome talvolta è meglio pensare male come diceva Andreotti, di questa moneta ce ne saranno 1 vera su x00 false, e di questa tipologia sotto i 19 grammi ce ne sono solo false (questa è 17,13 gr per un bel 33 mm di diametro) essendo la media anche delle consunte attorno a 23 gr., a meno che non si individui qualche evidenza più convincente come delle concrezioni da ossidazioni, potrebbe essere stata immersa nell'acido volutamente per camuffarla e vendere un falso a 1000. Naturalmente sono solamente dei dubbi a seguito di alcune incongruenze.
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  34. Buonasera a tutti, La Napoletana di oggi è una Piastra del 1846. Come direbbe il mio Amico Sergio @motoreavapore : Un "modello base" ?
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  35. Buonasera a tutti, @giuseppe ballauribellissimo esemplare, della tonalità che piace a me. ? Noto che anche il tuo 59 ha la cifra 9 ribattuta, sull'8? Saluti Alberto
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  36. Se posso passerei al 10 Tornesi 1859. Saluti, Beppe
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  37. Ho trovato dei "conti della spesa" fatti a Capodistria nel 1848 ma non so che valuta potrebbe essere quella riportata per i vari generi: centesimi di lira austriaca o kreuzer? Le voci di spesa sono scritte nel nostro dialetto (veneto). Traduco alcuni vocaboli per chi fosse interessato. angusigoli=aguglie capusi garbi=crauti brisiole=braciole suchete=zucchine sievoli=cefali sardoni=acciughe castrà=castrato di montone risi=riso nombolo=filetto butiro=burro fulminanti=fiammiferi bigoli=spaghetti formajo salà=feta (formaggio greco) ovi=uova fenocio=finocchio paver=stoppino
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  38. Ravvivo un po' questo post segnalandovi l'articolo che ho pubblicato stamattina. Il primo regime comunista cinese (9-23 d.C.): https://numistoria.altervista.org/blog/?p=28874
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  39. Salve Per me è 10 Centesimi di euro martellato. Direi della Spagna e del 1999.
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  40. Abitata da tempi antichissimi, la Mesopotamia vede imporsi un predominio culturale con l'arrivo dei Sumeri, popolo di non chiara origine, giunto nella regione forse verso l'8000 a.C. . I Sumeri sono probabilmente il primo popolo che ha lasciato notizie storiche, depositari di una civiltà e società teocratica, distribuita in diverse città-stato governate dalla divinità, titolare di tutti i beni che sono amministrati in suo nome dal re e dalla casta dei sacerdoti : il tempio è la costruzione più importante della città, dove sono accentrati il potere religioso, politico ed economico . Nella progressiva emancipazione del potere regio da quello sacerdotale, dopo la fase dell'impero accadico (2350 a.C.) e dell'invasione dei Gutei (2150 a.C.) emerge e si staglia la figura storica di Gudea, signore della importante città di Lagash verso il 2150 a.C. o poco più tardi . Gudea, attraverso le molte epigrafi che lo riguardano, appare come condottiero conquistatore di Elam, ma soprattutto come realizzatore di opere di bonifica e costruttore di grandi e ricchi templi, nonchè promotore di riforme innovatrici per la vita sociale del suo regno : le molte statue a lui dedicate e che ci sono pervenute, raffigurano Gudea quasi sempre nella postura di orante . Un accostamento, null'altro che esclusivamente visivo, potrebbe avvicinare il vaso da lui impugnato (statua al Louvre) e dal quale fuoriescono 4+4 fiotti di acqua, all'anfora dalla quale fuoriescono 4+4 tentacoli, su una rarissima moneta degli Etruschi di 1500 anni dopo .
    1 punto
  41. 1 punto
  42. Dumbarton Oaks e‘ una residenza con giardino, bellissima, di una copoia ricchissima americana che amava l’epoca bizantina, il Rinascimento e collezionava anche antichità meso-americane ( Maya Aztechi etc). la magione, piu‘ una cospicua dote, sono state lasciate all’università di Harvard che le amministra come sede distaccata del suo museo ( DO e‘ a Washington DC, il museo di Harvard - Fogg museum - a Cambridge MA). Philip Grierson che collezionava monete bizantine ( oltre alla grandiosa raccolta del MEC) lascio‘ le sue monere a DO dove, assieme ad altre raccolte andarono a formare quella che oggi è probabilmente la piu‘ importante collezione di monete bizantine. harvard finanzio‘ poi il catalogo in 5 volumi (piu‘ altri volumi dedicati alle monetazioni satelliti - late roman bronze coins of the 5th cent. etc) che descrive la collezione ma riporta anche esemplari esistenti in altre collezioni di riferimento. Un‘opera eccezionsle che costituisce l‘opera di riferimento per eccellenza per la monetazione bizantina. La sua messa on line, rinunciando si diritti d’autore e gli introiti provenienti dall’opera a stampa testimonia la volontà di diffusione culturale operata dall’università e dal centro di studi bizantini ( che naturalmente vanno molto al di la‘ che non le sole monete) che opera a Dumbarton Oaks. Per chi si trovasse a passare da Washington ( un po‘ difficile di questi tempi ?) suggerisco sicuramente una visita alla splendida residenza situata sopra Georgetown..
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  43. Quasi sette anni non sono passati invano ci sono altre sette discussioni da leggere ALTRE MONETE: 7. Confederate Half Dollar 1861 8. La prima Americana 9...e poi lo chiamarono Dollaro 10. I dollari dei Nativi 11. L'Innovazione Americana 12. Il Presidente e Mister T CURIOSITA' 3. Cosa fare a Denver quando sei morto Questo aggiornamento è dedicato a loro, e anche diciamolo, al mio irrefrenabile narcisismo petronius
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  44. Su questo argomento segnalo il mio libro "Appunti di numismatica cinese": http://www.amazon.it/Appunti-numismatica-cinese-Quaderni-laMoneta/dp/1506183875 Qui si può leggere l'indice dell'opera: http://numistoria.altervista.org/blog/?p=18076
    1 punto
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