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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/03/21 in tutte le aree
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Ciao a tutti gli utenti del forum, vi sfido a questo quiz creato da me: https://wordwall.net/play/11957/424/965 saluti Numismatico 0074 punti
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Buona Sera, Vi presento uno delle due ultime fatiche bibliografiche del Circolo Numismatico Romano Laziale, il pregevole lavoro del nostro curatore Bernardino Mirra intitolato: " Bibliografia essenziale della numismatica italiana" Vi allego una breve recensione e la copertina con l'indice: "Per i collezionisti ammirare una bella moneta, magari inseguita da tempo, è appagante e dona un senso di soddisfazione difficilmente trasmissibile. Tuttavia, il possesso di una moneta dovrebbe costituire da stimolo per cercare tutto ciò che riguarda il nuovo pezzo entrato in collezione. Conoscere il contesto in cui la moneta è stata coniata, la sua diffusione, la sua storia, la tiratura, le caratteristiche – e successive variazioni – metrologiche, le motivazioni iconografiche dovrebbero costituire un naturale stimolo a saperne di più, purtroppo non sempre è così o ci si limita a sfogliare i cataloghi-prezzari. Eppure, per fortuna, in Italia la letteratura numismatica è molto vasta, anche se negli ultimi tempi, a causa anche della crisi della carta stampata, le pubblicazioni periodiche e monografiche sono meno numerose rispetto al passato, privilegiando le pubblicazioni online che spesso spariscono nel nulla senza lasciare traccia. Una bibliografia numismatica dovrebbe raccogliere tutto ciò che è possibile consultando tutto il pubblicato e questo criterio fu il filo conduttore che portò al progetto realizzato da chi scrive alcuni anni orsono. Invece scopo di questa bibliografia “essenziale” è fornire ai collezionisti e studiosi uno strumento più agile per evidenziare i contributi più funzionali delle zecche più importanti. Ciò va chiarito in quanto è noto che nei secoli passati, soprattutto nel Medioevo, in Italia operavano centinaia di zecche (forse il numero preciso non è mai stato appurato) in quanto per un Signore locale avere un privilegio a batter moneta costituiva una sicura entrata finanziaria. Quindi nella letteratura numismatica troviamo anche delle zecche che hanno ricevuto il privilegio di battere moneta ma in pratica non hanno mai coniato. Altrettanto doveroso è sottolineare che molti contributi si soffermano soltanto su di una moneta poiché inedita o presunta tale; ovviamente questi articoli non rientrano nello spirito di quest’opera per quanto sopra indicato" Il volume conta 152 pagine, in carattere Times New Roman n. 12, è stato stampato in 100 copie, a colori su carta opaca da 120 gr, in formato A5. La copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe. Il suo costo è di € 8,00. Se interessati scrivere a: [email protected] Saluti Eliodoro4 punti
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Dai! si è solo dimenticato a premere il pulsante per ottenere una risposta automatica robotizzata! VALUTAZIONE IN CORSO ATTENDERE ATTENDERE ANCORA UN POCHINO....4 punti
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Quesiti impostati come questo, non dovrebbero avere risposta, forse il neo-utente capirebbe l'educazione, però se si continua a rispondere si fa il loro gioco. saluti TIBERIVS4 punti
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Salve a tutti, finalmente dopo un paio di anni di ricerca, entra in collezione 1805 testa piccola. Cosa ne pensate? attendo con ansia i vostri commenti.3 punti
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120 grana data 1791 millesimo molto raro da trovare in questa conservazione. Mancano ancora tante date all' appello ma piano piano...3 punti
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9° CONVEGNO NUMISMATICO FILATELICO CAMPANO CAPUA (Caserta) VENERDI 16 e SABATO 17 APRILE 2021 Il Circolo Numismatico Partenopeo é lieto di annunciare il tradizionale evento Numismatico Filatelico e Antiquario che avrà luogo nei giorni 16 (venerdì) e 17 (sabato) aprile 2021 all'uscita del casello autostradale di Capua (CE) in una struttura spaziosa e comoda da raggiungere. I problemi logistici legati alla viabilità, spazio e parcheggio sono molto sentiti nell'ambito dei convegni in Italia, l'Hotel ristorante del Sole è una location strategicamente eccezionale, ampi spazi luminosi, circa cinquanta espositori, posizionata a 50 mt dall'uscita del casello autostradale di Capua sulla Roma - Napoli. La struttura dispone di comode camere e ristorante in grado di soddisfare i suoi clienti con un ottimo rapporto qualità prezzo. Area sorvegliata e grande professionalità. Come per la precedente edizione in aggiunta ci saranno come espositori alcuni professionisti nel campo della militaria, dell'oggettistica e dell'antiquariato. Orari: Il convegno commerciale aprirà al pubblico all'hotel Ristorante Del Sole venerdì 16 e sabato 17 aprile 2021 alle ore 10,00 e terminerà alle 18,00. L'evento è in collaborazione con la ditta Neacoins - aste ACM di Napoli e de L'Angolo dell'Antico di Sparanise (Caserta). Dove: Hotel Del Sole Sito: www.hotelristorantedelsole.com Email: [email protected] – [email protected] Area sorvegliata e grande professionalità. A 50 metri dall'uscita del casello autostradale di Capua (Caserta) Ampie sale, ampi spazi accoglienti ed oltre 1000 posti auto gratuiti INGRESSO GRATUITO Per informazioni: Evento su Facebook Email: [email protected] Francesco Di Rauso: 335-1438404 Gianfranco Merola: 389-9484414 Titolare della ditta L'Angolo dell'Antico - Sparanise - Caserta Antonio Cava: 349-8901963 Titolare della ditta Neacoins di Napoli e della casa d'aste ACM Locandina Capua.pdf2 punti
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Molti frequentatori di questa sezione sono molto preparati. Conoscono già l'ambiente in cui si muove la moneta nel medioevo. Ma sto pensando a coloro che sono agli inizi del percorso e che potrebbero essere interessati a scoprire come avveniva nei fatti la circolazione monetaria. Il Medioevo italano, soprattutto a partire dall'XII secolo è caratterizzato da una miriade di stati, la maggior parte dei quali batteva moneta. Spesso due zecche erano distanti solo poche decine di chilometri l'una dall'altra. E le monete che producevano dove venivano spese? Solo nel territorio di competenza o viaggiavano anche fuori? Per poter rispondere bisogna conoscere il significato di area monetaria. Essa comprendeva un territorio molto più vasto di quello che poteva essere quello della singola zecca. E nell'ambito di questa area monetaria circolavano e venivano scambiate tutte le monete coniate dalle zecche ivi comprese. Come poteva essere possibile tutto questo? Grazie al fatto che tutte le zecche dell'area si adeguavano ad un piede, ovvero a una misura, per cui tuttele monete prodotte potevano ricevere un valore preciso in tutta l'area. E, a volte, nell'area monetaria veniva accolta moneta coniata in altre aree, ma che poteva essere misurata secondo schemi adottati nella propria area. Nell'Italia medievale esistevano varie aree monetarie. E qui mi rivolgo ai nostri medievalisti più esperti, perchè descrivano le aree monetarie della loro zona in modo da creare una bella guida utile a tutti. Ringrazio fin d'ora tutti coloro che vorranno partecipare. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Si è quella, l'ho presa leggendo il tuo post, ce ne erano 2, ho preso quella che costava meno e sembrava più bruttina. Una volta arrivata si è rivelata in tutto il suo splendore. La metto assieme ai miei quattrini dei Reali Presidi e aspetto con ansia il tuo articolo. (Grazie)? Ps @margheludo, quando capiti da me cerca di ricordartelo di chiedermi di fartela vedere, io me ne scorderò di sicuro ? , onde evitare di fargli prendere il traghetto ?2 punti
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Buon giorno, io ho 16 anni e all'inizio della mia "carriera da collezionista" raccoglievo anch'io francobolli, che acquistavo quando andavo in vacanza o che mi facevo dare da amici e parenti. Alla fine ha prevalso la passione per le monete, ma quando ne ho l'occasione sono ben felice di inviare lettere o biglietti con i classici francobolli. Saluti, Luca.2 punti
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Non avete capito. Era semplicemente un saluto. banconota una lira del 20 maggio 1935 valore anche a te! ✋2 punti
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Purtroppo petronius hai ragione anche tu... Io però per esempio non avendo ne nonni, zii o parenti più grandi collezionisti a 13 anni (l'anno scorso) ho cominciato a collezionare f.bolli chiedendo ai parenti le loro lettere e cartoline... Ti posso assicurare che però ancora oggi, che la filatelia sta morendo, noi filatelisti ci impegnamo a far circolare i bolli... X esempio due settimane fa ho spedito dei pacchetti pieni pieni di monete con i bolli (e con il rischio rubassero la merce all'interno) e non con raccomandate, affrancature meccaniche o altre "porcherie" postali moderne... Numismatico 0072 punti
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“Tutte dello stesso conio “, mi pare incongruo per un ritrovamento che dovrebbe essere il risultato di una tesaurizzazione di moneta circolante senza alcun interesse per la tipologia del conio.... tu in tasca hai solo euro dello stesso anno e tipo? E nel salvadanaio ?......2 punti
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Taglio: 1 Euro Nazione: Andorra Anno: 2016 Tiratura: 2.339.200 Condizioni: BB Città: Bologna2 punti
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Il pezzo è autentico, cristallizzato, non di bello stile e con problemi vari ( rottura, graffi corrosioni, pulizia approssimativa etc.) , ma il prezzo è in proporzione....Poi uno deve decidere da solo se è una cosa che gli interessa o meno.... Un cordiale saluto, Enrico2 punti
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Buongiorno, a distanza di anni ho avuto la possibilità di studiare in maniera più approfondita alcuni macchinari che venivano utilizzati per imprimere la scritta nel taglio, la ghiera a cui facevo riferimento riguarda principalmente le piastre di Francesco II di Borbone del 1859 che presentano la rigatura in rilievo ma la vera motivazione inerente la rigatura in incuso (accidentale) del taglio delle altre piastre di Ferdinando II (come da foto precedenti) è da ricercare nel macchinario che roteando punzonava la scritta PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS nel taglio dei tondelli, la rigatura che si nota è lasciata sul metallo dal macchinario in oggetto. Appena possibile posterò lafoto del disegno del macchinario.2 punti
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Chi ha meno di 25 anni probabilmente non ha mai usato francobolli, e neanche ne ha visti molti, poiché il 90% della corrispondenza è affrancata con affrancatura meccanica, o spedita in abbonamento (bollette, pubblicità). Per come la vedo io, la sola possibilità è qualcuno che ha un padre, uno zio, un fratello maggiore che sono, o erano, collezionisti. In quel caso potrebbe scattare la scintilla, ma è comunque dura, perché anche i "vecchi", in molti casi, stanno smettendo petronius2 punti
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Mah...a me non dispiace, mi pare anzi in bello stile su entrambi i lati benchè abbia subito credo una energica spatinatura in passato. Ultimamente mi sembra che si gridi un po' troppo al lupo sul forum...impressione mia.2 punti
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Visto che una grossa "fetta" di utenti scrive nella sezione cartamoneta per avere informazioni sul valore delle proprie banconote e la stragrande maggioranza di loro sono neo-iscritti, ritengo sia necessario elencare un paio di requisiti essenziali affinchè gli utenti di questo forum vi possano aiutare: 0) Tutti i neo-iscritti sono i benvenuti !! 1) Postare la fotografia o la scannerizzazione (fronte/retro) della banconota in questione 2) Nel caso al momento non sia possibile postare immagini darne una descrizione accurata (anche sullo stato di conservazione) citando il numero di serie 3) Tenere conto che ci risponde lo fa per passione / per fare un favore senza essere per ciò retribuito in alcuna maniera 4) Tenere conto che ci risponde lavora / studia / ha altro da fare nella vita e quindi pazientare se la risposta tarda ad arrivare 5) Tenere conto che le valutazioni vanno a "stima" e quindi non sono "oro colato" e spesso vengono dati valori "da catalogo" che spesso si discostano dai prezzi di mercato 6) Un "grazie" è sempre gradito Pregherei qualche moderatore di spostare questo mio topic nel "settore importante"1 punto
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Buongiorno lamonetiani. Vi chiedo un parere su questo tondello comune ma in conservazione superiore alla media, come lo giudicate? Dite la vostra. Grazie mille in anticipo per i vostri pareri!!!1 punto
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Un caro saluto a tutti gli utenti. Come curatori della rubrica "monete e medaglie delle Due Sicilie" abbiamo deciso di aprire questa discussione per accogliere i vostri suggerimenti sulla gestione della sezione. Vi invito a scrivere qui per darci consigli su come migliorarla e per trattare argomenti generali, che in altre discussioni sarebbero fuori tema. Abbiamo ritenuto di contrassegnare la presente come "importante", affinché sia facilmente rintracciabile. Buona navigazione! Alessandro, Pietro e Rocco.1 punto
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Così lo definì Gnecchi nel 1897.... i miei amati AE4 non gli piacevano così tanto..... Si tratta di un ripostiglio trovato a Perugia nel 1896, in un vaso di terracotta, senza altri dati certi sul ritrovamento 418 monetine: - 200 sono AE4 di: Vandali, Odoacre, Teodorico, Atalarico, Teodato, Vitige, Baduela, Anastasio, Ilderico e Geilamir…. Più una serie di incerte barbariche - Molte sono invece di IV e V secolo Si scrisse che una moneta di Probo, nonostante di peso metà della norma fosse la moneta più grandiosa del ripostiglio… Questo piccolo preambolo per farvi una bella domanda…. Sapete indovinare dove si trovi oggi questo complesso? La risposta è in un testo pubblicato….. buon divertimento1 punto
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Non o se sono l'unico, ma per ora non ho mai visto una 5 Lire 1956 SPL a 250 euro.1 punto
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TIPO DI MONETA Denario METALLO Argento TECNICA Coniazione AUTORITA’ / PERSONAGGIO Geta (Imperatore Romano) EPOCA Romana ANNO 198 – 200 d.C. ZECCA Roma PESO 3,42 gr DIAMETRO 19,53 mm RIFERIMENTI BIBL. R.I.C. 4 ; Cohen 193 DRITTO L. SEPTIMIVS GETA CAES. Busto con paludamento e corazza a destra VERSO / ROVESCIO SPES PVBLICA. La Spes andante a sinistra con fiore nella mano destra. Solleva con la sinistra un lembo della veste CONSERVAZIONE E GRADO DI RARITA’ SPL / Grado rarità: 20/100 PROVENIENZA (Collezioni / aste) Ex Phidias – Jean Vinchon Numismatique 29/11/2017, n. 99 IMPERATORE Publius Septimius Geta REGNO 209 – 211 d.C. Associato al padre e poi al fratello. DINASTIA Severiana NASCITA Roma, 7 marzo 189 d.C. MORTE Roma, 26 dicembre 211 d.C. CONIUGE FAMIGLIA Figlio dell'imperatore Settimio Severo e di Giulia Domna. Fratello di Caracalla. GETA Nato Publius Septimius Geta Roma, 7 marzo 189 d.C. Figlio più giovane dell’Imperatore Settimio Severo (all’epoca governatore) e di Giulia Domna. Dotato fin dalla fanciullezza di grazia, educazione, raffinatezza, eleganza nel vestire ed amore per l’arte, causa l’essere il figlio minore era posto in secondo piano; motivo forse che negli anni, anche in infanzia, fu la cagione della rivalità con suo fratello maggiore Bassiano, meglio conosciuto come Caracalla. La madre forse prediligeva Geta anche per la sua fragilità se paragonato il suo carattere a Caracalla. Geta era amato e dal popolo e da Senato ma anche dall’esercito. Dopo l’associazione al trono di Caracalla, nel 198 d.C. sotto anche pressione dell’esercito, Settimio Severo nominò suo figlio minore “Cesare” . Ciò sicuramente non piacque a Caracalla. Si racconta che l’astio con il fratello maggiore peggiorò quando Geta prese , come spesso faceva, le difese dei Cittadini causa la pressione dello Stato. Geta rimproverava a Caracalla di non essere capace di perdonare. Difatti Bassiano era maggiormente incline ad eliminare i suoi avversari politici, e non; come dimostrò poi con gli amici e sostenitori del fratello minore, ma come ebbe modo di dimostrare più avanti la sua crudeltà in Alessandria D’Egitto. La rivalità fra Geta e Caracalla ebbe a crescere durante la campagna contro i Britanni. Difatti, dopo la morte del padre Settimio Severo (York, 4 febbraio 211 d.C.), Geta e Caracalla vennero proclamati imperatori e ritornarono in Roma. La rivalità però non fece che aumentare avendo il dì 26 dicembre 211 d.C. il suo tragico epilogo. I centurioni di Caracalla ebbero ad assassinare il mite fratello Geta, che cercava riparo fra le braccia di sua madre. Il mite e sensibile Geta venne sepolto nel Settizonio; ma in un secondo momento Giulia mesa, zia dei due, lo trasferì al Mausoleo di Adriano (meglio conosciuto come Castel Sant’Angelo). Dopo la morte del fratello, Caracalla cercò di cancellare ogni suo ricordo. L’atrocità di quest’uomo ebbe il suo apice nei confronti del defunto fratello, quando fece uccidere ogni oppositore politico, ogni amico, ogni conoscente o che abbia solo patteggiato per Geta. Si calcola che perirono nelle sue liste circa 20.000 persone, fra le quali spicca il nome come Emilio Papiniano (giurista)1 punto
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Ciao Luca, se vuoi sentiamoci in privato così da poter fare qualche piccolo scambio con i francobolli. Saluti Numismatico 0071 punto
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Prendo spunto dai tuoi suggerimenti per dirti come è stato organizzato il convegno: 1 Non è prevista la possibilità di prenotare l'entrata, ma ci sono gli addetti che controllano l'afflusso; 2 E' obbligatoria per tutti (nei precedenti convegni non ho notato nessuno che non l'aveva o la portava in maniera impropria e quando è successi gli addetti sono intervenuti tempestivamente) 3 gel presenti su tutti i tavoli e all'entrata dove viene provata la temperatura a tutti. Inoltre il locale è abbondantemente areato e di dimensioni "normali" così da poter controllare al meglio.1 punto
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Per cominciare dai un'occhiatina alle regole che sono lì da più di 10 anni ma sono sempre valide. Poi, una volta accettate e ottemperate le regole "della casa", sei il benvenuto e siamo disponibili a cercare di rispondere ai tuoi quesiti.1 punto
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Non sono un massimo esperto soprattutto di argento, ma secondo me sono entrambi buoni1 punto
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Ciao, intanto noto che siamo oltre i 13 millimetri e non 10, magari per te non contano nulla ma in numismatica contano, eccome!... Sarebbe opportuno che tu postassi anche l'altra faccia, anche se tu non vedi niente magari qualcuno può intuire qualcosa, comunque sono d'accordo con chi mi ha preceduto, credo anch'io sia un bottone, anche il cerchio al centro è tipico nella maggior parte dei bottoni direi dalla fine dell'800 in poi...1 punto
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Buongiorno anche a te... In questo stato di conservazione nessun valore economico. P.s. la prossima volta, oltre ad un breve e doveroso saluto, inserisci anche l'altro lato della banconota. Saluti1 punto
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Grande Michele @Zenzero! Non ricordo se è quella che stava sulla baia. Conoscevi già questo gettone? Vi avviso quando uscirà l'articolo su Panorama Numismatico1 punto
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Bravo Michele, tienila li che appena ci vediamo ne discutiamo davanti ai miei raccoglitori (anche se sarà dura ingolosirti con una delle mie monetine).1 punto
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Se y è l’età in anni della madre e x quella del figlio, sappiamo che: y = x +21 5 (x + 6) = y +6 Risolvendo il sistema si ricava che il figlio ha -3/4 di anno, ovvero è a 9 mesi dalla nascita. Essendo stato appena concepito il padre si trova certamente insieme alla madre…..1 punto
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Anche a me non sembra un falso: fosse d'epoca presenterebbe vistosissime corrosioni mentre quelle della moneta sembrano concrezioni. Inoltre il lettering appare consono ad un conio impresso con punzoncini parziali e pure il peso, e la moneta è coniata e non fusa. E' vero che delle oltre 20 varianti illustrate da Papadopoli, nessuna presenta l'assenza della I, ma questo non vuol dire molto: le numerose varianti indicano il successo a suo tempo e l'ampia tiratura di questa moneta, e dunque i molti conii. Se la moneta fosse apparsa di recente sul mercato numismatico, e non censita in precedenza (le incrostazioni sembrano indicare una provenienza da terreno ...!), ciò potrebbe giustificare il fatto di non essere una variante nota.1 punto
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Preso da me tra l'altro ?. Sono stato fortunato, mi ero messo il limite di 40 euro per questa moneta. Almeno posso sostituire il brutto falso che ho in collezione ?1 punto
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Chiudo anch' io. Voglio solo dirti, Lorluke, che sono ben lontano dal ritenere tutto perfetto ciò che è stato fatto e dal prendermela con la gente comune, il mio è solo disappunto nei confronti di chi non vuol capire l'importanza di comportamenti corretti. Detto ciò , vorrei anche sottolineare che apprezzo uno scambio di vedute come questo, mai uscito da un ambito di correttezza.1 punto
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Vi faccio partecipi dell'ultima arrivata..... Filippo III Tre Tarì 1610 Spahr 461 punto
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La fine del XII secolo fu importante per un altro motivo, la nascita del ''grosso''. L'esigenza di una moneta grossa si fece sentire a Venezia che era in piena espansione economica. Si coniò così una moneta di più di due grammi di peso, circa il doppio dei denari di Friesach e Aquileia e del valore di 26 piccoli che sparirono dal mercato (vedi Saccocci sulla motivazione). Questo comportò una rivoluzione in Italia, dove molte zecche cominciarono a battere moneta grossa, ma anche nell'area monetaria della Marca veronese. Infatti anche nella parte nord occidentale della Marca si cominciò a battere moneta. Dapprima la zecca di Bressanone, che ebbe poca influenza sul resto della marca, successivamente quella di Trento con i suoi denari, i soldi e l'abbondante emissione di grossi vescovili. Tutto ormai era pronto per la grande operazione finanziaria di Mainardo II... Grosso di Enrico Dandolo Denaro piccolo di Trento Grosso di Trento Arka Diligite iustitiam1 punto
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So perfettamente quello che hai scritto. E non è vero che si fa solo in rarissime e particolari eccezioni, togliere terra e sedimenti vari è praticamente quasi la norma. ? NON è rarissimo e neppure una eccezione... ormai l'eccezione è quella di lasciare le monete come sono al momento del ritrovamento. Questo perché spesso, se non sempre, se sono piene di terra e sedimenti non riusciresti neppure a capire di che moneta si tratta. Ciao. TWF1 punto
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I denari di Augusto sono sempre interessanti. Questo si classifica così: RIC I 165a; Lyon 13; RSC 133; BMCRE 445-6 = BMCRR Gaul 157-8; BN 1366-91 punto
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Non c'è nulla di più edificante che trovare qualcuno voglioso di imparare e qualcuno disposto a insegnare. Bravi tutti! Ottimi come sempre.1 punto
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Non ci sono in collezionismo e’ giusto o sbagliato, il bello di ogni collezione e’ che e’ un unicum e il progettista sarai tu, la plasmerai come vuoi, e’ chiaro che un indirizzo, l’idea di base ci deve essere, può essere zecca, regnante, data o periodo storico, può essere anche rappresentativo a livello di esempi monetari nel tempo, si può fare tutto... certo ci vuole passione, ricerca e studio secondo me e sentirsi gratificati di quello che hai in un certo qual senso creato ...1 punto
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Ho l'autorizzazione a divulgare l'articolo. E' un PDF da 1,3 MB. Come faccio ad inserirlo? Oppure chi lo desidera mi dia l'indirizzo email.1 punto
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