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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/17/21 in tutte le aree

  1. Buongiorno in occasione del 160° anniversario della proclamazione del Regno d'Italia e dell'Unità nazionale, vi presento il mio 20 Lire 1861 T insieme al documento in cui Vittorio Emanuele II assume il titolo di Re d'Italia.
    6 punti
  2. Buongiorno amici io condivido questo ennesimo 3 grana 1810 per Murat, preso di recente che va a nutrire ulteriormente la mia raccolta. A farmi convinto dell'acquisto i rilievi, che per un 3 grana del 2° tipo sono buoni, i difetti ci sono, debolezze, mancanze e annesi e connessi ma per chi colleziona Murat e il rame in particolare sono la norma, bello invece che la basetta si intraveda ancora, i ricci sul coppino son freschi e si nota anche il punto di compasso sul trago, sopra il lobo. Partiva da una base bassa, un deca ma ha fatto più di 6 volte il prezzo di partenza, ma la volevo. Saluti e buona giornata amici.
    6 punti
  3. Posto anche la mia. Comunissima e non bellissima, ma che potrebbe interessare per ragioni a me sconosciute. Magari ?
    5 punti
  4. Unione Sovietica - 1 Rublo 1979 Giochi della XXII° Olimpiade - Mosca 1980 Mosca - Università Statale " Michail Lomonosov "
    4 punti
  5. E' passato giusto un anno da quando è iniziato il percorso di questa discussione. Ci sono state 711 risposte e, soprattutto, oltre 15.000 visite, un gran bel numero a dimostrare l'interesse dei Serenissimi, ma anche altri appassionati. A distanza di un anno vorrei ringraziare tutti coloro che hanno portato il loro contributo, anche piccolo, che ha reso possibile questa bellissima panoramica delle monete di Venezia. Ovviamente spero che si possa ancora aggiungere molte altre monete e loro storie, ma intanto grazie per quello che avete dato. E vorrei anche ringraziare tutti coloro che hanno letto questa discussione. Spero che la lettura sia stata piacevole e che qualche lettore si sia appassionato a questa bellissima monetazione. Arka Diligite iustitiam
    4 punti
  6. Io sono giovane dentro. Vale? Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  7. Ma questa mi sembra una Piastra
    2 punti
  8. Dalle foto dell'asta, personalmente, non ho mai avuto dubbio sulla naturalezza della patina. Le foto successive, come accennavo, hanno un tono più "elettrico", ma con questo non intendevo dire che ci fosse stato qualche "aiuto" forzato; Come facevi notare può benissimo essere dovuto al tipo di luce usata, infatti al R/ sembra essere molto più intensa. Vista già la gradevolezza della patina, non avrebbe senso metterci mano con tutte le incognite che un'operazione del genere comporterebbe... (anche se di cose che non hanno senso se ne vedono sempre di più... come ad esempio lavaggi malfatti o ancora peggio, patine sublimi rimosse; Ricordo sempre con profondo rammarico uno scudo di Maria Luigia esitato nella Varesi 63 slavazzato senza pietà).
    2 punti
  9. SVIZZERA - BASILEA - 5 FRANCHI o TALLERO DA TIRO -1879 Ritengo i Talleri di Tiro ( o Tiri Federali ) tra le più belle monete coniate nell'800 ( considerazione estetica personale ). Ma il problema numismatico è " Sono monete o medaglie ?" . Circolavano durante i "festival" con gare di tiro organizzate dai vari Cantoni, ma venivano accettati da tutti perchè avevano le stesse dimensioni ed il tenore d'Argento ( 900/mille). La scritta del valore e la data era presente, anche se non in tutte leemissioni Quindi erano equiparabili ai 5 Franchi ed agli Scudi regolarmente emessi da tutte le nazioni. E' molto interessante lo studio apparso su Panorama Numismatico n.5 del 2014 che riporto in parte e che considera questi splendidi tondelli come vere monete. Con la fine della Repubblica Elvetica (10 marzo 1803) il diritto di battere moneta tornò di nuovo ai Cantoni. Dopo la guerra del Sonderburd, nel 1848, furono poste le basi per uno Stato federale moderno e fu emanata la Costituzione della Confederazione elvetica basata su idee liberali. Di conseguenza vennero unificate le unità di misura, eliminate le barriere doganali fra Cantoni, inoltre si riconosceva la libertà di domicilio e si promuoveva l’istruzione. Solamente alla Confederazione fu attribuito il diritto di battere moneta, le nuove monete iniziarono ad essere coniate e a circolare nel 1850 e, per un breve periodo, furono prodotte in Francia (Parigi e Strasburgo), poi i franchi svizzeri vennero battuti dalla zecca della Confederazione con sede a Berna. In un primo periodo che va dal 1842 al 1885, per commemorare le gare federali di tiro, furono coniate delle monete-medaglie (chiamate shooting thaler, talleri di tiro) che potevano circolare nei giorni del concorso. Visto che avevano dimensioni e contenuto di metallo prezioso equivalenti alle monete a corso legale, questi pezzi continuarono ad essere utilizzati e a circolare in tutta la Svizzera. In occasione della festa di tiro della federazione dei Cantoni svizzeri svoltasi a Coira nel 1842 venne, per la prima volta, emesso un tallero di tiro in argento con valore nominale di 4 franchi (4.256 esemplari). Non si trattava solamente di una semplice medaglia, bensì anche di una moneta, considerato che poteva circolare nei giorni del concorso e della festa. ( Panorama Numismatico 05/2014 ) Posto il Tallero di Tiro di Basilea 1879 della mia Collezione
    2 punti
  10. Ciao, esiste anche un mezzo grosso per Ferrara con la data 1654, ed il Muntoni spiega che si è trattato di "economia dello zecchiere", che ha riciclato un conio di rovescio del pontefice precedente. Stessa cosa vale per il tuo mezzo baiocco, che è ancor più interessante (e probabilmente raro) dato che il Muntoni non lo cita ! Si trova nel CNI ai numeri 4-5, ed in questa scheda del catalogo: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FEAL7/2 Ciao, RCAMIL.
    2 punti
  11. Unione Sovietica - 1 Rublo 1979 Giochi della XXII° Olimpiade - Mosca 1980 La stazione spaziale Saljut, che prende il nome dall'omonimo programma spaziale sovietico volto allo sviluppo della tecnologia per la permanenza continua nello spazio, con agganciato ( in alto nella foto ) il veicolo spaziale Sojuz. Quest'ultimo è ancora oggi in uso per il trasporto degli astronauti alla Stazione Spaziale Internazionale.
    2 punti
  12. Buongiorno Alessanti : la moneta è la sua, naturalmente può trattarla come crede, contento lei.... Ma la tirata moralistica/comportamentale ce la può risparmiare : lei ha aperto la discussione su un Sito denominato "LaMoneta", dove si parla appunto di Monete e a volte anche di "pseudorestauri" con metodi non ortodossi su monete ridotte a rottami, giusto per avere una idea di cosa potessero essere all'origine. Lei ha semplicemente rovinato una moneta , le spazzole rotanti di ottone......proprio
    2 punti
  13. Cortesemente, una domanda : ma a che serve saperlo ? Si vince qualcosa ? Un abbraccio al Winner ! ?️ ???
    2 punti
  14. Stai guardando la moneta sbagliata , quella che tu descrivi è il genovino con doge IV che pe questo può essere attribuito al secondo dogato di Simon Boccanegra (molto probabilmente anche quelli con primus vennero coniati nel secondo dogato). La tua moneta è quella con riferimento MIR 28, CNI 1/66, Lunardi 26. Catalogo online https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GEV1/1
    2 punti
  15. Grazie per aver postato le immagini degli altri biglietti Ora bisogna necessariamente trovare l'autentico dollaro D 85826026 A preso a modello per questo volantino!
    2 punti
  16. Avrei voluto aprire una discussione apposita, ma forse non avrebbe ricevuto molto interesse, e quindi dato che non ho mai pubblicato finora nessuna moneta in quella bellissima e lunghissima discussione creata da @Rocco68 ho deciso di postarla anche se non è tra le mie monete più belle se parliamo di conservazione. Non è bellissima ma è una tra le monete a cui sono più legato ?? 4 tornesi 1817 di Ferdinando I (Rif. Magliocca 459)
    2 punti
  17. 1799, quanta storia in soli 6 mesi. Non è solo la storia del Generale Championnet che entra in città lasciando a terra tremila "lazzari", imponendo oneri per pagare le truppe, condizionando le decisioni pubbliche e dando il via alle spoliazioni napoleoniche. È la storia degli intellettuali napoletani, forse i soli che a Napoli anelavano alla Libertà. La storia dei Pagano e dei Cirillo. Di Caracciolo, che passa da ufficiale della marina borbonica a ricacciare gli inglesi per mare, di Eleonora Pimentel Fonseca che passa dagli ambienti di corte alle stampe del Monitore, Signora Dianora accompagnata al patibolo. È la storia di Maria Carolina, la regina mai amata che dopo la caduta dal trono e l'esecuzione della sorella in Francia, è terrorizzata. Da Palermo invia lettere in cui traspaiono i sentimenti più antichi che culmineranno nella vendetta. È la storia di un Cardinale mandato in Calabria per riconquistare il Regno con la sua armata brancaleone e che risale le Puglie e la Basilicata per ritrovarsi, alle porte di Napoli, con un esercito imponente e così variegato da ritrovarsi nelle sue file briganti, Russi e Turchi di ben altra fede. Gli sarà contestata la clemenza della capitolazione, e non otterrà mai davvero quella riconoscenza sempre promessa. È la storia della martire involontaria, la Sanfelice, che pur di salvarsi la vita si finge incinta con i medici compassionevoli. Ma nemmeno la grazia chiesta da Maria Clementina, nuora e contemporaneamente nipote della Regina, potrà salvarla. È la storia di quella capitolazione di sant'Elmo, quando già i Francesi si erano dileguati, firmata da tutti ma che il Re e la Regina disconoscono. È la storia di Nelson, interessato protettore dei regnanti, infatuato della sua Emma Lyonna, che riversa sui ribelli le ire della corona, contravvenendo a tutto quanto pattuito nella resa dei patriotti e spodestando di fatto Ruffo. È la storia di un boia che all'inizio viene pagato 6 ducati a testa mozzata, ma che viene poi stipendiato mensilmente considerando quante teste si progettava di far cadere. Tutto ciò che fu prima non sarà dopo. Quanta storia in soli 6 mesi. Un caro saluto a tutti!!
    1 punto
  18. Buonasera, è un artefatto. nessuna rarita e nessun valore...qui troverà un post identico al Suo buonaserata Marco @Magus @Numismatico 007 confermate!?
    1 punto
  19. Anche i miei sotto quella soglia
    1 punto
  20. Ho recentemente acquistato un genovino del IV doge Simon Boccanegra. La scritta appare differente rispetto a quanto riportato nei testi consultati, in particolare appare "PTEGAT" nel recto. Si tratta di un inedito?
    1 punto
  21. Certamente, io da piccolo andavo a casa del Petrarca (Francesco, quello del Canzoniere) e lo aiutavo a mettere in ordine nella sua collezione di monete...
    1 punto
  22. Buongiorno, chiedo agli amici del forum un chiarimento su questa moneta, in particolare come mai sia datata 1654, quando il papato di Alessandro VII é iniziato nel 1655. Grazie in anticipo, F.f.
    1 punto
  23. E' un'evidente produzione di fantasia, anche se risultasse non magnetica e con i dati ponderali congrui è in ogni caso una moneta (si fa per dire) inesistente.
    1 punto
  24. Le hai contate?? La feci apposta con calma per cercar di aiutar 2000 persone?
    1 punto
  25. Concordo pienamente. Aggiungo che le Autorità dovrebbero recarsi al Pantheon e rendere omaggio alla Tomba del Re Vittorio Emanuele II. Dispiace davvero pensare che in Italia celebriamo il 25 aprile, il 01 maggio, il 02 giugno, che (senza addentrarci in questa sede in un giudizio su ciò che rappresentano) sono oggettivamente date divisive e non festeggiamo il 17 marzo e il 04 novembre ...
    1 punto
  26. I titoli di Re di Cipro e Re di Gerusalemme sono puramente onorifici.... Titoli ricevuti da Carlo I di Savoia detto il Guerriero ( 1468 – 1490) , in eredità dalla zia Carlotta di Lusignano (1442 – 1487), quando quei Regni già non esistevano più.
    1 punto
  27. Più di così puoi solo andare tu a prenderla....
    1 punto
  28. Gli stati di conservazione di queste monete sono sempre molto difficili da fare e per giunta sono molto personali. Indicativamente direi che il mezzo grosso non arriva globalmente a MB, mentre il quattrino di Pio V è tranquillamente BB, qualcuno potrebbe azzardare anche qualcosina in più.
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  29. Repubblica Democratica Tedesca, 20 mark 1979 Commemorativi del 30° anniversario della DDR
    1 punto
  30. 1 punto
  31. Bronzo di Filippo II (Mesopotamia, Nisibis) che raffigura sul rovescio Tyche seduta di fronte; sopra, ariete che salta a destra, testa a sinistra, il tutto all'interno di un tempio tetrastilo; sotto, Mygdonius, dio fluviale a mezzo busto, che nuota a destra (London Coin Galleries, Online Auction 3).
    1 punto
  32. Ciao secondo me hai fatto dei validi acquisti. il bronzo ha una patina naturale , mentre il frazionale pur essendo circolato conserva il fascino che hanno questi piccoli capolavori d arte incisoria . skuby
    1 punto
  33. Il problema principale secondo me (e che va oltre le 5 lire del '56) è che anche le perizie, in certi casi, lasciano il tempo che trovano. Sono certo che se fai valutare una stessa moneta a 10 periti diversi, ti ritrovi con 2-3 valutazioni differenti. Questo in fase di rivendita ha sicuramente il suo impatto, visto che talvolta tra uno stato di conservazione e l'altro si passano anche centinaia di euro..
    1 punto
  34. Complimenti,fatto bene ad averlo riportato a casa?,molto bello!
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  35. almeno la moneta postata al 26 sono riuscito a prenderla. E ho anche preso una moneta sulla quale ero incerto, un diobolo di Poseidonia, che allego, un poco malmesso, ma spero autentico che qui posto Northern Lucania, Poseidonia, c. 445-420 BC. AR Diobol (11mm, 1.10g, 12h). Poseidon walking r., wielding trident. R/ Bull standing r. HNItaly 1119; SNG ANS 701. Porous, near VF
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  36. 1979 Libia - 50 e 100 dirhams (1.000 dirhams = 1 dinar)
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  37. Bene per ora il più giovane sono io Aspettiamo altri utenti...
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  38. Buonasera a tutta la sezione, vi presento il mio primo ducato del vice regno per Filippo ll... Riferimento bibliografico “Magliocca pag. 91 13/4”...! Saluti a tutti...
    1 punto
  39. Buona sera. Non saprei assolutamente esprimere un giudizio perché non ho proprio idea di cosa incidano i residui di saldatura sulla valutazione. Dico però che la monetina è ancora, a mio parere, piacevole e decorosa. Buona serata. Gabriella
    1 punto
  40. 1979 Thailandia - Rama IX - 5 baht thai 2522
    1 punto
  41. Non ho mai sentito parlare di prototipi di banconote di Trieste A, che io sappia l'unica forma di cartamoneta alternativa circolante in città era questa: https://www.lamoneta.it/topic/14212-i-buoni-comunali-di-trieste/ Ti consiglierei di aprirci sopra un thread in modo da avere più attenzione possibile sulla faccenda, del resto l'argomento interessa anche a me.
    1 punto
  42. Cosa pensare verso chi ha proceduto con una pulizia del genere senza interpellare nessuno? Che non cambierà di certo idea dopo aver portato a termine la pulizia meccanica con il dremel... Mi lascia sopreso però che pensasse, anche lontanamente, di trovare qui appoggio al suo operato.
    1 punto
  43. Condivido una della ultime new entry, una Piastra di Francesco II. Ne ho viste passare alcune in diversa conservazione (anche se più si va oltre lo SPL reale, e più diventa difficilino trovarle), ma, come sempre, la pazienza premia ed è giunto l’esemplare che ha il plus della patina (per i miei gusti), l’ho trovata “unica”, diversa dal solito. Una patina che ha qualcosa da raccontare alle altre Piastre compagne di vassoio.
    1 punto
  44. Se dopo 6 ore nessuno ti risponde forse ci sarà un motivo? Comunque rompo il ghiaccio, lo sai che sei su un forum di Numismatica? e non in quello di "apprendista fabbro"? SPAZZOLINA DI OTTONE mi raccomando rotante su Dremel, per fortuna a bassa velocità Quello che hai tolto non è un "velo di sporcizia" ma semplicemente la patina, ora ti trovi una moneta rigata e spatinata, comunque se a te piace contento te contenti tutti. saluti TIBERIVS
    1 punto
  45. Una delle mie monete preferite! Complimenti @pietromoney, pezzo non facile da trovare. Manca in molte collezioni. La conservazione è più che accettabile per la tipologia. Sarebbe bello vederne qualche altra. Condivido un 4 Tornesi 1817 che acquistai ad un'asta Negrini una ventina d'anni fa e purtroppo non ho più.
    1 punto
  46. 1 punto
  47. Mi dispiace, ma si stanno dando tante informazioni fuorvianti. Mi limiterò all’ipotesi dell’acquirente consumatore. “Art. 63 (Codice del Consumo) Passaggio del rischio 1. Nei contratti che pongono a carico del professionista l'obbligo di provvedere alla spedizione dei beni il rischio della perdita o del danneggiamento dei beni, per causa non imputabile al venditore, si trasferisce al consumatore soltanto nel momento in cui quest'ultimo, o un terzo da lui designato e diverso dal vettore, entra materialmente in possesso dei beni. 2. Tuttavia, il rischio si trasferisce al consumatore già nel momento della consegna del bene al vettore qualora quest'ultimo sia stato scelto dal consumatore e tale scelta non sia stata proposta dal professionista, fatti salvi i diritti del consumatore nei confronti del vettore”. Il professionista che decide di offrire i suoi beni per la vendita anche a distanza (on-line) assume automaticamente l’obbligo di provvedere alla spedizione degli stessi. A meno che ciò non sia espressamente escluso nelle condizioni di vendita (solo ritiro a mano, ma non è l’ipotesi che ci interessa). Il primo comma è chiaro: se il professionista vende a distanza (e assume l’obbligazione di spedire) il rischio di perdita o danneggiamento resta in capo al venditore sino a quando il bene non giunge nella materiale disponibilità dell’acquirente o di un suo incaricato o delegato. Tra acquirente e vettore non si instaura alcun rapporto contrattuale (a dispetto di quanto qualcuno qui sostiene per propria infondata convinzione personale). Se il bene va smarrito, quindi, il venditore dovrà rimborsare l’acquirente e IL VENDITORE dovrà poi vedersela con il vettore. Non è un problema dell’acquirente. Il secondo comma, tuttavia, prosegue prevedendo una eccezione: il rischio passa immediatamente in capo all’acquirente se il vettore è scelto dall’acquirente stesso e NON SIA PROPOSTO DAL VENDITORE. Ma che vuol dire? Significa che se il venditore mi offre la possibilità di scegliere tra spedizione assicurata e spedizione low cost e io scelgo quest’ultima, se il bene va smarrito per colpa del vettore, ancora una volta io (acquirente) avrò il diritto di essere rimborsato dal venditore. La possibilità di scegliere l’opzione low cost, infatti, me la ha offerta il venditore e io, che ho il braccio corto, ne ho approfittato. Diverso è il caso (che ricade nella previsione dal secondo comma) in cui il venditore offra solo metodi di spedizione sicuri, tracciabili e assicurati (e statene certi, non lo fa nell’interesse dell’acquirente ma nel suo perché solo così può evitare di rimetterci se il bene va smarrito e ciò perché sarà a sua volta rimborsato dall’assicurazione di quanto avrà di tasca propria rifuso al compratore). In questo caso, se l’acquirente propone al venditore di far eseguire il ritiro presso la sede di quest’ultimo da un vettore dallo stesso acquirente designato (e il venditore accetta) allora il rischio di smarrimento si trasferisce in capo all’acquirente sin dal momento della consegna del bene al vettore. Come si può intuire, nessuna norma OBBLIGA il venditore a offrire la spedizione assicurata e a rifiutare la spedizione ordinaria. Sono le conseguenze della sua scelta, tuttavia, a obbligarlo. Come si è visto, infatti, se il venditore è così sprovveduto da spedire senza assicurazione il rischio di rimetterci è solo il suo. Se, quindi, non vuole fallire nel giro di poco tempo la scelta non può che essere obbligatoriamente quella di spedire con posta assicurata. E ciò va precisato nelle condizioni generali di vendita. E se il compratore, a questo punto, insiste per un metodo di spedizione diverso, il venditore avrebbe piena ragione di rifiutarsi di spedire (ma ciò è impossibile che accada se si lavora bene: nelle condizioni di vendita, infatti, il venditore prevederà da subito un incremento sul prezzo di acquisto pari al costo della spedizione assicurata). Questo in casa Pay Pal lo sanno, per questo rimborsano l’acquirente senza grosse difficoltà. E aggiungo: se il venditore è italiano e si rifiuta di rimborsare l’acquirente per lo smarrimento del bene durante il trasporto (con vettore offerto dallo stesso venditore) ci sono diversi strumenti semplici ed economici per indurlo a tornare su i suoi passi. Non si faccia terrorismo psicologico. Con venditori esteri il discorso è ovviamente più complicato. Nonostante anche il venditore EUROPEO sia assoggettato alle medesime regole sarà ovviamente più oneroso sostenere un contenzioso con quest’ultimo. E ora una chiosa finale. Quando le proprie competenze non sono tipicamente giuridiche bene si farebbe, quando si offre un parere, a utilizzare quantomeno il condizionale quando ci si esprime (lo fanno anche coloro che quelle competenze le possiedono). Ma si sa, i depositari assoluti della verità sono gli altri. Attendo con ansia smentite giuridiche (che sono pronto ad accettare facendo eventualmente anche ammenda se ho errato). Tutto il resto è piazzetta. Amen. Giuseppe
    1 punto
  48. Quando mi è stata proposta non ci ho pensato due volte, nonostante la richiesta. Senza nulla togliere alle altre, ma al momento è la più bella della mia Collezione: Ferdinando I d'Aragona. Mezzo Carlino con l'ermellino. Mi farebbe piacere leggere i Vostri commenti.
    1 punto
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