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  1. Rocco68

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/26/21 in tutte le aree

  1. Nuova intervista di Quelli del Cordusio che e’ questa volta con la Prof.ssa Lucia Travaini, docente di Numismatica medievale e moderna all'Università Statale di Milano, che ci ricorderà la figura del grande numismatico Philip Grierson e il suo ultimo libro " Monete, mercanti e matematica ". Vi auguro buon ascolto e una buona visione ! https://drive.google.com/file/d/1g9Jj_3vtE6Cvf-u49FDm5KMfZ6wFnAOg/view?usp=drivesdk
    5 punti
  2. Mi inserisco nella contesa per dare un contributo "neutrale" alla discussione e, se possibile, alla definizione delle aree monetarie portando la testimonianza di quanto si evince dai documenti mantovani dell'epoca. Unica premessa indispensabile, non sono un economista e quindi, esposti i fatti, nelle conclusioni potrei scrivere castronerie di cui mi scuso da subito. Come scritto sopra da @Arka la delibera per l'emissione della lira Tron, come riporta il Papadopoli, è datato 27 maggio 1472 e già il 24 luglio del 1472 veniva deliberato un compenso di 20 ducati annui ai due figli dello zecchiere Antonello di Pietro per il lavoro svolto per le nuove monete... testimonianza del fatto che gli zecchieri lavorarono con solerzia... E infatti a Mantova con grida del 2 luglio 1472 il marchese già ordina che Dove alla nuova moneta veneziana da 20 marchetti viene attribuito il valore di 15 soldi di Mantova. Il 5 dicembre 1477 (terminato il dogato di Nicolò Tron), considerata la grossa mole di moneta falsa ed erosa circolante nei territori mantovani il marchese ordina che: Dove si tutela la circolazione della sola moneta mantovana e veneziana.. Non è altresì da trascurare che l'emissione veneziana del bagattino in rame (22 ottobre 1472) trovò un seguito in tutta l'area mantova ed emiliana. Il 10 aprile 1479 (con Federico I marchese di Mantova) si comunica che essendo avvisato lo Marchese che comenzano apparere de molte monete tose e guaste, come sono troni et marcello et altre monete grosse... Testimonianza che le lire Tron sono d'uso così comune da costituire un problema quando tosate o manomesse. Francesco II Gonzaga il 15 febbraio 1501 fece pubblicare una grida in cui si ordina di non rifiutare la moneta veneziana di qualunque sorte, se di buon argento e peso. Il 15 aprile 1505 ordina che, in considerazione del fatto che la maggior parte delle trentine sono false, si spendano per il valore 2 bagattini eccetto: anche in questo caso si tutela la circolazione della moneta veneziana... Tutto quanto esposto per far notare che a Mantova il sistema monetario di riferimento dal 1470 all'inizio del XVI° sec. fu sicuramente quello veneziano. E quindi anche se, come correttamente evidenziato da @numa numa, per Ludovico II l'allineamento al sistema monetario veneziano coinvolse anche il testone (il cui peso si attesta fra i 6,35 e 6,52 g) e da Francesco II invece i testoni presero a riferimento il sistema monetario milanese; le grida pubblicate fino al 1505, e quindi anche durante il marchesato di Francesco II (ovviamente per le grida che ho potuto verificare) continuano a dimostrare la costante preoccupazione dei marchesi di Mantova a mantenere un rapporto di reciprocità con l'area veneziana, mentre, limitatamente alle fonti consultate, non si trova alcun accenno alla monetazione milanese. Considerato che questa situazione sembra avere andamenti speculari anche nella maggior parte delle zecche emiliane mi pare si possa dedurne che le aree di riferimento fossero abbastanza fluide e funzionali da una parte alla circolazione locale (per Mantova e l'Emilia il sistema monetario veneziano) e dall'altra alla circolazione "internazionale" con adeguamento dei grossi moduli alla monetazione milanese prima, spagnola poi... Da quanto noto nella apparente confusione che si evidenzia proprio nella definizione e nella differenziazione fra lire e testoni... (scorrendo le monografie dedicate alle varie zecche dell'area padana si trovano testoni leggeri e/o testoni di 6,5 g coerenti con il peso della lira affiancati a testoni di 9,5g, oppure testoni leggeri da 2,9 g più coerenti con il peso delle mezze lire...) mi pare si possa ritenere che proprio la lira e il testone possano essere considerati i moduli di cesura fra le due finalità: circolazione locale vs sistema "internazionale". Consapevole di essermi addentrato in un territorio minato ringrazio da subito per ogni precisazione, chiarimento ed informazione che possa portare un pò di luce fra le nebbie delle mie conoscenze. un saluto Mario
    4 punti
  3. Qualcosa aveva già scritto Arka, me lo ricordo perchè avevo toccato alcuni punti non corretti. Per il resto possiamo ricordare che la storia della zecca di Dobbiaco si lega alle conseguenze e alle dinamiche della guerra di successione della Contea di Gorizia. Una storia assai articolata e molto complessa, che in più riprese si interseca con quella della Serenissima. Farne una sintesi è limitativo perché la priva dei molti passaggi significativi, ma ci provo brevemente, senza pretese, e perdonatemi le sicure sbavature (soprattutto @Arka. Dobbiamo partire dal 1415, quando a Costanza il conte Enrico riceve dal Sigismondo l’investitura dei suoi feudi imperiali, tra cui la Contea di Gorizia, e ciò ha anche una valenza politica quale forma di contrasto all’espansione veneziana. Ma Venezia trova comunque modo di entrare in Friuli, ed infatti nel 1420 conquista prima Udine e poi piega il Patriarcato di Aquileia. Nel 1424, Enrico IV e il fratello si presentano a Venezia come eredi dei feudi di Gorizia, ma Venezia ne pretenderebbe il titolo. Questo però è inaccettabile per l’Imperatore, che considera il casato dei “Mainardini” suoi Principi e, dunque, sottoposti al solo suo potere, e non certo sudditi di Venezia. La storia prosegue e nel 1456 si apre la lotta per la successione; tra gli aspiranti vi sono i Conti goriziani Giovanni e Leonardo. Tra rivendicazioni e tradimenti, appoggi segreti di Venezia i conti Giovanni e Leonardo inizialmente si muovono in modo vincente ma, poi, devono fare i conti con il voltafaccia dell’Imperatore, che non intende più riconoscere a Giovanni e a Leonardo i privilegi promessi. La lotta si fa allora durissima e allo scontro decisivo i Goriziani, traditi, rinunciano allo scontro e accettano l’armistizio di Pustarnitz. Con tale atto, nel 1460 perdono la capitale Lienz (che era sede della zecca) e si spostano a Dobbiaco, dove aprono la nuova zecca, sino al 1462, anno in cui viene ripreso il controllo di Lienz. La zecca di Dobbiaco ha la particolarità di adottare il piede di Merano, rispetto al piede di Aquileia adottato a Lienz. È per questo motivo che vengono battuti, tra l'altro, quattrini e kreuzer sullo stile della riforma monetaria tirolese di Sigismondo. La moneta postata è descritta da Arka nel suo post che ho recuperato, riporta il nome del Conte Giovanni, ed è una moneta decisamente rara...
    3 punti
  4. Tu devi considerarti molto fortunato ad avere utenti del forum che dedicano il loro tempo a cercare di rispondere alle tue domande. Molti hanno iniziato da soli, senza Circoli, mercatini, negozi numismatici e senza nessuno che li aiutasse a formarsi.
    2 punti
  5. Recupero questo intervento di @Arka perchè poco fa è terminata un'asta (del solito commerciante tedesco, sulla nota piattaforma), dove ho visto il mio primo esemplare. Confidavo, visto il modesto stato di conservazione, che rimanesse su un livello abbordabile, invece ben 19 concorrenti si sono battagliati con 97 tra offerte e rilanci......fermandosi a 404 euro. Paolo
    2 punti
  6. Buonasera a tutti, chiedo scusa a @ggioggio, per un attimo ritorniamo indietro, avevo dimenticato il mio Ramino. ? Tornese 1 e mezzo 1844 Magliocca 757 Saluti Alberto
    2 punti
  7. Salve a tutti, riprendo questa curiosa discussione per presentare uno dei miei ultimi acquisti. )
    2 punti
  8. Io se compro sterline o marenghi mi sono dato la regola massimo 5% di spread. Per bullion più particolari tipo i panda un 10/15% rientra ancora nell accettabile. Quando vedo invece prezzi del doppio o del triplo con la dicitura "solo 1000 pezzi prodotti" per me sono esche e sto alla larga... Un po' di oro va sempre bene prenderlo se lo si fa per tenerlo lì... ovvio buttando un occhio sulle quotazioni in modo da non comprare proprio quando è ai picchi...
    2 punti
  9. Buongiorno a tutti: MI HANNO RIMBORSATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! sono molto contento percui lo scrivo volentieri a conclusione di questa dsicussione. Aveva stra-ragione @fagiolino !!!!!!!! Ho miancciato di scrivere a sixbid, bidinside e biddr e in un giorno sono arrivati i soldi con ben 2 email di scuse. Quindi, in futuro, consiglio a tutti di fare come suggerisce @sdy82 per le spedizioni e non ci dovrebbero essere problemi anche con questa casa d'aste.
    2 punti
  10. 2 punti
  11. 1) Il benzotriazolo lo puoi trovare on line su siti specializzati in materiali per il restauro (antichitabelsito; antaresrestauro, etc.) 2) come solvente usare l'alcool puro, meglio quello a 96° alimentare o per verniciature, non additivato con coloranti che possono permeare le concrezioni superficiali e modificare l'aspetto della moneta (alone rossastro finale). Lo trovi al supermercato o presso colorifici specializzati. Deve essere incolore... 3) il trattamento può essere di 6 - 8 ore, fino alle 24 ore. Al termine del trattamento, prelevare la moneta con pinzette in plastica e lavarla con alcool puro, poi asciugarla con panno carta. La soluzione residua può essere conservata in recipiente ermetico, sigillato e mantenuto al buio. Può essere necessario reintegrare la soluzione con piccole quantità di benzotriazolo. Raccomandazione fondamentale: evitare contatti con pelle, occhi, mucose. Nel trattare il prodotto allo stato di cristalli (prima dello scioglimento in alcool) indossare mascherina e occhiali, evitare di inalare e di sporcare materiale che possa venire in contatto con gli alimenti o con il vestiario. L'ideale sarebbe trattarlo sotto cappa ma può essere sufficiente un ambiente aperto, areato ma senza flussi d'aria incontrollabili... Dopo il trattamento tenere le monete in osservazione per alcuni mesi... controllandole periodicamente. ciao Mario
    2 punti
  12. Ciao @giacutuli a mio parere i graffi sul volto del Re dovrebbero essere le solite righe che prima venivano chiamati "da estrattore" ed in seguito "graffi da lima" per riportare al peso il tondello. Per quanto riguarda la "A" ribattuta lascio la parola ad altri ben più esperti di me. Comunque non ho mai visto una Piastra con questa ribattitura. Ciao Beppe
    2 punti
  13. Moneta Salve, è una moneta di Dante Alighieri r2? E il suo valore? Mancano foto, diametro e peso! Ecco qui: Secondo me è la rara variante "conio normale-foto sfocata"!!! Grazie, quanto vale? Il mio catalogo dice 2€, ma attendiamo esperti! Ma è uno scherzo? @occhiolungoxxl tutti sanno che quella moneta vale 2€!!! Vedi @occhiolungoxxl anche quel troll di @'ndo_cojo_cojo lo ha capito! Ho cercato su Internet e ce scrito 290,00€. Sara vero o falso? La moneta è verissima, certificato dalla ZECCA! Solo che non è rara! Tu avere cerkaten su internet euro italianen! Bastava cercare nel portafolien! Per curiosità ci allegheresti il link dove hai letto che vale 290,00€? Tanto per capire cosa hai visto... Io non riesco ad allegare il link. Aspetto esperti! Troll ti rendi conto di aver trovato una comunissima 2€ italiana che trovi anche nei borsellini? Fa una bella cosa,esci di casa,vai dal gelataio e con quella pagatici un bel gelato. Non sono un esperto però è raro un r2 se guardi le altre monete non ce ? Ma perché sarebbe raro? PERCHÉ? Perché c'è scritto nel sito? Suppongo, e dico SUPPONGO, che il venditore stesse aspettando un pollo da spennare. Ma cosa dici, non vedi che è un troll? Come tutti sanno i troll sono espertissimi in materia numismatica!? Scusa @occhiolungoxxl se sono ignorante in materia, ma per essere una moneta rara in R2 cosa hai visto di particolare? Gelosi!!! Io ho chiesto solo un aiuto ma su internet dice rara!!! Penso di aver trovato il venditore, ma qui è a 300. Se conoscete i troll li guardate anche tu cosa timeti a criticare!!! Quindi la hai presa a 290 €??? No non lo comprata le faccio e arrivano!!! Se la moneta è quella postata da @Mi_manca79, il venditore dice pure che è spl, ma non lo è affatto... Ecco altre foto! Comunque aspetto l'esperto del sito! Non so proprio cosa dire... Le tue ragioni convincerebbero chiunque... A volte mi viene voglia di non leggere più, "nonsoquanti" post in una discussione insulsa, tra errori grammaticali, foto terribili... il tutto per un due euro comune! ??? Anche questa è Numismatica? "Anche questa è Numismatica?" No, è una commedia! Cercando di ricapitolare, la moneta dovrebbe essere questa venduta a 300€ + spedizione su ebay: Dalle foto si vede questo doppio difetto di conio, ma secondo me non è tale da giustificare la richiesta di 300 euro. @occhiolungoxxl, se volevi una risposta completa e non sull'onda dell'ilarità bastava che postassi delle foto migliori. Saluti Ragazzi forse non riesce ad esprimersi come vuole lui e magari viene frainteso. Occhiolungo magari prova a spiegarti meglio e fare delle domande piu`mirate. Se loro nel forum ti dicono certe cose dagli retta che sanno cosa dicono. Saluti a tutti. Scusate ragazzi se mi intrometto: Ma e giusto per capire! Ma dove e il difetto di conio di questa moneta? Qualcuno lo puo spiegare? Grazie. Vi prego, non chiudete questa discussione Ho cercato su internet R2 moneta dice ,molto rara non si trova in tutte le monete ,comunque quella foto che avete preso su internet non è mia! Ok. Almeno spiega il dettaglio che tu pensi che non sia presente sulle altre monete. A volte si viene fraintesi per un non niente. Nelle altre monete non ce r2! Capisco che il venditore abbia scritto così, ma vedendola cosa differenzia la moneta che ritieni rara dalle altre? A questo punto siamo curiosi! Ma sulla tua e scritto r2? Ciao, il difetto di conio lo noti osservando il doppio bordo sul rovescio della moneta. In pratica il tondello risulta decentrato. Vi è anche un difetto al bordo della moneta che risulta zigrinato solo per metà. Alcuni collezionisti euro ricercano questi difetti, ovviamente se hanno un prezzo equo. Grazie per la precisazione, vinoecoins! Ma per caso è una R2 come questa? Adesso arrivano anche Stagno e Onglio! Mi sa che è proprio un pezzo del genere mi confermi occhiolungo? Ok direi che possiamo chiudere... quello che c'era da dire è stato detto. E comunque il consiglio che si può dare per il futuro è quello di accompagnare SEMPRE le proprie richieste e domande a FOTO BEN CHIARE E NITIDE onde evitare fraintendimenti e un altro consiglio che posso darvi è SE SIETE TROLL CANCELLATEVI DAL FORUM PERCHE' STATE MINANDO LA SALUTE MENTALE DI MEZZO FORUM! Saluti Vino e conis, staff di lamoneta.it QUALSIASI RIFERIMENTO A COSE E PERSONE E PURAMENTE CASUALE (PS: QUESTA FRASE E' VERA COME LA MONETA R2!) .... A 30 likes faccio un'altra storia! Spero vi faccia sorridere! Saluti Antonio Valentino
    2 punti
  14. Da Wikipedia: All'inizio Scilla era una ninfa dagli occhi azzurri, figlia di Forco e Ceto. Scilla viveva in Calabria ed era solita recarsi sulla spiaggia di Zancle e fare il bagno nell'acqua del mare. Una sera, vicino alla spiaggia, vide apparire dalle onde Glauco, che un tempo era stato un mortale, ma oramai era un dio marino metà uomo e metà pesce. Scilla, terrorizzata alla sua vista, si rifugiò sulla vetta di un monte che sorgeva vicino alla spiaggia. Il dio, vista la reazione della ninfa, iniziò ad urlarle il suo amore, ma Scilla fuggì lasciandolo solo nel suo dolore. Allora Glauco si recò dalla maga Circe e le chiese un filtro d'amore per far innamorare la ninfa di lui, ma Circe, desiderando il dio per sé, gli propose di unirsi a lei. Glauco si rifiutò di tradire il suo amore per Scilla e Circe, furiosa per essere stata respinta al posto di una mortale, volle vendicarsi. Quando Glauco se ne fu andato, preparò una pozione malefica e si recò presso la spiaggia di Zancle, versò il filtro in mare e ritornò alla sua dimora. Quando Scilla arrivò e s'immerse in acqua per fare un bagno, vide crescere molte altre gambe di forma serpentina accanto alle sue, che nel frattempo erano diventate uguali alle altre. Spaventata fuggì dall'acqua, ma, specchiandosi in essa, si accorse che si era completamente trasformata in un mostro enorme ed altissimo con sei enormi teste di cane lungo il girovita, un busto enorme e delle gambe serpentine lunghissime. Secondo alcuni dalla vita in su manteneva il corpo di una vergine, mentre per altri possedeva sei teste serpentine altrettanto mostruose. Per l'orrore Scilla si gettò in mare e andò a vivere nella cavità di uno scoglio vicino alla grotta dove abitava anche Cariddi. Questa moneta celebra la seconda vittoria navale di Sesto Pompeo (Imperator Iterum) nello scontro avvenuto al promontorio Scilleo tra Sesto e la flotta di Ottaviano guidata da Quinto Salvidieno, il quale subì il naufragio di quasi tutta la sua flotta a causa di un violento maremoto o fortissima burrasca (Scilla che percuote il mare con il timone). Al diritto la statua di Nettuno sulla cima del faro a ricordare l'asserita ascendenza divina della gens Pompeia e l'aiuto del dio nella battaglia di Messina. Graditi i pareri sulla conservazione
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  15. Appena lo sveglierò dal suo riposo nel vassoio di velluto, sarà mia cura fartelo vedere. Ricordo quando lo vidi sul catalogo N°1 di una giovane casa d'aste..... IN ASTA. Ne sono passati di anni e di monete.
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  16. Allora non hai nessuna voglia di ricercare e imparare...... Dopo questa tua risposta mi sono reso conto che aiutarti è tempo perso. Un caro saluto, Rocco.
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  17. Napoletana del giorno 10 grana 1837
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  18. Ecco cosa succede ad avere come unico testo il Gigante..... Si assegnano le R in abbondanza per "presunte rarità modaiole" e si sminuiscono o non si inseriscono le vere rarità Napoletane.
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  19. Dico che col tuo gettone - mezzo misero litro - non comincia neanche la festa! Metto questo, che così almeno ci scaldiamo un po': https://www.ebay.de/itm/Biermarke-MB-doppellienig-gepunzt-Gut-Fuer-1-Liter-Bier-Messing-rund-20-5-mm-/383870929352 scherzi a parte: questo gettone è di ottone, 20 mm e direi che il lato con le fronde sia dello stesso stampo/conio, tanti dettagli sono assai simili. L' MB punzonato non mi ha portato ha nessun risultato e putroppo non posso aggiungere nulla, oltre al fatto che questi forse non fossero dei semplici gettoni ma dei "notgeld" da inflazione del '23. ma non dimentichiamo il malto... Servus, Njk
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  20. Caro Scipio visto che chiedi pareri sulla conservazione immagino che sia tua, se e' cosi' allora ti dico : TANTA INVIDIA saluti maumo
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  21. Grazie Comunque fu la figlia a fare causa e non la vedova: (note BI) A seguito del favore incontrato dai titoli provvisori da 5 e 10 mila lire, nel 1948 la Banca d'Italia fu autorizzata ad emettere questa volta veri e propri biglietti e titoli equivalenti in tagli da lire 5.000 e 10.000, che entrarono in circolazione nel 1951. Per accelerare i tempi, per la calcografia del recto di entrambe le banconote fu utilizzata l'incisione del gruppo allegorico Genova e Venezia già impiegato per il biglietto da lire 1.000 di nuovo tipo disegnato dal Capranesi. La signora Celeste Capranesi, figlia ed erede dell'artista scomparso, citò in giudizio la Banca accusandola di aver pregiudicato l'onore e la reputazione del padre a causa delle modifiche ai bozzetti originali; ella chiese un risarcimento di 15 milioni di lire e la distruzione di tutti i biglietti stampati. Il contenzioso venne risolto con un accordo che impegnava la Banca a onorare "con idonea elargizione la memoria del defunto artista" e che permise la regolare immissione in circolazione dei biglietti. Purtroppo non si conosce a quanto ammonta "l'idonea elargizione"
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  22. Ho all'attivo qualche decina di trattamenti e non ho mai notato delle interazioni con le patine presenti. Alcuni autori in effetti citano casi specifici e molto limitati di effetti cromatici indesiderati ma penso ce il cancro del bronzo rappresenti un pericolo ben più concreto ed immediato. L'unico effetto che potrai notare subito dopo il lavaggio in alcool e l'asciugatura della moneta (il lavaggio ha lo scopo di rimuovere eventuali residui di benzotriazolo dalla superficie della moneta) è un aspetto secco che, se presente, può apparire poco piacevole. Dopo la quarantena, se necessario, potrai trattare la moneta con cera microcristallina che avrà il doppio scopo di sigillare la moneta dagli agenti esterni e di restituirle un aspetto più "naturale". ciao Mario
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  23. L'allestimento a tema "La banda degli onesti" negli scantinati di una tipografia moderna @Josh81
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  24. Sono sempre Libro vedia mo se riesco a farvi vedere le foto.
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  25. Salve Come già detto zecca viennese sicuramente. Però secondo me non è un H49 in quanto le unghie centrali della zampa dx in questi esemplari sono tutte corte mentre in quello proposto solo una è corta. Non ci fosse stata quest'unghia corta lo avrei considerato un H62 (la tipologia più recente post 1986) tuttavia vista l'unghia corta direi che potrebbe trattarsi di un H50a http://www.theresia.name/cgi-bin/Token.cgi?Item=H50a quindi un tallero viennese post 1890. La presenza della piuma centrale leggermente più lunga tra CO.TYR confermerebbe l'H50a.
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  26. Buon pomeriggio si tratta di un tallero di Maria Teresa, datato 1780, ma coniato anche in epoceh successive e ancora oggi. La tua moneta è autentica. Si vede anche dalla forma non perfettamente circolare della moneta, vedi a ore 12 del dritto. E' un conio della zecca di Vienna, si vede dai due puntini nella fascia centrale dello scudo austriaco sul petto dell'aquila e dalla piumetta singola che spunta tra le penne inferiori dell'aquila stessa. Presumo sia un H49a, coniato tra il 1860-1900. vedi qua: http://www.theresia.name/cgi-bin/Token.cgi?Item=H49a ma potrebbe anche essere una coniazione moderna (H62)
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  27. Vidale ritiene che la presunta Z sia una cattiva lettura di una P ribattuta. E io non posso che essere d'accordo con lui. Fino a prova contraria. Ovvero fino a quando non ci sarà una foto con il segno Z inequivocabile. Personalmente non mi fido dei disegni. Quando abbiamo scritto il libro sulla monetazione di Aquileia romana abbiamo inserito dei disegni, ma ero certo dell'esistenza delle monete, anche se non era stato possibile avere una foto (di solito per richieste spropositate di diritti a causa della legge Ronchey per cui per ogni foto chiedevano Lit 1.500.000 per un totale di Lit 3.000.000 = € 1600 circa a moneta essendoci un dritto e un rovescio). Le monete che erano note solo da disegni, ma non visionate, le inserimmo in nota con la dicitura: potrebbe esistere, ma non abbiamo la certezza. Arka Diligite iustitiam
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  28. e allora ti terrai il dubbio...
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  29. La coincard sì, è già stata distribuita mesi addietro. Monete in rotolino, verranno emesse a Giugno 2021
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  30. Bello spunto. La legenda pare molto simile. Il ritratto, a cominciare dal fiocco dietro la nuca, pare di no.
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  31. Mi perdoni, ma proprio l'utente da lei interpellato ha già risposto a questa domanda. Basterebbe solo scorrere verso l'alto la rotellina del mouse (o verso il basso il dito se si tratta di un dispositivo touchscreen) e leggere quanto è stato scritto finora... Comunque, per facilitare ulteriormente il compito, riporto la risposta qui di seguito:
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  32. Ringrazio per l'identificazione ? Mi permetto di scrivere: tra Marchesi ci si riconosce.... ? Saluti
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  33. REGISTRATORI DI CASSA RIV OFF. VILLAR PEROSA (TO) Agenzia di Milano Via Dante 16
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  34. Unione Sovietica - 1 Rublo 1980 Giochi della XXII° Olimpiade - Mosca 1980 Nel 1978, durante i colossali preparativi per le Olimpiadi, venne annunciato un concorso internazionale di manifesti per l'evento. A Mosca arrivarono più di 5000 disegni realizzati da artisti di 45 paesi diversi. Quelli vincitori furono stampati in grandi quantità e distribuiti in tutto il mondo. Una collezione di questi manifesti è presente a Mosca presso il Museo di Arte Moderna - Galleria Tret'jakov.
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  35. Già, cuprite rossa dalla vergogna!? Sembra proprio vernice, ma anche rossetto o ceralacca. apollonia
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  36. Dire che quella moneta vale 30 euro è come dire che ne vale 3000: una sciocchezza da incompetente. E mi sorprende che provenga invece da un utente esperto come te. Riguardo al fatto che le monete appiccagnolate "devono servire solo da tappabuchi" mi piacerebbe sapere dove sta scritto. E' un'altra regola tua? Che poi la pulizia sia stata una sciocchezza son d'accordo, ma non è che dobbiamo fare gara a chi la spara più grossa, eh.
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  37. Infatti non è merito del selenio
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  38. Anni sessanta probabilmente. Non oltre il 1975.
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  39. Beh, io ho pagato la loro fattura prendendo ogni precauzione. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni. C'ho già 2 "contenziosi" con Poste Italiane (i miei primi dopo diversi anni di onorato servizio) e non vorrei averne di nuovi anche con DHL, KATZ o con qualunque altro paese UE. SALUTI.
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  40. Tornese Uno e mezzo 1832 Dovrebbe essere Rif. Magliocca 748, senza baffetto e impronta della data 1832 al dritto, vicino alla rosetta a 5 petali. Giusto?
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  41. Cari Lamonetiani, da un po' di tempo non facevo "un giretto" nell'album dei "rottami". Stavolta mi sono imbattutto in questa piccola moneta di rame del Regno di Sassonia, regnante Giovanni I (1854-1873) succeduto sul trono di questo stato germanico alla morte del fratello Federico Augusto II privo di una propria discendenza. Nell'anno di conio di questa monetina, Giovanni, che fu anche un letterato di chiara fama sotto lo pseudonimo di Philalethes ("Amico della verità"), fondò la rivista Nuovo Archivio di Storia sassone. È conosciuto anche per aver tradotto in tedesco la Divina Commedia di Dante. König Johann von Sachsen (Dresden 1801 - Pillnitz 1873)
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  42. Esatto, come suggerisce FFF si tratta di una "tattica" potenzialmente legittima ma spesso abusata da gestori di siti di infima qualità per aumentare il traffico di utenti sulle loro pagine. In gergo si chiama "keyword stuffing" (imbottitura di parole chiave) e fa parte della SEO https://it.wikipedia.org/wiki/Ottimizzazione_per_i_motori_di_ricerca. L'idea è che si possa raggiungere una platea più ampia di utenti bombardando a tappeto il titolo, i metadati e il corpo di pagine del proprio sito con parole chiave più o meno attinenti alla tematica di cui la pagina parla. In questo modo si possono portare sul sito utenti che fanno ricerche più eterogenee. Qui il bersaglio sembra essere il classico sprovveduto che possa poi cadere nella trappola e acquistare il "tesoro", ma ci sono anche situazioni ben più preoccupanti. A dir la verità questa prassi è passata un po' in disuso negli ultimi anni perché gli algoritmi di ricerca di Google e altri hanno iniziato a punire chi fa uso di tattiche di questo tipo, affossandone la reperibilità nei risultati del motore di ricerca. Ma c'è chi ci prova ancora. Tra l'altro, se avete mai visto inserzioni pubblicitarie (anche sul famoso sito di ecommerce) che annunciano con orgoglio qualcosa tipo: "Pollo a batteria 12 pezzi + avvitatore pneumatico a batteria, levigatrice formato coniglio pietra pomice challenge, resina per pollo arrosto ottimo pranzo in famiglia a batteria 20W per aiuto/falegname arrosto a batteria, felice pasqua natale capodanno è arrivato l'arrotino a batteria decorazione per giardini e interni 15mm" state osservando la progenie malsana del keyword stuffing, di un traduttore automatico e di un algoritmo che modifica i nomi delle inserzioni in base alle parole chiave di tendenza sui motori di ricerca.
    1 punto
  43. Buongiorno a tutti! Quando l’aquila incontra Francoforte. Moneta che regala soddisfazioni, bel modulo, un busto femminile al D/ (personificazione della città) che mi piace molto per l’eleganza e la grazia, quasi in contrasto con il R/ dove l’aquila esprime forza, si impone.
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  44. Tre anni fa ho comprato in , Praga, uno zecchino veneziano. Pagato, spedito con assicurata. Poste.it lo dice partito da paese estero. ....mai arrivato, pare , in Italia. Anche per me tre mesi per il reclamo. Il venditore prende tempo. Poi gli scrivo che se l'invio è assicurato e si è perso deve rimborsarmi. Se non lo fa mando un messaggio a tutte le associazioni di professionisti numismatici del mondo....e arriva il rimborso. Ho appena comprato in Polonia, spediscono assicurata UPS . In Rep.Ceca non compro più.
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  45. Salve. Nella prossima LEU NUMISMATIK WEB AUCTION 15 saranno battuti alcuni lotti del titolo. Particolare questo amuleto di forma pentagonale che raffigura una faccia frontale contornata da una decorazione floreale e globetti.
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  46. Geniale!!! La discussione e' da spostare tutta subito in 'rara variante di un patacca inedita' e non me ne voglia @nikita_ ma questa e' meglio delle sue!
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  47. Ci tengo a precisare che non è mia intenzione scimmiottare la sezione identificazioni, ne ho il massimo rispetto. E’ solo un passatempo, il 99% delle richieste “strane” ed a volte paradossali avvengono proprio in quel luogo, non faccio altro che inventarmene di molto più grottesche in modo da trasformarle in delle gag semicomiche.
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