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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/28/21 in tutte le aree
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Io l'ho riportato a casa dalla Germania chissà da quanto tempo stava lì?! Provo a mostrarvi l'eccezionale bordo alto o meglio contorno e noto che questi tondelli al R/ soffrono di conio un po tutti.... La data è come quella di Rocco l'1 è particolare PS: Ci sono monete che spero passino a mio nipote (non ho figli) e questa dovrebbe,potrebbe, essere una di quelle.Strana la Numismatica,molti pensano che sia un "passatempo" identico per tutti e per tutte le monete invece ci sono dei tondelli che ti trasmettono senzazioni diverse,alcuni percepisci il loro valore, la loro fattura ma altri sono unici e non solo per la conservazione o il metallo nobile ma sono "Il Tondello Quel Tondello" puoi averne dello stesso nominale e tipo anche una 20ina tutti pressoche identici ma poi ce ne uno che ha quel qualcosa che ti fa dire Cavolo ecco perchè mi piace e mi prende cosi tanto la Numismatica.?7 punti
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Visto che gli avvertimenti non sono serviti a nulla @giacutuli passiamo ad altre tecniche di persuasione. Per il futuro ti consiglio di ripartire dalle sezioni dedicate ai nuovi iscritti o scegliere uno dei tanti gruppi di Facebook. Fai un pò di prove, sono sicuro che troverai un approdo più consono e compatibile al tuo modo di approcciarti alla materia.7 punti
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Buon Giorno, aggiungo questo meraviglioso provisino di Ludovico I D'Angio' attualmente in asta, con un giglio sul pettine tra due cerchietti. Moneta eccezionale.7 punti
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Buonasera Carlino 1837, Provenienza : NAC 16, del 28-29 Ottobre 1999, lotto 1427. InAsta 1, del 1-2 Dicembre 2001, lotto 557. Collezione Rocco68 N°227. Peso grammi 2,32 Un caro saluto a tutti.5 punti
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" Il tondello quel tondello" Riprendo le parole di @favaldarper descrivere il sentimento che provo per la moneta che voglio presentarvi stasera. Tempo fa decisi di sfoltire la mia raccolta, dolorosa decisione che mi portò a separarmi dai miei esemplari dei Reali Presidii.... Non me ne voglia il mio Amico Riccardo @Reale Presidio, la successiva separazione riguardava i Napoleonidi. Ebbene, fu tenendo in mano il 5 Lire di Murat che cambiai decisione.4 punti
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Stasera vi posto una perla vicereale, un mezzo ducato *Tarì di Filippo II spero vi piaccia ?4 punti
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Quanto vale 1 sogno? Decidi tu. Dimmi il tuo sogno, e la collezione e tua. La mia moneta di scambio sono i sogni. Perché la vuoi (la mia collezione) , cosa ti piace, cosa ti attira? Ma diamine!! Hai o no, un cavolo di sogno!? Una storia?! Possibile!? Possibile che tu mi chieda solo: quant'è?! Cos'è un etto di prosciutto? Ho deciso di vendere la mia collezione di monete " da VEIII ad oggi" (non contattatemi per i riferimenti, non rispondo, e non è il tema del post) e ho visto lo sbigottimento negli occhi, quando, al posto di comunicargli il prezzo, chiedo di raccontarmi il sogno personale. Le persone, non sanno che quello era ed è il reale valore di una collezione. La porzione di distanza tra il prezzo di vendita e di acquisto viene colmata totalmente (nel mio personale caso) dal sogno, se Tu non ne hai, è tutto finito. Quando vai a trattare una collezione, non portare gli euro, porta i sogni, e la collezione sarà tua.3 punti
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Evitiamo di monetizzare tout court il valore di qualcosa, quasi non riuscissimo più a capire che il valore di una raccolta (o di un amore, di una pietanza, di un viaggio, di un rapporto umano) non sta in ultima istanza nel valore nominale o intrinseco o speculativamente parlando collezionistico. Dobbiamo sognare. Vuoi la mia collezione? Dimmi qual è il tuo sogno. Non ne hai? E come pensi di gestire una collezione senza sogni? Vuoi il mio amore? Dimmi qual è il tuo sogno. Non ne hai? E come pensi di gestire il nostro amore senza sogni? La provocazione surrealista di @NoNmi4PPLICO ci sbatte in faccia il fatto che forse ci siamo disabituati ai sogni. Non riusciamo più a formularne. P.s. Che poi NoNmi4PPLICO stia o meno liquidando la sua raccolta... non credo sia importante.3 punti
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L'impero unitario in occidente, ricostruito da Carlo Magno e conservato dal figlio Ludovico I il pio, viene nuovamente diviso nel 843 con il trattato di Verdun : la Francia Orientalis ( poi Germania ) arriva nel 919 ad Enrico I l'uccellatore, capastipite della dinastia degli Ottoni di Sassonia . Il figlio Ottone I è re dei Franchi orientali dal 936 in Aquisgrana, diventa re di Italia nel 951 in Pavia ed imperatore dei Romani nel 962 in Roma . Senza eredi Ottone III, suo cugino Enrico di Baviera (nato forse nel 973 in Hildesheim ) prevalendo su non pochi concorrenti e dopo la lunga "cavalcata" attraverso i ducati del regno, cerca ed ottiene la conferma dell'investitura a re dei Franchi orientali nel 1002 diventando Enrico II . Enrico scende 3 volte in Italia non senza contrasti specie in Pavia e Roma : la prima volta nel 1004, battendo Arduino di Ivrea,viene incoronato re di Italia in Pavia, la seconda volta nel 1014, raggiunge Roma dove assieme alla consorte Cunegonda è incoronato imperatore dei Romani da papa Benedetto VIII . Lunghissimo, tra il 1003 ed il 1018, l'impegno di Enrico II contro Boleslao I di Polonia per la contesa sul dominio sulla Boemia . Persona pia e pare di profonda fede, è promotore di riforme ecclesiastiche anche con il concilio di Pavia ( 1022 ) : in Germania fonda il vescovato di Bamberga costruendone anche la chiesa cattadrale : in questa è conservato il pregevole sepolcro di Enrico II con la consorte Cunegonda, entrambi, caso unico nel Sacro Romano Impero, fatti santi, Enrico nel 1146 e Cunegonda nel 1200 . Del duomo di Bamberga, costruito da Enrico II nel 1004 e dopo 2 incendi ricostruito nel 1185, vale uno sguardo il "cavaliere di Bamberga" una scultura risalente alla prima metà del XIII sec. , posta su una mensola aggettante da un pilastro del coro orientale : è una statua equestre che raffigura un cavaliere giovane ed imberbe, con corona reale e curiosamente privo di qualsiasi arma ed armatura . Sono attribuiti ad Enrico II, per la zecca di Milano, alcuni tipi di piccoli denari di argento scodellati .2 punti
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Il X sec. Fu un epoca d'oro per il paese in cui vivo, essendo sede del feudo del protospatario dell'imperatore germanico in Italia godette di una notevole ricaduta economica sul territorio testimoniata da monumenti eccezionali in un paese così piccolo, anche se l'Anonimo Ticinese (Opicino de Canistris ) lo definisce :"sicum Civitate ".2 punti
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Santa Casa di Loreto con sopra la Madonna ed il Bambino - Crocefisso di Numana (volgarmente conosciuto come di Sirolo) affiancato da San Francesco (a sinistra con una croce) e Sant'Antonio con stelo di gigli nella mano destra e Gesù bambino nella sinistra. Bordo ornato di perline ed elementi floreali. Medaglia in argento, XVIII secolo.- Catalogata da Padre Floriano Grimaldi al n. 822 punti
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Buon pomeriggio a tutti, di nuovo Buone Palme ? Posto mio 7° Esemplare PVBLICA Filippo IV 1622 Ha una I che fa capolino in mezzo alla ghirlanda di Alloro. Asta Scaligera del 27/02/2021 Collezione Mirabella ora Litra68 Diametro 35mm Peso g. 14,16 Moneta che a mio avviso presenta evidenti segni di martellatura, quindi tondello fuso e poi coniato al martello, correggetemi se sbaglio. Saluti Alberto2 punti
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Buongiorno a tutti, Scusate, evidentemente non sono stato chiaro, ma nulla di importante. Quello che stavo cercando di dire è che magari questa discussione ha contribuito a smuovere l'impasse in cui era caduta la questione di @giulira. Siamo nell'epoca di Internet, del mistery shopping, del customer satisfaction, ci vuol poco a capire quale sia la propria reputazione tra una platea di utenti, clienti e simili. Magari Katz ha intercettato tale discussione e ha capito che in termini reputazionali gli sarebbe convenuto dare più attenzione al problema di Giulira, considerando anche che nel frattempo c'ero io che mi accingevo a pagare la loro fattura e altri utenti, come @simonesrt , con altre questioni in sospeso. Ho parlato di moral suasion nel senso che magari tale discussione ha influenzato l'operato di Katz negli ultimi giorni (torno a ripetere che KATZ sembra essere un operatore ampiamente affermato). Ho ipotizzato dunque un potere (?) de LAMONETA.IT contiguo al potere che hanno certe lobby di influenzare certi processi. Per questo ho scritto di non abusarne. ? Mi sono dilungato solo per spiegare quanto ho scritto, non certo per discuterne. Davvero non è importante. Importante è che si sia risolto un problema. Scusate ancora e felice domenica a tutti/tutte.2 punti
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Iran 1 rial 1359 (1980) commemora il Giorno di Gerusalemme, raffigurata sul retro la Cupola della Roccia2 punti
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Qualche vantaggio le scatolette lo presentano, specie ora in cui (è il caso di dirlo) si acquista in asta "a scatola chiusa". Tuttavia quello che avrebbe auspicabilmente dovuto essere un "correttivo" ai conflitti di interesse tra commerciante e perito (che spesso sono la stessa persona) in realtà si sta rivelando esattamente l'opposto. Quando la grande Casa d'Aste affida le monete da inscatolare (prima di metterle in asta), si aspetta che lo "slabbatore", abbondantemente prezzolato per il suo lavoro, sia generoso nelle conservazioni denunciate ... e così accade. ... e poi il contorno chi lo vede più (e non è raro che all'apertura dell'uovo di Pasqua ... pardon ... della Scatoletta, si trovino "sorprese" non propriamente gradite, talora non-casualmente nascoste dall'anello di silicone).2 punti
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Ciao Enzo 1980, che il metallo semilavorato (ma anche altre sostanze) ancor prima dell'uso della moneta sia stato usato per scambiarlo con altre merci o manufatti è noto anche a me, ma da quella piccolissima foto non sono assolutamente in grado di avanzare una ipotesi credibile su un reperto che secondo te è di bronzo e magari anche antichissimo, quando ad una semplice occhiata potrebbe essere anche un normale anello da tenda. Di un oggetto del genere occorerebbe sapere tante cose : in quale contesto è stato trovato e quale ipotesi potrebbe scaturire dopo un esame fatto al microscopio da qualcuno che sia in grado di assegnargli quanto meno una età. Il Sito, come dice il suo nome, tratta di Monete, Medaglie, Gettoni e comunque accoglie anche altre richieste, ma dubito che tu possa trovare qui una risposta esauriente : spero peraltro di essere smentito da qualcuno esperto in premonete. Buona serata.2 punti
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Sul discorso del pagare di più per una moneta slabbata pure ho dei dubbi. Indubbiamente per alcune tipologie la cosa funziona. Le monete statunitensi che hanno poco più di due secoli di storia sono perfette per lo slab. Ma una moneta più vecchia dove è indispensabile vedere il bordo, vedere meglio particolari che possano stabilire la bontà di una moneta, è necessario poter averla in mano. Ritengo indispensabile per il futuro della Numismatica che ogni studioso, ogni collezionista e ogni commerciante siano in grado di capire quello che tengono in mano e che non si affidino solo a pochi esperti che, senza controllo, diventerebbero onnipotenti. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Be', se l'unico altro passaggio d'asta è di 8 anni fa, questo 2 Lire tanto comune non è... Asta strana, con monete partite per la tangente, ed altre quasi ferme sulla base. In ogni caso (entro limiti ragionevoli) è più facile, almeno per me, pentirmi di aver speso poco accettando una conservazione scarsa, che non viceversa, perché il prezzo si dimentica, ma la moneta ti capita spesso sotto gli occhi, pur non essendo un fanatico del Fdc. Un vecchio numismatico, tanti anni fa, mi disse che le monete vanno comprate una volta sola, ed è una massima ancora d'attualità.2 punti
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Ciao @giacutuli non voglio rinfocolare le polemiche di altre discussioni. Ognuno ha la propria personalità, il proprio vissuto, il proprio carattere. Lasciami solo dire che la frase "non ho tempo per studiare" non posso accettarla. Anche se Tu fossi a capo di una Multinazionale, la passione per la numismatica ti indurrebbe a ritagliare uno spazio nel quale potresti acquisire dei testi, studiarli e quindi accrescere le tue conoscenze. Ho visto molte persone prendere una Laurea studiando di notte, perchè durante il giorno lavoravano duramente. Probabilmente nei libri non troverai tutte le risposte che cerchi, allora è accettabile intervenire nel Forum e chiedere consigli a chi ne sa più di noi. Ma tu hai una notevole collezione, posti monete bellissime, alcune delle quali molto rare, che osservo con estremo piacere, pertanto non metterti alla pari di quelli che dicono di aver trovato delle monete nel cassetto del nonno... etc etc Venendo alla Piastra 1832 senza pallini nello Stemma del Portogallo, ti invito a comperare l'ottimo libro di Mario Pin " LE PIASTRE DA 120 GRANA DI FERDINANDO II° DI BORBONE" - Ed. D'Amico L'ho comperato anni fa a 22 E, sicuramente una spesa alla portata di tutti. A pag 100 troverai quanto stai cercando. Essendo il libro soggetto a Copyright non ti posso mandare la scansione. Per quando riguarda altri testi "sacri" tipo il Cagiati o il D'Incerti con una semplice ricerca su Google Books li potrai trovare e scaricare. Un Caro Saluto, Beppe2 punti
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Allora non hai nessuna voglia di ricercare e imparare...... Dopo questa tua risposta mi sono reso conto che aiutarti è tempo perso. Un caro saluto, Rocco.2 punti
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Ciao a tutti, Leggendo l’argomento « condivido con voi la gioia della mia prima civetta », e le sue riflessioni sui prezzi, ripenso a una notizia sorprendente ripresa a suo tempo su un forum francese: Nel settembre del 2018 è stato pubblicato un’ articolo su un sito bulgaro di numismatica, accennando a un ripostiglio trovato « poco tempo fà » vicino a Konya, l’antica Iconium di Lycaonia (Anatolia centrale) di 45 000 tetradrammi ateniensi alla civetta. (Peso totale indicato di 560 kg) L’articolo, in bulgaro, ma la traduzione Google vi darà l’essenziale, diceva che una grande parte del tesoro era già stata consegnata alla casa d’aste Heritage Auction: https://numizma.com/magazine/късмета-е-без-значение-с-какъв-модел-ме/ Allo stesso periodo, via un gruppo Facebook, sono apparse delle foto molto probabilmente legate a questa scoperta. Quanto pare, gli esemplari più recenti sono databili alla fine della guerra del Peloponneso, e in Turchia, alla spedizione dei 10 000. (SNG Cop 40, gruppo III di Flament) Se guardiamo le aste di Heritage Auction, basta paragonare su acsearch i volumi delle vendite del tipo alla civetta HGC 4, 1597, prima e dopo 2018, per accorgersi che qualcosa è successo nel frattempo: marzo 2017/2018: 170 tetradrammi marzo 2018/2019: ~ 600 marzo 2019/2020: ~ 1000 marzo 2020/2021: ~ 1450... Si può fare la stessa costatazione per Roma Numismatics, Leu, Lanz e alcune altre, senza indicazione di provenienza per la stragrande maggioranza dei tetradrammi messi all’asta. Tuttavia, non ho trovato niente di pù riguardo a questo tesoro, che per quanto ne so, non esiste ufficialmente. Forse ne avete sentito parlare, e anche discusso sul forum, ma gradirei conoscere il vostro parere. Grazie in anticipo.1 punto
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Premetto che è un post leggero e se fosse il caso, spostatelo anche nel fuori tema... rivedendo la mia collezione di monete e banconote mondiali ho provato a ricordare ogni pezzo da dove fosse venuto ma non è stato così facile... Alcune provengono da viaggi miei o di amici e parenti, alcune da mercatini, altre da altri acquisti... Ma non sono riuscito a dare a tutti la "giusta" provenienza.... Voi ricordate ogni singolo pezzo da dove è sbucato fuori tipo zio Paperone? ? Se vi va raccontate la vostra... Buona domenica a tutti!1 punto
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Per vedere più dei RR156 AE, vai: http://numismatics.org/archives/ark:/53695/schaefer.rrdp.b07 allora scegli p. 7. Richard Schaefer1 punto
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È vero, di civette di Atena ne stanno offrendo a dismisura, ma rimane fra le monete più iconiche dell’antichità e comunque chi ha provato il piacere di tenere in mano un tetradramma di Atene, con il suo alto rilievo, sa di cosa parlo... Interessante che nella gran massa di civette post 450 a.C. - quelle coniate in grandissima quantità - la Roma Numismatics ha inserito al lotto 176 un più raro (e per me anche più bello stilisticamente) esemplare antecedente: Ad occhio mi sembrerebbe uno Starr III... ma non ho controllato ancora. Anche se ha i suoi difetti, per me la stima di 200 gbp verrà moltiplicata diverse volte... ES1 punto
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In tempi non sospetti chiedevo questo Moneta quasi mai apparsa sul mercato(2 lire 1868 XXIII) e sicuramente due acquirenti con un buco da riempire e oltretutto con ottima conservazione mix perfetto per un realizzo ottimo per la casa d'asta. 1200€ forse troppi puo' darsi di si, adesso pero' provate a trovarne altre e soprattutto in questa conservazione. Io ho mollato a 400€ ma complimenti a chi si e' aggiudicato il pezzo di assoluta rarita' non meno di R4 Invece secondo me un po' alta l'aggiudicazione successiva della lira 1869 XXIV monera rara ma conservazione non eccelsa1 punto
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Un paio di monete africane Botswana 10 thebe 1980 Burundi 5 francs 19801 punto
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Ci provo io. Non mi ricordo di tutte al 100%, ma della maggior parte sì e molte sono legate a bei ricordi e amicizie, momenti di spensieratezza di quando è possibile fare qualcosa a cui si è affezionati. Il convegno di Modena piuttosto che quello di Verona o di Riccione o il mercatino della domenica, gli amici con cui ho trascorso quelle giornate a partire dalle macchinate/viaggi in treno, i pranzi in compagnia a discutere di monete e le persone alle quali ho mostrato il pezzo per prime subito dopo averlo acquistato: come era bello quando tutto ciò si poteva fare. Beh, non vuole essere un post nostalgico, ma di incoraggiamento per il futuro per tornare a fare queste cose...1 punto
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Potrebbe essere un falso d’epoca, il conio sembra molto impastato e anche il materiale sembra quasi mistura. Ne ho visti tanti di materiale diverso...1 punto
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Salve FS1991, può darsi che il forte colpo assestato proprio al centro dello Stemma non sia fortuito . E' capitato più volte che venissero mostrate qui nel Sito monete di varia provenienza che presentavano segni che volutamente sfregiavano volti di Re o Capi di Stato, un modo per esprimere un dissenso politico che poi circolava : tagli paralleli oppure a croce, colpi assestati sul volto.... Non so dire con certezza se questa è stata la sorte toccata anche alla tua moneta, per altro in buone condizioni e che avrebbe potuto circolare ancora a lunga (e le lesioni sull'altro lato sono state procurate da normale usura ma dal forte colpo assestato al rovescio). Il condizionale è d'obbligo, ma potrebbe trattarsi di quanto ho descritto. Buona serata.1 punto
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Qui tutti fanno altra professione eh, mica essere collezionisti è un lavoro1 punto
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Le scatolette le hanno inventate gli americani. Sono un popolo "bambino", devono essere portati per mano , ho passato molto tempo in USA e me ne son reso conto. Molti non si fidano e vogliono la scatoletta con il Grade. All'inizio non riportavano il peso, molto importante per una moneta, poi lo hanno messo. Gli "esperti" sono esperti per le monete USA ma per le altre ....lasciamo perdere. Ci sono falsi inscatolati (vedere la discussione sui ducati Venier). Anche le conservazioni indicate lasciano a desiderare. Ma finché c'è chi compra una scatoletta con una moneta dentro per NGC PCGS e soci è tutto grasso (dollari) che cola. Basta una martellata su un fianco è la scatoletta si apre liberando la povera moneta dagli arresti cui l'hanno condannata.1 punto
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@Lando Griffin Le scatole di plastica con su scritto cosa c'è dentro servono alla gente che non è in grado di capirlo da sola. E dal momento che in numismatica oltre ai collezionisti ci sono gli investitori che differenziano il portfolio tra bitcoin, terreni petroliferi in Kamchatka, azioni della Gillette e oggetti d'arte, la scatola di plastica è l'unico modo per garantire l'acquisto. Dunque, in estrema sintesi, le monete inscatolate costano di più perché hanno un pubblico di potenziali acquirenti molto più ampio.1 punto
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Complimenti per la bella discussione e per i molti interventi interessanti e condivisibili. Dal mio punto di vista, pur non volendo dare l'impressione del “purista”, lascerei da parte la “collezione di monete da investimento”. L'investimento non ha nulla a che fare con la numismatica e/o la passione. Preferirei parlare di acquisti oculati e/o di monete che tengano il prezzo per non avere in futuro il rimpianto di aver sprecato i soldi. Ma anche questo motivo, qualche volta, passa giustamente in secondo piano, perchè manca quel millesimo o quella tipologia di moneta che piace, ti attira e quindi, pur valendo 70 sei disposto a pagarla 100 e se la venderai sarà già tanto recuperare il 50%. Comunque, in questo caso, la moneta ti avrà dato soddisfazione e questo ripagherà il prezzo sostenuto. Sicuramente chi ha possibilità economiche e la pretesa di recuperare in futuro i soldi, dovrà orientarsi sulle alte conservazioni e possibilmente sulle monete rare, semplicemente perchè l'offerta è ( e sarà ) scarsa oggi come domani, e la forbice si allargherà una volta di più ( BB vs qFDC ). Per il Collezionista medio, il mio consiglio è quello di trovare un Settore o una Tipologia che dia soddisfazione, senza tante preoccupazioni per il futuro. L'importante è studiare ed essere aggiornati con il mercato ( passaggi in Asta, vendite sul Web, contatti con altri collezionisti o professionisti). Un'ultima considerazione: trarre esempio in campo numismatico da quello che è successo in passato. Ad esempio le Serie della Repubblica, San Marino e Vaticano degli anni 70-80 che tutti comperavano a prezzi alti ( per il valore intrinseco ) ed adesso le puoi solo regalare. Certe monete del Regno, ad esempio il 20 L. Littore 1927-28 ed il 20 L. Elmetto che negli anni '70 erano monete ricercate e costose ed adesso te le tirano dietro a 100-200 Euro. Non consiglierei mai di intraprendere la Collezione degli Euro o ancor peggio delle monete Ag FS di Palau o delle Isole Cayman. Considerazioni personali ovviamente, ma ricavate da una certa esperienza, Saluti a Tutti e Complimenti per gli interventi,1 punto
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Qualcosa aveva già scritto Arka, me lo ricordo perchè avevo toccato alcuni punti non corretti. Per il resto possiamo ricordare che la storia della zecca di Dobbiaco si lega alle conseguenze e alle dinamiche della guerra di successione della Contea di Gorizia. Una storia assai articolata e molto complessa, che in più riprese si interseca con quella della Serenissima. Farne una sintesi è limitativo perché la priva dei molti passaggi significativi, ma ci provo brevemente, senza pretese, e perdonatemi le sicure sbavature (soprattutto @Arka. Dobbiamo partire dal 1415, quando a Costanza il conte Enrico riceve dal Sigismondo l’investitura dei suoi feudi imperiali, tra cui la Contea di Gorizia, e ciò ha anche una valenza politica quale forma di contrasto all’espansione veneziana. Ma Venezia trova comunque modo di entrare in Friuli, ed infatti nel 1420 conquista prima Udine e poi piega il Patriarcato di Aquileia. Nel 1424, Enrico IV e il fratello si presentano a Venezia come eredi dei feudi di Gorizia, ma Venezia ne pretenderebbe il titolo. Questo però è inaccettabile per l’Imperatore, che considera il casato dei “Mainardini” suoi Principi e, dunque, sottoposti al solo suo potere, e non certo sudditi di Venezia. La storia prosegue e nel 1456 si apre la lotta per la successione; tra gli aspiranti vi sono i Conti goriziani Giovanni e Leonardo. Tra rivendicazioni e tradimenti, appoggi segreti di Venezia i conti Giovanni e Leonardo inizialmente si muovono in modo vincente ma, poi, devono fare i conti con il voltafaccia dell’Imperatore, che non intende più riconoscere a Giovanni e a Leonardo i privilegi promessi. La lotta si fa allora durissima e allo scontro decisivo i Goriziani, traditi, rinunciano allo scontro e accettano l’armistizio di Pustarnitz. Con tale atto, nel 1460 perdono la capitale Lienz (che era sede della zecca) e si spostano a Dobbiaco, dove aprono la nuova zecca, sino al 1462, anno in cui viene ripreso il controllo di Lienz. La zecca di Dobbiaco ha la particolarità di adottare il piede di Merano, rispetto al piede di Aquileia adottato a Lienz. È per questo motivo che vengono battuti, tra l'altro, quattrini e kreuzer sullo stile della riforma monetaria tirolese di Sigismondo. La moneta postata è descritta da Arka nel suo post che ho recuperato, riporta il nome del Conte Giovanni, ed è una moneta decisamente rara...1 punto
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Il lavoro è una cosa, la passione un'altra, richiede impegno e sacrifici (anche economici) nel limite delle mie possibilità ho sempre cercato di rispondere ai tuoi quesiti, sei liberissimo di accettarli o meno ma è il modo in cui ti poni che non va bene, è questo è ancora più grave quando non hai le benché minime conoscenze (come tu stesso ammetti) per farlo, dici che sono due anni soltanto che ti sei avvicinato a questa disciplina, e tu credi che due anni siano sufficienti per mettere in discussione anche chi ha fatto la storia nella numismatica napoletana? Il tuo lavoro ha richiesto solo due anni per essere in grado di insegnarlo a qualcun'altro? Non credo proprio, quindi cerca di essere un po' più umile e rispettoso con chi dedica un po' del suo tempo per rispondere alle tue domande, se poi non sei d'accordo non è un problema ma prima di mettere in discussione tutti gli altri fatti un po' di cultura, acquista dei libri seri e poi ne riparliamo...1 punto
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Buonasera a tutti, chiedo scusa a @ggioggio, per un attimo ritorniamo indietro, avevo dimenticato il mio Ramino. ? Tornese 1 e mezzo 1844 Magliocca 757 Saluti Alberto1 punto
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Nuova intervista di Quelli del Cordusio che e’ questa volta con la Prof.ssa Lucia Travaini, docente di Numismatica medievale e moderna all'Università Statale di Milano, che ci ricorderà la figura del grande numismatico Philip Grierson e il suo ultimo libro " Monete, mercanti e matematica ". Vi auguro buon ascolto e una buona visione ! https://drive.google.com/file/d/1g9Jj_3vtE6Cvf-u49FDm5KMfZ6wFnAOg/view?usp=drivesdk1 punto
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1980 Thailandia - 10 baht calendario thai 2523 ๒๕๒๓ Commemorativa per la comune circolazione (tiratura: 1.288.000) 80° Compleanno della Principessa Srinagarindra (1900-1995) Medaglia d'oro dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), era la madre di Rama IX (1927-2016).1 punto
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Polonia, 20 zlotych 1980 Dedicata alla nave museo Dar Pomorza , già nave scuola dell'Accademia Navale polacca1 punto
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1980 Thailandia - 5 baht calendario thai 2523 ๒๕๒๓ Commemorativa per la comune circolazione (tiratura 2.113.000 pz) 48° Anniversario della monarchia costituzionale di Rama VII (1893-1941) raffigurato al dritto, al retro il suo emblema reale personale.1 punto
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Grazie. Mentre per la patina a chiazze immagino ci sia poco da fare.. tranne applicare una finta patina alla quale però sono profondamente contrario1 punto
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