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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/30/21 in tutte le aree
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Buonasera a tutti, La Napoletana di oggi non è proprio uno spicciolo del Popolo. Ferdinando IV 6 Ducati 17696 punti
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Ciao Alberto, considerando che è passato qualche anno da quando la coniazione si effettuava a martello credo che chi l'abbia avuta in mano non si sia posto tanti problemi visto che la coniazione a martello ha prodotti difetti ben più importanti della ribattitura della moneta postata...3 punti
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Bello il grosso, un buon inizio direi per la tua collezione (e anche il doge ne sembra contento visto il sorriso sul volto). Se sei interessato anche ai particolari di dettaglio che ti ha indicato il buon Luciano @417sonia mi permetto di rimandarti alla pubblicazione del nostro Andrea Keber @ak72 nel suo Le Monete della Serenissima, da Vitale Michiel II a Cristoforo Moro, mentre (visto che mi pare di capire da altri post e discussioni che la tua idea di collezione sia di ampio respiro) per un insieme generale delle coniazioni della Serenissima ti suggerisco il catalogo tipologico Le monete di Venezia di Zub-Luciani di cui un autore è @Arka o il Papadopoli (datato ma pietra miliare per la monetazione veneziana). Grazie per aver postato il bellissimo quadro di Paolo Veneziano che accompagna il sepolcro del doge nella Sala del Capitolo nella basilica dei Frari: per chi fosse interessato alla storia di questa opera d'arte (smontaggi, spostamenti e rimontaggi e restauri conservativi) segnalo questo breve saggio https://www.academia.edu/18626577/Il_monumento_funebre_di_Francesco_Dandolo_nella_sala_del_capitolo_ai_Frari3 punti
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1981 Unione Sovietica - 1 rublo Intesa di amicizia tra Bulgaria e URSS3 punti
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Bellissima moneta @Rocco68, ho finito i like. Allego la mia 5 Lire 1813, che purtroppo ha una mancanza di metallo al rovescio.3 punti
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" Il tondello quel tondello" Riprendo le parole di @favaldarper descrivere il sentimento che provo per la moneta che voglio presentarvi stasera. Tempo fa decisi di sfoltire la mia raccolta, dolorosa decisione che mi portò a separarmi dai miei esemplari dei Reali Presidii.... Non me ne voglia il mio Amico Riccardo @Reale Presidio, la successiva separazione riguardava i Napoleonidi. Ebbene, fu tenendo in mano il 5 Lire di Murat che cambiai decisione.3 punti
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Carissimi, condivido con voi l'ultimo ingresso nella mia collezione di "grossista", aggiungendo un altro tassello relativamente al dogado di Francesco Dandolo; il pezzo viene dall'Asta Naumann 100 (è passato un bel po' di tempo dall'asta, ma qui ormai il tempo libero è assai cosa rara). Riporto in maniera sintetica la mia scheda di classificazione Dritto • FRA • DANDVLO • / • S • M VENETI • Al centro, San Marco stante a destra, di fronte, tiene nella sinistra il libro dei Vangeli e con la destra porge il vessillo al Doge stante a sinistra, di fronte. La banderuola con la croce è volta a sinistra. Lungo l'asta DVX Verso Il Redentore, con nimbo crociato, seduto in trono di fronte. Ai lati del nimbo, IC / XC Contorno Liscio Riferimenti C.N.I. VII D/np R/13, Montenegro 74, Gamberini 85, Paolucci 2, Papadopoli 4, Zub-Luciani 63[12], Keber 52[B-f] Zecca Venezia Riferimenti Tipo 01 Periodo Senza data Stato di Conservazione MB-BB (periziato così dalla case d'aste) Rarità R Nominale 1 Grosso Materiale Ag 965 Diametro 21mm Peso 2,12g Assi 180° Sulla conservazione del tondello in questione, credo che lo stato di conservazione della moneta indicato dalla casa d'aste sia severo ma giustificato dal fatto che sicuramente è stata lavata: si notano ancora residui di incrostazioni nere su parti della legenda ad ore 3:00 sia al D/ che al R/, anche se devo dire che poi in mano la moneta è molto piacevole, e i rilievi (tenendo presente anche i dettagli dei volti e delle vesti) possono ancora dire la loro e non poco. Vi chiedo se anche per voi, essendo limitati alla parte alta del D/, si possa parlare di salto di conio sul vessillo e sulla scritta Dux, e, in piccola parte, sulla aureola di San Marco. Di questa moneta mi diverte (ma in linea generale è uno dei dettagli che guardo subito su un grosso) la manona benedicente del Cristo in trono assai sproporzionata. Sulla rarità effettiva di questo tondello, come riconosciuto da più stimati autori, mi sorgono delle perplessità: credo che tra aste online e vendite dirette su baia vi siano stati, almeno nel corso dell'ultimo anno, almeno una ventina e più di grossi di Francesco Dandolo, e in conservazione da MB a SPL... Più di altri grossi di altri dogi che classifichiamo come C sia più vicini temporalmente a questo dogado sia quelli "primitivi"...2 punti
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I don't think any of the 2 owls you posted are fake. I assume that the auctioneer could not locate these 2 any longer in his inventory among the other thousands ?2 punti
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1981 Banca d'Italia - 1.000 lire Ciampi/Stevani del 30 maggio 1981 E' l'ultima emissione per questo tipo di mille lire, e per l'ultima volta sarà utilizzato come contrassegno di stato la medusa. note: Il contrassegno medusa era stato utilizzato per la prima volta nel 1947 in sostituzione del contrassegno testina d'Italia, quest'ultimo presente sulle banconote sin dal 1896. Il contrassegno medusa sarà sostituito dal Leone di San Marco, quest'ultimo apparso per la prima volta nel 1971 sulla banconota da £. 5.000 Colombo II° tipo ed usato sino alla banconota da £. 500.000 (1997). Rispetto i primi due contrassegni la colorazione del Leone di San Marco era diversa per ogni tipo di banconota, era adattato secondo i colori presenti sui biglietti. Essendo quest'ultimo contrassegno parte integrante dell'intera banconota, e non un corpo a se stante, non si ebbero più vuoti o varietà simili: Il contrassegno di stato era presente secondo il principio che alla fabbricazione dei biglietti di banca dovessero concorrere sia l'istituto di emissione (Banca d'Italia e sino al 1926 il Banco di Sicilia ed il Banco di Napoli) sia lo Stato, in modo tale che nè l'uno nè l'altro avessero potuto formare un biglietto completo. Questo principio si concretizzò nell'apposizione di un contrassegno di Stato su ogni banconota. Al disegno del contrassegno pensavano i disegnatori e gli incisori del Poligrafico, della Zecca, della B.I. ecc. per essere utilizzati veniva approvato un progetto od una una bozza. Lire 5.000 “tipo 1971” - Bozzetto di Lazzaro Lazzarini - Studi sul Contrassegno di Stato raffigurante il leone alato di San Marco.2 punti
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Swaziland , 20 cents 1981 Al dritto : Sobhuza II°, re dello Swaziland (1899-1982) Sobhuza succedette al padre Ngwane V il 10 dicembre 1899, quando aveva solo cinque mesi di vita. Sua nonna agì da reggente fino al 1921. Il suo non può definirsi un regno indipendente, dal momento che lo Stato era sottoposto all'autorità di un altro sovrano, essendo, all'epoca, un protettorato britannico. Durante i suoi 61 anni di regno personale lo Swaziland ottenne l'indipendenza dall'Impero britannico nel 1968. Da quel momento Sobhuza poté fregiarsi del titolo di Re dello Swaziland e non più del titolo di Paramount Chief, che sebbene governasse con i poteri di un re, era formalmente sottoposto al sovrano britannico. (Wikipedia)2 punti
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Salve A me inclinando di 1/4 la foto verso dx ricorda i Baiocchi o mezzi Baiocchi di Pio VII con lo stemma e l'esergo non riesco però ad essere più preciso senza foto migliori Tipo questo: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-PIOVIIP2/82 punti
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Si, mi sembra di sì ,un tale Pinocchio, ma credo non gli sia andata molto bene...2 punti
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Iniziamo da questi che a mio parere sono tra i più belli. 1 maggio 1911 - 50º anniversario del regno d'Italia 2c. Spada impugnata da una mano, l'elsa simboleggia Torino e Roma1 punto
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Come è piccolo il mondo: proprio oggi pomeriggio anche mio padre me ne stava parlando.1 punto
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Avranno molto da dire... almeno credo... Bucaiol0_2019 Assiduo ricercatore.... nel senso che le monete se le cerca proprio! Preferisce boschi ricchi di licheni e colline assolate, in una giornata infruttuosa si accontenta di portare a casa lumache e/o asparagi selvatici. Nelle sue richieste d'identificazione evita di utilizzare la parola magica "ho trovato" per evitare il lancio di uova non proprio fresche nonchè pomodori maturi ed ortaggi vari. Schiva il famigerato link anti-MD dicendo di averle "scovate" al mercatino domenicale di Casteltronco (BC). [email protected] Scrittore di libri di numismatica senza raffigurazioni (sai che noia....). Grazie al linguaggio dei segni (è muto dalla nascita) è docente di Numismatica antica al Consorzio Universitario S.Lucianino di Tanascio (GL). Ha voluto riportare nel suo avatar il classico gesto 'moneta' nel linguaggio dei non udenti, gesto quest'ultimo che utilizza frequentemente durante le sue lezioni di numismatica procurandogli non pochi problemi... Interviene solamente nelle richieste d'identificazione senza immagini.1 punto
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Poiché vedo che il tema è assai "libero" contribuisco con questo francobollo da 60 lire della serie Italia al Lavoro Questa serie ordinaria fu emessa il 1° ottobre 1950 ed era composta da 19 valori, dedicati ciascuno ad una regione italiana con la raffigurazione di un mestiere tipico. Al momento dell’emissione della serie le regioni erano effettivamente 19 perché Abruzzo e Molise furono separati dalla regione unica “Abruzzi e Molise” nel 1963. Il francobollo da 60 lire è dedicato alle Marche, la mia regione. Vi è raffigurato un contadino alla guida di un carro tirato da buoi, carico del Raccolto cui il francobollo è intitolato. Sullo sfondo il Palazzo Ducale di Urbino, con le caratteristiche torri. Per saperne di più http://www.gm-storiapostale.it/faq/francobolli/serie-ordinarie/italia-al-lavoro/60-lire-italia-al-lavoro/ La serie è stata disegnata da Corrado Mezzana petronius1 punto
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Buonasera a tutti, bella moneta, nonostante la mancanza di metallo che toglie parte Della lettera G, ha degli ottimi rilievi che mi fanno apprezzare molto i particolari araldici, per quanto riguarda il diritto il ritratto parla da sé, come anche l'ottimo esemplare di @Rocco68, noto che nel tuo esemplare segue rombetto dopo Napoleone mentre non c'è in quello di Rocco. Di nuovo complimenti ad entrambi. ? Saluti Alberto1 punto
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Al 100%, tra l'altro alle patine non ci tengo proprio, se si formano è ok, se non si formano (tipo quella accanto del 1980) è ok lo stesso, non mi interessano più di tanto, figurati se cerco di farle sviluppare artificialmente. Purtroppo la patina sulle monete contemporanee il più delle volte le rende bruttarelle, tipo questa di San Marino che vado a inserire, resterà così perchè nemmeno non le pulisco1 punto
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buonasera, è un argomento effettivamente già trattato dove la risposta esatta o sbagliata non esiste, ti posso dire come mi comporto io. Personalmente non amo le classiche perizie coi rivetti trovandole quanto di più antiestetico possa esistere, oltre al fatto che ho sempre il timore che sia la plastica della bustina sia i rivetti metallici possano danneggiare la moneta (salvo quando quest'ultima è a sua volta dentro una bustina di acetato). Le mie monete le ho sempre "liberate" e lasciate libere.. quelle più belle riposano su dei vassoi in velluto prodotti dalla ditta italiana Zecchi della dimensione della mia cassetta in banca, mentre le altre le tengo, sempre in banca, ma in apposite bustine di carta acid-free (5X5 cm.. così che possano contenere anche eventuali cartellini) . A distanza di anni posso dire che dalle monete romane a quelle contemporanee non ho mai avuto problemi.1 punto
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La conservazione è corretta, queste sono monete che manifestano sempre problemi di schiacciatura di conio... era così anche appena nata la moneta. Le monete preunitarie sono molto più complesse da leggere rispetto a quelle successive.1 punto
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Non posso scambiare i miei sogni per la tua collezione, le tue monete hanno un valore ma i miei sogni sono senza prezzo. E poi, se ti rivelo i miei sogni questi non prenderanno forma nel mio futuro. Ti ringrazio molto della proposta, non avrò le tue monete ma continuerò a vivere con i miei sogni. Bellissima collezione comunque.1 punto
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Secondo me vanno distinti l'aspetto emotivo/sentimentale da quello economico. Anche a me piacerebbe che la mia collezione venisse portata avanti da mio figlio, ma se ciò non accadesse mi organizzerei per cercare di venderla al meglio. L'ipotesi di metterla in asta facendo un unico lotto è suggestiva ma poco sensata economicamente parlando. Chi la comprerebbe? Per forza un commerciante che poi logicamente la smembrerebbe per rivenderla, come successo in tempi recenti. Al contrario preferirei che fosse messa all'asta e che ogni moneta fosse messa singolarmente per meglio valorizzarla ed apprezzarla. Aggiungo un piccolo aneddoto che ho già raccontato anni fa. Un collezionista molto anziano e senza figli, mi chiamò anni fa per mettere la sua collezione all'asta. Quando lo incontrai gli chiesi come mai aveva deciso di vendere e notai subito un certo rammarico da parte sua. Ebbene aveva provato a DONARE la sua collezione al suo comune (collezione monotematica di una piccola zecca con monete di prestigio) sentendosi rispondere che avrebbero accettato a condizione che avesse pagato la sala per l'esposizione e la relativa sorveglianza!!!! Lascio a voi ogni commento.1 punto
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Quello sulla o è un'ammaccatura mentre le piccole escrescenze di metallo sono un difetto piuttosto comune, comunque nulla d'interesse numismatico. Spendi pure, ma sempre lodando N.S. Dio Denaro onnipotente e pregando che non ci neghi mai la Sua presenza.1 punto
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Condivido il mio 1849 @aleale, vedi la differenza nelle date?1 punto
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E vorrei ben vedere: qui ci sono (escludendomi) molti esperti e allo stesso tempo, cosa da non sottovalutare, grandi comunicatori. Perché non basta solo sapere le cose, ma è necessario saperle anche spiegare e divulgare agli altri senza essere saccenti, pomposi, autocelebrativi, e noiosi. Piccola osservazione: l'archeologia viene trattata molto in sede accademica quindi a livello amatoriale (al meno penso che sia un tuo hobby e non il tuo lavoro) è difficile trovare forum per non addetti ai lavori frequentato assiduamente da "esperti". Ergo ti devi accontentare di noi!1 punto
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A @ART, che ha scritto il post più triste di tutti, dedico questa canzone:1 punto
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1981 Cuba - 5 centavos (2 tipi) Monete coniate a cura dell'Ente Nazionale del turismo cubano. Le INTUR sono state demonetizzate nel 2001 e sostituite dal pesos convertibile. SENZA VALORE NUMERICO AL RETRO CON VALORE NUMERICO AL RETRO1 punto
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@FFF, appoggio in pieno la tua idea di creare una fondazione che raccolga le collezioni di chi non vuole lasciarle al parentame! Quanto ai sogni, il mio non è numismatico. Sogno di vivere in una società fatta di persone che non hanno bisogno di leggi né di istituzioni o polizia, che sappiano autogovernarsi e rispettare gli altri rinunciando agli egoismi in vista di un benessere collettivo e della libertà (che se non è di tutti non è di nessuno!). E sogno che in questa società utopistica non ci sia bisogno nemmeno di un dio perché l'Uomo non ha più paura di vivere ma riesce ad esprimere in pieno le sue potenzialità in questa vita e quindi non ha bisogno di sperare in nulla di meglio dopo la morte. E infine sogno di contribuire anch'io alla costruzione di questo mondo. Poi mi sveglio, guardo l'ora ed è già sera! ?1 punto
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Buon pomeriggio amici e grazie a @borbonik per aver postato le due cugine con rigatura obliqua... io in collezione ancora non le ho... (rigatura obliqua quando c'è = 1814, si può indovinare il millesimo anche solo guardando il taglio) Mentre l'abbiamo già vista qualche post fa, ma ho migliorato la conservazione di questo grano... amo questo tipo di patine Saluti...1 punto
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Non è affatto vero e da collezionista di votive quale sono devo dire che quelle in argento sono più rare di quelle in bronzo e rame: essendo un metallo più prezioso, le medagliette in argento erano meno comuni tra la popolazione che nell'epoca in cui è sttata realizzata, ovvero nella prima metà del '600, era piuttosto povera. Detto ciò è vero che l'assenza dell'appiccagnolo (ovvero del "gancetto") influisce abbastanza ma non troppo infatti, personalmente, spenderei anche una ventina di euro ma ovviamente non esiste un catalogo ufficiale con i prezzi e il tutto è molto soggettivo. Per qunto riguarda i 2 santi al rovescio propendo per San Giovanni Battista (a sinistra), e Sant'Antonio da Padova (a destra) ma non ne sono certo. Il crocifisso invece è sicuramente quello di sirolo e lo si capisce dalla veste e allego una foto sotto per il confronto.1 punto
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Grazie a tutti per gli spunti, grazie a chi a intuito il senso del messaggio e grazie anche a chi è scettico. Ho scritto il post anche per me, mi serve capire, e come spesso capita, mi serve capire che non c'è nulla da capire. No, non farò nessuna donazione, nessun regalo, dentro la collezione c'è energia, sacrifici, emozioni, forse troppe. La mia era più una lettera ad un acquirente ipotetico, era uno spunto di riflessione che porta a formulare non risposte, ma domande. Nel momento in cui si passa all'azione della vendita, ci si scontra con alcune forze interiori, che fanno fortemente dubitare del gesto che si sta compiendo. Ma tu (io) sei proprio sicuro-sicuro, che vuoi vendere la collezione? È un esperienza nuova, non ci avevo mai pensato, e ho pensato di raccontarla qui su Lamoneta.1 punto
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Cuba, 1 peso 1981 Dedicato alla Giornata Mondiale dell'Alimentazione al rovescio : piantagione di canna da zucchero1 punto
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Se realmente lo stesso zecchiere gestiva sia Nizza che Vercelli è forse più probabile che lo stesso abbia convertito per Nizza un conio già allestito per Vercelli, semplicemente punzonando la N sulla V. ciao Mario1 punto
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Dimentichi una cosa importante: non puoi avere la certezza che il sogno che verrà descritto da chi vuol "partecipare", sia veramente tale... e non una metodica pensata per "accapparrarsi" la tua collezione di monete. Forse il mio ragionamento, ad alcuni potrà sembrare un cin estremo, ma le mie parole si fondano sul fatto di come le persone si atteggiano a seconda del bisogno. Come purtroppo io stesso ho constatato anni che furono in ambito di volontariato... e che mi portarono a fare la scelta radicale di dedicarmi agli animali rispetto che alle persone. Gli animali, ciò che vedi sono. E non è raro che ti diano un affetto più sincero rispetto ai nostri "simili". Questi ultimi, io le valuto per ciò che fanno. E non per ciò che dicono. Detto questo, tuo libero arbitrio decidere della tua collezione e dei tuoi sacrifici come ritieni più opportuno. Ogni bene.1 punto
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Ecco cosa succede ad avere come unico testo il Gigante..... Si assegnano le R in abbondanza per "presunte rarità modaiole" e si sminuiscono o non si inseriscono le vere rarità Napoletane.1 punto
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Scopro solo ora questo topic e devo dire che le monete qui riportate sono semplicemente spettacolari, complimenti a tutti. Spero di arrivarci presto anch'io a queste monetazioni; per ora sono ancora alle contemporanee, ma comunque orgoglioso di quello che sto mettendo insieme.1 punto
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