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  1. Rocco68

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/01/21 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti, da poco arrivato, vi posto il quattrino di Ludovico I con la particolarità di presentare la sigla P crucigera indicante un mastro di zecca ad oggi non conosciuto. Le varianti del quattrino, ad oggi censite, sono tre: senza sigla catalogato al n. 98a del Giuliani /Fabrizi e con rarità NC; quello che posto con sigla P crucigera catalogato al n. 99b e con rarità R2, ed infine quattrino con sigla Globo crucigero di mastro di zecca non conosciuto catalogato al n. 98c con rarità R3. Con questo concludo le tre varianti della mia modesta collezione di angioine. L'esemplare riporta inoltre vistosi errori di legenda al Diritto. Saluti Eliodoro
    6 punti
  2. Stasera una Napoletana "prova di conio" di un provetto falsario. ?
    6 punti
  3. Tornando alle monete, la mia napoletana del giorno è: 9 Cavalli 1788 In buona conservazione per questo millesimo
    5 punti
  4. Buonasera, il rovescio di cui parliamo è questo Sicuramente (e senza alcun dubbio di sorta) una splendida iconografia. RIC VIII 504 Antiochia. Non sono un profondo conoscitore di Costanzo II ma posso dire di non averla mai vista nella versione "silver"; credo sia un unicum nella versione aurea "multiplo di solido" (ovvero 9 solidi); 40,3 g per 48 mm di diametro sono veramente uno spettacolo e consentirono all'artigiano di dare il meglio di sè. Saluti Illyricum
    3 punti
  5. Iraq, 250 fils 1981, FAO al dritto: Repubblica di Iraq / Giornata Internazionale dell'Alimentazione Al rovescio : Abbiamo fatto dall'acqua ogni cosa vivente, Santo Corano 1981 -1401 / Diga di Mosul
    3 punti
  6. ... adesso lavori all'IKEA. Buon 1° Aprile a tutti. Servus, Njk PS: questa è la mia favorita: è veramente geniale!
    2 punti
  7. Vi do la buonasera a tutti con un piccolo pezzo di Ferdinando iv
    2 punti
  8. Unione Sovietica - 1 Rublo 1981 20° Anniversario del Primo Volo Umano nello Spazio Cosmodromo di Bajkonur ( Kazakistan ) 12 Aprile 1961 Cari amici, conosciuti e sconosciuti a me, concittadini e persone di tutti i paesi e continenti! In pochi minuti una potente astronave mi porterà nelle distanti distese dello spazio. Cosa posso dirvi in questi ultimi minuti prima dell'inizio? Tutta la mia vita sembra essere condensata in un momento meraviglioso. Tutto ciò che ho sperimentato e fatto finora è stato in preparazione di questo momento... Ti rendi conto che è difficile esprimere come ci si sente ora, quando il momento della prova, per la quale ci siamo addestrati a lungo e appassionatamente, è così vicino. Non devo dirvi cosa ho provato quando mi è stato suggerito di fare questo volo, il primo nella storia. Gioia? No, era qualcosa di più. Orgoglio? No, non era solo orgoglio. Ho provato una grande felicità. Essere il primo ad entrare nel cosmo, battersi da solo in un duello senza precedenti con la natura. Qualcuno potrebbe sognare qualcosa di più grande di questa? Ma subito dopo ho pensato all'enorme responsabilità che ricadeva su di me: essere il primo a fare ciò che generazioni di persone avevano sognato; essere il primo a spianare la strada allo spazio per l'umanità. Se sono contento di partire per questo volo spaziale? Certo che sono felice. Dopotutto, in tutti i tempi e in tutte le epoche la più grande felicità per le persone è stata partecipare a nuove scoperte. Voglio dedicare questo primo volo spaziale al popolo del comunismo, una società in cui il nostro popolo sovietico sta già entrando e in cui, ne sono certo, entreranno tutte le persone sulla Terra. È questione di pochi minuti prima dell'inizio. Vi dico: Arrivederci, cari amici, proprio come si dicono le persone quando intraprendono un lungo viaggio. Vorrei tanto abbracciarvi tutti, persone conosciute e sconosciute a me, amici intimi e sconosciuti. Arrivederci! Jurij Alexeevic Gagarin ( 1934 - 1968 ) La prima pagina della Domenica del Corriere del 23 Aprile 1961, dedicata all'impresa spaziale, illustrata dal grande Walter Molino.
    2 punti
  9. In teoria ed anche pratica credo che ossicloruri acidi si possono formare, il bianco presente vicino al verde scuro mi lascia pensare ad agglomerati di carbonati di rame/cloruro di argento/ossicloruri Ag/Cu. Nelle monete provinciali (dracme/billon) spesso mi capita di avere incrostazioni simili, innocue , fino a quando c'è Ag+ disponibile a precipitare tutti i cloruri o a formare composti insolubili innocui. A mio parere le macchie sembrano carbonati stabili innocui, naturali e possibili. Che possano sfociare in fenomeni corrosivi è anche vero.. Ma come scritto prima da @Tinia Numismaticaci dovrebbe essere tanto argento e altri metalli di sacrificio in grado di stabilizzare la lega nel tempo.
    2 punti
  10. Colombia, 10 pesos 1981 Al dritto : Monumento a José María Córdova Muñoz (1799 – 1829) generale colombiano agli ordini di Simón Bolívar. Al rovescio : Mappa delle isole di San Andrés e Providencia, arcipelago situato a circa 700 km nortd ovest dalla Colombia
    2 punti
  11. Il cancro del bronzo l’ho visto fare solo a monete in cui le altre componenti della lega sono trascurabili , anche perché , vado a memoria, se nella lega sono presenti altri metalli in quantità sufficiente, e che sono più facilmente ossidabili, si sacrificano quelli per primi. E se non ricordo male, l’aggiunta di metalli differenti al rame, ne aumenta le proprietà di resistenza chimica e meccanica, sempre andando a memoria. PS non tutti gli antoniniani del III secolo AC sono composti di solo il 40. % di argento, C’è ne sono anche di lega a tenore molto più alta, come il tuo, che , dal colore e dalla grana, penso sia sul 70% almeno. Indipendentemente dell’imperatore che regnava...
    2 punti
  12. La Brighella ci ha lasciati il 22 febbraio scorso. Tra i numerosi pensieri degli enigmisti in suo ricordo mi ha colpito questo di Paolo Moisello, in arte Moise. Oggi ho appreso che la Brighella ci ha lasciati per riunirsi al marito, il mitico Briga, in qualche oltremondano Altrove dove (mi piace immaginarla così) faranno diventar pazzi santi e arcangeli con i loro fantastici enigmi!
    2 punti
  13. Caro Art, ho perso anch'io qualche sogno (e capelli) nel corso degli anni. A volte riesco a impormi una riconquista di quel sogno, ma spesso vado a infrangermi contro una certa mia stessa stanchezza. Non intendo provare a dare consigli: non sarei all'altezza; non conosco le vere identità che si celano dietro ai nostri nickname; non è questa una community di councelling (che è cosa seria e professionale). Registro il fatto che @NoNmi4PPLICO ha disvelato un tema che fa breccia nei nostri animi. Siamo appassionati di numismatica e altro, sì, ma siamo anche persone, e come tali intrecciamo le nostre pulsioni collezionistiche ai nostri sogni, alle nostre frustrazioni, alle nostre aspirazioni, alle nostre difficoltà.
    2 punti
  14. Buonasera a tutti, La Napoletana di oggi non è proprio uno spicciolo del Popolo. Ferdinando IV 6 Ducati 1769
    2 punti
  15. Carissimi, condivido con voi l'ultimo ingresso nella mia collezione di "grossista", aggiungendo un altro tassello relativamente al dogado di Francesco Dandolo; il pezzo viene dall'Asta Naumann 100 (è passato un bel po' di tempo dall'asta, ma qui ormai il tempo libero è assai cosa rara). Riporto in maniera sintetica la mia scheda di classificazione Dritto • FRA • DANDVLO • / • S • M VENETI • Al centro, San Marco stante a destra, di fronte, tiene nella sinistra il libro dei Vangeli e con la destra porge il vessillo al Doge stante a sinistra, di fronte. La banderuola con la croce è volta a sinistra. Lungo l'asta DVX Verso Il Redentore, con nimbo crociato, seduto in trono di fronte. Ai lati del nimbo, IC / XC Contorno Liscio Riferimenti C.N.I. VII D/np R/13, Montenegro 74, Gamberini 85, Paolucci 2, Papadopoli 4, Zub-Luciani 63[12], Keber 52[B-f] Zecca Venezia Riferimenti Tipo 01 Periodo Senza data Stato di Conservazione MB-BB (periziato così dalla case d'aste) Rarità R Nominale 1 Grosso Materiale Ag 965 Diametro 21mm Peso 2,12g Assi 180° Sulla conservazione del tondello in questione, credo che lo stato di conservazione della moneta indicato dalla casa d'aste sia severo ma giustificato dal fatto che sicuramente è stata lavata: si notano ancora residui di incrostazioni nere su parti della legenda ad ore 3:00 sia al D/ che al R/, anche se devo dire che poi in mano la moneta è molto piacevole, e i rilievi (tenendo presente anche i dettagli dei volti e delle vesti) possono ancora dire la loro e non poco. Vi chiedo se anche per voi, essendo limitati alla parte alta del D/, si possa parlare di salto di conio sul vessillo e sulla scritta Dux, e, in piccola parte, sulla aureola di San Marco. Di questa moneta mi diverte (ma in linea generale è uno dei dettagli che guardo subito su un grosso) la manona benedicente del Cristo in trono assai sproporzionata. Sulla rarità effettiva di questo tondello, come riconosciuto da più stimati autori, mi sorgono delle perplessità: credo che tra aste online e vendite dirette su baia vi siano stati, almeno nel corso dell'ultimo anno, almeno una ventina e più di grossi di Francesco Dandolo, e in conservazione da MB a SPL... Più di altri grossi di altri dogi che classifichiamo come C sia più vicini temporalmente a questo dogado sia quelli "primitivi"...
    1 punto
  16. Ciao a tutti, innanzitutto complimenti x il bel ritrovamento....moneta molto rara. Mi spiace doverti contraddire Savo ma se andiamo a rispolverare i concetti piú volte menzionati di contraffazione o imitazione, in questo caso dobbiamo comunque parlare di contraffazione. L'imitazione di una moneta è emessa da una autoritá emittente riconosciuta ed ha un suo corso legale parallelo essendo uguale nel titolo e nel peso, differenziandosi solo nelle legende e/o nei ritratti, mentre la contraffazione, come dice la parola, é emessa a titolo fraudolento al solo scopo di trarne un vantaggio economico alterandone il peso e/o la bontâ dell'intrinseco. Questo era proprio quello che succedeva regolarmente nella zecca di Messerano, che era la fonte primaria di introiti per il principe che tacitamente acconsentiva alla battitura dei pezzi che gli venivano "supplicati" dagli zecchieri anche x coprire gli altissimi costi degli affitti della zecca (qualcosa come 2500 scudi d'oro l'anno...). Il Promis nel descrivere questa moneta dice appunto che il peso all'incirca corrisponde ai pezzi battuti in Torino sul finire del 1639 ma il titolo, "che dovrebbe essere di denari 3.12 ne é assai inferiore". Piccola ultima precisazione : nel Mir si vede molto male la foto della moneta ed accanto vi é il disegno ma, a meno che esistano delle varianti a noi sconosciute a tutt'oggi, nello scudetto centrale dell'unico esemplare che abbiamo nel database c'é il leone rampante e non le bande trasversali (come sembrerebbe anche nella moneta postata). Grazie Savo x menzionarmi in privato visto che non sono piu molto attivo sul sito, é un piacere potere intervenire parlando della mia zecca preferita. Resto a disposizione Buona serata Andrea
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  17. 1 punto
  18. 1981 Città del Vaticano - Giovanni Paolo II° anno III - 10 e 20 lire
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  19. Trattasi di monete in corso, del valore come da facciale, cioè 2€ . In generale, potrebbero avere un volore superiore ai 2€, se in condizione FDC e se pnon comuni, e le monete in edizioni emesse per collezionisti (folder, coinset, etc...). Per maggiori dettagli, può consultare un catalogo ed esplorare la sezione dedicata agli Euro. magicoin
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  20. Purtroppo si intuisce qualcosa solo del contorno dello scudo... se estense, potrebbe essere una muraiola per Francesco III d'Este. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MOFIII/4 ciao Mario
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  21. 1 punto
  22. La risposta è nella domanda......
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  23. Una semplice debolezza del conio. Anche perché ho guardato altri esemplari di quella tipologia e diverse la presentano allo stesso modo.
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  24. Niente di particolare; si tratta di conio stanco, anzi proprio esaurito. Vedi gli altri particolari della moneta come sono evanescenti. Nella monetazione Impero, si trovano spesso questi difetti; a quel tempo, nel 1942, non si badava molto a queste cose. saluti
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  25. Ciao Cristiano! Anche io lo penso! Adoro vedere i falsi, le differenze e studiarne i contenuti,perciò anche questa mi affascina? ?✌️
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  26. Riprendo la discussione per segnalare la recente aggiudicazione dell'esemplare presente nella "Paramount Collection" in asta da Heritage. Prezzo d'acquisto 456.000 dollari. Apprezzabili i video presenti sul sito della casa d'aste. Buona giornata.
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  27. Ciao Cristiano, è stata coniata su un tondello in lega di ottone.
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  28. Un bell'antoniniano. Le concrezioni sono assolutamente normali. Ciao
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  29. Primo mio post qui. Trasgredisco di mezz'ora. Sto cercando di non addormentarmi in attesa della chiamata del tecnico di laboratorio: qualcuno sta male e ha bisogno di sangue. Colgo l'occasione: donate sangue, plasma e piastrine, qualcuno ha bisogno di Voi.
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  30. 1 punto
  31. Molto interessante! Avevo notato alcune di queste variazioni ma altre no, e mi lasciano davvero sorpreso. Ho visto delle foto ma questo non risulta. Le modifiche ai lati comuni devono essere per forza concordate a livello UE in quanto dev'esserci standardizzazione. Non mi risulta che se ne parli in qualche fonte ufficiale, del resto essendo dettagli insignificanti non ha senso stare a specificarli nei documenti.
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  32. Poiché vedo che il tema è assai "libero" contribuisco con questo francobollo da 60 lire della serie Italia al Lavoro Questa serie ordinaria fu emessa il 1° ottobre 1950 ed era composta da 19 valori, dedicati ciascuno ad una regione italiana con la raffigurazione di un mestiere tipico. Al momento dell’emissione della serie le regioni erano effettivamente 19 perché Abruzzo e Molise furono separati dalla regione unica “Abruzzi e Molise” nel 1963. Il francobollo da 60 lire è dedicato alle Marche, la mia regione. Vi è raffigurato un contadino alla guida di un carro tirato da buoi, carico del Raccolto cui il francobollo è intitolato. Sullo sfondo il Palazzo Ducale di Urbino, con le caratteristiche torri. Per saperne di più http://www.gm-storiapostale.it/faq/francobolli/serie-ordinarie/italia-al-lavoro/60-lire-italia-al-lavoro/ La serie è stata disegnata da Corrado Mezzana petronius
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  33. 1981 Banca d'Italia - 1.000 lire Ciampi/Stevani del 30 maggio 1981 E' l'ultima emissione per questo tipo di mille lire, e per l'ultima volta sarà utilizzato come contrassegno di stato la medusa. note: Il contrassegno medusa era stato utilizzato per la prima volta nel 1947 in sostituzione del contrassegno testina d'Italia, quest'ultimo presente sulle banconote sin dal 1896. Il contrassegno medusa sarà sostituito dal Leone di San Marco, quest'ultimo apparso per la prima volta nel 1971 sulla banconota da £. 5.000 Colombo II° tipo ed usato sino alla banconota da £. 500.000 (1997). Rispetto i primi due contrassegni la colorazione del Leone di San Marco era diversa per ogni tipo di banconota, era adattato secondo i colori presenti sui biglietti. Essendo quest'ultimo contrassegno parte integrante dell'intera banconota, e non un corpo a se stante, non si ebbero più vuoti o varietà simili: Il contrassegno di stato era presente secondo il principio che alla fabbricazione dei biglietti di banca dovessero concorrere sia l'istituto di emissione (Banca d'Italia e sino al 1926 il Banco di Sicilia ed il Banco di Napoli) sia lo Stato, in modo tale che nè l'uno nè l'altro avessero potuto formare un biglietto completo. Questo principio si concretizzò nell'apposizione di un contrassegno di Stato su ogni banconota. Al disegno del contrassegno pensavano i disegnatori e gli incisori del Poligrafico, della Zecca, della B.I. ecc. per essere utilizzati veniva approvato un progetto od una una bozza. Lire 5.000 “tipo 1971” - Bozzetto di Lazzaro Lazzarini - Studi sul Contrassegno di Stato raffigurante il leone alato di San Marco.
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  34. Guardando meglio.. addirittura la Britannia siede sulle foglie d'acero, ...!
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  35. Repubblica Italiana - 200 Lire 1981 Giornata Mondiale dell'Alimentazione Villa Lubin, sede dell'Istituto Nazionale dell'Agricoltura Roma - Parco di Villa Borghese
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  36. 1981 Cuba - 5 centavos (2 tipi) Monete coniate a cura dell'Ente Nazionale del turismo cubano. Le INTUR sono state demonetizzate nel 2001 e sostituite dal pesos convertibile. SENZA VALORE NUMERICO AL RETRO CON VALORE NUMERICO AL RETRO
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  37. Buonasera, Ho trovato questa "moneta" tra altre possedute da mia nonna, fronte e retro identici, nessuna iscrizione. Vi prego ditemi di cosa si tratta perché sto impazzendo di curiosità!?
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  38. Buon giorno è molto che questa moneta fa parte della mia collezione, ho trovato veramente poche notizie su di essa,ed ora per ragioni personali , ho perso il lavoro dopo un esaurimento, sono costretto a venderla, non c'è un prezzario ,ne aste recenti con quotazioni vi invio le immagini , magari mi potere aiutare
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  39. Ecco la versione in inglese: https://euro.hnb.hr/documents/2070751/2104255/The-national-euro-changeover-plan_December-2020.pdf/35c63cd7-5fb0-d8b6-deb7-eeea5e2502c8 _____________________ Dal 23 febbraio al 1 marzo si è svolto il quarto sondaggio d'opinione sull'introduzione dell'euro. La quota di cittadini che sostengono l'introduzione dell'euro è aumentata rispetto al precedente sondaggio dal 41% al 45 %. Il 19% dei cittadini si oppone esplicitamente all'introduzione dell'euro, mentre il 26% di loro è condizionatamente contrario o condizionatamente favorevole e il 10% non sa o non dà risposta. Sempre più cittadini ritengono che gli effetti dell'euro saranno positivi ma più di un terzo ha paura che col changeover si verificherà un aumento dei prezzi. La data d'ingresso fissata dal governo (indicativa salvo imprevisti) è il 1 ° gennaio 2024. Entro il 30 giugno 2021 il Consiglio di coordinamento per la preparazione della Bulgaria all'adesione all'area euro dovrà redigere un progetto di Piano nazionale per l'introduzione dell'euro in Bulgaria. Il gruppo di lavoro del Consiglio che si occupa della protezione dei consumatori monitorerà il ricalcolo dei prezzi da lev bulgaro ad euro per contrastare l'eccessivo arrotondamento dei i prezzi e sarà avviata una campagna per una "giusta introduzione dell'euro". Per il design delle monete euro bulgare sarà responsabile la Banca Nazionale Bulgara. A febbraio il primo ministro Florn Cîțu ha dichiarato a un talk-show che a suo parere la Romania potrebbe entrare nell'ERM II dopo il 2024 - 2025 ed essere in grado di adottare l'euro nel 2027 o nel 2028.
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  40. Nel 1495, Carlo VIII re di Francia ritorna in Italia per riacquisire il Regno di Napoli. Egli introduce la guerra moderna con l'uso di artiglieria; il partito filo Angioino è pronto a seguirlo, dalle città abruzzesi a Sora. Riesce a riconquistare Napoli ma il suo è un regno effimero. Allego un cavallo napoletano
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  41. Scusate l' --------- ma penso che sia lei il mio migliore acquisto per il 2020
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  42. il fatto che ci sono 2 busti di re contrapposti secondo me significa che questo peso monetale era buono per le monete d oro emesse sia da un re che dall altro.
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