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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/04/21 in tutte le aree

  1. Buongiorno a tutti e buona Pasqua. Oggi volevo presentare questo testone della mia collezione. Paolo V (1605-1621), Roma. Munt 81, CNI 574. D/: stemma semiovale, chiavi con impugnatura ovale con fiocchi . PAVLVS . V . - . PONT . MA . R/: la Beata Vergine nimbata e velata col Bambino nimbato, seduta di fronte su trono posto sopra ad un podio; ai lati di fronte: S. Pietro a destra nimbato, tiene le chiavi con ambo le mani; a sinistra S. Paolo nimbato è appoggiato con ambo le mani sullo spadone puntato a terra. . S . PETRVS . - . S . PAVLVS . In basso, stemma Bonanni, Pagliari e Martelli, zecchieri. T/: liscio Peso: 9.36 g. L'elaborata rappresentazione del R/ di questo testone costituisce una nuova tipologia che verrà riproposta soltanto su un altro testone del successore di Paolo V, cioè Gregorio XV (Munt. 11). Oltre a questo, esiste per Paolo V anche la variante classificata al Munt. 82 che al D/ presenta lo stemma a targa e l'anno di pontificato in legenda, testone che era già stato presentato da @anto R Antonio in questa discussione: Questa tipologia, che viene generalmente considerata molto rara (mentre rarissima può essere ritenuta la variante con l'anno di pontificato in legenda), si presenta solitamente in bassa conservazione, sotto il BB o meno, mentre questo esemplare può essere ritenuto, dopo una mia ricerca sui pochi esemplari apparsi sul mercato, il migliore per qualità, potendolo considerare un buon BB con una gradevole patina iridescente. Vanta inoltre, possiamo dire così, un lungo ed illustre pedigree. Questo testone infatti viene dalla collezione Cappelli (ex Bank Leu 36, n. 743), passato poi nella collezione DeFalco (NAC 81, n. 464). Da adesso in poi resterà fermo per un pò nella mia raccolta! Vostri commenti ed osservazioni sono come sempre graditi! Michele
    5 punti
  2. Per restare in tema, E per ammirare la maestria dell'incisione del dritto, aggiungo il mio 10 Tornesi 1825.
    5 punti
  3. Credo che alla base dei soliti fraintendimenti che contribuiscono a dilungare le discussioni, in maniera più o meno animata, ci siano diversi fattori abbastanza radicati ma sui quali il più delle volte si fatica a mettere a fuoco per un utilizzo consapevole del Forum (e come curatore mi ci metto dentro io per primo!). Fattori che sarebbe buona norma tenere a mente. Partendo dall’assunto principale che non solo è una cosa assolutamente lodevole aiutare e prodigarsi verso i nuovi utenti che richiedono informazioni (plauso e lode all’encomiabile lavoro del buon @caravelle82, che fa questo con grande motivazione, ad esempio mi piace molto il suo zelo nell’aiutare i nuovi a capire come postare le immagini attraverso un tutorial visivo auto-prodotto), non si dovrebbe però tralasciare un aspetto molto importante, a cui tutti noi, utenti già registrati, dovremmo ricordare: mantenere un certo grado di obiettiva riflessività nei commenti, al fine di instillare lo stesso approccio nei nuovi davanti l’acquisto di un nuovo pezzo; e questo per due motivi fondamentali. - Siamo consapevoli che la nostra passione viscerale ci porta molte volte a sbagliare in questo “appassionante cammino” che, purtroppo, non è scevro da tutta una serie di problematiche che trascendono anche la mera conoscenza della materia (e che non sto qui a elencare visto che non è questa la sede per parlare di questo). Da appassionato capisco perfettamente la frenesia nell’avere l’agognata moneta; i soldi è come se bruciassero tra le mani, e il desiderato tondello appare esattamente come il nostro primo amore: senza difetti e da possedere prima che lo faccia qualcun altro! Ma come scrivevo poc’anzi, dobbiamo onestamente riconoscere che questo approccio non fa altro che agevolare lo sbaglio in un hobby dove questo è comodamente a portata di… click! non dico cosa strana nell’affermare che il percorso di un collezionista sia irto di ostacoli (giusto per dirne una, muoversi in un mercato costellato sempre di più da pseudo quanto improvvisati venditori che, con l’espansione del mercato numismatico, si fatica a controllare). - ultimo ma non meno importante, è cercare di operare una differenziazione dallo stile “social-like” che va per la maggiore oggi. Se è pacifico come il Forum sia comunque uno strumento assimilabile ai “social”, è altresì vero che non ha lo stesso approccio di quelli tipo Facebook & Co. (ovvero: quello che penso/so, scrivo!). Tutti noi possiamo contribuire a questa differenziazione puntando sulla qualità dei nostri interventi. Nel nostro piccolo possiamo fare questo cercando di scrivere con cognizione di causa, e con obiettiva riflessività. Dopo questo lungo cappello introduttivo, cerchiamo di analizzare, alla luce di quanto sopra esposto, la richiesta del nuovo amico @FS1991. Come è emerso nel corso della discussione, è pacifico come ci si è espressi in maniera un po frettolosa e superficiale sul grading della moneta e sul relativo acquisto. La moneta infatti è ben lungi dall’essere compatibile con una conservazione Bb (che, secondo la classica definizione da catalogo, è quella conservazione in cui “la circolazione ha attenuato i rilievi maggiori ma la moneta è perfettamente leggibile, salvo per qualche particolare minore” – Gigante 2014). Quindi, prima di tutto, riflettiamo due volte prima di scrivere qualcosa, perché quello che scriviamo produce sempre un effetto, e in questo caso, ha accelerato il desiderio di un nuovo appassionato nel procedere frettolosamente all’acquisto senza fare le dovute considerazioni; considerazioni invece, che sono il succo della Numismatica, senza le quali si potrebbe ricondurre il tutto a una semplice raccolta di pezzi mancanti. Non credo che si voglia trasmettere questo… anche perché poi, inconsapevolmente, si da il via alla classica sequela di “botta e risposta” sul come-perché-quando-tu-io e via dicendo… Procedendo invece per gradi, sarebbe stato istruttivo per il nuovo amico mostrargli una Piastra in tale conservazione, postando foto abbastanza chiare da poter far risaltare gli aspetti peculiari di questo grading. Ne allego una, tratta da una vecchia vendita online di un noto professionista (lo si riconosce per il caratteristico sfondo). In questo modo insegniamo al nuovo amico cosa si intende per BB. Dal momento che stiamo parlando di una moneta veramente molto comune, non è un problema reperirla affidandosi al circuito delle aste nostrane che offrono una scelta davvero molto ampia a prezzi molto concorrenziali, specie quando si cercano annate estremamente comuni. Dato che ignoro il prezzo di vendita dell’esemplare prima postato non è indicato, ho cercato altri esemplari per vederne il prezzo di vendita. Da una rapidissima ricerca di pochi secondi ho estrapolato due esempi: Una vecchia asta di un esemplare gradevole per 30€ https://www.deamoneta.com/auctions/view/565/376 Dal catalogo di un noto commerciante romano (annata 1841 ma credo che la sostanza non cambi). https://shop.moruzzi.it/it/regno-delle-due-sicilie-ferdinando-ii-di-borbone-120-grana-1841-zecca-di-napoli-argento-bb-pannuti-riccio-66.html Francamente, io avrei consigliato al nuovo amico di attendere. La fretta è sempre cattiva consigliera, men che meno nel nostro hobby, e men che meno ancora quando si parla di monete estremamente comuni, come in questo caso, dove non ci sono nemmeno i ben noti problemi di esportazione verso l’estero. Il problema della spesa è un problema serio, sentito e assolutamente comprensibile. Il denaro non viene regalato, ma sudato, per cui merita rispetto, anche 20€! A maggior ragione quindi, è importante avere cognizione di quello che si scrive a un nuovo utente, che per così dire, ha fame di sapere e “pende” da quello che scriviamo. Di conseguenza, se proprio vogliamo andare alla radice del problema, questo non è insito esclusivamente nello spendere poco, ma, semmai, nel saper spendere bene. Facile non è, perché prima di tutto serve conoscenza, ma non è nemmeno difficile, specie su monete così comuni, su cui il pentimento di non aver investito maggiore tempo nella ricerca, e forse qualche euro in più, viene certamente prima o poi. Chiudo con un invito. Cerchiamo di scrivere puntando alla qualità. Libertà di pensiero ok, però con un po più di attenzione, perché poi, vuoi o non vuoi, è automatico che si vengano a innescare le solite disquisizioni che tolgono solo spazio alla Numismatica, che alla fine, è l’unica cosa che unisce tutti noi come Appassionati cultori di una materia così affascinante. Cordialmente, Fabrizio
    5 punti
  4. Buongiorno a tutti e Buona Pasqua a voi e alle vostre famiglie. Anche oggi mi sono ritagliato un momento di Riflessione Numismatica, lo faccio quotidianamente con le mie monete, in qualsiasi conservazione esse siano, pur sempre monete sono per me. ? Oggi ho preso di mira una monetina molto consumata, di colore scuro che già di perse' non aiuta molto, poi mettici che non è una monetazione che seguo. Eccomi al dunque, e al perchè del titolo della discussione, la osservavo e cercavo di carpirne più informazioni possibili, alcune di carattere proprio tecnico, che mi permettessero di inquadrarla e catalogarla, quindi data (1794), tipo (5 Soldi) , regnante (Vittorio Amedeo III) , per quanto possibile visto le sue condizioni. Poi la riflessione è venuta da sé, ho pensato a cosa trasmettesse una moneta, in primis quello che è visibile, quindi data, valore, l'autorità e nelle monete ben conservate anche altre informazioni. Ma poi riflettevo su cosa altro mi trasmettesse, anche se in maniera non proprio esplicita. A me personalmente mi si è aperto un mondo di connessioni e spunti di approfondimento, un occasione di arricchimento, tipo una mappa concettuale. ? I punti che si possono fissare su carta o anche solo in ragionamento sono tanti, ma ognuno può scegliere i propri. Questi sono i miei : 1)Vittorio Amedeo III potrei approfondirne la figura, attraverso la storia, cercare il suo lato umano. Mi potrei porre una domanda Manzoniana tipo, chi fu costui? 2)1794 anno in cui in Europa succedeva di tutto, ma potremmo contestualizzare la moneta con i Moti Sardi dell'aprile 1794. Da qui passare alla ricorrenza'' Sa die de sa Sardigna' '. 3) 5 Soldi, cosa si poteva acquistare? Quanto serviva ad una famiglia per vivere in un giorno? Ne elenco solo tre per non annoiarvi troppo con una discussione troppo lunga. ? Saluti Alberto
    4 punti
  5. Salve, se è rimasto offeso per il mio tono schietto me ne dispiaccio, ma le garantisco che non c'era nessuna cattiva intenzione: volevo solo esser chiaro per sgombrare il campo da eventuali equivoci. Come vede, nonostante la mia lapidaria affermazione, lei al post successivo ancora diceva che "le pareva difficile che fosse falsa"... molti di noi sono su questo forum da oltre 10 anni, e di "monete lasciate nel cassetto dal nonno" (nel suo caso: dalla bisnonna) ne vediamo quotidianamente, per cui sappiamo che o si dicono le cose chiaramente o il risultato è che si insinua il tarlo del dubbio. Le garantisco che per un numismatico, la differenza tra quella che ci ha mostrato e una moneta autentica è evidente come potrebbe essere la differenza tra un orso vero e uno di peluche: se poi delle specifiche tecniche possono interessarla e avvicinarla alla materia, allora saremo lieti di parlarne con lei fino allo sfinimento, dopotutto siamo qui per passione, non certo per dovere.
    3 punti
  6. Vi auguro anch'io una buona Pasqua a tutti con un altro argentino di Ferdinando iv
    3 punti
  7. Ritorniamo a far vedere le più belle delle nostre Collezioni. Ferdinando IV, Carlino 1798 Millesimo Comune. Auguro a tutti una serena Pasqua. Rocco.
    3 punti
  8. Buongiorno! In attesa di riprendere la collezione a 360° posto come "Napoletana del giorno" questa: Piastra da120 Grana 1825 Francesco I
    3 punti
  9. Buonasera a tutti e buona Pasqua! Mi ero promesso di non vantarmene finché non l’avessi avuta tra le mani ma visto che provochi... ?? Questa l’ho comprata in US a maggio scorso. Purtroppo causa covid la mia amica che vive a Philadelphia non me l’ha potuta ancora portare. Forse questa estate... ?‍♂️ Credo che sia un Mb. Ma per 90 dollari non posso pretendere di più ?
    2 punti
  10. Iran 20 rials Rivoluzione islamica 1360 -1981
    2 punti
  11. Eccolo: da questo link lo si può scaricare. http://www.socnumit.org/la_moneta_vocabolario_generale_51.html Michele
    2 punti
  12. Mi sembra che anche questo sia stato fatto in maniera cortese e corretta L'utente non ha dato in escandescenze, non ha usato un linguaggio offensivo o volgare, ha solo espresso, sommessamente, i suoi dubbi, eppure c'è chi, per questa semplice frase, lo ha tacciato di arroganza (il messaggio è stato nascosto). Capisco che una frase possa essere interpretata in un modo da uno e diversamente da altri, ma da qualche tempo si nota, da parte di alcuni, una certa insofferenza nei confronti dei nuovi utenti, che magari arrivano solo per chiedere un parere su una moneta, e poi spariscono. Insofferenza a volte giustificata dal comportamento di questi utenti, ma non mi pare sia il caso di @Francesco63. Buona Pasqua a tutti
    2 punti
  13. Vorrei augurare una Buona Pasqua a tutti gli appassionati di monete medievali. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  14. Egitto, 1 pound 1981-1401 FAO al dritto , leggenda: Repubblica Araba di Egitto / 1 pound al rovescio , leggenda : FAO - Cibo e lavoro per tutti
    2 punti
  15. Probabilmente la tua moneta è all'origine di un assurdo spazio temporale e la tua bisnonna ne è venuta in possesso prima che venisse distribuita con il carrarmato Perugina (distribuzione iniziata dal maggio 1972)... e questo sarebbe veramente un caso meritevole di uno studio approfondito... ? Scherzi a parte e per essere costruttivi... l'originale che viene imitato con questo gadget è un denaro da 26 soldi emesso dalla zecca di Milano e che puoi trovare al seguente link: https://www.numismaticaranieri.it/archivioscheda/15257-milano-carlo-v-imperatore-e-duca-di-milano-1535-1556-denaro-da-25-soldi.aspx l'originale, come puoi verificare nel collegamento, è in argento e ha un peso di 8,48 g; il gadget è in materiale ferroso (ed è calamitabile) e pesa 5,48 g... bilancia e calamita ti possono dare la giusta risposta. un saluto e auguri di buona Pasqua a tutti Mario
    2 punti
  16. 50 posts per non dire niente? Non sono d'accordo. Ogni discussione ha il suo valore...giusto per rimanere in tema. Purtroppo ho sentito di dover intervenire perché non condividevo alcuni interventi ed ho voluto esprimere il mio punto di vista. Credo fermamente che il dialogo possa sempre essere costruttivo, e sono cosciente del fatto che il mio pensiero possa non essere condiviso. Viviamo in un mondo dove la maggior parte delle persone ha bisogno di certezze, come ad esempio il giusto prezzo da pagare per una moneta. Senza certezze molti non sanno su cosa basare le proprie azioni. Però non bisogna dimenticare che esiste il pensiero. Impariamo a pensare e sapremo come agire, senza bisogno di certezze precostituite.
    2 punti
  17. Buona sera a tutti, mi rifaccio vivo soprattutto per augurare, anche in questi tempi difficili, una Buona Pasqua a tutta la Sezione. Leggendo alcuni interventi di cui appena sopra vorrei anche lasciarVi una riflessione, un appunto su cui ragione: fino a qualche te fa che se ne è discusso...e poi inseriti nel mio volume a pag. 260 con la denominazione di "Emissioni di Fortuna", queste coniazioni Repubblicane, un pò al di fuori dagli standard che l'occhio era abituato a riconoscere, erano definite a "Prescindere" e.. a prima vista liquidate anche nei commenti come Falsi d'Epoca punto, .... ma se come mi era già capitato di osservare in passato e ancora adesso notiamo che alcuni di questi mostrano chiaramente segni di altra moneta .... sono sempre da definire Falsi ?
    2 punti
  18. Non saranno nulla per te ma per molti possono avere la loro valenza, inoltre parliamo di un 30% in più rispetto al reale valore di mercato, prova a spendere 20 euro in più per ogni moneta che compri e poi facciamo un conto a fine anno, a meno che tu non compra una moneta all'anno... Ma infine questo è il meno, il problema principale è che la moneta è stata giudicata BB dai più mentre in verità non lo è, ed è questo che ha fatto spendere una cifra per una moneta che doveva essere in una conservazione che invece non è... Poi che ci sono collezionisti che strapagano le monete perché i soldi gli crescono sugli alberi del giardino questo è un'altro discorso, ma la realtà dei fatti è ben diversa... Inoltre hai fatto l'esempio delle due ore di straordinario per ripagare i 20 euro spesi in più per la moneta, quindi a 10 euro all'ora deduco che tu sia un'operaio, come me d'altronde, e ti confesso che fare due ore di straordinario per ripagare un errore di acquisto mi farebbe veramente girare le eliche, e poi visto che nessuno regala nulla non capisco perché dovrei farlo io... Ovviamente sono punti di vista che, comunque, si scostano ben poco dalla realtà, poi, ripeto, ognuno dei suoi soldi fa ciò che meglio crede...
    2 punti
  19. Il collezionismo, come tante cose nella vita, può attraversare diverse fasi, vi è anche quella smaniosa di buttarsi a capofitto nell'acquisto e possesso degli oggetti che più affascinano e che ci si può permettere, soprattutto da giovani è anche naturale che ciò accada, vivendo in maniera diretta un'esperienza si può capire nel corso del tempo fino a che punto quell'esperienza e scelta ci appaghi o faccia per noi, poi le cose possono cambiare come spesso succede...Ho dei bei ricordi di quando ventenne decisi di collezionare denari imperiali del secondo e terzo secolo, mettendo insieme una simpatica galleria di ritratti imperiali, poi tanta acqua è passata sotto i ponti e altre scelte e percorsi sono stati fatti, quelle monete le ho cedute per finanziare la passione attuale, la mia biblioteca numismatica, e a proposito di libri, oltre al consiglio mai abbastanza ribadito di dedicarti al loro acquisto in primo luogo per meglio focalizzare il contesto della tua futura collezione, mi piacerebbe offrirti una suggestione, cioè immagina di impostare una collezione alla stessa maniera di quando si desidera scrivere un libro, ogni moneta deve raccontare una storia in coerenza con tutte le altre, formare dei capitoli che insieme completeranno una narrazione che abbia senso compiuto, esplora quindi le varie possibilità attraverso la visione di più monete possibili e la lettura di libri e saggi, pian piano vedrai che la storia che vuoi scrivere attraverso una collezione prenderà forma e creerai il tuo libro in monete, unico e personale...
    2 punti
  20. Buongiorno, Vi segnalo questo deposito monetale rinvenuto in Bulgaria e fatto risalire all'invasione gotica della seconda metà del III secolo d.C. http://archaeologyinbulgaria.com/2021/04/01/large-silver-coin-hoard-hidden-during-251-ad-goth-invasion-of-roman-empire-discovered-in-bulgarias-plovdiv/ Ciao Illyricum
    1 punto
  21. Premetto che non ho visto altri 5 lire del 1901, penso che la cifra che ha raggiunto va oltre un'ordinaria aspettativa, per un biglietto simile (mb+ od altro che dir si voglia) con un vistoso timbro (fortunatamente al retro) forse non coevo è una eccezionalità. Il collezionista (o rivenditore/procacciatore) che ha rivolto la sua attenzione su quella precisa ed ostica emissione avrà avuto le sue buone ragioni. La reperibilità è più difficoltosa delle sue gemelle di fine '800? sicuro, ci sarebbe da convertire il suo grado di rarità da R a R2? ok, ma non mi sembra un fattore importante e determinante, infatti non ha fermato l'acquirente di arrivare ugualmente a quella cifra, se poi è un dato che dovrebbe solamente servire per ritoccare verso l'alto i valori di catalogo di quella specifica serie è un'altra storia. Magari il fatto che sia l'unica 5 lire con la figura di Umberto I ad essere annoverata tra i biglietti prodotti sotto V.Emanuele III ha fatto la sua parte, chi lo sa?
    1 punto
  22. Ciao. Riporto il commento di Orofilo sull’importanza della sceneggiatura per un rebus con chiave difficile come questo dove la difficoltà maggiore per il disegnatore è rendere l’azione della mamma UN che ama la malatina SSI teneramente. La sceneggiatura si svolge su tre piani. In primissimo piano uno sciroppo per la tosse che è la medicina assunta dalla piccola malata: in questo modo viene resa l’idea della malattia della bimba a letto. In un secondo piano La Brighella disegna la mamma che appoggia la sua guancia sulla fronte della bambina e le pone il braccio e la mano destra sul petto e la mano sinistra dietro al collo in segno di protezione, manifestando in volto un’evidente preoccupata premura. Forse sarebbe bastato questo per rendere l’idea che la mamma ama teneramente la bambina malata ma La Brighella ha voluto aggiungere un terzo piano grafico, e di lettura enigmistica, per meglio spiegare. Con un artificio frequente nella sua opera La Brighella per evidenziare un certo concetto disegna elementi iconografici di contrasto. Sul terzo piano viene infatti disegnata un’altra mamma che tiene in braccio un bambino ben vitale, sicuramente non malato, che si dimena in contrasto con la bambina a letto un po’ moscia. Ciò vuol dire che anche l’altra mamma ama il suo vivace bambino ma lo fa stringendoselo e diciamo così “spupazzandoselo”. Lascio a chi legge la meraviglia che desta la perizia con cui La Brighella ha illustrato una chiave che per altri disegnatori sarebbe stata impossibile. apollonia
    1 punto
  23. A me piace peccato per il rovescio
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  24. Non concordo sul fatto che siano tutte emissioni di fortuna. Ricordiamo che: - Esiste ampia documentazione su coniazioni multiple nella zecca napoletana sia a nome di Filippo IV che di quello di Enrico di Lorena - Vengono citati i rapporti delle quantità coniate tra Filippo e Repubblica, mi pare 1 ogni 1000 - Sappiamo che oltre a monete di Filippo coniate dai repubblicani ci sono monete repubblicane coniate dalle truppe spagnole per screditare il neo stato. Tutto ciò che prima era considerato superficialmente "falso d'epoca" e che ora è considerato, sempre superficialmente per alcuni aspetti, "coniazione di fortuna" è parte dello stesso gioco dei ruoli di quegli anni. Più sono rozze e evidentemente false, più facevano comodo agli spagnoli no? La chiave di lettura per me è il peso della singola moneta, se un vecchio tornese di Filippo IV o III si trova magicamente a essere una pubblica va da sé che il peso non sarà congruo. Abbiamo quindi nel 1648 questa situazione: - monete a nome di Filippo IV con millesimo 1647 coniate dai repubblicani in zecca - monete della repubblica napoletana coniate sempre dai repubblicani parte in zecca e parte in altre officine improvvisate - monete della repubblica false coniate e messe in circolazione dagli spagnoli per screditare i repubblicani
    1 punto
  25. La Repubblica Napoletana non era contro il re, ma contro i viceré e i loro governi. Infatti era denominata ufficialmente "REAL REPUBBLICA NAPOLETANA"
    1 punto
  26. Buonasera e buona pasqua, io ci provo, penso che sia una frazione dell asse repubblicano, saluti. PS cosa si vince?
    1 punto
  27. Non si mostra insofferenza per qualcuno (il che è una deleteria opera di demolizione) ma insofferenza per qualcosa. Prima di provare a contrapporre la mia opinione a chi ne sapeva più di me ho fatto passare un paio di anni di Forum.. non solo per educazione ma anche per doveroso rispetto. Buona Pasqua
    1 punto
  28. Ciao. Conosco il simbolo e nel tuo è molto chiaro... Di sicuro è solo una mia impressione perché sono sicuro che tu conosci bene il periodo e la tipologia. Ormai, però, dopo l’uscita del libro sul periodo Vicereale ( Magliocca ), e a patto di non averle già in collezione da tempo, forse sarebbe auspicabile mettere in collezione esemplari “catalogabili” con una certa sicurezza... Grazie
    1 punto
  29. Ciao, tutto può essere, posto un mio esemplare con lo stesso simbolo ma del 1632...
    1 punto
  30. Buongiorno e Buona Pasqua anche a te... Mi sono permesso di ritagliare la tua foto per evidenziare qualche particolare... La data è, a mio avviso, 1631,si vede chiaramente l'asta verticale dell'1 dopo il 3...
    1 punto
  31. Caspita... questo topic me lo ero proprio perso... anch'io ho una discreta collezione di schede telefoniche, più di 500 pz, che mi appassionavano tanto da ragazzo ma, così come sono sparite loro, si è sopito il mio interesse in loro. Non del tutto però, tant'è che le tengo ancora in ottime condizioni e ben curate. Ho provato però a vendere tutta la collezione ma, siccome per me ha un valore sia collezionistico sia economico, non ci sono riuscito poiché a venderla sì a regalarla no. Preferisco conservarla come ricordo del tempo che fu per i miei figli. Posterò qualche foto anch'io prossimamente. Comunque Buona Pasqua a tutti.
    1 punto
  32. Grazie mille @rcamil e @miroita vi auguro una buona Pasqua e se avessi domande o dubbi adesso so a chi rivolgermi ?? grazie
    1 punto
  33. Buona Pasqua a tutti!!!
    1 punto
  34. Grazie per il vostro contributo . Io , da dilettante dichiarato , ho immesso quelle informazioni che mi sembravano utili al fine di chiarire i miei dubbi . Mi ha stupito il tono un po' infastidito di chi mi ha liquidato in due parole senza fornire dettagli tecnici . Sono un non esperto . Adesso utilizzerò gli elementi che Mario mi ha fornito , e, se volete, vi aggiornerò ..contesto il tono un po' , diciamo ...severo . Sono entrato con educazione e in punta di piedi ...gradirei risposte serene . Ad ogni modo ribadisco , anche ai fini della discrepanza spazio temporale , che la moneta , insieme ad un'altra che poi sottoporrò , se vorrete, ad una vostra analisi , era in possesso della mia bisnonna ( la data del suo decesso è documentabile ! ) . Grazie ancora , e ricambio gli auguri di buona Pasqua a Mario , porgendoli anche a tutti . Francesco
    1 punto
  35. Buona Pasqua a tutta la sezione... Un saluto Raffaele.
    1 punto
  36. Premettendo sempre che le monete sono tutte "belle" ed interessanti, acquista sempre monete in media/buona conservazione (che hanno sempre mercato qualora decidessi di volerle cedere o cambiare il tuo campo di interesse).
    1 punto
  37. Buona Pasqua a tutti! Grazie. non è mia magari ma è un bel vedere no?!
    1 punto
  38. Non ero ne ricco ne povero prima di averla acquistata, e nulla è cambiato dopo averlo fatto, né tantomeno l'ho comprata con lo scopo di diventare ricco. Sinceramente, non compro mai per guadagnarci, mi capita ogni tanto che spendo meno del dovuto, ma sinceramente gli do importanza solo per capire se ho fatto bene o male. E infatti i vostri commenti sono stati utilissimi, alla fin fine l'ho presa a quello che mi dicete è il suo valore massimo, i 35€, non contando la spedizione che in questo caso era necessaria (per di più in formato tracciabile) e già preventivata.
    1 punto
  39. Ciao @Lorenzo2002, La variante con 28 righe nella zigrinatura per la moneta da €1 portoghese del 2002 è conosciuta e presente nei cataloghi, ma non ha maggior valore rispetto alle monete normali. https://en.numista.com/catalogue/pieces159.html Le inserzioni su ebay purtroppo lasciano il tempo che trovano, chiunque può mettere in vendita ciò che vuole al prezzo che vuole, quindi si vedono spesso dei prezzi allucinanti per monete comunissime. Se vuoi avere una migliore idea riguardo all'andamento del mercato, filtra i risultati in modo da vedere solo i prodotti realmente venduti, e vedrai che quelle da 200-400 euro scompaiono tutte. Se la variante ti incuriosisce fai bene a metterla/tenerla in collezione, ma non penso che riuscirai a venderla a molto più del valore facciale di €1. Di questa variante si parlava anche in questa discussione del forum: saluti
    1 punto
  40. 1 punto
  41. SVIZZERA - MEZZO FRANCO - 1881 Una piccola moneta e come dice un mio caro amico, un pò "Scarafuncella" Buona Pasqua a tutti gli amici del Forum Beppe
    1 punto
  42. Buon pomeriggio. Di solito le contromarche presentano “contorni” molto più definiti intorno all’area della punzonatura, che in questo caso non vedo. Ipotizzo, al contrario, una ribattuta su altra moneta; ma al momento non saprei dire cosa esattamente. Vi risultano contromarche per questo periodo?
    1 punto
  43. La ricordo benissimo questa moneta, mi sfuggì per sfortuna, volevo esaminarla dal vivo per capire cosa fosse quella specie di contromarca...
    1 punto
  44. Massimo 35 euro come valore di mercato a mio parere.
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  45. Lafayette a rischio di troppa complicazione dato le mie competenze linguistiche poveri —bellissimo il tuo piccolo rame e domande sui suoi zecca mi ha ricordato di uno di quei momenti che ci fanno in collettori... Un giorno a scuola a Napoli nel 1967 ho scambiato il mio pranzo soldi per un paio di vecchi rame austriaci. Uno era un 1859, e l'altro era un 1881 come la tua. Ho non avuto nessun catalogo per loro, quindi non avevo idea che fossero pezzi 1-kreuzer. Ma che importava, non proprio, perché il 1881—meglio conservato di altro—era una cosa bella, bellissima ai miei occhi giovani. E l'altro, il 1859, era mia moneta più antica. Ma non guardando il 1881, che aveva nessun marchio di zecca e il 1859, che aveva (quello che ho pensato!) era "V" di Vienna, proprio non potevo fare senso di esso. Negli Stati Uniti, la zecca di madre al Philadelphia non aveva nessun marchio di zecca, mentre le zecche ramo meno importante erano il loro "D" e "S," ecc. Quindi se—mi sono chiesto, se Vienna usato una "V" e Vienna era la principale città in Austria, che città sarebbe così importante che è stato necessario nessun marchio di zecca? Presto imparato dal Pop che Vienna alla Viennese è "Wien". Quindi senza "V" per Vienna, che mi ha aiutato alcuni, ma poi qualche anno più tardi ho imparato la "V" era per Venezia—e devo dire, che per un po', comunque, apprendimento che una città italiana aveva coniato solo mio 1-kreuzer austriaci non mi aiuta affatto! v. ___________________________ Lafayette ; at the risk of too much complication given my poor language skills—your beautiful little copper and your question about its mint reminded me of one of those moments that make us into collectors… One day at school in Napoli in 1967 I traded my lunch money for a pair of old Austrian coppers. One was an 1859, and the other was an 1881 like yours. I had no catalog for them, so I had no idea they were 1-kreuzer pieces. But that didn’t matter, not really, because the 1881—better preserved than the other—was a beautiful, beautiful thing to my young eyes. And the other, the 1859, was my oldest coin. But looking at the 1881, which had no mintmark, and the 1859, which had (what I thought!) was Vienna’s “V,” I just could not make sense of it. In the U.S., the mother mint at Philadelphia had no mintmark, while the less important branch mints had their “D’s” and “S’s,” etc. So if—I asked myself—if Vienna used a “V,” and Vienna was the chief city in Austria, what city would be so important that no mintmark was needed? I soon learned from Pop that Vienna to the Viennese is “Wien.” So no “V” for Vienna, which helped me some, but then a few years later I learned the “V” was for Venezia—and I have to say, that for a while, anyway, learning that an Italian city had coined my Austrian 1-kreuzer just didn’t help me at all! v.
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  46. Da lunedì 29 marzo sino al 4 aprile domenica si passa all'anno successivo: ╠═►1881◄═╣ Nella discussione originaria furono postate da: n.1 bavastro - n.1 Lafayette - n.1 nando12 - n.1 nikita - n.1 Ric70 - n.1 villa66 Nella casella rossa la moneta che avevo postato a suo tempo. Un 1881 1-rupia dell'India portoghese ha colpito in 11,66 grammi d'argento.917, primo di nuovo tipo e l'alto valore in una nuova serie di 6-membro introdotto per l'India portoghese, tutti datata 1881. Il peso e l'argento sono identiche a quella di una contemporanea 1-rupee dell'India britannica, che ovviamente non è un caso. Gli inglesi e i portoghesi—ai sensi di un trattato precedente—aveva accosentito su quello che era essenzialmente un'Unione monetaria tra loro colonie in India. Il documento, che ha avuto efficacia 1° novembre 1880, ha incaricato una monetazione d'argento e rame per l'India portoghese sarebbe conforme a quella dell'India britannica in peso, di metallo, e di valore equivalente. Queste nuove monete d'argento e di rame dell'India portoghese sarebbe corso legale in tutta l'India britannica alle stesse condizioni delle monete dell'India britannica, e vice-versa, naturalmente. Questo portoghese 1-rupia era suddiviso in 16 tanga (come la rupee britannica è stata divisa in 16 Anna), e la recoinage—di cui questo 1881 1-rupia era una parte—è stata compiuta dagli inglesi, a nome del portoghese. v. ____________ An 1881 1-rupia of Portuguese India struck in 11.66 grams of .917 silver, first of the new type, and the high-value in a new 6-member series introduced for Portuguese India, all dated 1881. The weight and silver are identical to that of a contemporary 1-rupee of British India, which of course is no accident. The British and the Portuguese—pursuant to an earlier Treaty—had agreed on what was essentially a monetary union between their colonies in India. The document, which took effect on 1 November 1880, mandated a silver and copper coinage for Portuguese India that would conform to that of British India in weight, metal, and equivalent value. These new silver and copper coins of Portuguese India would be legal tender throughout British India on the same terms as the coins of British India, and vice-versa, of course. This Portuguese 1-rupia was divided into 16 tangas (as the British rupee was divided into 16 annas), and the recoinage—of which this 1881 1-rupia was a part—was accomplished by the British, on behalf of the Portuguese. v.
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  47. Ciao, sono due parti. Sicuramente la prima parte sarà un po noiosa per gli amanti del Regno, ma l'ho ritenuta comunque importante da inserire nella trattazione non solo per completezza argomentativa ma anche come valida introduzione propedeutica per la parte 2, dove si concentreranno non solo le informazioni inedite, ma si cercherà anche di illustrare le molte implicazioni che ruotano intorno a questa “scoperta”. Piccola parentesi: riconosco che l'uso di questo termine sia un po’ pretenzioso, ma allo stato dei fatti, come si vedrà, questo studio aggiorna quanto finora scritto in bibliografia. Spero quindi che questo studio "stuzzicherà" l'interesse di tutti gli appassionati di "quel tipo di monete" a saperne di più. Di certo il mio studio non è un punto d'arrivo, ma un invito nel cercare di trovare risposte valide ai tanti perchè rimasti senza risposta...
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