Vai al contenuto

Classifica

  1. Oppiano

    Oppiano

    Utente Storico


    • Punti

      13

    • Numero contenuti

      8057


  2. FFF

    FFF

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      2886


  3. apollonia

    apollonia

    Guru


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      31058


  4. Magus

    Magus

    Utente Senior


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      485


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/01/21 in tutte le aree

  1. È cominciato tutto da una foto e l'intelligente battuta di @gigetto13a spasso x Palmanova, ma credo che, scherzandoci sopra, sia ormai stato coniato uno nuovo "status".... ? Però con @Nick19, ed altri più o meno in incognito, si aggiungono continui competitor... @DOGE82Marco, dobbiamo correre ai ripari qui.... Perché le nuove leve ci scalzeranno dalle nostre quintalate di argenti ?? Paolo
    3 punti
  2. Buonasera a tutti! Da poco ho completato la mia serie sui bagattini da 12 ? Finalmente tutti e 27 assieme ? Ci tenevo a condividere con voi amanti della Serenissima questo mio piccolo trionfo numismatico ❤ (Ora piano piano, alzerò il livello di conservazione di qualcuna ?) A presto, Nic P.s. Se vi serve la foto di qualcuna in particolare chiedete pure
    3 punti
  3. Durante l'Asta n. 69 organizzata da InAsta del 13 luglio 2017, sono apparsi dei "curiosi" gettoni per case di tolleranza utilizzati negli USA, e precisamente: Lotto 3989 VARIE - Gettoni Carson City, valido per una notte d'amore Grading/Stato: qSPL Lotto 3990 VARIE - Gettoni Chicago, casa di tolleranza Grading/Stato: qSPL Lotto 4065 VARIE - Gettoni Nashville, casa di tolleranza per neri Grading/Stato: qSPL Lotto 4091 VARIE - Gettoni Tombstone-Arizona, casa di tolleranza Grading/Stato: qSPL Allego le foto dell'asta. Mi domando se esiste della bibliografia o particolari raccolte. ?
    2 punti
  4. Salve a tutti, ho acquistato la mia prima moneta greca, so che non è in condizione buone, anzi ma per il momento mi basta. Ho anche acquistato il volume Monete di Italia Antica e magna Grecia di Montenegro. La moneta dovrebbe essere ( 265 - 240 BC NEAPOLIS AE Obol ab 19.5 mm diameter weight 6.305 G ) ho cercato sul volume un riscontro ma non ho trovato nulla che mi convincesse, forse non ho dimestichezza con il volume. Sicuramente non ho familiarità in generale con la numismatica, mi affaccio ora a questo mondo con molta curiosità. Potrei avere dei consigli su come trovare corrispondenza sul catalogo? Grazie in anticipo per la pazienza mi rendo conto che con tutti i nuovi arrivati a volte può essere difficile.
    2 punti
  5. Le chiese di rito orientale-bizantino, presentano la partizione interna in nartece, naos e bema : il naos, destinato ai fedeli, è separato dal bema (presbiterio) riservato agli officianti ed alla celebrazione dell'Eucarestia, mediante una parete per lo più decorata con icone, appunto l'iconostasi . Elemento piuttosto raro in edifici religiosi in Italia, in Magliano dei Marsi, nella piccola ed interessante chiesa romanica (XI sec.) di S. Maria in valle Porclaneta, affiancata ad un pregevole ambone, è conservato un importante e particolare esempio di iconostasi di rara fattura con architrave a 2 ordini sovrapposti di formelle ed arcatelle, realizzata in legno intagliato e dipinto . L'antica chiesa in valle Porclaneta, prima nei possedimenti feudali dei Berardi conti dei Marsi, risulta poi, come anche ricordato da Leone Marsicano (1046-1115) nella sua "Chronica monasterii casinensis", ceduta al monastero benedettino di Montecassino . Tra i non molti altri esempi, è imponente la più recente (XIV sec.) iconostasi, questa interamente in marmo con architrave che supporta una serie di statue, nella basilica di S. Marco a Venezia .
    2 punti
  6. Al centro del dritto di una banconota da 50 dracme è raffigurato Alessandro Magno che combatte contro i Persiani, un'immagine tratta dal cosiddetto Sarcofago di Alessandro Magno, oggi al Museo Archeologico di Istanbul. Al centro del rovescio domina il ritratto di Alessandro come è raffigurato su un medaglione d'oro del periodo romano, trovato all'inizio del XX secolo a.C. a Tarso in Cilicia (Fig. 3). Il disegno originale a colori dell'emissione realizzato da Axelos mostra nella parte inferiore del dritto la data 25 marzo 1921, ovviamente la data di esecuzione del disegno. I motivi della scelta della raffigurazione di Alessandro Magno su entrambi i lati di questa specifica banconota potrebbero essere collegati agli eventi storici del periodo. È noto che le operazioni marziali dell'esercito greco in Asia Minore durante il marzo del 1921 furono inficiate da fallimenti che ebbero un grave impatto emotivo sui soldati e sugli ufficiali greci. Pertanto, è plausibile che la scelta dell'iconografia specifica possa riflettere il desiderio dell'artista di sottolineare momenti gloriosi dell'ellenismo, specialmente legati alla campagna orientale di Alessandro.
    2 punti
  7. 2 punti
  8. Bella discussione, vi leggo con molto piacere. Non conoscevo le banconote qui riprodotte. Un giorno o l'altro le metterò in collezione. Trieste è una delle mie città del cuore. Molto interessante anche questo. Sulla baia negli anni ho trovato diverso materiale cartaceo testimone di quei momenti difficili, ma non ne ho mai acquistato. Dovrò però farlo. E grazie a @petronius arbiter (e a tutti gli altri) per la discussione aperta a suo tempo. Mi sa che la stessa sensazione di stranezza l'hanno avuta gli abitanti di Lubiana/Ljubljana/Laibach quando si sono ritrovati in mano le lire di Lubiana o gli istriani quando si sono ritrovati sotto gli occhi simili manifesti: Brutta faccenda la vendetta, brutta faccenda il sopruso.
    2 punti
  9. Buongiorno, bella moneta nonostante le macchie. A volte macchie come queste si formano quando altri oggetti riposano a lungo su altri oggetti. In questo caso é probabile che qualche oggetto in altro materiale e di forma lineare riposando a lungo sulla moneta abbia contribuito con il tempo (mesi o anni) alla formazione di queste macchie... Saluti
    2 punti
  10. Magari è la volta buona di riaccendere la fiammella ?
    2 punti
  11. Ecco qua alcuni esempi Ed ecco una serie completa
    2 punti
  12. Lotto 640 aggiudicatomi in Asta Artemide n. LI del 27-28 aprile 2019: Verona. Antonio e Bartolomeo della Scala (1375-1381), Signori. Soldo con San Zeno. CNI 1. Rizzolli-Pigozzo Vr 38a. AG. g. 0.95 mm. 16.00 RR. L'esemplare proposto presenta una lega d'argento di particolare qualità rispetto agli esemplari noti. Bel BB+/SPL. Questa moneta appartiene a un periodo piuttosto travagliato per la città di Verona. Bartolomeo e Antonio, figli naturali di Cansignorio, vennero riconosciuti signori della città solo dopo la pace del 1379 con Bernabò Visconti, Signore di Milano che, per parte di sua moglie Beatrice Della Scala, rivendicava la città. Due anni dopo, nel 1381, Antonio faceva trucidare il fratello.
    1 punto
  13. Nel titolo di questa discussione c'è già tutto. Oggi vi presento il mio ultimo recente acquisto che non figura in molti cataloghi e testi ufficiali dedicato all'Impero Gallico. Si tratta di un antoniniano di Mario del tipo VICTORIA AVG (rovescio Elmer 639) che ha la particolarità di avere però il busto non corazzato, come usualmente per questa emissione, bensì drappeggiato. Il tipo è stato notato una prima volta all'interno del Blackmoor Hoard e catalogato al numero 4667 (esemplare di cui non esistono foto) e poi disperso nel commercio. Della tipologia in questione non c'è più traccia fino a spuntare di un secondo esemplare nell'asta Jacquier 17 del 1995. Questo esemplare venne catalogato e inserito nell'AGK al numero 8b (Schulzki, Die Antoninianprägung der gallischen Kaiser von Postumus bis Tetricus, 1996). Nel 2016 questo stesso secondo esemplare rispunta ancora in vendita da Jacquier nella sua asta n. 42 che disperde la favolosa collezione Thys: D\ IMP C M AVR MARIVS AVG, busto drappeggiato e radiato a destra. R\ VICT–ORI–A AVG, la Vittoria stante in piedi a sinistra con corona nella mano destra e ramo di palma nella sinistra. Quotazione di 750€ e realizzo stellare di 1600€ più diritti d'asta per un pezzo in ottima conservazione e di elevata rarità. Per un confronto con il più comune (sempre relativo l'uso del termine comune con Mario) esemplare catalogato Elmer 639 con busto corazzato, vi lascio le immagini di questo esemplare sempre appartenuto alla collezione Thys: Qualche tempo fa, dialogando online con un commerciante e collezionista inglese alquanto noto (che ha venduto ad esempio una buona quantità di monete confluite nella collezione Thys di cui sopra), sono venuto a sapere che lui ha in collezione un terzo esemplare noto della tipologia oggetto di questa discussione e me ne ha inviato le immagini: Il pezzo in questione è chiaramente del medesimo tipo, ma a differenza del solo altro esemplare noto in foto, presenta un differente conio di dritto e di rovescio... e questo è un dato interessante poiché fa pensare a una emissione pensata e voluta piuttosto che a un possibile ibrido che abbina il dritto di una serie con il rovescio di un'altra. Il caso volle che un paio di giorni fa, presso un commerciante francese, abbia visto in vendita - e abbia poi preso! - questo antoniniano di Mario: Il dettaglio del busto purtroppo non è apprezzabile come gli altri due esemplari, ma arrivano in soccorso le due identità di conio con il secondo esemplare (quello del commerciante/collezionista inglese) che inequivocabilmente classificano questa moneta come il quarto esemplare noto in assoluto. Il pezzo è assente dai principali ripostigli storici noti (Normanby e Cunetio) e manca pure nel recente South Petherton hoard dove di esemplari di Mario ce n'erano ben 81, ma nessuno di questa tipologia, solamente 5 del tipo Elmer 639 busto corazzato. Se qualcuno avesse per caso notizia di ulteriori esemplari noti... mi aggiorni! Al momento proseguo le mie ricerche presso i miei contatti francesi e oltremanica!
    1 punto
  14. Salve e buon Primo Maggio. Mi è stato segnalato dall’Accademia l’articolo di Vasso Penna Ancient Greek Coins on Greek Banknotes pubblicato dal Bibliotheca Alexandrina, Calligraphy Center su Abgadiyat, Issue No.5 – 2010, Proceedings of The Fourth International Forum of Calligraphy, Writing and Inscriptions in the World throughout the Ages Coins in the World, 16-18 March 2009. Traduco dall’articolo: “La scelta delle monete antiche per l'abbellimento delle banconote ha un doppio risultato. In primo luogo, le piccole monete rotonde sparse sullo sfondo delle banconote, con le loro rappresentazioni finemente incise ispirate al mondo degli dei e degli uomini, ma anche a quello degli animali e delle piante, contribuiscono senza dubbio al valore estetico delle banconote. In secondo luogo, esse sottolineano l'antica tradizione monetaria greca e funzionano quindi come garanti della storia presente e come agenti di prestigio per la vita finanziaria e pecuniaria del paese.” “La scelta di determinati tipi numismatici per la decorazione delle banconote si basava principalmente sui criteri personali dell'incisore, che teneva conto del valore estetico e artistico delle rappresentazioni originali, anche se non senza alcuni interventi da parte dell'amministrazione, che aveva l'ultima parola sul disegno finale. Tuttavia, in alcuni casi, sembra che i criteri dell'artista siano stati influenzati dalla realtà storica attuale e da alcuni eventi di importanza nazionale.” Ho pensato di presentare qualche banconota in questa discussione che può essere un punto d’incontro fra i collezionisti di cartamoneta e di monete greche.
    1 punto
  15. Aggiudicatami in Asta Nomina n. 56 ottobre 2017 Lotto 582: Risorgimentali - Medaglia 1859 Sostegno della Francia per l’indipendenza italiana - Opus: J. Castel - MB (g 129,17 - Ø 76,65 mm) RRR Interessante medaglia francese per la storia del Risorgimento italiano Grading/Stato: qFDC
    1 punto
  16. Buon giorno a tutti e buon Primo Maggio, ecco il mio nuovo arrivato: Genova - Dogi biennali, scudo stretto 1679, sigla SM graditissimi vostri esemplari e commenti
    1 punto
  17. Lotto 932 Asta Artemide n. 43 del 9-10 giugno 2018: Medaglia 1945, contro la strage subita dal popolo ebraico avvenuta nei campi di sterminio nazista. D/ SEQVITVR SVPERBOS VLTOR A TERGO DEVS. Asta conficcata in un albero viene spezzata da un fulmine. Dietro, da un albero spezzato ne sta nascendo un altro. R/ NVMQVAM EXSTINGVETVR. Al centro, candelabro a sette braccia. AE. mm. 92.00 Inc. Aurelio Mistruzzi. RRR. Lieve mancanza di patina su parte del contorno. SPL.
    1 punto
  18. @EmilianoPaolozzi Direi che ti ha già risposto Arka. Valente, a come ho letto, era ariano. In soldoni: l'arianesimo si differenzia del cristianesimo per così dire "tradizionale" in quanto non ammette la consustanzialità del Padre e del Figlio. Fu considerato eresia nel concilio di Nicea del 325 d.C. indetto da Costantino. Poi l'arianesimo conobbe nuove fortune, come detto, proprio con Costanzo II e con Valente. Qui fermo in quanto l'argomento e' complesso e io non ho le dovute competenze per andare oltre. Quanto alla tua moneta, credo che si tratti di questo bronzo, la RIC IX 42, zecca di Costantinopoli: Ae3 Valens (nummus-bible-database.com) I simboli al rovescio sono, in effetti, due croci. Eccoti un link esplicativo su questi bronzi: Type 102 (tesorillo.com) PS: bella moneta, la tua! Buona serata da Stilicho
    1 punto
  19. E' esattamente quello che ho fatto io, ormai da 15 anni. Per un po' ho tenuto sia la moglie (era stata una scelta matrimoniale forzosa) che l'amante (Linux) ?, poi ho deciso di abbandonare la moglie e restare con l'amante che è discreta, veloce e, soprattutto, non mi fa mancare nulla.
    1 punto
  20. Potrebbe essere stata a contatto con materiale ferroso! Ciao Borgho
    1 punto
  21. Certo Falanto per te l’ortografia e’ un optional... forse gia’ cosi riusciresti a depistare l’intelligenza artificiale che raccoglie info su di noi - leggendoti non ci capirebbero molto ? scherzo eh .. mi raccomando ?
    1 punto
  22. @Xavier79 Quel disegno che ha abbozzato Vietmimin e' una Vittoria (alata) che avanza verso sinistra, che tiene una corona nella mano destra e un ramo di palma nella mano sinistra. Ecco le effigi per SECVRITAS REIPVBLICAE con sotto indicate le zecche: Ciao da Stilicho
    1 punto
  23. Per il rovescio, meglio un disegno: Un esemplare per Graziano, zecca di Roma: Per il busto niente di sicuro, le lettere sono strette in alto a sinistra (...IAN? IA?) Se riesci a fare una foto del dritto più nitida come quella del rovescio?
    1 punto
  24. Un maestro del copia e incolla totalmente inutile….non il copia e incolla…
    1 punto
  25. Buona giornata Non a caso la basilica di San Marco è considerata "orientale"; d'altra parte la sua conformazione deriva dalla Chiesa dei Santi Apostoli di Costantinopoli. Complimenti per l'articolo che ci fa scoprire luoghi e situazioni sconosciute. saluti luciano
    1 punto
  26. Puoi venderli; senza problemi se poi spedisci in Italia, mentre per spedire all'estero occorre autorizzazione, poiché hanno più di 70 anni.
    1 punto
  27. Bella la citazione di Seneca. Il fulmine (rappresentazione di Dio) colpisce l'ascia nazista intenta ad abbattere l'albero (della vita)
    1 punto
  28. Grazie ancora, bella storia...... Come ho detto, non le avevo mai viste prima : "non è mai troppo tardi..." ! !
    1 punto
  29. Buonasera a tutti, grazie, ora si vede meglio, bella mi piace. Caratteri della leggenda poco impressi, con la prima foto non riuscivo a decifrarli. Per il busto non riesco a valutare adeguatamente. Saluti Alberto
    1 punto
  30. Riprendo questa vecchia discussione perché mi sto finalmente accingendo a realizzare questa "vetrinetta/espositore" all'interno di un normalissimo mobile. L'idea sarebbe questa: fissare una mensola di compensato in posizione obliqua (questo passaggio è già stato facilmente realizzato); fissare, a sua volta, un foglio di sughero sopra questa mensola. In questo modo avrei una base "morbida" su cui piantare i chiodini che sorreggeranno le monete; rivestire il foglio di sughero con un tessuto. @gennydbmoney mi avevi suggerito chiodini in ottone, quindi penso opterò per quelli. Non mi pare di aver letto di particolari controindicazioni al riguardo... Per quanto riguarda il rivestimento del sughero, invece, non utilizzerei né velluto né floccato. Secondo voi potrebbe andare bene del tessuto di cotone? Grazie!
    1 punto
  31. Penso che con questa affermazione tu abbia centrato l'argomento "investimento numismatico". Vorrei raccontare di quando ho regalato una busta di francobolli mondiali (usati e ritagliati dalle buste) a un amico, che so essere appassionato, anche se non certamente un collezionista di livello dal momento che non credo abbia mai acquistato dei francobolli, si limita a raccogliere quelli usati come affrancatura. Mi ha raccontato che ha passato una domenica pomeriggio con le nipotine a guardarli e catalogarli, e mi ha ringraziato dicendomi: "è bello vedere che le mie nipoti si sono appassionate, e poi... MAGARI GLI LASCIO QUALCOSA DI VALORE QUANDO NON CI SARÒ PIÙ" (!!) Ora: è chiaro che quella collezione non avrà mai valore, a meno di una improbabilissima fantasmagorica botta di ... nel trovare un esemplare rarissimo affrancato. Questo mio amico è una persona molto concreta, è un imprenditore agricolo, sposato e piuttosto ricco. Alla luce anche della tua affermazione, sono orientato a credere che l'aspetto dell'investimento non sia molto più che un tentativo della Ragione di giustificare un comportamento emotivo, che altrimenti risulterebbe difficile da inquadrare come sensato. Nel caso del mio amico, il meccanismo vale lo stesso anche se non spende soldi, ma è sufficiente che ci spenda tempo e passione. Purtroppo, siamo ormai talmente condizionati a pensare che solo il denaro abbia valore, che sentiamo la necessità di declinare al guadagno ogni attività emotiva o passionale, come se di per sé non avesse un valore e fosse altrimenti solo una mera perdita di tempo bambinesca. E questo è un inconscio condizionamento che limita la nostra libertà MOLTO più che il tracciamento delle abitudini di consumo.
    1 punto
  32. No Sandokan, non sono schede telefoniche ma ricariche per sim della vecchia compagnia telefonica Blu che fu poi assorbita dalla Wind. Mantegazza è uno delle varie tipografie abilitate a stampare per conto terzi sia schede telefoniche sia ricariche per compagnie che operavano sul suolo nazionale.
    1 punto
  33. Lotti 875 e 876 aggiudicatimi in Asta Artemide n. L del 3-4 novembre 2018: Lotto: 875: Venezia. Pasquale Cicogna (1585-1595). Scudo della croce, Zaccaria Barbaro massaro. CNI 184 var. Paol. 11. AG. g. 31.67 R. Patina dorata Bel BB. Lotto: 876: Venezia. Giovanni Bembo (1615-1618). Scudo della croce, Leonardo Vendramin massaro. CNI 18. Paol. 8. AG. g. 31.70 R. Bellissima patina iridescente. qSPL/SPL.
    1 punto
  34. A livello singolo sono pochi ma a livello aggregato contano tantissimo e la parte di economia che muovono sta diventando enorme ( ma molti ancora non se ne rendono conto)
    1 punto
  35. Buona giornata Congratulazioni .... io non li ho tutti, anzi me ne mancano un bel po'. Hai raggiunto uno step che non è da tutti; e adesso vai di "tombini" che è tutta un'altra storia. Bravo e complimentoni luciano
    1 punto
  36. Brutta patacca fusa. I numerosi crateri da raffreddamento ne sono testimoni.
    1 punto
  37. come post #4517 di Nikita_ ecco 5 rupie India 1985 dedicate ad Indira Gandhi
    1 punto
  38. Salve, è solo una mia impressione il fatto che sembra mancare in talune parti il lustro, specialmente sul Dritto della moneta?
    1 punto
  39. Infatti,lasciala a casa✌️ Saluti
    1 punto
  40. Questa è la serie con gli animali che, insieme a quella dell'ultima cena e a quella del gettone, rincorsi tra i mercatini, come raccontato qualche giorno fa. Serie dedicata all'Italia che colleziona. Tirature da 65.000 a 130.000
    1 punto
  41. Buonasera a tutti Penso sia la prima suggerita da nikita, cioè 2,6 soldi di Carlo Emanuele IV. Al D, infatti, si vede molto bene l'ansa del fiocco dietro la nuca. Il fiocco di Vittorio Amedeo III è diverso. Saluti
    1 punto
  42. Buonasera Matteo, come puoi ben vedere, difficile che ci siano pareri univoci su monete del genere. A mio avviso, dovresti dire al venditore di far visionare e periziare la moneta. Per questo esistono i periti numismatici. Andare a rischiare, non mi sembra il caso. Poi vedi tu se vuoi arrischiarti la spesa senza una valutazione professionale a monte.
    1 punto
  43. Buonasera a tutti, per una Napoletana al giorno, ripropongo il mio Tarì Propago Imperi 1716. Carlo VI d'Asburgo. Moneta commemorativa, emessa In occasione della nascita del principe Leopoldo Giovanni d’Asburgo, unico maschio nato a Vienna il 13 aprile 1716 dal matrimonio con Elisabetta Cristina di Braunschweig-Wolfenbuettel, riprende un po' l'uso delle monete classiche di commemorare, e precorre un po' I tempi moderni. Ricordo durante gli anni 90 mi sono lasciato molto tentare dal raccogliere le emissioni commemorative della Repubblica Italiana, chissà se qualcuno nel passato ha messo da parte questo Tarì con lo stesso intento ?. A proposito vi ricordate a cosa dovesse servire ? vediamo chi lo ricorda. Cosa ne dite dei puntini all'interno delle lettere E al posto dell'asticella centrale..? Saluti Alberto
    1 punto
  44. A me risulta che, nella monetazione incusa della Magna Grecia, il conio di rovescio spesso non era il "negativo speculare" di quello del dritto come nella moneta in esame (se gli occhi non mi ingannano). Questi sono due esempi:
    1 punto
  45. Jesurum nella descrizione dell'Osella sostiene che "Il diritto non è altro che una delle consuete dimostrazione di fede religiosa del Doge". Potrebbe essere questo un possibile elemento ulteriore per giustificare la scelta del riferimento al "Presepe"? Del resto, anche il Manin, sempre nella descrizione dell'Osella, dice: "Ad un quadro, nel quale la nascita del bambino Gesù fra gli animali nel presepio si raffigura, con l'adorazione degli angeli, sostenuto e fregiato da colonne in luogo di cariatidi, ed altri ornamenti, dirigonsi le preci del Doge ginocchioni, deposto il berretto sul suolo, mentre dal lato opposto il santo Evangelista si vede in atto pure di adorazione, ed in mezzo il leone in piedi col libro fra le zampe aperto, e con capo al Santo rivolto...."
    1 punto
  46. Belle tutte tre. Ti metto una mia
    1 punto
  47. Se un collezionista non ha bisogno di un'annata specifica, il Due Tornesi di Ferdinando II di Borbone è la moneta più facile da mettere in collezione in altissima conservazione, spendendo anche non tanti euro.?
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.