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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/04/21 in tutte le aree
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DE GREGE EPICURI Visto che i tempi sono ancora difficili per incontri e conferenze, mi sembra utile segnalare queste iniziative di tipo nuovo, che cercano di colmare il vuoto che si è creato. Parlo di Milano e di Padova perchè sono esperienze che conosco, e per segnalare la collaborazione fra i due Circoli. A Milano, da gennaio i soci si incontrano in video-conferenza una volta al mese; oltre ai saluti, alle notizie ed alla chiacchierata, si tengono (da parte dei soci) uno o due brevi interventi su temi numismatici: monetazione degli spagnoli a Milano, i fratelli Gnecchi e le loro riviste, monete di necessità della Repubblica Spagnola, monete/medaglie asburgiche di incoronazione, monete provinciali romane, emissioni speciali del Centro-America, e altro. A Padova hanno tenuto delle vere e proprie video-conferenze complete, di durata maggiore; l'ultima sul Caravaggio ed i suoi numerosi riflessi su monete e banconote. Abbiamo ultimamente deciso di allargare la partecipazione ai due circoli, e di fare degli "scambi culturali": -la prima iniziativa si terrà domani per il Circolo di Milano (CCNM): Alessandro Toffanin ci parlerà della monetazione per Milano dei re francesi Luigi XII e Francesco I. -il 12 maggio il Circolo di Padova organizza una video-conferenza su alcune oselle veneziane. -martedì 8 giugno, Gianpiero Sanavia replicherà, per i soci milanesi del CCNM, quanto ha già esposto a Padova sul Caravaggio. Credo che iniziative del genere permettano di attraversare anche questa fase difficile senza rinunciare del tutto agli approfondimenti di cultura numismatica; e soprattutto continuando ad incontrarci, benchè in modo virtuale. Comunque, tempi migliori di intravvedono: domenica 2.5 scorso è ripreso il Mercatino del Cordusio.5 punti
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Per prima cosa, complimenti per la qualità del Forum. Secondo, giuro che ho letto le varie risorse che mettete a disposizione per i neofiti del Forum, quindi, se sto sbagliando sezione, forma o altro, ovviamente me ne scuso, ma credetemi non è per (odioso) menefreghismo. Terzo, mi vergogno un po' a registrarmi in un forum così curato e ricco, al solo scopo di inserire un post col quale chiedere una valutazione. Occorre tenere sempre bene a mente che siete appassionati e che rispondete a questo tipo di post solo per passione. Mi auguro quindi che questa mia richiesta diventi il pretesto per entrare in pochino nel vastissimo mondo della numismatica. Infine, GRAZIE GRAZIE GRAZIE! ecco la banconota.... Avendo cercato prima di postare, ho visto che in un una pagina di un catalogo segnalato in un'altra discussione, le serie per le 3 firme della mia banconota con dm 20/12/76 non includono la D22. Sbaglio qualcosa forse... Help!G Grazie ancora Marco3 punti
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Buon giorno a tutti e buon Primo Maggio, ecco il mio nuovo arrivato: Genova - Dogi biennali, scudo stretto 1679, sigla SM graditissimi vostri esemplari e commenti2 punti
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1986 Thailandia - Rama IX - 2 baht Anno internazionale degli alberi2 punti
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Non è un azzardo. E' una certezza. Si tratta infatti di un quattrino anonimo per la zecca di Bologna.2 punti
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Unione Sovietica, 1 rublo 1986 dedicata all'Anno Internazionale della Pace2 punti
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1886 India Britannica, Vittoria imperatrice , 1/4 di rupia in argento.2 punti
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1986 Gibilterra - 1 pound Al retro il Palazzo del Governo2 punti
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No, una moneta forata vale molto, ma molto meno di una moneta integra, indipendentemente dal valore storico. Ma questa è una fortuna per chi è interessato al valore storico, perchè può comprare la moneta a prezzo conveniente. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Alessandro VIII (1689-1691), Roma, Testone. Munt. 19, CNI 42. D/: stemma ovale sagomato in cornice, chiavi con fiocchi. .ALEXANDER. VIII. PONT. MAX. R/: il santo inginocchiato a destra su nubi. SANCTI. BR - VNONIS. In basso armetta di mons. Giuseppe d'arte, presidente di zecca. T/: liscio Questo Testone raffigura San Bruno di Colonia (San Brunone secondo la forma latinizzata), monaco cristiano tedesco fondatore dell'ordine dei Certosini, morto il 6 ottobre 1101, il cui culto già autorizzato da Leone X nel 1514, fu esteso da Gregorio XV nel 1623 e celebrato il 6 ottobre. Alessandro VIII lo ricorda in questo testone e in altre sue monete in quanto eletto al soglio pontificio alla veneranda età di 79 anni, proprio il giorno 6 ottobre. Al R/ l'attributo delle sei stelle a formare un'aureola sul capo di cui la settima sul petto (come si può ben vedere su questa moneta) sarebbe Brunone, allude alla visione avuta dal vescovo Ugo di Grenoble. La mitra posata a terra rimanda al duplice rifiuto della cattedra episcopale prima di Roma e poi di Reggio Calabria, sottolineando l'umiltà del santo. Attendo vostri pareri e integrazioni Ciao e Buon Natale a tutti, Michele1 punto
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asta Neacoins del 17/09/2016: Medaglie. Napoli. Medaglia 1707. Ae. Coniata con due lamine con lava in mezzo. Per il ringraziamento dei Napoletani dopo l'eruzione del Vesuvio ed il cambio di governo. Opus Hamerani. Siciliano 73. Peso gr. 19,98. FDC. Il più bell'esemplare conosciuto. RRR. ?1 punto
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Grazie intanto, questa volta l’intervista e’ stata tecnica ma anche molto divulgativa su una tematica come quella dei falsi che attira e coinvolge tutti, in più le monete che presenta Castelli sono veramente rare e con riflessioni comprensibili per tutti il che non e’ poco...continueremo alternando voci che possano raccontare storie e numismatica ...1 punto
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Nomisma n. 19 del 31 luglio 2017 Lotto 461 Riporto la descrizione in asta: VENEZIA Medaglia 1804 - Slg. d’Essling 2505 (questo esemplare) AG fuso (g 18,34) RRRRR Unica. Appiccagnolo divelto Grading/Stato: SPL Sempre spinto dalla curiosità, sono andato alla ricerca di un testo che "raccogliesse" la collezione d'Essling con acquisto poi fatto da iNumis-Parigi ad agosto 2017 in ottime condizioni di rilegatura; allego le foto dove compare la medaglia e il relativo valore di aggiudicazione al prezzo di 250 franchi francesi al netto di commissioni. Per inciso, stiamo parlando del 1927. Di un'asta svoltasi, appunto, dal 17 al 25 giugno 1927 presso l'Hotel Drouot, famosa casa d'asta parigina Hôtel Drouot - Wikipedia). L'asta aveva per oggetto un'importante collezione di monete e medaglie appartenenti al Principe d'Essling (i collezionisti veneziani lo conoscono molto bene). Di questa medaglia, è presente anche un riferimento nell'Archivio storico della Dalmazia (cfr. allegati 001.png e 002.png). Qualcuno degli "esperti" è al corrente di questa medaglia? Grazie. ?1 punto
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Non ci sono elementi stilistici che contraddistingono le emissioni londinesi. Tra l'altro la variabilità stilistica è ampia e se vi sono alcune produzioni abbastanza caratteristiche come resa ritrattistica (maestranze utilizzate sotto Carausio?) certe altre invece rimandano alla mente produzioni coeve galliche continentali legate probabilmente a spostamenti di maestranze specializzate delle zecche. Le sigle in esergo sono LON per le primissime emissioni, salvo non riportare sigla in esergo e/o nei campi (entrambi come già detto tratti comuni tra produzioni britanniche e certe galliche continentali). Vi sono poi emissioni continentali per cui si è supposto un invio oltremanica antecendenti alla riapertura dell'attività di zecca londinese. Chiaramente spesso la maggior affidabilità la dà l'occhio allenato che identifica qualche dettaglio o qualche ritratto specifico. Ad esempio questo esemplare (scusate la qualità della foto; le macchie bianche sono residui di argentatura) ha un naso (a scarpa?), una schiacciatura della testa e nell'insieme un ritratto che è tipico di una emissione londinese come confermatomi stavolta: Based on the portrait style, which is typical of Part 2 London nummi of Maximian, I agree with your classification of the coin as an example of 2.01.007. Ciao Illyricum1 punto
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Dategli tempo di ambientarsi ? Ben arrivato Marco.1 punto
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Questa va incorniciata Le banconote a firma Ventriglia-Impallomeni-Ventura Signoretti, vanno dalla serie N13 a Z25 ovvero si parte da N13 fino a Z13, poi si va da A14 a Z14 e così via, dalla A alla Z fino al numero 25, passando, ovviamente, da A22 a Z22 , sequenza che include la D22 Che è, purtroppo, una serie comune, che nella conservazione della tua può valere al massimo 1 euro. Sposto in Cartamoneta. petronius1 punto
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Si e' -quel che resta di- un quattrino chiavarino di Bologna, ma del tipo con santo in piedi, con citta' nella mano sinistra e legenda con caratteri gotici. Il pezzo che manca permetterebbe una classificazione piu' precisa. Dalle impugnature delle chiavi direi Chimienti 115, CNI 80, Muntoni 15. Periodo 1446-14641 punto
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Grazie @Meleto gentilissimo spero di esserti stato di aiuto. Secondo il tuo parere come posso pulire il terzo esemplare, ha una patina bruttina..1 punto
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Anche qui zecca Vienna (il puntino dentro lo stemma parla chiaro). Se vedo bene c'è una sola piuma che spunta dalla coda a dx quindi un Vienna ma secondo me più recente dell'altro anche se non recentissimo viste le unghie della zampa dx.1 punto
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Come immaginavo questo non è di zecca Roma. È un tallero di zecca Vienna. Sulla datazione sarei un po' incerto... Penso del periodo 1890-1935. Sicuramente però non è Roma.1 punto
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Da nessuna parte. Aggiudicato a 800 + d. e posta saranno circa 960.1 punto
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Ciao Mario e grazie,molto interessante,specie (per quanto mi riguarda)quando si vanno a trattare queste argomentazioni a mio avviso istruttive e affascinanti,al di lá dei gusti personali per le monete. Salutoni1 punto
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Quelli del Cordusio è con Vincenzo Castelli, studioso della monetazione toscana e grande esperto di falsi in particolare senesi. La relazione tecnica e molto divulgativa dal titolo " Falsi e falsari a Siena " è per me di grande spessore e qualità e mi auguro possa essere utile a tutti, giovani in primis. Buon ascolto e buone chicche numismatiche !1 punto
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Certamente un bel falsone! Queste circolavano già brutte di loro, quindi forse non era difficile spacciarle per buone. Ma chissà in che epoca lo hanno prodotto, visto che hanno circolato per svariati decenni...1 punto
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@sandokan Edmondantes e Edmon Dantès dovrebbero essere due utenti diversi, anche se entrambi assenti da più di un lustro... Arka Diligite iustitiam1 punto
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Provo l'azzardo ma senti anche il parere dei più esperti: Monetazione anonima Pontificia - Zecca di Bologna Quattrino (1538-1580) D/ (tiara) • DE BONONIA • Chiavi decussate e legate R/ S • PETR - ONIVS • San Petronio seduto con la città nella mano d https://www.numismaticadellostato.it/pns-pdf/materiali/BdNonline_Materiali_31_2015.pdf - punto 1050 Ciao1 punto
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Solo curiosità.. e poi non c'è stata alcuna polemica con @FFF solo un virile scambio di opinioni come capita tra persone civili .1 punto
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Ho ritrovato il riferimento dell'Archivio storico della Dalmazia. Trattasi di un lavoro a firma di Antonio Patrignani dal titolo La Dalmazia nelle monete e medaglie napoleoniche apparso sul mensile Archivio Storico per la Dalmazia Roma MCMXXXI-IX Maggio 1931-IX Anno VI Vol. XI - Fascicolo 62 pag. 15. Il Patrignani (molto conosciuto dal mondo della numismatica) così scrive: All'avvento dell'Impero in Francia, Venezia, che sogna la ricostituzione dei perduti domini, fa coniare, si crede alla macchia, una medaglia di rozza fattura che viene distribuita ai patrioti dell'una e dell'altra sponda. Essa si riferisce ai preparative guerreschi, predisposti in vista della campagna napoleonica del 1805, terminata con la vittoria di Austerlitz e la pace di Presburgo che doveva restituire Venezia e la Dalmazia al regno d'Italia. La foto allegata riporta la descrizione dell'esemplare nel Diritto e Rovescio.1 punto
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Cristina Cicali è una delle più grandi per quanto riguarda la circolazione monetaria medievale!1 punto
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DE GREGE EPICURI In questa moneta di Geta per Pautalia è raffigurato il panorama della intera collina, con 5 templi: in alto quello di Apollo, circondato da alberi a sin e a dx; più in basso vari templi minori, fra cui spicca quello di Asclepio. Accanto ad esso, le tre Grazie. Varbanov, Pautalia, 5427.1 punto
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Buongiorno Signor Conte , @Edmond Dantès Se davvero è tale, potrebbe conoscere questa......1 punto
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Va bene che la risposta è di un neo iscritto, però ribadire dopo dieci anni ad una discussione affermazioni già trite e ritrite... Saluti TIBERIVS1 punto
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Nuovo marengo con doppio fantasmino entrato in collezione : 20 Lire Carlo Felice 1828 P Torino1 punto
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Giusto okt. Il significato della parola: "piccolo, sottile" si adatta bene alle frazioni, di tempo o di denaro. Anche in italiano "minuto" ha un doppio significato, come unità di tempo e come aggettivo dal significato simile al greco λεπτό.1 punto
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Dal colore credo siano due rubini artificiali ma l'incastonatura è fatta bene,per me potrebbe essere una prova per vedere come veniva poi magari su di una nuova e magari tagliata/lavorata ne hanno fatto un ciondolo. Credo di vedere ben 5/6 punti di saldatura su ogni pietra bel lavoretto ,no?1 punto
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E diventata una mania. Un marengo Umberto 1882 se lo vai a vendere lo pagano in base al fino contenuto. Se è FDC pesa lo stesso di uno SPL con graffietti e colpi sul bordo. Ce ne sono in giro a migliaia. Poi succede come ho visto in un'asta che un cosiddetto Cameo ha fatto 1200 $. Chissà cosa ha creduto di comprare un mammalucco americano.1 punto
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Ultimo, un altro follis di Galerio Massimiano. - MAXIMIANVS NOBIL CAES / GENIO POPVLI ROMANI. Dati fisici 10.8 g per 29 mm di diametro. E’ quello che mi ha dato più difficoltà nella classificazione. Se volete provarci, per gioco, vi lascio la possibilità di cimentarvi, questa era l'immagine che avevo in mano. In seguito vi darò la conclusione cui sono giunto e il percorso compiuto. Ciao Illyricum1 punto
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1986 Bhutan - 1 ngultrum Al retro il monastero buddista di Dzong di Simtokha (1629)1 punto
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Penso che con questa affermazione tu abbia centrato l'argomento "investimento numismatico". Vorrei raccontare di quando ho regalato una busta di francobolli mondiali (usati e ritagliati dalle buste) a un amico, che so essere appassionato, anche se non certamente un collezionista di livello dal momento che non credo abbia mai acquistato dei francobolli, si limita a raccogliere quelli usati come affrancatura. Mi ha raccontato che ha passato una domenica pomeriggio con le nipotine a guardarli e catalogarli, e mi ha ringraziato dicendomi: "è bello vedere che le mie nipoti si sono appassionate, e poi... MAGARI GLI LASCIO QUALCOSA DI VALORE QUANDO NON CI SARÒ PIÙ" (!!) Ora: è chiaro che quella collezione non avrà mai valore, a meno di una improbabilissima fantasmagorica botta di ... nel trovare un esemplare rarissimo affrancato. Questo mio amico è una persona molto concreta, è un imprenditore agricolo, sposato e piuttosto ricco. Alla luce anche della tua affermazione, sono orientato a credere che l'aspetto dell'investimento non sia molto più che un tentativo della Ragione di giustificare un comportamento emotivo, che altrimenti risulterebbe difficile da inquadrare come sensato. Nel caso del mio amico, il meccanismo vale lo stesso anche se non spende soldi, ma è sufficiente che ci spenda tempo e passione. Purtroppo, siamo ormai talmente condizionati a pensare che solo il denaro abbia valore, che sentiamo la necessità di declinare al guadagno ogni attività emotiva o passionale, come se di per sé non avesse un valore e fosse altrimenti solo una mera perdita di tempo bambinesca. E questo è un inconscio condizionamento che limita la nostra libertà MOLTO più che il tracciamento delle abitudini di consumo.1 punto
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