Vai al contenuto

Classifica

  1. cliff

    cliff

    Utente Storico


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      5929


  2. apollonia

    apollonia

    Guru


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      31058


  3. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      23851


  4. Litra68

    Litra68

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      4043


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/12/21 in tutte le aree

  1. Ragazzi va bene tutto pero' non cerchiamo di nasconderci dietro a un dito con la retorica, i "problemi" non si risolvono con le domande trabocchetto... Non e' nostro compito ne' indagare sull'origine di ogni moneta qui postata ne' verificare quanto ogni utente si prende la responsabilita' di scrivere su un forum pubblico. E' peraltro sempre possibile chiedere qualsiasi cosa (la risposta non e' dovuta invece in questa sede, e sarebbe bello che le cose rimanessero cosi'. Non e' questa la sede in cui qualcuno deve sentirsi obbligato a rispondere..). Pero' se non vogliamo creare problemi alla discussione (con il rischio di chiusura) o a un nuovo utente che potrebbe essere tranquillamente in buona fede e non completamente a conoscenza della complessa legislazione lo si puo' guidare in zone sicure piuttosto che esporlo a problemi evitabili. Cerchiamo di accompagnare i nuovi utenti verso la numismatica piuttosto che farli scappare con atteggiamenti inquisitori. Per cui in certe situazioni mi augurerei di leggere un intervento piu' di questo tenore ad esempio: "Mi auguro che con quel "trovato" tu abbia voluto sottointendere in un vecchio cassetto, voglio comunque cogliere l'opportunita' per segnalarti che qui trovi meglio illustrata la legislazione vigente che va sempre applicata e rispettata quando si parla di monete antiche:
    6 punti
  2. Tanto per tenerla su posto i 2 esemplari 1801 e rispettivi tagli a treccia...Saluti
    4 punti
  3. Cari Lamonetiani, da tempo cercavo di trovare il compagno degno del mio esemplare con P in ovale in buona conservazione: oggi, finalmente, la mia ricerca ha avuto successo e, sperando di fare cosa gradita, desidero condividere con voi questo esemplare con L in losanga:
    3 punti
  4. Posto il mio 6 Tornesi 1803, una new entry che ho acquisito per alcune particolarità. Innanzitutto per il tondello “maltagliato” ma dove sono ben presenti le impressioni del bordo. La seconda è quella che mi sembra una contromarca sul collo del sovrano. La terza è l'ultima cifra che sembra ribattuta ( 3 su 2 ? ). Per la nostra “indagine numismatica”, anche questa presenta il taglio “ a treccia”. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di questa moneta piuttosto anomala. Saluti a Tutti
    3 punti
  5. Buonasera a tutti, continuo con i miei 6 Tornesi. Millesimo 1801 osservatelo attentamente. Saluti Alberto
    3 punti
  6. Trovo strana questa associazione tra Impero Austriaco e L'Unione Europea. Soprattutto per le origini. Lo stato asburgico si era creato conquistando territori. E ne so qualcosa provenendo dalla Galizia che nel 1776 NON aveva chiesto di farne parte. L'UE è un'associazione volontaria di stati europei che, stanchi di farsi la guerra, tentano, anche se non proprio benissimo, di creare una nuova entità, che dia pace e prosperità a tutti i suoi cittadini. Il servizio sanitario è assicurato a tutti i cittadini europei su tutto il territorio dell'Unione. Ne ho avuto la prova, quando un mio cliente, con tessera sanitaria italiana, è stato ricoverato d'urgenza e curato in un altro paese europeo senza alcun impedimento e completamente gratis. Poi magari esistono eccezioni o personale ignorante, può capitare. Infine i rappresentanti spediti da singole nazioni. Sicuramente alcune nazioni spediscono in Europa il meglio dei loro politici. In Italia spediamo quelli che non sono riusciti a trovare posto altrove. Purtroppo spesso non conoscono l'inglese e men che meno un'altra lingua europea. E poi ci sono anche gli assenteisti. Quindi i nostri rappresentanti o non ci sono o non hanno idea di quello che si va a votare. E NON è colpa dell'Unione se poi passano provvedimentio a noi sgraditi. Ultima questione: i fondi europei. L'Italia restituisce una parte enorme di fondi europei perchè incapace di spenderli. Questo perchè per poterli spendere bisogna presentare dei progetti che vanno approvati e noi non li presentiamo. In altre nazioni ho potuto vedere uffici europei che aiutano i contadini e gli imprenditori a preparare e a presentare i loro progetti per utilizzare i fondi europei. Qui, da imprenditore, non saprei proprio dove rivolgermi... Sarebbe ora di cambiare. Ovviamente l'Italia non l'Europa. Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  7. Col permesso di @ak72, autore di questa discussione, aggiungo alla stessa anche il mio mezzanino di Francesco Dandolo appena entrato in collezione . Prima però devo assolutamente ringraziare sentitamente il nostro Artur Zub - alias @Arka - per la gentilissima cortesia di avermelo messo da parte, oltre alla sua disponibilità a dedicarmi una bella ora e mezza abbondante del suo prezioso tempo a chiacchierare e spiegarmi moltissimo sulle altre tipologie di monete della zecca veneziana. E' stato un toccasana visto il periodo che stiamo attraversando un po' tutti, credo. Dritto • FRA • DAN [dietro al doge] / DVLO DUX • Il doge in piedi, a sinistra, col berretto ducale e manto ornato di pelliccia, tiene con ambo le mani l’asta di uno stendardo, il cui vessillo, con la croce, è volta a destra. Verso • SMARC’ • / • VENETI • Busto aureolato di San Marco di fronte, che benedice con la mano destra tenendo invece nella sinistra il vangelo. Fra le pieghe inferiori della veste si osserva il seguente segno •••○ Contorno Liscio Riferimenti C.N.I. VII D/25 R/23, Montenegro 65, Gamberini 74, Paolucci 3, Papadopoli 7-9, Zub-Luciani 56 [1] Keber 53 Zecca Venezia Riferimenti •••○ Periodo 1331/1332 – 1333/1335 Stato di Conservazione qSpl Rarità C Nominale 1/2 Grosso o 16 denari piccoli Materiale Ag 780 Diametro 18mm Peso 1,21g Assi 180° Approfondendo alcuni argomenti sulla letteratura per stilare la scheda di catalogazione mi sono annotato alcune domande da condividere con voi: 1) Il primo che indica al R/ il famoso segno tra le vesti inferiori di San Marco come identificativo del Massaro in carica è Papadopoli, supportato anche dalla esistenza di alcuni esemplari senza tale segno (come capita anche nei grossi); tutti gli autori successivi fanno riferimento dichiarato al Papadopoli. Consultando il Cni mi sono accorto che identifica una variante sempre con tale segno ma con solo due pallini precedenti all'anellino come riporto nell'estratto qui di seguito: Sareste così gentili da spiegarmi i riferimenti dell'ultima parte dell'ultima dicitura? E qualcuno, se li possiede, sa dirmi se anche sugli altri Sacri Testi vi sia un richiamo a questa particolarità? 2) Sulla datazione ho preferito non indicare l'intero dogado (come sono solito per i grossi) ma restringere al lasso di tempo compreso tra la decisione del Maggior Consiglio di emettere mezzanini e soldini ("dispose l’emissione del mezzanino e del soldino per sostituirlo [il grosso ndr] nella circolazione nei mercati occidentali. L'intrinseco del mezzanino era inferiore a metà di quello di un grosso per essere in linea con il valore di mercato dell'argento. La sua coniazione iniziò fra il luglio 1331 ed il novembre 1332.) e la sua scomparsa (cito direttamente da Stahl: “Il mezzanino scomparve quasi senza lasciar traccia, non è documentato dopo il 1333, né appare in alcun ripostiglio registrato. Nel 1335 era oramai uscito dalla circolazione, quando il Maggior Consiglio ordinò che i funzionari veneziani ricevessero il “de monetis que current hodie, scilicet de ducatis vel duosinis ( 11 novembre 1335: ASV, MC Spiritus, f. 82v.; AC Philippicus, F.7. )”” A.M. Stahl, La Zecca di Venezia nell’età medievale, Il Veltro Editrice, Roma 2008, pp. 87-90.). E' corretta e condivisibile come datazione? 3) Sulla Rarità riporto quanto indicato da Papadopoli, anche se, parlando con @Arka, sono più propenso, allo stato attuale, che sia una moneta di non semplice reperimento, tutt'altro! Chiudo condividendo le mie scadentissime foto del pezzo, ringraziandoVi anticipatamente per le risposte.
    3 punti
  8. Wiesbaden è la seconda città più popolosa del Land Assia in Germania di cui ne è anche il capoluogo ed è nota fin dall'antichità per le sue terme contando ben 26 sorgenti. In epoca romana la città assunse una discreta importanza e nei suoi pressi venne edificato un importante forte militare. Questo breve cappello introduttivo è per inquadrarvi geograficamente e storicamente la zona di provenienza di un paio di monete di recente acquisizione di cui in questi giorni ho avuto modo di ricostruire attentamente il pedigree. Si tratta di un paio di antoniniani di Vittorino che nel 1966-67 il numismatico R. Weiller ebbe modo di rilevare nel mercato acquisendone un lotto di 274 esemplari: tutti di questo usurpatore gallico e tutti provenienti da un tesoro appunto scoperto nei dintorni di Wiesbaden nel 1936-37. Le informazioni riguardanti questo ripostiglio sono molto scarne e Weiller le ha raccolte in un piccolo articolo pubblicato nel numero 7 di Numismatic Chronicle del 1967 grazie anche ad alcune informazioni raccolte dagli studiosi Maria R. Alfoldi e Marcel Thirion. Il deposito, di cui non si ha una lista esaustiva degli imperatori, copriva un periodo che andava dal regno di Postumo a quello di Costantino (259 - 337), constava di diversi chilogrammi di monete e conteneva anche 5 antoniniani di Leliano. Weiller nel suo studio non lo dice, ma data la relativamente elevata presenza di antoniniani di questo raro usurpatore, la presenza di antoniniani di Postumo e di almeno 274 antoniniani di Vittorino appare verosimile, a mio avviso, che il termine di chiusura con Costantino possa essere falsato dal ritrovamento sparso nei pressi del ripostiglio di monete in realtà non facenti parte del deposito che doveva invece essere un classico ripostiglio di antoniniani del III secolo. O ancora, che si trattasse di due distinti ripostigli interrati in zone vicine in epoche distinte salvo poi essere rinvenute assieme e contestualmente immesse nel mercato numismatico. Weiller a tal proposito afferma "no further details are known to me except that the coins were dispersed soon after the discovery, so making a complete description impossible". Dall'analisi di questa sola porzione superstite di antoniniani di Vittorino, Weiller ricava una presenza percentualmente superiore di antoniniani attribuibili alla zecca che Elmer identifica con Colonia (circa 2/3 contro la porzione rimanente attribuibile alla seconda zecca di Trier). Inoltre, all'interno di questo gruppo maggiore lo studioso osserva come vi siano relativamente molti legami di conio e uno stato di conservazione superiore con diversi esemplari apparentemente accantonati senza aver circolato a lungo. Gli esemplari in mio possesso sono quelli catalogati rispettivamente al numero 74 e 132 del report pubblicato da Weiller: D\ IMP C VICTORINVS°P°F°AVG R\ PAX AVG, V|*, ramo di palma 2,70 gr - 20 mm - or. assi 7h cat. n. 74 D\ IMP C VICTORINVS°P°F°AVG R\ INVICTVS AVG, *| 2,60 gr - 18 mm - or. assi 1h cat. n. 132 La ricostruzione del pedigree che sono riuscito a ottenere è la seguente: 1936-37 Wiesbaden hoard - 1966-67 ex R. Weiller (274 antoniniani di Vittorino) - 1968 ex Seaby - 2021 ex Baldwin of St. James auction 56 (from an english gentleman collection) - 2021 ex Den of Antiquity La cosa che rende questi pezzi per me ancor più interessanti, è anche il corredo documentale che li accompagna e che è stato creato dall'ultimo proprietario (il cosiddetto english gentleman citato nell'asta Baldwin): Le monete sono corredate dal caratteristico ticket rotondo tanto caro ai collezionisti d'oltremanica, da una scheda descrittiva in cui sono indicati i dati relativi alla provenienza e alla catalogazione e da una foto-ingrandimento in bianco e nero d'epoca. Tutto questo corredo mi fa pensare a un collezionista molto meticoloso, appassionato e studioso. Per chi volesse approfondire, il breve articolo su questo ripostiglio che ho citato in precedenza, lo potete leggere per intero qui: https://www.jstor.org/stable/42664462?seq=1
    2 punti
  9. Mio gettone pubblicitario del Crédit Lyonnais da 25 cent di colore blu su fondo bianco Esistono anche francobolli da 25 cent. dello stesso colore su fondo blu e dorato Fondo bianco blu dorato Completano la serie di valori dei gettoni pubblicitari del Crédit Lyonnais quelli con i francobolli da 20 e da 30 cent. Valore 20 Valore 30 apollonia
    2 punti
  10. La fattura e lo stile sono del XIX sec. direi attorno al 1850 come probabile produzione! Ciao Borgho
    2 punti
  11. Se piu' di frequente fara' a meno di bazzicarlo vuol dire che sara' piu' spesso a scrivere fra di noi? ? Cerco di sdrammatizzare, mi perdoni... Mi pare di essermi spiegato e di averlo fatto senza nessuna vena polemica. Prendo atto che una fetta di utenti ami invece il "sangue" e le situazioni scabrose, forse anche la scoperta dei "colpevoli" e la loro pubblica fustigazione.. Si risolvesse mai qualcosa con questa caccia alle streghe che vediamo spesso sui social... Proporro' magari l'istituzione di un bottone "segnala alla polizia" magari potrebbe avere successo... Comunque il mio rimane un consiglio e il mio punto di vista personale per il conseguimento di un clima piu' disteso e meno inquisitorio, piu' rivolto verso la numismatica e meno verso la ricerca di un possibile illecito da evidenziare e colpevolizzare (stiamo parlando tra l'altro di una moneta molto probabilmente falsa, quindi.. E se invece autentica di una moneta del valore di circa 30 euro..). Non ci sono regolarmenti militareschi da seguire qui, ci mancherebbe. Ma se si pretende la liberta' di poter chiedere quello che si vuole posso ancora dire la mia o devo assistere in silenzio perche' non la penso nello stesso modo e quindi vi infastidisco? Poi in altre sezioni devo leggere le lamentele sul fatto che nessuno mostra le proprie monete...strano, chissa' come mai?
    2 punti
  12. Come spesso succede vi sono alcune classificazioni (leggasi CNI) veramente dure a morire anche quando riviste e corrette da importanti studiosi (nella fattispecie Kunz, Tribolati, Caire e Bellesia)... In effetti l'errore nasce con la prima classificazione del Friedlander che nel 1835 assegnò il grosso con s.Abbondio alla repubblica comasca. Questi venne smentito nel 1881 dal Caire che studiò un ripostiglio di oltre 600 monete tutte collocabili fra il 1300 e il 1354 fra le quali si trovava anche un grosso di Como con S.ABONDIVS... la questione doveva essere già risolta e invece, nonostante le successive conclusioni a favore della collocazione fra le emissioni attribuibili ad Azzone, il CNI la attribuì alla repubblica comasca del 1447... Per concludere ... il Bellesia assegna entrambe le monete a Azzone Visconti... e non assegna alcuna emissione alla repubblica comasca del 1447.... Appena potrò aggiungerò le immagini tratte dalla monografia di L.Bellesia. Ciao Mario
    2 punti
  13. Francomoneta pubblicitaria del Crédit Lyonnais, la storica banca francese che nel 1900 era la più grande banca del mondo. Mio gettone da 5 cent di colore verde su fondo dorato
    2 punti
  14. https://www.youtube.com/channel/UCqP7Vmgu7Afpiplbt3so2mQ/videos un aggiornamento del canale YouTube di Quelli del Cordusio con anche l’ultima intervista al dott. Elia Pampanin recente vincitore del Premio Mario Traina per le tesi di numismatica organizzato dall’Accademia Italiana di Studi Numismatici che ci permette di parlare di numismatica e i giovani
    2 punti
  15. Mah.... Sarà che non me ne intendo di queste piccoline ma io sulla rarità avrei anche messo una R e non una C....
    2 punti
  16. Accolgo l'invito di Cristiano, @Asclepia Altro mio esemplare di 6 Tornesi 1800 Ferdinando IV. Saluti Alberto
    2 punti
  17. 1887 Regno Unito, Vittoria imperatrice, 6 pence in argento. Tipo col blasone al rovescio.
    2 punti
  18. Nel mondo reale funziona esattamente così. Ognuno porta i propri interessi. Non sei capace di farlo? Ti arrangi! Passiamo agli esempi: Insetti: a me piacerebbe prima o poi assaggiare il formaggio coi vermi che in Italia viene fatto in Sardegna e nel Piacentino. Quindi voto a favore. E comunque non è un obbligo mangiarli. Semplicemente si potrà e, molto piú probabilmente, li troveremo in prodotti industriali (ma saranno dichiarati). Acqua nel vino: anche sarà pure indicato in etichetta no? Detto questo mi sembra apra delle possibilità di mercato enormi per i paesi produttori di vino e quindi è giusto farlo prima che arrivino altri paesi extra UE come la California (faccio notare come buona parte dei paesi "cattivoni" che elencavi non produce vino). Resta da capire se vedremo prima lo Champagne analcolico o il prosecco analcolico; il primo che arriva si prende il mercato e per gli altri si farà dura. Nutriscore: l'etichetta nutrizionale è cosa buona e giusta. Il Nutri-score è uno dei candidati e spero non lo scelgano perché ha numerosi difetti. Lo hanno inventato in Francia e non mi si dica che la Francia non ha prodotti alimentari tipici a livello di quelli italiani.
    2 punti
  19. 1887 Uruguay - Banco italiano dell'Uruguay - 100 pesos
    2 punti
  20. Penso che sia il giocattolo con cui ci ho giocato più a lungo, se non ricordo male dalla 3a elementare sino alla 3a media, dalle superiori in poi, ancora funzionante, è stato su di una mensola a prendere polvere per anni. Al ritorno dal militare non l'ho più trovato, nessuno dei miei sapeva che fine aveva fatto ma non ci pensai più di tanto, del resto gli interessi erano ormai diversi, ma ora... non so cosa darei per riaverlo... E' proprio lo stesso modello di cannone in plastica dura che mostro di seguito, l'immagine l'ho prelevata da una vendita vintage su ibei. Dopo un annetto ho perso la pallina rossa (visibile in foto) che facilitava il caricamento della molla, ma senza funzionava bene lo stesso, anche se il dito faceva male un pò... Con un pallino in gomma il cannone aveva una gittata di circa 3/4 metri, sparavo a qualsiasi cosa che stava in piedi! ps: una penna bic, si perchè tolta la punta del cannone entrava nella canna per un paio di centimetri, la sparava a circa due metri!
    1 punto
  21. DE GREGE EPICURI Direi che ci avete azzeccato: bravi tutti e tre, e Okt è stato l'apripista. Non pensavo che sarebbe stata individuata così presto! A suo tempo, l'avevo classificata come RPC 2035. Ed eccovi il diritto:
    1 punto
  22. Foto che lasciano il tempo che trovano.
    1 punto
  23. Ciao @giuseppe ballauri complimenti, molto bella questa one crown 1887.
    1 punto
  24. 1 punto
  25. Buongiorno, Si direbbe un difetto di stampa. Non è la prima volta che questo errore appare sul forum. Allego due conversazioni riguardanti casi simili che potrebbero interessare: saluti Magus
    1 punto
  26. Concordo con @Corbiniano, sicuramente un atto pubblico con la firma e il timbro del notaio. Ma chi era questo notaio? Ho cercato di decifrare il documento, che penso si possa leggere così: Actum in ipso(?) Communi Ripuli loco vocato ... Sevuzze(?), Domi Habitationis d : emptoris, ... in quadam mansione superiori, lumen ... vien(?) a meridie, et sept(entrio)ne : ibidem ... Ad Rome(?) : S : Ioanne Bapta olim Ioannis Bru... ...fori Paroco Ecclesie Montis Ferdentis, at ... ...ano olim Dominici Ruggieri de Cassini... S. Andreas Vallis Sambri, qui ambo discen... defribus(?) ... De ptis rogatus fui ego Paulus filius olim F. Ioannis Serra Notarius pub. Bo= nonie, In quonem fidem Se non erro si direbbe quindi un atto di acquisto immobiliare. Ad ogni modo, ciò che più ci interessa è il nome del redattore. Grazie alla parte finale dell'atto si può evincere che il notaio in questione sia: "Paulus filius olim F. Ioannis Serra Notarius pub. Bononie", quindi Paolo Serra, figlio di F. Giovanni Serra, di Bologna. Ne consegue che le lettere P e S nel timbro siano le iniziali del notaio, come ipotizzato da @sandokan Eventuali commenti, precisazioni o correzioni sarebbero da me gradite. Spero di essere stato d'aiuto. saluti Magus
    1 punto
  27. Ringraziando Arka e mariov60, posto le immagini di questa moneta, proveniente da Lugano (asta n. 19) e ritirata allo studio Nascia di Milano nel 1979 con la classificazione di grosso repubblica abbondiana. Chiedendo di dare un parere sulla esatta classificazione gradirei conoscerne anche un approssimativo valore. Con la massima stima. Gabriella Dati della moneta: peso gr. 2,90 diametro mm. 25,5 - 26
    1 punto
  28. Con ogni probabilità, è il marchio-firma del notaio redattore dell'atto.
    1 punto
  29. Salve : per quanto concerne la datazione di questo Crocefisso, mi farebbe piacere sentire anche il parere di @borghobaffo . Grazie, saluti.
    1 punto
  30. Il Massaro in questo periodo è "oscuro" e lo sarà fino a quando non compariranno la/le iniziali dello stesso. Sappiamo bene come funzionava l'alternarsi dei Massari (Vedi Stahl) ed era il Massaro titolare della quindena ad assumersi la responsabilità dell'emissione di tutte le monete d'argento; resta ferma ed impregiudicata la possibilità che si creassero sinergie tra Massari differenti per particolari ed urgenti esigenze (esempio tra Massari all'argento e Massari ai torneselli). Non esisteva il Massaro ai Grossi, ai Mezzanini ed ai soldini o - meglio - non è dato sapere, giacché non conosciamo i loro nomi rispetto alle loro funzioni.
    1 punto
  31. 1987 Salta (provincia argentina) Buono da 1 austral per la cancellazione del debito
    1 punto
  32. Pensa tu... Ti immagini....700€ di sudore di lavoro... ? Bene cosi,è giusto.
    1 punto
  33. Ciao! Prima di tutto, complimenti per i Mezzanino .... è stupendo; rispondo per sommi capi ai tuoi quesiti: 1) Peccato che la foto del tuo è un po' sfuocata su questo dettaglio, ma ti confermo che ci sono Mezzanini senza nulla, con due puntini prima della "O", con tre puntini e anche con quattro .... nel Montenegro si cita la presenza della "O" quale segno dei Massari, ma non parla dell'eventuale presenza di puntini che la precedono .... giacché l'emissione di questa moneta non è andata avanti per molti anni, anzi, vuoi vedere che il numero differente di puntini prima della "O", identifica Massari differenti che si sono succeduti? Cinque Massari in un anno abbondante di emissioni è verosimile? Chi lo sa ... mi sono fatto trasportare dalla fantasia 2) Malauguratamente nel "Capitolar dalle Broche" non c'è nulla (comincia ad inserire le disposizioni di zecca dal 1358); bisogna quindi fidarci di quanto scritto da coloro che hanno visionato le carte ed i decreti istitutivi (salvo andare all'archivio di Stato e perderci un po' di giorni, sperando di trovare ciò che non hanno trovato altri ...); direi quindi che la tua datazione è condivisibile 3) Sono d'accordo che questa moneta è tutt'altro che comune. Allego foto di un Mezzanino esistato nell'Asta 3 Ranieri che, a mio avviso, ha quattro pallini antecedenti a "O". saluti luciano
    1 punto
  34. Consiglio anche la lettura dell'interessante articolo The overstriking on Italian Medieval coins: a preliminary “taxonomy” and some motivations di Monica Baldassarri, indirettamente citato in quella discussione e liberamente accessibile su Academia: https://www.academia.edu/36145242/_2017_The_overstriking_on_Italian_Medieval_coins_a_preliminary_taxonomy_and_some_motivations
    1 punto
  35. Della tomba 16 pubblico particolare della moneta argentea facente parte della collana,a mio parere si tratta di un denaretto di Otho . N.b ,anche se sembra il personaggio raffigurato non ha la barba.
    1 punto
  36. Quelli del Cordusio è col dott. Elia Pampanin, primo classificato al III Premio Mario Traina per le migliori tesi di laurea in numismatica. Il Premio , iniziativa pregevole e alta, organizzata e sostenuta dall' Accademia Italiana di Studi Numismatici ci permette di parlare con l'intervistato di numismatica e i giovani. Buon ascolto !
    1 punto
  37. Francomoneta pubblicitaria delle “Nuovelles Galeries”, una catena di grandi magazzini creata nel 1897 con il nome di French Society of Grand Bazars and New Galleries Reunited, presenti nelle più grandi città della Francia. La pubblicità riguarda il nuovo mobilio per la casa. È noto anche un gettone dello stesso valore del mio di colore arancio su sfondo rosso; inoltre un valore da 10 cent. su sfondo blu e uno su sfondo bianco, un valore da 25 cent. su sfondo bianco e uno su sfondo rosso e infine un esemplare con il diritto stampato. Nessun esemplare risulta tra le francomonete schedate da Paolo Pitotto.
    1 punto
  38. La moneta è un sesterzio oppure un asse a seconda del peso, sembra dorata perché è semplicemente spatinata. Ps. Non è nostro compito indagare sulle origini di ogni moneta postata, è il ruolo di altri addetti ai lavori. Per cui in assenza di dichiarazioni esplicite il mio consiglio è di andarci piano con gli atteggiamenti da sceriffi.
    1 punto
  39. Allora dovremmo proprio evitare di riportare fonti di qualunque tipo che raccontano senza vergogna caxxxte totali come che "l'UE annacqua il vino" e simili. Perchè piuttosto dei soliti articoletti al volo di giornali di centro e sinistra e destra e alto e basso, scritti spesso da individui che di certe questioni ne sanno meno di noi, è meglio magari riportare articoli più dettagliati da siti che spiegano esattamente (in modo obiettivo e professionale) come stanno le cose. Se ne discutende in questi giorni anche in ottimi programmi alla radio (un mezzo molto sottovalutato), perchè ormai il COVID sta in qualche modo finendo e si vede che stiamo tornando alla "normalità", cioè alla solita cara, vecchia, lurida, noiosa, fastidiosa mania di polemizzare sui soliti argomenti che tanta presa e tanti ascolti fanno, specialmente se ben confezionati per l'utilizzo politico.
    1 punto
  40. BB+ con il beneficio del dubbio, vista la risoluzione delle foto.
    1 punto
  41. Buongiorno. Per chi volesse capire di cosa si parla, il link al catalogo NAC relativo alla collezione citata: “ Straordinaria collezione di monete medioevali e rinascimentali dell’Italia meridionale e della Sicilia “ . 118 lotti complessivi. https://www.biddr.com/auctions/nacit/browse?a=26&c=390&p=1
    1 punto
  42. Salve a tutti ecco a voi una piastra non facilmente reperibile in questa conservazione. 120 grana 1791 VI tipo. Attendo commenti.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.