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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/26/21 in tutte le aree
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Ciao a tutti, è un po'che non scrivo, anche se spesso vi seguo! Volevo condividere con voi una notizia: finalmente, dopo dodici anni di ricerche, è uscito il volume sulla zecca di Volterra! Per me è stata una bella occasione di correggere tanti errori ed approssimazioni che avevo commesso nello studio che feci a sedici anni (Volterra Patinata), di aggiungere un sacco di notizie che ho trovato in questi anni di ricerche in archivio e di rapporti con i collezionisti e con i medievisti che studiano il principato dei vescovi volterrani. Il volume è edito da Alberto Varesi, che ringrazio particolarmente. Grazie a tutti gli amici del forum che mi hanno fornito consigli, suggerimenti, foto, proposte (non faccio nomi per non dimenticarmi nessuno)! E grazie al Forum, grazie al quale mi sono appassionato, ormai diversi anni fa, alle monete! Il volume dovrebbe essere il secondo di una serie di due: l'altro avrà ad oggetto la monetazione etrusca della città. Per ordinare il volume potete contattare Varesi [Edizioni Numismatica Varesi, Viale Montegrappa 3 - 27100 Pavia - Tel. +39.0382.570685 - email [email protected]]. Un caro saluto a tutti, Magdi9 punti
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Ciao a tutti, è un po'che non scrivo, anche se spesso vi seguo! Volevo condividere con voi una notizia: finalmente, dopo dodici anni di ricerche, è uscito il volume sulla zecca di Volterra! Per me è stata una bella occasione di correggere tanti errori ed approssimazioni che avevo commesso nello studio che feci a sedici anni (Volterra Patinata), di aggiungere un sacco di notizie che ho trovato in questi anni di ricerche in archivio e di rapporti con i collezionisti e con i medievisti che studiano il principato dei vescovi volterrani. Il volume è edito da Alberto Varesi, che ringrazio particolarmente. Grazie a tutti gli amici del forum che mi hanno fornito consigli, suggerimenti, foto, proposte (non faccio nomi per non dimenticarmi nessuno)! E grazie al Forum, grazie al quale mi sono appassionato, ormai diversi anni fa, alle monete! Il volume dovrebbe essere il secondo di una serie di due: l'altro avrà ad oggetto la monetazione etrusca della città. Per ordinare il volume potete contattare Varesi [Edizioni Numismatica Varesi, Viale Montegrappa 3 - 27100 Pavia - Tel. +39.0382.570685 - email [email protected]]. Un caro saluto a tutti, Magdi5 punti
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Non riesco a capire. Il fatto che qualcuno decida che inginocchiarsi voglia dire che si è antirazzisti, automaticamente significa che se non lo fai sei razzista? No, non è così. È come la storia di ''chi tace acconsente''. No chi tace tace e basta. Per acconsentire bisogna dire ''acconsento''. Quindi chi non si inginocchia non è razzista. Lo è chi si comporta da razzista. Arka Diligite iustitiam3 punti
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Ciao @scorpus secondo me l'asta verticale in esubero che vediamo sulla piastra è dovuta alla pressione della virola in 3 parti usata per imprimere il motto. Allego una pagina del libro di MARIO PIN, anche se è uno studio incentrato sulle piastre di FERDINANDO II penso possa andare bene ugualmente per capire come veniva impresso il motto. Un saluto a tutti. Raffaele.3 punti
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Consiglio breve: lasciala fuori dall’Italia Consiglio lungo: fai la “temporanea Importazione” e ricorda che va rinnovata ogni tre anni , altrimenti una volta entrata diventa parte integrante del patrimonio artistico italiano e no la puoi esportare più. No n ti presentare in aereo con quella roba senza una documentazione più che ineccepibile e la licenza di esportazione rilasciata dal tuo paese per ogni moneta… e ancora non sei completamente al sicuro dalle mire dello stato italiano se ne hai la possibilità, lasciala fuori dall’Italia e dalle grinfie dello stato3 punti
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No, non è così. Messa così torniamo al discorso di prima. Qui c'è sottofondo una violenza di chi vuole imporre il gesto agli altri. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Un caro omaggio a 2 amici furlans e non solo: https://www.academia.edu/2622581/Stereotipi_imprecisi_Crimini_e_criminali_dalle_sentenze_di_alcuni_tribunali_della_Terraferma_veneta_secoli_XVI_XVIII_?email_work_card=view-paper Sento la vicinanza con il Friuli.2 punti
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Complimenti Magdi, ricordo ancora il tuo primo scritto su Volterra, qui siamo al compimento di un percorso anche dell’identita !2 punti
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Buona giornata Non credo ci siano vergini nei secoli passati; nemmeno tra gli Stati preunitari italiani, nemmeno tra i romani e nemmeno tra i greci; ma nemmeno tra i popoli precolombiani, né tanto meno africani ed orientali. Insomma, ridurre in schiavitù uomini, donne e bambini di popoli vicini, di nemici in guerra è stato fatto a qualsiasi latitudine; quello che mi spiace è colpevolizzare, oggi, comportamenti di tanti secoli e millenni fa, guardando ciò che veniva fatto allora, con la lente della cultura e dell'etica odierna. saluti luciano2 punti
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Ciao Stefano, si è pur vero che si tratta di una curiosità, però in questo caso, la "curiosità" ha indubbiamente un valore storico certificato da un'ordinanza che inevitabilmente ne attribuisce una certa rarità, visto l'esiguo numero dei pezzi stampati e di conseguenza ne esalta il suo valore.2 punti
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Salve a tutti amici corsi e italiani. Oggi sono contento di potere mostrarvi un altra moneta di Bonifacio: Sovraconiata senza dubbio questa volta,sul quartaro genovese col grifone e con la contramarca B . Sono sempre impaziente d'avere i vostri pareri. Buonasera.2 punti
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Salute a coloro che si pongono il"problema",che non fa dormire la notte ,se l'Italia si debba o meno inginocchiare prima della partita con l'Austria stasera io rispondo che la nostra Nazione è in ginocchio da mo'!!! Sarebbe opportuno che si rialzasse,invece. Movimentandosi il turismo l'economia inizierà a rimettere in moto gli "ingranaggi". Salutoni odjob1 punto
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Scusate : ma inginocchiarsi non dovrebbe rimandare al movimento Black live matter ? Che non è un movimento prettamente politico americano ? Perché i giocatori di una qualsiasi nazionale europea dovrebbero esercitare una gestualità fortemente politicizzata che per altro non li riguarda ne gli compete e magari nemmeno conosce. Sarebbe come chiedere ai giocatori dell'NBA di alzare il pugno sinistro perché i "comunisti" dovrebbero essere favorevoli ai proletari.1 punto
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La mia è una posizione di libertà, che non ha nulla a che fare con il razzismo. La tua è una imposizione. Tutta qui la differenza. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Gettone svizzero EPA UNIP/20 Alluminio: 1,2 g, 22 mm EPA*UNIP è la sigla della catena dei nuovi grandi magazzini creata negli Anni ’30, che contava fino a 70 negozi EPA in Svizzera. Questi negozi erano noti per i loro prezzi bassi su ferramenta, profumi, cosmetici, jeans, abbigliamento, ecc. ma, come tutti i grandi magazzini, erano anche mercati alimentari. Il controvalore del gettone databile al 1960 circa è di 20 Rappen. https://www.house-of-collections.ch/shop-1/swiss-tokens/jetons-schweiz/1 punto
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Abbiamo trovato la trappola perfetta per la nuova frontiera della polemica politica.1 punto
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La violenza c'è e c'è stata in ogni dove. Sarebbe assurdo dare la responsabilità di alcuni eventi di violenza solo a chi la pensa diversamente dal proprio pensiero. L'inginocchiarsi è nato come un gesto anti razzista, ma ben presto, soprattutto in Italia, è diventato un gesto da utilizzare per la propria propaganda politica. E questo è lo scempio più grande. Non c'è assolutamente nulla di vergognoso nel non volersi inginocchiare. Ripeto, oggi inginocchiarsi ha un chiaro messaggio politico, purtroppo. Ognuno è libero (e chi sventola la bandiera della libertà per il proprio tornaconto fa finta di dimenticare) di decidere se inginocchiarsi o meno, senza essere additato come portatore di vergogna! Il grande Martin Luther King, che sul razzismo e sulla libertà ha insegnato al mondo veri valori, disse: dove inizia la tua libertà finisce la mia. Quindi dove tu vuoi essere libero di inginocchiarti non puoi pretendere, in nome della libertà, che gli altri devono essere obbligati a farlo.1 punto
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Le vergogne sono altre, non certo la scelta di non inginocchiarsi. Per fortuna negli Usa le leggi ci sono e giustamente il poliziotto rischia fino a 40 anni di carcere STRAMERITATI. Quanto al G8 consiglierei di parlare con chi ha visto DAL VIVO la Jeep dei carabinieri dalla quale sparò Placanica. A Genova la democrazia fallì miseramente, ma i "poveri" manifestanti che devastarono Genova non erano certo degli inermi agnellini. Chi sbaglia deve pagare SEMPRE.1 punto
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Va bene, dammi un po' di tempo e ti allego anche delle critiche economiche su Francia & Co. con le loro politiche di sfruttamento dissoluto delle risorse in casa degli altri, mentre in casa propria fanno i santarelli! ?1 punto
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Aes rude. Al di là delle definizioni numismatiche non si tratta altro di un pezzo di bronzo informe la cui destinazione d'uso ultima (quella appena precedente al suo occultamento) poteva essere varia: dal ripostiglio di un fonditore alla tesaurizzazione personale, da funzioni cultuali a quelle sepolcrali. E può pure darsi che nel corso della sua esistenza quel singolo pezzo abbia assunto forme e valori differenti. Un pezzo informe di fusione, una patera, una fibula, poi il manico di un pugnale. E poi cambiare ancora aspetto e funzionalità. Concordo con quanto scritto in precedenza per cui solo ed esclusivamente i dati di scavo o, alla peggio, il contesto archeologico (come quello che si potrebbe desumere da una ricerca di superficie strutturata) possono definire la natura dell'oggetto. La prima cosa che mi viene in mente è il caso della tomba di Tarquinia in loc. Ripagretta con - tra le altre cose - una deposizione femminile (datata inizi III a. C.) avente un pezzo di aes rude nella mano dx ed attorno a se' 5 pezzi di aes rude e 3 pezzi di aes grave. Per quanto riguarda l'areale pensiamo che durante la I età del Ferro, la Lombardia occidentale, il Piemonte orientale e il Canton Ticino furono abitate da una popolazione di origine celtica, il cui complesso di manifestazioni culturali è denominato cultura di Golasecca. A Parre, nel bergamasco, è stato rinvenuto il ripostiglio di un fabbro deposto verso l’inizio del V sec. a.C. e formato da più di 1000 kg di bronzo sotto forma di rottami, frammenti e lingotti. E concordo pure che si gioca troppo sulla funzione "monetale" o "pre-monetale" di questa tipologia di oggetti. Personalmente ho rinvenuto frammenti bronzei ricchi in ferro assimilabili per forma (meglio sarebbe dire non forma) ad aera ruda anche in scavi archeologici in contesti postmedievali in strutture in cui è attestata l'attività di fusione e forgiatura del metallo (col bronzo si facevano anche i cannoni e le campane nel rinascimento e non solo. Volete che qualche pezzo nn sia sfuggito?). Certo, gli aera ruda avevano un valore pratico e/o simbolico per via della preziosità dell'intrinseco ma da qui a vederci sempre e soltanto delle monete, a mio modestissimo avviso, ne passa. Ma proprio giocando su questa incertezza di datazione, provenienza ed uso il mercato antiquario temo che faccia il suo lavoro.1 punto
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Se utile: http://www.enciclopediabresciana.it/enciclopedia/index.php?title=PANCIERA_di_Zoppola1 punto
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Su Cronaca Numismatica on line del 11.05.2021 un interessante articolo di Roberto Ganganelli dal titolo " Una moneta misteriosa, quasi sconosciuta, la doppia da due lucchese di metà Settecento, nella storia degli studi e presentata nei due unici esemplari noti". Si parla di questa rarissima moneta citando l'esemplare del catalogo di vendita della Collezione Martinori (1913) l’impronta della doppia da due lucchese acquistata da Vittorio Emanuele III (lotto n. 1416); Articolo interessantissimo con tanto di pubblicazione inedita della moneta oggi presente nella Collezione Reale per gentile concessione delle competenti autorità ministeriali. In effetti la moneta descritta nel CNI volume IX e nelle tavole del Corpus è quella oggi pubblicata da Roberto Ganganelli... Peccato che..la moneta descritta e pubblicata nello stesso articolo in bianco e nero (lotto 1416) è COMPLETAMENTE DIVERSA...Pensierino della sera...cosa ha acquistato VEIII?? La moneta della Collezione Martinori o una moneta diversa, magari un riconio realizzato con i coni originali anni più tardi? Qualcuno sa rispondere?1 punto
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Secondo me le virole furono sostituite con gli anni, passarono dalla virola a scorrimento che imprimeva in incuso a quella a 3 parti che "lasciava" il motto in rilievo. Sempre dal PIN.... Un saluto Raffaele.1 punto
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Ottimo. Sono anche io di questa opinione. Le 3 barre verticale sono i tre punti di snodo della ghiera. Anche se rimane qualche perplessità perche il riferimento è sulle piastre di Ferdinando II e quindi con il motto al contorno in incuso. Queste di Francesco invece sono incise in rilievo. Comunque non vi sono almeno secondo me altre ipotesi se non quella della forte pressione che lascia le sue traccie. Grazie, scorpus1 punto
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Ho trovato una vecchia foto di gruppo dei miei Tarì 1798, le prime due file in alto sono gli esemplari "comuni", Il primo e il secondo della terza fila sono gli S rovesciate. Noterete il colore diverso nel metallo del conio A1 punto
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moneta d'argento! potete aiutarmi a identificarlo, grazie. peso 0.82 gr diam: 18 mn1 punto
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Per quanto riguarda la prima banconota direi che non andiamo oltre un MB, troppi tagli, soprattutto nella parte superiore del biglietto. L'altra, soprattutto alla luce delle foto, è di difficile valutazione, da un lato si nota la piega centrale abbastanza accentuata tanto da aver raccolto un po di sporco. Altra piega ben visibile è sull'angolo superiore sx, mentre una più lieve in quello inferiore. Insomma, da queste foto un qSpl potrebbe starci. Uso il condizionale perchè, come già detto, la qulità delle foto non aiuta. Saluti.1 punto
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Direi di no, ma essendo il bozzetto solo un'idea non penso sia vietato.1 punto
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Si hanno 5 monete, indicate come A, B, C, D, E, di cui una certamente autentica (E) ed una delle restanti forse falsa, e in questo caso di peso diverso da E. Prima pesata Si caricano i piatti ne seguente modo: Piatto 1: A,B Piatto 2: C,E Si hanno due situazioni possibili: 1) la bilancia è in equilibrio (A,B = C, E) ->le monete A,B,C sono autentiche. 2) la bilancia non è in equilibrio (A,B ≠ C,E) -> una tra le monete A,B,C è falsa, quindi D è autentica. Con (A,B ≠ C,E) si può avere che il Piatto 1 sia più pesante del Piatto 2 (A,B > C,E) o viceversa (A,B < C,E). Supponiamo, senza perdere di generalità, che (A,B > C,E), ovvero che il Piatto 1 sia più pesante del Piatto 2. Seconda pesata Se nella prima pesata si è verificato la situazione 1) si pone D sul Piatto 1 ed E sul Piatto 2 e si determina se D sia autentica (D = E) o falsa (D ≠ E). Se nella prima pesata si è verificato la situazione 2), si caricano i piatti ne seguente modo: Piatto 1: A,D Piatto 2: B,E Se (A,D=B,E) -> A e B sono autentiche e C è falsa. Se (A,D≠B,E) -> C è autentica. Per quanto riguarda A e B, se il Piatto 1 è ancora più pesante del Piatto 2, A è falsa e B autentica, mentre se è il Piatto 2 ad essere più pesante del Piatto 1, B è falsa ed A autentica.1 punto
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Sistemata la questione delle iniziali, la produzione riprese senza problemi, e in quello stesso anno 1909 ai centesimi ormai indicati da tutti come V.D.B. se ne aggiunsero 72.702.618 senza lettere coniati a Philadelphia e 1.825.000 a San Francisco. Nel 1911 a queste due zecche si aggiunse quella di Denver, che coniò per la prima volta i centesimi. Nel 1918, come ricordato sopra, le iniziali di Brenner tornarono a comparire sulla moneta. Per anni tutto procedette tranquillamente, ogni anno venivano coniati nelle tre zecche decine, a volte centinaia di milioni di centesimi, e quando, nel 1934, dopo 25 anni dall'introduzione, venne a crearsi la possibilità di cambiare il disegno della moneta, a nessuno venne in mente di farlo... chi avrebbe potuto prendere il posto di Abramo? Ma poi... Abramo va alla guerra Non quella di Secessione, di cui era stato il più grande protagonista, e nemmeno quella di Falco Nero, alla quale pare avesse preso parte da giovane nella milizia dell'Ilinois, ma la guerra in cui gli Stati Uniti erano stati trascinati dall'attacco giapponese a Pearl Harbor. Una guerra totale come non se ne erano mai viste prima, e anche le monete furono chiamate a dare il loro contributo. Questo"onore", se così vogliamo chiamarlo, toccò in particolare alle monete di Abramo. Il rame di cui erano per la massima parte composte, era diventato un metallo strategico, necessario per produrre munizioni e pezzi di artiglieria, così nel 1943, con gli Stati Uniti ormai impegnati su tutti i fronti di guerra, la composizione dei centesimi cambiò: per la prima, e unica volta, furono coniati in acciaio placcato in zinco. Questo comportò anche un calo del peso, che passò da 3,11 a 2,70 gr., mentre il diametro rimase invariato a 19 mm. Di queste monete ne furono coniate un'enormità, ben 1.093.836.670 nelle tre zecche, e sono ancora oggi di facilissima reperibilità sul mercato. Il cambio del metallo si rivelò però insoddisfacente dal punto di vista pratico, poiché i centesimi in acciaio si opacizzavano e macchiavano facilmente, e oltre a ciò alcuni li scambiavano per dimes, una moneta d'argento che valeva dieci volte tanto. Così l'anno successivo, grazie anche al fatto che la guerra aveva preso una piega chiaramente favorevole agli Alleati, si tornò alla vecchia composizione bronzea. Che in verità non era mai stata abbandonata del tutto, poiché alcuni centesimi del 1943... petronius1 punto
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Per me buone entrambe. Sull’appunto di scorpus “un po’ tosata” per il denario con Enea che porta Anchise non mi trovo d’accordo: non è tosata ma decentrata.1 punto
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Diamine, non avevo visto questa notizia, né questo video fino ad oggi! e guardandolo sono rimasto subito perplesso.. per quanto sia difficoltosa una sentenza da un video, (e poi gli esperti sono loro, mica io, sia mai) Quelle buone, probabilmente la maggior parte, ormai orfani del luogo esatto di ritrovamento, hanno così perduto il loro valore più importante purtroppo. allego un fermoimmagine del video: le prime due sono identiche e dello stesso conio, ma coniate già vecchie, la terza in primo piano penso di averla vista solo in Tunisia in un banchetto per turisti. si evince pure che sono state consegnate dal parroco di Licinella... a parte la poca sensibilità nel diffondere informazioni, a me pare uno scherzo da preti.1 punto
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L’interpretazione ragionevole è che la terza moneta - ex Roma Numismatics - sia stata utilizzata come modello (hub) per creare le monete ex Solidus e Bertolami. Se noti, l’impronta della moneta ex Roma era incompleta in quanto il flan era un po’ stretto o la coniazione decentrata, e l’artigiano contemporaneo non ha avuto l’ambizione di modellare da se’ la parte di impronta che mancava (operazione ad alto rischio di errore). L’alternativa che aveva era di creare una copia ancora più stretta di flan... In ogni caso, se noti, la definizione dei dettagli cala fra la ex Roma e gli altri due esemplari. Bravo @Archestrato! Condivido l’analisi per quanto fatta a distanza1 punto
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?grazie.. anche io la pensavo così quando la comprai, poi però col tempo si ha l'occasione di capire certe cose e l'entusiasmo iniziale inizia a scemare... capita poi l'occasione di prenderne una migliore.. questo è il percorso tipico del collezionista... e non credo tu farai eccezione ?1 punto
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grazie per la delucidazione ?, almeno mi sono tolto il dubbio su quello che è stato il passato della mia... per intenderci anche la mia è stata declassata in serie B già da parecchio ? te la mostro proprio per rendere l'idea che è proprio blu viola...1 punto
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io dico soltanto...povero Re e povera Collezione Reale1 punto
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Ecco perche' evito di scrivere, quando non vi si dice cio' che vi aspettate, fate i galletti e a me non sta affatto bene. ripeto, la "moneta" e' un CESSO ASSURDO, ma io mica l'ho detto a causa dei FERT (che tra l'altro sono errati anche se non sono proprio tra i peggiori mai visti). In sto tipo di falso, la rosetta e' molto ben eseguita, adirittura la parte centrale e' pentagonale come nell'originale, l'errore sta nel nodo che non "piega" giusto e nelle lettere E e T di FERT per quel che riguarda il contorno. Il motivo per cui in linguaggio aulico e' un CESSO ASSURDO e' il fatto che la corona e' mal eseguita (perline non nette e staccate) il fogliame e' pieno di sbavature ed e' tutto pasticciato, come il primo nodo finale, le lettere della legenda non son corrette O, N e T su tutte (sono tremolate). certo, per vedere e per CAPIRE, bisogna averne viste, possedute e toccate a zilioni, altrimenti son cachi sull'albero. Tanto dovevo, buona serata e buon weekend a tutti. sarei pure stufo di prendere in prestito altri utenti per poter scrivere semprevostro Eros Marchetti1 punto
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Ecco, riporto le testuali parole dell'amico Eros E soprattutto vi porto i suoi saluti Io concordo sul fatto che 5 lire 1872 Roma è falso <<<<quote I 72 bordo largo son tutti dei falsi, 3 esemplari visti e hanno gli stessi difetti e graffi sui campi. Esiste Almeno un 70 Roma bordo largo (falso pure quello) Questo 72 Roma bordo largo, girami le foto dell'altro lato che non lo trovo, voglio veder la R. Dai FERT è falso pure questo Ha lo stesso graffio nel campo dei 72 Milano bordo largo La corona è errata La croce e' storta Il fogliame è sbsvato Le T sono errate Un cesso assurdo >>>unquote1 punto
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Si, lo voleva anche la scorsa volta.......ben convinto della cifra "ottimistica" che richiedeva (stranamente...visto che chiedeva qui sul forum se autentiche) Semplicemente l'acquirente dovrebbe andare in Ucraina a visionarle, comprarle e portarle in Italia1 punto
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Intanto vi mostro il mio scudo francese, secondo esponente dell’UML nella mia collezione. (Il primo è uno scudo italiano 1974)1 punto
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