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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/15/21 in tutte le aree
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Buongiorno a tutti e Buon Ferragosto ? Partecipo con uno dei miei Grana 3 Scusate per la qualità delle foto. Saluti Alberto5 punti
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Un tempo Guardia Fiscalda poi dopo l'unità di Italia Guardia Piemontese, è un piccolo comune del cosentino, affacciato al mare dalla collina (514 m. slm ) non lontano da Fuscaldo . Valdo di Lione ( 1140-1206 ) ricco possidente, forse usuraio, passato alla predicazione laica ed al pauperismo, vede i seguaci delle sue convinzioni religiose scomunicati dopo il concilio di Verona del 1184 : il movimento valdese aderirà alla riforma protestante calvinista nel 1532 . Dalla vicina Francia i Valdesi si radicano anche nelle vallate occitane del Piemonte dove, in val Pellice, fanno della città di Torre Pellice la "capitale" dei Valdesi nei domini dei Savoia . Già a partire dal XIII sec., con l'inizio delle persecuzioni, gruppi di Valdesi dalla Francia e dal Piemonte emigrano verso la Calabria dove ricostruiscono una comunità valdese ed occitana popolando la città di Guardia : la persecuzione dei Protestanti porterà nel 1561 al massacro di molte centinaia dei Valdesi di Guardia : il re di Sardegna Carlo Alberto ( 1798-1849 ) con l'Editto di pacificazione emanato il 17-02-1848 chiuderà la lunga stagione delle discriminazioni contro i Valdesi almeno nel suo regno . Nel 2018 sono state esposte a Torre Pellice le 13 medaglie in dotazione al locale museo, medaglie volute da Luigi XIV e che illustrano la storia dei Valdesi tra '600 e '700 .4 punti
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Napoletana di ferragosto, Ferdinando II Un millesimo che non si vede mai: il Tarì del 1834 Conservazione sempre accettabile per un R43 punti
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…cercavo una bella banconota per investire quei 2-3000€ che mi avanzano tutti i mesi ? Che cosa acquisterò? Una 25 lire in sup? Una 100 lire azzurrina decreto? Una mille lire matrice? Poi l’ho vista. E ho risolto ? https://www.ebay.it/itm/Rara-Fazio-Speziali-1000-LIRE-MONTESSORI-DECR-3-OTTOBRE-1990-Banca-d-Italia-/144154123145 (scusate ragazzi, fa caldo ??)2 punti
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Una delle tre minoranze linguistiche presenti in Calabria insieme a quella Grecanica ( la più antica ) e quella Arbëreshë. Sul territorio Italiano le minoranze linguistiche sono complessivamente dodici; un quarto di queste solo in Calabria.2 punti
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Grazie intanto a voi e grazie a chi lavora e partecipa alle attività del Gruppo, prossima tappa ora il nuovo Gazzettino ....2 punti
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Purtroppo anche le monete come il Caligola di Cliff trovano ragion d’essere nel mercato…. Se il mercato non le chiedesse, nessuno le “ costruirebbe” ….quindi, alla fine , tutto si riduce ad una questione di offerta e domanda…. Se la domanda chiede o accetta certe proposte queste aumenteranno di numero…teniamo conto però, anche del lato economico: purtroppo non tutti sono disposti a non acquisire una moneta perché non è intonsa, i conti col portafoglio si fanno tutti , più o meno…. Salvo non essere i citati sceicchi o magnati….2 punti
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Buonasera dux-sab, ho aspettato a rispondere al tuo post perché prima volevo conferma da utenti con una solida conoscenza del periodo Vicereale, purtroppo sono stati pochi ma buoni. ? Tu avresti " lasciato dov'era" questo scarrafone di moneta, e in parte ti do ragione perché a prima vista per chi non è interessato al periodo può sembrare insignificante. Ma vedi, le monete Vicereali nascondono molte sorprese nonostante si pensi di aver scritto tutto e io sono stracontento di averlo preso. Questa moneta nasconde un inedito pezzo non riportato su nessun testo, quello che tu avresti " lasciato dov'era" ha un valore storico straordinario. Si è dimostrato un Tornese di Filippo IV con Cornucopia e la scritta NEAPOLIS REX e la data 1622, e sull'altra faccia l'Ara a lati dritti con intorno VIGILAT ET CVSTODIT Caro @dux-sab vedi un po tu se riesci a trovarlo riportato su qualche testo e poi capirai perché non l'ho lasciato dov'era. In conclusione ringrazio @fedafa e @dareios it per avermi aiutato a definire questo rarissimo pezzo. Un caro saluto a tutti.1 punto
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Ti ringrazio della stima, ma in una pagina oscura perduta nel cuore dell'album "dei rottami" giace 1 Corona Austroungarica del 1916 che più rovinata non si può. A me piace pensare che sia un "relitto" del fronte, chissà forse presa ad un fante caduto fra i reticolati durante un assalto. Si presenta strappata, semibruciata... chissà!? E poi è diversa da un'altra Corona in mio possesso che riporta la stessa data 1 dicembre 1916:1 punto
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Buona sera a tutti, Sono Gratian e vengo dalla Germania. Seguo da molto tempo la discussione sui tappi e le capsule di teriac. Sono molto impressionato dalla competenza qui. La scoperta di due capsule triache negli anni 80 (Alla madonna e paradieso) mi ha portato a studiare le chiusure. La mia attenzione si concentra soprattutto sui ritrovamenti fatti nei paesi di lingua tedesca e per lo più mostrati nei forum su internet. Raccolgo sistematicamente notizie sui ritrovamenti di capsule e cerco di registrarle e valutarle statisticamente. Sono anche felice di presentare i miei risultati qui per la discussione. Ma prima vorrei iniziare con una foto molto recente che ho ricevuto solo pochi giorni fa. Mostra una chiusura che è stata discussa qui l'ultima volta nel 2019, ma purtroppo era solo molto mal conservata e non poteva essere assegnata chiaramente. Apollonia, tuttavia, era molto vicina ad essa (#719) e l'ha già identificata. È una chiusura che si riferisce alla farmacia Al S. Gironim. ALA . SPETIARIA . DAL . S . GIERONIM . V . (foto 1 e 2) S. Hironymus / S Gironim come eremita. L'immagine mostra anche il leone che, secondo la tradizione, il santo tirò fuori una spina dalla sua zampa e che poi fu completamente addomesticato e fedele al santo. Nella mano sinistra tiene una pietra con la quale si batte il petto come un penitente. Questa è una rappresentazione che appare spesso nell'iconografia cristiana. Apollonia ha già mostrato un esempio. Credo che la chiusura che jjohn ha mostrato (# 723 ) sia una variante di questa. Una chiusura identica è stata anche trovata e mostrata in Germania nel 2017, ma anche lì l'iscrizione non era leggibile (foto 3)... Ci sono altre informazioni su questa farmacia?1 punto
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Temo di avere un grosso problema: avvicinandomi al pozzo, titubante, con una monetina della mia collezione con gli occhi lucidi e senza il coraggio di guardarla... beh, ecco, mi guarderei intorno e - se non vi fosse nessuno - estratto il retino con braccio telescopico, penso che prenderei quelle che vi giacciono nel pozzo. Chiedo venia, ma sarebbe più forte di me!1 punto
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Buonasera, La Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, prevista da ultimo dall'art. 85 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, contiene informazioni descrittive e fotografiche relative ai beni culturali da ricercare e rappresenta dunque, un fondamentale ausilio a supporto delle attività condotte dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Tramite un'apposita interfaccia sarà possibile ricercare in Banca Dati una selezione delle opere di maggior rilievo trafugate o esportate illecitamente, anche ai sensi dell'art. 4 comma 4 della Convenzione UNIDROIT sui beni culturali rubati o illecitamente asportati. Presente anche il settore Numismatico : Beni culturali Illecitamente sottratti (carabinieri.it) Allegate alcune foto di esemplari. Saluti, Domenico1 punto
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Grazie @dabbene a te e a tutto il tuo staff, per il magnifico sforzo che fate per la diffusione della numismatica soprattutto nell'ambito delle nuove generazioni.1 punto
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Ciao Alberto e grazie del contributo, moneta che ha circolato per bene ma ancora leggibile nei punti utili per identificarla, nessuna variante particolare e fiore a 5 petali 1 2 2, quello più comune, io un esemplare con il simbolo fiore 1 2 2 leggibile in collezione ancora non ce l'ho, ho questo che credo celi un fiore a 5 petali 1 2 2 ma la certezza, visto il difetto su quel punto in particolare, non ce l'ho! Buon Ferragosto a tutti!!! Cristiano. p.s. la A su NAP secondo voi è una A riuscita male o una V ??1 punto
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Buongiorno a tutti e buon Ferragosto, un intrigante xx ? Certo che il 34 deve essere stato un anno interessante, dopo le Piastre 34enni, vedo che anche altri nominali riservano sorprese, non sappiamo esattamente il perché ma danno spunto per chi vuole cimentarsi a capirci di più ? Saluti Alberto1 punto
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Di sicuro non li vale, ma è il prezzo a cui vengono vendute monete del genere nelle ciotole dei mercatini, e la gente (magari non collezionisti esperti) le compra petronius1 punto
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Grazie Lorenzo, ho la moneta in mano e sembra essere proprio un'Ara a lati dritti. Purtroppo le legenda è illeggibile, quindi di difficile attribuzione.1 punto
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Sembrerebbe un tornese con l'ara di Filippo IV. Il diametro corrisponderebbe, anche il peso, tenendo conto delle oscillazioni delle monete in rame. Le lettere che si leggono sono compatibili con la scritta del rovescio di questa moneta VIGILAT ET CVSTODIT. Certo visto lo stato del tondello, tutto è possibile.1 punto
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Ciao volevo augurare a tutti voi ed alle vostre famiglie un sereno ferragosto(piccolo off topic per me doveroso) ANTONIO1 punto
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Grazie ragazzi per la dritta perché stavo per fare un'offerta per questa https://www.ebay.it/itm/Mille-lire-montessori-/114910680777?mkcid=16&mkevt=1&_trksid=p2349624.m46890.l6249&mkrid=724-127637-2357-0 Indubbiamente è un pezzo che manca nella mia collezione ma leggendo il post di @wstefanonon potevo farmi sfuggire quest'occasione, sono quelle cose che capitano una sola volta nella vita, ..non posso sbagliare adesso gli offro 2.500 € spero che accetti altrimenti vado diretto con un "COMPRALO SUBITO" e comunque vada risparmio le spese di spedizione. Questi ormai sono prezzi stracciati per queste banconote ....non se ne vedono più!!!?1 punto
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Grazie per le informazioni sull'opuscolo, e per la gradevole recensione che ne conferma la validità e l'interesse. Peccato che sul merito del contenuto incomba il seppur fra parentesi "falsario" abbinato al collezionista de quo, termine la cui ombra sinistra spalanca un portone ai dubbi sul valore documentale (non solo araldico) della collezione, per dissipare i quali occorrerebbe un approfondito esame interdisciplinare degli oggetti ceduti.1 punto
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Tra l’altro la più brutta mille lire come stato di conservazione che abbia mai visto negli ultimi 10 Anni ❤️1 punto
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In attesa di poter ammirare da sola la tua Piastra 1785, faccio un salto temporale di 17 anni, condividendo una delle Piastre più rare di Ferdinando IV : La 1802 La conservazione non è delle migliori, ma a me piace molto.1 punto
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Ciao a tutti, la Piastra 1795 presenta davvero molte varietà di conio. Posto la mia con <> M ° al R/ . Noto anche che nella parte inferiore delle lettere (SICI) LIAR sono presenti dei "globetti" che non ho mai notato in altre Legende. Saluti,1 punto
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Esemplare della CNG Electronic Auction 346, 11 marzo 2015. Lot 253. Estimate: 150 USD - Price realized: 130 USD CILICIA, Tarsus. Elagabalus. AD 218-222. Æ (30mm, 14.61 g, 6h). Laureate and cuirassed bust right, slight drapery / On left, demiourgic crown above garlanded altar; on right, ciliarch crown decorated with imperial portraits and the letters Γ and B; A M K • in exergue. SNG France –; SNG Levante 1078 (same dies). VF, green patina. Rare. Ex Kelly J. Krizan, M.D. Collection. An interesting type celebrating two of the highest offices in Cilicia. The crown on the left is that of the demiourgos, the official who oversaw the operation of regional festivals and games. Emperors from Commodus to Severus Alexander are sometimes depicted on coins of Tarsus wearing this crown. The crown on the right is that of the Ciliarch or Cilicarch, the High Priest of Cilicia who presided over provincial temples dedicated to certain emperors. The different busts which decorate this crown represent the various emperors who were honored at each respective temple. La corona a sinistra è quella del demiurgo, il funzionario che supervisionava il funzionamento delle feste e dei giochi regionali. La corona a destra è quella del Ciliarca o Cilicarca, il sommo sacerdote della Cilicia che presiedeva i templi provinciali dedicati ad alcuni imperatori. I busti che decorano la corona rappresentano i vari imperatori onorati nei rispettivi templi.1 punto
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questa dovrebbe essere assimilabile alle contromarche con croce pisana che venivano apposte sulle baiocchelle di Fano che passavano il test di bontà della zecca, per distinguerle dalle contraffazioni con meno contenuto d'argento.1 punto
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Approfittando del periodico controllo delle patine, ho ri-fotografato il mio Carlino di Ferdinando II del 1832, la tipologia più comune: Busto normale e lettere piccole. Purtroppo l'esubero di metallo sulla punta del naso e i graffi sullo stemma al rovescio lo penalizzano. Un caro saluto a tutti e vi invito a condividere le Vostre belle Siciliane e Napoletane.1 punto
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Da lunedì 16 agosto sino al 22 agosto domenica si passa all'anno successivo: ╠═►2001◄═╣ Nella discussione originaria furono postate da: n.3 Beard1961 n.1 Lay11 - n.1 miza - n.4 nando12 - n.9 nikita - n.1 villa66 Un pezzo di 5-pound di 2001 dal Regno Unito, coniate in rame-nichel, con un diametro di 38,61mm e un peso di 28,28g. Il 5-libbra “corone”della Gran Bretagna erano apparso come commemorativi monete inizio nel 1990 ed erano (e sono) discendenti di 25-nuovi pence "corone" del 1972-81, e la lunga fila di corone 5-scellino che si era conclusa con la moneta di Churchill del 1965. Questo 2001 "quintuplo-sovrano"—rilasciato l'anno precedente Giubileo d'oro di Elizabeth—segna il centenario della morte della Regina Vittoria. Il suo ritratto qui è un estraneo all'monete di patria britannica, ma non ai suoi francobolli—l'immagine (e la denominazione parziale sotto di esso) sono dal famoso "One Penny Black," primo nazionalmente usati adesivo francobollo del mondo. La grande "V" per Victoria non può non portare alla mente Churchill—un bambino dell'età vittoriana—e il segno "V for Victory" ha mostrato così spesso durante la guerra del 1940s. Io sono molto sicuro di una mente come fertile e come radicata nella storia come la sua almeno una volta o due volte pensato suo upraised "V" come contenente un elemento di omaggio alla Regina e imperatrice della sua giovinezza. E un altro britannico in primo luogo è su esposizione prominente su questo pezzo di 5-pound, e curiosamente, troppo evoca il penny britannico. Il quadro di ferro è da grande esposizione di Crystal Palace di Londra del 1851, a cui Britanni incontrarono prima "pubblica i comfort" della Gran Bretagna. Incontrato li 827.280 volte, o così ho letto, a un penny per visita. Con il tempo del Giubileo d'argento di Victoria, poi, "spendere un penny" era entrato il lessico inglese come un terzino di eufemismo, "andare in bathroom." Cioè, visitando il WC. v. ------------------------------------------------------------------ A 2001 5-pound piece from the United Kingdom, struck in copper-nickel, with a diameter of 38.61mm and a weight of 28.28g. Britain’s 5-pound “crowns” had appeared as commemorative coins beginning in 1990 and were (and are) descendants of the 25-new pence “crowns” of 1972-81, and the long line of 5-shilling crowns that had ended with the Churchill coin of 1965. This 2001 “quintuple-sovereign”—issued the year before Elizabeth’s own Golden Jubilee—marks the centennial of Queen Victoria’s death. Her portrait here is a stranger to British homeland coinage, but not to its postage stamps—the image (and partial denomination beneath it) are from the famous “One Penny Black,” the world’s first nationally-used adhesive postage stamp. The large “V” for Victoria can’t help but bring to mind Churchill—a child of the Victorian Age—and the “V for Victory” sign he flashed so often during the wartime 1940s. I’m very sure a mind as fertile and as rooted in history as his at least once or twice thought of his upraised “V” as containing an element of tribute to the Queen and Empress of his youth. And another British first is on prominent display on this 5-pound piece, and curiously, it too evokes the British penny. The iron framework is from the Crystal Palace of London’s Great Exhibition of 1851, at which Britons encountered Britain’s first “public conveniences.” Encountered them 827,280 times, or so I have read, at a penny per visit. By the time of Victoria’s Silver Jubilee, then, “spending a penny” had entered the English lexicon as a euphemism for…well, “going to the bathroom.” That is, visiting the WC. v.1 punto
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Buon pomeriggio. Osservate questo fiocco e confrontatelo con gli altri esemplari. Scrivo ovviamente dei 3 grana del primo tipo. Aggiungo una foto con fiocco normale.1 punto
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È una forma di collezionismo: c'è chi colleziona tappi di bottiglia, chi schede telefoniche, chi tarocchi, ecc. Certo, non rientra nel collezionismo di banconote che sono un'altra cosa ed un numismatico può storcere il naso. Il mio modestissimo parere è che il rischio che sia un fuoco di paglia è altissimo, è successo coi miniassegni che, pur non essendo stampati su cartamoneta e dalla zecca, avevano dalla loro l'aver circolato e vantare una storia da moneta d'emergenza. Questi "0 euro" hanno dalla loro carta pregiata e - per chi le apprezza - delle immagini accattivanti, nulla più. Consiglio, da semplice numismatico, se proprio si desidera raccoglierli, di non impegnarsi se non con acquisti a cifre mooolto contenute.1 punto
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2000 ٢٠٠٠ Giordania - 1 qirsh Abd Allah II di Giordania1 punto
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Ciao Michele, come ti hanno già detto, si tratta di una carabattola di nessun interesse e valore. Ma, come ha osservato Apollonia, "perché buttarle nella spazzatura" ? Certo, sarebbe un gesto logico, consequenziale. Eppure tanti di noi, interessati a Monete, Medaglie, Gettoni ecc., hanno da qualche parte una scatola, un barattolo, un cassetto, insomma un "cosàrio" in cui ammucchiano oggetti come il tuo, aut similia . Medagliette senza alcun valore, finte monete distribuite come gadget, gettoni comunissimi e di nessun interesse, monete anche antiche ormai rese del tutto illeggibili da ossidazioni e incrostazioni, il tutto a formare una paccottiglia di nessun valore.....Ma qualcosa ci trattiene da gettarle nel bidone della spazzatura, è più forte di noi....! Così, tanto per indurti ad una risata, ti riprongo il mio "cosario" : un preziosissimo scrigno (finto anche lui), contenente cianfrusaglie delle peggior specie. Saluti ! @miver1 punto
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Grecia, 500 dracme 2000 al rovescio : riproduzione della medaglia di partecipazione delle Olimpiadi di Atene 18961 punto
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Albania - 100 Leke 2000 Busto della Regina Teuta Kruje ( Durazzo ) Museo Gjergj Kastrioti Skenderbeu Teuta, la Regina "pirata" del mondo illirico - Testo di Pierfranco Bruni Si racconta che Teuta, regina dell’Illiria, si tolse la vita ritenendo troppo umilianti le condizioni imposte dai romani. Siamo nel III sec a. C., in un’epoca in cui l’Illiria intrecciava il mare Adriatico a una cultura espressa attraverso la lingua indoeuropea. Teuta fu una regina che accettò la pirateria in quel lembo di mare che univa la visione adriatica delle civiltà ad un modello prettamente mediterraneo. Amava molto la sua terra e il suo popolo che aveva radici nel modello italico, rappresentante di una geografia all’interno di una dimensione in cui il senso dell’appartenenza al mare significava attribuire una ragione ad un viaggio in cui le eredità e le identità conducevano oltre il concetto filosofico di infinito. Gli Illiri esercitavano la pirateria, e questo rappresenta uno dei punti cardine per comprendere la visione di Teuta, moglie del re Agrone, entrambi appartenenti alla tribù degli Ardiaei. La capitale del loro territorio era Shkodra, l’attuale Scutari in Albania. Se si osserva la geografia dell’Albania, Scutari si trova nell’interno, in quella parte di Illiria che, insieme al territorio di Apollonia, divenne romana, latina. Una regione che continua a vivere una dimensione in cui il senso della realtà geopolitica diviene una realtà geo-esistenziale. La penisola balcanica possiede una geografia in cui gli intrecci sono sia di terra che di mare e al cui centro rimane il contatto importante con l’Adriatico. È l’Adriatico a legare la terra d’Albania con le terre latine e, quindi, anche con l’Italia. A narrare di Teuta, pur non amandola, fu Polibio nelle sue Storie. Polibio, che univa la Grecia e Roma, vedeva nell’Illiria e in Teuta una personalità di spicco ma di grande pericolosità. La regina, infatti, causò la prima di una lunga serie di guerre illiriche contro Roma, la cui prima stagione si consumò tra il 229 e il 228 a. C. Come esplose la prima guerra illirica? Polibio racconta che dopo una visita in Illiria da parte di alcuni ambasciatori romani, tra cui l’ambasciatore Lucio, questi disse a Teuta: “… cercheremo, con l’aiuto divino, di costringerti con forza e rapidamente a correggere le consuetudini dei re verso gli Illiri”. Teuta, per tutta risposta, fece uccidere Lucio proprio nel momento dell’imbarco. La reazione di Roma fu immediata. Il senato romano fece esplodere la realtà di un realtà geografica problematica (quella dell’Adriatico illirico) mediante il “casus belli”, che permise di votare al senato una risoluzione per una guerra immediata. La prima guerra illirico-romana esplose nella primavera del 229 a. C. Questi conflitti prostrarono l’Illiria e determinarono una rottura diplomatica e militare tra Teuta e Roma. I consoli che vennero inviati in Illiria furono Gneo Fulvio e Lucio Postumio, ma non ottennero la sperata pacificazione. Durante il conflitto, Teuta fu costretta alla fuga e, insieme a un gruppo di fedeli, si rifugiò a Rizone nelle Bocche di Cattaro, realtà territoriale fortificata lontana dal mare. Tuttavia ciò non bastò perché le condizioni per una pace definitiva non convinsero Teuta. Questo fu il motivo, la causa, che la spinse ad una morte “dignitosa”. La leggenda, infatti, narra che si tolse la vita. Non sappiamo come e quando, Polibio non ci lascia tracce di quando Teuta si diede la morte, però si narra che già durante la seconda guerra illirica la regina era morta, ovvero intorno al 219 a. C.1 punto
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2000 Ecuador - 1 centavo Al dritto la scritta *LUZ DE AMERICA* (luce d'America), l'Ecuador è attraversata dall'equatore da cui prende il nome.1 punto
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Russia, 10 rubli 2000 Celebrativi del 55° anniversario della Vittoria nella Guerra Patriottica Al rovescio : il commissario politico Oleksij Jeremenko, fotografato qualche minuto prima di essere colpito a morte, nel Donbass, il 12 luglio 1942, mentre incitava i soldati all'attacco.1 punto
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Ciao @mty1805 ecco a te le 4 pagine in memoria di Antonio Pagani pubblicate sulla rivista Numismatica di P.& P. Santamaria (anno vi n. 1 del 1965). Sperando si leggano1 punto
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There is no laurel leaf in nature with 2 stalks (petiole). The ancient engraver placed the petiole on the bottom of the leaf. The forger placed 2 petioles because he couldn't understand what caused the shadow of a line on the top of the original leaf.1 punto
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A prescindere delle "Palline " o sui dettagli del dritto, voltiamo pagina. Sperando che non si tratti di illusione ottica, segue un post che ( almeno per i miei occhi ), ci sarebbero ( uso il condizionale per prudenza ) ben tre modelli di foglia di alloro, Qualcuno può "sussurrare", che si tratta di espansioni del metallo, vedremo, o che è una illusione ottica. Se la conoscenza e di solo due coni (genuini ) fato A altri TRE coni ben copiati, ritocchi sulle nervature della foglia ed altri lievi dettagli sulle lettere "T" e "I" Buona osservazione.1 punto
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Aggiorno la discussione con due tornesi di Filippo III, ara con lati diritti.1 punto
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