Vai al contenuto

Classifica

  1. Asclepia

    Asclepia

    Utente Storico


    • Punti

      11

    • Numero contenuti

      3958


  2. Litra68

    Litra68

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      4042


  3. piergi00

    piergi00

    Guru


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      26217


  4. ARES III

    ARES III

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      7889


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/16/21 in tutte le aree

  1. Buonasera a tutti, la mia Napoletana di oggi. Tornese da 6 Cavalli rame. Magliocca 397 Anno 1804 Saluti Alberto
    6 punti
  2. Buongiorno...io continuo a condividere... Oggi un bel 2 grana con DEL e stella* al dritto e una sola stella* a chiudere la legenda al rovescio, data stretta. GIOACCHINO NAPOLEONE RE DEL* DUE SICI* PRIN* E GRAND' AMMI* DI FRAN* Ecco le foto... qualcuno ha un esemplare simile ma con data speziata? Saluti.
    6 punti
  3. DE GREGE EPICURI Credo che qui non si sia parlato molto di Flavio Vittore, uno dei "figli degli usurpatori", e precisamente di Magno Massimo. Le sue vicende personali, militari e monetarie andarono in parallelo con quelle del padre. Magno Massimo , nativo della Spagna, aveva un alto comando nell'esercito romano della Britannia sotto Graziano. Ma le truppe, scontente di Graziano, proclamarono imperatore Massimo nel 383, ed egli invase la Gallia; Graziano, abbandonato dai suoi soldati, fuggì verso l'Italia, ma venne sconfitto, catturato ed ucciso presso Lugdunum. Magno Massimo a questo punto controllava Britannia, Gallia, Spagna ed Africa, ma nel 387 cercò di conquistare anche l'Italia ed affrontò Valentiniano 2°, che di fronte a lui fuggì. Ma dopo questo successo iniziale dovette scontrarsi con Teodosio, che marciò contro l'usurpatore e lo sconfisse in modo definitivo a Poetovio; Massimo fu catturato e poi ucciso ad Aquileia. In figlio Vittore era stato elevato al rango di Augusto nel 387, e rimase in Gallia mentre suo padre invadeva l'Italia; ma dopo la sconfitta di Massimo, egli fu imprigionato e poi fatto uccidere da Arbogaste, generale di Teodosio. Magno Massimo coniò per sè e per il figlio nei tre metalli; alcuni miliarensi pesanti sono di grande rarità. Per lui coniarono le zecche di Treviri, Lugdunum, Arelate, Mediolanum, Aquileia, Roma e Costantinopoli. Dubbie emissioni anche di Londinium. La monetina che vi mostro pesa esattamente 1,00 g. e misura 12,5 mm. Al D busto laureato dell'augusto a destra, e legenda: D.N.FL.VICTOR P. F AVG. Al rovescio, porta del campo con stella fra le due torri; scritta SPES ROMANORUM; la zecca si legge male, ma potrebbe essere Arelate (.CON..)
    4 punti
  4. Amedeo VIII Bianchetto Anonimo - III Tipo - Cudazzo 174 , Rovera 158 , peso : 1,08 gr , diametro : 13 mm, variante inedita al rovescio " MARCH " e trifoglio. Rarita' R9. Questa tipologia e' stata battuta secondo l'ordinanza del 23.3.1403 da Umberto Borgo a Nyon. Dopo circa un anno verso la fine del 1404, Amedeo VIII insoddisfatto del lavoro dello zecchiere interrompe la sua attivita'. Nel 1405 viene chiusa la zecca di Nyon e avviato un processo per falsificazione contro Umberto Borgo a Chambery . Venne ritenuto colpevole e condannato alla pena capitale eseguita il 30.3.1405 presso Les Chaux (Chambery)
    3 punti
  5. Anche sul dritto si evidenziano dettagli, che a prescindere dallo stato di conservazione, ci fanno capire che non è una moneta coniata con il conio genuino dell'epoca.
    3 punti
  6. Concludo con una ribattitura su didracma di Siracusa, 8,09 g. Davvero spettacolare.. Ma, come dicevo, diversi altri esemplari presenti nel medagliere della Biblioteca Nazionale di Francia sono evidentemente ribattuti su monete di Sicilia e di altre zecche greche. Personalmente resto a bocca aperta ogni volta che mi perdo in questo file del mio archivio, in viaggio con l’immaginazione su di un ponte che unisce epoche, poleis, culture, economie e culti differenti. Che fonte incredibile di informazioni può essere una moneta ribattuta!
    3 punti
  7. Il CdC non ha opinioni a riguardo, si limita solo a ricordare che tutti dobbiamo rispettare le leggi vigenti. Detto ciò, inviterei a non tornare sull'argomento.
    2 punti
  8. Spero che sia una battuta, viste le normative vigenti in Italia, e i numerosissimi inviti/ammonimenti sul forum!
    2 punti
  9. Il mercato della numismatica antica si discosta molto da quello delle moderne non solo per quanto riguarda le patine. Il primo si avvicina spesso al mercato delle opere d'arte per vari motivi. Intendo che non sarebbe possibile creare un prezziario per esempio per le monete romane imperiali: essendo sia compratori che venditori molto rarefatti il prezzo di un esemplare è qualcosa che si concretizza nel preciso istante della vendita in base ad un peso molto abbondate dato da valutazioni soggettive . Se la stessa moneta venisse battuta il giorno successivo varrebbe lo stesso presso? No, forse di più, forse meno entro una forchetta di valori parecchio ampia e tanto più ampia quanto il pezzo è raro. I valori battuti alle aste, presi in numeri più abbondanti possibile, quantomeno ci danno un'idea di dove si posiziona il centro di questa forchetta. Questa digressione per spiegare in che tipo di mercato va ad inserirsi la valutazione della patina che è anch'essa stimata in modo molto soggettivo. Credo che per parlare di patina bisogna distinguere prima di quale metallo stiamo parlando: Nel caso di bronzo e rame secondo me i fatti oggettivi sono Se la moneta è spatinata vale molto meno: il bronzo spatinato è proprio brutto. Se la patina è uniforme vale di più Se la patina è chiara vale di più: molto apprezzate sono le patine cuoio o verde chiaro Quanto questi tre parametri pesano sul prezzo è soggettivo: non sarebbe corretto dire "Se questa moneta fosse spatinata varrebbe il 20% in meno" perché dipende da quanto un acquirente apprezza quella particolare patina. Per quanto riguarda l'argento credo che la cosa si complichi perché di oggettivo ci vedo ben poco: c'è chi, come me, preferisce vedere una bella patina scura e c'è chi invece vuole vedere la moneta tirata a lustro e ci da dentro a lucidare... de gustibus Premesso tutto ciò, per farti capire con che pinze prendere la mia risposta, arrivo al dunque: secondo me una buona patina può incidere tra il 20% e il 50% del valore di una moneta antica: quindi parecchio e in una forbice bella ampia ma non così tanto da triplicare o più il valore.
    2 punti
  10. Ancora collezionabile, secondo me per la tipologia.
    2 punti
  11. Buongiorno. Riprendo questa discussione ormai sepolta per condividere un recente acquisto. Un 2 grani 180? credo 3 con la particolarità di non essere stato coniato ma fuso la porosità della moneta parla chiaro. Per essere fusa si trova in buona conservazione. A voi i pareri e tutto lo spazio per condividere nuovi tondelli del tipo. Saluti. Scrivendo in privato con l'amico @borbonik è venuto fuori che esemplari 1801 fusi non se ne sono mai visti, anche per questo propendo che il mio sia un 1803...qualcuno di voi ha un 1801 fuso in collezione? Grazie.
    2 punti
  12. I Circoli Numismatici accoglierebbero i giovani a braccia aperte credimi! È che non ce ne sono...
    2 punti
  13. Nuova bilancia piemontese aggiunta in collezione
    2 punti
  14. Giustissimo ragionamento ma, in questo caso, la realtà é differente dato che gli organizzatori non hanno fatto, come sempre, il giro di email/telefonate per sapere quanti espositori avrebbero aderito alla proposta: hanno deciso di non fare il convegno, punto. Probabilmente per le difficoltà e/o responsabilità che tale organizzazione comporta. Cosa lecita, sia chiaro, ma sono certo che fosse una decisione presa già da tempo, a giudicare dalle risposte alle mie richieste.
    2 punti
  15. Nel caso del convegno di Verona non possiamo certo definire imprenditori il circolo filatelico numismatico di Verona, fatto da volontari che con l'organizzazione del convegno si finanziano. E qui sta l'anomalia cioè che un gruppo di "arzilli vecchietti " organizzi il maggior convegno numismatico in Italia.
    2 punti
  16. Salve, le consiglio di leggere questa discussione sul quadrato incuso intrapresa sul forum anni fa che offre una valida panoramica sulle principali ipotesi interpretative , soprattutto negli interventi nn. 31-32.
    2 punti
  17. Entro in punta di piedi nella discussione: sono uno storico, e negli scorsi anni ho insegnato storia e geografia a classi di ragazzi della prima media. Mantenendomi molto sul vago ho dato ai miei alunni elementi di epigrafia, paleografia, storia economica e numismatica greco-romana (portando, in questo ultimo caso, alcune monete imperiali della mia piccola collezione), uscendo un po' dal seminato del programma ma suscitando un grande interesse e coinvolgimento. Siamo sempre lì, al nodo fondamentale: come per qualsiasi disciplina, bisogna cercare di venire incontro ai giovani e stuzzicare la loro curiosità. Chissà, magari tra cinque, dieci o quindici anni qualcuno di loro si ricorderà delle mie lezioni ed entrerà all'interno di questo mondo.
    2 punti
  18. Non dovrei essere io a dirlo ma rimangono pochi luoghi dove è possibile far appassionare nuove leve alla numismatica. Su questo forum abbiamo sempre parlato dell'importanza della divulgazione, abbiamo raccontato storie, abbiamo descritto emozioni nel tenere in mano un tondello di metallo di 2000 anni (anche se in pessime condizioni), abbiamo realizzato eventi per soli giovani ( qualcuno ha giustamente ricordato il lavoro di Mario ), abbiamo creato le condizioni per far nascere il Circolo Giovani Numismatici... e tanto altro. Si, possiamo dire che in questa community ci sono quelle persone che a vario titolo andrebbero ringraziate, almeno un minimo, per aver creato interesse a quei giovani che 20 anni fa erano poco più che adolescenti e che oggi sono validi numismatici / collezionisti / professionisti. Fuori da lamoneta.it si fa fatica a riconoscere questo valore, ma è un dato di fatto.
    2 punti
  19. Caro @andrea78ts, rispolvero questa discussione per informarti (nel caso non lo sapessi già) che sul catalogo Gigante 2022 è stata inserita la variante di cui in oggetto. Al pari del "testa piccola" è stata classificata rara (R), ma con una valutazione in denaro un poco inferiore.
    1 punto
  20. Grazie @gpittini Questi solidi con la legenda BONO REIPVBLICE NATI, « Nati per il bene della Repubblica » esistono anche a Mediolano e Treveri. L’esemplare milanese del B.M: Una formula già usata di sfuggita in forma abbreviata (CONSTANTINO P AVG B RP NAT) da Costantino al rovescio di alcuni folles lionesi. Follis Bastien 504, 308 D.C: In entrambi i casi, l’eredità viene considerata come uno strumento di legittimazione del potere imperiale.
    1 punto
  21. Bellissima e rara moneta Alberto. Rispetto alla mia la spaziatura tra le righe è diversa, nella mia al rovescio le righe sono più vicine e le cifre della data 18 04 sfalsate, nella tua allineate. Complimenti da quando frequento il forum ne ho visti pochi di 6 cavalli del 1804
    1 punto
  22. Direi anche Greci. PS: non voglio passare per un bacchettone, e non mi piace correggere o sottolineare imprecisioni, però le società mesoamericane come Maya ed Aztechi sono cronologicamente posteriori ai Romani, o meglio quando ci riferiamo a loro intendiamo le società dopo la scoperta dell'America (naturalmente a livello embrionale queste società erano presenti anche molti secoli prima!). Quindi questo intervento non è personale, ma volto solo ad una comprensione migliore.
    1 punto
  23. Ciao, si tratta di AELIA EVDOXIA, moglie di Arcadio. Dovrebbe essere questa moneta, la RIC X 83. Online Coins of the Roman Empire: RIC X Arcadius 83 (numismatics.org) In esergo leggo ANT gamma, Antiochia, 3^ officina Questa la tipologia: Type 46 (tesorillo.com) Il volume X del RIC, del 1994, la da come S, scarce. Di più, da semplice appassionato, non ti so dire. Bella monetina! Ciao da Stilicho
    1 punto
  24. Hai ragione, la mia è un'idea che si può rendere concreta dai romani in poi. Però per le società precedenti resta comunque interessante studiare e capire il sistema del baratto o i primi rudimentali sistemi di monetazione, ad esempio le fave di cacao da te citate. È anche bello, specialmente con i bambini più piccoli, fare provare loro una forma vera e propria di baratto con piccoli oggetti per vedere come si comportano e che valore possono dare ad un'automobilina piuttosto che un Lego o un peluche; anche se qua si esce dalla numismatica vera e propria, può essere un inizio di cultura del valore che può portare in futuro all'interesse per i sistemi di pagamento e quindi alla nostra passione.
    1 punto
  25. Se l'intervento (azzardato) di @moneta66 vi offende, basta saltarlo ed evitare sterile polemica su un argomento ampiamente dibattuto nel forum. Molto interessante invece l'idea di proporre, come appendice ad ogni capitolo del libro di storia, una breve trattazione sull'economia dell'epoca e sulle monete utilizzate, magari con una tabella che indichi cosa si poteva acquistare all'epoca con un determinato taglio monetale.
    1 punto
  26. Nella zecca di Aquileia fu coniato un solido a nome di Flavio Vittore con al rovescio i due imperatori e la legenda BONO REIPVBLICAE NATI (Paolucci-Zub 801; RIC IX, 52). Un bellissimo esemplare è conservato al Kunsthistorische Museum di Vienna. Fu coniata anche una siliqua con la vittoria e la legenda VICTORIA AVGVSTORVM (Paolucci-Zub 802; RIC IX, 53b). Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  27. Su un didracma di Gela, 8,2 g, ex De Luynes.
    1 punto
  28. Libro arrivato stamattina. Prime impressioni... Ottimo il catalogo e tabella finale dei massari molto utile. E, finalmente, chiarezza su alcune emissioni dubbie. Complimenti all'autore @aratro !!! Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  29. Con dei colleghi abbiamo tenuti delle lezioni/ chiacchierate ad alcune classi delle elementari e delle medie. E’ stato un successo formidabile. I ragazzi erano stregati non tanto dalle monete ( anche da quelle) ma soprattutto dalle storie che c’erano dietro. Erano affascinati dalle vicende degli imperatori romani, le colonie greche della sicilia e l’evoluzione delle monete con la riforma di carlo magno che dura fino ai gg nostri con il sistema duodecimale. abbiamo anche fatto vedere un bellissimo vidro sulla nascita della moneta ( come innovazione economica). naturalmente questo e’ solo uno dei modi per attirare e preparare i giovani alla materia. L’importante e’ soprattutto trasmettergli la tua passione. E’ questo che per lori conta. Ka conoscenza potra’ sempre seguire un domani.
    1 punto
  30. Certo che non lo fanno per beneficenza, ma è proprio questo il problema. Il maggiore convegno numismatico italiano andava fatto anche a costo di fare 0 dopo anni di giusti guadagni. E non credo proprio che alla fine il guadagno fosse 0, ma dopo 2 anni di rinvii penso che sarebbe stato un bel segnala, soprattutto se tutti gli altri convegni di ogni tipo vengono fatti sia a Verona che nel resto d'Italia.
    1 punto
  31. E bravo GFP, bella e rara moneta. Io di Flavio ho sempre visto solo campgate e silique virtus romanorum. Pure io non ho sue monete anche se lo conosco perché ho stilato le "schede" di tutti gli usurpatori che ho trovato... Piuttosto, sapete che tra il primo usurpatore (Lucio Arrunzio Camillo Scriboniano, 42, usurpatore in Dalmazia) e l'ultimo (Giovanni Primicerio, 423-425, Roma) ne ho contati 52? Tra i quali, contato una sola volta, c'è pure un Prisco Attalo che, a Roma, prese il potere per ben 2 volte... nel 414-417 e nel 423-425. Ave! Quintus
    1 punto
  32. Chi giustifica tutto con "ehhh... ma son vecchietti" è come quello che dice "dai su son ragazzi"... E' chiaro e cristallino che questi vecchietti abbiano fatto i conti della serva: tra responsabilità, incerti guadagni e roba varia... 1, 2 e 3 tutti a casa... Per me sarebbe stato più onesto e trasparente ammetterlo e stop; non dare la colpa alla pandemia ecc.... Proprio per l'inadeguatezza chiedo un'alternativa valida. Largo ai giovani! Poi se voglio fare un po' polemica in Italia i vecchietti non mollano mai la poltrona o l'osso... La politica, le istituzioni pubbliche ci insegnano perfettamente... Quindi andrei cauto anche col dire poveretti son vecchietti...
    1 punto
  33. Alla fin fine chi organizza questi eventi, sono degli imprenditori e devono avere il loro margine di guadagno. Se le entrate sono meno o uguali alle uscite, il gioco non vale la candela. Purtroppo è la legge del mercato. Noi non sappiamo quanti espositori/commercianti hanno aderito e non sappiamo quanto sono i costi (almeno io ne sono all'oscuro) dell'ente fiera per questi eventi. Tot entrate - tot uscite = ? .... e qui si decide se fare o non fare.
    1 punto
  34. Aggiungo 2 piccoli stralci da " Selinunte " ( 1961 ) di Maria Santangelo una buona serata
    1 punto
  35. Ciao Secondo me i bellissimi 3 Piccioli. Saluti
    1 punto
  36. Tiziano Vecellio ( 1516 ) Cristo della Moneta Dresda - Gemaldegalerie Alte Meister La scena è tratta dal Vangelo di Matteo ( 17:24–27 ), in cui Gesù invita Pietro a recarsi presso il lago, pescare il primo pesce, ed estrarre dalla sua bocca la moneta necessaria a pagare un tributo richiesto per entrare nella città di Cafarnao. Il soggetto è raro e quasi sempre veniva commissionato ai pittori da gabellieri o sovrani che imponevano nuove tasse, per dare un fondamento religioso alle richieste di denaro.
    1 punto
  37. Austria - 2 Euro Commemorativo 2005 50° Firma Trattato di Stato Austriaco Firmato al Castello Belvedere di Vienna il 15 Maggio 1955, il trattato pose termine all'amministrazione controllata da parte delle forze alleate, reistituendo una nazione libera e sovrana ( nata al termine della Grande Guerra nel 1918 ), in quanto fu annessa al Terzo Reich attraverso l'Anschluss del 12 Marzo 1938.
    1 punto
  38. Si svolgerà, come di consueto, presso il Novotel Mestre, in Via Ceccherini 21, dalle ore 9.00 alle 18.00 di sabato 16 ottobre la sestaedizione del Convegno di Venezia di filatelia, numismatica, storia postale e cartoline. Convegno commerciale e conferenze, un binomio vincente In contemporanea all’evento commerciale, nel quale saranno garantite tutte le norme di sicurezza sanitaria previste dalla legge, si terrà anche – presso la Sala Firenze del Novotel – un ciclo di conferenze che prenderanno il via alle ore 11.00 e proseguiranno fino alle ore 16.00 coniugando, anche in questa edizione collezionismo e cultura: una formula vincente che incarna lo spirito più autentico della numismatica.
    1 punto
  39. I prezzi di vetrina, soprattutto su ebay, non possono essere considerati come prezzi reali. Bisogna basarsi sui prezzi di realizzo delle aste per farsi un'idea della realtà del mercato. Vedasi questa lista:https://www.coinarchives.com/a/results.php?search=traianus+decius+sestertius&s=0&upcoming=0&results=100
    1 punto
  40. beh, io le compro....devono essere naturalmente provviste di tutto il necessario... per questo quindi non è prevista la sezione ? PAURA ????
    1 punto
  41. Sempre bello Pinocchio e belli gli zecchini. Anche se la storia del Collodi parla di pescecane e non di balena. E' stato Walt Disney a trasformalo in balena, forse perchè il pescecane incuteva più paura e la balena era più "mansueta".
    1 punto
  42. Oggi la sorellina più piccola 1 grano del 1801 monetina rara anche se ad essere veramente rari sono i 2 millesimi successivi. Qui migliore il rovescio. Eccola, molti non apprezzeranno per la bassa conservazione ma con queste monete non si può tanto storcere il naso, se qualche amico ha di questi tondelli e li vuol condividere...io apprezzo
    1 punto
  43. Il 10 corrente mese è stato firmato un memorandum d'intesa fra la Croazia, gli Stati dell'area euro e la Commissione europea sull'inizio della produzione delle monete croate. Secondo una dichiarazione del servizio stampa della Banca Nazionale Croata le attività preparatorie comprendono anche la produzione di "una certa quantità di monete in euro di prova". Intanto oggi scade il termine per la presentazione dei bozzetti al concorso per la grafica delle monete croate. In Bulgaria è stato pubblicato il Piano Nazionale per l'Introduzione dell'Euro , in cui si ribadisce la data del 1 gennaio 2024 per l'ingresso nell'eurozona (se il Consiglio europeo confermerà il soddisfacimento di tutti i criteri). Secondo il piano ci sarà un solo mese di circolazione parallela del vecchio contante bulgaro con quello in euro, con obbligo di dare i resti in euro, e la doppia prezzatura in entrambe le valute da 1 mese dopo il via libera ufficiale del Consiglio a 12 mesi dopo. Due settimane prima dell'inizio della circolazione saranno disponibili gli starter kit. Il cambio lev - euro sarà lo stesso cambio fisso odierno fra le due valute (1 euro = 1.95583 lev).
    1 punto
  44. Buonasera @Desiré Fulchino, riguardando attentamente la prima immagine che hai postato ho notato che davanti la cifra 1 della data ci sta la parte superiore di un altro uno in rilievo. Può essere successo che si è corretta tutta la data da 1855 a 1856, e come per la cifra 1 in cui si nota solo la parte superiore, anche per il 5 si nota solo quella parte superiore. Considera la mia solo una personale ricostruzione, può essere anche quello un esubero di metallo. Un caro saluto, Rocco.
    1 punto
  45. Buongiorno. Oggi cambiamo andiamo in Sicilia con delle monetine sempre in rame, che difficilmente si trovano in conservazioni elevate e che anche qui nel forum non sono postate così spesso, prima o poi aprirò una discussione dedicata a questi grani relativa ai vari tagli e millesimi (una sui 2 grani l'ho già aperta). Intanto ecco appunto un 2 grani 1803 , con 3 ribattuto su 2. Qui il 2 del valore è uncinato alle eatremità, mentre nei 1803 non ribattuti il 2 non ha quel particolare, lo stesso vale per gli esemplari del 1804. Ecco le foto. Buona continuazione.
    1 punto
  46. Io invece sono del tutto indifferente al valore economico futuro degli oggetti che acquisto, sono interessato esclusivamente al loro valore storico e scientifico, per me una collezione di monete o medaglie, come una biblioteca, è una grande opera di rilevanza scientifica che ha unicamente fini culturali e non economici, punto di vista personale ovviamente... Ecco, queste considerazioni sono a mio avviso di grande pregnanza e interesse riguardo il tema su cui si sta discutendo, la numismatica è innanzitutto una disciplina storica, ed è una disciplina i cui oggetti sono sostanzialmente gli unici reperibili sul mercato a prezzi abbordabili per tutte le tasche, se si vuole possedere e studiare personalmente un oggetto di età greca, romana o medievale, a quali altre testimonianze materiali ci si può rivolgere? Tutto ciò che appartiene al filone estetico artistico è assai arduo da procurarsi, sia per i prezzi che per le normative vigenti, i libri e i documenti originali per certe epoche non esistono più, i pochissimi papiri superstiti sono appannaggio di istituzioni museali o fondazioni e collezioni di potenti nababbi, lo stesso per quanto riguarda le armi antiche... gli unici oggetti originali facilmente accessibili anche per i tempi più antichi sono le monete e questa semplice considerazione è una possente garanzia di continuità del collezionismo come dello studio delle monete, in quanto chiunque sia appassionato di un'epoca storica e desideri possedere una qualche testimonianza materiale di quei tempi dovrà rivolgersi per forza di cose alla numismatica, il potenziale di crescita della disciplina, se si prende in considerazione il più vasto bacino dei semplici appassionati di storia, è quindi notevole...
    1 punto
  47. Io credo che sia giunto il momento di concludere, e l'invito è diretto soprattutto a @leonid. Si sono lette cose anche divertenti e simpatiche, ma siamo arrivati al quarto giorno di discussione, e poichè immagino che una volta svelato il busillis ne seguiranno altrettanti di commenti direi che il tempo è arrivato.
    1 punto
  48. Ma per caso il panettiere si chiama Cecco e Ugo fa Fantozzi di cognome?
    1 punto
  49. Non sono un avvocato, ma io avrei qualche dubbio anche sulla legalità, secondo le legge monegasca, di questo comportamento. E' un chiaro aggiramento di una legge dello stato monegasco. Aldilà delle leggi e del fatto che il mercato si autoregoli e blablabla, trovo però questi comportamenti sconcertanti e moralmente molto discutibili. Ma cosa vuol dire "garantire gli interessi del venditore"??? Sono ben conscio che il conferente abbia il sacrosanto diritto di non vendere la sua moneta sotto il prezzo desiderato, ma appunto per questo esistono le basi d'asta. Se io non voglio vendere una moneta sotto ai 1000€, pattuirò con la casa d'aste una cifra di partenza che tenga conto di questa esigenza. A che pro inserire una base più bassa e poi spingere artificialmente la competizione d'asta con offerte fasulle? (domanda ovviamente retorica: il pro è ben chiaro, stimolare il meccanismo dell'asta che come è ovvio verrà maggiormente seguita quando le basi sembrano basse che non su monete a base già arrivata, e in secondo luogo far risultare vendute un numero di monete ben superiore a quello reale, con tutto vantaggio dell'immagine della casa d'aste) Io non sottovaluterei questa problematica: si sa che i comportamenti peggiori sono quelli che più vengono copiati quando danno un beneficio immediato e nessuno pone paletti per frenarli; ergo, la tendenza sarà che tutte le case d'asta si comportino in questa maniera. E quando tutte le aste saranno pilotate voglio poi vedere discernere quale sia il reale prezzo di mercato, soprattutto in una competizione che vede sempre più numerosa la partecipazione di compratori-investitori che hanno ben poca conoscenza di monete. A questo proposito un grosso punto di domanda me lo solleva una tendenza del mercato che si è evidenziata negli ultimi mesi e di cui tanto si è parlato in altre discussioni, ossia molti realizzi notevolmente più alti di quanto registrato sino a poco tempo fa. Si è parlato di covid, di crisi globale, di intervento di danarosi investitori sul mercato numismatico... ma siamo sicuri che sia tutto oro quello che luce?
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.