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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/27/21 in tutte le aree

  1. La più bella nella mia collezione 120 grana 1805 scudo piccolo. Bordi vi giuro taglienti.
    5 punti
  2. Buon pomeriggio a tutti, più osservo questa moneta , soprattutto il ritratto di Filippo III e più mi piace, ho provato a tracciarne un mio personalissimo profilo . Vedo un Uomo dallo sguardo fiero , gli occhi sembrano sprizzare energia, anche quello che a mio avviso è un baffo alzato alla moschettieria aggiunge carisma. Certamente il profilo Storico che traccia Wikipedia non è proprio rispondente alle mie riflessioni. Giudizio storico Il giudizio storico non fu lusinghiero: i contemporanei lo descrissero come uomo mediocre e insignificante, un monarca miserabile, la cui sola virtù sembra risiedere in una totale assenza di vizi.Più in generale, Filippo ha sostanzialmente mantenuto la reputazione di un debole, stupido monarca che ha preferito la caccia e i viaggi al governo e, a differenza del figlio ed, in una certa misura anche del nipote, le cui reputazioni sono migliorate, Filippo III, rimase trascurato probabilmente per via del ruolo di Lerma. Se, tradizionalmente, il declino della Spagna è posto a partire dal 1590, alcuni storici revisionisti sottolinearono che Filippo III mantenendo la pace con la Francia, era riuscito a consolidare e a rinforzare i domini nelle Fiandre e in Alsazia, iniziando la guerra con i Paesi Bassi in posizioni migliori rispetto al 1598. mentre alcuni studi recenti che analizzarono anche l'influenza delle donne alla sua corte pongono in una luce più sfumata il rapporto tra sovrano e valido, che, del resto, perdurò fino alla fine della casa d'Asburgo. Scusatemi per le mie riflessioni e soprattutto se dico qualche sciocchezza. Saluti Alberto
    4 punti
  3. Salve a tutti, ho recentemente acquistato questo Aspro per la zecca di Caffa, colonia genovese. Ho provato a catalogarla col Lunardi e mi risulta possa essere l'esemplare catalogato come C27, in particolare la variante che presenta due punti all'interno del tamga e 4 punti all'esterno. Concordate con la catalogazione? Dato che so davvero poco su questi pezzi, quanto sono comuni? La conservazione per il tipo è buona? Grazie in anticipo per chi interverrà.
    3 punti
  4. Ciao a tutti. Ho comprato questa moneta da CGB.FR. È comune ma bello.
    3 punti
  5. Leggendo l'ultimo numero di Archeo si può già fare un punto sulla situazione : i sesterzi NON hanno patina ,cito l'autore del servizio :" la peculiare composizione chimico-fisica delle acque ha ,infatti,permesso la conservazione in ambiente totalmente anaerobico dei materiali.i materiali non hanno dunque patine o prodotti di corrosione e appaiono con la medesima lucentezza e con gli stessi colori del tempo in cui furono gettati all'interno della vasca sacra." Diverso è il discorso per quanto riguarda il putto e diversi ex voto (parti anatomiche e una notevole lamina aniconica a forma di infante ) , quasi tutti provenienti dal più profondo recesso della vasca ,sono molto più antichi delle monete in questione che spaziano dal I al V sec .d.C. . Questi bronzetti infatti sono Etruschi e denunciano un lungo periodo di esposizione all'aria aperta che ha permesso lo sviluppo di una patina nobile che non ha risentito della deposizione in acqua avvenuta in un certo momento della loro vita ( forse in un episodio di riconversione religiosa del santuario ). Il putto in particolare risalirebbe all' inizio del II sec .a.C. .
    3 punti
  6. Il primo all'interno del cerchio presenta la scritta VRONA. L'incisore ha dimenticato i cunei per indicare la E in nesso. Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  7. Riporto il Bando del 12 Gennaio 1648 a nome di Enrico di Lorena per la coniazione delle monete in Rame, il Grano, La Publica e il Tornese. Saluti Alberto
    3 punti
  8. Questo piccolo buono non è proprio un horror (a parte l'angolino mancante e i segni del tempo), ma di ORRORI ne avrà visti parecchi.... quindi credo che meriti un posticino in questa bella discussione. Ho pure il valore da 10 ma questo da 5 reichsmark è più rovinato. Venivano usati nei campi di prigionia (non campi di stermino) dai prigionieri di guerra. Emessi dalla Wehrmacht erano appositamente concepiti al posto delle banconote normali per non avere alcun valore fuori dai campi, giusto per assicurare che in caso di fuga i prigionieri non avessero contanti a disposizione. Vale pochissimo in questo stato, ma se potesse raccontare la sua storia.... Kriegsgefangene Lagergeld 1-4366,884 Gutschein über 5 Reichsmark Dieser Gutschein gilt nur als Zahlungsmittel für Kriegsgefangene und darf von ihnen nur innerhalb der Kriegsgefangenenlager oder bei Arbeitskommandos in den ausdrücklich hierfür bezeichneten Verkaufsstellen verausgabt und entgegengenommen werden. Der Umtausch dieses Gutscheines in gesetzliche Zahlungsmittel darf nur bei der zuständigen Kasse der Lagerverwaltung erfolgen. Zuwiderbehandlungen, Nachahmungen und Fälschungen werden bestraft. Der Chef des Oberkommandos der Wehrmacht - Im Auftrage: Reinhardt La traduzione dal tedesco di quanto riportato sul biglietto: Denaro per prigionieri di guerra 1-4366,884 Buono da 5 Marchi tedeschi Questo buono è valido solo come mezzo di pagamento per i prigionieri di guerra e può essere emesso e accettato solo da loro all'interno del campo di prigionia o delle commissioni di lavoro nei punti di vendita espressamente designati per questo scopo. Lo scambio di questo buono in mezzi di pagamento legali può avvenire solo presso il cassiere responsabile dell'amministrazione del magazzino. Le violazioni, la contraffazione e le imitazioni saranno punite. Il capo dell'Alto Comando della Wehrmacht - Commissionato da Reinhardt ps: "lager" tradotto = magazzino
    2 punti
  9. Bacheca degli orrori che ho migliorato con delle parti lignee Non è di certo un biglietto per noi collezionisti di banconote, ma un 'oggetto' per i collezionisti di reperti con una storia alle spalle, quella mille lire è stata recuperata insieme ad altre dall'Andrea Doria, la nave affondata nel 1953. Al momento c'è una 500 lire ornata di spighe semidistrutta proveniente sempre da quella nave (naturalmente certificata) proposta a 550 euro, i dollari ed altre valute provenienti dal Titanic sono naturalmente un'altra cosa.... in buona sostanza chi compra questi reperti acquisisce le vicissitudini storiche di un dato oggetto. Due monete da mezzo dollaro USA della metà del '800 si trovano anche per un centinaio di euro se comunemente usate, forse anche di meno, ma se sono state utilizzate per chiudere le palpebre di Abramo Lincoln capirai che ci vogliono milioni.
    2 punti
  10. Beh, è una domanda difficile, molto dofficile. Io ti posso dire che in varie aste la tua tipologia è classificata R, ho visto su Artemide 2011 nell'asta XXXII, lotto 231, qBB della stessa tua tipologia, con mezza moneta non leggibile ma stessa impronta aggiudicata alla base 140 euro. Purtroppo i genovesi non amano queste monete, io ho incontrati alcuni collezionisti che per indicare una moneta brutta dic9no "come un aspro di Caffa" a me invece piacciono perchè sono di ottimo argento e hanno una storia che meriterebbe di essere riscoperta perchè la moneta è espressione di civile convivenza di due diversi popoli con un simbolo per lato della moneta ma anche attività frenetica con ogni tipo di merce, compreso gli schiavi, e luogo da cui partì la seconda pandemia di peste in europa dopo l'assedio del 1346 ...ma così divaghiamo troppo
    2 punti
  11. Magari sanno qualcosa @matteo95 o @principesax... Personalmente posso solo dire che ho incrociato Caffa studiando la monetazione medievale di Leopoli. Ma questa è un'altra storia... Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  12. Ciao a tutti. È apparso su un'asta giapponese. Non ho trovato alcun esempio prima. Anche se la sua superficie e il colpo non sono molto buoni. Per fortuna, io sono il vincitore. Qualcuno meglio di questo?
    2 punti
  13. Se riesci a procurarti una copia del bollettino del circolo numismatico partenopeo, non ricordo l'anno, c'è un articolo che spiega alcuni aspetti politici interessanti dietro la coniazione di queste monete
    2 punti
  14. Ambedue sono esempi altissimi di finezza incisoria e raffinatezza stilistica. Poi si puo’ distinguere sulle differenze di espressione ma non direi affatto che sono cosi lontane.. anzi..
    2 punti
  15. DE GREGE EPICURI La vecchia chiesa del Fopponino è ancora integra, ma quasi sempre chiusa. Però sulla strada, fra via San Michele del Carso e Piazza Aquileja, c'è la cappella con una serie di teschi e di ossa ben visibili, provenienti dal cimitero. Il tutto è collegato all'attuale chiesa moderna che dà su via Paolo Giovio, disegnata da Gio Ponti.
    2 punti
  16. Intendevo l'ho venduto per 68 euro per la precisione, in quel periodo (1999-2005) anche gli straccetti rari erano costosissimi, successivamente ne presi uno integro ma usato per una novantina di euro. Ok ok, così non lasciamo a lungo quello spazio vuoto nella teca del museo virtuale
    2 punti
  17. A seguito della recente discussione sul denario di Furius Purpureo mi erano tornate in mente alcune letture di qualche tempo fa, ma mi ci è voluto un attimo per inquadrare nuovamente la questione. Il punto di partenza è un bellissimo articolo di Pedroni del 2009 (Roma, Luna e i Liguri, in "Analecta Romana Instituti Danici", pp.7-18) ove si analizzano le 12 tipologie denariali ove al rovescio è presente la dea con lunga veste, a volte con busto scoperto, alla guida di una biga e con l'inequivocabile crescente sul capo. Di queste, una decina presentano un coerente quadro cronologico di emissione compreso tra il 190 e circa il 170 a.C., parrebbero emessi su piede ridotto 3,7-3,8 g ed hanno segno di valore X e quindi precedenti alla ritariffazione della metà del II secolo. In taluni casi poi le emissioni in bronzo associate sono su standard sestantale ridotto, i denari tipo Cr. 161/1 e Cr. 207/1 presentano in legenda una lettera L ad angolo acuto (forma paleograficamente inquadrabile in un periodo antecedente al 170 a.C.) e tre emissioni risultano affiancate a nominali minori quali il quinario o il vittoriato, il cui ciclo produttivo parrebbe interrompersi intorno al 170 a.C. (l'emissione di quinari riprenderà tempo dopo). Delle 12 ben 9 vengono poste dal Crawford tra il 194 ed il 170 (133/3, 136/1, 140/1, 141/1, 156/1, 158/1, 159/2, 161/1, 163/1) ed una, la 187/1, in un periodo compreso tra il 169 ed il 158, dunque con limite cronologico prossimo. Delle due restanti, il già citato tipo a legenda FLAVS è datato al 150 ma con grafia della lettera L che potrebbe far supporre ad una datazione differente, mentre l'ultimo tipo, a legenda A. SPVRI (Cr. 230/1) è datato al 139 a.C. Il tipo monetale con Luna rappresentò uno dei primi modelli iconografici "di rottura" rispetto al precedente tipo fisso anche se riscosse un successo piuttosto limitato. Analizzando il pantheon romano del periodo Luna non è certo da considerare una tra le principali figure divine ed è quindi lecito domandarsi il motivo che portò all'adozione di tale particolare soggetto che, agli inizi del II secolo, andò ad affiancare il tipo dei Dioscuri. Ben vangano pareri ed osservazioni in merito a questa introduzione riguardante un tema che a mio parere porterà ad ipotesi estremamente interessanti. Ecco un indizio, decisamente famoso:
    1 punto
  18. Buonasera a tutti cari amici, vorrei presentarvi una nuova moneta entrata da poco in collezione. Un mezzo penny del 1911 coniato dalla Zecca di londra per il Commonwealth of Australia a nome di Giorgio V. Cosa ne pensate? Grazie a tutti coloro che vorranno intervenire!! Auriate
    1 punto
  19. Di piacevole gusto arcaico con al diritto una bella testa con petaso attribuita all'eroe degli Argonauti, una piuttosto rara emidracma di Larissa passerà a breve in asta NAC 126 al lotto 112 .
    1 punto
  20. DE GREGE EPICURI Non particolarmente rara, comunque dalle nostre parti si vedono ben poco. E' del 2° secolo a.C., dovrebbe essere la Depeyrot n. 31.
    1 punto
  21. Ti ringrazio davvero tanto per i vari pareri raccolti, l'ho pagata più o meno questa cifra quindi va benissimo così, per quanto riguarda la rarità diciamo che se uno la cerca apposta probabilmente é di facile reperibilità ma di certo è una moneta che non compare spesso nelle varie aste e gruppi fb. Comunque ringrazio tutti dato che abbiamo trovato anche una catalogazione abbastanza valida, se qualcuno riuscisse a darmi un ok anche per la catalogazione del Lunardi sarebbe perfetto. L'ho catalogata C27 con 2 punti nel tamga e 4 fuori, quindi una variante. Vi ritrovate con la mia catalogazione?
    1 punto
  22. Chiedo scusa per gli errori, scrivo con un cellulare con tasti piccolissimi e le mie dita sono di almeno tre misure in più... sorry
    1 punto
  23. Ciao! Giusto rivolgersi agli esperti genovesi; aggiungo: @dizzeta e @fra crasellame saluti luciano
    1 punto
  24. Stasera quasi senza volerlo, anche un po’ svogliatamente, ho guardato un video su YouTube della mia città in un percorso fotografico da metà 800 alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso. E ho rivisto come in un sogno non solo tutta la mia giovinezza ma naturalmente quegli angoli di una Milano che non c’è più e che ci fanno capire quanto era bella in quei tempi. Una atmosfera quasi rarefatta, a tratti manzoniana, in quei dagherrotipi in bianco e nero che ritraggono i luoghi della mia infanzia in ere ormai remote, ma a me e alla mia milanesissima famiglia così cari. Persino alla nebbia, che oggi peraltro non c’è quasi più, mi ci ero affezionato. E così da una Porta Orientale (oggi Porta Venezia) tutta carrozze a cavalli, alla cerchia dei Navigli all’epoca tutta scoperta con le chiatte porta carbone alla chiusa, dallo sconosciuto quartiere di Bottonuto, oggi scomparso, che campeggiava quasi impenitente praticamente in mezzo all’attuale Piazza Duomo, a un Corso Magenta all’altezza di Santa Maria delle Grazie completamente deserto coi rari bambini che giocavano al cerchio, fino ai quartieri oggi semicentrali che ai tempi finivano nei campi di grano, come la Bovisa, il Vigentino, via Padova e Lambrate. Quanta struggente nostalgia in quelle foto di tanti fa soprattutto se guardo oggi gli stessi angoli, percorsi da migliaia di auto, centinaia di motorini, decine di ciclisti spesso sui marciapiedi e così maleducati e prepotenti tanto quanto coloro che ti sfrecciano accanto in monopattino e che sovente ti guardano di storto come per dirti “stai a casa vecchio!”. ?
    1 punto
  25. Non hai scritto castronerie, nel senso che più si conia, più certi micro particolari vengono persi per usura del conio ( se non si rompeva prima). è chiaro che non sappiamo quanti esemplari siano stati coniati con questo conio, a noi ne sono giunti pochi. Vedo comunque che su 3 esemplari, 2 sono ben conservati (e quello di Romanum, presenta alterazioni della patina, ma l anima sotto sembra piu che buona), e definiti, pertanto, al momento della battitura il conio era fresco. questo di Artemide è il miglior esemplare conosciuto (salvo quelle corrosioni ininfluenti). Ribadisco che a mio parere , il nome si sia in parte cancellato con pulitura e con formazione della patina. Queste patine sono molto invasive, vanno a sostituire integralmente o in parte il bronzo originario.
    1 punto
  26. DECRETO 27 luglio 2021 Rideterminazione da 3 a 5 milioni di esemplari del contingente delle monete da 2 euro a circolazione ordinaria, dedicate alle «Professioni sanitarie», millesimo 2021. (21A04697) (GU n.183 del 2-8-2021) Dal post #686 di questa discussione
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  27. 1 punto
  28. Col piffero! L'età anagrafica non è una scusa per maltrattare qualcuno, deriderlo od essere maleducati! Senza le persone agée non saremmo qua, nel bene e nel male, e c'è molto da imparare. Quindi dico a tutti che si devono rispettare tutte le persone, anche perché se saremo fortunati ad arrivarci (purtroppo non è detto o sicuro nella vita....) anche noi saremo poi diversamente giovani ed allora non credo che essere considerati cittadini di second'ordine ci farebbe piacere. Una piccola critica: i giovani sono spavaldi e tendenzialmente irrispettosi (non tutti naturalmente) perché non comprendono la situazione, ed ecco che le famiglie , la scuola , e perché no anche lo stato dovrebbe educarli ad un senso civico e di cortesia. Quando ero bambino (parlo degli anni '80/'90) era normale alzarsi per fare accomodare una persona anziana, un portatore di handicap o semplicemente una donna o un uomo con molti pacchi! Oggi non vedo più queste scene da parte di ragazzi. Poi un paio di anni fa mi è capitato su un mezzo pubblico affollato (bei tempi precovid) di vedere un signore attempato col bastone in piedi e subito l'ho inviato a prendere il mio posto a sedere (nel mezzo c'erano tantissimi ragazzini che facevano i fatti loro non curanti), ma lui mi rispose stizzito: " No grazie, mica sono vecchio, che pensi che non riesco a stare in piedi ". Mi ha freddato e mi ha fatto vergognare di fronte a tutti e soprattutto ha dato un messaggio sbagliato a quei ragazzi! Continuerò comunque a perseverare con le buone maniere, anche se da quel giorno devo mettere in conto che possono esserci persone poco educate anche fra gli over!
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  29. Mi preoccupa un pochina la tiratura di Malta per l'emissione comune, 82500 monete (saranno tutte in coincard?). Questo come al solito spingerà all'insù la speculazione?
    1 punto
  30. Buona giornata Già .... sem vech! Io abitavo a Villapizzone; quando ero bambino, negli anni 60, era già parte di Milano, ma non aveva ancora abbandonato la struttura del "paesone" qual'era agli inizi del 1900. Ai miei tempi, d'altra parte, Milano aveva 1/3 degli abitanti di oggi e tutto era più rarefatto e, soprattutto, si andava ad un'altra velocità, più umana e accessibile a tutti. Da adolescente, in estate, io ed i miei amici, inforcavamo la bicicletta e prendevamo la via Varesina per andare a fare il bagno nei fossi irrigui di Ospiate o Castellazzo ... Un'altra epoca! saluti luciano
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  31. "E gli interessi pem, s'impennano" doverosa?
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  32. Bellissime complimenti??
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  33. Mi è piaciuta tanto la tua 10 Livres che me le sono andato a cercaree ad acquistare ? Queste le mie new entry:
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  34. Secondo RPC su questa moneta si possono rinvenire due contromarche: una testa barbuta ( forse di Zeus) = GIC 24 e una sfinge (contromarca non classificata), che tra l'altro in questo esemplare è molto più nitida che in RPC I 3563.16.
    1 punto
  35. Buonasera, questa medaglia riguarda San Carlo molto da lontano. Su una faccia rappresenta la chiesa dei Santi Giovanni e Carlo al Fopponino, dall'altra potrebbe esservi raffigurato Cristo tra i Dottori. L'avevo trovata tra gli oggetti appartenenti ad un mio prozio, un tempo residente a Milano in Corso Vercelli. Ricordo anche che apparteneva ad un'associazione denominata "Amici del Fopponino". Credo che vi abbia frequentato l'Oratorio quando era ragazzo negli anni 20 del secolo scorso, tra i ricordi che ha lasciato vi sono anche alcune fotografie molto vecchie che raffigurano la stessa chiesa. Questo edificio, assieme ad una piccola cappella, è l'unica testimonianza rimasta del vecchio Cimitero di Porta Vercellina.
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  36. LEGGER HAMMETT E SIMENON Buona serata da Stilicho
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  37. Potrebbe essere il peso monetale dell'ecu a la couronne
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  38. al posto della Luna, ovviamente
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  39. 1 punto
  40. spero di non creare problemi postando parte della foto dell'esemplare del deca di Kimon del museo di Siracusa, nel caso prego il curatore di oscurare il post. vorrei farvi notare alcune affinità del pezzo Artemide (anche se questo è leggermente più rivolto a sin.) con questo incisore. lo stesso orecchino le sopracciglia sporgenti, la parte del labbro superiore destro più alto del sin. il labbro inferiore praticamente identico, i due riccioli sulla fronte.
    1 punto
  41. Come ho riconosciuto, il tondello è di alluminio, solo che la grandezza fisica per individuare il metallo non è il peso specifico ma la densità. Tutto nasce dal “peccato originale” di utilizzare erroneamente le parole “massa” e “peso” come sinonimi nel linguaggio comune quando in realtà si tratta di due diversi concetti della fisica e si riferiscono a grandezze fisiche differenti tra loro. Infatti la massa indica la quantità di materia che compone un corpo e ha come unità di misura il chilogrammo (simbolo kg), mentre il peso è una grandezza fisica che misura la forza con cui un corpo viene attratto da un altro corpo di riferimento (es. la forza di gravità della Terra) e ha come unità di misura il newton (simbolo N). Da qui l’uso comune ma improprio del termine "peso specifico" come sinonimo di “densità” quando si tratta di grandezze fisiche diverse, come spiegato in https://it.wikipedia.org/wiki/Peso_specifico da cui ho tratto i dati relativi all’alluminio La densità è espressa in chilogrammi al metro cubo, unità di misura del Sistema Internazionale, che equivalgono a 2,60-2,75 g/cm3. apollonia
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  42. Ho sempre trovato dubbia l'attribuzione di questo conio all'incisore Kimon.
    1 punto
  43. Segnalo l'uscita del n. 375 di Panorama Numismatico Questo è il sommario: Curiosità numismatiche – Pag. 3 Andrea Paoli, Compendio sulla monetazione di Aureolo – Pag. 9 Giuseppe Gasbarro, Indagine su un cavallo aragonese: è Ferrandino? – Pag. 14 Marco Pianu, Studio e ipotesi su una moneta inedita sardo-aragonese della zecca di Cagliari – Pag. 17 Giovanni B. Vigna, Michele Chimienti, Guglielmo Cassanelli, Gregorio XVI. Un monaco tra crisi economica e sfida liberale, prima parte – Pag. 23 Adolfo Marciano, Quante spìngule daje pe’ ‘nu turnese? Indagine sul potere d’acquisto delle monete del Regno delle Due Sicilie – Pag. 39 Marco Dubbini, Gli scudi d’argento coniati in Ancona durante l’assedio del 1799 – Pag. 47 Francesca Fernanda Pirera, Uno spaccato sul mercato internazionale. Intervista al dottor Francesco Pastrone, direttore della casa d’aste Éditions Gadoury – Pag. 50 Andrea Keber, Le medaglie murali di epoca carrarese – Pag. 53 Alberto Castellotti, Maccheroni à la reine – Pag. 59 Notizie dal mondo numismatico – Pag. 61 Mostre e Convegni – Pag. 62 Aste in agenda – Pag. 63
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  44. Stati Uniti d'America - 1 Centesimo Lincoln - Anno 1920 - Zecca di Philadelphia
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  45. Nella stessa ciotola, sempre a 50 centesimi, ho trovato anche questa: 20 lepta 1912, falso d'epoca, pure lei...... pesa 2,61 grammi (contro i 5 grammi dell'originale) e ha diametro leggermente inferiore , 22,6 mm (contro i 23 mm dell'originale) e non è magnetica...non so di che metallo possa essere. Nella foto a confronto con una originale. E poi lungo il contorno è presente una riga in rilievo...
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  46. Moneta presa ieri a 50 centesimi: buono da 2 lire, data imprecisata, falso d'epoca. Peso 8,89 grammi
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  47. Segnalo l'uscita del n. 372 di Panorama Numismatico Questo l'indice: Marco Valentini, Cenni sulla nascita della moneta e dei primi intermediari finanziari nell’antica Roma – Pag. 3 Roberto Diegi, Imperatrici del basso Impero romano: Licinia Eudoxia, Aelia Eudocia, Aelia Eudoxia, Justa Gratia Honoria, Aelia Pulcheria, Aelia Flaccilla – Pag. 9 Mario Veronesi, Zecca di Reggio Emilia: Ercole II d’Este, un inedito bagattino con Vergine e Bambino – Pag. 19 Alberto Castellotti, Un soldino etimologico – Pag. 24 Lorenzo Bellesia, I quattrini in rame di Guid’Ubaldo da Montefeltro, Prima parte – Pag. 27 Francesca Fernanda Pirera, Intervista ad Alberto Varesi. Covid e Numismatica: i nuovi trend – Pag. 38 Ruggero Louvier, Ancora sulle coniazioni per Gorizia della zecca di Sankt Veit – Pag. 41 Corrado Marino e Franca Filipponi, Nell’oro dei Gupta i vertici dell’arte Indiana – Pag. 45 Giuseppe Carucci, Le ultime monete dell’Unione Sovietica – Pag. 51 Notizie dal mondo numismatico – Pag. 54 Recensioni – Pag. 60 Mostre e Convegni – Pag. 62 Aste in agenda – Pag. 63
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  48. Molto interessante e divulgativo l’articolo di Marco Valentini anche per la tematica che affronta, da leggere e consigliare !
    1 punto
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