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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/07/21 in tutte le aree
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Nelle prossime settimane desidero condividere alcuni testi della sezione più recente della mia biblioteca numismatica che è anche quella più esotica... se il centro della mia biblioteca è costituito da volumi inerenti alle zecche italiane e in particolar modo dell'Italia meridionale, vale a dire quindi la base identitaria, le radici a cui sento di appartenere da napoletano e italiano, l'ultima sezione appaga invece le suggestioni più immaginifiche e avventurose del mio intelletto ed è dedicata a volumi concernenti le economie, i commerci e le monete nella grande area dell'Oceano Indiano dall'antichità alla prima metà del novecento, ma con una speciale enfasi ai rapporti e agli scambi commerciali tra i paesi europei e quelli asiatici... si tratta certamente di un ambito molto vasto di cui ho enucleato una serie di opere fondamentali, antiche e moderne, che spazino dalla storia politica ed economica, imprescindibile per illuminare efficacemente i processi nodali che sottendono agli scambi e alla circolazione monetaria nelle diverse epoche, fino ai testi di storia monetaria e di vera e propria numismatica... Il primo testo che desidero presentare appartiene all'ambito della storica economica e commerciale, in effetti si può dire che sia sostanzialmente il primo nel suo genere, il primo tentativo di descrivere la storia dei rapporti commerciali tra Europa e Asia dai tempi più antichi conosciuti fino alle esplorazioni portoghesi... E' un'opera di fine settecento dello storico scozzese William Robertson di cui possiedo la prima edizione italiana stampata a Napoli nel 1793, "Ricerche istoriche su la conoscenza che gli antichi ebbero dell'India e su progressi del commercio con questa regione prima della scoperta del passaggio per il capo di Buona Speranza". La parte a mio avviso più interessante di quest'opera in due volumi è quella dedicata alla ricostruzione delle scoperte, esplorazioni ed attività commerciali in Asia orientale che hanno avuto protagonisti gli europei a partire soprattutto dall'età ellenistica, dopo le conquiste di Alessandro Magno, passando per l'età romana, bizantina, islamica e medievale fino alle esplorazioni portoghesi... Vi sono ampie e sistematiche citazioni da tutte le fonti antiche greche e latine allora conosciute e una descrizione molto interessante e approfondita per l'epoca delle vie, delle rotte, delle città portuali, dei traffici e prodotti scambiati in ciascun periodo.7 punti
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Buongiorno e Buona Domenica, ho fatto provviste di monete.☺ Francesco I Carlino 1826 Non ho il Magliocca con me per i riferimenti. Come la vedete la scritta VTR? Saluti Alberto4 punti
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Salve, Napoli Ferdinando I D'Aragona 1458-1494 cavallo falso d'epoca, di estrema rarità, immagini da collezione privata3 punti
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Siamo ora su Panorama Numismatico cartaceo di novembre 2021 con Milano Numismatica, buona lettura !3 punti
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Buongiorno e Buona Domenica. La mia coppia di 10 Tornesi di Ferdinando II Saluti Alberto3 punti
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Eccola la moneta patriottica da 2 lire del 1848 Per sostenere Venezia, Il 25 luglio 1848, giorno della battaglia di Custoza, il Governo provvisorio presieduto da Jacopo Castelli decretò l’istituzione di una banca di sconto, di depositi e di conti correnti sotto forma di società anonima, con lo scopo prioritario di sostenere la difesa della città di Venezia. La banca avrebbe infine emesso biglietti pagabili al portatore, denaro a tutti gli effetti, che qualunque persona o corpo morale avrebbe dovuto necessariamente ricevere. Con avviso pubblico si decretò l'emissione dei formati della moneta patriottica: 1, 2, 3 e 5 lire e con decreto del successivo 22 ottobre sarebbero stati introdotti anche i tagli da 50 e 100 lire. Nell’avviso la carta viene descritta come “di qualità fina, bianca, a macchina” (successivamente fu adoperata la più resistente carta di lino), i biglietti di “forma quadrilunga, stampati solamente in nero”, diversificati nei disegni sulla base del loro valore nominale. Tutte le monete sarebbero state caratterizzate dalla presenza degli stemmi di Milano e di Venezia, variamente accompagnati da cornucopie, cavalli marini e ghirlande di fiori. Le scritte sarebbero state rese con caratteri egiziani e/o lapidari, dunque pesanti e leggibili anche a distanza. Sul verso tutti gli esemplari avrebbero recato il bollo di controlleria.3 punti
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Buonasera a tutti, non credo che tutti sono a conoscenza che la giornata mondiale dello stress è il 7 Novembre, ed è stata istituita per inaugurare la consapevolezza di questa malattia. Per l’organizzazione mondiale della sanità lo Stress è il male del XXI secolo, che oltre a colpire milioni di persone al mondo, influenza negativamente anche l’economia. Il termine deriva dall'inglese “stress” e definisce la massima torsione che viene raggiunta da un cavo prima di spezzarsi. Sintomi e forme possono essere diverse da individuo ad individuo e dalle condizioni che portano un essere umano a convivere con questo disturbo. Una patologia che si può presentare in qualunque momento del giorno o della notte, sul posto di lavoro o nella vita di tutti i giorni. Lo stress si manifesta diversamente per ognuno di noi. Ci sono quelli a cui prende allo stomaco, a chi viene il mal di testa, chi avverte della tachicardia, chi lo percepisce per la tensione muscolare... a questo punto che cosa fate voi per combattere lo stress? Postate consigli, tutorial, tecniche sono accettati anche video, audio. Di solito quando voglio scaricare lo stress vado a fare una passeggiata il problema che al lavoro non puoi alzarti e vai a fare 10.000 passi e purtroppo non riuscivo, nell'ultimo periodo, a convincere il mio capo alla sostituzione del mio PC ormai obsoleto e lentissimo. Venti minuti per l'accensione, 30 minuti per qualsiasi semplice operazione con blocchi continui e il mio capo mi accusava di non essere produttivo con tutti gli strumenti tecnologici all'avanguardia che mi aveva messo a disposizione. Dopo 6 mesi di continuo stress ho trovato la soluzione e ho risolto il problema dello stress ed ora ho un PC nuovo, una favola...che soddisfazione: Mi raccomando non fatelo a casa e non lo consiglio nemmeno a lavoro ( si rischia il licenziamento) ma esistono dei luoghi adibiti per sfasciare le cose per scaricare lo stress. Voi cosa fate per scaricare lo stress quotidiano?2 punti
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Acquistato oggi 2 lire biglietto consorziale falso d'epoca 30/04/1874 Presenza di fori, scritta sul retro, strappi e qualche imperfezione2 punti
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L' espansione araba iniziata nel VI sec. , porta in breve alla conquista del nord Africa, della Spagna e di Sardegna e Sicilia in Italia . Nell' alto medioevo, con il nome generico di Saraceni, questi imperversano in tutto il Mediterraneo : nel mar Ligure sono numerosi gli attacchi alle coste di Provenza e Liguria . Partendo spesso dalla loro base provenzale di Frassineto, gli attacchi saraceni, dalla costa ligure si estendono spingendosi profondamente nell' entroterra in Piemonte e Monferrato : in queste terre abbastanza distanti dal mare, i Saraceni costruiscono parecchi capisaldi permanenti, spesso torrioni, con lo scopo di controllare e taglieggiare quei territori . Le scorrerie saracene, ad inizio X sec. arrivano a minacciare in valle di Susa l' antica Novalesa che viene evacuata, parte verso Torino e parte verso il territorio di Breme dove attorno al 920-925 viene creata una abbazia legata alla Novalesa : nella seconda metà del X sec. Arduino III il glabro ( ? - 976 ) primo marchese di Torino, inizia il contrasto all'avanzata saracena che sarà da allora respinta . Nel 1798, in Mondovì, in sommità alla facciata della chiesa dei SS. Pietro e Paolo, sopra al quadrante dell'orologio, viene posto un baldacchino metallico che ospita un figura di moro con meccanismo per battere le ore con il martello che impugna : forse anche ricordo di antichi, non lontani passaggi di Saraceni, quella figura diventa nel tempo oggetto di "salutami il moro" , il saluto dei Monregalesi alla loro città . In prossimità della Novalesa "in palatio Secusie" residenza della contessa Adelaide ( 1016-1091 ) forse verso il 1050 viene creata una zecca della quale sono noti i cosiddetti denari segusini, i primi al nome di Pietro I ( 1048?-1078 ) figlio di Adelaide .2 punti
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Salve Aveva già ricevuto le stesse risposte e la stessa identificazione per questa moneta meno di un anno fa...le ha trovate insufficienti? Comunque dovrebbe trattarsi secondo me del doppio tornese di Luigi XIII di 11° tipo coniato nel solo 1637 vista l'assenza di doppio bordo al dritto che caratterizza quasi tutte le altre tipologie di doppio tornese di questo sovrano ed il busto che tocca la V di NAV nella legenda come nel suo esemplare: https://en.numista.com/catalogue/pieces52295.html2 punti
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Ciao Tiberius, Lorenzo evidentemente non è un numismatico : ha visto una moneta che non conosce e gentilmente ne chiede notizia ad un Sito che si occupa di monete : perché no ? Un saluto cordiale. @LORENZO2 punti
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Buongiorno a tutti, posto uno dei miei Orrori, anche i soggetti raffigurati non scherzano. Interessante la scultura Atzeca o Maya raffigurata. Mille pesetas Saluti Alberto2 punti
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Grazie tantissimo per le informazioni, ora so cosa cercare e soprattutto che informazioni cercare sulla moneta. Tiziano2 punti
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Vedendo il prezioso suggerimento di @Shinobi84, si potrebbe cercare meglio qui: https://numismatica-francese.collectorsonline.org/riepilogo/SFR-1?page=12 punti
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DE GREGE EPICURI Chiamarla padovanino le fa troppo onore. E' un falso moderno, anzi modernissimo. In ogni caso, un sesterzio autentico di Vitellio non sarebbe stato messo in un lotto...2 punti
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Buonasera Oggi mi è arrivata la raccomandata da oltreoceano dove son andato a pescare questa monetina estense che mancava in collezione. Si tratta di un soldo di Francesco III ,moneta molto comune ma non facile da trovare superiore alla media. Le foto del venditore facevano alquanto schifo ma mi pareva di intravedere una bella moneta e per fortuna così è stato. Ho provato a fare due foto con esposizioni diverse per far capire meglio la qualità. Oggi è un bel giorno.? Cosa ne pensate? Grazie a tutti e un saluto alla sezione. Marco2 punti
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Un rarissimo esemplare attribuito dubitativamente alla zecca nell'effimera città (campo fortificato di Federico II ) di Vittoria, passerà ad inizio Dicembre in asta NAC 130 al lotto 774 . Unisco un altro esemplare a suo tempo ( 2019 ) passato in asta Ranieri 14 al lotto 812 .1 punto
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DE GREGE EPICURI Oggi vi mostro un altro bronzo dell'Orda d'Oro; pesa 1,59 g. e misura 18,5 mm. Anche questa,come numerale, si chiama "pul". Dovrebbe essere stata coniata da Sarai al Jadidah durante il suo regno (741-758 dell'Egira). Ho trovato anche il termine Jujid, che non so se sia la zecca. Sul primo lato un disegno ornamentale circolare, sul secondo una scritta araba.1 punto
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A parziale correzione 4) 2 denari per Carlo I d'Angiò, zecca di Brindisi: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CIA/17 5) sesino di Modena per Francesco III d'Este ciao Mario1 punto
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Eccolo qui! è uno dei miei (ne ho solamente un paio) utilizzato personalmente e poi conservato. Con un bel tetradramma di Siracusa raffigurato recto/verso La moneta raffigurata1 punto
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Si tratta di un 5 new dollar in rame/nickel del Taiwan, anno 73 三十七 del calendario cinese repubblicano (equivalente al nostro 1984) E' preso come riferimento per la datazione il primo anno della fondazione della Repubblica popolare cinese (1912). ciao 三十七 3 + (10 x 7) = 731 punto
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Se poi proprio ci si vuole avventurare, e' bene tenere presente almeno le "black list" di venditori indicate alla discussione nota: https://www.lamoneta.it/topic/59012-blacklist-venditori-di-monete-false-utilizzo-sezione/ come pure in seconda battuta visionare le monete false relative a quelle d'interesse, presenti sui siti citati nella discussione (monete come quelle oggetto di questa discussione pero' non dovrebbero comparire trattandosi di falsi pacchiani)1 punto
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Ciao, è una bella monetina da 1 paisa del Pakistan (un centesimo di rupia), tolta dalla circolazione sin dalla fine degli anni '70 per il suo bassissimo potere di acquisto, come la fine che hanno fatto le nostre 5 e 10 lire nella stessa epoca.1 punto
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È vero, non lo sapevo, però trovo una stortura del forum poter accedere a questa sezione, senza loggarsi. Saluti TIBERIVS1 punto
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Buonasera, Venezia. Monetazione anonima. Bagattino con il leone in quadro (Legge 12 ottobre 1519). in allegato una moneta simile https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ANVE/51 punto
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Qui altro che vinci a mani basse .... le mani te le dovevano tagliare ma che hai combinato? Ma chi credevi di essere Picasso il Restauratore? ? Comunque gli angoli sono perfetti!!!!1 punto
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Asse di Domiziano sec. I d.C. (88 d.C. - 89 d.C) Testa laureata di Domiziano a d. - IMP CAES DOMIT AVG GERM COS XIIII CENS PER P P Virtus stante a d., il piede s. su elmo, regge lancia e parazonium. - VIRTVTI AVGV[STI]; S - C, nel campo1 punto
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Aggiungo che, potendo osservare la moneta in versione gigante attraverso la foto, ho notato che la legenda del rovescio è stata composta utilizzando caratteri dei "paoli" e dei "francesconi" invece di quelli classici dei fiorini. Guardando su internet ne ho trovato pochissime con questa caratteristica, al punto che avevo dubitato per un attimo della autenticità. Tuttavia la visione d'insieme, tutti gli altri dettagli e il peso (6.80g) mi fanno ritenere che sia autentica. Saluti!1 punto
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Vero. Però mi sembra di riuscire a leggere un 3...per quanto ne so, mi azzarderei a dire che sia la decina in quanto queste monete sono a cavallo del '500 e '600. Se davvero è la decina, si potrebbe pensare al 163* , quindi a Luigi XIII1 punto
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Il quiz sulle cento monete e le dieci persone intorno al tavolo ha come soluzione una divisione delle monete in parti uguali, ovvero dieci a testa. Per il secondo problema sia x il numero cercato. Le condizioni ci dicono che x+1 è divisibile per 3, 4 e 5. Quindi x+1 è un multiplo di 60, ovvero x+1 = k ·(5·4·3). La condizione x<100 implica k = 1, quindi x = 59. Buona domenica anche a te, Valerio1 punto
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Su una sola banconota troviamo due conquistatori e un navigatore/esploratore non male: Hernán Cortés, Francisco Pizarro e nella filigrana Martín Alonso Pinzón. Complimenti!!! Comunque ha subito qualche danno ma può essere apprezzata senza alcun dubbio anche in questo museo?1 punto
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Rocco, mi piace molto il tuo Tornese, facevo due riflessioni la prima sul Tosone, di stile diverso a partire dal 36. E la seconda era sui due cerchietti prima e dopo la R, devo verificare per altri esemplari dello stesso millesimo. Saluti Alberto1 punto
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@dux-sab D'accordo pienamente con @gpittini. Il Padovanino è un'altra cosa. Al museo Bottacin di Padova ne hanno tante di medaglie del Padovanino. Molte di queste nello stile dei sesterzi. Consiglio una visita. E @Sovereign ha ragione sul fatto che il falso andava segnalato. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Al momento dell’incasso viene emessa una fattura (così si assolve l’obbligo di versare l’IVA). al momento della spedizione viene emessa la fattura che accompagna la merce ed una Nota di credito che storna la prima fatturazione evitando così una doppia fatturazione1 punto
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Torno solo ora, chiedo perdono. Sono contento di una simile partecipazione alla discussione. Allora, andiamo con ordine ché di carne al fuoco ce n'è tanta. Chiedo scusa se non ho postato foto. Ho un po' di problemi ultimamente a organizzarmi con le foto. Peraltro non intendevo parlare del mio specifico esemplare, ma solo della tipologia. Per dover di cronaca incollo qui un immagine presa dal web: Considerato ciò che hai scritto, posso chiederti, @vathek1984, informazioni in più o anche solo la fonte secondo cui questa moneta non è stata scambiata al valore nominale? A parte ciò che scrive @ART, che comunque va considerato, a me risulta una tiratura della suddetta moneta maggiore del 5 franchi ordinario (Guglielmo Tell) dello stesso anno. Ciò non vuol dire nulla di definitivo, chiaro, però mi sembra una circostanza utile ai fini della discussione.1 punto
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Buongiorno, recentemente ho acquisito in collezione un altro bronzo in stato di conservazione non ottimale ma determinabile. Era offerto da un venditore professionale francese come “asse da determinare” e le foto non erano delle miglior, abbinato ad un prezzo sicuramente interessante (una dozzina di €): ciò che ha attirato la mia curiosità è il ritratto, abbastanza caratteristico. I passaggi per questo personaggio storico sul mercato sono poco frequenti, per cui la presento a beneficio degli utenti meno esperti. Andiamo a visionare l’esemplare, che pesa 9.44 g per 26 mm L’aspetto di queste immagini, che sono quelle proposte dal venditore, assieme a quella specie di solco che va da tempia a mento del ritratto ed in presenza di un aspetto un po’ “fumoso” e opaco mi aveva fatto supporre di essere in presenza di una moneta con patina Tevere; in realtà la moneta ha un aspetto molto più metallico e luminoso di quanto non sembri. Al diritto un ritratto femminile, rivolto a destra, con chignon e parte della legenda …MP T AVG F A… ; a rovescio una figura seduta rivolta a sinistra con il classico S C del Senatus Consulto tra i due campi. Ci troviamo pertanto in presenza di una Augusta. Quale?1 punto
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Ciao @ExarKun Mi permetto di intromettermi in questa discussione, pur non essendo un collezionista, nè un esperto di tale monetazione. Gli ossidi del rame sono più di una ventina e si formano dall'interazione con l'ossigeno, Co2 e altri elementi presenti all'esterno. Se la moneta di lega di rame è stata interrata per molto tempo il rame "assorbe" gli elementi circostanti formando degli Ossidi, Uno dei più comuni è la "malachite" caratterizzata da un color verdastro e stabile nel tempo. Ben diverso è il cosiddetto "cancro del bronzo" che è un ossido composto da cloruri che danneggia la moneta progressivamente ( tipico delle monete ritrovate in luoghi di tipo marino). Visivamente lo si può apprezzare notando delle macchie azzurro - verdastre con un aspetto "polveroso". Se si gratta ( ad esempio con uno stecchino di legno ) si comprende che il danno è profondo ed irreversibile: Posto una moneta che spiega meglio la questione: Sembra un danno superficiale, invece è cancro del bronzo. In questo caso sono concorde con @skubydu e @Gianni.R che sarebbe opportuno stabilizzarla con il Benzotriazolo, piuttosto difficile da trovare e da maneggiare in quanto cancerogeno. Nel caso della tua moneta per fortuna ( dalle foto ) dovrebbe trattarsi dell'Ossido volgarmente detto "Malachite" (CuCO3. Cu(OH)2), stabile e non pericoloso. Se vuoi un consiglio, si può semplicemente immergere la moneta in Olio d'oliva per qualche settimana, qualche concrezione potrebbe staccarsi ( poi lavarla in acqua possibilmente demineralizzata e sapone senza addittivi tipo Sapone di Marsiglia). Se qualcuno è interessato a questo argomento può contattarmi con Messaggio Privato, in quanto ho molti documenti che posso condividere in merito a questo argomento ( senza annoiare gli altri con reazioni chimiche etc etc ). Saluti a tutti, Beppe1 punto
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Attualmente, in vari siti di vendita on-line si trovano in vendita gli "Assignado Imperial" a cifre che vanno dai 200 ai 350 euro. Nella descrizione del lotto, normalmente si legge: " Asignado Imperial’ - Joseph Bonaparte - Barcellona -100 pesetas, 1813 and 1814". Fino a qui niente di male. Ma c'è un problema, gli "Assignado Imperial" non sono mai esistiti in quell'epoca, sono una fantasia moderna, stampati nella fine degli anni 60 inizio anni 70. Ho rintracciato la storia di questi pseudo assegnati in un forum di numismatica spagnolo dove il dubbio sulla loro autenticità serpeggiava già da tempo. Solo recentemente, in un articolo pubblicato su rivista specializzata di quel Paese a firma di M. Crusafont i Sabater e riportato sul forum, è stata raccontata la loro vera provenienza. Aggiungo che anche sul catalogo Edifil 2021 sono indicati come produzione di fantasia eseguita nel 1971 ma comunque valutati 50 euro... Nell'articolo non si cita il nome dell'artista, se così lo vogliamo chiamare, si racconta che questi si spacciava per un ingegnere - ma non lo era - nonchè studioso di numismatica per aver pubblicato un paio di articoli. Curiosamente l'artista, aveva inventato una storia per giustificare l'esistenza di questi biglietti: " i francesi, con l'obbiettivo di drenare moneta dalla catalugna, avevano introdotto nel paese un'importantev carico di questi assegnati, trasportati su un carro con l'intento di farlo arrivare a Barcellona. Durante il trasporto, il carico fu intercettatto da alcuni cittadini catalani, i quali, una volta scoperto il contenuto lo incendiarono. Solo alcuni bifglietti si salvarono, così da giustificarne la rarità e di conseguenza un maggior valore di mercato" La novella, fu creduta da un storico amico del nostro artista, il quale contribui alla sua divulgazione. Anche Antonio Badia storico/numismatico spagnolo, credendoli autentici pubblico un articolo sul bollettino della seconda esposizione di numiosmatica catalana. Per renderli più credibili, i biglietti furono stamapati su carta invecchiata, però, l'artista, commise un errore nel numerarli a mano con inchiostro. Gli esperti francesi della materia, ci misero poco ad individuare la falsificazione e fu lo stesso Antonio Badia a comunicare in che modo era stata scoperta la frode. Saluti. Foto presa dal web.1 punto
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Seconda Guerra Mondiale Occupazione Giapponese delle Filippine: 1000 Pesos L’8 dicembre 1941, dieci ore dopo l’attacco a Pearl Harbor, i giapponesi lanciano un attacco a sorpresa sulle Filippine. La difesa dell’arcipelago è affidata al Generale Douglas MacArthur, che operò per una ritirata verso l’isola di Corregidor in prossimità della baia di Manila. La città è occupata il gennaio 1942. I combattimenti proseguono fino ad aprile 1942 sulla penisola di Bataan, e su Coregidor fino a maggio. I giapponesi cattureranno oltre 80.000 prigionieri. Si stima che circa 10.000 filippini e 1.200 americani, morirono prima di raggiungere i campi. I giapponesi provvedono immediatamente a modificare la struttura del governo. Costituiscono un Concilio di Stato attraverso il quale amministrano gli affari ed emettono valuta di occupazione in sostituzione di quella locale (pesos), obbligando gli abitanti al suo utilizzo e laddove era necessario rifornire le autorità locali con la valuta si stampavano semplicemente più banconote con conseguente crescita dell'inflazione e deprezzamento della valuta. Comunque per tutti coloro che volessero conoscere maggiori dettagli sulle occupazioni giapponesi dei territori asiatici, vi invito a leggere questa discussione di @petronius arbiter che, in modo sapiente, ha saputo descrivere un percorso storico dell'occupazione giapponese e dell'emissione della valuta nei territori occupati.1 punto
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L’esposizione del suo modo di procedere Allek e’molto razionale e ineccepibile. Nella realtà pero’ possono entrare piccole esternalità che magari fanno si che non tutto si svolga come perfettamente da lei pianificato: aspetto un secondi di troppo e mi perdo l’offerta oppure mi lascio trascinare dalla competizione e supero il limite etc). ma su tutto questo siamo d’accordo e non e’ questo il punto. il punto che mi preoccupa e’ che lei non ravvisi un comportamento scorretto quando qualcuno (Offerente fittizio) spinga la moneta al mio limite. se ii sono disposto a spendere 500 per un pezzo che parte da 50 non e’ automatico che se il pezzo arriva a 450 io non debba avere recriminazioni perche tanto ero disposto ad arrivare a 500. la grave distorsione c’e’ perche’ la concorrenza non sta esprimendo un prezzo vero bensi fasullo e sta creando una distorsione. l’altra distorsione e ‘ che se io - non avendo concorrenti - mi foi riuscito ad aggiudicare il pezzo a 150, avrei potuto riservare i fondi ancora disponibili per acquistare altre monete beneficiando il mercato e creando altra ‘sana’ concorrenza. Anche questo e’ un elemento distorsivo cui probabilmente non aveva pensato. in questo esempio puramente fittizio ci siamo limitati all’analisi dell’impatto economici ma vi e’ - sottolineo - un elemento deontologico molto importante dal qualechi gestisce un’asta non dovrebbe mai derogare: il rapporto fiduciario tra cliente e intermediario che dovrebbe mirare sempre alla sodfisfazione del cliente che permette di generare volumi e profitti per il commerciante. Principio a volte eluso da operatori che a volte guardano l’immediato e non il lungo termine.1 punto
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