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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/09/21 in tutte le aree

  1. Segnalo la recente pubblicazione degli Atti del 57° Convegno Internazionale di Studi sulla Magna Grecia: ??? ????? ?????. ???????? ? ??????, ???????? ? nuo?? ???????, svoltosi a Taranto nel 2017. Il volume contiene, oltre a pregevoli contributi a carattere storico, archeologico, epigrafico, ecc., due interessanti studi numismatici riguardanti la zecca di Caulonia e quella di Terina. Buona lettura!
    4 punti
  2. Condivido un nuovo acquisto. Moneta non particolarmente ricercata, ma al contempo di non semplice reperibilità. Michele I imperatore e Teofilatto Despota,, follis coniato nel triennio 811-813 nella zecca di Siracusa. grammi 2.78 per circa 16-18 mm (il tondello è ellittico). Ex inasta 89 lotto 507. La moneta è perfettamente leggibile e identificabile, sebbene sia stata probabilmente manipolata con una qualche specie di pinza da un lato, immediatamente dopo la coniazione e a tondello caldo, che ha rovinato parte del tondello. Nuovo imperatore portato a casa ? p.s. le foto mi sono venute enormi, per cui anche i difetti risultano enormi. Nella dimensione reale è molto più piacevole.
    3 punti
  3. Ieri sera grazie ad un amico del circolo sono riuscito a migliorare la conservazione di questo millesimo... Quando le date mancanti, in una collezione tipologica come questa, sono rimaste quelle "impossibili" si cerca di migliorare come qualità, impresa non facile anche quella... Comunque con veramente poco a volte si riesce e la soddisfazione di aggiungere una bella moneta è sempre molto appagante. Spero che questa piccolina piaccia anche a chi leggerà questo post..
    2 punti
  4. Si vede che non hai cercato bene Ciao petronius
    2 punti
  5. Francia - 2 Euro Commemorativo 2013 150° Anniversario della Nascita di Pierre de Coubertin Pierre de Coubertin ( 1863 - 1937 )
    2 punti
  6. Stesso conio per il dritto, Il mio 1631 con simbolo del coniatore L
    2 punti
  7. Sembrerebbe questo esemplare riportato nel link https://en.numista.com/catalogue/exonumia177726.html
    2 punti
  8. Trovata la motivazione. http://www.banknote.ws/COLLECTION/countries/EUR/GRC/GRC-TTE.htm Due to a shortage of notes caused by the Italian-German occupation, Greek authorities in 1941 reissued cancelled notes which were already intended to be destroyed. These notes were in use for about one year. Most of them are hole-cancelled, but other may bear local stamps of branches of the Bank of Greece. A causa della scarsità di banconote causata dall'occupazione italo-tedesca, le autorità greche nel 1941 ristamparono banconote annullate che erano già destinate alla distruzione. Queste note sono state in uso per circa un anno. La maggior parte di questi sono annullati, ma altri possono recare timbri locali di filiali della Banca di Grecia. Per la Grecia in genere ce ne sono un bel po.
    2 punti
  9. Ovviamente si fa per parlare e per dare un po' di sale alla discussione,ci sono comunque alcuni particolari che non tornano ma io dico la mia , poi ognuno avrà la sua idea... Qualcuno penserà che il sestino di Giovanna la pazza sia troppo piccolo e leggero per essere la moneta ospitante di questo 3 cavalli ANTE FERIT,e invece ci sono anche esemplari di oltre 20 millimetri di diametro e oltre 3 grammi e mezzo di peso,quindi perché no?... Posto i ritagli sia del 3 cavalli che di un sestino preso in rete,non sto a commentare i particolari,tanto li potete vedere dai confronti delle immagini...
    2 punti
  10. Assolutamente no. Le monete false, anche le migliori, prima o poi vengono riconosciute e scartate dal mercato. Il problema resta lo slab. Lì dentro il falso si trova a meraviglia per vari motivi: - spesso il falso si riconosce da una visione diretta in mano, - chi compra monete slabbate spesso non le controlla, fidandosi di chi le ha chiuse, - difficilmente si riesce a vedere bene il bordo e il taglio della moneta, altri indici di bontà o falsità della moneta. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  11. Ciao! Questa richiesta mi era sfuggita .... non avevo ricevuto alcun avviso Discorso che non può esaurirsi naturalmente in poche righe, ma in "soldoni" posso dirti che non è propriamente così, le acquisizioni in terraferma avvenute al tempo della creazione del Soldino, furono ben poca cosa: Padova, Bassano e Treviso; il grosso avvenne durante il dogato del Foscari, più di un secolo dopo, con le numerose guerre contro il Ducato di Milano. Il Soldino non fu né causa, né effetto dell'aumento della Terraferma veneziana. Il Soldino nacque sostanzialmente da una congiuntura monetaria che vide da una parte l'accresciuta emissione di moneta argentea da parte di Merano e la ridotta capacità di Venezia di attrarre argento. In questo tempo le monete "buone" di Venezia erano il Ducato d'oro ed il Grosso Matapan; il denaro ed il bianco erano monetine di mistura che non avevano mercato ...... bisognava rivoluzionare la monetazione, considerato che il fino d'argento contenuto nel Grosso aveva raggiunto un valore superiore a quello che la moneta rappresentava! Il Ducato veniva "slegato" ed il suo valore era libero di oscillare in funzione del valore del fino, diventava, in definitiva, la moneta più indicata per i commerci internazionali; così venne fatto anche per il Grosso, con l'avvertenza che la produzione di quest'ultimo venne via via ridotta perché, essendo moneta buona, correva il rischio di sparire dal mercato (Legge di Gresham) e quindi venne creato il Soldino (oltre al Mezzanino) che contenevano meno argento fino e non correvano il rischio di diventare moneta buona e quindi soggetta all'accaparramento. Tra i due nuovi conii, il mezzanino "sparì" comunque subito, per la legge di cui sopra, giacché aveva una percentuale di fino dello 0,780, mentre il soldino, che aveva un contenuto di fino dello 0,670, non venne accaparrato per essere fuso e circolò senza impedimenti, non solo a Venezia e nella Terraferma, ma anche in Grecia (Creta) e nelle colonie ed anche nei regni franchi dove circolava il denaro tornese, facendo guadagnare "alla grande" lo Stato. Ho scritto un po' di "getto", spero comunque di essere stato sufficientemente chiaro. saluti luciano
    2 punti
  12. Ho letto diverse teorie in merito, c'è chi interpreta queste stelle con le Pleiadi, chi con un oscuramento parziale delle stesse, chi con Cassiopea come detto da Gianfranco, chi ci ha visto la rappresentazione di un'eclissi di tipo anulare o di una particolare congiunzione sempre lunare. Tale iconografia è presente sia in ambito repubblicano che imperiale, con numeri di stelle variabili, da una fino a sette. La stella ad otto raggi nel crescente offre differenti interpretazioni a seconda del contesto ma più le stelle aumentano più l'interpretazione diventa difficoltosa. Le due stelle che appaiono sopra il crescente nell'oncia della così detta serie collaterale potrebbero rappresentare o i dioscuri o ancor meglio Phosphorus, la stella del mattino ed Hesperus, la stella della sera, così come suggerito dal così detto "altare di Selene" conservato al Louvre. Ma nel caso in oggetto "giustificare" in chiave simbolica le tre stelle rimanenti è ardua impresa e potenzialmente potrebbe non essere la strada giusta.
    2 punti
  13. Cari Amici del Forum, in queste giornate uggiose, sto mettendo un po' di ordine alle mie monete ed affiorano i ricordi del passato. La moneta che posterò è modesta, non è un FDC, ma ha una storia, come la maggior parte di quelle che abbiamo in collezione e quando le riprendiamo in mano, si risvegliano, prendono vita e ti raccontano qualcosa. E questa ha una storia “simpatica”... il titolo potrebbe essere “ Ciccì e la Moneta Scomparsa”. Premessa: Ciccì era il Barbiere Siciliano appassionato di monete, grande amico di mio padre, fonte inesauribile di aneddoti, che ho già ricordato ( vedi il post # 10 “L. 5 1911 La Cenerentola degli Scudi ?” ). Ciccì il Barbiere arrivò alla Stazione una Domenica di Agosto, di ritorno dalle Ferie passate dai parenti in Sicilia. Giorno con caldo infernale, di quelli che l'aria sembra liquida, l'asfalto un mare di pece e nessuno che si azzarda a scendere in strada. Poveraccio, aveva viaggiato tre giorni su un treno “Accellerato” che fermava anche in piena campagna, perchè allora, anche le più piccole Frazioni avevano la Stazione. Eppure, era come sempre impeccabile: giacca e cravatta, capelli impomatati, baffetti “da sparviero” ed un sentore di Colonia che si era ormai impregnato sulla pelle. Mio padre era andato a prenderlo alla Stazione con uno scooter “Iso Moto”, residuato post bellico, lontano parente della Vespa, che quando doveva affrontare una salita, ansimava come una vecchia asmatica. Ciccì già dal predellino del treno si sbracciava: “ Cesco !( così tutti chiamavano mio padre ) Grandi acquisti e... una “ monetazza” pee tte... che ti piacerà !!” . Portato a casa, Ciccì disse: “ Adesso metto a posto le monete “bedde, bedde”, ma veramente “ 'nu bigiù” e domani vieni a prendere “ 'a monetazza!”. Con la curiosità del collezionista, mio padre “Cesco”, il mattino dopo si precipitò nel negozio e Ciccì, lasciando qualche barba e tagli dei capelli a metà, lo portò al piano sopra dove abitava, a vedere le monete. I suoi monetieri erano gli armadi dove teneva gli asciugamani per il negozio, la sua biancheria e i suoi vestiti, in ordine casuale e sparso, ma incredibilmente preciso ( per lui ! ). Però la “monetazza” per mio padre era incredibilmente sparita! Dopo aver aperto e svuotato tutti i cassetti, non si trovava. Affranto, si accasciò sul letto quasi piangente: “ E' colpa della Netina ( la donna delle pulizie ). Stamattina, l'ha vista, mi ha guardato storto e mi ha detto che è una cosa indecente.. con tutti quei cosi lì...fuori ed in bella vista! ! Chissà dove è finita! “ Il giorno dopo Ciccì, entrò ringalluzzito ne nostro negozio ( i miei avevano una Tabaccheria ? “ Cesco !! Guarda! “. Il malloppo che portava era inequivocabile: un paio di mutande di lana, di quelle con lo “sportello” ben ripiegate, ma di un giallo intenso “ di lana vecchia” ,pulite ma che non ispiravano molto...mia mamma inorridita si ritirò velocemente nel retrobotega. Con tocco d'artista le dispiegò sul bancone e tirò fuori la moneta dallo “sportello delle mutande”. Era un 20 L. LITTORE DEL 1927. : “ Cesco... nun la fa vedere a tuo figlio Beppino, che... è studioso, c'ha la faccia da Vescovo... quello diventa proprio un Vescovo! Assicurato! “ P.S: Non ho mai intrapreso la carriera ecclesiastica e non sono diventato Vescovo, la moneta però l'ho tenuta ed è quella che vedete in foto. Mi piacerebbe sentire qualche storia da Voi, a prescindere dal valore e dalla conservazione della moneta, perchè, questo umile tondello di metallo, se lo tenete in mano, racconta... Ciao Beppe
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  14. Per quel che so sono pessime riproduzioni di monete reali, il peso si aggira su 0.50 gr e se e quando sono d'oro sono ad 8K, nella maggioranza sono solo placate oro, naturalmente nessun valore numismatico, ed irrilevante quello del metallo ( nessun compro oro o commerciante le acquisterebbe) saluti TIBERIVS
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  15. colgo l'occasione per suggerire di fotografare le monete NON su fondo bianco: il bianco influenza l'esposimetro e fa venire le monete scure. Su fondo scuro, invece, generalmente le monete risultano esposte più correttamente. In ogni caso, con le monete d'argento il problema è meno sentito.
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  16. 1 punto
  17. Ciao! io mi sono espresso riguardo al "Soldino" di Francesco Dandolo e non al "Nuovo Soldino" di Andrea Dandolo, perchè ho inteso che a @gpittini interessasse sapere se la nascita del Soldino fosse dovuta alla espansione in terraferma di Venezia; quello che avvenne con la creazione del Tornesello sotto il dogato di Andrea Dandolo, è esattamente come scrivi tu, ma avvenne successivamente ed esclusivamente nei possedimenti greci e nei territori della Grecia franca a scapito del Denaro tornese, giacché il Tornesello assunse il ruolo di "moneta cattiva". Il Tornesello non ebbe mai circolazione a Venezia, non perché fosse "moneta cattiva", ma semplicemente perchè era moneta esclusiva e specifica di quelle colonie dove circolava per il commercio al minuto; certamente le tasse che le colonie (tutte) dovevano pagare a Venezia erano sempre da farsi in moneta buona (oro o argento) e non con altre monete. Era un modus operandi che Venezia attuava con qualsiasi Città suddita della terraferma o d'oltremare. saluti luciano
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  18. È una descrizione realistica...ma ti voglio raccontare cosa mi è successo tanti anni fa. Mio padre mi mandò a comprare le sigarette e si raccomandò di non farmi rifilare come resto banconote false. Comprai le sigarette, caramelle ed altre cosette e diedi il diecimila Castagno al tabacchi che attuò le procedure di verifica della banconota: uscita fuori dal negozio per verifica del biglietto in controluce, prova stropicciamento nelle mani, test della consistenza delle fibre di cotone con tre trazioni secche ed infine confronto della banconota con l'espressione del cliente per constatare eventuali comportamenti anomali. Finalmente la verifica ebbe esito positivo e mi diede resto: qualche spicciolo ed un 5.000 lire Antonello da Messina....e ti pare che potevo andare via così. Allora feci l'esperto ed iniziai a girare e rigirare Antonello, andai a guardarla fuori sul marciapiede, all'angolo del bar, la piegai, la stropicciai, la pesai ma, a dir la verità, di quel 5000 lire non ci capivo un tubo ed era venuto un mal di testa anche ad Antonello da Messina che per rabbia si era girato di spalle. Il proprietario del tabacchi, innervosito, mi chiese se fosse tutto in regola ed io l'ho guardai fisso negli occhi e con tutta la mia sicurezza risposi:"È falsa". Pieno di me e con grande soddisfazione gli avevo lanciato il guanto di sfida, avrei voluto vedere adesso quale magica tecnica avrebbe escogitato per controbattere. Adesso eravamo uno contro l'altro, faccia a faccia, un duello tra il vecchio e il giovane, l'esperto tabaccaio contro il ragazzino alle prime armi. In un batter d'occhio si diffuse la voce in paese che un ragazzino aveva individuato un 5.000 lire falso nel tabacchi e che la contesa fosse in atto .... il tabaccaio mai frodato in vita sua ora rischiava di perdere la faccia per mano di un pivello. La gente si era accalcata al tabacchi, incuriosita, per assistere come sarebbe finita la disputa e se il tabaccaio sarebbe caduto sotto il duro colpo inferto dall'audace e spavaldo ragazzino uscito dal nulla. Una coltre nube di fumo aveva riempito il locale, si sentiva solo un brusio, l'aria era sempre più tesa e irrespirabile quando un improvviso frastuono, proveniente dall'esterno, fece allertare tutta la folla....ed ecco scendere da una Alfa Romeo Giulia bianca il banchiere del paese, detto "il Numismatico", coordinatore di tutte le dispute paesane e al suo fianco, tutto vestito di nero con occhiali scuri e cappello, Niki detto "il Mago" per le sua capacità di stupire in qualsiasi momento e situazione, addirittura si narra che abbia ricevuto i suoi poteri magici e conoscenze dopo un lungo viaggio in Tibet. Si fecero largo tra la folla ed arrivarono al banco e senza degnarmi di uno sguardo poggiarono una valigetta vicino alla banconota. Una goccia di sudore iniziò a solcare la fronte del tabaccaio ed il pallore del suo viso lasciava trasparire la paura della sconfitta mentre mi godevo la situazione fumando una bella MS senza filtro. Il Numismatico aprì la valigetta e tirò una serie di strumenti che non avevo mai visto mentre il Mago fece comparire, dal nulla, un altro 5.000 lire per eseguire il confronto e ci fu un lungo applauso della folla ma Niki non batté ciglio...beh manco si vedeva sotto quegli occhiali scuri. Dopo circa due ore di verifiche, analisi e confronti il Numismatico iniziò a parlare di misure, fili con il grano, di messa in sicurezza...non ci capivo nulla solo alla fine intervenne il Mago che mostrando la banconota a tutti ed estraendo un filo argenteo esclamò:"È originale, il dado è tratto!". Il tabaccaio iniziò a festeggiare, la gente esultava ed io triste non riuscivo a capire cosa c'entrava il dado con il 5.000 lire... ma non era ancora finita. Il tabaccaio voleva essere risarcito per l'affronto subito e che venissi punito e allora, dato che la folla iniziava ad inveire contro di me, il Numismatico mandò a chiamare un uomo saggio e colto, un certo Petronio, che mettesse fine alla disputa con una equa sentenza. Arrivò insieme ad un gruppo di giovani, era vestito di bianco ma parlava una lingua strana che avevo sentito soltanto in TV al Papa. Mentre veniva ossequiato dalla folla, si avvicinò prese la banconota la osservò ed iniziò a raccontare delle meravigliose storie, aneddoti e chi se lo immaginava che in un pezzo di carta ci potesse essere tutta quella roba e io che pensavo che serviva solo per comprare sigarette, pane, vestiti etc. Alla fine diede la sua sentenza e disse:"A te tabaccaio verrà dato merito della tua onestà e ciò sarà impresso su pietra e la 5.000 lire verrà data in beneficenza mentre tu ragazzo per la tua arroganza e non conoscenza sarai condannato a collezionare banconote e studiare la loro storia nonché i falsi d'epoca memore di quest'esperienza. Inoltre per avere arrecato un danno alla tua famiglia non avrai la paghetta settimale per sei mesi che questo ti sia da monito a te e a tutti. Iustitia virtutum regina". Sarà per questo che colleziono banconote e falsi? Mah ....chi lo sa??
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  19. Non era nell'album, ma dentro un quadretto sul banchetto 10 euro quadretto moderno (non d'epoca) compreso, ha avuto un grosso sconto perchè incollata ed anche perchè nessuna la voleva, gli altri la reputavano solamente interessante. Anche il timbro al retro è falsificato, giusto perchè era presente anche sui biglietti autentici, c'è scritto su tre righe: Verificazione del 6 luglio 1849
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  20. Un bel falsone con più di 170 anni alle spalle, per certi versi un horror, dei tempi dei moti rivoluzionari. Tramite una goccia di colla siliconica posta al centro era attaccato in un quadretto, fortunatamente l'asportazione è stata facile, si è tolta solo un pò di sporcizia..... d'epoca naturalmente! 24 baiocchi del 1849
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  21. Grazie ancora per il complimento. Ho fornito il mio sito Web con un plug-in. Il testo ora può essere letto anche in italiano. Sfortunatamente, ho messo online solo tre delle mie numerose monete. Sarò onli tutte le mie monete questa e le prossime settimane A chi piace leggere un po': https://roma-aeterna.de/it/collezione/
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  22. Nelle colonie e nell'area monetaria mediterranea fu il tornesello ad agire da "moneta cattiva" nei confronti del soldino. Vari "hoard" o ritrovamenti certificano la sparizione del soldino a favore del tornesello che con un valore di 1:4 aveva un contenuto molto molto inferiore. Il tornesello emesso dopo circa 1 mese dalla creazione del "nuovo soldino", aveva un millesimo di circa 0,111 (8 parti di rame ed 1 di argento) con un peso medio di gr. 0,70, contenendo pertanto solo il 15% rispetto al nuovo soldino che era in argento puro essendo coniato con lo standard del grosso. Con questa manovra Venezia sostituisce completamente i denari tornesi degli stati franchi ed obbliga tutti i governatori delle colonie ad accettare il tornesello limitando così il soldino alla sola circolazione a Venezia. Le autorità veneziane riuscirono ad evitare la minaccia che il tornesello agisse da moneta cattiva a Venezia fu semplicemente quello di lasciare il mercato libero (non acettando pagamenti in torneselli) mentre i cambiatori sapevano bene che il soldino aveva molto più argento. Con buona pace della legge di Gresham. Dovrei riuscire pure io a collegarmi in streaming e sarò spettatore molto interessato. Buona serata. Fabry
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  23. Nella scheda c'e' indicato "gettone da conto", fai magari una ricerca in quella direzione, solitamente un token (gettone) è usato più che altro per ottenere un bene od un servizio in un'area territoriale limitata, praticamente la sua caratteristica primaria è quella di essere un mezzo sostitutivo della moneta.
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  24. Ciao, le prime 3 sono monete da 1 dinar in rame/nickel dell'Iraq, la prima del 1982 (KM# 156), la seconda del 1981 (KM# 153) e la terza del 1980 (KM# 149), l'ultima è una moneta polacca sempre in rame/nickel da 10 zlotyc emissione FAO (Y# 63), tutte commemorative non destinate alla circolazione.
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  27. Seconda guerra mondiale 20 Reichsmark Germania 1939 Non ho e non ho trovato informazioni sulla storia di questa banconota, ma penso che sia per un utilizzo interno vista l'iconografia che rappresenta giovani dai lineamenti ariani.
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  28. Comunque è grazie a questo post di Alberto che ho visto la corona del sestino...se di sestino di tratta...
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  29. Le monete da 1, 2 e 5 centesimi di euro sono costituite da un nucleo di acciaio con placcatura in rame. La placcatura è comunemente utilizzata per prevenire la corrosione, ma non è questo il caso in quanto l'acciaio inossidabile è intrinsecamente resistente alla corrosione e alla ruggine. Le protuberanze della placcatura che qui ha una funzione estetica non si possono certamente attribuire a rigonfiamenti “sotterranei” del metallo provocati da fenomeni corrosivi.
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  30. No lì i prezzi non ci sono, quello ti aiuta a capire di che biglietto si tratta. X i prezzi, puoi guardare le aste vendute su ebay (non quelle in vendita, quelle vendute già!) o utilizzare questo semplicissimo tool che fa proprio questo (perdona se mi autolinko...): https://www.orodicarta.it/curiosita/value.html
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  32. La formazione scientifica non basta a dare una spiegazione fondata alla domanda sul “miracolo”: è necessaria la competenza di un esperto di virologia. Personalmente, per una visione generale del problema, posso suggerire la lettura della review “mRNA vaccines — a new era in vaccinology” di Norbert Pardi et al., pubblicata in NATURE REVIEWS ǀ DRUG DISCOVERY, Volume 17 ǀ April 2018 ǀ 261-279. Il riassunto tradotto in italiano dà un’idea del contenuto dell’articolo scaricabile da https://www.nature.com/articles/nrd.2017.243.pdf Lo sviluppo di vaccini profilattici o terapeutici contro gli agenti patogeni infettivi è il mezzo più efficiente per contenere e prevenire le epidemie. Tuttavia, gli approcci vaccinali convenzionali hanno ampiamente fallito nel produrre vaccini efficaci contro virus impegnativi che causano infezioni croniche o ripetute, come l'HIV-1, il virus herpes simplex e il virus respiratorio sinciziale (RSV). Inoltre, il ritmo lento dello sviluppo e dell'approvazione dei vaccini commerciali è inadeguato a rispondere al rapido emergere di malattie virali acute, come illustrato dalle epidemie 2014-2016 dei virus Ebola e Zika. Pertanto, lo sviluppo di piattaforme vaccinali più potenti e versatili è fondamentale. apollonia
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  33. Mi associo al ringraziamento di @numa numa a @dracma per aver riportato alla memoria questa interessante discussione che avevo già letto in passato e che probabilmente costituisce la fonte del ricordo che avevo sui legami tra Sidion e Metaponto. Probabilmente sarebbe proficuo unire le due discussioni, suggerimento che mi permetto di rivolgere al curatore della sezione. Effettivamente, alla luce della visione d'insieme più ampia che oggi offre la pubblicità data su internet ai vari passaggi d'asta (sicuramente un pregio), la classificazione della rarità di questa moneta andrebbe rivalutata. Del pari, mi permetto di evidenziare che lo stesso lavoro di "svecchiamento" (rectius, di aggiornamento) andrebbe svolto, da chi si è specificamente occupato del tema in passato, anche rispetto a tanti altri esemplari di quella che è la monetazione che da almeno tre anni a questa parte forma oggetto del mio interesse di studio e solo sulla quale, per ovvie ragioni, sento di poter esprimere un suggerimento (monete Magno Greche e medievali con particolare riferimento alle zecche riconducibili all'area che possiamo genericamente definire Apulia). Invero, si moltiplicano gli esempi di monete che, classificate addirittura come R4 oltre dieci anni fa, hanno fatto registrare nell'arco temporale successivo apparizioni sempre più frequenti sul mercato tali da rendere desueta ogni precedente indicazione (come pure potrebbe dirsi il contrario, monete apparentemente un tempo connotate da un grado di rarità inferiore non appaiano più sul mercato da svariati anni o lo hanno fatto in misura davvero risicata). Saluti.
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  34. Luigi non è altro che la francesizzazione del nome latino Ludovicus. Infatti nelle monete pre rivoluzionarie di ancient regime la legenda è in latino e i vari Luigi XIV-XV-XVI sono abbreviati come Lud. Nelle monete della rivoluzione francese del periodo 1791-1793 quando il re era ancora in vita questo è citato il legenda come Louis invece appunto la francesizzazione di Ludovicus poi italianizzata in Luigi.
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  35. Salve Non è una moneta ma un gettone. Trattasi a mio avviso di un rechenpfennig un tipo di gettone di area tedesca molto diffusi tra XVIII e XIX secolo.
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  36. Bella moneta, non si vede spesso!
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  37. Guarda che le teorie complottiste sono trattate in un'altra sezione del forum...
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  38. Grazie Dracma per averci ricordato la precedente discussione e soprattutto l’ottima scheda che gia’ all’epoca presentava ben 15 esemplari di questa emissioni cui andrebbero credo, salvo verifiche, aggiunti gli esemplari di bertolami, deamoneta e Naville riportati sopra. Un’emissione considerata apparentemente ‘rarissima’ non lo e’ piu’ - o almeno non lo e’ piu’ al medesimo grado - indagando bene gli esemplari effettivamente noti pubblicati o passati dal mercato. ottimo ed utile esempio di censimento degli esemplari esistenti
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  39. Fior di loto? è una nuova conservazione? Qui utilizziamo solitamente il fior di stampa insomma qualcosa di simile
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  40. Ciao, Vedo che la maggioranza delle tue monete sono con perizia. Per un catalogo digitale non mi dispiace l'esempio che hai fatto con la lira del 1917: fotografata con perizia aperta del D/ e del R/. Sceglierei uno sfondo uguale per tutte, un bel cartoncino per esempio. Inoltre per rispettare le proporzioni cercherei di fotografarle con uno stativo dalla stessa distanza... Saluti
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  41. Ora ho trovato questo post nel forum: Questo denaro di Lucretius Trio è un po' più vecchio e ha sette stelle. Questo deriva probabilmente dalla costellazione stellare che i romani consideravano il nord. E lo chiamò "Septem-Triones". Forse un'allusione al nome TRIO. Ma cosa potrebbero significare le cinque stelle sul mio denaro? Esiste una costellazione speciale di 5 stelle dei tempi antichi?
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  42. È un pezzo direi commuovente. Non mi nascondo dicendo che quel pensiero scritto a penna ha aggiunto assai valore al pezzo,non so se a livello di notafilia,ma sicuramente ne fa un cimelio e mi domando,chi non vorrebbe custodirlo ???
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  43. Heritage World Coin Auctions > ANA Signature Sale 3094 Auction date: 19 August 2021 Lot number: 32047 Price realized: 37,000 USD (Approx. 31,668 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Ancients Commodus (AD 177-192). AV aureus (21mm, 7.22 gm, 1h). NGC AU★ 5/5 - 4/5. Rome, AD 184-185. M•COMM•ANT•AVG-P•BRIT•FEL, laureate, draped bust of Commodus right, seen from behind / P M•TR P X•IM-P VII-COS IIII P•P, Commodus, in military dress, standing facing on platform, head left, scepter in left hand, right hand raised, addressing three soldiers standing right at left, each with scutum, aquila, and parazonium; FID•EXERC in exergue. RIC III 110b. Calicó 2250 (this coin). A simply stunning aureus, fully struck from carefully engraved dies, with bright, lustrous fields. From the Monaco Collection. Ex Paramount Collection (Heritage Auctions, Auction 3096, 25 March 2021), lot 30057; Numismatica Ars Classica, Auction 24 (5 December 2002), lot 118; Numismatica Ars Classica, Auction 11 (29 April 1998), lot 459; Gilbert Steinberg Collection (Numismatica Ars Classica and Spink-Taisei, Auction, 16 November 1994), lot 505 The sole reign of Commodus, AD 180-192, is often viewed as the tipping point where the Roman Empire's long decline began. Commodus has thus been featured in novels, plays, and feature films as a villain, most recently in the cinema epics "Fall of the Roman Empire" (1964) and "Gladiator" (2001). Son of the greatly revered "Philosopher Emperor" Marcus Aurelius (AD 161-180), Commodus was the first emperor born "in the purple," in AD 161. Marcus Aurelius made him co-Augustus in AD 177, and the two emperors embarked on a military campaign against the Germans the following year. Worn out by his exertions, Marcus Aurelius died on 17 March AD 180. Freed of his dutiful father's control, Commodus immediately cut a deal with the Germans and abandoned all further plans of military conquest. Returning to Rome, he plunged into sensual pursuits and left governing to a succession of favorites who plundered the public purse and aggrandized themselves. While Commodus continued and worsened the debasement of Roman silver coinage, a process begun by his father, the gold coinage remained of high purity, weight and artistry. This beautiful aureus depicts him as a young man very much in the image of his father. The historians Dio and Herodian both describe him as exceptionally handsome, a picture borne out by his coin portraits and sculpture. Commodus issued this series to rally his troops after the execution of Sextus Tigidius Perennius, the Praetorian Prefect who essentially ran the empire from AD 180-185, until it was revealed he had aspirations of ascending to the throne. Estimate: 20000-25000 USD ILLUSTRAZIONE: Pannello antonino (Arco di Costantino, attico, lato sud), Roma, 180-190 d.C.
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  44. @Aristarco una risposta goliardica alla domanda "Cos'altro collezionate?" di politici e Juventus potrebbe essere figure di m.......; una risposta sessista sarebbe fidanzate;.... Sinceramente credo che qui siamo , chi più chi meno, un po' tutti degli accumulatori seriali, quindi si va dai francobolli, minerali, fossili, oggettistica varia, modellini di auto navi ecc.....Il problema è che con la scusa del collezionismo non si getta via neppure un chiodo arrugginito perché vecchio/antico (quindi collezionabile), ha un bel design (quindi collezionabile), rappresenta un prodotto dell'industria locale (collezionabile), e la patina non la teniamo in considerazione... collezionabile.... Quindi credo che dovremmo farci vedere da uno bravo PS: @Guysimpsons si scherza...
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  45. Algeria, 200 dinars 2012 Commemorativa del 50° anniversario dell'indipendenza
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  46. Altra medaglia Giubilare senza data Al rovescio, pellegrini in ginocchio stanno salendo la Scala Santa. Per conoscere la storia della Scala Santa http://www.terrasanta.net/tsx/showPage.jsp?wi_number=722
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