Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/28/21 in tutte le aree
-
Buongiorno a tutti, nell'attuale asta Nomos è posto in vendita un meraviglioso aureo di Crispina, eccezionale per stile, conservazione e rarità. Tale aureo è inoltre contraddistinto da un tipo al rovescio piuttosto originale: la rappresentazione dell'altare sul quale venne celebrato il matrimonio tra Commodo e Crispina circondata dall'esplicita legenda DIS CONIVGALIBVS. Crispina ottenne il titolo di Augusta a seguito di tale cerimonia: è la ragione per cui la nota descrittiva della casa d'aste presenta l'ipotesi (da me condivisa) che si possa trattare della prima moneta coniata per Crispina. Ricordo che il matrimonio avvenne quando Marco Aurelio era ancora in vita, intorno al 177-178. Cassio Dione scrive a tal proposito: "quando la situazione in Scizia richiese di nuovo la sua presenza fu indotto dalle circostanze a dare Crispina in sposa al figlio più presto di quanto avrebbe desiderato". https://nomosag.com/default.aspx?page=ucAuctionDetails&auctionid=23&id=228&p=1&s=crispina&ca=0&co=0&type=auction6 punti
-
Questa moneta mi ha spinto un po' a leggere e a studiare. Chi era Mariniana? Il RIC sostiene che dovesse essere la moglie di Valeriano e questa sembra oggi la linea prevalente anche se qualcuno (vedi lo stesso Cohen) avevano ipotizzato che potesse essere la sorella di Valeriano o addirittura la prima moglie di Gallieno, figlio di Valeriano. Sempre secondo il RIC, di lei si hanno poche monete conosciute, comunque comprendenti 2 aurei, 5 antoniniani, 1 quinario, 2 dupondii e 2 sesterzi. Tutte hanno sul dritto l'effigie di Mariniana velata (divinizzata) e la legenda di dritto DIVAE MARINIANAE; tutte (tranne una) hanno al rovescio la legenda CONSECRATIO con raffigurato il pavone (stante, volante, con le piume aperte a ruota, nell'atto di di portare Mariniana in cielo..). Dicevo tranne una (un antoniniano) che ha al rovescio la Felicitas e la legenda FELICIT DEORVM. Se l'aquila si associata alla apoteosi degli augusti dopo la loro morte, così il pavone si associa alla apoteosi delle auguste, essendo l'animale caro a Giunone e simbolo anche della fedeltà coniugale, come si evidenzia nel mito di Argo: "Giove, per sedurre Io, si era trasformato in una nube e aveva avvolto la terra, poi aveva trasformato Io in una vacca allo scopo di celare l'infedeltà coniugale. Ma Giunone, sospettosa per aver visto la terra tutta avvolta da una nube, era scesa sulla terra a controllare e aveva trovato Giove in compagnia della vacca. Il trucco non poteva ingannare la dea che astutamente aveva chiesto a Giove di avere in dono il bovino, dono che Giove non poté negarle senza ammettere il misfatto. Quindi Giunone aveva affidato ad Argo, il mostro dai cento occhi, l'incarico di custodire l'animale; tra i suoi cento occhi, Argo, ne aveva infatti almeno uno sempre aperto e quindi nemmeno il sonno avrebbe potuto impedirgli di adempiere l'incarico. Giove allora, per riprendersi Io, inviò Mercurio il quale, prima addormentò Argo con il suono del suo strumento, poi lo decapitò. Giunone volle allora ripagare Argo per il suo sacrificio, sicché prelevò i suoi occhi e li trasferì sulla coda del suo animale preferito, il pavone, dove tuttora si possono ammirare". Tratto da: www.moneteromane.info La moneta in questione mostra le ali del pavone a ruota, ma non capisco se la testa del pavone sia volta a sinistra o a destra (forse a destra?) Ecco alcuni esempi: pavone con piume a ruota: Pavone mentre porta in volo l'augusta verso il cielo: Buona domenica da Stilicho6 punti
-
... e sbaglieresti a farti prendere dall'ansia, perchè per le grandi rarità spessissimo si ha un solo conio, e poter fare un raffronto con una moneta museale, possibilmente lì depositata da lungo tempo, è un grosso vantaggio ! Monete chiaramente autentiche ed eccezionalmente gustose ! Un cordiale saluto, Enrico6 punti
-
Buonasera a tutti Rocco ogni promessa è un debito. Ecco il mio grano,tra l' altro mi sembra che qualche lettera è stata corretta/ribattuta come si evince dalla foto con quelle piccole freccine. Un caro saluto5 punti
-
Tornato adesso dal convegno di Cera, facciamo un bilancio: parte dall'unico aspetto negativo cioè il freddo. Per il resto solo aspetti positivi: ottima affluenza di pubblico il sabato, buona la domenica fino a ora di pranzo (ad esempio a Verona dove sono sempre rimasto la domenica di gente se ne vedeva molto poca), ottima organizzazione della sicurezza con guardie private di giorno e di notte, a cui si sono aggiunti gli Alpini per controllare il parcheggio e 6 Carabinieri che hanno costantemente controllato dentro e fuori, bagni puliti sempre, bar e ristorante sempre in funzion, parcheggio espositori controllato costantemente e ben diviso da quello dei visitatori. Insomma se si vuole fare un convegno BENE si può fare, basta dedicarsi alla organizzazione e dedicarci molto tempo. In plauso ad Ivo che ha mantenuto tutte le premesse e promesse fatte. A marzo ci sarò sicuramente. Aggiungo che un tavolo costava la metà o meno di Verona.4 punti
-
Buongiorno e buona domenica a tutti, La mia 34 aquile rovesciate. Un saluto a tutti.4 punti
-
Ciao ti presento il mio esemplare del Ducatone dello zodiaco, in conservazione non proprio così banale. Questa importante moneta mantovana, di rilevante interesse tanto storico quanto iconografico, è stata coniata nel 1628 sotto il regno di Carlo I di Gonzaga-Nevers pesa 31,8 grammi ed è classificata dal MIR al numero 644.1 del relativo volume. Un elemento distintivo di questo esemplare è dato dalla patina, uniforme di antica raccolta, e da una rara qualità dei rilievi del R. Essa possiede inoltre un buon pedigree, ed è proveniente dalla Asta NAC 104, precisamente il lotto numero 108, valutata BB/SPL, grado già molto interessante per questa affascinante monetazione, classificata prevalentemente R2 da vari autori, R3 da alcuni altri studiosi.4 punti
-
134a Veronafil 20 21 22 Maggio 2022 Quartiere fiere di Verona - Padiglione 9 FILATELIA, NUMISMATICA, CARTOLINE, TELECARTE, PICCOLO ANTIQUARIATO, STAMPE E LIBRI ANTICHI, HOBBISTICA MILITARIA GIORNI INGRESSO VISITATORI Venerdi 20 Maggio 10,00 - 18,00 Sabato 21 Maggio 9,00 - 18,00 Domenica 22 Maggio 9,00 - 13,00 La domenica non si assicura la presenza di tutti gli espositori3 punti
-
Prosegue lentamente la raccolta di Scudi di Carlo Alberto, adesso quelli che mi mancano sono meno della dita di due mani, esclusi ovviamente i pezzi "fantasma", ma almeno l'unico R4 (o R5 secondo il catalogo Nomisma) è già in collezione Questo stupendo 1845 Genova torna a casa dall'Austria, certo è lontano da essere un FDC ma è una moneta sana, non lavata, e con una patina attraente... e soprattutto l'ho pagata poco Il 1845 Genova è data per comune, ma vi posso assicurare che non lo è affatto Come vi sembra?3 punti
-
questo : "chiaramente come hai fatto notare tu coniate dalla stessa coppia di conii, mi prende sempre una certa ansia." che poi tecnicamente ho cercato di chiarire... la stessa coppia di conii è un elemento che aiuta, non che fa venire ansia... Il pezzo del B.M non è che abbia circolato molto di più, solo è rimasto molto meno bene impresso rispetto all'altro. Comunque "no problem" per me... de gustibus non disputandum.... ?3 punti
-
bah... io ti ho chiesto i motivi tecnici di queste tue ansie... e domande di cosa intendi... poi vedi tu. Mai litigato... non ne ho bisogno. Ma quello che non posso permettere è che passino messaggi tecnici sbagliati, come quello sui coni unici, con tutto il rispetto. Ritengo che quando uno esprime una opinione debba, poi, almeno motivare un po' il perchè, per lo meno se richiesto e senza inalberarsi, altrimenti non si va da nessuna parte ...vedi tu ... io almeno la moneta l'ho vista dal vivo nei primi anni 2000 ... assieme a qualche milione di monete romane nei 50 e passa anni di mia vita numismatica3 punti
-
Le mie due 57....lettere grosse sia al diritto che al rovescio ma conii diversi...3 punti
-
Buongiorno a tutti. prima che sulle piastre di Ferdinando II le aquile rovesciate le troviamo su alcune monete di suo nonno Ferdinando IV ,le piastre del 1805 dai capelli lisci... ...3 punti
-
La moneta in asta ha il medesimo conio, sia al diritto saia al rovescio, dell'aureo conservato al British Museum di cui allego il link completo di classificazione. https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_1867-0101-7523 punti
-
Un buon convegno sicuramente, divertente e ben frequentato. Speriamo che cresca e, speranza del tutto personale, soppianti il vecchio veronaphil.3 punti
-
Carissimi, risolti quasi del tutto i miei problemi di login nel Forum, posso finalmente condividere con voi le ultime mie entrate in collezione, a partire da questo grosso di Pietro Gradenigo dall'Ex Asta 37 Rauch, lotto 2357 Dritto • PE • GRADONICO • / • S • M • VENETI • Al centro, San Marco stante a destra, di fronte, tiene nella sinistra il libro dei Vangeli e con la destra porge il vessillo al Doge stante a sinistra, di fronte. La banderuola con la croce è volta a sinistra. Lungo l'asta DVX Verso Il Redentore, con nimbo crociato, seduto in trono di fronte. Ai lati del nimbo, IC / XC Contorno Liscio Riferimenti C.N.I. VII D/6 R/6, Montenegro 50, Gamberini 56, Paolucci 2, Papadopoli 2, Zub-Luciani 63[09], Keber 38[B-a] Una notazione: consultando la rete per prendere visione di altri esemplari, per quanto sia una moneta comune, a mio parere i Grossi di Pietro Gradenigo soffrono moltissimo di un processo di coniazione "molto superficiale", poco attento, e generalmente sul mercato si trovano soprattutto esemplari con rilievi usurati. Questo esemplare presenta invece i caratteri della legenda molto ben definiti, si notano sulle vesti al D/ addirittura alcuni piccoli dettagli con rilievi molto ben definiti (es. il polsino e la manica destra del Doge) che, a mio modestissimo parere, rendono questo esemplare in alto stato di conservazione. Sono graditi ovviamente i vostri sempre preziosi pareri e ben accetti diversi punti di vista. Buona domenica a tutti!!!2 punti
-
Esponente di questa nobile famiglia di Bologna, Brancaleone ( 1220-1258 ) viene richiesto a Roma nel 1252 per porre mano allo riordino del governo dell' Urbe . In Roma nel 1143 è stato ricreato il Senato con 56 Senatori che, nel tempo dal 1191 si riduce ad un unico Senatore : la nuova repubblica senatoriale reggerà tra non poche difficoltà fino al 1354 . Brancaleone riceve la nomina a Senatore e, da buon conoscitore del suo tempo, accetta la nomina ottenendo in garanzia per la propria incolumità che alcuni membri delle famiglie influenti di Roma siano condotti a Bologna in ostaggio . Eletto poi anche Capitano del Popolo, Brancaleone si colloca tra le emergenti classi borghesi e popolari e lo strapotere delle famiglie nobili : contro queste ultime arriva a disporre l' esecuzione capitale di 2 esponenti degli Annibaldi ed ordina la distruzione di oltre 100 delle torri cittadine . Nel 1258, in missione lontano da Roma, Brancaleone muore improvvisamente, forse per veleno, forse per malaria : l' ammirazione del popolo romano gli viene testimoniata conservandone il capo in una teca posta sopra ad una colonna in Piazza del Campidoglio . La cosiddetta rocca Brancaleone, fortezza costruita nel 1457 in Ravenna, per alcuni dovrebbe il nome al ricordo di Brancaleone d' Andalò, conte di Casalecchio . Durante il suo governo, sono battuti in Roma al suo nome, interessanti e piuttosto rari grossi e mezzi grossi in argento .2 punti
-
le differenze più importanti dei rovesci delle incuse Siciliane, è che il conio ricopre tutto il tondello, vedete come sono schiacciati i fondi, non solo l'incuso. per questa invece, come nelle Attiche, si usa solo un conio-punzone che penetra nel metallo. come dice @numa numa non è una cosa trascurabile.2 punti
-
I timbri che si vedono non mi piacciono per niente. Anche quello dei 100 dinari, nel quale non vedo la stanghetta della F che dovrebbe sporgere sulla sinistra, e le lettere CA, sebbene si tocchino come dovrebbe essere, risultano un po' troppo impastate. In conclusione, e sempre per quel che si può giudicare da una foto, i timbri sui biglietti da 100, 500 e 1000 dinari, a mio parere sono falsi, mentre non si può dire nulla per i biglietti da 20 e 50 dinari, nei quali i timbri sono troppo sfocati per esprimere qualsiasi giudizio. Le ipotesi formulate da @nikita_ per questi timbri sono entrambe plausibili, ma se dovessi scommettere un euro, vista anche la compagnia non lo scommetterei sull'autenticità. Le banconote, in ogni caso, sono autentiche, e se non ci hai speso molto può andar bene anche così. Se poi, come ipotizzate voi, il timbro sui 100 dinari fosse autentico, si tratterebbe comunque del biglietto più comune della serie, e dal punto di vista economico non cambierebbe molto. petronius2 punti
-
Questa è solo una prima bozza, poi miglioriamo e trasferiamo tutto su di un'intera parete del museo Nel quadro metteremo l'oggetto del vincitore, banconota o moneta.2 punti
-
2 punti
-
Ripropongo l’esemplare con due immagini che reputo migliori per apprezzare conservazione e patina2 punti
-
Posto i mie 2 Scudi modesti x conservazione anno 1839, scusandomi per la qualità in quanto sono scansioni di una ventina di anni fa. Saluti a Tutti, Beppe2 punti
-
Ciao @rickkk e @Scudo1901 Innanzitutto complimenti per le monete postate. Dapprima farei una considerazione di carattere generale ( senza spirito di polemica ) rivolto a chi ( con grande lavoro ed impegno stila i Manuali): non sarebbe meglio mettere in commercio tali manuali ogni 2-3 anni e procedere nel frattempo ad una profonda revisione degli stessi? Ogni anno ci troviamo delle pubblicazioni che variano pochissimo rispetto al precedente e che non tengono in conto dei mutamenti profondi, magari avvenuti in pochi mesi, dei passaggi in asta, delle transazioni private di cui si ha conoscenza. Pertanto leggiamo dei libri praticamente uguali a quelli degli anni precedenti, mentre l'interesse collezionistico, le rarità. le varianti sono andate avanti e fanno il mercato. Abbiamo visto ( e questo mi rattrista ) che la forbice tra il qFDC ( FDC veri x monete di 2 secoli penso non esistano ) e le monete qBB-BB+. Abbiamo sotto gli occhi aste di monete importanti, lotti eccellenti, ma comperati ormai solo da facoltosi investitori Russi e/o Cinesi a prezzi folli, che, nonostante queste considerazioni, attualmente fanno mercato. Non mi sembra però abbiano lasciato tracce nei manuali 2022. Ma veniamo a noi poveri collezionisti appassionati, e soprattutto al tema dello Scudo 1839 di Carlo Alberto Ge e To. Come altri millesimi, a mio parere, è ingiustamente sottovalutato. Sappiamo che il "peccato originale" deriva dai dati del Carboneri ( che non distingueva tra le 2 Zecche ). Ebbene a TO coniate 205.075pezzi a GE 141.217. Quindi sono 2 monete considerate C (Comuni). L'aspetto cambia se si ha un'archivio dei passaggi in asta degli ultimi 20 anni ( o una serie di cataloghi di aste/vendita ). Da questo si può capire che il 1839 GE è tra R e R2; il 1839 To è R. Questa considerazione, suffragata dai fatti, non è considerata dai Manuali e lo stesso si potrebbe dire per altri millesimi. Giusta anche l'osservazione di @Scudo1901 di rapportare la rarità alla conservazione, ma la scala italiana è troppo compressa e quindi bisognerebbe usare quella americana ( che presupporrebbe un cambio di mentalità nei collezionisti ed è troppo legata alle monete "slabbate" che sono una cosa veramente terribile).2 punti
-
Sono d'accordo con te Enrico, sulle grandi rarità i conii utilizzati non possono essere molti, anzi, per lo più delle volte si ha un conio unico.. ovvio che per l oro poi bisogna stare con 100 occhi vista la facilità di falsificazione, ed io un aureo che non ha almeno un pedigree secolare non lo prenderei, ma questo è un mio personale limite..2 punti
-
2 punti
-
E' da vent'anni che recupero animali in difficoltà. E la prima cosa che ho imparato è che i veterinari non possono di certo occuparsi degli animali selvatici recuperati dalle nmila persone. Il primo motivo, è perchè la maggioranza di loro non sono preparati a seguire e a curare animali oltre ai cani e gatti. Differente il metabolismo, differente i medicinali, differente l'approccio di cura e di mantenimento. Pochi sono quelli specializzati in animali esotici o altro. Secondo motivo, anche se preparati, non potrebbero di certo occuparsi della intera mole di volatili, lagomorfi, ricci, eccetera trovati in difficoltà. Solo alcuni di essi sono convenzionati con la Provincia o con la Regione e c'è tutto un iter da seguire per farli arrivare da loro. Chiamare la Polizia Provinciale, attendere quel giorno o anche più che passi a prelevare l'animale ferito o altro oppure ci sono i CRAS, che dovrebbero essere presenti in ogni provincia, ma così non è. E solitamente si occupano solo di rapaci o di specie in via di estinzione. Visto e considerato tutto ciò, e sapendo la mole immensa di animali a cui devono far fronte le poche strutture esistenti... per togliere delle zecche a un riccio, fare un trattamento vermifugo (ovviamente con supervisione del vet di fiducia) sfamarlo e per farlo svernare da me fino a questa primavera, preferisco arrangiarmi. Ben inteso che sono attrezzato a dovere e, in caso di bisogno, ho supporto di vet. specializzati. Sulla normativa vigente, si può tenere senza problemi un riccio africano, ma non un riccio autoctono... perchè considerato bene indisponibile dello Stato. Ma, come fatto già presente a talune zelanti figure che dovrebbero essere loro stesse ad occuparsene, se ho preso tale decisione è per forza di causa maggiore. Essendo nato fuori stagione causa cambiamenti climatici, non potrebbe sopravvivere all'inverno. Pur essendo animali che vanno in letargo, non avendo un peso minimo di 500 grammi, in pochissimo tempo le riserve di grasso le esaurirebbe. Si sveglierebbe in pieno inverno, e vagherebbe giorno e notte in cerca di cibo. Che non troverebbe. Morirebbe di fame, o di freddo, o di polmonite e affini. E' ciò che succederà alle migliaia di ricci nati in ritardo. Per me, è un motivo più che sufficiente per tenerlo al calduccio fino a questa primavera. Poi lo libererò in una zona faunistica protetta.2 punti
-
Seconda guerra mondiale La battaglia dei Caraibi Trinidad and Tobago Durante la seconda guerra mondiale Trinidad ospita la base aerea Waller Air Force della dell'aeronautica degli Stati Uniti. I diritti americani sull'aeroporto furono ottenuti tramite gli accordi del settembre 1940 con la Gran Bretagna, gli Stati Uniti trasferirono cinquanta cacciatorpediniere in cambio dei diritti dell'esercito e della marina US sui possedimenti britannici nelle Americhe. Sin dall'inizio della seconda guerra mondiale Trinidad fu allarmata da un gran numero di U-Boot nazisti che si aggiravano al largo della sua costa, gli americani, dopo l'entrata in guerra, decisero di contrastare la minaccia nazista stabilendo importanti strutture aeree e navali sull'Isola. Con l'istituzione di basi statunitensi a Trinidad e in altre isole dei Caraibi, la minaccia nazista fu eliminata grazie dall'azione di numerose pattuglie aeree e navali. 1 dollaro del 1939 circolante in quel periodo sull'Isola2 punti
-
Grazie @petronius arbiter per i dettagli e i chiarimenti sulla timbratura che hanno confermato i miei dubbi sulla falsità di tali obliterazioni. Inizialmente pensavo che almeno il 100 dinara potesse essere autentico ma dopo le tue considerazioni ho analizzato ulteriormente il timbro e posso dichiararlo falso: Questo è il dettaglio della F dove effettivamente non sporge a sinistra e le lettere mi sembrano troppo impastate, come hai evidenziato. Comunque vuol dire che questi biglietti li inserisco nella categoria mondiali e fortunatamente alla fine degli anni 90 mi costarono circa 50/60.000 lire. Credo proprio che questo tipo di banconote, con tanti timbri falsi, li lascerò perdere.1 punto
-
Stessa descrizione ma due diversi valori da quello già presentato (10 dollari) Seconda guerra mondiale Occupazione americana del nord Africa e della Sicilia 1 e 5 dollari bollino giallo1 punto
-
Buonasera, sulla tematica in discussione trovai molto interessante questo articolo a firma di Pier Paolo Irpino del 2019, che parte da molto lontano. Buona lettura https://storianumismatica.wordpress.com/2019/04/10/il-regno-di-sicilia-capovolto-o-cancellato-punizione-imposta-dal-re/1 punto
-
Ciao gionnysicily, I falsari sono in grado di riprodurre perfettamente in laboratorio l’invecchiamento delle monete in ogni dettaglio con trattamenti di “artificial ageing” in cui vengono sottoposte a stress meccanici e termici. “Niente di scientifico”?! Ma questo è uno studio prettamente scientifico che prevede analisi ad ampio raggio con apparecchiature all’avanguardia nell’indagine dei materiali, utilizzate in un dipartimento universitario di fama internazionale. Le nostre sarebbero “Letture ‘di superficie’ che non sai fino a che punto siano affidabili.”?! Forse il tuo occhio è in grado di ispezionare l’interno della moneta? Noi possiamo dimostrare al momento su dati sperimentali inconfutabili che la superficie del diritto della dracma in esame non presenta la composizione elementale caratteristica degli esemplari autentici di riferimento, in quanto mancano elementi minori come l’oro e il bismuto, entrambi una specie di cartina di tornasole dell’argento antico, ai quali possiamo aggiungere il gadolinio. Anche il titolo dell’argento è più basso rispetto alle dracme autentiche e poi c’è quel silicio metallurgico che potrebbe essere usato nella pressofusione. Pensa poi se fosse presente anche nei tondelli e nelle monete provenienti dai laboratori dei falsari, che spero proprio di avere a disposizione in futuro per l’analisi. Se dalle prossime analisi SEM/EDS la superficie del rovescio e del contorno della nostra dracma presentasse la stessa composizione del diritto nei limiti dell’errore sperimentale, la misura della densità riferita al titolo dell’argento permetterebbe di verificare se questa composizione si mantiene anche nella massa o “bulk” della moneta. Se poi volessimo approfondire ulteriormente l’indagine dell’interno della moneta, potremmo passare all’analisi neutronica dalla quale si ottiene una TAC analoga a quella di una tomografia assiale computerizzata di un’area del corpo umano. Infine, senza nulla togliere all’importanza indiscussa della microscopia ottica in queste indagini, lo studioso del restauro di reperti archeologici si rivolge alla tecnologia moderna per conoscere perfettamente la natura chimica e la struttura cristallina del materiale in esame e a tale scopo utilizza di routine tecniche come la spettroscopia Raman, la spettrometria di fluorescenza X, la microscopia elettronica SEM/EDS, ecc. E questo a riprova della oggettività dei suoi risultati.1 punto
-
Mi sa tanto che hai sbagliato discussione.... "il museo degli orrori" si trova in Piazzetta non in Agorà!1 punto
-
Azz.. Per me va bene,ma a questo punto,mi sento di dire che ciò verrá dediso e decretato insindacabilmente entro il 31 dicembre 2021! Cosí da assegnare il premio ORRORE dell' ANNO, che non per forza dovrá esser una banconota?,ma aperto a tutto( mo non martellate i centesimi di VE lll ah...). Premio: @nikita_ come tu ti sei affidato a me,ora ti chiedo di creare il premio al pc bello sofisticato?,vista la tua indole grafico- informatica?,cosí che il vincitore lo possa usare orgogliosamente come sfondo nello smartphone! Ovviamente dal 1 gennaio 2022 il pezzo premiato avrá targhetta e posto al centro del museo bello in vista( e la stanza me la crei sempre tu @nikita_ ahahahaha ...grande!). Naturalmente mi tiro fuori io,anche perchè giá ho capito che non potrei competere! ? Per quanto riguarda i criteri,cercherò di esser molto equilibrato e prendere il pro e cojtro di ogni tipologia di orrore,nastro,botte,patine,corrosioni che siano ecc.. Sono sicuro che da oggi a poco piú di un mese salteranno fuori cose indicibili?1 punto
-
Ciao! Moneta veramente bellissima, con tanti particolari vividi e intonsi, complimentoni. saluti luciano1 punto
-
Vero @Arka, annotato sulla scheda di classificazione di accompagnamento. Grazie! Mi spiace non poter mettere un “mi piace” ma sono ripartito da zero praticamente come utente e come grading, tanto da apparire come un povero novizio1 punto
-
La legenda per il rovescio (Britannico) è ΤΙ ΚΛΑΥΔΙΟϹ ϹƐΒΑϹΤΟΥ ΥΙΟϹ, Tiberius Claudius, figlio (YIOC) dell’ Augusto. IΛI per Illion. Sulla moneta di Savoca, niente di tale. Il venditore da qualche riferimento o qualche descrizione per poter attribuirla a Britannico? Sapere di chi si tratta è difficile, la N, ben visibile prima del KAICA mi turba. Con le lettere NE più in basso, potrebbe essere ΝΕΡΩΝ per Nerone, anche se il ritratto non è somigliante. Al dritto, uomo o donna? Non ho trovato niente di simile nel RPC I con questi ritratti e questa legenda. Una moneta interessante ma non è Britannico.1 punto
-
?? Leggo sempre con piacere i tuoi post Alessio?1 punto
-
Avevo qualche dubbio per il diametro, ma è chiaramente un antoniniano. Rimanendo sull’ipotesi di partenza di un rovescio del tipo VICTORIA AVG con la vittoria in cammino verso destra e le lettere C M visibili della legenda, propenderei per Mario: https://www.acsearch.info/search.html?id=71174361 punto
-
Mi consolo e concordo in pieno! Io creda dipenda dal periodo storico, per Carlo Felice a parte le date rare non è difficile (e neppure troppo costoso) fare una bella raccolta di pezzi in alta conservazione, forse nel suo regno le monete in argento sono state tesaurizzate subito e quindi hanno circolato poco. Con Carlo Alberto invece andare sullo SPL o peggio più su diventa spesso un salasso, anche per monete comuni In termini assoluti il 1839 Torino invece secondo me è molto più comune, basta fare un giro su ebay e mentre compare un solo pezzo del 1839 G (se non sbaglio) del 1839 T ce ne sono molti in vendita Il mio 1839 Torino l'ho preso da Negrini asta di gennaio 2021, qSPL (presa alla base, 300€)1 punto
-
Pxacaesar al mio occhio sembrano incrostazioni. Ovviamente non voglio metterci mano visto che sembra abbia già subito una pulizia chimica pesante. Dalla casa d aste non è data come suberata. Mi mancava in collezione ed il prezzo era comunque buono visto che Mariniana rimane un pezzo non comune... il mio 99esimo volto imperiale!! Grazie a tutti per le risposte. Siete sempre molto cordiali e professionali!! ??1 punto
-
1 punto
-
Foto ottime, specialmente le ultime. Vedo uno scaglione caricato da tre stelle (di otto raggi?), e accompagnato da tre rincontri di bue o di toro. É molto probabile che questo sigillo sia stato apposto prima dello spostamento del dipinto dalla terra d'Albione, i rincontri di bovino non sono infrequenti in quella terra e spesso il termine che li contraddistingue in inglese (ox, bull, ecc.) allude al cognome del titolare dello stemma.1 punto
-
Ciao Dall' aspetto,dal fatto che ha un peso piuma ecc,ritengo siano riproduzioni da gioco per carte,uso fiches. Saluti1 punto
-
Ci sono stato anch’io oggi e mi associo alle positive impressioni degli altri amici. Oltre ad aver trovato un paio di pezzettini molto interessanti, in particolare un 5 lire 1845, bruttina ma che mi consente di scendere a -4 per completare le serie degli scudi di Carlo Alberto, molto più stimolante e piacevole aver conosciuto di persona @simonesrt che è una persona fantastica!! ??1 punto
-
Buonasera a tutti,sona appena tornato a casa dal convegno di Cerea, confesso di essere rimasto piacevolmente colpito,il convegno mi è sembrato ben organizzato e abbastanza affollato,ho notato anche una coppia di carabinieri che girava tra i banchi, presumo che il fatto di avere una presenza delle forze dell'ordine abbia portato un po' di serenità in quanti hanno preso parte a questa manifestazione,sia commercianti che visitatori... Mi auguro che l'evento venga ripetuto anche in futuro...1 punto
-
Senza nulla togliere a tutte le altre tipologie Napoletane, i Grani Cavalli di Ferdinando IV sono per me i più belli in assoluto.1 punto
-
Seconda guerra mondiale La battaglia dei Caraibi - Il bombardamento di Curaçao Nel febbraio del 1942 la marina militare tedesca studiò un attacco sottomarino contro obiettivi di estrema importanza per gli Alleati. Gli U-boat si spinsero sino al Mar dei Caraibi, lo scopo delle incursioni era quello di distruggere le scorte di petrolio di un'impianto di stoccaggio detenuto nell'isola di Curaçao nonchè la fabbrica di carri armati presente sul territorio. Nell'aprile del 1942 un sottomarino tedesco si avvicinò alle coste di Curaçao sparando contro i serbatoi di petrolio, ma non colpirono il bersaglio, ancor prima di aggiustare il tiro furono allontanati dall'artiglieria costiera. Gli U-boat tedeschi tornarono a Curaçao nell'agosto del 1942, ma furono nuovamente bersagliati dalla batteria olandese. Gli U-boat riuscirono ad abbattere molte petroliere, gli attacchi nazisti però furono gradualmente ridotti dopo la perdita di decine di sommergibili, sino al definitivo ritiro da quel teatro di guerra. Una banconota circolante sull'Isola proprio in quell'anno. 1 gulden del 19421 punto
-
Stessa descrizione ma un diverso valore da quello già presentato 1000 dracme e 500 dracme. Seconda Guerra Mondiale Occupazione italiana delle Isole Jonie - 50 dracme del 19421 punto
-
Buonasera, la tua classificazione è corretta, oltretutto variante più rara per via dei due segni, al Rovescio, ai lati delle teste delle Aquile.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
