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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/02/21 in tutte le aree

  1. Buongiorno amici...apro una discussione per condividere quest'ultima arrivata...acquistata a inizio luglio e arrivata ieri dopo mille peripezie. Ho aspettato parecchio ma ne è valsa la pena. E' il secondo nominale da 6 cavalli che metto in collezione e devo dire che così conservati i 6 cavalli sono davvero belli. La moneta presenta un difetto di conio che fa apparire la legenda SICII anziché SICIL. A voi i pareri anche sulla conservazione se vi va. 6 cavalli 1792 Dritto: FERDINAN.IV.SICII REX sotto il busto P. Rovescio: TOR/NESE C.6. 1792 Un caro saluto. Cristiano.
    7 punti
  2. NOVITA’ EDITORIALE Buongiorno! con piacere volevo comunicare che ho pubblicato il mio primo catalogo intitolato “Varianti, errori e curiosità nelle monete in lire della Repubblica Italiana (1946-2001)”. Nel libro sono catalogate (con rarità e valore) migliaia di monete e ad oggi costituisce il più ampio catalogo sul tema presente sul mercato (ca. 540 pagine su carta patinata). Il libro è anche abbinato ad una sito web (https://c.erroridiconiazione.com) totalmente gratuito e senza necessità di registrazione che consente di visualizzare numerose foto delle monete catalogate inserendo il codice di riferimento o navigando liberamente. Il sito è in continua espansione e ogni giorno vengono catalogate nuove monete! Tiratura limitata in 500 copie numerate. In allegato al catalogo c’è un “Misuratore goniometrico per monete con asse ruotato” illustrato nel seguente video: https://www.youtube.com/watch?v=ehUwVQUmHoY Per qualsiasi informazione contattatemi in privato!
    4 punti
  3. DE GREGE EPICURI E' la seconda medaglia che mi è stata conferita. La prima, nel 1970, è stata quella del reparto RRR di Corpo d'Armata, caserma milanese di Piazza Firenze, al termine del servizio militare come s.ten med cpl. Ma credo di averla persa; e poi, il mio nome non c'era. Questa invece me l'ha data l'Ordine dei Medici di Milano nel 2018, cioè 50 anni dopo il 1968, glorioso anno di contestazioni e di laurea. Al diritto c'è Asclepio, non bellissimo ma sicuramente riconoscibile. Al rovescio, i dati del conferimento. C'è anche un piccolo marchio con 925: credo sia il titolo dell'argento, che poi è anche dorato. Avevo avuto persino il dubbio, all'inizio, che fosse d'oro; ma in questo caso, credo che l'Ordine avrebbe chiesto il pagamento del fino! Dimenticavo: pesa 10,77 g.
    3 punti
  4. Ciao Gianfranco, almeno tu hai ricevuto queste 2 medaglie. Mi hai fatto ricordare i bellissimi anni della giovinezza, anche io come te sottotenente presso il 15* gruppo squadroni Cavalleggeri di Lodi. Nessuna medaglia per me, però conservo le mostrine di cavalleria e la spilletta del gruppo, oltre naturalmente la sciabola personale regolarmente dichiarata. Ricordo il sottotenente medico, l'amico Massimo Barbaglia che era originario di Orta sull'omonimo lago, persona competente e squisita.
    3 punti
  5. E' questo Magari quando si connette dirà che è tale e quale a questa
    3 punti
  6. 3 punti
  7. Con molte probabilità si, se il mercato numismatico ultimamente si è voltato con favore agli slab, con molte probabilità anche quello della cartamoneta lo seguirà. Però più che fare previsioni per il futuro, mi chiederei perché, almeno per il nostro mercato nazionale, c'è stato questo voltafaccia. I motivi sono più di uno, tra cui: l'affacciarsi sul mercato numismatico di soggetti "investitori", che con molte probabilità non capiscono un "bene amato" di Numismatica, di conseguenza le "scatolette" che garantiscono tutto (o quasi), soprattutto in presenza di esemplari in alta ed altissima conservazione, per alcuni diventano necessare se non indispensabili. Altra motivazione, che io intravedo, è il businnes, pensate a quanto si potrà lucrare (in più) se questa moda prende piede, da parte degli "inscatolatori" numismatici!! Saluti TIBERIVS
    3 punti
  8. L'incuso di Rhegion in realtà non rappresenta una vera e propria eccezione in quanto la tecnica utilizzata, pur non essendo più ripresa dalla zecca, è in ogni caso ampiamente attestata in Magna Grecia e ad essa riconducono anche le caratteristiche tecniche del tondello, peraltro dotato di un bordo decorativo. Analogamente il tipo del toro androprosopo, pur essendo un unicum nella produzione, ben riflette quell'identificazione dell'animale con un fiume locale (benchè di non unanime interpretazione: Halex? Apsias?) che ricalca un modello ampiamente diffuso in altre zecche (vedi Laos, Gela, ecc.). Il sistema calcidese deriva dall'origine etnica dei coloni tanto che questa prima serie risale ad un’epoca in cui il potere era gestito dal governo oligarchico dei “Mille tiranni”, espressione di un' aristocrazia terriera da ricondurre al modello della madrepatria Calcide. La moneta di Siracusa (presunta) invece presenta invece una tipologia che non trova alcun preciso riscontro sul piano tipologico né in Magna Grecia né in Sicilia e caratteristiche tecniche opportunamente rilevate ancor meno "italiote" o "siceliote". I dubbi restano tanti.
    3 punti
  9. Buonasera, 200 lire 1990 "Consiglio di Stato" con il tondello pizzicato. La moneta è interessante perchè mostra in modo chiaro il cd. "effetto Blacksley", che prende il nome dal suo scopritore statunitense ed, in particolare, questo effetto sorge all’interno della macchina orlettatrice. Infatti, la macchina orlettatrice esercita una forte pressione sul contorno del tondello, comprimendolo in una specie di morsa, e le sue cavità a forma di “V” portano il bordo ad assumere una forma rialzata. Ora, nel caso di tondello "pizzicato", la macchina orlettatrice non riuscirà ad esercitare la dovuta pressione nella zona pizzicata e ciò implica che il bordo posizionato nel punto diametralmente opposto alla cavità possa non rialzarsi e rimanere piatto. La presenza dell’effetto Blakesley è garanzia di autenticità della moneta, anche se è bene ribadire che lo stesso non è presente in tutte le monete con questa tipologia di errore. Inoltre, in questa moneta si vede molto bene un altro marcatore caratteristico di questa tipologia di errore. Nella zona adiacente alla "pizzicatura" si può notare come il metallo presenti una superdicie a "raggi radiali" e anche una colorazione differente. Questo effetto si è generato perchè il metallo in quel punto era libero di "fluire" senza soggiacere all'effetto contenitivo della virola che cingeva il tondello. Il fluire del metallo ha comportato altresì che il metallo non sia entrato integralmente nella cavità del conio e abbia generato delle evanescenze nelle impronte in quella zona. Buon proseguimento!
    2 punti
  10. Scusate ma mi sembra inutile chiamare quando si collegherà vedrà le risposte.
    2 punti
  11. Ciao Cristiano @Asclepia ultimamente ho acquisito questo Grana 3 che potrebbe ( in attesa della tua risposta ) essere simile a quello tuo del post #57 e successivi. Comperato da "ignorante" nel senso che mi piaceva il ritratto di Gioacchino, non per altre ragioni. Peccato che il R/ presenti le solite mancanze di conio ed usura spiccata, però la Legenda è estesa e potrebbe essere presente una stella ad ore 6. Eccolo , Ciao a Tutti, Beppe
    2 punti
  12. Grazie Jaconico per questi spunti sempre interessanti. Ti dirò che sto vedendo prezzi sempre più alti realizzati per questi cosi inscatolati e dall’orrore che ne avevo una volta sto cominciando ad interessarmene anche io. In effetti la garanzia della conservazione e della perizia che si mantiene nel tempo specialmente per i pezzi più importanti è decisamente un fattore che gioca un ruolo. Se si vuole fare un investimento e spendere migliaia di euro in una banconota il solo fatto di poterne assicurare lo stato di conservazione fra 10 anni è un plus desiderabile. Certo, viene completamente persa la goduria di sentire la fragranza della carta fra le dita e odorarne l’aroma. Ma ora comincio a pensare che questi slab avranno un roseo futuro anche nelle banconote, specialmente per i pezzi rari e di alto valore.
    2 punti
  13. Perchè derivano dall'operazione di riporto a marco dei tondelli in metallo prezioso. I tondelli troppo pesanti venivano torniti per rimuovere un ricciolo di metallo. Tale operazione lasciava un segno circolare solo da un lato della moneta che genera la cd. patina a bersaglio. Allego documento della zecca che testimonia questa operazione
    2 punti
  14. I francobolli solitamente vengono rigommati per coprire un segno di linguella che ne abbasserebbe il valore commerciale. Considerato il valore della serie che mostri una rigommatura ci potrebbe pure stare. (Tra l'altro questa è secondo me una delle serie più belle del Regno d'Italia.) Dare un giudizio attraverso uno schermo è diciamo un giudizio cosmetico superficiale, legato più all'istinto che al vero controllo, ..comunque... ad occhio le striature verticali soprattutto del primo esemplare sono comuni su molte emissioni del regno d'Italia e sono a mio modesto parere segno di genuinità. Mi preoccuperebbe una gomma liscia, perfetta, scintillante su un francobollo di questa epoca. Le crepe dipendono dalla gomma di queste emissioni con l'aggiunta fattore conservazione di alcuni esemplari. Altro fatto importante che si nota a colpo d'occhio è che il primo esemplare ma un pochino anche gli altri mi sembra di vedere, guardandoli dal verso sono un pochino diciamo ''imbarcati/piegati, questo è segno di genuinità. Se fossero stati rigommati sarebbero stati dritti/tesi/piani. Per verificare da soli una eventuale rigommatura mettere il francobollo sul palmo della mano... ..se originale il francobollo si piega/imbarca naturalmente ..se rigommato rimane rigido Altro controllo da fare è controllare lo spessore tra le dita, il rigommato al tatto sarà un pochino più spesso e rigido. Altro controllo è passare il polpastrello sui dentelli, ..se morbidi sarà segno di originalità, se duri di rigommatura. Altro controllo da fare con un microscopio filatelico o lente molto potente (esempio la lente per occhio singolo degli orologiai/gemmologi etc..) è verificare se sulla punta dei dentelli ci sono dei piccoli filamenti/peletti. Questi peletti sono la normale sfilacciatura che avviene quando i francobolli vengono separati. Se i peletti si vedono è segno di originalità, se non si vedono è stato sicuramente rigommato. A mio modesto parere i tuoi sono tutti originali hanno colore e aspetto della gomma coevo all'epoca. P.s. All'infuori che il falsario non sia veramente bravo, ma mi piace pensare che chi falsifica qualsiasi cosa non sia ''mai bravo''. Saluti.
    2 punti
  15. @aratro anche queste letture dei rivali :). Convieni con me che la parte storica delle colonie sia notevolmente la più interessante per la storia di Genova e Venezia?
    2 punti
  16. @mariov60, notevole il grosso di Azzo di Reggio... @gallo83 molto bello, vista anche la rarità, il primo denaro di Modena della discussione. Ecco un altro grosso, purtroppo malmesso...
    2 punti
  17. Cari Amici, Vi Ringrazio per le vostre risposte pacate e civili. Le polemiche lasciamole ad altri. In una discussione è logico che ci siano opinioni diverse, che certe frasi possano essere interpretate e/o travisate. L'importante è parlare, spiegarsi, chiarirsi le idee. Come è capitato in questa discussione. E di questo vi sono grato. Buona Giornata, Beppe
    2 punti
  18. Buonasera amici, oggi vorrei fare una considerazione generale con tutti voi. Aldilà del gusto personale, stiamo assistendo negli ultimi tempi nel mercato numismatico un’impennata dei prezzi delle SLAB. Ovviamente mi riferisco alle monete. Fino a poco tempo fa erano odiate ed evitate, oggi sembrano sempre più ricercate e il mercato sta riscontrando un nuovo periodo florido anche grazie a loro con realizzi nelle aste mai visti prima. Ora, in America da qualche tempo anche le banconote vengono periziate e intrappolate per sempre dentro le bustine protettive con grado di conservazione e caratteristiche segnate su di essa. Secondo voi assisteremo in futuro ad un mercato in forte rialzo anche per le banconote che sono sigillate e periziate con questo metodo?
    1 punto
  19. Eri a contare i tondelli del" dio denaro" eh ? Lo volevo scrivere che era tutto normale, in quanto tu " resusciti" la sera tardi ?
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  20. Non può rispondere perché semplicemente troppo impegnato, non appena si libera risponderà a tutti i nostri quesiti portate pazienza:
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  21. Ciao Stefano, considerazione condivisibile, ma la mia domanda è: quanto sareste disposti a spendere per questa forma di "garanzia"? Il 5, 10, 20 % del valore di mercato della banconota o ancora di più? Non è che alla lunga si rischia di alimentare anche in questo settore, una forma di speculazione che si, magari può anche tutelare l'investimento, ma a quale prezzo? Perdonatemi ma a me non convince, fioriranno periti ed impacchettatori vari che concentrandosi esclusivamente sui pezzi in alta conservazione e rarità finiranno per desertificare ancor di più il mercato delle medie e basse conservazioni. Saluti
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  22. Con quel tipo di fumo però non ci riuscirai mai!
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  23. i contorni di agrippina direi di sì
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  24. Buonasera a tutti, Rocco mi piace molto questa moneta, un bellissimo ritratto e busto con dovizia di dettagli belli nitidi. Potrebbe tornarmi la febbre Vicereale? Saluti Alberto
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  25. In arrivo, estratto dalla Rin
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  26. Probabilmente è un'allucinazione dei miei occhi stanchi o immaginazione, ma mi sembra di vedere dove indicato uno di quei famosi peletti di cui parlavo sopra. Sono controlli che puoi fare soltanto tu che hai i francobolli in mano. Spero di essere stato utile. Ciao
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  27. Forse ancora non l'hai capito...le produce e le emette lui e fra non molto vedremo comparire anche una banconota della "Banca del Regno di Nikita"?
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  28. dallo stile, a mio parere potrebbe. essere un falso o una imitazione coeva
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  29. Ciao. Bronzetto commemorativo del IV secolo d.C. periodo Costantino and family. Un po consumata ma mi pare di leggere... SMK? in esergo al rovescio quindi dovrebbe essere zecca di Cizyco. Al dritto Costantinopoli.
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  30. Senza specificare in quale parte, sarà ove manderemo @ART se non si palesa istantempo ?
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  31. Ciao Cristiano Un gran bel esemplare ,per me tra bb + e qSpl. Non ti fermi mai Tir✌️?
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  32. Buongiorno, voglio anch'io esprimere il mio parere: confrontandole con gli originali della mia collezione, propendo per un parere di autenticità per entrambe. Hanno circolato ma i rilievi le rendono ancora molto godibili, mi sbilancerei su un BB+ Cordiali saluti e buona giornata a tutti, M
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  33. Mettiamo ogni tanto un orrore sennò il custode del museo ci bacchetta
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  34. Esiste in entrambi i modi, ma la legio XIIII vale di più.
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  35. Tempo fa un utente si divertiva a postare immagini modificate con fotoscioppe di monete provenienti dal futuro (era uno scherzo, ovviamente, non lo nascondeva), con il millesimo modificato a 10 anni (ho cercato quel thread, ma non l'ho trovato): chissà magari la nostra meteora ha trovato una di quelle monete
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  36. Segnalo un testo molto utile sulle falsificazioni moderne scaricabile come pdf Counterfeit_Studios_and_Their_Coins_Hand (3).pdf
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  37. Grazie Giampietro Avevo consultato il catalogo, proprio per fare una minima identificazione della moneta, e le varie discussioni con i tuoi interessanti interventi che parlavano di queste tipologie. Per quanto riguarda i vari segni presenti su questi denari, e sono veramente parecchi da ciò che ho visto in rete, pensavo ad una sorta di "segno" di zecchiere, il che ci starebbe in diverse decine di anni di coniazione di questa tipologia. Ovvio che non conosco nulla e non so se vi sono stati studi negli archivi come successo in altre monetazioni, per cui mi tengo la curiosità... Devo dire che sono monete particolarmente affascinanti, edifici sulle monete o viste di città, o parti di esse, rendono la moneta veramente interessante! Penso che proporrò al mio amico un cambio con una savoietta per tenere questa moneta che ammetto mi intriga! Grazie ancora per gli aiuti.
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  38. Seconda guerra mondiale Malaya britannica - il re dai tre volti Dicevo che la seconda serie del Board of Commissioners of Currency della Malaya comprendeva anche dei valori frazionali da 1, 5, 10, 20 e 50 cents. Questi bigliettini apparentemente insignificanti furono immessi sul mercato nel 1941, poco prima dell'invasione giapponese della Malaya britannica: (i tagli da 1, 5 e 10 cents sono unifaccia, il lato b dei biglietti da 20 e 50 cents nel prossimo post... ?) Nel dicembre 1941 i giapponesi occuparono i territori britannici di Malaya e sostituirono la cartamoneta con i cosiddetti "banana money", chiamati così per via del banano presente sul biglietto da 10 dollari ma anche per scherno verso il loro scarso valore economico. Alla dipartita degli occupanti giapponesi, verso la fine del 1945, questa cartamoneta fu drasticamente demonetizzata lasciando i suoi possessori con un pugno di carta straccia: "Banana money" da 10 dollari (Copyright monete, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=2846554) Col ritorno dei britannici, tornò anche la serie frazionale (insieme all'introduzione dei valori interi di cui ho già parlato), che ebbe così una circolazione in due tempi: nel 1941 e dal 1946 al 1952, anno in cui subentrò la commessa monetaria "Malaya and British Borneo". La sua emissione terminò nel novembre 1948, tranne che per il valore da 1 centesimo per cui la produzione cessò nel 1946. E' per questa ragione che questa serietta presenta un grande numero di varianti, sia per quanto riguarda l'ortografia delle parole "cinque" ("lima"), "cinquanta" ("lima puluh") e "centesimi" ("sen"), sia soprattutto per l'effigie di re Giorgio VI, che si vide rimaneggiato per ben due volte: Così, compreso il taglio da 1 centesimo che non presenta varianti perché ebbe una circolazione più breve, la serie di 5 valori offre un totale di ben 14 varianti. Niente male per una emissione frazionale di poco conto che circolò agli antipodi del paese dove nacque e su cui regnò il re dai tre volti.
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  39. Repubblica Italiana - 2 Euro Commemorativo 2016 2200° della Morte di Tito Maccio Plauto Questo mosaico, fu rinvenuto a Roma nel 1824 nella Vigna dei Gesuiti sull'Aventino, di fronte alla chiesa di Santa Prisca, sul luogo delle terme costruite dall'Imperatore Traiano Decio. Raffigura due maschere rappresentative dei due "tipi" della Commedia Nuova sviluppatasi con l'età ellenistica, di cui Tito Maccio Plauto ne fu il più prolifico traduttore ed interprete: la giovane donna, talvolta triste per le sue sciagure, e lo schiavo, pauroso e beffardo. Il mosaico si considera appartenente al II° Sec. d.C. ed è conservato a Roma, presso la Sala delle Colombe dei Musei Capitolini. E qui, la "sorellina" in versione Fondo Specchio
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  40. Lavorando al medagliere del Museo Archeologico del Museo di Firenze, ho avuto modo di fare analizzare, dal CNR di Pisa, gli esemplari presenti e devo dire che sono risultati di fattura moderna. Oltretutto le monete etrusche che solo Populonia ha emesso in lega nobile sono in realtà in elettro 72/75 % oro e il 22/25 in argento e il resto in rame. Ho avuto anche la possibilità di vedere la corrispondenza fra l'allora direttore del Museo L.A. Milani al quale hanno rifilato falsi e invenzioni e sono a conoscenza anche del nome della persona che li vendette, ma che nella mia relazione non ho potuto citare per evitare querele, cosa già successa in passato ad una dottoressa della Soprintendenza. Rifacendo la Sylloge delle monete etrusche del MAF ho riscontrato altre monete false e invenzioni della seconda metà del XIX secolo e primi del XX. Spero che il nuovo catalogo italianao inglese che sto completando esca verso la primavera del 2022, e soprattutto spero che i famigerati leoncini e altre monete una volta per tutte sino eliminati dalla monetazione etrusca con la quale non c'entrano nulla. Stefano Bani
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  41. Bronzo di Massimo (Alessandria Troade) che raffigura un tempio tetrastilo in prospettiva contenente una statua di Apollo Sminteo a destra su una corta colonna, con arco e patera (Savoca Numismatik, 4th Blue Auction). Roman Provincial Troas. Alexandreia. Maximus AD 236-238. Bronze Æ 22mm., 8,63g. IVL MAXIMVƧ CAEƧA, bareheaded, draped and cuirassed bust right / COL A TROA, tetrastyle temple in perspective right, containing statue of Apollo Smintheus right on short column, with bow and patera. very fine Bellinger A373. Starting price: 20 EUR - Result: 80 EUR
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  42. Ogni promessa è debito.... Pubbliche miste tra Coni rozzi, falsi e originali Grani...
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  43. Questo viene dall'asta Varesi 64 del 2014,lo reputo già eccezionale in questa conservazione...
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  44. Scisate il ritardo nella proclamazione ma ho dovuto eliminare qualche voto di utenti "giovani" che comunque non ha cambiato la classifica. Per creare piú suspence parto dal fondo ;) Quinto classificato: Le apparizioni,i miracoli,i pellegrinaggi e la speranza a Castelpetroso (@@odjob) Quarto classificato: Notizie storico-numismatiche su alcune medaglie celebrative della Quadruplice Alleanza e della salita al trono di Sicilia di Carlo VI (@@Littore) Terzo classificato: Il Medagliere di Campobasso (@@tornese71) Secondo classificato: Medaglie commemorative di visita alla Zecca: un viaggio virtuale tra le principali Zecche dell Italia Pre e Post-unitaria (@@uzifox) Primo classificato: Michele Laudicina: la vita di un Genio Trapanese Raccontata dalle sue Medaglie. (@@Michelangelo2 e @@providentiaoptimiprincipis) Grazie a tutti i partecipanti e a tutti i votanti!
    1 punto
  45. Rivedendo la discussione mi sono accorto che non avevo completata la risposta, scusami. La legenda continua con VROSIVS, che ci dice che si tratta di una imitazione serba del grosso matapan veneziano, coniata da Stefan Uros II Milutin (1282-1321)
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