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  1. giuseppe ballauri

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/22/22 in tutte le aree

  1. La Piastra del 1837 è indubbiamente una delle più ambite dai collezionisti in quanto Rara e di non frequente apparizione nelle Aste o nei siti che noi tutti conosciamo. Negli ultimi tempi ho avuto il piacere di aggiungere alla collezione questa moneta: Nonostante l'interesse, è un millesimo da sempre considerato come normale, senza varianti o anomalie. E' invece doveroso notare in questo millesimo, che il numero “7” della data risulti il più delle volte ribattuto ( 66% su un campione di 29 monete ). Piastra con 7 NON ribattuto Piastra con 7 RIBATTUTO Per quanto riguarda il Rovescio, il D'Incerti aveva catalogato 2 Varianti: Non sono riuscito a trovare la 177b ( senza punto dopo HIER ) ma ho riscontrato alcune variabili non censite nei pallini dello Scudo del Portogallo, che sinteticamente si possono dividere in forma di: 1- Virgolette ( astine poste a 45° ). 2- Pallini con disposizione 1 ( il primo a destra ) - 1 ( il secondo a sinistra ) 2–2. (6 pallini? Usura sul settimo ? E' quella catalogata dal D'Incerti al 177a ?) 3- Lineette più o meno verticali. 4- Pallini normali ( grandi e piccoli ) con disposizione 2-2-2-1. PALLINI NORMALI GRANDI PALLINI NORMALI PICCOLI Sperando di non essere pedante e noioso inserisco una tabella che potrebbe essere utile per una cronologia dei conii usati. A questo punto avanzo alcune ipotesi sulla coniazione della Piastra 1837, considerazioni che vi sarei grato poteste correggere, integrare o confutare. 1- Probabilmente si iniziò con una partita di monete con il 7 normale ed i Pallini 2-2-1 rotondi al rovescio. In seguito il conio del D/ ebbe qualche problema e fu aggiustato ribattendo il “7” 2- si aggiustò più volte il R/ soprattutto nella zona dello Scudo del Portogallo venendosi a creare le variabili sopra esposte. Un'ultima considerazione: il fatto che le monete con il “7” ribattuto siano la maggioranza, potrebbe essere testimonianza dell'esiguità della coniazione di questo millesimo ( classificato R ma più probabilmente dovrebbe essere considerato R2 ), in quanto è ipotizzabile che proseguendo la battitura, il conio sarebbe stato totalmente sostituito e non solo corretto. Come sempre sono ipotesi personali, vi invito gentilmente a postare le vostre Piastre 1837 e le vostre considerazioni in proposito. Buona Serata, Beppe
    7 punti
  2. Ciao @Santo Gennaro Sarebbe opportuno che osservi le foto che allego, in modo che puoi capire, dove stà la differenza, con una Litra a fusione ( moderna ) e una Litra GENUINA. Alla luce dell'ultima tua foto, al rovescio noterai delle sferette ( che ti evidenzio in rosso ), in giallo, tracce del codolo di entrata del metallo.Pertanto sono la prova che di fusione trattasi. A prescindere delle anomalie dell'etnico.
    4 punti
  3. Buonasera, tutto bene secondo le aspettative dei presenti, che ringraziamo ancora la volta, per gli attestati di stima e affetto. Ecco un breve reportage che descrive in modo ottimale la manifestazione, seguiranno a breve i ringraziamenti ufficiali.
    4 punti
  4. Un caro amico mi ha mandato la foto della sua 1837, molto bella veramente e con una particolarità nello Scudo del Portogallo che non ho riscontrato nel campione suddetto. Lo Scudo del Portogallo è costituito da: 2 Linette - 1 lineetta con accanto 2 pallini piccoli ( anche se quello a sinistra potrebbe essere considerato un pezzo di lineetta) - 1 Lineetta - 1 Lineetta Questo per sottolineare ancora una volta che le Monete Borboniche riservano grandi sorprese. Grazie e Complimenti al fortunato proprietario!
    3 punti
  5. Rientrato da lavoro ho svolto una rapida ricerca. Come detto siamo in presenza di una emissione anonima, anepigrafica, comunemente attribuita a Annio Vero, fratello minore di Commodo che muore a 7 anni (163-170 d.C.). Il Von Heesch nel suo articolo "Una representation remarquable des quatres saisons sur semisses de l'Epoque Antoniniennne" del 1982 pubblicato in "Studia Paulo Naster Oblata I", pp 193-197 ha rilevato che vi sono 4 tipi si ritratto ed ha proposto che si tratti della rappresentazione delle quattro stagioni. L'articolo lo trovate in versione scaricabile su Academia.edu. Questi i quattro ritratti. Questa la rappresentazione dell'estate: Anonymous issues. Time of Domitian to Antoninus Pius, AD 81-161. Æ Quadrans (3.60 g, 12h). Rome mint. Draped bust of Annius Verus, as the personification of Summer, right, wearing floral wreath / S • C within wreath. RIC II 34; Van Heesch Pl. XXV, 8. Good VF, green and brown patina, minor porosity. Bold portrait. Van Heesch, in Studia Paulo Naster Oblata I, pp.193-7, distinguishes four types of busts in the series, and connects them with representations of the four seasons. This piece is identified as Summer. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=140561 Saluti Illyricum
    3 punti
  6. Un saluto a tutti, @giuseppe ballauri innanzitutto complimenti per la moneta, una gran bella piastra. Concordo con te, la 37 secondo me è più rara di quel che si pensa. Anch'io avevo notato che ci sono due diversi diritti abbinati a quattro rovescio diversi come hai evidenziato,ma in tutta onesta' non saprei costruire la successione precisa dei conii. La mia ha il diritto con il 7 ribattuto ma il rovescio è con le "virgolette", e le stesse virgolette sono state usate anche per la punteggiatura. Un saluto a tutti. Raffaele.
    3 punti
  7. Buongiorno...bene, volevo solo la conferma attorno al nocciolo della questione. Libero di usare il tuo metro che ti assicuro non è quello usato da chi studia le monete e scrive sulla rarità di queste e non te l'ho detto solo io; quindi quando leggi in un libro sulla rarità delle monete sappi che è basata anche sul confronto dei coni...forse un giorno leggerò del nuovo "metodo estetico Releo" basato solo sul evidenza!! Battute a parte... Ti auguro di mantenere viva la passione e di approfondire cosa è la numismatica, in fondo lo dici tu stesso che sei alle prime armi e di far maturare le tue idee in merito. Buona vita.
    3 punti
  8. Releo stai purtroppo scrivendo di cose che non conosci e facendo minestroni...parte del tuo discorso può valere se parli di conservazione ( usura, difetti di conio) e relativo ritorno economico, ma non centra nulla con la rarità, se uno ha una moneta r3 bella o brutta resta un r3. Fermati un minuto e leggiti qualche libro che è meglio. Quale sarebbe il tuo "lavoro sui coni del sebeto"?? Hai notato una variante e alcuni del forum ti hanno aiutato aggiungendo foto, informazioni sull'araldica , spunti etc... è più giusto scrivere che hai notato una variante ma mi sembra che "il tuo lavoro" si fermi a ciò. Passi dal definirti un principiante ma ti dai toni da esperto...pensaci! Cristiano.
    2 punti
  9. Ciao, la monetazione del Senato Romano é piuttosto complessa e ancora oggetto di studi. La trattazione sistematica da un punto di vista classificativo la puoi trovare nell'opera di Francesco Muntoni "Le monete dei papi" nel IV volume. Analogamente e con un buon supporto iconografico viene trattata nel primo volume del MIR (Monete Italiane Regionali) relativo allo Stato Pontificio. Molto utile é il volume dedicato a tale periodo degli "Annali della Zecca di Roma" del Martinori, che ti allego qui sotto. Michele Martinori Annali Senato Romano.pdf
    2 punti
  10. vacilla si L'abbondanza di offerta dell'euro sta suddividento in maniera più netta le tipolegie di collezzionista che per scherzo definisco cosi Collezionista classico: segue solo uno o due generi di moneta euro Gli euro orificeri - Comprano euro in oro e argento con forme strane: in argento a forma di foglia o in oro a forma di uovo. I nostalgici: comprano solo conii con faccioni, scudi e bandiere. Gli speculativi, solo acquisti mirati a monete che promettono rincari, dopo l'acquisto mettono la moneta in vendita su ebay, Gli armonici: se ne fregano del valore e puntano su serie e miniserie che gli diano soddisfazioni. I Paperone: da secoli acquistano monete auree, non godono della moneta ma dal capitale messo al sicuro. L'accumulatore seriale: compera tutto quello che può e che gli solletica la fantasia riempie armadi, cassetti e librerie. Spesso in lite con la moglie, in alcuni casi divorzia pure.
    2 punti
  11. Più che altro continua a sfuggirci la "ratio" di certe discussioni in un forum di numismatica
    2 punti
  12. Buongiorno @Lifonzo, da quello che só, per quanto riguarda Andorra 2019 Sci Alpino, si dice che vennero distribuiti durante la prova sportiva. Unito al fatto che siano solo 60.000 unità, ha fatto si che abbia raggiunto i 100€. Totó, Vespa e Mozzarella.... Li lascio agli altri.
    2 punti
  13. Ciao a tutti, Nel condividere l'ultima arrivata in collezione vorrei capire insieme a voi il reale grado di rarità di questa piastra, nei cataloghi/ manuali in mio possesso è riportata con grado di rarità R2/R3...ma secondo la mia modesta esperienza è un grado che sta un pochino stretto.... Voi cosa ne dite? Più rara la '56 o la '34? Un saluto a tutti. Raffaele.
    1 punto
  14. Repubblica Italiana 100 lire 1981 con doppia battitura: prima battitura regolare in virola e seconda battitura fuori virola decentrata con interposizione di un tondello al rovescio.
    1 punto
  15. Vi mostro il mio horrorino più datato...
    1 punto
  16. Mi sembra cge tu abbia fatto un gran colpaccio!! Moneta perfetta barretta ben evidente.. Se poi hai anche comperato il lotto a poco.. Più di così non potevi chiedere
    1 punto
  17. E lo so che la conoscevi! speravo che cadevi su questa: https://en.numista.com/catalogue/pieces40074.html ooook!
    1 punto
  18. -9 alla semifinale di Coppa Italia, sempre e comunque FORZA VIOLA!
    1 punto
  19. 1 punto
  20. Viviamo in una Società Capitalista, basata sul lavoro, il commercio e l' Economia di Mercato. Nessuno, potendo vendere a 100, vende a 1. Nel momento in cui un bene viene offerto ad un prezzo fuori di mercato, rimarrà li e con il tempo si ridimensionerà. Come ho scritto in un post precedente, credo che siamo nel bel mezzo di una Bolla speculativa sui i 2€ proof..... Vediamo fra un paio di anni, "finita" la pandemia, cosa scriveremo a proposito.
    1 punto
  21. Grazie Raffaele @Raff82, la tua è un'ottima intuizione. Si nota che tra "SIC" e "ET" il classico pallino è sostituito da una "virgoletta". Stesso piccolo punzone dello Scudo del Portogallo? Chissà se qualcuno del Forum potrà chiarirci le idee. Ottima anche la tua '37, complimenti !
    1 punto
  22. Grazie a tutti, questo per me è il vero spirito di un forum, la condivisione del sapere. Alla prossima
    1 punto
  23. Ciao! La moneta è sicuramente autentica. L'anno 1919 (il primo della serie) su questa moneta non è molto comune, anche se se ne vedono tante in giro...ti posso dire che sul Montenegro n.328 a pag.147 è catalogato come R2 (c'è la prova catalogata come R3, ma la tua non è la prova). Sulla stima, ti posso dire che a valutazione da catalogo, nel tuo caso, siamo a circa 50 euro...però non è vendibile a più di 30. Buon Pomeriggio! cc000
    1 punto
  24. Anch'io propendo con quanto detto sopra.
    1 punto
  25. La mia formazione storica mi porta a farmi troppe domande difficili mi sa? Ho qualche orrore ma niente di particolarmente difficile... Cominciamo con un orrore facile per far partecipare proprio tutti: solo questa faccia e nessun aiuto o dato ponderale per il momento altrimenti è troppo facile
    1 punto
  26. Affascinante ma troppo complicato ed impegnativo, ci sono 4 maravedis più pesanti di 8 maravedis, nominali da 2 con contromarca da 4,6 e 8 ecc. ecc. molto probabilmente questo da 4 su 2 ha circolato per un centinaio di anni, sino a Filippo IV se non oltre, sino ad essere accettate anche se irriconoscibili e solo per il rame contenuto. Ho solo questa monetina ed ho cercato di saperne di più, ma l'ho solo classificata, ci vorrebbe un collezionista dei vari regnanti e vicissitudini storiche spagnole del XVI-XVII secolo. Se magari hai un horror da proporre così facciamo partecipare pure gli altri
    1 punto
  27. Effettivamente non si riesce a scorgere la logica che c'è dietro gli aumenti di prezzo di alcune monete che si sono verificati a partire dall'anno scorso. Le monete di Monaco sono schizzate nella seconda metà dell'anno: il 2 euro 2015 l'ho visto spesso all'asta a meno di 2000 euro quando ora sfiora i 4000. Il 5 Euro pizza è stato disponibile sul sito di IPZS per mesi e l'ho sempre visto in vendita sulla baia a circa 30 euro per buona parte del 2021 per passare ora a più di 250 Euro. A fine novembre 2020 la nostra Zecca si è convertita anche'essa al Black Friday per vendere rimanenze di monete: tra queste c'era il 2 Euro proof 2017 "Tito Livio" in offerta a 17 euro...nessuno lo ha voluto fino a quel momento e ora te lo trovi a non meno di 150 euro. Non parliamo poi del 2 euro proof "Leonardo Da Vinci". Altre non hanno avuto lo stesso successo tipo il 2 euro proof "vigili del fuoco" coniato in soli 6000 pezzi. Tra le monete che hanno perso appeal metterei le serie del Vaticano, compresa la prima del 2002 e quella della sede vacante. Insomma...mi sembra un mercato un po' schizofrenico.
    1 punto
  28. Così ritengo sia più esatto: 22 02 2022
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  29. Perfetto! anche se è un orrore ci ha raccontato tutto, ho visto esemplari nelle ciotole con la sola contromarca IIII visibile e lontani accenni degli altri rilievi, il resto era andato via nel corso dei secoli.
    1 punto
  30. 22.2.22? Quindi numero palindromo... Ipotizzo!?
    1 punto
  31. gentili amici qualcuno potrebbe spiegarmi la tecnica utilizzata per reimprimere le monete ribattute? in particolare, in che modo venivano appianati i rilievi dei precedenti tondelli e poi come venivano riempiti i nuovi? grazie
    1 punto
  32. Il cartellino d'epoca riporta che questa mia 26 è reimpressa su una piastra di Giuseppe Napoleone.
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  33. Ciao @Scudo1901, sicuramente se la moneta presenta le tracce della precedente a me personalmente piace molto di più, ma vista la rarità delle reimpresse va bene anche senza?
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  34. Buon giorno. Servono comunque delle fotografie. Si tratta di una moneta comune di un certo valore se in alta conservazione. Cordiali saluti. Gabriella Ps. Mi scuso per avere ripetuto più o meno la risposta di Scudo1901 ma ho inviato quasi contemporaneamente la risposta.
    1 punto
  35. Asclepia, non ti ho risposto un po’ perché sono impegnato con dei cataloghi d’asta ed un po’ per il motivo che avresti potuto dedurre la risposta da quanto detto e ripetuto più volte in questi giorni. Io considero solo i 70, in quanto non mi passerebbe neanche per la mente di acquistare, visto oltretutto lo stesso costo e lo stesso grado di conservazione, uno dei 30 Sebeto rimanenti, che “dovrebbero” avere la variante , ma che in realtà non la riportano. Mi prenderai per una “capa tosta”, per un incompetente, ma per me “vedere per credere” è un buon motto, da seguire scrupolosamente per andare avanti tranquilli ed avere meno problemi. Però, potrei valutare di prendere in considerazione, se a un prezzo favorevole, naturalmente inferiore a quello delle gemelle “ben dotate”, anche l’acquisto delle restanti 30 più sfortunate. Comunque sia, lo giuro, se i Sebeto me li regali li prendo volentieri tutti e 100!!! Ma ,forse, c’è poco da scherzare. Speriamo di non essere investiti troppo violentemente dai venti di guerra che spirano. Speriamo, perché le guerre sono spesso scoppiate proprio quando nessuno le voleva…Ciao e buonanotte.
    1 punto
  36. Ciao scusate ma perchè dovete trovare problemi quando non ci sono? Silvio
    1 punto
  37. Fare il buon samaritano non serve a niente, a meno che non vivi in un bosco lontano dalla civiltà alimenti tutto quello che hai appena descritto, comunque mi sembra abbastanza inutile tirare in ballo crisi politiche, il solito male dell' Italia ( che ci sta sempre bene, se non fosse che all' estero i commercianti la vendono sempre allo stesso prezzo ), dal dentista secondo te non bisognerebbe più andarci per farli fallire tutti ? Per fare un favore a chi ne ha veramente bisogno ? Fammi capire, perchè non capisco cosa centra tirare in ballo il prezzo del cambio d' olio dal meccanico con il 2 euro di monaco 2021, mi sembrano due cose molto diverse, innanzitutto costa meno, non so dove hai portato la macchina, ma qua da me con 80 euro te lo fanno, poi un officina costa, ci sono dipendenti, ci sono le tasse, c' è una valanga di roba. Se hai bisogno del meccanico ci devi andare, a meno che non sei capace a riparare una macchina, la 2 euro puoi lasciarla li, come faccio io e come fanno in tanti. Ma poi io non capisco dove sia il problema, in numismatica la rarità si è sempre pagata, le 2 euro di monaco sono quelle più rare e ricercate, possiamo discutere se i prezzi siano realistici o meno, senza dubbio, ma pretendere che un prodotto venga venduto sottocosto solo per onestà etica e morale mi sembra follia.
    1 punto
  38. DE GREGE EPICURI Mah, dovrebbe/potrebbe essere lei; è riportata anche dal Sear (n. 1917). Classificata come BMC 21, 191,165. Delle scritte, su questo esemplare, non resta nulla.
    1 punto
  39. Buona Sera, evidenzio, con il rischio di sembrare pedante gli effetti potenzialmente dirompenti della strada che ha imboccato una parte del collezionismo numismatico (e non solo). Ci troviamo di fronte da una parte presunti esperti a 360° che si ritengono in grado di certificare qualunque cosa, dall’altra presunti collezionisti altrettanto “capaci e conoscitori” di quanto raccolgono, spinti più dalla possibilità (vera o presunta) di fare investimenti remunerativi che non da ragioni più elevate. La collezione non è riferita agli “oggetti” che dovrebbero essere centrali nei loro interessi ma a scatolette, confezioni e certificati talvolta di dubbio valore o nei casi peggiori veri e propri abomini. A parte gli effetti distorsivi sulle dinamiche dei prezzi, peraltro conseguenti alle leggi di mercato, l’effetto peggiore è quello di certificare per buoni gli oggetti più improbabili, nel nostro caso monete. La circolazione di riproduzioni di monete d’oro di Venezia è a livelli preoccupanti, così come per altre tipologie ricercate, se tali riproduzioni sono certificate come autentiche “creano nuove varianti” che vengono “sdoganate” e accettate dal mercato. È un lavoro quasi impossibile quello di ricondurre alla ragione chi si ritrovasse tra le mani tali obbrobri. Il problema non sono gli orafi che le creano come oggetti decorativi, hanno certamente una parte di responsabilità coloro che manipolano tali riproduzioni eliminando i punzoni, questi sono truffatori che possono circuire qualche sprovveduto in cerca dell’affare della vita, il vero problema è rappresentato da coloro che mentono sapendo di mentire o per manifesta incapacità, inondando il mercato di falsi dotati di patente di autenticità; nel confronto tra uno studioso o un commerciante esperto e uno di questi enti certificatori chi uscirà vincitore agli occhi di un collezionista investitore? Si sta diffondendo una nuova categoria di collezionisti, colleziona qualsiasi cosa, attenta solo all’aspetto economico, al fatto che l’oggetto si presenti comodo da manipolare e sia dotato di una patente che gli eviti la fatica di studiare per imparare. La direzione è segnata, nutro poche speranze. Cordialità
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  40. C'è un'ulteriore particolare che accomuna questa piastra...
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  41. Anelli di Newton con tanto di formula... troppo complicato per me, pensavo fosse più semplice comprare dei raccoglitori per custodire le nostre banconote
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  42. Ciao a tutti! La Leuchtturm ha risposto. (Onore a loro ed a tutti quelli che prendono i clienti sul serio!) ================================= La mia mail: Von: numismatica mente [mailto:[email protected]] Gesendet: Donnerstag, 17. Februar 2022 12:14 An: Leuchtturm Kundenservice <[email protected]> Betreff: Gefleckte Banknotentaschen Sehr geehrte Damen und Herren, wir sind eine Gruppe leidenschaftlicher Sammler und viele von uns verwenden Ihre Produkte. Einige Mitglieder haben "Regenbogenflecken" in Ihren Banknotentaschen entdeckt, und wir sind nun besorgt über die möglichen Auswirkungen auf die darin enthaltenen Scheinen, wenn es sich vielleicht um Produktionsrückstände handelt. (Im Anhang finden Sie einige Bilder.) Ist Ihnen dieses Phänomen bekannt? Es erscheint auf verschiedenen Produkten - auch neue, unbenutzte - und kann durch Druck auf die Folien, z. B. mit den Fingern, erzwungen werden. Wenn Sie Fragen haben, können Sie sich gerne an uns wenden. Für eine kurze Rückmeldung wären wir Ihnen dankbar. Mit freundlichen Grüßen, N. Mente ================================= Cioè: Gentili signore e signori, siamo un gruppo di appassionati collezionisti e molti di noi usano i vostri prodotti. Alcuni membri hanno scoperto "macchie arcobaleno" nelle vostre tasche per banconote e siamo ora preoccupati per i possibili effetti sui biglietti che contengono, se sono forse residui di produzione. (In allegato alcune foto). Siete a conoscenza di questo fenomeno? Appare su vari prodotti - anche nuovi, non utilizzati - e può essere forzato premendo sui fogli, per esempio con le dita. Se avete delle domande, non esitate a contattarci. Saremmo grati per un breve feedback. Cordiali saluti, N. Mente ================================= La risposta: Sehr geehrter Herr Mente, vielen Dank für Ihre Mail. Das Phänomen was bei den Hüllen auftritt nennt sich Newtonsche Ringe. Newtonsche Ringe (auch Newtonringe, nach Isaac Newton benannt) sind Hell-Dunkel-Zonen oder Interferenzfarben, die durch Interferenz am Luftspalt zwischen zwei reflektierenden, nahezu parallelen Oberflächen entstehen. Es kommt immer auf den Abstand der Folien an, wie diese Ringe ausfallen. Es sind keine Öle oder Fette die bei den Hüllen verwendet werden. Ihre Objekte werden nicht beschädigt. Weiter Informationen dazu zu finden Sie im Internet unter https://de.wikipedia.org/wiki/Newtonsche_Ringe Wir hoffen, dass wir Ihnen damit weiterhelfen konnten. Herzliche Grüße Anja K. Sammlerservice ================================= Caro signor Mente, grazie mille per la vostra mail. Il fenomeno che si verifica con gli involucri è chiamato anelli newtoniani. Gli anelli di Newton (chiamati anche anelli di Newton, dal nome di Isaac Newton) sono zone chiaro-scure o colori di interferenza che si creano per interferenza nel pasaggio tra due superfici riflettenti e quasi parallele. Dipende sempre dalla distanza tra le lamine su come risultano questi anelli. Non ci sono oli o grassi usati nelle buste. I vostri oggetti non saranno danneggiati. Potete trovare maggiori informazioni su questo su Internet all'indirizzo https://it.wikipedia.org/wiki/Anelli_di_Newton / https://de.wikipedia.org/wiki/Newtonsche_Ringe / Speriamo di essere stati in grado di aiutarvi con questo. Cordiali saluti Anja K. Servizio per i collezionisti ================================= Grazie Anja! Anche se la mia spiegazione con la luce polarizzata, l'avevo più capita, questa... meno L'equazione del raggio dell'-esimo anello chiaro è: Servus, Njk
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  43. La mia unica (al momento) piastra reimpressa.
    1 punto
  44. Lo riproporranno rigorosamente slabbato... ? Arka Diligite iustitiam
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  45. Ciao Releo ...Se la variante c'è ma non si vede, resta il fatto che c'è!! Un esperto lo sa, un inesperto no...la rarità di una moneta la giudicha chi studia le monete, chi le osserva con dovizia, non certo chi si avvicina alla numismatica da principiante e non sa che il confronto dei coni è la base per capire molte cose sui nostri tondelli! Se si studiano le monete certe cose diventano facili ed è li che trovi la voglia di saperne di più e di affinare l'occhio . Ripeto che si veda o meno una variante fa il suo solo a livello economico. Le monete non svelano sempre tutto palesemente, bisogna cercare ed è quello il bello.Sempre cordialmente. Cristiano.
    1 punto
  46. ....e poi, in esclusiva per gli studiosi delle nostre belle monete Napoletane.... Il terzo pezzo (penso non censito), non riportato dal Pagani e D'Incerti..... Tornesi 1835 caratteri grandi , cerchio perlinato e stella a sei punte.
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  47. Le monete d'argento sono state popolari in rituali magici dal Medioevo in poi in diverse e grandi culture tipo la Cina e l'Europa. In molte parti del mondo, per soddisfare questa credenza popolare diffusa, si coniano appositamente anche dei token in argento da tenere in tasca come portafortuna, negli Stati Uniti invece non hanno bisogno di realizzarli perchè hanno una moneta già esistente :) Il silver dimes "Mercury", ed in particolare quelli con una data di anno bisestile: 1916 - 1920 - 1924 -1928 - 1936 - 1940 - 1944 Questi pezzi sono considerati particolarmente fortunati ed i giocatori d'azzardo li portavano addosso come portafortuna, usanza che continua ancora tutt'oggi, se si hanno più esemplari si fanno tintinnare in tasca, pare che portino ancor più fortuna :D Certi siti che trattano amuleti vari vendono questi dime molto usurati anche a 8/10 dollari + spedizione, non importano le condizioni, basta che si intravede una qualsiasi data bisestile, in buona sostanza c'e' chi, digiuno in materia, e non conoscendo il mercato, le paga anche sino a 5 volte tanto il loro reale valore. I dime americani in argento coniati in precedenza (dal Draped bust al Barber), ed i successivi (Roosevelt), anche se di annate bisestili non godono di questa fama, deve essere necessariamente un Mercury. La cosa nasce dal fatto che Mercurio era un dio che, tra le altre cose, proteggeva anche i giocatori d'azzardo. In verità sulla moneta è raffigurata una Liberty, ma la sua straordinaria somiglianza con il messaggero degli dei la portarono ad essere popolarmente riconosciuta sin da subito come dimes Mercury. __________________________ Parto svantaggiato poichè faccio solo la tipologica, quindi ne ho solo una ed è del 1918 (non bisestile)
    1 punto
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