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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/03/22 in tutte le aree

  1. Giuseppe Girola non era solo una colonna portante della Società ma anche un finissimi cultore numismatico di grandi conoscenze specialistiche che spaziavano dalle monete Axumite a quelle Rinascimentali, ai falsi, alle medaglie e naturalmente eccellente bibliotecario. Con lui ho avuto la fortuna e il piacere di confrontarmi su decine di questioni numismatiche, trovando sempre un interlocutore attento, esperto, sempre pronto a suggerire indicazioni bibliografiche e spunti di ricerca. Giuseppe ci manca gia‘ moltissimo. Ho proposto alla SNI di intitolare a suo nome la biblioteca della Società per ricordarlo degnamente
    5 punti
  2. Nello studio delle monete romane , repubblicane o imperiali che siano , sono indispensabili i libri di numismatica ; non bastano i cataloghi d’ asta , questi sono utili per le classificazioni e valutazioni ma che nella maggior parte dei casi non “narrano” la moneta , servono quindi i testi didattici scritti da esimi professionisti che nelle loro opere analizzano e spiegano agli appassionati , dilettanti e non , il significato delle monete costituite da legende e raffigurazioni reali e simboliche , che con tanto amore e sacrificio si collezionano . Scrivere un libro di numismatica comporta anni di esperienza , di ricerche e di studi preliminari prima di dare alle stampe il frutto di tanto sapere . Naturalmente libri di questo tenore sono indirizzati a quei collezionisti che vogliono approfondire la conoscenza e il valore di una collezione di questa tipologia , che racchiude in se monete , storia e spesso anche archeologia , tre componenti , due concrete e una astratta , ma che sono tra loro indissolubili . Recentemente leggendo un libro di un esimio numismatico , Giancarlo Altieri , ho appreso il significato di un termine che era a me sconosciuto , che ingenuamente avrei chiamato semplicemente “carro” , il termine “tecnico” e’ invece tensa , dal Latino , tensa . Cosa e’ la Tensa ? Molti di voi sicuramente gia’ lo sapranno , quindi la risposta e’ indirizzata a quei collezionisti che come me ignoravano il significato di questo nome . Per non scrivere inesattezze , lascio la parola all’ Autore del libro dove tratta questa particolare simbologia : “Da tutte le bighe e quadrighe qui esaminate differisce la tensa : e’ il carro bene adorno , adibito al trasporto delle immagini delle divinita’ o delle loro exuviae (attributi) , nelle pompe e , in special modo , nella pompa circense , la processione solenne che sfilava nel circo in occasione dei Grandi Ludi . L. Rubrius Dossenus , 89-88 a.C. , ce ne presenta tre (esemplari in foto) , quelli delle tre divinita’ capitoline la cui effige orna il dritto dei suoi tre Denari . E’ un alto carro chiuso , come costituito da uno scatolone rettangolare sovrapposto alle ruote della quadriga , ornato superiormente da una cornice , donde spicca il volo ora una Vittoria con corona (tensa di Giove e di Giunone) ora una biga della Vittoria (tensa di Minerva) . Sul fianco visibile la tensa e’ ornata rispettivamente da un fulmine (Giove) , da un’ aquila su fulmine (Giunone) , da una civetta ferma (Minerva) . La quadriga si muove lenta e solenne . Durante l’ Impero sara’ adibita anche al trasporto delle immagini degli Imperatori e delle Imperatrici divinizzati ; la troveremo tirata da quattro cavalli e poi da due o quattro elefanti , e di varia forma , chiusa , aperta , coperta superiormente o scoperta , ma sempre ornatissima di rilievi e di statue” In foto monete repubblicane e imperiali con tense , la terza moneta e’ una restituzione di Traiano .
    4 punti
  3. Le Napoletane di oggi sono due, una è il 12 Carlini della Repubblica Napolitana, l'altra è la Piastra del 1817 di Ferdinando I , ma in vassoio occupano lo stesso riquadro ?
    4 punti
  4. Arrivata oggi con un fantastico volume di Lorenzo Passera. Non vedo l'ora di leggere!!!
    3 punti
  5. 3 punti
  6. Il 1/2 arriva tramite la baia da Foggia, l'1 arriva dal mercatino mensile di Sondrio, l'1,5 e il 2 da un'asta ACM, il 3 tramite la baia dal napoletano e il 5 preso personalmente al centro di Lecce. E con ciò faccio, in ritardo, gli auguri alla nostra Repubblica da nord a sud.
    2 punti
  7. Non è che per caso la moneta apparteneva ad un baro che sbancava tutti a qualche gioco di cui si è perduta la traccia, e pertanto è stata appunto obliterata da qualche autorità ad indicarne la non autenticità? ?
    2 punti
  8. Aggiungo un altro paio di video su probabilmente gli ultimi mosaici della villa
    2 punti
  9. Buongiorno a tutti, nella mia incessante ricerca di "cose" false ho acquistato questo 100 lire. Sembra a tutti gli effetti un miniassegno ma la data, 1944, è molto lontana dal periodo della loro emissione. Ho fatto una veloce ricerca su internet e non ho trovato nulla, nè informazioni nè esemplari originali. L'unica cosa che salta fuori sono altri esemplari falsi. Non riesco a capire se sia un biglietto di fantasia, un pacco o cos'altro. Qualcuno ha mai visto qualcosa di simile? Grazie
    1 punto
  10. Dopo due anni di interruzione causa pandemia, torna a Cles, Anauniafil, appuntamento regionale organizzato dal Circolo Filatelico e Numismatico Clesiano. Appuntamento domenica 12 giugno all'Oratorio di Cles, dalle 9 alle 15.
    1 punto
  11. è apparsa una moneta di IV secolo con 2 dritti ad un'asta attualmente in coso la casa d'aste scrive: "The piercing may indicate that it was never designed as currency but rather to be worn as decorative jewellery." in realtà c'è una spiegazione molto più semplice... visto che qualche volta ho parlato di queste cose, vi lascio un po' di tempo per vedere se sapete darvi la spiegazione che mi sono dato anche io saluti Alain
    1 punto
  12. Alain, mi arrendo, dimmi pure!
    1 punto
  13. DE GREGE EPICURI @alainribPerchè sia attribuita a Lugdunum, non ti so dire. Tale zecca ha coniato solo durante il regno congiunto con Valeriano. Quanto ad AUG e AUGG: al diritto delle monete esiste solo AVG, perchè il titolo si riferisce all'imperatore raffigurato, che è uno solo. AVGG (per 2 imperatori) e AVGGG (per tre) è scritto solo al rovescio, e si riferisce alla figura del rovescio: PAX AVGG= pace dei due Augusti; CONCORDIA AVGGG= concordia dei 3 augusti.
    1 punto
  14. Finalmente ho trovato il mio 3 tornesi 1847! Parafrasando Ettore Scola... brutto, sporco e cattivo! (Ma per me l'appagamento è totale). Ma non lo fotograferò da solo. Non resisto alla moda lanciata da @Rocco68 al #398, e quindi, a conclusione di questo walzer, ecco la mia prospettiva a volo d'uccello, contemplando le ultime effigi dei singoli tipi monetali. Olè! Saluti!
    1 punto
  15. Proverei con un Markka finlandese 1928-1940? https://en.numista.com/catalogue/pieces7683.html
    1 punto
  16. Diciamo che sono vere entrambe le cose. Il vecchio catalogo Gavello (Cartamoneta Italiana, ed. 1996) classificava genericamente tutte queste emissioni come R3. Di contro, non credo siano molti i collezionisti interessati, io ho un piccolo lotto di tre biglietti della Cassa di Risparmio di Pisa (una delle più comuni) da 50, 100 e 500 lire, acquistati nell'ambito della mia collezione di emissioni della seconda guerra mondiale. Il mio, quindi, è un interesse prettamente storico, se fossero stati emessi in un altro periodo non li avrei presi in considerazione, così come non considero i miniassegni degli anni '70 (non ne ho neanche uno ). Nella foto il biglietto da 50 lire della mia collezione. Questi tre assegni (gli altri due, da 100 e 500 lire sono più o meno nelle stesse condizioni, ma non ho le foto in archivio) li presi, a un convegno diversi anni fa, per 20-25 euro in tutto, dovessi comprarne di anche più rari oggi non credo ci spenderei di più. Insomma, pur non avendo riscontri, starei, anche per i più rari, nell'ordine di qualche decina di euro, di più, a mio parere, non vale la pena, stiamo pur sempre parlando di succedanei della cartamoneta e non di banconote vere e proprie. petronius
    1 punto
  17. Allegro portone con i glicini Buona serata da apollonia
    1 punto
  18. Proverei... con questo 10 Centavos della Colombia? https://en.numista.com/catalogue/pieces30952.html
    1 punto
  19. Ciao @modulo_largo, il tuo intervento mi ha fatto venire in mente il film di Toto, Peppino e i fuorilegge, dove l'Unico aveva un mazzo di carte composto unicamente da assi di bastone, con il quale fregava i malcapitati di turno... Mitico Totò? ANTONIO
    1 punto
  20. Complimenti per la medaglia e per tutta la storia raccontata nei minimi particolari.
    1 punto
  21. Tutùni tutùni sembra un uccello. un piccione, un colombo una tortorella
    1 punto
  22. Grazie @Bradi Secondo me questa moneta è originale. I dati ponderali sono perfetti. Malmessa ma originale. Saluti
    1 punto
  23. Buona giornata Se non leggi la data, significa che la moneta è molto usurata. Mettiti il cuore in pace, se così è, la data è irrilevante. saluti luciano
    1 punto
  24. Osservare il raro didrammo attribuito a Temesa, richiama inevitabilmente uno sguardo al pressochè coevo raro didrammo di Kamarina .
    1 punto
  25. DAR AMOR ARRECA PACE Buona giornata da Stilicho
    1 punto
  26. taglio: 50 cent nazione: San Marino anno: 2018 tiratura: 1.127.600 condizioni: BB città: Ancona
    1 punto
  27. Il Muntoni è una cosa, il MIR un'altra. Per quanto riguarda la revisione e aggiornamento del CNI sarebbe un'impresa talmente ardua...da essere quasi impossibile.
    1 punto
  28. Scomparsa prematuramente a seguito di un banale incidente Silvia Hurter, che aveva iniziato come semplice Assistente del grande Leo Mildenberg fondatore della Leu ( quando era ancora il dip.to numismatico della Bank Leu) era una delle piu‘ fini numismatiche europee. Oltre ad una vasta conoscenza della monetazione classica aveva un gusto finissimo per l‘arte. Ero abbastanza giovane - e molto inesperto - allora e ricordo ma ricordo le sporadiche occasioni d‘incontro come momenti di grande piacere e arricchimento culturale. i Bulletin of Counterfeits sono una pietra miliare nella storia numismatica piu‘ recente. Non credo abbiano avuto un successore anche perché oggi - per alcuni settori - una pubblicazione sui falsi rischierebbe di essere piu‘ voluminosa degli originali corrispondenti ?
    1 punto
  29. È unico, non sono noti altri esemplari. Una curiosità: Il pezzo in questione è sicuramente il più pesante ma non il più grande, perché il multiplo 50 zecchini di Paolo Renier (1779-1789) [attenzione non quello riportato dal CNI che in realtà è da 55 e con un diam di 76mm] con un diam. di mm. 83 supera tutti i multipli di zecchino veneziani noti ad oggi. Quelli da 100 e da 105 zecchini dei dogi Alvise Mocenigo IV e Lodovico Manin misurano mm. 76 e 79.
    1 punto
  30. Vi presento l’ultimo acquisto, spero vi piaccia. Si tratta di un doppio filippo, coniato al piede milanese, per il territorio di Retegno, oggi nel lodigiano. Un bel modulo, dal peso di oltre 50 grammi, proveniente dall’ex Cronos 11 e che dopo qualche “giro” è giunto fino al mio vassoio. Domani qualche nota in più, per ora vi lascio con le foto (non mie). N.
    1 punto
  31. E' un falso di un un ATF (Assegno a taglio fisso) del periodo 1943/1945. QUesti erano assegni emessi dalle banche che sopperirono la carenza di cartamoneta nel periodo della Repubblica sociale Italiana e normalmente la valuta riportata è uguale ai valori di cartamoneta esistenti (50, 100, 500 e 1000 lire) solo in alcuni casi ho riscontrato valori come 2000 o 20000 lire. il biglietto è per me è un falso d'epoca e ,conoscendo la provenienza, ti assicuro nessuna fregatura. un abbraccio
    1 punto
  32. E' un assegno a taglio fisso della Repubblica Sociale, che trovandosi a dover fronteggiare una notevole carenza di banconote della Banca d'Italia, autorizzò molte banche a emettere assegni (circolari, bancari, vaglia cambiari) che ebbero corso come cartamoneta. In pratica antesignani dei miniassegni degli anni '70. E, come i miniassegni, venivano rilasciati in tagli fissi prestampati, intestati a un funzionario della banca che poi li girava rendendoli pagabili al portatore. Tra gli emittenti figura una Banca del Monte di Milano, che emise tagli da 100 e 500 lire, non filigranati, che misuravano mm. 142x63 (controlla il tuo). Non stupisce, ovviamente , l'esistenza di falsi, che sono, forse, anche più interessanti degli originali. petronius
    1 punto
  33. Avevo dato un’occhiata su Wikipedia ma ho notato che spesso in fatto di valuta non sono aggiornati … per questo ho chiesto qui per ulteriori conferme ??
    1 punto
  34. Interessante, vado a dare un'occhiata. Ho deciso di collezionare anche banconote euro nei limiti delle mie (scarse) possibilità attuali.
    1 punto
  35. Ah, ci sono state delle recenti scoperte? ? interessante. Speriamo che non siano le stesse che ho appena pubblicato io su Cronaca Numismatica ?
    1 punto
  36. No, non sono quelli del link. Quelli postati da @Oppiano sono i Bollettini della Associazione Internazionale dei Numismatici Professionisti editi a Zurigo tra gli anni 70 e 90 del secolo scorso e diretti da Silvia Hurter della Leu Numismatik. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  37. buongiorno a tutti, oggi mi hanno inviato il link Epay e pagamento effettuato.
    1 punto
  38. un realizzo piuttosto basso, calcolando la qualità e l'interessante simbolo; purtroppo la monetazione longobarda, specie quella della longobardia major, è molto di nicchia e certi prezzi possono capitare
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  39. oggi ho ricevuto risposta al mio ordine via mail, appena possibile verrà elaborato, meglio di niente
    1 punto
  40. Ecco una bella chicca da poco inserita nel settore Oceano Indiano della mia biblioteca numismatica, si tratta di un classico degli studi in quest'ambito, l'Economie de l'Empire Portugais aux XV et XVI siécles, di Vitorino Maglhaes-Godinho... in realtà il titolo è un pochino fuorviante, basta osservare l'indice per rendersi conto che l'opera è suddivisa in due macrosezioni distinte, la seconda è dedicata al commercio e alle rotte delle spezie, la prima invece è tutta concentrata sui flussi dei metalli e sulla storia monetaria, si tratta di ben cinquecento pagine fitte di notizie e informazioni di ogni genere su miniere, metalli, rotte e monete inerenti l'avventura esplorativa e coloniale portoghese, un oceano di sapienza monetaria davvero spettacolare che spazia dalle carovane del Sahara e dall'oro della Guinea, ai cruzados, zecchini, ashrafi, xerafim aurei, ai larin, rupie e reales d'argento, fino al circolante di rame e alle conchiglie cauri, una panoramica dettagliata e completa su tutto il processo monetario, dalla ricerca dei metalli, alla produzione e circolazione... con alcune opere si ha la sensazione deliziosa di viaggiare sia nel tempo che nello spazio, questa è una di quelle opere privilegiate e preziose...
    1 punto
  41. Se Veronafil non si da una "svegliata" rischia davvero di chiudere a breve i battenti... Ci vuole una vera e propria inversione di rotta, che sia auspicava potesse arrivare dopo la chiusura forzata per Covid. Non mi sembra che si stia andando in questa direzione. Diamo ancora il beneficio del dubbio e aspettiamo fiduciosi l'edizione autunnale...
    1 punto
  42. Grazie Simone. Mi pare una sintesi perfetta delle ragioni per cui io non frequento più i convegni. Ovviamente in aggiunta al motivo principale, che sono le Aste e i listini online. Che tristezza però. È proprio degno segno dei tempi.
    1 punto
  43. E' narrazione storica ( Erodoto IV , 42 ) che il faraone Neco II ( 610-594 a.C. ) abbia avviato la costruzione di un canale attraverso l' istmo tra Africa ed Asia ed abbia comandato ad una flottiglia di Fenici la circumnavigazione dell' Africa : il canale non sarà completato, la circumnavigazione ( dal mare Eritreo verso le colonne d' Ercole ) dell' Africa, sì . E' storia che il Portogallo, affacciato all' oceano Atlantico, già dal XII sec. rivolge l' attenzione dei suoi navigatori soprattutto a questo mare e verso le coste dell' Africa . Sotto la spinta di Enrico il navigatore ( 1394-1460 ) e poi del nipote, il re Giovanni II ( 1455-1495 ) le esplorazioni dei Portoghesi, anche per una via non mediterranea alle Indie ed ai suoi commerci, portano nel 1487 Bartolomeo Diaz a raggiungere e doppiare il capo di Buona Speranza e nel 1497 Vasco da Gama a completare la circumnavigazione dell' Africa spingendosi nel mare di India fino a Calicut : la via portoghese alle Indie si completerà nel 1552 con la loro colonia di Macao in Cina . Vale una digressione ricordare tra i molti scali portoghesi su questa rotta, Sofala in Mozambico, dalla quale nel 1551 il capitano Vicente Pegado, spintosi all' interno, scopre e descrive quello che probabilmente è il più significativo monumento dell' Africa subsahariana, la città di Zimbabwe, ormai abbandonata ed in rovina, forse sito di un antico regno africano noto come Monomotapa . Nel 1969 il Portogallo commemora i 500 anni dalla nascita di Vasco da Gama con una moneta da 50 escudos e ne ricorda nel 1998 il suo viaggio del 1497 con una moneta da 200 escudos .
    1 punto
  44. Il mito degli Elleni ci dice del figlio di Poseidone e di Libia, Agenore, re dei Fenici e sposo di Telefassa : la coppia reale ha figli tra i quali Cadmo, Cilice, Fenice ed Europa . Zeus, invaghitosi di Europa, la avvicina in riva al mare, in sembianze di un docile toro bianco : Europa siede sul dorso dell' animale e Zeus la rapisce portandola a Creta, dove Europa sarà poi madre di Minosse, Radamanto e Sarpedonte . Di questa discendenza di Europa, Minosse ed il fratello Radamanto, in fama di grande saggezza, sono, nell' Ade, assunti a giudici supremi dei morti . Il terrificante figlio di Minosse, sarà il Minotauro . Tra le opere di alto arcaicismo ( VI sec. a.C. ) restituite dal sito archeologico di Selinunte in Sicilia, una metopa ora al museo di Palermo, raffigura il ratto di Europa . Di epoca più recente ( IV sec. a.C. ) è del ceramista di Paestum, Assteas, un cratere decorato su una faccia con il ratto di Europa : il vaso, rinvenuto fortuitamente ad inizio anni '70 in Italia e, tramite mercato nero pervenuto al Getty Museum dove è stato esposto fino al 2005, è stato poi rivendicato e restituito all' Italia . L' isola di Creta, punto di arrivo del rapimento di Europa, ha spesso ricordato in antichità quel mito, con emissioni di monete della polis di Gortyna : Cnosso in un bronzo ha unito la raffigurazione del ratto al diritto, con al rovescio il labirinto, luogo del Minotauro discendente di Europa . In tempi odierni, la Grecia nel 2003 ha ricordato il ratto di Europa su una moneta da 2 euro .
    1 punto
  45. io non commento nulla, perché altrimenti come sempre c'è una persona che mi lancia solo insulti....quindi : 1 le monete con la S esistono in tutte le zecche dell'impero, sia S per la seconda officina di Roma, S per la terminante del nome etc . la S per Sardegna non appare fino alle emissioni bizantine più tarde v. Piras & C. 2 questi oggetti uniface, probabilmente castoni di anello, o altri oggetti di vario tipo (bolle, impressioni per sigilli etc etc etc, ) sono a una sola faccia, e hanno ampia diffusione in tutto il mediterraneo , riportando i monogrammi di una moltitudine di soggetti differenti dell'ampia amministrazione statale o locale, fino a grandi produttori locali etc una foto del rovescio potrebbe essere certamente utile 3 pensare che un monogramma vada ricondotto per forza a un regnante è certamente fuorviante 4 moneta di necessità, certamente no. che poi possa essere finita nel mezzo di altri ammassi è possibile, ci finivano anche piccole pietruzze con forma simile a una moneta, ci sono diversi esempi da tesoretti .... ma che possa essere una "moneta" di necessità, appositamente prodotta come circolante suppletivo, lo escludo senza dubbio. 5 - per la datazione si dovrà ragionare sulla durata di questa tipologia di monogrammi, quindi probabilmente difficilmente prima della fine del V sec e fino al VIII secolo al massimo - alcuni di questi oggetti hanno chiari rimandi religiosi - ne conosco di area Pugliese con monogrammi che possono rimandare all'Arcangelo Michele saluti Alain
    1 punto
  46. E non mi sembra per nulla corretto dire che solo gli accademici possono essere depositari di lavori degni di nota, non e' mai stato così e non lo è' adesso, tra l'altro Enrico Piras , che premetto non conosco personalmente, ha fatto veramente molto per la numismatica della Sardegna, fa parte dell''Accademia Italiana Studi Numismatici e ha collaborato con Lucia Travaini per alcune zecche nel libro " Le zecche italiane fino all'unita' d'Italia ", ci vorrebbe un po' più di rispetto e misurare meglio le parole....
    1 punto
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