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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/11/22 in tutte le aree

  1. Condivido con voi un acquisto da Sincona, asta 77, e col pedegree del catalogo che cita la provenienza dal Museo Storico di Berna / ex collezione Anna Spreng Non colleziono questo periodo, ma lo scudo di questo Napoleonide mi ha sempre affascinato, aspettavo solamente una bella moneta a un buon prezzo Il catalogo d'asta la dava per qSPL. A me hanno colpito i bellissimi fondi e il bordo tagliente con le bavette, che escludono che la moneta abbia circolato a lungo Quando è arrivata invece sono rimasto stupito del contorno del bordo perfettamente liscio, non c'è nessun incuso... mentre avrebbe dovuto esserci "* DIO PROTEGGE IL REGNO" @francesco77 Hai mai visto questo scudo col contorno liscio ? Ho trovato una nota sull'esistenza di 1 e 2 Lire 1812 col contorno liscio senza incuso, ma non il 5 lire Altra stranezza (per me, ma forse è la regola per questo scudo) è l'asse... le 2 facce sono sullo stesso lato, e non capovolte come normalmente avviene sugli scudi Sabaudi
    8 punti
  2. Salve a tutti. Oggi vorrei condividere con voi un curioso aneddoto capitatomi anni addietro. Anni fa avevo conosciuto un vecchietto del mio paese, che in gioventù aveva fatto l'artigiano e che, avendo saputo che ... "mi piaceva collezionare monete", mi aveva proposto di vedere alcuni dei suoi "pezzi d'argento antichi" (come lui li definiva)... Chiaramente mi invitava a nozze ... Stuzzicando la mia curiosità. Quindi, un pomeriggio mi incontrò e mi portò a casa sua. Qui, aprì un cassetto di una scrivania del soggiorno e tirò fuori una vecchia scatola di legno di sigari sudamericani. Al suo interno un sacchetto di tela un po' unto, a righe rosse e verdi. Ad una ad una tirò fuori diverse monete tutte d'argento. 1 e 2 lire di Vittorio Emanuele II, 2 lire di Umberto I, un paio di scudi 5 lire di Vittorio Emanuele II... Qualche 5 lire aquilotto. Infine .. disse: "Queste sono le tre sorelle che mi piacciono di più..." e tirò fuori tre piastre 120 grana...che pose l'una accanto all'altra lentamente con estrema cura e precisione. Questa circostanza mi diede in quel momento una particolare emozione nel vedere quella persona così attenta nel sottoporre alla mia vista quei pezzi. Chiese il mio parere , e, non essendo un grande esperto, mi limitai a dire che erano dei bei pezzi ... Abbastanza comuni ma intereessanti... Da conservare... Chiaramente gli dissi che se voleva disfarsene potevo essere interessato. Tutto finì lì.... Ci incontravamo di tanto in tanto ed ogni volta mi diceva: "Un giorno di questi... ti darò quei pezzi.Tanto a me non servono. E tu gli darai il giusto valore." Un giorno mi venne a trovare a casa.... E mi portò quel sacchetto bisunto.... Oggi quelle monete sono nella mia collezione... Comprese le "tre sorelle" postate in foto. Niente di particolare valore.... Ma collezionare monete, per quanto mi riguarda significa anche collezionare belle storie. Grazie della vostra pazienza. Che ne pensate delle tre sorelle?
    7 punti
  3. un confronto dell'occhio, con altri due sesterzi genuini. Sicuramente non è stata coniata 2.000 anni fà.
    4 punti
  4. Buongiorno. Ripropongo la mia '44, alla quale sono riuscito a scattare delle foto migliori.
    4 punti
  5. Altro esemplare ex Zoppola entrato in collection. Varietà (forse) inedita per il Papadopoli. Con la sigla GC e il numero 70 ricompreso tra due crocette (o X) sul R/ è presente solo il tipo varietà 80 che però non si abbina con la legenda del R/ stesso. Massaro: Gerolamo Contarini La tipologia è: argento, titolo 0.948 (peggio 60), peso grammi 15.914 (grani veneti 307 1/2).
    3 punti
  6. Buongiorno, dal vivo millesimi che non ho visto passare di frequente, magari nel web è leggermente più semplice anche se, come riportato in qualche post precedente, l’aumento dell’interesse per questa monetazione contribuisce alla bassa “circolazione” di determinati esemplari. Condivido l’esemplare (foto non eccelse) preso tempo fa, più per l’appeal del tondello che per la bassa reperibilità (che, comunque, non fa mai male ?).
    3 punti
  7. La mia Minu' versione sbadiglio E la piccola Stellina appisolata
    3 punti
  8. Sono basito xké l'articolo citato parla della 1000 lire "ornata"! ? Comunque vorrei fugare dei sospetti: @numys non è mio "cuggino" e (spero) non percepisce compensi pubblicitari... Scherzi a parte, ringrazio e confermo quello che sostengo da tempo: la notafilia è un campo vergine dove a chiunque si aprono praterie x studi e scoperte e in cui un forum come LaMoneta è un vivaio culturale eccezionale!!!
    3 punti
  9. Ragazzi, dopo aver contatto BI (sempre molto cortesi e disponibili), sono riuscito ad ottenere alcune schede informative: 1000 Lire 1944: 500 Lire 1944: Credo che queste schede facciano parte di qualche pubblicazione della stessa BI ma non posso averne la certezza. Immagini in controluce che possano mostrare la filigrana non sono disponibili e tantomeno archiviate. Comunque proseguirò le mie ricerche perché qualcosa si può trovare e vi aggiornerò...quasi quasi mi faccio una chiacchierata anche con l'IPZS? A proposito, avendo richiesto info ufficiali dettagliate sulla vicenda, mi è stato consigliato di leggere questi articoli: 1) https://www.orodicarta.it/curiosita/ornatadiperle.html 2) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-BI/20 Un plauso @Orodicarta e al forum Lamoneta che sono fonte di informazione ufficiale...ma non posso credere che la BI non abbia documenti in cui sia stato verbalizzato l'accaduto. Comunque per qualsiasi altra info o dettagli su curiosità, particolari ed aneddoti sull'accaduto ancora sconosciuti ai più, non esitate a contattare @Orodicarta e si aprirà un mondo dei misteri della cartamoneta ? La ricerca continua Saluti
    3 punti
  10. Questa moneta sarà offerta in una prossima asta. È la prima volta che vedo una cosa del genere : una firma falsa di Eukleidas. Una bella moneta purtroppo rovinata... sulla moneta della collezione De Luynes (a sinistra) sembra esserci una firma EY sull'ampyx ma questo non è indicato nella letteratura standard (Tudeer / Fischer-Bossert, Rizzo, Evans...). Cosa ne pensate ?
    2 punti
  11. Certamente... Lo farò...
    2 punti
  12. Ciao @modulo_largo, se noti bene intorno c'è una depressione, come anche intorno alle similsfere che si intravedono nelle altre depressioni che ti evidenzio. Non sono difetti del conio, sono residui del metallo originario che ha resistito al cancro? o alla corrosione che ha invece interessato l'area circostante. Dopo la bonifica o la pulizia ovviamente sono venute fuori quelle depressioni ?. ANTONIO
    2 punti
  13. Ti hanno inviato alcune pagine in pdf del volume “museo della banconota”. Comunque complimenti a @Orodicarta, i complimenti non guastano mai, sopratutto quando sono meritati ??
    2 punti
  14. No no ... Ci sta la critica . Chi compila un "catalogo" deve, dovrebbe, ponderare a lungo ciò che scrive. E invece sempre più spesso assistiamo alla compilazione di cataloghi di vendita troppo affrettati e con descrizioni spesso errate . Ma ciò poco importa, male per l'acquirente non esperto, bene ogni tanto per l'acquirente espresso . Brutta cosa invece è la sempre più frequente compilazione di cataloghi descrittivi di una o più zecche ... Il copia incolla ... La possibilità fornita da internet di fregare foto qua e là ... La facilità attuale di poter mettere alle stampe qualcosa senza dover cercare un editore ... La voglia di pubblicare non accompagnata dalla pazienza e dalla sana pignoleria del vero studioso ... Vediamo cataloghi (per non parlare dei semplici articoli, ma qui possiamo accettare o fingere di farlo, che ci sia un indeterminato e paludoso confine tra il sapere dello studioso e l'entusiasmo del "quasi studioso") troppo troppo troppo superficiali e con errori. Un catalogo descrittivo deve sommare la completa conoscenza della relativa letteratura, il sapere e le conoscenze dell'autore, le sue opinioni chiaramente espresse, l'attenzione massima che non ci siano errori di descrizione. Piccoli errori possono sempre capitare ( leggere e rileggere alle volte non serve a vedere un errore magari banale), refusi editoriali anche, ... Ma certi errori pesano. E spesso è la fretta a determinarli. Spesso è l'ignoranza di chi scrive (sull'argomento su cui scrive). Certi errori non sono giustificabili.
    2 punti
  15. Il confronto del dritto, con un sesterzio genuino, anche se non è dello stesso conio, ci da la distanza artistica dell'espressione dell'Imperatore Balbino. Cosi sul rovescio.......
    2 punti
  16. Ciao @modulo_largo. Sarebbe opportuno che prima di ( lavare o ripulire la moneta ), dovresti assicurarti che con le immaggini che ti allego, si evidenziano sferette da fusione ( in giallo ), magari se puoi accertari che tali sono, è evidente che quelle sfere in metallo, non dovrebbero starci li. L'occhio è manipolato. Ribadisco che questa è la mia opinione, che mi hai chiesto.
    2 punti
  17. Non solo la firma è falsa, ma un po tutta la moneta è ripassata al bulino
    2 punti
  18. Come preannunciatovi nella mia precedente discussione "5 Lire 1865 T FER*T" ecco che vi presento una Lira in cui la virola "impazzita" ha inciso il bordo in un modo del tutto particolare. Questa moneta è inedita, non compare nemmeno nel volume dell'Attardi "Prove-varianti-errori-falsi nelle monete dei Savoia" Vol. I (1831-1900), si tratta di una vera chicca (R3?) per chi ama gli errori di conio:
    1 punto
  19. Concordo anche io per il qSPL, forse qualcosa di meno al dritto
    1 punto
  20. Buona sera, Io vedo dei piccoli colpetti e mancanze sul bordo in alto al dritto, sui rilievi concordo con il qSpl. Ottima moneta, coniata in momenti particolari, forse da li, la "porosità" rilevata da @QuintoSertorio?
    1 punto
  21. Per essere ridotta così dev'essere stata maltrattata da qualche sadico criminale che quasi certamente passerà la sua esistenza ultraterrena agl'inferi. Che Dio Denaro nella Sua immensa bontà possa avere pietà dell'anima di costui.
    1 punto
  22. 1 punto
  23. Non ne vedo il motivo. Anche se sulla moneta è già stato detto il poco che c'era da dire, di norma le discussioni non si chiudono, a meno che non siano ripetitive, a rischio di generare flames, o palesemente fuori tema. Un nuovo utente ha voluto, giustamente, soddisfare una sua curiosità, ha avuto le risposte che cercava, la discussione a questo punto si esaurisce da sola, senza bisogno di interventi di moderazione.
    1 punto
  24. Ciao Mi ha fatto piacere leggere questa storia,che non parla solo di monete,ma anche di rapporti umani. Bella storia sicuramente. La piastra Ferdinando ll è la piastra Ferdinando ll,una monetona che mi ha stregato,ricca di storia borbonica e piena di varianti e sorprese che non fanno altro che farti "ingrippare" ancora di piú del previsto! Personalmente,dovevo concludere anche io con le 3 sorelle(i diversi busti di Ferdinando),ma logicamente non è stato cosí,il numero pian piano avanza e avanzerá !? Mi auguro ovviamente ,che questo splendido dono,sia una spinta anche per te,per continuare ? Saluti
    1 punto
  25. Buon pomeriggio, Complimenti per la moneta e per aver condiviso la sua storie e le tue osservazioni.
    1 punto
  26. Grazie. Infatti... Condivido perfettamente il tuo pensiero... Da anni le conservo... Le piastre 120 gr. mi affascinano.... Per la loro fattura... La grandezza... Il conio dettagliato... La loro unicità anche se simili... Ne ho qualche altra in collezione, ma a queste tre sono particolarmente affezionato. Ciao.. piacere di averti sentito.
    1 punto
  27. Ciao @GS.64 mi è piaciuto molto il tuo racconto ed apprezzo le tue monete. Tienile con cura perchè sono un pezzo di vita di chi te l'ha donate generosamente. Ciao Beppe
    1 punto
  28. Bella moneta, complimenti! La nota 1 del catalogo del forum https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MUR/10 riporta che effettivamente il millesimo 1813 ha gli assi alla tedesca. Non dice nulla su possibili varianti sul contorno. edit: Il catalogo Gigante lo riporta però per le 2 Lire: "Si conoscono 2 esemplari datati 1812 che, per un evidente errore di conio, presentano il contorno liscio". Saluti!
    1 punto
  29. Ex Collezione Zoppola, un piacevole esemplare. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-LMAG/54 Saluti, Domenico
    1 punto
  30. Di norma il segno dell'officina segue quello della zecca. Sempre di norma i vari segni nel campo identificano le emissioni. Ad aquileia troviamo le cifre V e VI sui follis sia della prima che della seconda officina. Se ben ricordo solo in alcuni casi le zecche hanno utilizzato il campo per il segno dell'officina (vedi Cizico). Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  31. Secondo me è solo spatinato per pulirlo e ripatinato artificialmente , e poi spolverato di terra rossa….le corrosioni sembrano da aggressione chimica
    1 punto
  32. Moneta in alta conservazione e rara (R). Peccato che tutti quegli hairlines lasciati dallo sfregamento con un oggetto abrasivo ne abbiano "ucciso" la qualità e la conservazione. Ecco come dovrebbe presentarsi una moneta uguale, ma non rovinata:
    1 punto
  33. Grazie ragazzi, sempre utili con i vostri consigli ?
    1 punto
  34. Ciao, un ulteriore contributo che per me va a sfavore della genuinità del sesterzio. Le estremità del bordo che evidenzio con le frecce sono anomale, non dovrebbero essere così in un sesterzio autentico con imperfezioni sulla superficie dovute a contatto con il terreno o altro(come l'esemplare della discussione). Inoltre nella seconda foto si può notare come sembra essere addirittura superiore in altezza al drappo dell'imperatore (consunto da circolazione ma, a pochi millimetri, l'orlo che si vede sul bordo appare quasi intonso... ). Cosa anomala perché dai numerosi esemplari autentici che ho visionato con caratteristiche ed imperfezioni superficiali simili al nostro l'orlo del bordo non solo è interessato dalle stesse imperfezioni della moneta ma è anche consunto(cosa che evidentemente non appare nel nostro sesterzio, per me metallo troppo vivo..). Posto foto per confronto ? ANTONIO
    1 punto
  35. Complimenti per l'acquisto, una delle tipologie più belle in assoluto secondo me. Direi che la moneta è originale. Per giudicare la conservazione le foto non sono il massimo, principalmente perchè non si capisce se i campi sono stati puliti. Dai rilievi comunque direi che sta intorno al BB o poco più. In ogni caso, attendi pareri più autorevoli Saluti!
    1 punto
  36. Se noti bene, non è la firma più o meno vicina al bordo ma la coniazione REPUBBLICA ITALIANA e FIRMA sembrano con distanze differenti. In realtà il conio è il medesimo e a fare la differenza è il bordo del tondello che non è sempre è uniforme.
    1 punto
  37. Penso proprio di no! Pare che ci sia un forte interesse in tal senso. In altro post, avevo raccolto tutti gli esemplari acquistati da Zoppola nella famosa asta Gnecchi.
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  38. Buongiorno Rocco, sembra un 1627. Esistono diversi 3 cavalli ante ferit riconiati su monete precedenti, probabilmente potrebbe essere parte del vecchio conio
    1 punto
  39. @Oppiano, stai mettendo insieme un bel po' di monete ex Zoppola. Peccato non avere un catalogo completo di quella collezione. Speriamo che prima o poi salti fuori, l'archivio ancora posseduto da quella famiglia è stato solo minimamente catalogato.
    1 punto
  40. Ti ringrazio Antonio
    1 punto
  41. Sì, avevo già un esemplare in condizioni migliori (vedi qui sotto), questa mi è stata offerta sapendo che sono attento a questo tipo di errori... Se guardi la sequenza esplicativa, noterai che si tratta di una rosetta... L'immagine-ingrandimento subito sotto la moneta è rovesciata rispetto alla foto dei due nodi nella serie del contorno successiva.
    1 punto
  42. Nella chiesa latina è la lode al Dio tre volte santo, che chiude il prefazio e che viene recitata dal sacerdote e dai fedeli con le mani giunte e il capo profondamente inclinato, in associazione con i cori degli angeli che eternamente inneggiano in cielo alla maestà di Dio: perciò è detto anche inno serafico o angelico (tratto dalla Treccani): Santo Dio - Santo Forte - Santo Immortale - Miserere Nobis Medaglietta del XVIII secolo - Non Comune PS: sull'altro lato San Venanzio Protettore di Camerino.
    1 punto
  43. Ciao! Il Montenegro non è esente da errori ... errori causati in genere dal "copia/incolla"; in questo caso è stata presa a riferimento il quarto di Ducatone da 31 Soldi. Copia di qui, copia di la, e gli errori si moltiplicano. saluti luciano
    1 punto
  44. Cavoli... salti un paio di incontri ed è come dalla terza media ritornare in prima elementare. Ohhh... giovanotti andate piano che noi anziani fatichiamo a starvi dietro.?
    1 punto
  45. concordo con il parere dato dal venditore, ci stà tutto
    1 punto
  46. Quelle attualmente disponibili sono coin card, fondo specchio e rotolini "speciali" illustrati (da cui sono estratte le monete sfuse che i negozianti vendono in questo periodo), che non si trovano in banca ma sono solo acquistabili presso il sito della zecca; i rotolini "standard" (quelli rosa classici, per capirci) da ritirare in BI cambiando 50€ sono sempre successivi, in genere il primo di essi arriva in filiale verso agosto
    1 punto
  47. un ottimo acquisto,molto bella.
    1 punto
  48. Rocco, pubblico, un po' a scoppio ritardato, la mia 120 grana del 1845. Mi sembra sia dello stesso conio di quella di Raffaele, con solo due punti nello spazio Portogallo. Ripeto, mi sembra abbia lo stesso conio, ma non escludo che possa sbagliarmi. Saluti a tutti.
    1 punto
  49. Buona Serata a Tutti, posto la mia Piastra 1845. Ciao
    1 punto
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