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  1. littleEvil

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/20/22 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti, come già accennato in un'altra discussione, oggi voglio parlarvi di Nibelunghi, draghi e funghi. Prendo spunto da una storia raccontata su Topolino n° 1000 del lontano 26 gennaio 1975 "I Funghi dei Nibelunghi" dove la banda dei paperi incontra personaggi famosi come Alberico o Fáfnir il drago: Scrivendo appunto del mostro, mi viene in mente un commento di @numys di un'altra discussione che accennava anche ad un biglietto tedesco da 5 marchi dei primi del novecento, che per puro caso è anche in mio possesso: Clicl per ingrandire dove sul retro è riportato l'animale: , più simpatico di quello mitologicamente corretto - qui sotto l'interpretazione di Arthur Rackham: Per correttezza adesso posto la banconota completa con qualche dettaglio: il lucertolone è appoggiato sulla fascia che riporta il valore, non ha un atteggiamento aggressivo ma difende sicuramente ciò che ha accumulato nel tempo ("Nun me toccate il tesoro, che se no m'inc***o!") - Qui siamo in un tempo di transizione, la guerra russo-giapponese è in corso, si sa poi cosa è successo dopo. Completo con l'altro lato: Qui abbiamo molti particolari già visti - qualche anno dopo - nel "Flottenhunderter", ma la scenetta è mooolto più pacifica: - lo scudo è a lato e mezzo nascosto - la lancia non solo è in secondo piano, ma ha pure la punta nascosta da un drappo - e per chi non l'ha ancora capito: al centro una colomba con il rametto d'ulivo🕊️ che vola dalla mano di un bambino: Il Reich tedesco offre la pace al mondo! Tanto poi per non essere troppo pacifisti, all'orizzonte niente battelli da guerra, ma la prua di una nave vichinga sullo sfondo che non ricorda tanto il commercio, ma eventi storici più movimentati. Come il drago dell'altro lato - "Ich lieg' und besitz' " (Io giaccio e possiedo, lasciatemi dormire), qui si difente lo status quo: in altre parole, una nazione che vuole godere in pace i frutti (in basso a destra) del lavoro! Il caduceo, la ruota dentata, incudine e martello, la balla di merce: tutto già visto! La filigrana, niente di particolare : per oggi è tutto, magari la prossima volta parliamo di Nani Lunghi (e vediamo se anche stavolta a @numys viene un'idea 🤣, giuro che poi un post ce lo scrivo!) Servus, Njk
    4 punti
  2. Salve, segnalo : The coins of Tarentum from VI century to 350 BC L’opera si inserisce in un più ampio progetto editoriale, articolato in quattro volumi e dedicato ad una sistematica trattazione della monetazione tarantina. I primi tre lavori seguono lo sviluppo dell’intera produzione monetale della celebre polis: dal VI secolo al 350 a.C. (Volume I), dal 350 al 281 a.C. (Volume II) e dal 281 al 209 a.C. (Volume III). Il quarto libro, invece, compirà un’analisi delle coniazioni dal punto di vista tipologico, epigrafico e figurativo, con una proposta di tassonomia relativa all’evoluzione delle diverse forme dell’etnico. Partendo dagli studi di Wolfgang Fischer-Bossert (Chronologie der Didrachmenprägung von Tarent 510-280 v. Chr.), che per primo ha analizzato le sequenze dei conî, vengono esaminati anche tutti i frazionali, inquadrandoli cronologicamente nelle rispettive serie, sulla base dei raffronti tipologici ed iconografici, della presenza di analoghe sigle dei Magistrati Monetali, o delle attestazioni in tesoretti coevi. Nell’opera sono analizzate complessivamente 510 fra tipologie principali e varianti, suddivise cronologicamente in 26 serie, le quali vengono messe in parallelo ai 42 gruppi di Fischer-Bossert. In totale il libro consta di 366 pagine a colori. Il volume è stato scritto da Alberto D’Andrea, Marco Miglioli, Giuseppe Tafuri ed Enrico Vonghia. Sarà disponibile al Convegno di San Marino (12 novembre) e successivamente all’evento si potrà acquistare on-line. https://www.edizionidandrea.com/
    4 punti
  3. Continuano ad arrivare al CdC segnalazioni di discussioni come questa che, secondo chi segnala, sarebbero da chiudere una volta esaudita la richiesta dell'autore. Ribadisco che non è nella politica del forum chiudere discussioni senza che vi sia un fondato motivo (discussioni doppie, flames, polemiche), e del resto, se si dovessero chiudere tutte le discussioni che hanno esaurito lo scopo per il quale sono state create, non sarebbero molte quelle che rimarrebbero aperte... ma a che pro?
    4 punti
  4. Giustissimo aver citato anche questa interpretazione, che tuttavia non mi ha mai convinto. Proviamo a guardare tutte le emissioni di questo magistrato, anche solo i dritti: Apollo, Venere, Minerva e Cupido... a naso direi che siamo di fronte ad iconografie non certo pompeiane e non troppo azzeccate per colui che "come il padre, era un avversario di Cesare". Se si va a leggere il passo di Cicerone, non vi è citato nessun Considio. Si parla infatti di Antisio, parente di Ateio Capitone (persona profondamente legata a Cesare) ed il testo verte su un dubbio di Cesare che si domanda se Antisio fosse stato presente "quando fu battuta moneta in Apollonia" e giustifica il parente del suo amico in quanto già si trovava lì come questore e non avrebbe potuto fare diversamente in quanto si era venuto a trovare in una posizione "forzata" e non libera. Si specifica inoltre che si trattò di "due o tre mesi, non di più". In sostanza sappiamo che ad Apollonia fu battuta moneta, per due o tre mesi, quando Pompeo entrò in Macedonia con il suo esercito. A livello iconografico il Babelon interpreta Minerva e la Vittoria come un auspicio per i pompeiani, mentre Venere viene vista come Ericina, con rimando al denario di Considius Nonianus. Per la testa laureata invece viene ipotizzato Apollo o la Libertà o comunque la stessa divinità presente sui denari di Pomponius Musa e di Clodius Turrinus. Su Cupido non viene detto nulla. Andando oltre il Babelon, per quanto concerne Minerva, siamo di fronte ad una divinità che, nel caso specifico, non risulta particolarmente utile (anche se, non dimentichiamo, non è totalmente estranea all'iconografia cesariana... vadasi il bronzo di Clovio). Su Venere direi che c'è poco da aggiungere in quanto rappresenta il fulcro iconografico della monetazione di Cesare (e ne fa parte anche il rimando a Cupido sul sesterzio). Per quanto riguarda la figura laureata, penso ci siano pochi dubbi sul fatto che si tratti di Apollo ed anche in questo caso c'è un forte richiamo alla gens Iulia. "Macte nova virtute, puer, sic itur ad astra" è la lode che secondo Virgilio fece Apollo alla gens attraverso Iulo, figlio di Enea. L'Eneide è si di poco successiva, ma affonda le proprie radici in un processoo di mitizzazione delle origini già in atto da tempo.
    3 punti
  5. Vi presento uno dei palanconi, in buona conservazione, che possiedo : 10 centesimi 1867 OM
    3 punti
  6. Buonasera a tutti! E' da molto che volevo aggiungere alla mia collezione di Scudi il 5 Lire 1898 di San Marino, coniato a Roma. E' una moneta sicuramente non difficile da trovare, ma mediamente non è così ben conservata. Viceversa quelle forti si pagano sempre di più. Mi piaceva quella passata da Aurora (MS63) ma ho rinunciato perché è salita troppo, mi sono poi imbattuto nell'esemplare passato da Kuenker nell'asta eLive 73, MS61 PL... dove PL sta per Proof Like. Mi ha incuriosito questo PL, perché a fronte di circa 80 esemplari censiti su NGC, solo 3 tra questi hanno l'aggettivo PL, che indica fondi speculari (https://www.ngccoin.com/census/world/san-marino/sc-277/5l/?c=243363&des=MS&grade=61&from=ngcresearch), quindi statisticamente il 4% circa Ho così offerto, e con un po' di sorpresa mi sono aggiudicato la monetona a poco più della base. Peraltro in questa asta Kuenker applicava solo il 17,5% di commissione (compresa IVA) e circa 10€ di spedizione (molto meno rispetto alla quasi totalità delle altre aste) Intanto le foto di NGC, che però non rendono assolutamente i fondi speculari Nel week end farò le mie P.S.... Kuenker ha ulteriormente migliorato la presentazione degli acquisti... una singola moneta spedita in una scatola di cartone, e contenuta in un elegante cofanetto 30 x 20 , e ancora avvolta in una velina nera griffata... top!
    2 punti
  7. Mi voglio scusare con te e con @dux-sab. Effettivamente, si tratta di un riflesso. Il mistero dei riflessi è risolto. la moneta è quella della vendita Leu 2001 è Morto & Eden 55. sono risalito alle foto della vendita Morton & Eden in alta risoluzione e fotografata da loro, è tutto un altro pianeta. A volte i dubbi danno la possibilità di studiare bene i casi. Ho notato che erano anni che in questa sezione, non si riempivano 5 pagine, con toni pacati. Per la delizia degli appassionati, posto la foto della Morton & Eden, dove si apprezza in alta definizione. Il contenuto artistico del primo Decadramma di Kimon.
    2 punti
  8. Da una recente asta spagnola un tarì IAF e G sotto il busto.
    2 punti
  9. E no, non c'è proprio confronto alcuno. Uno, Lui, l'albionico, bello come un Adone, etereo come un Apollo, nudo che di impaccianti vestigia non necessita, fiero nella sua plastica postura su un cavallo che, pur impennato, non inficia il suo sicuro controllo, armato di sola spada che l'ardore infiamma. L'altro, greve, rozzo, massiccio come lo Zugspite, intabarrato in una pesante corazza che ne rende precario ogni movimento, statico come un carro armato in panne, su un cavallo più aduso a trainare un carro che a guerreggiare coi draghi. Si deve proprio dire, il sangiorgio inglese vola, quello tedesco striscia. Però vi chiedo: siete mai andati a cavallo? O meglio, il Pistrucci è mai andato a cavallo? Perchè il cavallo, per sua natura, non avendo ruote ma zoccoli, ha un'andatura piuttosto sussultante, e la presenza di una sella ben sagomata, e soprattutto di due robuste staffe sulle quali puntare i piedi, è più che necessaria per la corretta conservazione del... chiamamolo benessere corporeo. Guardate ai cowboys: ampie selle, robuste staffe ed anche copripantaloni in cuoio. Loro si sapevano come affrontare la cavalcata. Voglio dire, alla fine di una dura giornata di caccia ai draghi, il sangiorgio teutonico poteva ragionevolmente pensare di riportare a casa i gioielli di famiglia, ma l'albionico?
    2 punti
  10. Ciao @dux-sab, grazie per l'intervento. Penso che difficilmente vedrai una mia moneta in condizioni splendida o più. Sono monete che hanno 2000 anni, tutte frutto di ritrovamenti ed in tutta sincerità, ma è un mio difetto mentale, monete splendide ed in fior di conio (rare ma che comunque ci sono) non riesco proprio ad associarle al periodo che ho deciso di raccogliere. Inoltre moltissime vengono migliorate con manomissioni varie che io non accetto nella maniera più assoluta (tranne interventi per preservare il metallo da malattie che distruggerebbero la moneta). Quindi mi appagano molto le monete vissute ed ovviamente autentiche (questo si molto importante per me), le splendide e fior di conio le lascio molto volentieri agli altri 🙂 ANTONIO
    2 punti
  11. Questa è bella! ciao @Moldhen, ciao @Fiore151 Avete visto la "ruotina"? A me è sembrata subito un volante (forse che ho appena parcheggiato la macchina...) e poi c'è un fulmine, mi sono detto: evvvai di google! Gettone per filobus - Cairo Buono per DUE corse: Il fulmine a destra del centro rappresenta l'elettricità, mentre il piccolo volante in alto rappresenta l'autobus e le due barre a sinistra rappresentano che è buono per due corse. per UNA corsa: Location Egypt Type Automatic tokens › Transit token Currency Egypt - Transit Tokens Composition Aluminium Weight 1.83 g Diameter 23.24 mm Thickness 2 mm Shape Round Orientation Medal alignment ↑↑ Number N# 47719 Solo il testo è magari un po' noioso Lettering: محافظة القاهرة Translation: Cairo Governorate Lettering: القاهرة القاهرة القاهرة Translation: Cairo Cairo Cairo Servus, Njk https://en.numista.com/catalogue/exonumia47719.html
    2 punti
  12. 2 punti
  13. Bell'esemplare, il retro è particolarmente ricco di dettagli. Sull'interpretazione, esiste però un'ipotesi diversa: Borghesi e Babelon datano la moneta al 49, quando (ci informa Cicerone) Considio battè moneta ad Apollonia, dove si era recato unitamente al governo pompeiano in esilio; il decreto citato da Cassio Dione sarebbe allora successivo, essendo datato al 46
    2 punti
  14. Iscritta alla FSFI Federazione fra le Società Filateliche Italiane Email: [email protected] Telefono: (+39) 3498125912 (Attilio Maglio) Pagina Facebook Associazione Circolo Tempo Libero Siamo presenti sui maggiori social media marketing In memoria del fondatore e Presidente dell’Associazione Circolo “ Tempo Libero ” di Castellammare di Stabia Salvatore Correale, scomparso prematuramente il 28 marzo 2013, lasciando un vuoto incolmabile. Attenzione per essere sempre informati sui nostri eventi, inquadrare con lo Scanner dello smartphone o tablet il Qr Code sulla locandina in basso al centro o su questa immagine. Memorial Correale un passo avanti! Torna a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, con la 56° edizione, la manifestazione Memorial Correale, organizzata dall’Associazione Circolo "Tempo Libero" di Castellammare di Stabia, in memoria del defunto Presidente Salvatore Correale, attirando centinaia di visitatori e partecipanti provenienti da ogni regione d’Italia alla ricerca di oggetti da collezione da investimento. La mostra di numismatica, filatelia, cartamoneta, cartoline, libri e oggetti di vario genere, si terrà per la quinta volta presso lo spazio espositivo da piu' di 1000 m2 dell'Hotel Queen Daisy, completamente videosorvegliato, che si trova in via Schito n°185, in una posizione strategica, in una zona industriale, a poche centinaia di metri dallo svincolo autostradale di Castellammare di Stabia/Pompei e vicino ai luoghi più belli della Campania. Hotel Queen Daisy, una struttura quattro stelle, moderna ed elegante di nuova costruzione concepita secondo gli attuali standard alberghieri. La Campania, da 28 anni, grazie ai grandi sforzi e sacrifici dei soci dell’Associazione Circolo “Tempo Libero”, è diventata, nel tempo, nel panorama nazionale del collezionismo, punto di riferimento per esperti operatori del settore e studiosi, con serietà, professionalità e passione, in una realtà ostile, poco propensa ad ospitare iniziative di questa valenza storica e culturale, con carenze strutturali sia pubbliche che private. Il Memorial Correale è l'unico evento del Sud Italia, per anzianità, che ha sempre garantito massima accoglienza ai collezionisti, ambiente sicuro, totalmente familiare, presenza di materiale certificato e dichiarazione di autenticità, grazie a qualificati operatori del settore, periti iscritti all'albo del Tribunale, della Camera di Commercio, esperti numismatici iscritti alla N.I.P, N.I.A e filatelici alla FSFI - Federazione Fra le Società Filateliche Italiane. Orari Gli orari di sabato 12 novembre saranno dalle ore 9 alle 18, orario continuato. Domenica 13 novembre, invece, l’entrata sarà esclusivamente di mattina dalle ore 9 alle 13. L’ingresso è gratuito. La nostra filosofia è il collezionismo di qualità, approfondendo la conoscenza attraverso lo studio, coinvolgendo e appassionando le nuove generazioni, stimolandoli con sani valori e principi etici. Il Memorial Correale è il luogo ideale per dire basta alle fake news o truffe, dove si potrà acquistare per investire, vendere o dare un reale valore agli oggetti da collezione, approfondendo la conoscenza attraverso lo studio, coinvolgendo e appassionando le nuove generazioni, stimolandoli con sani valori e principi etici. Dove ci troviamo Come raggiungere il Memorial Correale Cliccare sull'immagine per indicazione stradale alternativa
    1 punto
  15. Buona domenica a tutti gli amici del forum! Quest'oggi ho il piacere di condividere con voi il mio ultimo acquisto, direttamente proveniente dall'asta Kunker 373. Si tratta del mio primo acquisto di questo 2022. Lo so, è arrivato un po' in ritardo, dato che siamo già ad ottobre, ma, come si suol dire, meglio tardi che mai! Premetto subito che ho avuto molte difficoltà ad ottenere delle foto discrete e quelle che vi mostrerò sono le meno peggio (non ho il coraggio di definirle "migliori"). Credo che l'oro sia in assoluto il metallo più complesso da fotografare. Quando poi si tratta di una monetina da 3,45 grammi, diventa un vero incubo... Prima di mostrarvi l'acquisto, come sempre, desidero descrivervi un po' la storia di questa moneta. Il ducato con cavaliere venne coniato tra il 1808 ed il 1809 dalla zecca di Utrecht. I conii furono realizzati dall'incisore George, uno dei migliori del tempo e dalla cui mano nacquero numerose tipologie di monete per il Regno d'Olanda (1806-1810). Nei due anni di coniazione vennero emessi un totale di 282.870 esemplari ma molti di questi vennero, purtroppo, rifusi direttamente in zecca in quanto sostituiti da una nuova tipologia di ducato con un rovescio diverso. Al dritto troviamo il ritratto di Luigi Bonaparte rivolto verso sinistra. La legenda in olandese recita: "LODEW. NAP. KON. VAN HOLL.", ovvero "Luigi Napoleone Re d'Olanda". Al rovescio, invece, abbiamo un cavaliere in armatura, un soggetto iconico presente nelle monete olandesi fin dal lontano 1586. Il cavaliere regge nelle mano destra una lunga spada, mentre nella sinistra tiene stretto un fascio di sette frecce, a simboleggiare l'unione delle province costituenti la Repubblica delle Sette Province Unite. La legenda circolare “EENDRAGT MAAKT MAGT” è traducibile in “La concordia fa potenza” (una sorta di "L'unione fa la forza"). L'esemplare in mio possesso è complessivamente in un buono stato di conservazione, considerando la tipologia molto ostica. Posso assicurare che non è affatto scontato trovare tutti i singoli rivetti dell'armatura così ben definiti. Anche i capelli di Luigi Bonaparte e la basetta sono ben delineati. Come lati negativi, posso dire che presenta, purtroppo, una debolezza di conio ad ore 3, a livello del bordo, e diversi hairlines nei campi. Ciononostante, mi ritengo soddisfatto dell'acquisto fatto. Adesso vi lascio alla visione delle foto. Ovviamente, ogni vostro commento è come sempre ben accetto.
    1 punto
  16. Qualche immagine si può vedere su Coinsweekly: https://coinsweekly.com/550-years-after-italys-first-lira-restriking-lira-tron/
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  17. TRAINER MILANISTA Buona serata da Stilicho
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  18. Per rispondere alle domande relative a Catawiki, spero di poter fare un po’ di chiarezza. Chiariamo innanzitutto che le commissioni sono al 9% per l’acquirente (e non il 22-23% come sopra indicato). Per quanto riguarda il diritto di recesso a) Per il diritto di recesso, è regolato dalla legge del consumo europea e si applica ai venditori professionisti. b) Nel caso di venditori non professionisti, l’acquirente può recedere dall’acquisto solamente nel caso di oggetto ricevuto con danni, oggetti falsi o non conformi. Catawiki interviene e chiede agli esperti di giudicare caso per caso. Se una moneta, banconota o altro oggetto acquistata su Catawiki dovesse risultare falsa c’è garanzia di rimborso immediata per l’acquirente. Poi sarà Catawiki a sbrigarsela con il venditore. Metodi di pagamento: Catawiki non utilizza Paypal, ma utilizza una piattaforma simile che non comporta spese extra per i clienti. I soldi sono inviati tramite Stripe; Catawiki sblocca il pagamento quando, arrivata la spedizione, non sono segnalati problemi (vedasi sopra). Per quanto riguarda la moneta, è una moneta meravigliosa. La prima della serie di re Vittorio Emanuele III, che di questa moneta scrisse: “Questo scudo sarà presto raro perché ne saranno coniati pochissimi”. So che nel giro di pochi anni il suo valore aumentò enormemente e dopo la II Guerra Mondiale divenne introvabile, scomparendo dal mercato per quasi 20 anni A.F.
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  19. Hai capito bene. Queste medaglie mi sono state regalate da un signore che ha svuotato la casa di suo padre, e per curiosità ho voluto conoscere la storia e provenienza di queste. Di solito facendo ricerche viene fuori qualcosa, in special modo nel famoso sito di vendite. Ma stavolta proprio nulla. Grazie per l'interessamento.
    1 punto
  20. Sapevo che era qualcosa di strano/raro, quella legenda S ADAV proprio non riuscivo a ricondurla a nessun santo. Storia davvero bellissima, la ringrazio tanto per avermi aiutato con questa identificazione. Un caro saluto
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  21. Su ACsearch, giocando un po' con i criteri di ricerca, ne ho trovati alcuni esemplari, ve ne posto un paio che sembrerebbero la stessa moneta: https://www.acsearch.info/search.html?id=6063523 https://www.acsearch.info/search.html?id=6545570 Nella descrizione di entrambe parla di "aratro dietro" la testa di Apollo, lo vedete in quella postata da @Feltempreparatio? Giusto per verifica.
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  22. Sono d'accordissimo, non mi sembra logico pagare una moneta in corso più del suo facciale... Anche se questa, ovviamente, è mia opinione personale... sicuramente ci saranno collezionisti delle monete in Euro che la pensano diversamente, ed è anche logico: ci sono tanti paesi che emettono Euro, decine e decine di commemorative nuove all'anno, che difficilmente si trovano per caso, soprattutto al di fuori del paese di emissione. In questo caso, ci sta che una moneta venga pagata più del suo facciale, ma non cifre spropositate, se è destinata alla comune circolazione. Ad esempio, per fermarci su quella mostrata da @Pierino49: in Italia è relativamente facile trovarsela in tasca (qualcuna l'ho vista io stesso, credo che sia accaduto più o meno a tutti), ma magari un collezionista portoghese, o greco, o quel che è, sarebbe disposto a pagarla qualcosa in più del facciale, per averla, visto che le probabilità di ritrovarsela come resto della spesa sono bassine... ma "qualcosa in più" vuol dire qualche euro, difficilmente decine, sicuramente non centinaia o fantastiliardi paperonici...
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  23. Questa tipologia non mi sembra stata ancora presentata: 2 Centesimi Milano 1861 & 1867.
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  24. Complimenti anche da parte mia @rickkk per la recente acquisizione. Personalmente, trovo che gli esemplari Prooflike abbiano un fascino superiore rispetto a quelli “standard”. Ho dato una sbirciatina al prezzo di aggiudicazione e ritengo che tu l’abbia presa ad un ottimo rapporto qualità-prezzo. Non so se hai già in programma di liberarla dallo slab oppure se la terrai così com’è. Ad ogni modo, la cosa più importante è che sia finita in buone mani 😉 Riguardo la spedizione, anch’io di recente ho acquistato una moneta da Kunker (asta 373, per essere specifici) e, come te, ho ricevuto questa elegante scatola nera con chiusura magnetica. Una vera sciccheria! Forse anche eccessivo, considerando che, almeno nel mio caso, si trattava di una moneta dal modico peso di 3,45 grammi 😅 Lascio il link di seguito per chi se la fosse persa.
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  25. Buon giorno. Non penso proprio che una moneta coniata in circa tre milioni di pezzi (almeno questo mi risulta) possa assumere un valore numismatico. Potrà certamente essere stata pagata, al momento dell'emissione, un po' di più del nominale per la smania di averla, ma personalmente non spenderei più di due euro per possederla. Sono innumerevoli i casi, fino ad un recente passato, in cui sono state tesaurizzate comuni monete destinate alla circolazione, a prezzi anche elevati, che oggi non hanno valore numismatico. Come esempio ricordo la moneta da 500 lire di Dante Alighieri del 1965, con tiratura di 5 milioni di pezzi, che ai tempi dell'emissione era stata pagata prezzi veramente assurdi e che oggi vale il peso dell'argento. Cordialità Gabriella
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  26. Io anche per quelli. La moneta deve essere piacevole. A quella cifra, gordiano I te lo davano che sembrava uno dei Rockets 🤣
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  27. Sarà anche un Vitellio, ma non lo prenderei neanche a un terzo di quello che chiede; che soddisfazione può dare tenere in mano una moneta così? E' come volere comprare una Rolls Royce tutta scassata, la carrozzeria bucata, con le ruote scoppiate e il motore fuso; mi dirai, ma si intravede ancora che è una Rolls; guarda, per me meglio una Panda che funzioni. Con 350 euro mi prenderei due o tre sesterzi comuni, ma decenti.
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  28. Ciao @gpittini, condivido le tue osservazioni ed aggiungo che sarebbe stato meglio se non avessero totalmente riscritto il nome vitellius(da notare come vi sia un salto tra le lettere vite...llius, in prossimità della presunta frattura, ma mi sembra più si tratti di una mancanza di metallo. Impossibile che il metallo si sia allargato in quel modo dopo la battitura distanziando in maniera così precisa la lettera E dalle doppie LL Una moneta inverosimile e resa innaturale non dal tempo (questo ci sta ed è una cosa che io personalmente ricerco sempre quando decido di fare un acquisto ) ma sopratutto dal dottor De Monetis di turno 🙂
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  29. DE GREGE EPICURI Secondo me, le scritte sono state decisamente "aiutate", sia al D che al R. Al D in particolare hanno scavato quasi un fossatello fra le lettere ed il ritratto, oltre che scavare fra le lettere. Poi la scelta è tua. Forse, se aspetti un po' trovi a prezzi accettabili un bronzo migliore, eventualmente non un sesterzio.
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  30. mi sembra di intravedere un paio di colpetti, escluderei il FDC. non so se si tratta di una data rara.
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  31. taglio: 2 euro paese: sanmarino anno: 2020 tiratrua:621.257 condizioni: bb+ città: trieste note: NEWS!!
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  32. Peccato per il dritto un po' giù di conservazione, ma di questa emissione è decisamente più significativo il rovescio. Questa sedia curule infatti non va inquadrata come tutte le altre del periodo repubblicano e quindi associata ad una magistratura maggiore, ma è un vero e proprio tributo e segno di riconoscenza a Cesare (il magistrato monetario, figlio del pompeiano Considio Longo, ottenne infatti la grazia da Cesare stesso). E' Cassio Dione a menzionare un decreto del senato col quale veniva concesso a Cesare l'utilizzo della sedia curule praticamente ovunque, eccezion fatta per il teatro. Tale privilegio, simbolo tangibile di indiscusso potere, fu poi mantenuto dai successivi imperatori.
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  33. Riporto: "" Le più sicure notizie sui santi Felice e Adautto provengono da un carme di S. Damaso che ci dice solo che Felice ed Adautto erano fratelli e subirono il martirio. Probabilmente ciò accade sotto Diocleziano ed essi furono sepolti in una cripta del cimitero di Commodilla, presso San Pietro fuori le mura. Tale cripta, trasformata in basilica, è stata restaurata e possiede uno dei più antichi affreschi paleocristiani nel quale i due martiri sono insieme ai Ss. Pietro, Paolo e Stefano. Secondo una leggenda Passio del VII secolo, invece mentre il presbitero Felice veniva condotto al supplizio, uno sconosciuto si presentò dichiarando di volerne condividere la sorte. I due vennero decapitati e poiché il nome dello sconosciuto rimase ignoto fu chiamato "adauctus" (aggiunto), dai cui Adautto.(santiebeati) ""
    1 punto
  34. Si tratta dei Santi Felice e Adautto. Al D/ ovviamente, come hai detto, la Santa casa di Loreto con sopra la Madonna con Bambino. Medaglia molto rara da vedere. Peccato lo stato di conservazione.
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  35. l'effetto triplo mento è dovuto ad un riflesso di una luce che arriva dal basso.
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  36. E' la versione proof per collezionisti che i mercenari di ATL battevano sulle litre di Dionisio I per il mercato tedesco anglosassone e nord italiano
    1 punto
  37. E visto che siamo in tema, aggiungo una curiosità, questi tarocchi piemontesi del '78, fatti dalla torinese Viassone per i 600 anni del suddetto ponte.
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  38. Quello di Lanzo è costato un mucchio di Fiorini! Altro che animale!!
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  39. Forse è il nominale più comune del Vicereame questa tipologia di 3 Cavalli per Filippo III , ma ci ho messo tanto a trovarne uno che mi piacesse .
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  40. Due monete in non grande conservazione, ma data la rarità, per il sottoscritto van bene così:
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  41. Questa è una moneta del sirmium group. Certo non milano
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  42. Ciao amici, niente di speciale, stavo pasticciando nel computer e ho trovato alcune foto salvate di monete della mia collezione e volevo condividerle Ormai le posso guardare solo in foto, perché dal vivo non ci vedo più tanto bene, neppure con la lente
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  43. Quando citavo tra le peculiarità di questo "tesoretto" la particolare modalità di rinvenimento, in più nuclei, intendevo sottolinearne la singolarità tra i rari gruzzoli di analoga epoca e composizione. Mi spiego: il fatto che fosse composto da divisionali, tutto sommato, di valore medio basso, piuttosto raffezzonati tra le varie emissioni dell'epoca o di poco precedenti ne fa probabilmente uno spaccato del circolante bronzeo durante la guerra greco gotica. Penso anche che in quei frangenti non molti potessero permettersi del denaro sonante in tasca, sicuramente tra quei pochi vi erano i componenti le truppe dei re goti impegnate nella guerra contro i bizantini. Cosa voglio dire con questo? Che probabilmente non si tratta di un gruzzolo unitario sepolto in più tranches ma di più gruzzoli, di proprietari diversi che in un ristrettissimo arco di tempo hanno interrato una serie di piccoli accumuli, piuttosto analoghi come composizione, a causa di un frangente che li ha spinti a comportarsi nel medesimo modo in un medesimo luogo. Dunque il comportamento di queste persone, ripeto forse soldati goti, la tipologia dei piccoli accumuli, il fatto che verso la fine della guerra greco gotica il ritiro delle truppe Franche causò il rastrellamento e quindi la quasi totale scomparsa di qualsivoglia metallo pregiato dallo scenario italiano così creando un terminus post quem per il ritrovamento di torre S. Lorenzo, mi spinge a pensare che la causa di tale nascondimento fu un imminente scontro tra le truppe di Baduila e i bizantini spingendo così i soldati, incerti sull'esito della pugna, a nascondere alla bell'e meglio i loro magri averi. Questo comportamento è ampiamente attestato sui siti di vari campi di battaglia, uno su tutti, Teutoburgo, dove furono rinvenuti moltissimi gruzzoletti nascosti dai soldati romani incalzati dai germani di Arminio.
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  44. In monete meglio conservate, come quella che allego, sono anche ricostruibili le decorazioni degli scudi e delle armi germaniche, cosa non da poco, a mio avviso. La forma degli scudi della fanteria germanica, ad esempio, è peculiare. Ci sono anche insegne, tra cui spicca un dragone di tipo gallico, e due scudi più piccoli e rotondi, forse della cavalleria. Un contributo importante per chi studia l'abbigliamento e le armature dei legionari e dei loro nemici.
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  45. Personalmente la reputo interessante poichè si riferisce ad un determinato contesto storico, ovvero le guerre marcomanniche anzichè ad una divinità (anche se spesso dietro una serie dedicatoria ad una divinità precisa c'è un motivo, ad esempio i riferimenti ad Apollo [tra le varie dio delle epidemie o che le previene...] in periodi di epidemie/pandemie). Nel caso specifico la moneta si inserisce nel seguente momento storico: - Marco Aurelio voleva lasciare come delfino il figlio Commodo (non Maximo Decio Meridio come nel film il Gladiatore!!!!! :lol: ); per questo motivo "il 27 novembre 176, Marco Aurelio conferì a Commodo il rango di Imperatore, e nel 177, il titolo di Augusto, attribuendo al figlio la sua stessa posizione, e formalmente condivise il potere con lui. Il 23 dicembre dello stesso anno, ottenne il tribunato." fonte Wikypedia. Commodo ha solo 15 anni nel 176 AD! - (Commodo) Sposò poi Bruzia Crispina prima di accompagnare suo padre ancora una volta al fronte del Danubio nel 178 per le guerre contro i barbari, dove poi Marco Aurelio morì il 17 marzo 180, lasciando a 19 anni, come unico imperatore suo figlio Commodo.fonte Wikypedia. Per cui nel 177 AD abbiamo un Marco Aurelio verso la fine del proprio governo ma ancora pienamente reggente (non come Lucio Vero, lui sì vero co-imperatore che conduce autonomamente guerre e spedizioni belliche ma che resterà sempre in subordine, praticamente una riedizione di ciò che fece Augusto con Agrippa[quest'ultimo sempre con i ranghi di generale-mai di co-imperatore] che si porta dietro il figlio nelle spedizioni in terra germana, comanda le operazioni e cerca di dare lustro al suo delfino. Le prime operazioni militari di Commodo alla guida dell'esercito verranno (fugacemente, aggiungerei...) nel 180 AD: ...L'offensiva da parte di Commodo in terra sarmata continuò. Neppure la morte dell’imperatore ritardò la progettata spedizione nella piana del Tisza. I Sarmati Iazigi (nuova expeditio sarmatica), i suebi Buri ("expeditio Burica"), i germani Vandali ed i Daci liberi, furono battuti più volte negli anni successivi. Commodo, che aveva deciso di abbandonare il teatro delle operazioni militari nell’ottobre del 180, contro il parere del cognato Claudio Pompeiano, lasciò che fossero i suoi generali (come Pescennio Nigro, Clodio Albino, il figlio di Tigidio Perenne e Valerio Massimiano per citarne alcuni) a portare a termine le operazioni di guerra ... ...Dispose, infine, prima di rientrare a Roma, di abbandonare i territori della Marcomannia, certamente per meglio fronteggiare i vicini Iazigi, poiché le economie di forze degli eserciti romani messi in campo, non permettevano nuovi arruolamenti ed ulteriori dispiegamenti di truppe... ...L’obbiettivo strategico finale di sottomettere al volere di Roma tutti i territori a nord del Danubio, rimase incompiuto, anche se molte di queste popolazioni mantennero fede ai patti di amicizia ed alleanza con il popolo romano per un trentennio, fino all'invasione degli Alemanni del 213 d.C... ...La Historia Augusta riferisce, infine, di una terza spedizione germanica a cui però Commodo non prese parte. Quadi e Marcomanni potrebbero essersi ribellati nuovamente, ma il pronto intervento dei governatori provinciali delle due Pannonie riuscì a sedare ogni possibile focolaio di rivolta. E Commodo, rimasto a Roma a godersi i giochi gladiatorii, potrebbe essersi accontentato della ottava acclamazione ad Imperator... tutto da fonte Wikypedia. Per cui riterrei la moneta in esame una sorta di moneta di propaganda al popolo da parte di Marco Aurelio nei confronti del figlio Commodo. Sei d'accordo Gianfranco? Sottointendevi a tutto ciò nel tuo post? Poi sulla figura di Commodo si può dire di tutto, imperatore dedito agli eccessi, forse pazzo, gladiatore, convinto di essere l'incarnazione di Ercole... Ma la moneta personalmente si limita a trasmettermi quanto sopra. E ricade alla nella fase finale del periodo forse più fulgido dell'impero, ovvero sotto Marco Aurelio. Ciao Illyricum :) PS: allego foto da CNG della moneta in corso di studio: Commodus. AD 177-192. Æ Sestertius (29mm, 24.86 g, 12h). Struck AD 177. Laureate, draped, and cuirassed bust right, seen from behind / DE GERMANIS in exergue, large pile of German offensive and defensive arms, trumpet and standards. RIC III 1570 (Aurelius); MIR 18, 398-16/37; Banti 34. VF, brown patina.
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