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  1. Litra68

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/13/22 in tutte le aree

  1. Buongiorno, allego un antoniano attribuibile a Probo con la Virtus avg. Peso 3.95g La moneta è di lecita provenienza. Chiedo conferme o meno sulla classificazione...per me RIC 112 e sulla zecca Lione Curiosità al rovescio nel campo a sinistra il fondo non è liscio ma presenta una lieve ondulazione. Grazie e buona giornata Antonio
    2 punti
  2. https://www.veronafil.it/immagini/fotodb.php?tipo=sezioni&idf=453 Per chi volesse leggere qualcosa. d
    2 punti
  3. Vedo un po’ di cartamoneta in questo pranzo 🤪💪🏻 @prtgzn @wstefano @Orodicarta @PriamoB
    2 punti
  4. Eccomi! Per favore aggiungi anche il mio nome per pranzo sabato prossimo. Grazie mille e a presto! Stefano
    2 punti
  5. Ciao, in realtà potrebbe trattarsi più della Salus che della Concordia. L'assenza della cornucopia e la presenza del serpente(si intravede leggermente) vicino alla patera mi fanno propendere per la prima 🙂 ANTONIO
    2 punti
  6. Anche il 1° ad essere ricordato coniando monete di Sede Vacante.....
    2 punti
  7. E chi lo sa? Peso, diametro e materiale presunto potrebbero di sicuro aiutare, ma ancora di più due parole di saluto, un grazie per chi spenderà gratuitamente il suo tempo per cercare di aiutarti, un po' di bon ton, insomma petronius
    2 punti
  8. Ciao a tutti, volendo spendere molto poco per la mia raccolta tipologica di napoletane non sono da meno. Questo 120 grana del 1834 tempo fa (seconda metà degli anni '90) mi è costato circa 5.000 lire in più dell'argento contenuto, 26.000 lire se non ricordo male, non potevo di certo lasciargliela. Per un pelino di conservazione in più me ne erano stati chiesti 50.000 lire non trattabili, era giusto un pelino in più, diciamo che aveva qualche ammaccatura in meno ai bordi, ma per il resto era quasi identica. ps: per me è stupenda anche così
    2 punti
  9. Magnifica! Mi permetto di correggere il passaggio sul conclave più lungo della storia: fu quello di Viterbo tra il 1268-1271 che portò poi all'elezione di Gregorio X. Conclave rimasto famoso poiché per convincere i cardinali ad eleggere finalmente un nuovo papa, si scoperchiò l'edificio del conclave lasciandoli così alle intemperie!
    2 punti
  10. Buonasera, Per fortuna la miniera del forum è ricca, per fortuna in tanti l’hanno sfruttata arricchendoci tutti. Mi accingevo ad aprire una nuova discussione dal titolo “Ibrido Alragas/Himera, cosa vedono i miei occhi?!”.. e invece eccomi a ripescare un topic nato prima della mia iscrizione. Ho notato, nella prossima asta Artemide E-Auctuon 25 del 3-4 dicembre prossimi al lotto 116, un incredibile didrammo akragantino. Incredibile perché il tipo del granchio al rivescio, per fattura e stile, non è presente nel periodo I per le emissioni ufficiali note da The Coinage of Akragas, ma é tipico delle emissioni di Himera. Un ibrido, la cosa per un momento mi ha quasi fatto trasalire. Dopotutto il dritto utilizzato nel pezzo Artemide (O76) esiste ed era in uso all’inizio della monetazione di Himera sotto la dominazione di Akragas. Quanti orizzonti si potevano aprire: un suberato di Akragas con un granchio di stile non pertinente a quella zecca.. i dubbi però sono il sale della ricerca, ed eccoci al presente topic. Insomma c’è qualcuno che con quei “conii” dovrebbe smettere di giocare, prima di coniarsi il pollice. Non mi dilungo oltre, altri e più autorevoli pareri sono stati espressi otto anni fa. Le conclusioni sulla moneta in vendita da Artemide sono ovvie, spero qualcuno possa segnalargli questo topic. Artemide E-Auction 25/116: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=6275&lot=116 Link all’asta Bertolami Fine Art 6/199: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=393&lot=199 Link all’asta Bolaffi 24/19: https://www.sixbid-coin-archive.com/#/en/single/l28622971?text=Himera &companyId=c1150 @numa numa @Arka @acraf @odisseo
    2 punti
  11. Ecco la moneta liberata dalla perizia. Faccio una considerazione a titolo del tutto personale: So benissimo che anche qui sul forum ci sono collezionisti che investono (e possono investire) centinaia e centinaia di euro per ogni singola moneta. Non tutti però hanno la possibilità o la voglia di spendere cifre considerevoli per coltivare una passione, quindi sono "costretti" ad accontentarsi di conservazioni non eccelse ma che danno comunque soddisfazione. Ho voluto fare questo preambolo perchè mi è capitato di percepire in giro per il forum (anche in relazione ad altre tipologie di monete, non solo napoletane) un certo "snobismo" nei confronti di chi colleziona monete in conservazioni considerate "di scarto" e che non siano SPL/FDC. Credo che, specie con i prezzi attuali che girano sui vari siti di numismatica e nelle compravendite tra privati, la maggior parte dei collezionisti si trovi di fronte a due strade: o accontentarsi di monete in MB/BB o continuare a guardare le collezioni altrui sperando un giorno di potersi permettere una singola moneta. Io, personalmente, mi accontento di quello che mi posso permettere. Chiedo scusa se mi sono dilungato troppo
    2 punti
  12. DE GREGE EPICURI L'ultima conferenza dell'anno al CCNM si terrà il 22.11.2022, ore 20.45 (Milano, via Kramer 32). Ci parlerà Alessandro Toffanin, che concluderà una serie di incontri sui Visconti e gli Sforza, tenuti a partire dal 2019; il tema sarà la monetazione di Massimiliano Maria (1512-1515) e di Francesco 2° Sforza (1521-1535). Le guerre d'Italia, la caduta del Moro e la discesa francese con le ambizioni sul Ducato, congiuntamente alla morte dell'imperatore Massimiliano e alla salita al trono di Carlo V, sconvolsero i precari equilibri italiani. La variabilità dei valori della monetazione del Ducato di Milano agli inizi del XVI secolo fu una diretta conseguenza del caos politico ed economico che ne seguì. L'analisi delle gride monetarie dell'epoca e dei documenti pervenuti permette una revisione ed una redistribuzione più curata dei nominali emessi nell'ultima fase della monetazione sforzesca del Ducato di Milano.
    1 punto
  13. Salve, Si dovrebbe vedere anche dal post. Bronzo della nomos 25 SICILY. Syracuse. Hiketas, 287-278 BC. Litra (Bronze, 23 mm, 9.28 g, 3 h). ΔIOΣ EΛΛANIOY Laureate head of Zeus Hellanios to left; behind neck, palladion. Rev. ΣYPAKOΣIΩN Eagle standing left on thunderbolt; to left, star. BAR Issue 39. CNS 157 Ds112 Rs14. HGC 2, 1448. Well struck with fine details and an attractive dark green patina. A few insignificant deposits in Zeus' hair, otherwise, extremely fine. From the collection "Sans Pareille", acquired in the 1980s. See how this coin looks in hand apollonia
    1 punto
  14. Ciao Mah,forse.sono un pò scure le foto,potrebbe esser una via di mezzo tra mSpl-qFdc Saluti,mia opinione personale
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  15. In questa non si sono neanche messi a dare un po’ di curvatura agli elementi del perimetro della stella, che è diventata la ruota chiodata di un carro.. In quest’altra il paranaso dell’elmo ha fatto la fine del naso di Pinocchio. In ogni caso grazie per questa lunga discussione @skubydu e per continuare ad alimentarla. Potrebbe trattarsi del bronzo siceliota più falsificato e non solo di quello più importante, purtroppo, come scrivevi al post 221.
    1 punto
  16. E sorvolo sullo “statere” (gr. 8,00) con tipi analoghi noto solo ad Attianese (che lo ascrive ad una collezione privata) attraverso una riproduzione fotografica poco chiara e riproposto da A. Montesanti (La monetazione d'impero e d'alleanza di Crotone, Cassino 2008, p. 28, fig. 15) senza alcun riferimento bibliografico. Non si comprende infatti come due conii pertinenti alla fase incusa di due distinte zecche possano essere stati abbinati originando un esemplare a doppio rilievo. Infine un ulteriore esemplare (gr. 7,05) con il tipo di Himera al D/ (gallo) e il tripode al R/, sempre unicum, sarebbe stato rinvenuto fortuitamente in Calabria secondo Attianese (1992, n. 88), il solo a conoscerne l’esistenza.
    1 punto
  17. Avrei molto da dire su queste monete ma il buon senso e la correttezza metodologica mi impongono dei limiti oltre i quali preferisco non avventurarmi. In passato ho avuto modo di confrontarmi con altri “ibridi” e per quanto siano stati espressi nella bibliografia forti (se non scontate) perplessità su questi esemplari, è a dir poco incredibile come essi continuino ad essere considerati produzioni ufficiali di zecca. E’ il caso, ad esempio, della moneta (probabilmente suberata: gr. 6,30) a doppio rilievo della collezione Santangelo (n. 6459) che reca i tipi associati di Crotone (D/) e di Caulonia (R/) di cui si è già discusso (https://www.lamoneta.it/topic/132508-crotone-con-caulonia/). Pubblicata nel 1930 da Gagliardi (Di alcune monete in bronzo di Caulonia, “Atti e Memorie dell’Istituto Italiano di Numismatica”, VI, 1930, pp. 99-104) che la considerò un’emissione bronzea ascrivibile alla zecca di Caulonia, Attianese la ripropone nel 1992 nel volume dedicato alla monetazione di Crotone (Kroton. Ex nummis historia, Settingiano 1992, p. 86, n. 89) definendola “una moneta di altissima rarità ed interesse”, ignorando completamente tanto le osservazioni di Sydney P. Noe (The coinage of Caulonia, New York 1958, p. 18), che seguendo Regling la definiva una “mystification”, tanto quelle di Nicola Parise, che sulla scia dei citati studiosi considerava gli esemplari Crotone-Caulonia una “mistificazione moderna” (N.F. Parise, Crotone e Temesa: testimonianze di una monetazione d' impero, in G.F. Maddoli-A. Stazio curr., Temesa e il suo territorio. Atti del Colloquio di Perugia-Trevi 1981, Taranto 1982, p. 105 s., nota 9). Sulla stessa linea si pone peraltro anche la Giove che addita l’esemplare come “moneta falsa”. (T. Giove, Le monete della collezione Santangelo, in I Greci in Occidente. La Magna Grecia nelle collezioni del Museo Archeologico di Napoli, Napoli 1996, p. 195).
    1 punto
  18. Hai dimenticato il mio giovane conterraneo @Volfker (#13).
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  19. Nuovo esemplare nella prossima asta RhNumis del 24/11/22 13 -Sicily Syracuse, Æ drachm (31, 52 g), approximate 400-367 BC Av: Athena head with Corinthian helmet left. Rev: star, left and right in each case a dolphin. Calciati 62, SNG ANS 454-469, very fine to extremly fine. From a Rhine private collection. Acquired in the 1980 / 90s in the Rhine coin trade. With put underneath list of the collector. woww, ha anche un pedigree decantato 🙂 Skuby
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  20. 1 punto
  21. Sono qui per imparare, e per partecipare, posto un altra foto presa dal web. Questa dovrebbe essere quella giusta. Mi riferisco alla concordia, ma solo per paragone e per far vedere le differenze tra concordia e salus. Correggimi tranquillamente. Saluti Alberto
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  22. Approfitto, visto che ci troviamo, per un piccolo approfondimento, sempre dal Web.
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  23. Buonasera, sono d'accordo, posto foto presa dal web di un Sesterzio dove viene rappresentata la concordia , dove è ben visibile la Cornucopia che non è presente nell' esemplare di @fapetri2001. Sentiamo anche altri pareri. Saluti Alberto
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  24. ci sono dei punti di corrosione. va trattato con benzotriazolo .... e/o isolato da altri bronzi ..
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  25. A me sembra proprio lei. Buona serata da Stilicho
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  26. Buonasera caravelle82, intanto ringrazio per la esaudiente delucidazione della moneta, ancora abbastanza leggibile per gli esperti un cordiale saluto .F.P.
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  27. Nello specifico,potrebbe esser questo... Potrebbe
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  28. 1 punto
  29. Buongiorno a tutti e Buona Domenica, riporto su questa discussione, che tra quella sui 9 Cavalli di Filippo IV è quella specifica per il millesimo 1628. Non è un segreto che mi piacciono i 9 cavalli di Filippo IV . Ne ho in collezione e alcuni con simboli diversi a parità di millesimo. Non manca giorno che io non faccia una capatina sul Web alla ricerca del 1628, ma niente da fare. Il bello è che oltre a non trovarne disponibili ho una certa difficoltà anche a trovare passaggi d'asta. Riporto i due esemplari che al momento conosco oltre a quello della discussione. Secondo voi non cerco nel modo adeguato? Oppure è un pelo più raro di quanto pensiamo? O semplicemente perché ci sono esemplari dormienti in collezioni di persone che non sono utenti del Forum? Cosa ne pensate? Qualcuno vuole aggiungere foto, passaggi d'asta. Saluti Alberto 1° Lotto 305 Asta ACM 20 Dicembre 2019 2° Lotto 267 Asta Ranieri 10 Gennaio 2022
    1 punto
  30. Confermo San Gennaro... D/:IANVARIS.M.NEAP.VRB.PAT.PAT. busto mitrato del santo a sinistra. R/:IN /CAPITE EST/ANIMA EST/NOBIS IN /SANGVINE/VITA/.D.S. in cartella sormontata da teca con due ampolle . Medaglia in bronzo ,27 millimetri di diametro... È catalogata al numero 80,pagina 79 del Siciliano... Presumibilmente coniata nel 1707...
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  31. Ciao a tutti, Mario confermo la mia presenza sabato a pranzo, grazie a presto!
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  32. Valla a prendere mo questa cosí.... Negozi web su ebay non meno di 45€ per mia esperienza. Ottimo nikí
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  33. Salve, solitamente si inizia con un Buongiorno, posseggo questa moneta/tondello/ecc, misure : .... , peso :.... sapreste aiutarmi? grazie. in contemporanea
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  34. Una bella mostra su un periodo misconosciuto e poco trattato dell'Urbe : https://www.avvenire.it/agora/pagine/la-capitale-nel-medioevo-era-tutta-unaltra-storia https://www.google.com/search?q=mostra+roma+medievale+palazzo+braschi&source=lmns&tbm=vid&bih=610&biw=320&prmd=inmv&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwjEp8m9_6r7AhUJDOwKHbrzAbYQ_AUoBHoECAAQBw#fpstate=ive&vld=cid:247d2f44,vid:wHx7Tg6UHak
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  35. Ah ah, grazie Liut! 👍 Al giorno d’oggi coi cambiamenti climatici io temo che neanche questo stratagemma funzionerebbe 😁
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  36. Entrambe belle monete. Arka Diligite iustitiam
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  37. Buonasera,ma questo è un discorso a parte,perché se a qualcuno piace immaginare che una moneta in bassa conservazione possa essere passata tra le mani di un brigante,di un maniscalco o forse di una cortigiana,magari a qualcun'altro piace immaginare che una moneta in alta conservazione possa essere stata custodita da un facoltoso collezionista dell'epoca o, perché no,dal Re in persona,ma ciò non lo sapremo mai e quindi interpretiamo a nostro piacimento ciò che più ci aggrada ma il discorso di fondo è che se è vero che tutte le monete meritano rispetto e anche vero che tutte le monete possono raccontare una storia,anche quelle in fior di conio ...
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  38. Salve Trattasi per me di un rechenpfennig con al dritto una testa di sultano e al rovescio una città orientale. I rechenpfennig erano gettoni da conto di area tedesca prodotti soprattutto a Norimberga tra il XV e XIX secolo. Qui in queste discussioni alcuni esemplari identici al suo:
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  39. La moneta mi piace. Il chi/rho e' bello netto. Solo una precisazione. Il RIC data questa moneta al 336. Cambia poco. Buona serata da Stilicho
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  40. 1 punto
  41. Concordo con te Arka ma credo che Talpa abbia indicato la giusta interpretazione . Vi saranno altre sedi e modi per raccontare cosa e’ stato fatto negli anni recenti prr valorizzare la Collezione.
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  42. Un esemplare dei non comuni primi didrammi a doppio rilievo, di Taranto : al diritto Taras o Falanto sul delfino, al rovescio ruota a 4 raggi . Ritorna al mercato dopo meno di 1,5 anni e sarà il 4 Dicembre in vendita Num.Naumann 123 al n, 11 .
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  43. Ciao @vickydoggrazie per il tuo intervento. Molto interessante lo stile vecchio e nuovo delle monete coniate a Lodicea. La discussione è partita da una osservazione da me fatta subito dopo aver visto il denario dell'autore del post, dove ho affermato che molto probabilmente la sua moneta era stata coniata a Lodicea. Alla luce di quanto si può vedere anche dagli esempi da te postati non mi sembra che il denario in questione sia stato coniato in stile vecchio conio, né tantomeno con stile classico delle officine romane. E quindi per somiglianza del ritratto(testa piccola, fronte molto arrotondata, occhio con pupilla grande) , rimane il nuovo stile caratteristico proprio di Lodicea. Ovviamente dove sia stata coniata resta importante ma non fondamentale, la cosa che più conta è che è autentica ed anche una bellissima moneta. Grazie 🙂 ANTONIO
    1 punto
  44. Il solito servizio di Archeoreport tratta oggi della panoplia del guerriero etrusco nel periodo della prima Roma, in un'epoca di forte permeabilità culturale.
    1 punto
  45. Anche Banksy ha voluto lasciare la sua testimonianza sulla dramma della guerra, con due opere apparse in un sobborgo di Kiev. Lo testimoniano due foto diffuse sui social, scattate dal fotografo Ed Ram. I due bambini riprodotti su un blocco di cemento nell'atto di giocare su un'altalena che in realtà è un cavallo di frisia sono qualcosa di geniale.
    1 punto
  46. Salve. Condivido con molto piacere questa piastra 1826 R. Saluti.
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  47. Ottime monete! Soprattutto le novità e quelle dei mini-Stati!
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  48. Posto questi due esemplari:
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  49. Taglio: 1 euro Nazione: Italia Anno: 2022 Tiratura: ??? Condizioni: BB+/qSPL Città: Milano Nota1: 4 pezzi Nota2: NEWS!!!
    1 punto
  50. sulla ruota di Torino ho il 2 lire 🤣
    1 punto
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