Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/14/22 in tutte le aree
-
Il mio pensiero. Alla luce di quanto detto fino ad ora credo anche io a questo punto che non si tratti della Concordia bensì della Salus. L'elemento che si stacca dall'altare della Concordia è più dritto e più centrale è rappresenta la fiamma. Quello della Salus di stacca dal bordo esterno dell'altare e sale verso l'alto con movimento sinuoso, come un serpente. Poi a lato pare di vedersi, se non erro, anche una piccola fiamma dritta. Credo che la casa d'aste abbia erroneamente attribuito la moneta alla Concordia anziché alla Salus traendoci in inganno. Tutti possono sbagliare, anche loro. Buona giornata da Stilicho4 punti
-
Ciao a tutti, volendo spendere molto poco per la mia raccolta tipologica di napoletane non sono da meno. Questo 120 grana del 1834 tempo fa (seconda metà degli anni '90) mi è costato circa 5.000 lire in più dell'argento contenuto, 26.000 lire se non ricordo male, non potevo di certo lasciargliela. Per un pelino di conservazione in più me ne erano stati chiesti 50.000 lire non trattabili, era giusto un pelino in più, diciamo che aveva qualche ammaccatura in meno ai bordi, ma per il resto era quasi identica. ps: per me è stupenda anche così4 punti
-
Due Napoletane con millesimo 1819... Due Napoletane con lettera mancante nella parola SICILIARVM... 10 Tornesi e 5 Tornesi. Per quanto riguarda il 10 Tornesi, ho riscontrato un vistoso peso calante del tondello e dalle ricerche fatte ...anche altri esemplari hanno la stessa "leggerezza" . Ad oggi non se ne conosce la motivazione...3 punti
-
Buongiorno e buon inizio settimana, Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla discussione sulla moneta da me postata, ognuno di Voi ha dato un suo contributo e anche fra Voi esperti è sorto un divertente interesse per identificare al meglio la moneta, devo dire da parte mia che rimango pasito da quanta conoscenza avete sulla materia, per me che sono un filatelico è davvero esaltante annoverare tante notizie, grazie veramente, un cordiale saluto e alla prossima, F.P.3 punti
-
Dalla foto non vedo particolari segni d'usura. peccato per il segnetto, perché sul volto è più fastidioso (si nota di più) che in altri posti. Comunque mi atterrei al q.FDC o poco meno, il segnetto sembrerebbe da contatto in zecca, non dovrebbe inficiare la conservazione, ma il valore economico. Partecipo con due esemplari in buona conservazione (uno con ed uno senza punto) per confronto:3 punti
-
Buon giorno, come già descritto le due iconografie sommariamente sono simili. http://msersch.ancients.info/salus.htm http://msersch.ancients.info/concord.htm Nell'esemplare oggetto di studio non si legge (perlomeno dalla foto inviata) la legenda; forse a moneta in mano qualche traccia potrà risultare di aiuto. In caso negativo sarà ben difficile arrivara a una classificazione certa. Senza voler provocare allarmismo (e sempre sulla base delle foto inviate, di qualità non eccezionale) segnalerei, dal momento che mi pare non se ne sia detto nulla, la presenza di zone a cuprite (sopra la fronte di Traiano) che, sommate alla presenza di zone verdi chiare al diritto (base petto Traiano a ore 6 del diritto) e a rovescio (sempre a ore 6, associalte a "buchi"?) potrebbe far supporre che ci siano stati dei fenomeni di corrosione da cancro del bronzo, per cui da monitorare. Saluti Illyricum2 punti
-
La scintilla che mi ha fatto decidere di aprire questa discussione è il primo nome della nave: Etelka. Questo è il nome della mia povera mamma, nonché della mia trisavola. Inoltre la storia di questa nave, o meglio i suoi primi anni, si lega a quelli della mia famiglia.2 punti
-
2 punti
-
da: Irenaus Eibl-Eibesfeldt "L'uomo a rischio" affascinante, e stimolante. Mi sono messo allora di buzzo buono per vedere cosa può succedere applicando questa tecnica alle fattezze rappresentate nelle monete, sia per curiosità meramente grafico-informatica, sia per vedere se vi fossero dei 'modelli di riferimento'. Ho scelto un insieme omogeneo di volti, sia da un punto di vista storico, sia da un punto di vista geografico (ed anche perchè erano quelli più numerosi nel mio monetiere). I volti elaborati quindi sono tutti di regnanti (principatanti, granducatanti) della Germania preimpero. Nella prima elaborazione si possono vedere i volti sovrapposti così come li ho fotografati. In seguito ho provveduto a ruotare le immagini, in modo da verticalizzare la linea ideale che collega fronte e mento, ho traslato tali immagini in modo da far coincidere tutte queste linee ideali ed infine, con un'altra traslazione, ho portato gli occhi tutti alla stessa altezza: ecco il secondo risultato. Interessante notare come la manipolazione delle immagini iniziali non abbia sostanzialmente modificato l'archetipo: lo temevo, e in questo caso si sarebbe dimostrato che non c'era alcun 'modello di riferimento'; invece il modello si è conservato, e quindi c'è. Per concludere: mi sono divertito, anche perchè ho dovuto scrivere qualche programmino per manipolare le immagini, e mi sono sentito pure importante (Eibl-Eibesfeldt definisce impressionante il lavoro del Daucher: allora ho fatto anch'io qualcosa di impressionante !) Ci sono dei 'modelli di riferimento'? La prima impressione che ne ricavo è che il governante gestaltico aveva tratti piuttosto giovanili, quasi infantili, da bambinone insomma. Erano poi realmente così?2 punti
-
DE GREGE EPICURI Almeno 70 €, ma probabilmente di più.Dacci l'indirizzo di quel mercatino...2 punti
-
Grazie Domenico! Sarà sicuramente un bel ritrovo e un’ottima occasione conviviale, numerosa come non mai a quanto sembra, per parlare di Numismatica e per dare un volto agli amici del Forum! 👍2 punti
-
Buona sera, oggi vi mostro il mio ultimo acquisto un denario di Settimio Severo, con al rovescio la dea Moneta (se riusciste a dirmi qualcosa in più sul significato del rovescio magari). Sull'autenticità non ho dubbi, volevo chiedervi più che altro un parere estetico, a me piace molto. Diametro 19.19 mm e peso 3.07 g. Grazie per chi risponderà.1 punto
-
Cari amici, condivido con voi questo bel denario incuso, dovrebbe trattarsi del dritto del denario di Cesare Venere/Enea, che ve ne pare? Voi avente incusi in collezione?1 punto
-
Buona sera a tutti. Di seguito posto la foto di un 10 Centesimi Prora 1911 Cinquantenario. La foto evidenzia i giochi di colori di una patina iintensa, ma che rende abbastanza difficile valutare la conservazione, che però a me sembra abbastanza alta. Chiedo al proposito pareri agli amici del forum.. Renzo1 punto
-
Bagattino emesso dalla zecca d Reggio Emilia a nome di Ercole II d'Este; se hai voglia di leggere qualcosa... https://www.academia.edu/17125017/Zecca_di_Reggio_Emilia_il_bagattino_dimenticato_Una_coppia_di_coni_quasi_inedita_per_Ercole_II_dEste ciao Mario1 punto
-
TAGLIO: 2 euro cc NAZIONE: GRECIA ANNO: 2020 B TIRATURA: 750.000 CONSERVAZIONE: SPL LOCALITÀ: Milano1 punto
-
Altro Bellerofonte e altra chimera , con un poco di storia ,o mito) : Bellerofonte, nipote di Sisifo e figlio di Glauco,Re di Corinto, si rese responsabile della morte di un cittadino (secondo altre versioni si trattò di uno dei suoi fratelli). Venne quindi esiliato a Tirinto dove fu ben accolto dal re Preto e dalla regina Antea che innamoratasi di lui inutilmente tentò di sedurlo. Per vendicarsi di essere stata respinta accusò Bellerofonte di averla insidiata e il re le credette. Non potendo ucciderlo perché una legge vietava di uccidere i propri commensali, scrisse una missiva al suocero, Iobate, re di Lycia, chiedendo a lui di eseguire la condanna. Incaricò lo stesso Bellerofonte di consegnarla ma per la stessa legge anche Iobate che lo aveva accolto e ospitato non poteva ucciderlo e perciò lo spinse a sfidare la Chimera, un mostro dalla testa di leone, il corpo di capra e la coda di serpente, certo che nell’impresa avrebbe perso la vita. Bellerofonte, in sella a Pegaso, il cavallo alato che aveva rubato a Zeus con l’aiuto di Atena, uccise la Chimera gettandole in gola del piombo fuso. Dopo aver portato a termine altre vittoriose imprese ottenne in sposa una delle figlie di Iobate ereditando così il trono di Lycia. Ebbe come nipoti Sarpedonte e Glauco, eroi della guerra di Troia. Patara (Lycia) AE Provinciale (CNG Triton XI,496 mm 20 g.21,89)1 punto
-
OSELLE D'ORO E MVLTIPLI DI DVCATI VENEZIANI Asta pubblica del 14 giugno 1923. (Collezione Aldo Jesurum). E pensare che i diritti erano pari al 10% sul prezzo di aggiudicazione. d1 punto
-
Mi permetto aggiungere alcune osservazioni. I FENSERNII sono da individuare come fra i popoli di etnia sannita e lingua osca che intorno all'ultimo quarto del V secolo occuparono, a volte militarmente, tutti i centri greci ed etruschi dell'odierna Campania, ad eccezione di Elea e Neapolis, assorbendone usi e cultura. A pieno titolo quindi la moneta, emessa intorno al 400 circa, andrebbe a mio modesto parere classificata come MONETA SANNITA e non greca o magnogreca, come moltissime altre dello stesso periodo riconducibili agli altri centri occupati. Per quanto riguarda le emissioni col tipo della chimera, è opinione di autorevoli studiosi (Campana e Cantilena, se ben ricordo) che altre emissioni, finora attribuite a FISTELIA (altro centro "sannitizzato" del V secolo ) riportino al retro il tipo della chimera e di conseguenza vadano attribuite ai FENSERNII.1 punto
-
In effetti potrebbe essere come tu dici, in tal caso dovremmo immaginare la moneta in questo modo:1 punto
-
Ciao, oggi condivido un denario di Gordiano lll (238/244 d. C), l'imperatore ragazzino che il popolo romano come segno di protezione e simpatia verso la sua persona chiamava "figliolo",coniato a Roma nel 240/241 d. C (almeno spero🙂) appartenente alla tipologia con la Pietà sul rovescio(RIC 129). La Pietà (Pietas) era una divinità molto importante per i romani e rappresentava la bontà d'animo che tutti avrebbero dovuto avere affinché il bene prevalesse nei rapporti tra le persone nello svolgimento della vita quotidiana. Per quanto riguarda la Pietà, dai racconti storici di vari narratori coevi, furono pochi gli imperatori che governarono ispirandosi e mettendo in pratica i suoi dettami, una considerazione questa personale. Sembra che il primo a rappresentarla sulla monetazione imperiale fu Tiberio che utilizzò il ritratto della madre Livia velata. Sulla mia moneta è stante, volta a destra, velata e con braccia larghe alzate rivolte verso il cielo. Proprio questa iconografia molto semplice è stato uno dei motivi che ha contribuito in maniera determinante per il suo acquisto. In un certo senso mi ricorda molto il nostro Gesù nell'atto di recitare il "Padre Nostro" ( anche un po' la statua del Cristo Redentore in Brasile) ed alcune raffigurazioni della Vergine Maria. Ogni intervento su quanto detto sarà ovviamente molto gradito. Il denario, ben centrato e con un buon modulo, da esame diretto risulta coniato e sembra aver circolato anche se non tanto visti i segni di consunzione visibili solo sui punti più sporgenti delle figure del dritto e rovescio. Il metallo risulta abbastanza integro. Grazie ed alle prossime ANTONIO MM 21,50 G 3,26 RIC 1291 punto
-
Grazie a Mario sono andato su acsearch per la moneta di Valencia e ho potuto identificare questa altra monetina come essendo uno dinero di Felipe III, anche, per la zecca di Zaragoza.1 punto
-
La didascalia @dracma " Obverse : Poseidon advancing right " potrebbe suggerire un qualche errore, magari nella fotografia .1 punto
-
Ciao, Genny. Sarei un deficiente se affermassi che una moneta in bassa conservazione sia migliore, da preferire ad una in FDC. Sono semplicemente due cose completamente diverse. Ho detto che le monete “vissute “, con qualche acciacco e magari qualche segreto ancora da svelare mi danno più soddisfazione, me le sento più vicine rispetto a quelle perfette e luccicanti. Infatti, sono quelle che guardo in continuazione, che giro e rigiro fra le mani, che cerco di interpretare e di inserire mentalmente in un certo discorso, che vado a confrontare con le altre similari presenti nei vari testi del settore…Sono quelle che liberano la mia fantasia e stimolano la mia ricerca. Anche se poi, quando i tentativi non sortiscono risultati concreti, devo far ricorso ai vari Genny, Rocco…per capirci qualcosa di più. Ma non ho mai neanche pensato che una moneta in bassa conservazione sia migliore e più valida, più importante, specialmente da un punto di vista economico, di una moneta ad alta conservazione. Ho semplicemente affermato che mi lasciano più freddo, che le guardo con minore partecipazione e interesse, che mi danno molto meno stimoli. Tanto è vero, che nella mia collezione ci sono monete di tutte le fasce e sono orgoglioso di tutte, anche se guardo con maggiore simpatia a quelle che impegnano la mia attenzione, che spingono ad essere studiate ed interpretate. Contemporaneamente, confermo che non ho monete in FDC, che non le prendo proprio in considerazione, perché hanno prezzi molto alti, ingiustificati, spinti sempre più in avanti dalla molla speculativa. Se però c’è qualcuno che vuole regalarmele o offrirmele a prezzi stracciati, sono qua e le accetto ben volentieri, non è che le rifiuto. Ci mancherebbe altro! Sarei felice di metterle in collezione, felicissimo. E lo ringrazierei moltissimo. Saluti a tutti1 punto
-
Ciao Fidati che anche a me sono entrate notizie utili "nello zainetto"😏 Specie perchè le romane non le raccolgo (ma sono stupende). Come dici tu,queste sono belle discussioni,dove si arriva al dunque sempre con intelligenza e pacatezza😉 Ottimi ovviamente tutte le osservazioni di tutti i partecipanti🔝✌️1 punto
-
Come non essere più che d’accordo col tuo pensiero? Ogni singola moneta della mia collezione, al di là della sua storia, ha una storia legata a me, all’acquisto fatto in un determinato momento, al ricordo legato a quell’acquisto. Io la mia “numero uno” non la cambierei nemmeno con una moneta in conservazione SPL, perche quella è la MIA moneta… magari un giorno potrei pensare di affiancarle una moneta in migliore conservazione, ma non accetterei di togliermela per prenderne un’altra. E lo stesso discorso vale per tutte le altre monete che posseggo: non penserei mai di cambiarle perché ogni singola moneta mi lega ad un ricordo o ad uno stato d’animo e questo, come è stato detto in precedenza, ha molto più valore del valore intrinseco di una moneta… Ben venga chi può e vuole collezionare solo monete in alta e altissima conservazione, ma io preferisco “scavare” nelle ciotole alla ricerca della moneta giusta (ovviamente per me) invece di arricchire un mercato che ( sempre a mio avviso, non è un dogma) con i suoi prezzi sta facendo niente altro che allontanare tanti potenziali appassionati.1 punto
-
Ciao, si tratta di un asse che sul dritto ha l'immagine dell'imperatore Domiziano e sul rovescio la rappresentazione della Fides. Bellissima moneta. Posto foto di esemplare della stessa tipologia🙂. ANTONIO1 punto
-
Buona sera a tutti. Di seguito posto la foto di un 5 Centesimi Prora del 1913, variante senza punto. La foto impietosamente evidenzia un piccolo graffio sulla guancia del Re, ma non penso ne infici troppo la conservazione. Chiedo al proposito pareri agli amici del forum. Grazie. Renzo1 punto
-
seguito dal lotto successivo ... altro conio ...in quest'asta hanno voluto fare il colpo.. 14 - Sicily Syracuse, Æ drachm (32, 53 g), start 4. Jh. BC Av: Athena head with Corinthian helmet left. Rev: sea star between two dolphins. SNG ANS 454-469, extremley fine1 punto
-
Ciao, posto foto di un sesterzio di Traiano con Concordia e di un mio denario con tale dea. Come in molte altre monete sempre di Traiano che ho visionato in passato per la tipologia della Concordia, il serpente attorcigliato all'altare non compare mai(come anche su altre monete di altri imperatori ed auguste). perché non fa parte dell'iconografia di tale dea, ma viene sempre associato alla Salus🙂 ANTONIO1 punto
-
1 punto
-
Sempre a Borodyanka, uno dei luoghi più colpiti in Ucraina, tra le macerie spuntano altre due opere dell'artista britannico. Una ginnasta che fa una verticale fra i detriti con tutta la sua grazia e vitalità: Infine una ragazza con body e chignon intenta in numero di ginnastica tra le macerie: Sul significato dell'opera ci sono varie teorie: un'immagine della resilienza del popolo ucraino, in equilibrio tra paura e speranza, o un'elogio della vita che continua, nonostante la distruzione. Comunque come sottolinea lo stesso Bansky: «La guerra non è finita e ci sono tantissimi bambini e bambine che ogni giorno si battono per la loro libertà. L'arte può guarire e spingere la società ad azioni significative. L'arte è potere»1 punto
-
Salve. Il discorso su quando e come si sia veramente felici è un discorso molto complicato e dalle varie sfaccettature. Io ho sempre pensato che la felicità non la troviamo inseguendola necessariamente alle Maldive, nella ostentazione della ricchezza e del lusso, nella ricerca affannosa di sentirsi sempre più ricchi e ammirati. Una felicità intensa la possiamo provare anche bevendo un bicchiere d’acqua insieme agli amici, sfamando gli uccellini durante l’inverno, salvaguardando la natura, evitando di prendere a pesci in faccia chi soffre più di noi. Siamo nulla e siamo padroni di nulla. L’unica nostra certezza l’abbiamo acquisita nello stesso istante in cui siamo nati. Sto, però, uscendo un po’ fuori tema. In realtà, volevo affermare che la felicità, la soddisfazione non è che possiamo trovarla solo avendo fra le mani una moneta prestigiosa, di valore. Una felicità molto intensa la possiamo provare di fronte ad una moneta circolata, con dei segni dovuti al suo passare di mano in mano. In essa non è già tutto chiaro e definito e bisogna girarla e rigirarla, cercare di capirla e di conoscerla bene. Potrebbe essere proprio lì la felicità di possedere una moneta! Nella mia collezione ho monete di varie fasce ( nessuna in FDC), ma quelle che apprezzo di più sono quelle meno perfette. Le guardo spesso, utilizzo la lente per meglio studiarle, le confronto con quelle pubblicate sui testi e mi capita spesso di notare particolari non visti in precedenza, di pervenire a delle conclusioni che mi lasciano incredulo, veramente felice e realizzato. Se liberiamo la mente dall’aspetto economico, che tutti, comunque sia, abbiamo alla base delle nostre collezioni ( me compreso), specialmente quando vengono impiegati tanti soldi, il vero collezionismo, per quanto riguarda le monete, penso sia proprio quello che più bistrattiamo. Saluti a tutti.1 punto
-
Per iniziare ti passo la scheda del catalogo. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-PIOVIIP1/31 punto
-
1 punto
-
Un esemplare dei non comuni primi didrammi a doppio rilievo, di Taranto : al diritto Taras o Falanto sul delfino, al rovescio ruota a 4 raggi . Ritorna al mercato dopo meno di 1,5 anni e sarà il 4 Dicembre in vendita Num.Naumann 123 al n, 11 .1 punto
-
1 punto
-
Mi spiace, ma sono completamente all'oscuro sul motivo per cui abbiano messo la data al D/ anziché al R/ come nelle altre tipologie della Repubblica. Quindi, anche per me, vale l'ipotesi di un miglior posizionamento al D/ visto che il campo del R/ era già piuttosto "affollato". Aggiungo che a me è costato la perdita di un "eccezionale ritrovamento" su una Serie divisionale del 1970. Come ebbi già modo di dire in altra discussione, avevo aperto una divisionale che presentava segni di ossidazione e, quando per ultimo, ho aperto la taschina col 10 Lire, mi sono accorto che riportava l'anno 1971. Essendo la data dalla parte opposta rispetto alle altre monete, non mi ero accorto dell'errore fatto in zecca al momento del confezionamento. La spiegazione l'ho trovata da qualche parte (non ricordo dove): si dice che la produzione della divisionale del '70 abbia avuto un seguito l'anno seguente (1971) e questo spiegherebbe come un 10 Lire del 1971 sia finito dentro per caso o distrazione. Purtroppo la serie l'ho completamente aperta e quindi non mi è più possibile dimostrare la cosa. Invito, però, tutti i collezionisti della Repubblica a cercare fra le serie del 1970 se sia stato fatto un altro errore del genere.1 punto
-
Ciao @Trullo non posso che confermare quanto ti è stato detto dall'amico @adolfos che saluto (è un po che non ci sentiamo), segui il giusto consiglio di non provare a pulirla perché non c'è niente da pulire, quello che vedi è ossidazione di rame che non si staccherebbe in alcun modo dal metallo sottostante a differenza delle incrostazioni sulla mistura dei denari genuini che generalmente si riesce ad asportare. Postare un falso d'epoca o un denaro "buono" non fa differenza, il falso è comunque un denaro che ha, bene o male, svolto la sua funzione di moneta circolante e a livello collezionistico è altrettanto importante ed interessante .un saluto a tutti.1 punto
-
Un mio amico archeologo inglese mi ha invitato da lui (per bere fiumi di birra e, anche ma solo marginalmente e se riusciamo a rimanere sobri) a vedere al Lynn Museum di King's Lynn vicino a Norwich la mostra Hoards: Archaeological Treasure from West Norfolk che tratta di alcuni tesoretti monetali in questa regione particolarmente ricca di questi ritrovamenti: https://www.museums.norfolk.gov.uk/lynn-museum/whats-on/exhibitions/hoards-archaeological-treasure-from-west-norfolk . Tra questi un curioso tesoretto reso famoso (io non lo conoscevo) dal fatto che si tratta di monete d'oro di età del ferro (stateri ‘gallo-belgici’, realizzati nel I secolo aC, probabilmente nel nord della Francia) trovati all'interno di un osso di vacca da cui il nome di "tesoro della vacca". Ho cercato news in italiano ed ho trovato ciò: https://www.stilearte.it/in-mostra-il-tesoro-della-vacca-monete-doro-del-i-secolo-a-c-nascoste-nellosso-di-un-bovino/1 punto
-
Continuano ad arrivare al CdC segnalazioni di discussioni come questa che, secondo chi segnala, sarebbero da chiudere una volta esaudita la richiesta dell'autore. Ribadisco che non è nella politica del forum chiudere discussioni senza che vi sia un fondato motivo (discussioni doppie, flames, polemiche), e del resto, se si dovessero chiudere tutte le discussioni che hanno esaurito lo scopo per il quale sono state create, non sarebbero molte quelle che rimarrebbero aperte... ma a che pro?1 punto
-
Medaglia devozionale, bronzo/ottone, con appendici globulari o piolini a ore 3,6,9. del XVII sec. (prima metà)., probabile produzione romana.- D/ Madonna con Gesù Bambino, ambedue aureolati, anepigrafe.- R/ Santo inginocchiato davanti al crocifisso, con aureola, nella mano dx sembra regga una pietra, e a dx sopra la pianta sembra esserci una testa leonina, se confermato, questi attributi sono di S. Girolamo padre e dottore della chiesa, anepigrafe. Ciao Borgho1 punto
-
Buonasera a tutti. Riuscito a recuperare la piastra in acciaio necessaria al completamento dei vari componenti sequenziali: piastra acciaio, blocchetti di conio, battente temprato, la pressa è pronta a operare per le prime realizzazioni. Anche se sono ancora da perfezionare mi ritengo sodisfatto dei risultati, più in particolare, della “pratica” fatta nel conoscere le caratteristiche dei vari materiali utilizzati nonché le relative dinamiche di lavoro. Ottima la lavorabilità del piombo e sue leghe, dello stagno ed argento puro. Diverse battute in più erano necessarie per imprimere il rame e l’oro in lega (750/1000). Proprio per il numero delle battute necessarie ho inteso che l’ideale sarebbe utilizzare una pressa più potente dove sarebbero apprezzabili netti miglioramenti. Ecco di seguito postata la foto della pressa in posizione di lavoro, una prova realizzata in stagno ed una in rame con tondelli di diverso diametro. Colgo l’occasione per ringraziare chi del Forum mi ha seguito e dato suggerimenti in questa esperienza, nel contempo sono a disposizione per confronti in merito.1 punto
-
Altro articolo dal medesimo quotidiano del 18/08/1986:1 punto
-
Ecco, giusto per mantenerci aggiornati sull'argomento... Io leggo chiaramente PVBLI | ICA1 punto
-
1 punto
-
Buonasera, ravvivo la discussione con un paio di pubbliche... Questa ha una "simpatica" ribattitura sulla sigla1 punto
-
Salve a tutti, meglio tardi che mai, ora mi sono ricordato che devo chiudere la discussione iniziata 4 anni fa ma non riuscivo a trovare l'esemplare postato. In una vendita di Artcoins Roma 3 era in vendita il lotto 561 a nome di Teodorico, 1/4 di siliqua, zecca di Ravenna, AR 0,6 g., 11,27 mm, catalogato Metlich 55, Ranieri 257, Mec 1, 121 (Roma), è apparso un esemplare proveniente dagli stessi coni del mio, posso dire chiusa la ricerca. Grazie per la pazienza dimostrata. Marcus Didius1 punto
-
io studio ingegneria .........ma cmq un numismatico può essere anche uno cn la terza media o la quinta elementare cm mio nonno........;)1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
