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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/08/22 in tutte le aree
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L' 8 dicembre 1856, giorno dell'Immacolata Concezione, Ferdinando II assistette a Napoli alla Santa Messa con tutta la famiglia, gli alti funzionari governativi e moltissimi nobili del suo seguito. Dopo la celebrazione, il sovrano passò in rassegna a cavallo le truppe sul Campo di Marte. In quel momento, il soldato calabrese di idee mazziniane Agesilao Milano, che accusava Ferdinando II di essere un «tiranno da cui doveva liberarsi la nazione», si lanciò sul monarca e riuscì a ferirlo con un colpo di baionetta. Arrestato e condannato a morte, gli fu negata la grazia sovrana e il re rifiutò di ricevere personalmente il suo avvocato difensore. Milano fu impiccato in Piazza del Mercato il 13 dicembre dello stesso anno. (Fonte Wikipedia) Un saluto a tutti. Raffaele.5 punti
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De Grege Epicuri A me sembra un' orrenda fusione moderna. Nerva era brutto, ma non a questo punto!4 punti
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Buonasera, già postata in passato, ma vista la rassegna specifica delle Piastre 56 , eccovi la mia, con doppio orecchio. Buona serata a tutti Silver4 punti
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Buongiorno a tutti! Quest’oggi ho il grande piacere di mostrarvi un video realizzato in collaborazione con Mario @dabbene per il canale YouTube di “Quelli del Cordusio”. Nel video vengono ripercorse le tappe più significative delle vicende napoleoniche in Italia attraverso la descrizione di alcune medaglie. Mi auguro vivamente che possa essere di vostro gradimento. Buona visione!4 punti
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Rimanendo sempre in Abruzzo, ho aggiunto in collezione questo quattrino di Giovanna II, Con rarità R2 dal catalogo Giuliani/Fabrizi, n. 126a. Presenta la legenda Regina Ivhanna al diritto, con il giglio nel II quarto della croce patente Saluti Eliodoro4 punti
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Riporto anche qui nella sua sede l’ultimo video di Quelli del Cordusio con Luca Tatonetti, il nostro @lorluke, sulle medaglie napoleoniche in Italia. Luca è’ un giovane che ha una grande passione per Napoleone, qui ci mostrerà alcuni straordinari esemplari di medaglie napoleoniche inserite nel loro contesto storico, buon viaggio !3 punti
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Io credo che ci siano oggi diversi giovani numismatici molto preparati che collezionano ma che studiano anche molto, Luca può essere un apripista di una serie di diversi giovani che possono esprimersi. Il Cordusio vuole dare opportunità a chi crede di poter raccontare numismatica con più mezzi come gli articoli sul Gazzettino di Quelli del Cordusio, le interviste numismatiche ma anche la partecipazione a eventi anche presentando relazioni proprie. Mi piacerebbe in futuro dare la possibilità ad altri giovani ma poi a tutti quelli che vorranno … Questa intervista è’ molto bella per me ma ha soprattutto una grossa valenza simbolica e apre una finestra sul futuro della nostra numismatica.3 punti
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In merito a questa, invece, sempre dall'alto della mia ignoranza, penso che sia superiore al qSPL. Questa è la mia.2 punti
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Questo video mi e' piaciuto molto: curato, chiaro, istruttivo. Un ottimo lavoro. Buona serata da Stilicho2 punti
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2 punti
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Non avendo un account Facebook, ci tengo inoltre a ringraziare tutti coloro che hanno commentato e lasciato "mi piace" al video. Ovviamente, rinnovo anche il ringraziamento ad @Alberto Varesi e alla casa d'aste NAC per averci concesso l'utilizzo delle immagini delle medaglie mostrate nel video.2 punti
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Ciao Alberto, il rovescio presenta un leone andante. La moneta richiamava le cinquine senatoriali romane che circolavano normalmente in Abruzzo, quale terra di confine tra due stati. Consigli per la lettura: https://www.academia.edu/34779004/Campagna_di_indagine_archeologica_anno_2016_ai_ruderi_della_chiesa_di_Sant_Egidio_a_Campo_Imperatore_L_Aquila_Notizie_preliminari_sui_reperti_numismatici_seconda_parte_By_Achille_Giuliani_e_Adolfo_Sissia https://www.academia.edu/32217621/La_cosiddetta_cinquina_emessa_dal_Senato_Romano_e_i_suoi_divisionali_In_Panorama_Numismatico_n_326_marzo_2017 https://www.academia.edu/49456578/Denari_e_quattrini_angioini_coniati_ufficialmente_nella_zecca_dellAquila_ad_imitazione_delle_serie_comunali_romane_4_2021_Copyright_dellAutore2 punti
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Carlo V Carlino. Magliocca 68 (pag. 69) sebbene con legende D/ e R/ diverse. d2 punti
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Complimenti @Raff82 Raffaele, bellissima "doppio orecchio" !2 punti
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Arrivati oggi i volumi III e IV del Corpus della ristampa Forni. Purtroppo dovrò farli rilegare.2 punti
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Si sa che solitamente in una ribattitura non tutto, nelle legenda e nelle figure appare "sfalsato"; il secondo colpo annulla la cioò che era risultato dal primo per la maggior parte. In questo caso la leggenda è imprecisa solo a ore 8 , mentre notiamo un "salto" del cerchio perlinato a ore 3 ; notiamo anche una linea parallela alla penna remigante sinistra. Notiamo i bordi di due scudi. Il secondo colpo di martello non è stato sufficiente ad annullare l'impressione del primo, così che il tutto appare confuso, le tre fasce increspate dello scudo si sono sovrapposte.2 punti
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Cari collezionisti del Regno, Vi vorrei presentare una moneta che ho da poco ricevuto e messo in collezione. Personalmente la trovo gradevole e la posto per confrontare le vostre opinioni. Come sempre ogni spunto è gradito. Buona serata a tutti1 punto
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è un pentanummo di antiochia, a occhio direi Giustino I, ma da confermare vedete in rosso la Epsilon rovesciata .. = 5 nummi in verde la parte diciamo edicola/struttura con colonne in giallo la Tyche di Antiochia saluti Alain1 punto
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Bella moneta. A mio parere Fdc conservata male. Purtroppo prima di essere chiusa non ha avuto particolari attenzioni.1 punto
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Buona sera Alex Cinquantenario Bella moneta questo suo 5 lire. In effetti ci sono colpetti e segnetti vari ma ,a mio parere, troppo evidenziati dalle fotografie formato pizza, i rilievi mi sembrano però intonsi.(plastica permettendo!) Credo che possa essere stata chiusa tranquillamente in zona fdc. Complimenti per la nuova acquisizione . Cordialità Gabriella1 punto
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Ciao Se sono fdc,che motivo ci sta di pulirle? Saranno circolati.... Se parliamo di circolati per gli euro,un risciacquo anche sotto il rubinetto per pochissimo va pure bene,piú sapone neutro. Ovviamente massaggiando coi polpastrelli. Il termine rendere " belle brillanti" in numismatica equivale a bestemmiare😅,in quanto se rendessimo " blillante" una moneta,significherebbe che ci siamo "impegnati" a distruggerne la bellezza e la storia( parlando di patine). Quindi non rendere mai brillante nessuna moneta. Se anche dovesse trattarsi di un fdc che si è patinato un pò,lascialo stare,perchè gli euro "soffrono" molto la pulizia imprudente,anche e solo con le impronte digitali. Saluti Poi per caritá,i metodi di pulizia esistono,ma ponderati,fatti con coscienza ed esperienza e cambiano da monetazione a monetazione,sia per il metodo ,sia per la complessitá,che per la "forza di intervento".1 punto
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Grazie mille! Mi fa veramente piacere che sia stato un piccolo successo di pubblico. Sicuramente il merito va anche alla tematica trattata. Napoleone è una figura che attrae sempre molta attenzione, anche di persone non prettamente interessate alla numismatica. Credo, inoltre, che la scelta di trattare la storia legata a queste medaglie abbia contribuito in tal senso. Ad ogni modo, per quanto mi riguarda, è stata un’esperienza che mi ha dato tanta soddisfazione e di cui conserverò un ottimo ricordo.1 punto
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Bell'esemplare! Pienamente leggibile. Il quattrino aquilano di Giovanna II privo del simbolo del mastro di zecca è notevolmente più raro di quello con il simbolo (cosiddetto compasso). Complimenti!1 punto
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Mi sento di consigliarti grandi moduli che sono stati coniati nel tempo per essere realmente utilizzati per la spendita e non prodotti solamente per il mercato collezionistico, per quest'ultime ci sarebbe l'imbarazzo della scelta, ma nonostante le dimensioni maxi non hanno nulla di "Grande".1 punto
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Riprendo questa vecchia discussione per segnalare un ulteriore esemplare tratto dagli stessi conii che sarà a breve in asta. Bruttium, Kroton AR Stater. Circa 530-500 BC. Tripod, legs terminating in lion's paws, with ornaments on and serpents rising from the bowl; ϘPO to left, maeander pattern as exergual line / Incuse tripod, legs terminating in lion's paws, ornaments and serpents in relief; incuse maeander pattern below.; cf. Roma XVIII, 490 (same dies), Triton V, 1127 (same) and Triton II, 120 (same) for the only other three known examples. 8.45g, 29mm, 12h. Very Fine. Extremely Rare - the fourth known example. From a private European collection. Gli editori, sulla scia dei precedenti cataloghi di vendita, continuano a sottolineare che si tratta di un esemplare “Unpublished with maeander pattern in the major collections and reference works” e che questo è il quarto esemplare noto, nonostante la presenza di due pezzi rispettivamente nella collezione Fabricius (SNG 131) e a Winterthur (Bloesch 1987, I, 491), segnalati nel post precedente e la provenienza di due esemplari – pure sopra ricordati – da ben noti ripostigli dell’Italia meridionale (IGCH 1881, 1884, 1885) peraltro tutti editi integralmente e corredati da tavole illustrative. Si tratta certamente di una moneta con una peculiarità (esergo a meandro) che la rende rara, ma il computo degli esemplari noti è di nove e non quattro unità. 1. Reggio Calabria, MN 394, rip. S. Stefano di Rogliano 1910 (IGCH 1884), 16 (31.5 mm; 8,68 g) 2. Roma Num. 104, 2022, 37 (coll. privata europea: 8,45 g) 3. Reggio Calabria, MN 259, rip. Curinga 1916 (IGCH 1881), 127 (29.5 mm; 8,13 g) 4. Aarhus, SNG Fabricius 131 (29 mm; 7,60 g) 5. Reggio Calabria, MN 2235, rip. Strongoli 1955 (IGCH 1885), 10 (31 mm; 7,55 g) 6. Noble Num. 124, 2020, 2951 (coll. R. Tonner) ex CNG Triton V, 2002, 1127 (coll. N. Rudman: 7,42 g) 7. CNG Triton II, 1998, 120 (30 mm; 7,42 g) 8. Roma Num. XVIII, 2019, 490 (coll. privata europea “outside of Italy prior to Dec. 1992”: 28 mm; 7,32 g) 9. Winterthur 491 (= Naville XII, 1926, 561: 30.6 mm; 7,00 g)1 punto
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Direi un quasi inaspettato successo questo pranzo sia per entusiasmo, numeri, presenze di giovani, non dico che siamo tornati ai pranzi eroici ma siamo sulla buona strada …1 punto
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Purtroppo eravamo separati in due tavoli, ma molti si sono aggiunti all'ultimo, per cui sul tavolo prenotato non ci saremmo comunque stati. Alla fine eravamo quasi quaranta: decisamente non male!1 punto
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@VALTERI sa che questa tua nota mi ha solleticato la fantasia sui possibili rapporti tra l'arte dei tappeti e le decorazioni musive? I mosaici più antichi ritrovati, che io sappia, sono quelli di Ur ed Uruk del III millennio a.c. fatti con coni d'argilla infilati nella malta fresca. Visti i fitti rapporti diplomatici tra regni vari potrebbe essere arrivata la moda in Egitto perdurata fino al II - I millennio a.c. per poi passare in ambito minoico /miceneo e poi in Frigia nell'odierna Turchia dove si troverebbero i primi veri mosaici in ciotoli. In Grecia i pavimenti musivi fatti sia per decorare che per impremeabilizzare sono del VI-V a.C. ed in particolare si sviluppano in Macedonia. Che la tradizione frigia e greco orientale sia arrivata a contaminare i Persiano per giungere sotto forma di un tappeto annodato nella lontanissima siberia? Scusa... ragionamenti in libertà1 punto
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Ovviamente la plastica non aiuta: la moneta è in buona conservazione, qualche colpetto al bordo e lieve usura presente. Nell'insieme è moneta gradevole e fa la sua figura in collezione. Allego un esemplare per confronto e condivisione:1 punto
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Ciao Skuby, Argomento “fumoso” e spinoso, che tuttavia è necessario chiarire come giustamente scrivi. Di seguito il link allo scritto di Head e le due pagine di quello del barone de Hirsch, entrambe pubblicate in Numismatic Chronicle del 1883: https://sas-space.sas.ac.uk/5925/2/T-23-6.pdf Devo ammettere che leggo troppe evidenze o certezze sull’iconografia e sulla provenienza per potere accogliere senza battere ciglio altre stranezze della vicenda. L’unica cosa certa è che dietro il tetradrammo di Aitna si celi un genio.. il resto andrebbe sondato a fondo, le “stranezze” giustificate.1 punto
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Ma che fierezza ..... Splendida questa testa d'aquila. .1 punto
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Regno del Portogallo, Carlo I, 10 Reis, Zecca di Parigi (A), anno 1892, rame.1 punto
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Contribuisco con un esemplare simile di recente acquisizione: Greek Italy. Bruttium, Brettii. AE Unit-Drachm, c. 211-208 BC. Obv. Laureate head of Zeus right; behind thunderbolt. Rev. BPETTIΩN. Naked warrior advancing right, holding spear and shield; to lower right, racing-torch. HN Italy 1988; SNG ANS 104. AE. 6.70 g. 21.00 mm. Lovely style. Superb glossy deep green patina. Good VF.1 punto
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Sono passati sei anni, ma per dare una buona notizia non è mai troppo tardi Il biglietto da 5 lire sovrastampato, proposto da @godovski è originale, infatti la serie 0293 numero 503218 fa parte del contingente emesso dal CLL Per quanto riguarda quello di @wstefano se mi dai il numero di serie vediamo se posso aiutarti.1 punto
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@fabry61, la serie continua con un ulteriore Iacopo Tiepolo (Lotto 1731 InAsta odierna). Grazie. Ciao, d1 punto
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Salve. Ho il piacere di condividere con voi tutti la piastra 120 grana 1805 dell'ultima asta picena. Ho scoperto di recente che è stata oggetto di discussione nella sezione " le prossime aste numismatiche " ed allora ho pensato di pubblicare delle foto da me ( sic! ) fatte alla moneta appena pervenutami, " sperando " di chiarire come realmente stanno le cose e di conoscere di quale classificazione sia essa meritevole. Cosa ne pensate? Insieme, condivido anche una piastra 120 grana 1816 con punto prima e dopo la data, che, invece, è nella mia collezione da un po' di tempo. Mi auguro solo di non fare ancora pasticciate nella fase di pubblicazione! Ringrazio tutti, un caro saluto.1 punto
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De Grege Epicuri. Da Alessandro Severo a Volusiano, i pesi dei sesterzi si sono molto ridotti. A mio parere e' un asse. Ma non ci hai detto il diametro.1 punto
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Ne ho appena trovata un'altra con Antinoo di fronte ad Iside al verso, e addirittura il suo nome al rovescio, anch'essa tessera in piombo, anch'essa prodotta ad Alessandria D'Egitto nel medesimo periodo:1 punto
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Esemplare particolarmente interessante. Il globetto appare ben visibile al di sotto dello sperone e questo permette una determinazione della cronologia delle emissioni. Per meglio comprendere: aver punzonato lo sperone sul conio con il globetto lascia supporre che il tipo con globetto sia stato coniato prima del tipo con sperone. Quando? I documenti non vi sono ma dubito che questo esemplare sia stato coniato sotto Roberto d'Angiò. La "prova" è l'istituzione, sotto il regno di Giovanna I d'Angiò, dei primi registri (quaternus) in cui dovevano essere rendicontate le emissioni della zecca con l'aumento della responsabilità da parte dell'ufficiale di zecca che inizia così a siglare quanto coniato... e quella n del gigliato la si ritrova nei denari della regina... ma qui entriamo nel campo delle ipotesi.1 punto
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Nellasta Bolafffi, è esitato questì'ottimo gigliato che presenta, analogamente all'esemplare citato, uno sperone sul globetto1 punto
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A mio avviso la questione rientra in un quadro più vasto. Le soprintendenze sono costose, con personale anche superfluo. niente di nuovo. ora, tutta questa gente deve essere impiegata in qualche modo, ovvero ci deve essere una mole di lavoro che giustifichi le loro assunzioni. ecco, te fai richiedere un permesso per ogni cazzatina che deve essere esportata e crei un monte di scartoffie che qualcuno dovrà gestire. tanto paga il contribuente (chi paga le tasse, s'intende)1 punto
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