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  1. Rocco68

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/10/23 in tutte le aree

  1. Ma perché non collezionate le sorpresine dell’ovetto kinder se avete di queste intenzioni?
    5 punti
  2. Buongiorno Amici ! La Napoletana di oggi è sempre un Grano del 1792 ma stavolta senza "fiocco" nel rovescio.
    5 punti
  3. A Piacenza Expo dal 27 al 28 Gennaio 2023 si terrà la quarantesima edizione della mostra mercato di filatelia e numismatica. Un traguardo importante per il settore fieristico piacentino del collezionismo che ha saputo gestire i cambiamenti intercorsi in questi decenni aggiornando la propria offerta e coinvolgendo nuovi appassionati. L’edizione 2023 sarà impreziosita anche dalla presenza delle Poste Magistrali del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta che per l’occasione promuoveranno un annullo celebrativo. Pantheon rappresenta lo storico appuntamento padano dedicato alla numismatica, alla filatelia e al collezionismo che si svolge annualmente nel mese di gennaio presso il quartiere fieristico di Piacenza Expo. All’interno del padiglione 2 circa un centinaio gli espositori animano le due giornate di fiera proponendo una grande varietà di oggetti e rarità. Una rassegna mercatale valorizzata anche dalla presenza di periti ed esperti in grado di valutare pezzi storici e consigliare sulle collezioni da acquistare e conservare. Pantheon infatti tratta di un settore che sviluppa importanti investimenti in beni che necessitano di rivalutazione nel tempo: un appuntamento imperdibile per tutti i collezionisti del settore filatelico e numismatico nazionale. Visitando Pantheon, sarà possibile compiere idealmente un viaggio nel passato, nell’Italia dei decenni e dei secoli scorsi ricostruita grazie alle rarità e agli antichi oggetti esposti: non solo monete, banconote e francobolli, ma anche cartoline, pezzi di corrispondenza caratterizzata da antichi metodi postali, schede telefoniche, stampe, libri, manoscritti e immaginette religiose. A Pantheon saranno presenti anche gli stand di Poste Italiane e del Circolo Culturale Filatelico e Numismatico di Piacenza, che, come ogni anno, emetterà uno speciale annullo postale. Pantheon da sempre collocata nelle giornate del venerdì e sabato vedrà, come da tre edizioni a questa parte, il supporto della Mostra del giocattolo vintage che si svolgerà il sabato 28 e la domenica 29 gennaio. La novità rispetto alla prima edizione è incentrata sullo spostamento di un giorno, l’edizione 2023 si svolgerà sabato 28 gennaio dalle 9,30 alle 17,30 e domenica 29 gennaio dalle 9,00 alle 15,30. Un appuntamento in forte crescita che ha trovato un format interessante e ricco di iniziative collaterali. Pantheon aprirà al pubblico con ingresso gratuito venerdì 28 gennaio dalle 10,30 alle 17,30 e sabato 29 gennaio dalle 9,30 alle 17,30. PANTHEON 27-28 GENNAIO 2023 – INGRESSO GRATUITO PIACENZA EXPO, VIA TIROTTI 11- 29122 PIACENZA www.pantheon.piacenzaexpo.it
    4 punti
  4. Buonasera a tutti. Se la memoria non mi inganna è da molto ormai che non si condividono spiccioli da un Grano per Ferdinando IV. L'ultimo fu il 1792 SICILAR di @Releo. Stasera ripropongo uno dei miei esemplari, la variante con "fiocco" nel rovescio a chiusura della corona . Riposa beato nel vassoio e ogni tanto gli do una ripassata con il velluto stesso per levare quella leggera opacità che si riforma di solito in superficie. Condividete Amici, condividete.
    4 punti
  5. Venezia. Francesco Erizzo (1631-1646). Bolla con pergamena datata 1644 in cui viene citato il cognome degli Orsini. Dimensioni c. 64x47 cm. Quando arriva devo decifrarla.
    3 punti
  6. e perchè non usare direttamente i tuoi collegamenti teutonici? Le "Lettere numismatiche" / Numisbrief Le Numisbriefe sono oggetti da collezione per collezionisti di monete e filatelisti. Consistono in una lettera affrancata con un francobollo speciale con timbro postale del primo giorno o speciale e una moneta o medaglia speciale legata al tema del francobollo, integrata nella busta o in un foglio numismatico inserito. In quanto prodotto crossover, è destinato a interessare i collezionisti di diverse aree e quindi a raggiungere un gruppo più ampio di acquirenti. [...] Ci sono diverse dichiarazioni sulla prima emissione di lettere numismatiche: La società Borek afferma sul suo sito web che le lettere numismatiche sarebbero state emesse in occasione delle Olimpiadi di Monaco del 1972. https://de.wikipedia.org/wiki/Numisbrief https://www.borek.de/numisbriefe Dimenticavo: quella con la banconota, non ha un francobollo, vero? Se è così non è una "numisbrief". Ci sentiamo! Servus, Njk
    3 punti
  7. Ciao! Ha ragione @Arka; Domenico II Contarini ha regnato per per tanti anni, dal 16/10/1659 al 26/01/1675 e quindi di zecchini ne sono stati coniati forse milioni di pezzi; chissà quanti intagliatori si sono succeduti nella preparazione dei conii, ciascuno con la propria abilità (tanta o poca che fosse) e ciascuno ha inserito delle piccole o grandi differenze, differenze che troviamo nei dettagli dell'iconografia e delle legende. Queste monete non riportano né l'anno di coniazione, né le iniziali del Massaro dalle quali recuperare l'anno nel quale è stato responsabile della zecca, quindi non conosciamo l'effettivo ordine di coniazione; alcuni dettagli li possiamo ordinare (anche arbitrariamente) guardando l'iconografia degli zecchini coniati sotto i Dogi precedenti e quelli successivi al Domenico II Contarini. Nel Corpus Nummorum Italicorum (pag 265) vengono elencati nr. 27 tipi di zecchini con differenze, tolti quelli falsi o con contromarche arabe (4) , ne restano comunque tanti ed essendo il libro vecchio non si può escludere che ce ne siano altri con differenze non censite e non catalogate. Anche l'ordine di elencazione degli zecchini inseriti nel libro è arbitrario, perché è stato creato anteponendo quelli con la legenda più lunga, ma non sappiamo quali siano stati effettivamente creati prima o dopo. saluti e complimenti per le tue monete luciano https://www.numismaticadellostato.it/pns-pdf/CNI/pdf/volume_VIII.pdf#page=1&pagemode=bookmarks
    3 punti
  8. I tuoi pezzi sono stupendi come al solito Rocco, io con questa caratteristica ho solo questo spicciolo, Ciao un saluto a tutti
    3 punti
  9. Trovano un pozzo offertoriale dei tesori di 3000 anni fa scavando per realizzare un centro Poste All’apparenza sembra una grossa scatola di legno, chiusa da un coperchio, come ben vediamo nella foto, qui sopra. E’, in realtà, la parte d’accesso a un pozzo che risale a più di tremila anni fa, trasformato, a quell’epoca, in un deposito di materiali preziosi portati dai fedeli. Quello dell’offerta all’acqua di beni preziosi parrebbe una pratica diffusa, nel nostro passato, consuetudine che si è – forse – parzialmente mantenuta con l’uso di lanciare monetine nelle fontane. Qualcosa di simile è avvenuto in quel buco, profondo 5 metri, scavato nel terreno? Era una fonte sacra? I fedeli portarono doni agli dei delle profondità, durante un periodo siccitoso? Il pozzo, situato presso Germering – una cittadina di 40mila abitanti, che sorge a un’altitudine 535 metri, in Baviera – è stato aperto dagli archeologi, che hanno trovato – accumulati in esso – 26 spilloni di bronzo e oltre 70 vasi di argilla di alta qualità, tutti risalenti all’età del bronzo medio (circa 1800-1200 a.C.). Le ceramiche non sono semplici oggetti d’uso quotidiano, ma sono finemente lavorate e decorate. Ciò indica che state intenzionalmente deposte nel pozzo come parte di un rituale di culto. L’area esplorata è molto vasta perchè qui sorgerà un centro di smistamento postale. In ogni caso, questo pozzo differisce sostanzialmente dalle cavità per il rifornimento idrico dell’area di scavo – circa sette ettari – per gli elementi preziosi con i quali è stato riempito. Gli archeologi hanno documentato la presenza di ben 70 pozzi, scavati in un periodo che va dall’età del bronzo all’alto medioevo. Ma nulla di simile è stato in essi trovato. Oltre agli spilloni di bronzo – materiale prezioso, all’epoca – e ai recipienti in ceramica, la squadra di scavo ha rinvenuto anche un braccialetto, due spirali metalliche, un dente di animale incastonato, quattro grani d’ambra, un recipiente di corteccia, una paletta di legno, possibili festoni di vegetali intrecciati e numerosi resti botanici, sul fondo. L’età del bronzo medio in Baviera, che va circa dal 1800 al 1200 a.C., vide l’emergere di importanti centri di produzione di bronzo nella regione. Durante questo periodo, la Baviera era abitata da diverse tribù che avevano sviluppato una società strutturata e una economia basata sulla produzione di metalli, ceramiche e altri oggetti d’uso quotidiano. Le tribù bavaresi avevano anche una forte tradizione religiosa, che si manifestava in rituali di culto e offerte agli dei. Gli archeologi stanno ora lavorando per conservare e studiare i reperti trovati nella cavità, con l’obiettivo di comprendere meglio la storia e la cultura dei primi abitanti della Baviera. Una volta completati i lavori di conservazione, il pozzo sarà aperto al pubblico per visite guidate. https://www.stilearte.it/trovano-un-pozzo-offertoriale-dei-tesori-di-3000-anni-fa-scavando-per-realizzare-un-centro-poste/
    2 punti
  10. C’era una lunga discussione sui ritratti di Massimino qualche tempo fa sul forum, magari la puoi ritrovare.
    2 punti
  11. Buona serata Diciamo che ci troviamo davanti ad un soldino emesso sotto il dogato di Antonio Venier, della tipologia che prevede l'iniziale del Massaro posta sotto una stellina a 6 punte (o meglio un asterisco); questa iniziale mi pare sia la C (chiusa che da l'impressione che sia una A), corrispondente a Cristoforo Zancani che ha operato in zecca nel periodo 14/09/1393 - 24/08/1402 saluti luciano
    2 punti
  12. Per me d, nella moneta da te postata il segno risulta mal impresso
    2 punti
  13. Toccarlo sarebbe un delitto di... lesa antichità! apollonia
    2 punti
  14. Seguirò sicuramente i tuoi consigli e ti ringrazio. Purtroppo non mi ero soffermato abbastanza su alcuni aspetti guardando la cosa solo dal mio punto di vista.
    2 punti
  15. Si vede male non solo perché è in busta di plastica, ma perché è una visione parziale di un solo lato. Comunque, da quel poco che si vede, le pieghe che si notano nonostante la copertura, ne fanno una banconota (non una "moneta") molto usurata. La serie N23 del 23-02-1970 è considerata comune ed è stata stampata, assieme alle serie dalla F20 alla Z25, in 139.000.000 di pezzi di poco valore (20-25€) persino in FDS. Sarà anche tenuta benissimo, ma prima di essete tenuta è passata di mano in mano troppe volte... Qui sotto come dev'essere una banconota in "buone" condizioni:
    2 punti
  16. Vedo solo ora...complimenti per il 3 grana in conservazione eccellente e raro...ti sei fatto un gran bel regalo. E complimenti agli altri ( @Rocco68e @giovanni0770) per i bei 12 cavalli condivisi...
    2 punti
  17. DE GREGE EPICURI L'incisore Jean Dassier (Ginevra, 1676-1763) è considerato uno dei migliori medaglisti dell'epoca; fu l'incisore ufficiale di medaglie della Repubblica di Ginevra. Intorno al 1730-1740 coniò una serie di medaglie sulla Roma repubblicana (Bruto, Pompeo, Emilio Paolo ecc.); forse scelse questo tema proprio per la sua forte identità calvinista e repubblicana.
    2 punti
  18. Buonasera , Faccio gli Auguri a tutti per il Nuovo Anno postando la mia ultima Napoletana entrata in collezione nel 2022. Ferdinando IV Piastra 120 grana 1816 Saluti Alberto
    2 punti
  19. Ciao, oggi condivido il mio ultimo acquisto del 2022. Si tratta di un sesterzio dell'imperatore Massimino Trace (235-238 d. C) abbastanza comune con la personificazione della Pace (Pax Augusti) nella sua raffigurazione più classica, stante, con scettro a sinistra e ramoscello di ulivo retto con la destra. Rappresentava la rassicurazione da parte dell'Augusto di serenità e pace a tutti gli abitanti dell'impero. Possedendo anche alcuni denari ed avendo visionato tantissimi esemplari sia di denari che di sesterzi ho notato l'enorme differenza di rappresentazione dei ritratti sulle sue monete ed a tal proposito faccio alcune considerazioni. Primo imperatore di origine barbara che pur non avendo cittadinanza romana e non essendo mai stato eletto senatore grazie all'appoggio della maggior parte dell'esercito che guidava nelle battaglie di confine riuscì a salire al potere governando l'impero per circa tre anni. Ottimo stratega e combattente, proprio perché impegnato nelle campagne militari sopratutto contro i popoli germanici non mise mai piede in tre anni nella città di Roma. È qui mi ricollego alla notevole diversità dei suoi ritratti sulle monete per cercare una spiegazione. Nel primo anno, 235-236 d. C, la sua immagine è molto più lineare ed i difetti che aveva molto poco appariscenti. Forse perché i maestri incisori lavoravano sul racconto di come si presentava il suo aspetto. Nei due anni successivi invece il suo ritratto è molto diverso ed è quello che secondo me più rispecchia la realtà. Alcuni maestri incisori che avevano visto dal vivo l'imperatore riportandolo fedelmente sui conii fecero da scuola a tutti gli altri? Massimino era molto alto, ben oltre i due metri, cosa molto rara a quei tempi percui alcuni studiosi sostengono fosse affetto da gigantismo ed anche acromegalia (una malattia degenerativa) che comportano nel tempo cambiamenti somatici molto rilevanti. Non ci sono note storiche a tal proposito di autori a lui coevi, quindi non c'è certezza di questi suoi problemi di salute, ma si possono ritenere possibili. Parere personale, quindi opinabile ed ogni intervento a tal proposito sarà da me gradito, penso che la diversità dei ritratti riscontrabili sulla sua monetazione non sia dovuta a una sua trasformazione dovuta alle malattie (pochi mesi non sono compatibili alla degenerazione) ma alla non conoscenza diretta dell'imperatore durante i primi mesi di coniazione e che il suo aspetto reale sia stato sempre quello riportato sulle monete coniate nei suoi ultimi due anni di regno. Il sesterzio da esame diretto risulta coniato (spero ai tempi di Massimino 🙂), ben centrato, con ritratto tipico delle prime coniazioni(235-236 d. C) è con metallo abbastanza integro. Non sembrano esserci ritocchi, almeno credo, ed ha circolato visti i segni di consunzione visibili sulle parti più sporgenti percui ha svolto la sua funzione di moneta. Grazie ed alle prossime ANTONIO 33 mm 20,79 g RIC 58 I diversi ritratti che si trovano sulle sue monete. Dei primi tempi del suo regno e dei due anni successivi.
    1 punto
  20. Buonasera, chiedo gentilmente agli esperti notizie e riferimenti se possibile di questa medaglia materiale argento dia.mm 31,6 peso gr 10,03
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  21. L'anno scorso arrivarono il17 gennaio, c'è ancora tempo.
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  22. Ho un documento simile - pero’ una bolla papale di inizio ‘700. Sono documenti pieni di fascino. Non serve un esperto calligrafo/grafologo pero’ che probabilmente non riuscirebbe a leggerla bensi un archivista esperto in diplomatica.
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  23. Esponendoti in un forum pubblico di appassionati di numismatica antica ( e non di euro o metaldetector ) , sapevi già quello a cui saresti andato incontro.. la patina è un surplus importantissimo in una moneta antica ( o altro oggetto archeologico), non a caso spesso proprio una bella patina originale fa lievitare in modo esponenziale il prezzo di aggiudicazione , è un vero peccato ciò che hai deciso di effettuare, uno stupro agli occhi di un intenditore.. detto questo, ormai il danno è fatto, la moneta è tua e se la preferisci così nulla da dire, piuttosto adesso , sarebbe davvero coinvolgente un esperimento opposto: tentare di ricreare una patina verosimile, in rete ho letto molti treahd in proposito, poiché è un discorso che mi attrae da sempre, avendo in collezione qualche esemplare ( ahimé) spatinato , acquistato a pochi euro ai tempi da studente squattrinato, non sarà mai una patina originale ma comunque rimarrebbe una bella sfida..
    1 punto
  24. DE GREGE EPICURI Sesterzio veramente bello. L'acromegalia c'era sicuramente, vista la statura e la maggior parte dei ritratti; ma anch'io penso che i primi ritratti ("belli" come in questo caso) siano dovuti alla mancata conoscenza diretta del suo aspetto.
    1 punto
  25. Pensate che io avrei il desiderio esattamente contrario...poter apprezzare una moneta esattamente per come e' stata rinvenuta...senza spatinamenti, patinamenti, ritocchini, trucco e parrucco, piccoli chimici etc...non facile! certo la maggior parte penso sarebbero illeggibili...ma e' il Sig Tempo che si presenta al tuo cospetto...mi scusera'@alez72 se il mio intervento non contribuisce...
    1 punto
  26. Oggi mi sono arrivati due regalini di Martina sempre a tema Malta. Due folder . Uno contiene una banconota da 1 lira in fds e l’altro un 10 centesimi fdc, un francobollo e un timbro. La cosa strana è che sono scritti in tedesco. L’unica ipotesi che ho è che siano dei folder turistici. Qualcuno Di voi ne sa qualcosa? Magari @numys visto che è addentrato nel mondo della filatelia e queste mi sembrano iniziative filateliche più che numismatiche
    1 punto
  27. Ricordiamoci che siamo custodi temporanei di questi tondelli, li possediamo per un'infinitesima parte della loro vita... E secondo me è nostro dovere morale cercare di conservarli come sono arrivati a noi, cercando di trasmetterli nel modo migliore possibile. Non mi piace che per gusto personale si rovinano 2000 anni di storia. Ricordiamoci che siamo custodi temporanei e che un domani le monete andranno in altre mani.
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  28. @bradipo75 guarda qui : https://www.cgbfr.it/belle-epreuve-or-20-francs-mont-saint-michel-1992-pessac-f5-1400-1-fdc,fmd_519108,a.html
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  29. 1 punto
  30. Ciao @alez72 Premetto che posso capire la tua intenzione di partenza. E saluto il coraggio perchè l’hai detto tu: Credo anch’io.
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  31. Per me è stata martellata volontariamente già viste cose del genere negli anni 80.
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  32. 1 punto
  33. La sequenza che ho proposto si basa sul fatto che gli zecchini precedenti a Domenico Contarini hanno tutti il gonfalone sopra l'asta e quelli successivi hanno la croce. E' probabile quindi che le croci con il gonfalone stiano in mezzo... Arka Diligite iustitiam
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  34. Ciao Rocco...certo è difficile giudicare queste monete e no, non me la prendo amico , ma dico la mia. Certo, pure io, ne son passati di recente in asta in conservazione eccezionale per la tipologia e hanno fatto prezzi "fuori" x me!!...io intendo semplicemente che molti esemplari, la maggior parte, son afflitti da difetti (debolezze, conio decentrato, bordo deturpato etc), come vale per molte tipologie che andiamo collezionando ( murat, ferd iv, reali presidi, regno di sicilia etc). Insisto nel dire che le monete vanno lette per intere e la qualità dei fondi di queste a mio parere le fanno stare serenamente dentro il BB... non siamo poi così distanti nel giudicarle. Tenterò cmq foto migliori e resto in attesa di altri pareri.
    1 punto
  35. Da quel poco che si vede direi che non ha alcun valore...
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  36. Un esemplare dal IV-III sec. di didrammo da Taranto : accattivante il rovescio con simbolo, nel campo alle spalle di Taras, un piccolo elmo . Sarà il 15 Febbraio in vendita Hirsch 378 al n. 1007 .
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  37. Se leggi il regolamento troverai da qualche parte che quando si apre una discussione (o si risponde) si dovrebbe sempre riportare per intero (oltre a citare la fonte) il testo, perché un domani che il sito non sarà più raggiungibile (e fidati è già successo molte volte) non si riuscirà più a capire la discussione. Senza parlare della cortesia (o galateo del social) che in tal modo si fa nei confronti dei lettori, in quanto non li costringiamo ad uscire dal Forum. Quindi per la prossima volta, quando aprirai una nuova discussione, riporta il testo dell'articolo (te ne saranno grati tutti).
    1 punto
  38. Buongiorno a tutti. Prima Vicereale del 2023. Graditissimo regalo del mio Amico Sergio, @motoreavapore accompagnato da due Siciliane che posterò in adeguata discussione. Filippo II Tornese con Cornucopia anno 15 85 Dovrebbe esere il Magliocca 131 sigle GR sotto al busto. Migliore di quello che ho già in collezione. Inoltre presenta evidenti tracce di ribattitura soprattutto al rovescio, che interessano principalmente la leggenda e la Cornucopia stessa. Ho ragione di pensare che anche al diritto ci siano degli indizi visibili in legenda. Saluti Alberto
    1 punto
  39. Ennesimo ritrovamento eccezionale in terra cinese, grazie per averlo riportato. Negli ultimi anni stanno emergendo nuovi reperti numismatici, forse frutto di un lavoro di ricerca e di maggior valorizzazione del proprio patrimonio storico/culturale. Nel 2021, per esempio, era stato rinvenuto un ripostiglio di grandissima importanza per la storia della monetazione cinese (e della nascita della moneta, più in generale). In questo elenco di wikipedia sono riportati i principali ritrovamenti di monete in Cina (evidentemente da aggiornare con quello di questa discussione): https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_coin_hoards_in_China
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  40. Ciao a tutti, interessante quesito Beppe. Posto il mio in conservazione bassa. Per quanto riguarda il tuo è un bel falso d'epoca. Questo è il mio falso
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  41. Buon pomeriggio. Vista e letta la discussione posto pure i miei due esemplari entrati di recente in collezione: Un 1798 P sotto la corona E un 1797 senza P e tondello di diametro inferiore Graditi i pareri
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  42. Come ti è stato detto, è una moneta in acmonital, una lega molto dura e resistente, e la tua moneta presenta forte usura. Graffi e perdita di rilievi fanno sì che l'esemplare non raggiunga il BB. Io mi fermerei al MB-BB. Qui sotto un esemplare in buona conservazione che ti permette di vedere le differenze:
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  43. lio: 2 euro TDR Nazione: Slovenia Anno: 2007 Tiratura: 400.000 Condizioni: BB Città: Milano finalmente trovato anche questo!!!!
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  44. nel fare i miei sentiti auguri di Natale a voi appassionati, volevo condividere i due ramini che mi sono regalato.
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  45. Regia Scuola Italiana Femminile ?
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  46. Mai andati a teatro e lasciato la giacca al guardaroba? A me hanno sovente dato un gettone simile per poi ritirarla. Sarebbe poi più interessante, se il gettone fosse di un minatore Io propendo per la prima ipotesi, e le lettere sarebbero l'abbreviazione per "Rimanete Sempre In Fila" [Quando recuperate il cappotto ] Servus, Njk
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  47. Si infatti la vedevo piú spartana? Il prezzo è quello odierno da bancarella?
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  48. Cook Islands Moneta da 10 Dollari in argento del 2016 coniata con la tecnologia *Smartminting*. Questa lavorazione permette dimensioni senza precedenti di altorilievi con particolari microscopici. Ingrandimento della nave riportata sulla moneta:
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  49. La moneta fu coniata da Messalla “mentre il padre era console” (patre cos), a testimonianza dell’uso degli alti magistrati romani di delegare la firma delle monete ai propri figli, chiara attestazione del nepotismo della fine della Repubblica. Il riferimento all’antenato che cacciò i Tarquini e fu console nel primo anno della Repubblica è chiaro, nella sella curulis, nello scettro e nella corona retrostante lo scettro stesso (Amisano). Il retro vuole qundi simboleggiare la soggezione del potere monarchico a quello repubblicano, celebrando la circostanza che l’elezione dei consoli per il 53 (uno dei quali, appunto, padre del monetiere) aveva impedito a Pompeo di rinvedicare poteri speciali (Crawford)
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