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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/27/23 in tutte le aree

  1. L’incisore francese Raymond Gayrard (1777-1858) ha prodotto nel 1812 una serie di venti gettoni da gioco ottagonali in argento che raffigurano sul dritto la testa di donna bifronte, una sorridente e coronata da fiori, l’altra con viso corrucciato e serpi tra i capelli, e sul rovescio venti soggetti diversi. In uno dei due gettoni della serie pubblicati dal Mitchiner (Mitchiner M., The Low Countries and France – Jetons, Medalets & Tokens, vol II, p. 1564, London 1991) troviamo il Cupido alato, nell’altro Aurora nel sole sulla biga. Nella recente asta Varesi e8 erano presentati altri due esemplari che mi sono aggiudicato. GETTONE DA GIOCO DEL PALAZZO IMPERIALE 1812 Opus Gayrard D/ Busto a due volti, uno sereno ed uno triste; una ruota integra davanti al primo, spezzata davanti al secondo R/ La Fortuna e Amore, bendati, si tengono per mano - Bramsen 1200 Ag g 13,05 mm 30 RR SPL GETTONE DA GIOCO DEL PALAZZO IMPERIALE 1812 Opus Gayrard D/ Busto a due volti, uno sereno ed uno triste; una ruota integra davanti al primo, spezzata davanti al secondo R/ Figura femminile nuda su globo, con drappo svolazzante e cornucopia rovesciata. Bramsen - Ag g 12,36 mm 28 q.SPL apollonia
    2 punti
  2. Ciao, oggi condivido un denario di Traiano (98-117 d. C) con la personificazione della Vittoria sul rovescio, quindi comune, coniato a Roma nel 107-111 d. C. Fu il primo che diede il via alla pratica che voleva l'imperatore non scelto per discendenza diretta ma adottato da chi lo avrebbe designato a suo successore (nel caso di Traiano fu Nerva). Nerva, salito al potere anziano e senza figli, governo' per soli due anni ed il suo rapporto con l'esercito (sempre importante ai fini del buon governo) fu un po' complicato perché era solo un ottimo politico ma non aveva mai avuto a che fare con i militari. Seppe ovviare a questo inconveniente proprio grazie all'adozione di Traiano, ottimo stratega e combattente e quindi eccellente militare, designandolo come futuro imperatore. Il suo lungo regno fu caratterizzato, e non poteva essere altrimenti, da numerose campagne militari vittoriose ed anche di prosperità per tutto l'impero. Proprio per questo gli fu attribuito l'appellativo di Optimus Princeps. Tornando alla moneta si tratta chiaramente di un denario celebrativo con la Vittoria stante, con palma e corona, volta a destra. Da esame diretto risulta coniato(spero ai tempi di Traiano🙂), ben centrato, con buon metallo (I denari di questo periodo erano in buon argento) ed ha evidentemente circolato ottemperando alla sua funzione di moneta. Grazie ed alla prossima ANTONIO 18 mm 3,18 g RIC 128
    2 punti
  3. Tra l'altro vorrei ricordare che fu proprio Jenkins, dopo Griffo, a fornire l'elenco delle monete del famoso rinvenimento del 1956 (IGCH 2066) all'interno della sua monografia sulla zecca di Gela (pp. 150-1: 848 ess.), prima del furto del 1976. Un ulteriore elenco fu poi stilato da Colin Kraay nell'IGCH (p. 311, n. 2066) anche se non perfettamente coincidente a quello di Jenkins. Dopo il furto l'intervento delle forze dell'ordine portò al recupero di 530 monete immesse nel Museo di Agrigento fino al 1991 e successivamente restituite al Museo di Gela, dove attualmente sono custodite. Jenkins, quindi, le monete le aveva viste e studiate per bene.
    2 punti
  4. Ciao, non sono assolutamente esperto di monete napoletane ma possedendo una moneta identica che postai tempo fa per avere un parere sulla sua autenticità e facendo alcune ricerche risultano tra le prime monete ad essere coniate nel regno di Napoli in serie, non più a martello ma con un macchinario per l'epoca moderno chiamato bilanciere che permisero una coniazione ovviamente molto più precisa. Tecnica che migliorata successivamente non fu mai più abbandonata fino ad oggi. La tua moneta non avrà un valore economico rilevante ma resta di importante valore storico e Numismatico 🙂 ANTONIO
    2 punti
  5. Esattamente @skubydu Diciamo che a (parziale) scusante per lui e molti dopo di lui vi è la circostanza che le didramme di Gela risultano essere tra i tipi maggiormente falsificati con (a mio avviso) un grado qualitativo della contraffazione molto elevato.... Andatevi a vedere quante didramme false dei primi numeri Jenkins sono passate nelle vendite Munzen und Medaillen AG etc..... Se vogliamo fare un paragone possiamo accomunarle in taluni casi ai falsi di Fichera del tetradramma di Leontini coi capelli bagnati...... Infatti in entrambi i casi (GELA HOARD 1956 - Scalo Ferroviario che altro non era in antichità che uno dei santuari della Polis di Gelas e quindi parliamo di un tesoretto votivo e CARLENTINI HOARD 1984 con ogni probabilità la zecca di Leontini con monete appena coniate) parliamo di monete in stato pressochè FDC - MINT STATE che hanno permesso ai falsari di trarre ottimi modelli per i conii delle monete da riprodurre.... Odisseo
    2 punti
  6. Evidentemente hai interpretato male. Chi dovrebbe motivare non sei certo tu ma chi vende la moneta visto che la sua autenticità è stata messa in dubbio in passato da uno studioso (Jenkins) al quale peraltro è stato fatto riferimento nella scheda dell'esemplare. Non è un obbligo ma sarebbe buona norma. Chi ha aperto questo post e cioè @odisseo, del quale condivido in pieno ciò che scrive, non solo ha fatto un'ottima ricerca ma ha anche esplicitato in modo estremamente dettagliato le sue opinioni. Chi esercita l'attività di controllo, che non a caso ho virgolettato, sono gli utenti del forum che da tanti anni segnalano esemplari che per motivi diversi meritano particolare attenzione. Detto ciò, considerata la tua competenza in materia, un tuo parere sulla moneta sarebbe particolarmente gradito.
    2 punti
  7. Qui non si tratta di errori umani o atteggiamenti fideistici ma di correttezza metodologica. Se schedo una moneta facendo riferimento ad un corpus che la ritiene falsa posso anche non essere d'accordo ma sarebbe corretto perlomeno esporre le motivazioni che mi inducono a dissentire.
    2 punti
  8. È una vecchia querelle…… i corpus sono scritti da uomini , quindi soggetti ad errore ne più ne meno che tutti gli altri chiamati a dare un giudizio , non vanno MAI considerati il Vangelo…. Le cose cambiano, le conoscenze avanzano e quel che ieri era autentico oggi può essere falso e viceversa . La scienza non adotta mai atteggiamenti fideistici nei confronti delle persone, lo fa, e non sempre ci azzecca, con i suoi principi scientifici….figuriamoci se ci azzecca di più con la fallacia dell’essere umano
    2 punti
  9. Buonasera a tutti, per la serie dei miei grani, in attesa del raro 1800 posto il mio modesto Grano 12 Cavalli 1798 di Ferdinando IV. Saluti Alberto
    2 punti
  10. Concordo ed anche per un collezionista che non ha un gran badget può andar bene se l'accompagni con un libro/catalogo ne puoi studiare la sua storia.
    1 punto
  11. Concordo con odisseo. Di seguito i miei 2 cents.. La mia opinione è che sia realizzato da pressofusione partendo da genuina. A mio avviso i segnali che inducono a pensarlo sono: tipico aspetto del bordo "a salsiccia" deformazione del metallo molto differente dai segni classici di espansione del metallo nelle coniature a martello lettere mal posizionate metallo di aspetto recente filo immacolato del bordo che contrasta con altri punti stondati e infine applicazione posticcia di patina apposta guarda caso proprio a coprire i punti più sospetti. Ho studiato le differenze tra una mia didramma autentica e una da me acquistata come "falso da studio". Saluti
    1 punto
  12. Ottima qualitá Abafil e masterphil
    1 punto
  13. Grazie mille davvero. Molto interessante e vasto come “market”numismatico. saluti
    1 punto
  14. Anche io ho ricevuto una medaglia dal ministero delle finanze, ma tutti i dipendenti dei monopoli di stato l'hanno ricevuta, in occasione della cessione delle fabbriche di sigari e sigarette ai privati. Del resto era inevitabile visto che lo stato faceva campagna antifumo ma era lo stato stesso che produceva i prodotti da fumo. La medaglia prodotta per i dipendenti dei monopoli è stata prodotta dalla ditta Johnson di Milano, una medaglia che non sento mia. Almeno su quella ricevuta dal sig. Schoofs c'era il suo nome.
    1 punto
  15. Ciao, le informazioni li trovi qui: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-C2/7 Per il valore non saprei di preciso, ho rinunciato per una conservazione quasi uguale a spenderci 15 euro, anche se molto usurata se avesse avuto visibile un qualche piccolo particolare della faccia del leone l'avrei presa, ma era totalmente scomparsa come nel tuo esemplare.
    1 punto
  16. Ovviamente ho male interpretato il tuo scritto …. ho evitato di esprimermi in merito alla moneta perché ci tenevo di più a esprimermi verso i metodi usati per giudicarla…… credo di essermi spiegato , quindi … non essendo uno specialista in monetazione magnogreca e tenendo a mente quel che ho propugnato finora, la mia opinione lascia il tempo che trova, quale essa sia … findamentalmente non sono d’accordo sulla definizione di “ clone” per le due monete per prime rappresentate… non lo sono oggettivamente; da questo punto in poi, tutti i punti sottolineati da Jenkins e Odisseo sono opinabili a volontà…ma non sono in grado di dire con sicurezza se il pezzo sia autentico al 100% o falso al 100% …soprattutto da fotografie del genere.
    1 punto
  17. Eheheh,occhio agli sbalzi termici😁 Per i tre piedi non esagererei comunque. Lí, metterei (in situazioni ottimali) dei pezzi di un certo rispetto. Saluti
    1 punto
  18. Ti ringrazio molto per la spiegazione
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  19. Buonasera, sì mi ricordo di questa moneta, forse le avevo risposto proprio io, in tal caso mi sono sicuramente sbagliato nell'identificazione. Si riesce ad intravedere la faccia rivolta verso sinistra, proprio come il link qui sopra. Purtroppo le condizioni sono pessime e i dettagli sono indistinguibili. La sua moneta è in mistura come l'altra moneta di inizio discussione, può darsi che lo zecchiere sia differente e abbia aggiunto una percentuale diversa di argento rispetto all' altra moneta. Il colore dipende anche da dove sia rimasta per più di 300 anni, se è rimasta in un terreno sabbioso è probabile che sia più lucida.
    1 punto
  20. Ciao @magicoin del caso specifico ne abbiamo già discusso qui dei "colli diversi" ne abbiamo discusso qui Saluti
    1 punto
  21. Intanto tira, tira... e il prezzo é sceso, e sono felice per te. Pulizia mal fatta? Mh... non penso. Avrebbero dovuto usare un abrasivo piuttosto forte fino a togliere proprio una buona parte del metallo e solo in alcune zone; cosa che solo uno stolto o un bimbo avrebbero potuto fare.
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  22. Potrebbero in effetti essere due eventi diversi; rimane il triste motivo: furti, furti e ancora furti...ormai è la prassi, quando qualcuno possiede qualcosa c'è sempre qualcun altro pronto a sottrarglielo: al banco, al parcheggio, in autogrill, in casa...è pazzesco!
    1 punto
  23. Si tratta di conio usurato. Leggi qui : https://www.erroridiconiazione.com/c-4-conio-usurato/
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  24. Purtroppo basarsi su vendite passate non basta. Una casa d'asta è libera (come chiunque) di dissentire e avere un'opinione diversa da quella espressa in passato da autorevoli studiosi. Il dissenso andrebbe però motivato. Non si può classificare un esemplare facendo riferimento ad un corpus - in questo caso quello di Jenkins del 1970 - che lo ascriveva tra le contraffazioni e non argomentare la questione.
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  25. forse che si basano molto sulla provenienza da vendite passate, piuttosto che osservare attentamente i particolari, che richiede più tempo e occhio.
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  26. La moneta è una riproduzione moderna. Lo puoi vedere facilmente dai FERT sul contorno. Qui puoi vedere un FERT autentico :
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  27. Due gettoni con allusione alla gloria di Luigi XV. 518. LEGEND: Parat ultima terra triumphos; (The remotest lands prepares him triumphs.) Neptune, and a warrior armed with spear and buckler, floating on a shell. 2 varieties. R. 4 ½. Louis XV - Jeton 1757 - Price Guide and Values 519. LEGEND: Eadem trans aequora virtus; (The same valor beyond the seas.) A flight of eagles across the sea, towards a rocky coast. 5 varieties. R. 4. Nel sito dell’American Numismatic Association (ANA) si trovano interessanti informazioni sui gettoni coniati dal re Luigi XV per rendere popolari le colonie franco-americane e incoraggiare l’emigrazione. https://www.money.org/ana-blog/jetons apollonia
    1 punto
  28. Salve. Da qualche tempo ho in collezione questo carlino 10 grana del 1836. Lo presento perché mi sembra di notare delle ribattiture nella data. Il 6 è ribattuto? E il numero 8? Sinceramente non sono riuscito a capirci nulla. Facile che tutto sia nella norma, sia dritto che rovescio! Tuttavia, sarei molto grato ai collezionisti esperti che volessero esprimere un loro parere. Un caro saluto.
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  29. Esperti che si consultano per decidere
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  30. Salve. Mi capita di notare che le 20 lire "quercia" presentano talvolta le cifre relative all'anno di emissione non perfettamente in asse. Per esempio, adesso ho sottomano la 20 lire 1989 e tutti gli esemplari in mio possesso (che sono parecchi) hanno il 9 sfalsato rispetto ai precedenti numeri che compogono la data. Alcune monete in misura appena accennata, altre in misura molto evidente. Questo fatto lo si può considerare un errore di conio? La cosa mi interessa, dato che colleziono monete con errori o varianti di conio. Esistono pubblicazioni che abbiano preso in esame questo aspetto delle 20 lire quercia?
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  31. L'unico sesterzio con il busto di Tiberio ( sia rivolto a sinistra che a destra) è quello coniato a Lione, con Rom Et Aug al rovescio per intenderci , ti pubblico due foto come esempio: Entrambi rari e costosi, inoltre preferirei lo stile di quelli coniati a Roma , che oltre a quei due già visti ( DIVO AUGUSTO e CIVITATIBVS ASIAE RESTITVTIS ) hanno un solo altro tipo, con busto di DIVVUS AUGUSTUS PATER al dritto e Tiberio al rovescio , ma ancor più raro e costoso, posto un esempio: Poi esistono altre tipologie, ma dove manca del tutto l'immagine di Tiberio, dedicati a Livia, ai figli di Druso ed al Divo Augusto, posto immagini per completare il quadro: Quindi, in base a tutte queste considerazioni, quello CIVITATIBVS ASIAE RESTITVTIS sarebbe il più indicato, perchè coniato a Roma, ha la figura di Tiberio anche se per intero e non a mezzo busto, è abbastanza facilmente reperibile con cifre umane..
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  32. C’è da dire che questa moneta è molto ricercata e dunque generalmente costosa. non avrei paura di spendere quella cifra, sarei più preoccupato della affidabilità del venditore e della relativa certificazione e garanzia. Tra parentesi la legenda al rovescio mi sembra poco coerente col resto del rovescio.
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  33. Buonasera a tutti, complimenti! @magicoin Questo conio al D/ - a parte il 7 della data non ribattuto - è caratterizzato da un'effige con la punta del collo "particolarmente voluminosa" - punta del collo che arriva a toccare la linea di margine della legenda (cioè la parte alta della "X"). Siccome fino ad oggi abbiamo differenziato i conii al D/ semplicemente come - "7 ribattuto" e "7 non ribattuto" - penso che questo dettaglio dell'effige con il "collo diverso" - potrebbe aiutarci a distinguere questo conio - da un altro conio con il 7 non ribattuto, per quanto quest'ultimo risulti essere di estrema rarità. Allego una rara piastra 1837 con il 7 non ribattuto e con la punta del collo che termina circa a 3/4 della X (con dei dettagli utili al riconoscimento). Allego anche un'immagine comparativa dei tre diversi conii al D/ .
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  34. Il MIR è molto utile anche a livello scientifico, lo trovo spesso citato nelle note dei contributi numismatici più recenti, inoltre il copioso corredo di immagini di buona qualità è assolutamente prezioso per una corretta identificazione, diciamo che il Corpus rimane il punto di partenza per ogni studio numismatico, a cui seguono il MIR e le opere specialistiche sulle singole monetazioni...
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  35. Grecia - 150° aniversario della nascita di Constantin Carathéodory Grecia - 100° anniversario della nascita di Maria Callas
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  36. Buongiorno, personalmente sconsiglierei vivamente di immergerla nel succo di limone per svariati motivi: 1) l'incostazionr sembra più terrosa che ferrica. 2) se non vi è una patina sufficiente spessa si rischia di rovinare permanente le immagini sulla votiva. 3) si rischia di eliminare la patina e di conseguenza lucidare eccessivamente le immagini impresse sulla suddetta votiva. Io invece per la pulizia consiglierei di lasciarla per qualche giorno in acqua demineralizzata per far ammorbidire la patina e poi con uno stuzzicadenti in legno o un'aculeo di istrice delicatamente proverei a ripulire il tutto.
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  37. Complice purtroppo la pessima informazione di certi siti che pur di fare il titolo clickbait millantano rarissimi pseudo errori di conio o altre assurdità nel valore di monete comunissime dalle lire repubblicane del nonno agli euro...la gente cerca un attimo su internet e viene sommersa da articoli, informazioni poco attendibili o inserzioni di altri furboni a prezzi stellari e quindi pensa di avere chissà che tesoro tra le mani. Poi il valore di una moneta è dato innanzitutto, tra gli altri molteplici parametri, dalla domanda...chi pensate che spenda cifre folli per un errore di conio insignificante che manco si vede! C'è anche un po' il concetto che il valore sia una realtà assoluta e certa dietro questa degenerazione del "quanto vale..." secondo me.
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  38. Da e-mail ricevuta stanotte: Le monete della Collezione 2023 verranno rese disponibili per l'acquisto nello SHOP in due differenti date: L’accesso alla vendita sarà supportato da un sistema di code 1° data mercoledì 1 febbraio 2023 ore 11.00 2° data mercoledì 1 marzo 2023 ore 11.00 Serie 8 pz Trittico Storia delle Olimpiadi € 20 Au Bergamo e Brescia Capitali della Cultura € 5 Cu Storia delle Olimpiadi - Cortina € 20 Au Serie Fontane - Diana e Atteone € 10 Au Storia delle Olimpiadi - Roma € 20 Au 250° Scomparsa Vanvitelli € 20 Au e € 5 Ag Storia delle Olimpiadi - Torino € 20 Au Serie Fumetti, Diabolik: Eva Kant € 5 Cu/Ni Dante - Paradiso € 20 Au e € 5 Ag Cento anni dell'Aeronautica € 2 fdc, proof e in rotolino Ryder Cup 5 € Ag rodiato Cento anni Aeronautica € 5 Ag La riedizione della Lira - 5 Lire € 50 Au 999, 1/2 oz Serie enogastronomica - Veneto € 5 Cu/Ni La riedizione della Lira - 5 Lire € 20 Au 999, 1/4 oz Serie Fumetti, Diabolik: Diabolik € 5 Cu/Ni Serie 9 pezzi FdC, Calvino € 5 Ag Serie Fumetti, Diabolik: Ginko € 5 Cu/Ni Agenzia Dogane e Monopoli € 5 Ag Parco Nazionale d’Abruzzo € 5 Ag Trittico Serie Fumetti, Diabolik € 5 Ag Tutela Ambiente € 5 Cu/Ag quadrata Serie 10 pezzi proof 150° Scomparsa Alessandro Manzoni € 2 fdc, proof e in rotolino Serie enogastronomica - Lazio € 5 Cu/Ni Serie Artisti Italiani - Raffaella Carrà € 5 Bronzital-Cu/Ni Sviluppo Demografico € 5 Ag Giorgio Armani € 50 Au 1 oz con texture Trittico Serie Eccellenze Italiane - Armani € 5 Ag Serie Animali - Elefante africano € 5 Bronzital
    1 punto
  39. Personalmente non capisco tanto questa smania di individuare errori di conio, leggerissime differenze nelle date, o magari nella firma dell’incisore, sedicenti varianti, che tali non sono proprio perché possono capitare nelle coniazioni dei disallineamenti casuali, che non solo non sono interessanti, ma non costituiscono neanche delle curiosità. Forse dipende dal desiderio di trovare qualcosa che non esiste. Le varianti riconosciute dal mercato sono poche, e selezionate, e non necessariamente ricercate, tranne alcune eccezioni, in ogni monetazione.
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  40. Ciao Sandokan. Il mondo delle ferrovie è estremamente affascinante, e quando potevo, da ragazzo prendevo sempre il trenino regionale, (il mio primo amore lo conobbi proprio su uno di questi treni...) che anche se lentissimo attraversava boschi e paesini che sembravano incantati.... non ti dico quando faceva la neve... che spettacolo! Oggi purtroppo quella tratta, a scartamento ridotto, è stata abbandonata e tutte le sue infrastrutture stanno inesorabilmente deperendo, ahimè. Rimane solo un piccolissimo tratto turistico, dove in alcuni giorni festivi è attiva una vecchia locomotiva a vapore degli anni 20 e anche il solo vederla sbuffare da lontano, mi riempie di gioia.
    1 punto
  41. Buongiorno Personalmente mi fiderei di professionisti cui avrei il privilegio di far la loro conoscenza. A Verona ad esempio,ne ho conisciuto qualcuno finalmente dal vivo,cui affiderei il mio materiale. Detto ciò,posso assicurare,viste le ricerche fatte, (Gazzettino del Cordusio 9), che il falso piú letale e incisivo è il SECONDO tipo. Detto falso,sicuramente andrebbe visto da gente molto esperta. Chi se non un Nip di fiducia? Un Nip cui facciamo affidamento per "la roba grossa"..... Questo il mio pensiero ovviamente😉 Inserisco il falso "bastardo" 😅 con uno stralcio del Gazzettino 9 @dabbene @El Chupacabra , ringraziando ancora le colonne di esso.
    1 punto
  42. CANADA - LOUIS XV Jeton franco-américain AR 28 1754 (https://www.cgb.fr/canada-louis-xv-jeton-franco-americain-ar-28-sup,fjt_058616,a.html). apollonia
    1 punto
  43. Ciao sai come ho fatto io ho chiamato il n verde e gli è stato posto il problema poi lori mi hanno mandato il corriere ha nno ritirato la moneta è mi fanno il trattamento dopodiché me la rispediscono
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  44. Grazie a voi,che ne siete l' anima e il fuoco ardente💪 Lascio il 2022 con questo horror,appena oggi ripulito da cancro! E quanto...... Prima Adesso è un 2 centavos argentino
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  45. Il Carlino 1832 "ibrido" Con il dritto del 3 Ducati 1832 e stemma piccolo al rovescio. Magliocca 627 R3 Stesso conio del dritto del 3 Ducati.
    1 punto
  46. Carlino 1832 , lo stesso del pezzo in apertura discussione, fu il Carlino definitivo dopo varie "prove" o abbinamenti fra conio di dritto e di rovescio. Infatti il Magliocca riporta per i primi conii dei dritti i busti di Ferdinando II utilizzati per 3 Ducati dello stesso millesimo. Magliocca 521 e 522 Ad un veloce confronto noto però che al 521 solo il busto coincide e non le legende che risultano per il 3 Ducati di grandezza inferiore. Mentre per il dritto del Carlino successivo (522 del Magliocca) il conio del 3 Ducati 1832 è lo stesso.
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  47. Non sarei certo al 100% di quello che affermi, che poi possano ripagarsi dell'inflazione al pari dell'oro, stai pur certo è pura fantasia..... ti faccio solo un esempio, ( mi riferisco sempre alle emissioni per collezionisti, che siano in euro o nelle monete che vuoi, ) guarda che fine che hanno fatto le quotazioni delle varie serie della lira ( italiana, vaticana e sanmarinese) dagli anni '70 a oggi?!?! Ti faccio un esempio, la serie ufficiale della repubblica italiana del 1968, nei primi anni '70 si acquistava a 100.000 lire, pari ad € 51,67, e centomila lire del 1970, erano bei soldini....... bene oggi la stessa serie su EB viene venduta a 35€!!!!!! https://www.ebay.it/itm/HN-REPUBBLICA-ITALIANA-SERIE-ZECCA-1968-8-VALORI-FDC-con-Lire-500-in-Ag/253608714996?hash=item3b0c41e2f4:g:YpwAAOSwNhpa8J6l:rk:11:pf:0 Questo è un esempio di una serie relativamente rara, se poi vai a controllare, Vaticano e San Marino la situazione è ancor peggiore. Tu mi dirai che l'euro è un'altra cosa, certo ha un bacino di utenza ben maggiore, che garantisce una vitalità di mercato sicuramente migliore, però se osservi le emissioni di altri stati ( sempre commemorative e similari) la situazione non cambia, un esempio le varie emissioni commemorative in argento, sempre anni '70/80 delle varie olimpiadi ( russia, canada eccc) la situazione si è leggermente salvata in quanto l'argento ha avuto una buona rivalutazione, però all'epoca ( come per oggi) furono emesse a costi molto alti rispetto l'intrinseco, e impiegarono vari decenni per recuperare il prezzo di emissione. Con ciò non voglio scoraggiare nessuno a collezionare le emissioni attuali, però non pensate a rivalutazioni, è una passione spendete ( non investite) i vostri sodi, è un hobby.... sempre meglio che acquistare sigarette e fumarsele. saluti TIBERIVS
    1 punto
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