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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/13/23 in tutte le aree
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Aquileia, ultimo atto. Mi trovo qui, in questo palazzo austero e vuoto, in attesa del mio destino. Ormai sono solo, con pochi uomini fidati (sì…ma, lo saranno veramente, fidati?) circondato e avvolto da ombre tremolanti, mentre la luce delle poche lucerne accese cerca con fatica di vincere il buio… Ombre nere….inquietanti e spettrali… Ma le ombre più spaventose sono quelle che mi ondeggiano dentro. Sono l’incertezza del futuro…il rimpianto per ciò che poteva essere e non è stato…la paura… Ma può un soldato romano, un imperatore di Roma avere paura? Ormai ci siamo, Theodosius sta arrivando…A nulla è valso fuggire….ho perso la mia battaglia….ho perso la mia guerra. Lui non avrà pietà, lo so. E dire che c’è stato un momento in cui il mio sogno pareva potersi realizzare. Un impero per due, un potere immenso, una alleanza per la grandezza di Roma, suggellata dal sangue spagnolo che scorreva nelle nostre vene, un sangue che avrebbe dato nuova linfa vitale al nostro stato, ormai circondato dai maledetti barbari che violentano le nostre genti e le nostre terre. Poi qualcosa è cambiato e ora mi trovo qui, solo, in attesa del mio destino, della mia fine….Eppure io ricordo bene l’inizio….in Britannia, quella terra fredda e lontana dove mi aveva portato la guerra. Fu proprio lì che i legionari, stanchi di condividere la loro sorte con gli odiati guerrieri barbari assurti a soldati di Roma, confidando nella mia fedeltà alle tradizioni di un impero millenario e nelle mie doti militari, mi avevano cinto il capo della corona imperiale e ammantato il corpo di porpora. Diventai di colpo imperatore, anche se non ero il solo. C’era anche Gratianus, il mio alter ego in occidente, un ostacolo alla mia ascesa al potere, di cui, però, mi liberai presto e senza pietà. La strada era spianata. Io, imperatore di Roma! proprio come Theodosius che, inizialmente, parve appoggiare la mia causa. Mi diede apparentemente mano libera nella pars occidentis, concedendomi anche la Gallia e l’amata Hispania, ma lasciando l’Italia a quell’imbelle ragazzino di Valentinianus, l’erede designato…..Temevo, però, che questo, alla lunga, non avrebbe giocato a mio favore…..il legame di sangue avrebbe pesato (e molto) sul mio capo. Theodosius, in fondo, doveva tutto a Gratianus, che di Valentinianus era il fratellastro. Ma ero fiducioso, sapevo di avere dalla mia parte i fedeli soldati e confidavo nel fatto che Theodosius alla fine, da pragmatico qual era, avrebbe accettato di avere me (e me solo) al suo fianco. Era forse solo questione di tempo. Tutto pareva girare per il verso giusto. Ma si sa…….Il potere chiama altro potere e io stesso non ne rimasi insensibile (ma quale uomo è insensibile al potere?). Pertanto, feci il grande passo e decisi di sparigliare le carte e di prendermi tutto attaccando l’Italia e Valentinianus, con la scusa di ristabilire l’ortodossia contro la sua fede ariana. Che ingenuo che ero stato! pensavo che Theodosius avrebbe approvato, conoscendo la sua intransigenza in campo religioso. Fu la mossa cruciale. Valentinianus e sua madre Giustina si rifugiarono da Theodosius e lui non rimase indifferente alla loro richiesta di aiuto, anche perché colpito dalla bellezza di Galla, la sorella di Valentinianus che abilmente e perfidamente la madre aveva messo nel suo letto per giocare fino in fondo tutte le sue carte (anche a lei piaceva il potere, evidentemente). Theodosius decise quindi di rompere l’alleanza che lo legava a me e mi attaccò, come un nemico. Ormai per lui ero un semplice usurpatore, uno dei tanti, non più un imperatore di Roma. Avrebbero parlato le armi. E le armi hanno parlato….purtroppo non a mio favore. Sono stato costretto fuggire e ora sono qui. … Sento in lontananza strepiti, grida, clangore di armi…ci siamo…sono arrivati…..il mio tempo e’ finito. Fra non molto la mia testa rotolerà ai piedi di Theodosius….la vita e’ finita….il sogno e’ svanito. Ho acquistato questa monetina qualche giorno fa, al prezzo di 3.50 euro, spese comprese. Era in asta come follis di Costantino I da identificare: AE2 Peso: 5,05 g Diametro massimo: 22,43 mm D N MAG MAXI-MVS P F AVG: busto di Magno Massimo volto a destra, con diadema di perle, drappeggiato e corazzato REPARATIO REIPVB: l’imperatore stante, con la faccia volta a sinistra, con la mano destra solleva una figura femminile con il capo turrito inginocchiata, con un globo sormontato da Vittoriola nella mano sinistra PCON; zecca di Arelate (Constantina), 2^ officina RIC IX 26a La moneta non ha una grande conservazione, ma la ritengo comunque godibile, apprezzabile nelle effigi, con un ritratto di dritto, a mio parere, molto espressivo. Il rovescio REPARATIO REIPVB iniziò ad essere coniato (soprattutto a nome di Graziano, ma poi anche di Valentiniano II e di Teodosio) pochi anni dopo la disfatta di Adrianopoli del 378 d.C. ad opera dei Goti. Il suo significato generale è chiaro. Si vede l’imperatore che tende la mano ad una donna inginocchiata per aiutarla a rimettersi in piedi. La donna ha sul capo una corona turrita, il simbolo tradizionale della dea Tyche, protettrice della città, in senso lato. Questa effigie, unita alla legenda, vorrebbe significare il ruolo fondamentale dell’imperatore nel risollevare le sorti dell’impero (simboleggiato dalle sue città munite di mura e torri di difesa, come erano in quei tempo convulsi) dopo la terribile disfatta ad opera dei barbari. Magno Massimo parrebbe, quindi, inserirsi nel sentiero tracciato da Graziano (contemporaneo ai fatti di Adrianopoli ed in essi coinvolto direttamente), ma soprattutto seguito da Teodosio I che, comprendendo l’impossibilità del momento di sconfiggere militarmente i Goti, aveva concluso con loro nel 382 un trattato di pace ristabilendo l’ordine nell’impero, anche se a caro prezzo. Infatti, con tale trattato, venne creata la tipologia dei foederati: i popoli stranieri, già insediati sul territorio romano, venivano riconosciuti come alleati in possesso della piena sovranità (venendo quasi a formare una sorta di stato nello stato), con l’obbligo di fornire soldati all’impero. Una politica, questa, discorde da quella di Magno Massimo, contrario ad una integrazione dei barbari. Questa discrepanza si può comprendere solo ammettendo il tentativo di Magno Massimo di apparire accondiscendente ai provvedimenti di Teodosio, con l’obiettivo di arrivare alla spartizione con lui del potere sull’impero. Da notare come sulla moneta l’imperatore porti un globo niceforo, a simboleggiare la vittoria sui barbari, cosa che nella realtà non avvenne, anche se venne propagandata come tale (nei discorsi ufficiali - come l’orazione di Temistio riferita agli accordi di Teodosio I - e nelle monete). P.S. Le "memorie" sono frutto della mia fantasia. Buona serata da Stilicho5 punti
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Alessandro Severo Marco Aurelio Severo Alessandro Augusto (in latino Marcus Aurelius Severus Alexander Augustus , nato ad Arca Caesarea il 1º ottobre 208 e morto a Mogontiacum l 18 o 19 marzo 235), nato come Marco Bassiano Alessiano (in latino Marcus Bassianus Alexianus) ma meglio noto semplicemente come Alessandro Severo (Alexander Severus). E' stato imperatore romano appartenente alla dinastia dei Severi, che regnò dal 222 fino alla sua morte avvenuta nell'anno 235. Adottato dal cugino e imperatore Eliogabalo, dopo il suo assassinio Alessandro salì al trono. Data la sua giovane età (fu imperatore a tredici anni), il potere fu effettivamente esercitato dalle donne della sua famiglia, la nonna Giulia Mesa e la madre Giulia Mamea. Passato alla storia come esempio di buon imperatore, rispettò le prerogative del Senato e si prese cura dei sudditi, non aumentò il carico fiscale e favorì il sincretismo religioso, infatti nel suo larario trovò posto anche una statua di Gesù Cristo, insieme a quella di Abramo. Come Antonino Pio, di carattere fu mite e buono, ebbe nobili inclinazioni. Anche quando giudicò su colpe gravissime, non inflisse la pena di morte. L'imperatore non fu però all'altezza dei problemi militari che dovette affrontare. Nel 229 la dinastia dei Sasanidi incominciò un'offensiva che strappò ai Romani la Cappadocia e la Mesopotamia, fino a minacciare la Siria. Severo riuscì ad arginare l'invasione, ma dovette rapidamente trasferirsi sul fronte del Reno per difendere la Gallia dall'aggressione dei Germani. Nel 235 fu assassinato dai suoi stessi soldati durante una campagna contro le tribù germaniche in quanto stava trattando un accordo col nemico ed essi trovavano troppo esitante la sua condotta in guerra. Al suo posto salì al trono un generale di origine barbarica e di grandi capacità militari, Massimino il Trace. (Fonte Wikipedia) Valore nominale: Sesterzio Diametro: 29 mm circa Peso: 21,79 gr Metallo: Bronzo Dritto: IMP ALEXAN-DER PIVS AVG (Imperator Alexander Pius Augustus), testa laureata dell'imperatore con paludamento sulla spalla destra Rovescio: P M TR P - X - COS III P P (Pontifex Maximus Tribunicia Potestate decimum Consul tertium Pater Patriae), la Victoria (Vittoria) stante a sinistra, tiene una ghirlanda nella mano destra e una fronda di palma nella sinistra, S - C in campo Zecca: Roma Officina: 3a Emissione: 13a Anno di coniazione: 231 Riferimento: RIC 523d, Cohen 421 v. Rarità: R1 Note: Sesterzio di barra Questo è uno dei miei sesterzi di Alessandro Severo. Che ne dite? Ave! Quintus4 punti
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Gentile @Auriate ci sfugge il motivo per cui sia andato a ripescare una discussione vecchia di ben 14 anni per inserirvi un suo sfogo, che riteniamo francamente fuori luogo. Se ha delle rimostranze da fare sulla conduzione del forum, potrà contattare in pvt, come da regolamento, i moderatori o gli admin, quanto a questa discussione, che numismaticamente ha detto ormai da molto tempo quel che aveva da dire, non resta che chiuderla.3 punti
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Roma Numismatics Ltd, E-Sale 107, 16.3.2023, 50 Calabria, Tarentum AR Nomos. Circa 365-355 BC. Nude youth on horseback to right; kantharos below / Taras astride dolphin to left, holding kantharos; TAPAΣ below. Fischer-Bossert Group 41, 618 (V242/R474); Vlasto 458; HN Italy 879; HGC 1, 777. 7.56g, 21mm, 11h. Good Very Fine; overstruck on an uncertain type, as evidenced by the letters visible in place of the dolphin's head. Il didrammo viene correttamente ascritto alla combinazione di conii n. 618 (V242/R474) del gruppo 41 Fischer-Bossert (365-355 ca. a.C.) e con altrettanta puntualità ne viene segnalata la riconiazione su una precedente moneta per la presenza di lettere (E, T) visibili al rovescio. Le quali, tuttavia, non consentono ai compilatori la precisa identificazione dell’undertype. Roma Numismatics Ltd, E-Sale 107, 16.3.2023, 50 (particolare del R/) A dire il vero si tratta di un riconoscimento non immediato, tuttavia le lettere epsilon (retrograda) e tau con disposizione verticale potrebbero ascriversi all’emissione n. 661 (T433: ΤƎ/ΥΥ) del IV periodo Ravel di Corinto (serie X) (fig. 1) . In particolare il “fermaglio” di giuntura ben visibile a sinistra delle lettere, un dettaglio alquanto raro su questa emissione corinzia, sembrerebbe richiamare una rara variante recentemente apparsa sul mercato antiquario (fig. 2) e tratta da una combinazione di conii non censita dal Ravel che associa un D/ del tipo P309 ad un rovescio simile a quello della serie 661 (T433). 1-Harvard, Arthur S. Dewing coll. 1739 http://www.perseus.tufts.edu/hopper/artifact?name=Dewing+1739&object=coin 2-Leu Numismatik 24, 2022, 1197 https://www.acsearch.info/search.html?id=10324329 Taranto (RN 107, 50) Corinto (Leu 24, 2022, 1197)3 punti
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Buonasera a tutti. Queste due monete saranno sicuramente già passate su questo forum, ma quando le metto una accanto all'altra non posso fare a meno di pensare: stesso facciale e stesso anno, ma quanta storia, quanti accadimenti e quanto sangue tra questi due pezzetti di rame. Che ne pensate?2 punti
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Non so bene cosa sia e a che cosa serviva ma ieri al mercatino per 50 centesimi l'ho voluta prendere, la sola scritta 'Banca d'Italia' mi ha elettrizzato! E' una piccola busta purtroppo vuota. e che ci fa la bandiera degli Stati Uniti sul pennone? qualche idea?2 punti
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Non mi dispiacerebbe un balcone con la scritta Banca d'Italia sopra. Per ora mi sa che dovrò accontentarmi della porta di casa con il nastro bianco e rosso e la scritta "Equitalia"...2 punti
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Trovata! è bastata la parola chiave 'Philadelphia Banca d'Italia'. Però è raffigurato solo una porzione del vecchio palazzo che si trovava sulla south seventh street, proprio l'indirizzo riportato sulla busta. Si trovava a sud di Philadelphia vicino ad una comunità italiana, a quanto pare è esistita dal 1895 al 1930. Urge trovare il palazzo per intero2 punti
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Bellissimo pezzo! Complimenti! Chissà quanti inediti ancora nelle collezioni private!2 punti
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Questo è il mio esemplare,lo posto per un confronto con il bellissimo grano di @Releo,la mia affermazione sullo stile non "ufficiale"non voleva intendere che il grano postato non sia uscito dalla zecca,ma di sicuro presenta delle differenze rispetto allo "standard" a cui siamo abituati per queste monete,basta confrontare il busto,le lettere delle legende,le cifre della data e la croce,le immagini parlano chiaro... ...2 punti
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qualcuno di voi ha mai fatto una proposta all'associazione scaligera? E se si, cosa si sono sentiti rispondere? Secondo me bisognerebbe partire da qui'.. e fare una proposta serie come associazione numismatica, e se tutti d'accordo farla rientrare nelle riunioni che di tanto in tanto si fanno alla scaligera. Come ricordo, la maggior parte e' costituita ( e nata ) come associazione filatelica e se la vogliamo vedere dalla loro parte il problema furti in filatelia e' ancora gestibile. Detto cio' è comunque interesse dell'associazione risolvere il problema..anche perche' senza la numismatica, ( che ora mai la fa' da padrona nella manifestazione ) il convegno numismatico e' destinato a chiudere i battenti, questo a causa della rinuncia dei commercianti numismatici.. che a causa dei continui furti subiti molleranno la presa. Probabilmente si vedranno sempre piu' case d'asta con volantini, che pubblicizzeranno la loro asta. Detto questo, se si vuole ottenere qualche cosa, serve una proposta corale e condivisa..altrimenti ognuno va' per se' e tutto rimane come era prima.2 punti
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Il tuo interrogativo è molto importante per me. Il tuo interrogativo è il motore di tante mie ricerche collezionistiche. Qualche tempo fa mi sono lasciato sfuggire un 3 baj della Repubblica Romana a cui poi non ho più anelato. Non ho in pratica in collezione nulla della suddetta Repubblica, però faccio continuamente la tua stessa osservazione in merito a tante altre monete, basculando tra puro estetismo numismatico (benché io non ami le alte conservazioni) e partecipazione, compassione verso coloro che, esperite guerre, rivoluzioni e svolte epocali, hanno tenuto in mano le mie monete 20, 200 o 2000 anni fa. Un solo anno, una sola cesura storica, un solo oggetto (non è questione solo di monete) può condensare in sé tanti significati e tanto sangue versato.2 punti
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A proposito di simboli massonici sulle monete... tra cui la "N speculare"... https://storianumismatica.wordpress.com/2017/08/25/simboli-massonici-e-coniazioni-italiane-dalla-sicilia-borbonica-al-piemonte-sabaudo/2 punti
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Premesso che il bello ed il brutto sono piuttosto soggettivi, può capitare che la stessa moneta messa in asta X vada via alla base e rimessa poi in asta Y triplichi il prezzo solo perché nella seconda occasione c’erano 2-3 collezionisti che la stavano cercando.. il mercato è così Se invece si trattava della stessa asta vai a capire… magari la moneta andata via ad un prezzo maggiore aveva una caratteristica particolare sfuggita ai più e notata invece dall’acquirente, magari era in conservazione migliore nonostante (secondo il tuo personale senso estetico) fosse più brutta, chissà…2 punti
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Ma ci sono anche le straniere...la tematica che preferisco collezionare è quella relativa alle grandi guerre ed occupazioni. Ultimamente sono fermo con le straniere perché sono più concentrato sul Banco di Napoli. Il bello della collezione è la continua ricerca e studio per accrescere la conoscenza, per avere una maggiore consapevolezza della nostra storia e della nostra identità diventando custodi e divulgatori.2 punti
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Questo uno dei miei due esemplari, ovviamente autentica e periziata. Il raffronto può aiutarti a notare le non banali differenze.2 punti
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Perchè chiuderla? Per mantenerla, conservarla meglio? O vuoi venderla? Le monete per mio gusto sono belle da toccare, ogni tanto. altrimenti è come andare in un museo.👌🏼2 punti
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Prendo spunto da quanto emerso in un'altra interessantissima discussione "Orrori da museo": la storia vissuta dalla cartamoneta durante le due guerre mondiali. Qui sarà possibile postare tutte le banconote, i buoni e le eventuali altre forme di pagamento utilizzate durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale da tutti i paesi che furono coinvolti, realmente posseduti. Il titolo della discussione l'ho volutamente inserito in inglese sperando di attirare anche l'interesse di collezionisti stranieri nel postare le loro eventuali "perle". Visto il bel pezzo postato da @nikita_, un buono dei prigionieri, nella discussione succitata e corredato di traduzione del testo dello stesso, chiederei ai curatori di copiare quel post e di riportarlo qui. Grazie. Unica regola, se regola si può chiamare, che fisserei è di specificare, a monte del proprio post, se appartiene alla Prima o alla Secoda Guerra Mondiale e, ovviamente, la nazione. Traduco in inglese questo post di apertura per la stessa motivazione del titolo. I take inspiration from what emerged in another very interesting discussion "Museum horrors": the story lived by paper money during the two world wars. Here it will be possible to post all the banknotes, vouchers and any other forms of payment used during the First and Second World Wars by all the countries that were involved, really owned. The title of the discussion was deliberately inserted in English, hoping to also attract the interest of foreign collectors in posting their possible "pearls". Given the beautiful piece posted by @nikita_, a prisoner coupon, in the aforementioned discussion and accompanied by a translation of the text of the same, I would ask the editors to copy that post and bring it back here. Thanks. The only rule, if a rule can be called, that I would set is to specify, upstream of your post, if it belongs to the First or Second World War and, obviously, the nation. I translate this opening post into English for the same reason as the title. Parto con questo: Seconda Guerra Mondiale Polonia Si tratta di un 2 Zlote utilizzato durate l'occupazione nazista ( Il 23 agosto del 1939, Hitler si accorda con l’Unione Sovietica di Stalin, stipulando un trattato di non aggressione. Contemporaneamente viene firmato un protocollo segreto, col quale le due nazioni decidono di spartirsi la Polonia. Forte di questi accordi, il 1 settembre del 1939, la Germania invade la Polonia.) che sancì l'inizio della Seconda Guerra Mondiale (Gran Bretagna e Francia, alleate della Polonia, dichiarano guerra alla Germania il 3 settembre. L’Italia non era ancora pronta ad entrare nel conflitto.).1 punto
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taglio: 2 euro paese: slovacchia anno: 2012 tiratura: solo in divisionale condizioni: bb+ città: trieste note: NEWS!!!!!! taglio: 2 euro cc paese: lussemburgo anno: 2016 tiratura: 517.500 condizioni: bb+ città: trieste note: NEWS!!!!1 punto
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Ciao, bellissimo falso, a suo tempo mi ero perso questa discussione, grazie Fabrizio di averla riattualizzata. Posso solo aggiungere a tutto quanto già detto da voi che noto una grande differenza di carattere nella cifra 7: La metto a confronto con la mia 50 lire matrice del 1935 vera e vi chiedo se x caso nel corso degli anni e delle emissioni hanno cambiato i font delle cifre.. Anche il pattern puntinato di sfondo mostra una irregolarità che non si riscontra invece nell'originale.. Altro dettaglio: a fronte di un'ottima riproduzione del disegno, sia del fondino che del primo piano, noto una grande approssimazione dei caratteri nella scritta del decreto:1 punto
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...e allora B E L L I S S I M A !!! 🙂 La mia non è atrettanto bella. Ave! Quintus1 punto
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Il valore di una moneta lo determina il mercato della domanda e dell'offerta, la rarità, lo stato di conservazione, e più importante se si tratta di una moneta originale o di una riproduzione. Nel primo caso circa 50-100 (non essendo la mia monetazione la butto lì), nel secondo caso 5.1 punto
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Ciao a tutti, buona domenica, oggi condivido volentieri con voi un mio sesterzio di Alessandro Severo patina verde oliva smalto non toccata, proveniente dall'asta HD Rauch Descrizione della moneta dell'Asta: RÖMISCHE KAISERZEIT Severus Alexander (222-235) (D) Sestertius (16,78g), Roma, 231-235 n. Chr. Büste mit Lorbeerkranz und leichter Drapierung an linker Schulter / Spes mit Blume. RIC 648, C 547var (Büste).1 punto
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Il CNI è il Corpus Nummorum Italicorum, progettato e realizzato per conto di Sua Maestà Vittorio Emanuele III . E' praticamente alla base di tutta la numismatica italiana. Nel sito che ti allego puoi scaricare tutti i volumi. Per quanto riguarda la scheda del catalogo lamoneta.it , credo non si possa sempre elencare tutte le piccole varianti conosciute. Diventerebbe un lavoro immane ed infinito, considerate tutte le piccole varianti che ogni giorno vengono fuori. https://www.numismaticadellostato.it/web/pns/iuno-moneta/biblioteca/corpus1 punto
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Gareggia di buon titolo tra le peggiori ma secondo me fare peggio della slovena 2019 dell'università di Lubiana è difficilissimo...😄1 punto
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Italia, due monete per Luigi Vanvitelli e la Reggia di Caserta https://numistoria.altervista.org/blog/?p=314321 punto
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Leggiti questa discussione e vedi se ti piace. E' un esempio di tematica sulle due guerre mondiali, magari non ti leggi tutte le storie al completo, ce ne sono di troppo lunghe, ma giusto qualcosina per farti un'idea. Non tutte, ma buona parte di quelle banconote postate costano solo qualche euro se comunemente circolate, non c'è bisogno di cercare la perfezione e svenarsi, anzi, se sono usate e quindi a basso costo, vuol dire che hanno vissuto veramente passando di mano in mano in quell'orrendo periodo storico, e ne porteranno ancora i segni. Il divertimento è assicurato e ne giova anche la conoscenza della storia, ovviamente di qualunque tematica si scelga, quantità enormi di banconote estere servono solo a riempire gli album diventando di fatto un c'è l'ho mi manca come delle figurine ma a forma di banconote.1 punto
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Buona giornata Credo anch'io che si tratti di un sesino di Gerolamo Priuli; difficile determinare quale variante (ce ne sono parecchie), perché le legende sono in parte schiacciate; in ogni caso sono monete tutte comuni. Giacché è assodato che si tratta di una moneta veneziana, sposto nella sezione dedicata, così che ci siano più utenti che seguono questa monetazione che possano eventualmente intervenire. Saluti luciano1 punto
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Complimenti bella moneta,con la sua storia ,che bisogno ha di essere slabbata,a parte il fatto che io sono contrario in via di principio,saluti Aldo.1 punto
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“Inumata in plexiglass” è assolutamente meraviglioso, come al solito Michele ha sempre le parole giuste al momento giusto; un grande! 👏🏽1 punto
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Due begli esemplari per il tipo di monete, come giustamente hai scritto tu, cariche di storia, complimenti ✌️1 punto
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Wow, personalmente non slabberei mai una moneta così...in realtà non slabberei proprio nessuna moneta, ma una quadrupla papale con questo pedigree non merita senz'altro di venire inumata in plexiglass. Per certificare cosa poi? La conservazione? Ma dai!! Ah dimenticavo... @dux-sab complimenti per questa meraviglia!1 punto
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Peso un pò calante ma ci sta,per l' usura. Se ha diametro 40 mm mi sembra combaci tutto. Siamo sull' mb. Vissuto😉 Tallero di convenzione 1780 Maria Teresa1 punto
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La data non è molto chiara. Dovrebbe essere EE1897, comunemente corrispondente al nostro 1895.1 punto
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Levante francese 1920 . O N F sta per occupazione navale francese.1 punto
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La patina nera è la più facile da riprodurre, detto questo si fa presto a dire " archiviato " , devi ancora rimediare un asse, un dupondio ed una provinciale, e ti va bene che con lui non furono coniati quadranti , semissi e doppi sesterzi 😜🤣🤣1 punto
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Buongiorno a tutti. Allego la scansione (no foto - no prospettiva) di due mie Piastre del 1843. Comparando le due effigi, a parte l'elemento più "eclatante" e cioè, una testa più o meno voluminosa, si possono notare anche delle altre differenze: la forma del naso; la dimensione del mento; la larghezza del collo; etc. Secondo voi, si tratta di debolezze di conio o di un'effige diversa e "ridimensionata"?1 punto
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Buongiorno a tutta la sezione, Ultima 34enne entrata nella mia umile raccolta. Un saluto a tutti. Raffaele.1 punto
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@demonetis sono completamente d'accordo con te, la zecca era una cosa seria. Mio pensiero, e deve restare tale, sono tutte cose volute, altrimenti avrebbero corretto tutto, se hanno corretto alcune legende avrebbero corretto anche il resto.1 punto
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Per vedere se è argento o meno,si può far la prova fai da te col ghiaccio. Se si scioglie subito è Ag,altrimenti no. Rimane fai da te il metodo Saluti1 punto
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La moneta è un 76/1d : in quanto al D/ il ramo è legato con nastro ed è presente un ricciolo di capelli sotto il segno di valore X http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-A1/19 E' vero che la legenda ROMA è un pò inusuale (soprattutto la lettera M come è stato evidenziato) però ci sono diversi denari della stessa emissione con questa particolarità, link Inoltre da considerare che il Crawford ha indicato per questa emissione una zecca siciliana e quindi maestranze diverse da quelle che operavano nella zecca "principale" di Roma.1 punto
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Ricevuto ora l’utilissimo e molto bello, come sempre, aggiornamento di Bibliografia Numismatica Italiana per il periodo 2015 - 2022, complimenti all’autore Bernardino Mirra per questa ulteriore opera. Lo consiglio a tutti quelli che vogliono iniziare un lavoro più o meno importante di numismatica per consultare le fonti già pubblicate, da qui si deve partire !1 punto
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ciao dracma, qualche dubbio dal confronto delle capigliature Ares -Apollo... che dici ?1 punto
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Sesterzio originale,con patina sua,peccato per il piccolo focolaio dietro al collo,mica tutti possono avere pezzi come dupondio,ambire si…1 punto
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Salve, Vorrei sapere la provenienza di queste tessere mercantili. Quale era la loro funzione in rapporto alla coniazione legale del tempo? Grazie.1 punto
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