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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/12/23 in tutte le aree
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Ciao a tutti, dopo aver contagiato @Liucksky03, vedo che anche @Ptr79 è sulla buona strada con i Notgeld e così posto volentieri il mio ultimo arrivo - ispirato da una conversazione con @Sntgnr, che per pochi secondi (ma che mi sono bastati) aveva mostrato i suoi biglietti La "serie natalizia" da Kahla in Turingia del 1921 1: Nascita di Gesù a Betlemme / Luca 2,7: Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. 2: Annunciazione ai pastori / Luca 2,8-12 8 C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. 9 Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, 10 ma l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11 oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. 12 Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». 3: Elogio dei pastori / Luca 2,16-17 16 Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. 17 E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. 4: I Magi d'Oriente / Matteo 2,10-11 10 Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. 11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. 5: Fuga in Egitto / Matteo 2,13-14 13 Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». 14 Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, L'utima immagine è meno biblica e più nordica, con un bell'alberello con le candeline accese (l'estintore non si vede, ma dovrebbe esserci). Per chi non li avesse notati, agli angoli quattro anglioletti in preghiera. Il retro anche lui addobbato a dovere: con candeline, pigne e rametti. Data di emissione è il 20 novembre 1921, scadevano il 31 dicembre - cosa che li inquadra decisamente nella sezione dei biglietti che @ART definirebbe "non veri", in quanto emessi solo per il collezionismo e non per la circolazione ed anche il fatto che - pur essendo FDS - si pagano solo qualche euro, non gioca molto a loro favore. Io li ho presi perchè pensavo poi di farne dei quadretti da appendere sullo sfondo del presepio, mai che abbia di nuovo il tempo per realizzarne uno. Alla prossima! Servus, Njk3 punti
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Ciao, oggi condivido un denario dell'imperatore Commodo ( 180-192 d. C.) con la personificazione della dea Annona sul rovescio coniato a Roma nel 181 d. C. circa (spero 🙂). Commodo, figlio di Marco Aurelio e di Faustina Minore, un imperatore molto discusso a causa della sua personalità crudele e con poche remore, qualità poco edificanti che utilizzò anche per governare durante il suo regno. Per questo non fu mai apprezzato come suo padre, rimpianto dal popolo romano, discostandosi dall'operato dell'imperatore filosofo che gli costo' la damnatio memoriae dopo la sua morte anche se sembra poi fu revocata. Per ricordare solo alcuni episodi l'esilio della sorella Lucilla (rea di aver ordito un piano poi fallito per farlo eliminare) e della moglie Crispina sull'isola di Capri, un tempo tranquille dimore di Augusto e Tiberio, dove trovarono la morte fatte giustiziare per sua esplicita volontà😞. L'Annona era la dea delle messi (cereali) e delle derrate agricole dal quantitativo delle quali dipendeva il benessere alimentare di tutto il popolo romano. Veniva invocata e ringraziata con una festa in suo onore che si svolgeva presumibilmente a fine estate che era la stagione con più prodotti che giungevano a maturazione. Sul denario figura nella sua rappresentazione classica con cornucopia dell'abbondanza e spighe di grano che con la mano destra deposita nel Modio (contenitore per derrate secche ed unità di misura delle stesse) ai suoi piedi. Denario coniato, con buon metallo e con discreta usura da circolazione. Grazie ed alle prossime ANTONIO 17,50 mm 3,18 g RIC 14a Per archiviare anche questo imperatore devo aggiungere un sesterzio 🙂3 punti
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Notgeld di Neu Ulm Un saluto a tutti!! Parto ringraziando @littleEvil!!!che mi ha fatto conoscere e incuriosire riguardo queste banconote di necessità molto particolari e cariche di storia che sinceramente non conoscevo…. Vi presento il mio Notgeld di Neu Ulm. Ho unito qualche articolo preso da internet che racconta un po’ la storia di questa città. Al confine tra la Baviera e il Baden-Württemberg si trovano le città gemelle di Ulm e Neu-Ulm, separate dal possente corso del Danubio. La città di Nuova Ulma ha un passato assai recente, poiché non esisteva prima del 1810, dato che faceva parte integrante del territorio di Ulma, città sulla sponda sinistra del Danubio, la quale occupava le due rive del fiume, ed era tutta sotto il controllo del Regno di Baviera dal 1802, dopo la perdita della sua indipendenza secolare quale "libera città imperiale", del cui status autonomo aveva goduto fin a quel momento. Al 1814 risale infatti la prima denominazione scritta di Nuova Ulma/Neu-Ulm. Breve cronistoria della città di Nuova ulma 1810: La frontiera tra il Regno di Baviera e il Regno di Württemberg è stabilita nel mezzo del Danubio. 1814: Prima traccia scritta dell'appellativo di «Neu-Ulm». 1844–1857: Costruzione della Bundesfestung ("Fortezza federale") di Ulma, di cui una parte si trova sul territorio di Nuova Ulma. 1853: Prima linea ferroviaria (verso Augusta). 1857: Creazione dello stemma (che non aveva ancora lo statuto ufficiale di città). 1865: Elevazione al rango di città da parte del re Luigi II di Baviera. A partire dal 1906: Le fortificazioni sono rase al suolo, la città si espande e le prime industrie vi s'installano. 1944/45: La città è fortemente danneggiata dalle incursioni aeree: l'80% degli immobili sono distrutti, così come tutti i ponti sul Danubio. 1951–1991: Neu-Ulm è una guarnigione dell'esercito americano (US Army) in Germania. anni 1970: La città s'ingrandisce incorporando nove villaggi dei dintorni. anni 1990: Il numero di abitanti supera la soglia dei 50.000 Storia nuova e recente: Ulm e Neu-Ulm tra guerra e pace Già nel 1900, l’obsoleta fortezza federale, che era percepita come un corsetto forzato, fu in gran parte sciolta e demolita, ma Ulm rimase un’importante località militare nella prima metà del XX secolo. Mentre fino a 20.000 soldati erano ancora di stanza nella zona durante la prima guerra mondiale, il trattato di pace di Versailles inizialmente limitò questo in modo massiccio. Anche due dei punti di riferimento di Neu-Ulm furono costruiti nel periodo tra le due guerre: l’ampliamento espressionista della chiesa cattolica del famoso architetto Dominikus Böhm e il monumento ai caduti sullo Schwal, completato nel 1932. Sotto il regime nazionalsocialista, la presenza militare nella città gemella fu nuovamente aumentata in modo massiccio. Quasi 3.000 persone morirono nei bombardamenti tra il 1940 e il 1945, mentre circa 3.500 soldati di Ulm e Neu-Ulm caddero nelle battaglie. Quando gli americani marciarono nella città il 24 aprile 1945, era distrutta all’80% – per esempio, c’era una chiara vista dalla stazione principale in periferia alla cattedrale nel centro della città. La ricostruzione progredì rapidamente e anche l’economia si riprese rapidamente. Curiosità La singolare fontana di bronzo che raffigura Albert Einstein con i capelli arruffati e la lingua fuori fu realizzata dallo scultore Jürgen Goertz per rendere onore al figlio più illustre di Ulm; Einstein infatti nacque qui, anche se lasciò la città ad appena un anno. Saluti3 punti
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Sicuramente è una moneta in alta conservazione. Dalla foto sembra esserci qualcosa (vetro, plastica, luce incidente, ecc.?) che impedisce di percepire il lustro e fa apparire la moneta quasi levigata (per intenderci tutti i rilievi appaiono "appiattiti" uniformemente) ed è un'anomalia per essere in nichelio. Per confronto e condivisione posto lo stesso esemplare fotografato in condizioni di luce diverse (nella prima è possibile notare la rugosità naturale del metallo):2 punti
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Orribile non direi. Mi sembra quel che resta di un appiccagnolo, è stata probabilmente trasformata in una medaglia devozionale e penso l'intervento sia pressoché coevo. Non mi sentirei di etichettarlo come qualcosa di orribile, è comunque un oggetto con una sua dignità e rifunzionalizzato in uno scopo diverso da quello di moneta ma comunque non in tempi recenti.2 punti
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a R ideare é stata l'I ARIDE AREE STATALI Buona serata da Stilicho2 punti
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Concordo con gli ottimi consigli di @caravelle82. Un unico appunto, non mi sembrano incrostazioni di terra ma di calcare. In questo caso la pulizia dovrebbe essere diversa. Ma questo si vedrà se il procedimento suggerito non dovesse essere efficace. Ciao Beppe2 punti
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We Rocco A sto punto dimenticatela 1 mese in ammollo di olio di vaselina o paraffina. Esso ammorbidisce e non spatina,fa solo bene( lo sai benissimo). Dopo sto mesetto passerei col cotton fioc.....e se rompe, virerei nuovamente con le setole morbide. Poi un bagnetto in acqua demin. e asciugatura "a tampone" col panno di microfibra. Meglio di ora sará. Se non si hanno apprezzabili miglioramenti,tranquillamente la lascierei cosí,che brutta non è😁2 punti
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Altro esemplare di Doppio Sestino proveniente da Collezione privata . Al dritto: + FEDERICVS ° DEI ° G° REX ° SI ° HIER Al rovescio: + VICTORIE ° FRVCTVS Con la seconda V ribattuta .2 punti
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Buonasera Sezione . Con i falsi d'epoca non ci si annoia mai ! Bellissimo (almeno per me) Falso di Piastra del 1855 , coniato su un tondello realizzato con leghe di metalli bianchi. La sua particolarità sta nel busto di Ferdinando II 🤭 Il mio Amico @caravelle82 lo definisce simpaticamente "Nerone" È il primo pezzo che vedo di questo falsario, perché ognuno ha un suo stile....come tutti gli artisti. Che ve ne pare del mio "Nerone" Borbonico ?2 punti
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Come fai correttamente notare solo le monete emesse a nome di Alessandro I Pico (1602 - 1537) sono coerenti con il periodo di emissione della tipologia imitata. Il bolognino per Alessandro II Pico (1637 - 1691) è rarissimo ma conosciuto, descritto e rappresentato con immagini leggibili nella monografia di L.Bellesia (La zecca dei Pico, 1995); la legenda ALEX II PI DVX MIRANDV non può lasciare dubbi. Il soldo ossidionale descritto con data 1704 è conosciuto in più esemplari e nel verso riporta la data... anche in questo caso quindi... pochi dubbi.... Il lasso di tempo intercorso fra la prima emissione (1633) e l'ultima (1704) è spiegabile con la permanenza in circolazione degli originali ben oltre il loro periodo di emissione con conseguente accettabilità anche nel corso del periodo di governo di Alessandro II e successivi... anche se la rarità degli esemplari a nome di Alessandro II fa pensare ad emissioni mirandolesi numericamente abbastanza limitate. L'emissione ossidionale è da considerare come eseguita con il materiale creatore ancora presente in zecca e disponibile per gli assediati e quindi ispirata più dalla necessità che dalla reale attualità dei tipi rappresentati. Per quanto riguarda la prolungata permanenza in circolazione delle monete di questo tormentato periodo mi pare emblematico il caso delle muraiole e dei giorgini di Modena emesse a nome di Francesco I d'Este a partire dal 1633 e ancora in circolazione nel 1717 e 1722 tanto da essere rivalutate con contromarca per ordine di Rinaldo I d'Este. La confusione monetaria del periodo doveva essere notevole e le tipologie circolanti molto varie; a tal proposito è interessante l'articolo di L. Bellesia su P.N. n°352, p.15, in cui viene analizzata una grida bolognese del 1710 che bandiva dalla circolazione diverse monete forestiere (Mantova, Mirandola, Guastalla, Venezia). L. Bellesia nelle descrizioni del bando riesce a riconoscere monete emesse fra il 1575 e il 1630. Anche in questo caso una permanenza in circolazione di diverse tipologie e valori protratta oltre i 100 anni. Ciao Mario2 punti
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https://auctions.nomismaweb.com/it/lot/613109/vittorio-amedeo-iii-1773-1796-carlino-da-5-/ Anche questa, come per l'80 lire 1821 di cui ho parlato nell'altro post , rimango sbalordito. A parte il fatto che le Savoia mi stanno prendendo sempre di più, mi incuriosisce la bellezza di alcuni pezzi come anche questo . Cosa ne dite? Io credo che il rovescio, soprattutto, sia uno dei migliori se non il migliore mai visto!1 punto
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Convegno di Primavera del Bophilex 5 e 6 maggio Sarà effettuato il servizio navetta gratuito per i visitatori. La tratta sarà dalla stazione dei treni di Bologna centrale via carracci al palasavena a San Lazzaro, ci sarà anche una fermata intermedia alla stazione dei treni di San Lazzaro. Il servizio sarà effettuato ininterrottamente dalle 8 alle 17 delle giornate di venerdi e sabato. Praticamente ci sarà una corsa ogni ora1 punto
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Un " extremely rare " esemplare di didrammo, probabilmente la prima, tardiva emissione di Locri Epizefiria, con al diritto notevole testa di Zeus ed al rovescio la piuttosto inconsueta raffigurazione della Pace, seduta su un cippo e con caduceo . Sarà il 18 Maggio in vendita NAC 138 al n. 37 .1 punto
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Buonasera, non è una monetazione che seguo, ad ogni modo ritengo che qualsiasi modifica intenzionale di una moneta, se avvenuta in tempi non recenti, come l'applicazione di un appiccagnolo o la creazione di un foro per portarla al collo o altre manomissioni ancora le conferiscano un ulteriore interesse storico, se non altro per gli interrogativi e la curiosità che fanno nascere a proposito del motivo della modifica stessa. Luca.1 punto
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Cari amici del forum, Come giudichereste questo 2 lire 1936? Grazie per giudizi e consigli. Alex1 punto
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Hanno sbagliato il nome forse… j . Villa invece di Aleardo Villa mi è venuta un po’ sgranata…1 punto
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Se ti può essere utile @numys due annulli di Palma Campania, il primo come quello che ha annullato il francobollo di Jagher, anzi è sicuramente lo stesso con data diversa, e laltro del 1928 a lunette.1 punto
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No certo, da usare come paragone non può essere la tua ma penso questa venduta domenica! Però forse secondo me se non fosse stata Pasqua avrebbe fatto anche qualcosa in più, ho cercato di fare qualche offerta ma nulla, forse avrei dovuto offrire di più ma di solito in queste aste c'è sempre qualcuno che all'ultimo secondo offre di più e non riesco mai ad aggiudicarmi nulla, sembra quasi una cosa scontata ormai! Anche per normalissimi pezzi: sembra che l'unico modo di aggiudicarsi qualcosa sia quello di mettere cifre iperboliche all'ultimo secondo e o la va o la spacca, ma se va, spacchi lo stesso perché il piatto è troppo salato. Stavo contrattando per un'altro pezzo messo leggermente meglio ma sempre con macchie e pieghe e meno di 370 non c'è stato proprio verso. E ho lasciato anche quello. Attualmente la più appetibile sembra essere una sulla baia a 350 €, con una mancanza all'angolo e scritte nell'ovale che secondo me la deturpano abbastanza. Mah! Parliamo sempre della tipologia Biglietto di Stato.1 punto
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Grazie mille! Quali sono i riferimenti bibliografici di tale variante? io in genere uso catalogo Montenegro per le monete di venezia ma salvo disguidi non menziona tale variante PS. con l'occasione mi complimento per il libro sui multipli di venezia, che ho acquistato, veramente bel lavoro1 punto
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Beh si, me lo aspettavo eh. Alcuni fanno cosí.... Per il costo esiguo è perfetta😁1 punto
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Concordo; giusto per sicurezza, potresti misurare la larghezza dell'anello metallico esterno in 4-5 punti diversi, per essere certo che la sua larghezza sia costante. Poi, se è costante quella, allora anche la parte interna sarà circolare.1 punto
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Penso che sia un’impressione dovuta al contorno ovoidale della figura stilizzata che si fonde con il simbolo dell’euro, perché la forma della parte interna in nichel-ottone della moneta mi sembra circolare. Ciao da apollonia1 punto
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Buon giorno. A proposito di queste emissioni c'è, proprio in questa sezione, una bella ed interessante discussione alla pagina 174 aperta da petronius arbiter il 25 agosto 2006 intitolata "notgeld". Cordialità Gabriella1 punto
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Beh, sarò proprio in gamba quando risolverò finalmente un rebus di @apollonia. Ogni tanto non capisco nemmeno la soluzione… 😂1 punto
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Mi sembra si stia facendo un polverone per nulla, qui le foto sono richieste a tutti quando si chiedono pareri proprio per non darne a vanvera che poi possono ritorcersi sul compratore, soprattutto inesperto, se paga una moneta molto di più di quello che vale in un determinato stato conservativo,ma anche sul venditore professionista, i pareri si chiedono a posta e qui è pane quotidiano darne su foto che i compratori mettono per farsi aiutare, anche quelli un po' più scafati chiedono pareri perchè magari vedono un difetto, che magari non c'è o è di poco conto e vogliono essere sicuri, si dice sempre qui nel blog che i venditori seri, che non hanno nulla da nascondere, se tali sono, devono inviare foto cristalline e non aver paura del giudizio di altri. Mi fa specie che un frequentatore del blog, anche esperto da quello che intuisco, metta il muso e non voglia venderti più la moneta, generalmente quando così accade è perchè si è colti in castagna in una trattativa non proprio in "FDC", la perizia poi parla da sè di sicuro(se ci sta o meno non lo so nella moneta in questione), ma ricordo sempre che i periti agiscono in propria coscienza e valutazione, ci sono quelli di manica un po' larga e quelli più tirati, secondo me ti è andata bene, a mia memoria è la prima volta che sento una cosa del genere. Ricordo ad imperitura memoria un ritornello che qui ho imparato: i valori dati dai cataloghi sono valori di massima che spesso si scontrano con un mercato che fa le bizze a riguardo. Qui l'età del compratore e del venditore poco ha a che fare con il fatto uno spende bei soldi e voglia essere sicuro di quello che compra, a tal proposito vorrei farti una domanda: quanto sei esperto per poter valutare una moneta da solo senza aiuto, cosa che non mette in dubbio la professionalità del venditore? Ti faccio questa domanda per capire se il venditore ha sentito puzza di "pollo" da spennare, io per esempio sarei un pollo e per questo , se dovessi comprare una moneta del genere, verrei subito qui a chiedere pareri con la foto migliore che posso. saluti1 punto
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È vero😁 Sfioriamo 10€ allora😁 Per la 100 lire ci vorrebbe una grande foto ad arte come non mai @Saturno Chi lo sa....1 punto
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Ho fatto banalmente un copia/incolla Da qualche parte nella mappa caratteri ci sarà sicuramente, ma risulta più facile prenderlo già fatto1 punto
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Buon giorno. Bella moneta, di alta conservazione senza dubbio, credo penalizzata dalle fotografie. Complimenti! Cordiali saluti. Gabriella1 punto
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Buongiorno, mi permetto di iniziare con un "caffè ristretto" per tutti coloro, compreso il venditore, che non hanno inteso quanto di seguito: l'utente Sesterzi avvertimi, non ha richiesto un parere sullo stato di conservazione della moneta, ma se il prezzo di acquisto sia confancente alla moneta in FDC. Fatta nuovamente questa specificazione, è comprensibile la curiosità di taluni di voler vedere la moneta. Tuttavia è meno comprensibile che si attenda in ogni caso delle foto per dare un parere in riferimento al quesito posto. Non è minimamente comprensibile invece la scelta (o meglio, il broncio) del venditore che ora non sarebbe più intenzionato a cedere la moneta a Sesterzi avvertimi. Ci vuole un attimo, con i motori di ricerca, trovare la moneta in oggetto, ma non perdo tempo. Perdo tempo però per dire al venditore, nel caso leggesse, che non si tratta di lesa maestà la richiesta fatta qui dall'utente. E' sempre cosa buona e giusta chiedere pareri sul prezzo di acquisto di qualsiasi oggetto. Di valore o meno che sia. Ed è lecito farlo ove più si ritiene opportuno. Anche agli avventori di un'osteria se si vuole. Tra l'altro, questo forum di certo è uno dei luoghi più adatti. Per cui non nascondo lo stupore per la scelta, a me incomprensibile, fatta dal venditore di precludere l'acquisto all'utente che ha aperto questo topic. Se non cambiasse idea, consiglio a Sesterzi avvertimi di passare oltre senza troppi patemi d'animo. E, se dovesse capitare in futuro di disquisire de visu, con altri collezionisti o con chi le pare, di quanto successo in tale frangente, non faccia mistero su chi sia il venditore. Concludo con questo detto: La buona pubblicità è solo pubblicità. La cattiva pubblicità, è cattiva pubblicità.1 punto
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La banconota sta sempre in collezione e forse ho scelto il momento perfetto per prenderla. Ho notato anche un certo aumento di valore di questa banconota. ps. Personalmente si tratta di un incremento esagerato poiché nel corso del tempo ne ho viste a mazzette di queste banconote, non stiamo parlando di una rarità 😅1 punto
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bhe, vista la location di vendita, le probabilità che rimanga invenduto penso siano pochissime... se consideriamo poi che trattasi dell esemplare piu bello per la tipologia, mai visto prima .. solo il collezionista può sapere la motivazione. Sta di fatto, che sia un bronzetto eccezionale, e a questi livelli, il prezzo lo fa piu che mai chi compra. Se anni fa spesero milioni per un sesterzio, non è cosi impensabile che il prezzo possa ulteriormente salire.1 punto
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Quindi Alessandro II fa coniare monete non per imitare le savoia, ma perché molto utilizzate e conosciute. Anche il discorso sulle ossidionali è logico.. mi pare che il Traina sui suoi volumi non parli di queste monete, poi controllo. Per il lungo utilizzo non è certo un caso isolato, come hai precisato, anche sulle sabaude molte monete hanno circolato per molto tempo dopo il loro ritiro, confusione ve ne era sicuramente parecchia in quei periodi.1 punto
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...lunga ma piena di soddisfazioni. Alberto, il 1835 ha il busto più piccolo del 1838 o sbaglio ? Mi sono permesso di ritagliare la tua immagine dei dritti.1 punto
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Forse si deve girare la foto del rovescio, Zeus seduto a sinistra, « ANO » a destra potrebbe essere il ANOY di ΟΥΑΛƐΡΙ ΑΝΟΥ, per questo bronzo di Synnada (Frigia) con Tiberio al dritto, RPC I 3181 https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/coins/1/31811 punto
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io invece avevo quello del suo predecessore, anche se non in questa conservazione e, come al solito, non sono riuscito a guadagnarci niente dalla vendita. avevo anche il mezzo di Carlo e ci ho rimesso anche con quello.1 punto
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Cari amici del forum, posto qui l'ultima entrata in collezione, un 10 lire biga 1927. Trovo che la patina aggiunga interesse alla moneta in questione. I vostri pareri sono come al solito graditi. Saluti e buone vacanze a tutti.1 punto
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Non capisco: aspettare cosa? Dopo 10 anni? Non è polemica mi creda, veramente non capisco... Quanto al resto, credo Lei sappia quanto me che coloro i quali hanno provato a "monitorare e bastonare" sono stati messi da parte in favore di una voluminosa risma di soggetti più accondiscendenti.1 punto
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Buonasera. Il ragionamento lo capisco ma guardi che Monti ha abbreviato il termine di qualche mese, mica chissà cosa e peraltro in un momento nel quale eravamo nella palta forse più di adesso. Lei crede veramente che dal 2002 qualche italiano onesto si sia sentito leso nei suoi diritti dopo 10 anni, per questo fatto di qualche mese? Poi come sempre non dobbiamo dimenticare le peculiarità della nostra realtà, dove il contante fa la gioia di evasori e malavita...1 punto
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Tutte notizie false, l’Italia non cambia più le vecchie lire. Portato già tutta la plusvalenza in bilancio. Amen!1 punto
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Buongiorno, Vi è un esemplare conservato al British Museum, del quale però non sono disponibili le immagini: https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_1846-0910-52 Aste recenti: vedi LOTTO 108 - E-Auction 113 di Bertolami (Marzo 2022) Saluti, magicoin1 punto
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Metrologia Gli stateri del gruppo A presentano un peso medio di gr. 7,814 che appare perfettamente in linea con lo standard ponderale “acheo-corinzio”. Non mancano eccedenze ponderali ravvisabili in valori decisamente elevati, come documenta l’esemplare di Parigi ex Rotschild 2429 (gr. 9,34; cat. 1), che tuttavia richiederebbe un esame autoptico più accurato anche per via delle notevoli difformità stilistiche nella resa dei tipi rispetto agli stateri della stessa emissione. Decisamente basso risulta invece il peso dell’unico statere superstite del gruppo B (gr. 6,78; cat. 11) su cui tuttavia il giudizio resta sospeso in attesa di un campione più ampio. Un sensibile abbassamento del peso dello statere (p.m. gr. 7,49), forse riconducibile al nomos italiotikós, sembrerebbe invece connotare il gruppo C, tuttavia l’esiguità della documentazione (4 ess.) impone le dovute cautele. Si può osservare tuttavia che al calo ponderale del nominale maggiore corrisponde quello della dracma (p.m. gr. 2,09) e del triobolo (p.m. gr. 1,03). Tali divisionali rimandano ad uno statere che risulta ben al di sotto dello standard ponderale acheo ma, nel contempo, appaiono coniati in quantità maggiore rispetto allo statere, che nelle precedenti emissioni costituiva l’unico nominale emesso. Emerge pertanto una fase di produzione in cui la zecca sembrerebbe contrarre sul piano quantitativo e ponderale la moneta di alto taglio a favore di un maggior apprezzamento della valuta divisionale, che resta in ogni caso al di sotto dei valori “teorici” dello standard di riferimento.1 punto
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Lavorando al medagliere del Museo Archeologico del Museo di Firenze, ho avuto modo di fare analizzare, dal CNR di Pisa, gli esemplari presenti e devo dire che sono risultati di fattura moderna. Oltretutto le monete etrusche che solo Populonia ha emesso in lega nobile sono in realtà in elettro 72/75 % oro e il 22/25 in argento e il resto in rame. Ho avuto anche la possibilità di vedere la corrispondenza fra l'allora direttore del Museo L.A. Milani al quale hanno rifilato falsi e invenzioni e sono a conoscenza anche del nome della persona che li vendette, ma che nella mia relazione non ho potuto citare per evitare querele, cosa già successa in passato ad una dottoressa della Soprintendenza. Rifacendo la Sylloge delle monete etrusche del MAF ho riscontrato altre monete false e invenzioni della seconda metà del XIX secolo e primi del XX. Spero che il nuovo catalogo italianao inglese che sto completando esca verso la primavera del 2022, e soprattutto spero che i famigerati leoncini e altre monete una volta per tutte sino eliminati dalla monetazione etrusca con la quale non c'entrano nulla. Stefano Bani1 punto
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spero di non creare problemi postando parte della foto dell'esemplare del deca di Kimon del museo di Siracusa, nel caso prego il curatore di oscurare il post. vorrei farvi notare alcune affinità del pezzo Artemide (anche se questo è leggermente più rivolto a sin.) con questo incisore. lo stesso orecchino le sopracciglia sporgenti, la parte del labbro superiore destro più alto del sin. il labbro inferiore praticamente identico, i due riccioli sulla fronte.1 punto
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