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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/24/23 in tutte le aree
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Volevo dirvi che... quando mi sono iscritto a questo gruppo l'ho fatto perché, dopo anni di archeologia sul campo e dopo averla abbandonata con delusione del sistema Italia ed universitario per dedicarmi ad altro, un mio amico - il fratello minore che non ho mai avuto - nipote di un importante collezionista e studioso di Bologna, mi ha fatto riappassionare alle monete antiche. e qui trovavo spunti di divertimento e di leggero approfondimento. si... leggero... Il problema è che sono stato investito da così tanta roba meravigliosa che ora sono impazzito per le monetazioni altomedievali, da lì la monetazione bizantina... ma non vuoi anche interessarti al periodo tardoromano? E poi c'è sempre la monetazione repubblicana romana che era stata la mia prima passione da studente di numismatica. Però anche le celtiche sono interessanti... E vuoi mettere le monete medievali? Ci sono aree del forum che non voglio neppure aprire per paura 🙂 Mannaggia a voi!!!! Il leggero problema è che ad ora ho in elenco qualcosa come 68 tra articoli scientifici e libri da leggere, sto collezionando centinaia di immagini tratte dal web della qualunque e tra un po' mia moglie cambierà la serratura della porta di casa... Mannaggia voi... grazie! PS... ho inserito queste due righe qui proprio perché è una questione visceralmente numismatica anche se non si tratta di un oggetto in particolare.6 punti
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Buongiorno a tutti "amici numismatici" e buon inizio settimana. Volevo condividere con voi (a titolo esclusivamente condivisivo) alcune delle mie bimbe. Sono letteralmente innamorato della "2 lire valore" e quando posso, se ne vale la pena, la prendo. Che ne pensate? 4 sono della zecca di Napoli, 2 di quella Torino. Visto quello che si vede in giro, in che stato di conservazione pensate che siano? Grazie.2 punti
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Salve, ho recentemente guardato con attenzione le seguenti tre monete reperite in rete individuando le differenze indicate in foto; chiedo un vostro gradito parere con particolare riferimento a classificazione, rarità, conservazione e valutazione. Ringrazio quanti vorranno esprimersi a riguardo ed invio un caro saluto a tutti.2 punti
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Buonasera. Horror bancanota 10 dinari Tunisia Quanti mercati delle spezie avrá girato? 😁2 punti
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Buongiorno a tutti, continuo con le mie monetine. Spero di non annoiarvi. Ha a mio avviso una bella patina, più apprezzabile dal vivo che in foto. Diametro 23,3 mm Peso 6g. @Stilicho come al solito aspetto un tuo giudizio ma anche degli altri appassionati. Saluti Alberto2 punti
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Sto sistemando alcuni errori e sto procedendo con degli aggiornamenti...Ovviamente chi acquisterà il volume riceverà anche quelli.2 punti
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C'è stata collisione dei conii di dritto e rovescio, se fai caso sotto VICI c'è CAROLVS specchiato2 punti
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Condivido volentieri.1 punto
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Ciao, oggi condivido un denario dell'imperatore Traiano (98-117 d. C.) con la personificazione sul rovescio della dea Vittoria in una delle diverse sue raffigurazioni coniato a Roma nel 100 d. C. circa. È chiaramente un rovescio celebrativo forse di uno dei tanti successi delle diverse campagne militari di questo Augusto. Traiano fu il primo imperatore adottato quindi non discendente per dinastia dal suo predecessore, che inauguro' un lungo periodo di imperatori appunto non dinastici. Fu l'anziano imperatore Nerva, succeduto a Domiziano in un periodo molto travagliato per l'impero, che non avendo figli lo adottò designandolo come suo successore. Nacque nella provincia di Italica in Spagna (il padre era di origine umbra, di Todi, ed era un senatore) quindi fu anche il primo provinciale a guidare l'impero, e faceva parte dell'esercito dove si era distinto per le sue eccellenti capacità strategiche e militari. Il buon Nerva, che governo' per soli due anni, non era ben visto dall'esercito e sappiamo come l'appoggio o meno di quest'ultimo aveva rilevanza fondamentale, perché da senatore era solamente un politico di lungo corso e lui con lungimiranza pose un freno a questo con l'adozione di Traiano (amatissimo dai militari) che quando lo sostituì operò in maniera egregia anche dal punto di vista politico tanto da ricevere l'appellativo di Optimus Princeps. Uno dei migliori imperatori che può essere annoverato tra quelli più amati dal popolo romano. Il denario da esame diretto risulta coniato (spero ai tempi di Traiano 🙂), abbastanza centrato, con discreto metallo (erano coniati in buon argento) ed ha chiaramente circolato ottemperando alla sua funzione. Grazie ed alle prossime ANTONIO 18 mm 3,18 g RIC 58 I miei denari di questo imperatore cui aggiungere un sesterzio 🙂1 punto
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Registrandola, ho curiosamente notato che ho speso la stessa cifra della Piastra 1793 gigli invertiti che ho già in collezione. Acquistata da un Listino Fornoni "Autunno 1999" 🤔1 punto
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Buonasera a tutto il gruppo. Ultimo acquisto Borbonico: Piastra 17931 punto
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Nel 1401 a Firenze viene bandito un concorso dall’Arte dei mercanti, il quale doveva sancire un vincitore per comporre la nuova porta nord del battistero di San Giovanni (Firenze); essa vede una serie di artisti (oltre ai giovani Ghiberti e Brunelleschi anche Jacopo della Quercia) concorrere tra di loro sfidandosi su una prova comune: una formella in bronzo che rappresenta il sacrificio di Isacco, la quale doveva essere completata in meno di un anno e utilizzando meno materiali possibili. Il vincitore fu Lorenzo Ghiberti, artista nato a Firenze nel 1378 che si fece conoscere per la sua maestria nel lavorare preziose lamine d’oro e d’argento, la sua formella prevalse sulle altre per la sua ispirazione artistica rappresentata in due momenti con molti particolari al suo interno venendo così definita armoniosa. Il suo rivale Brunelleschi fece anche lui una formella di rilievo ma secondo alcuni dati storici alla giuria non risultò superiore per una scena che si definisce disordinata e l’atto di fare incontrare a contatto il cielo con gli uomini attraverso la personificazione dell’angelo che ferma il padre di Isacco afferrandolo per la mano, cosa che Ghiberti non fa, anzi lo si può notare chiaramente che ritrae con una differenza di dimensioni l’angelo dai personaggi del racconto religioso.1 punto
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Quello che noto subito è che potrebbe trattarsi epoca fascista . Perché tutti gli incudini epoca fascista portavano la M di Mussolini. Se ben noti sotto la A fatta in questo modo si legge la M di Mussolini . ciao1 punto
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Ciao, la rappresentazione della Vittoria su tutta la monetazione di questo imperatore è veramente molto varia. Ho notato la particolare bellezza e cura nei dettagli di molti rovesci delle sue monete segno che ci teneva molto, forse in prima persona, a che le iconografia fossero ben curate. Anche alcuni studiosi mi sembra abbiano ipotizzato che alcuni emissioni fossero dedicate, proprio per la loro particolarità, a collezionisti dell'epoca. Una ipotesi molto suggestiva, non impossibile 🙂 ANTONIO1 punto
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Posso anticiparle che nel prossimo listino n. 16 della Numismatica Felsinea ci sarà una collezione di monete veneziane (formata prima della II guerra mondiale) con prezzi per tutte le tasche. Il listino sarà presentato al convegno di Bologna del 5/6 maggio e poi sarà presente il pdf sul nostro sito.1 punto
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Un piccolo bronzo attribuito a Petelia nel Bruzio, al rovescio di una bella testa velata, propone una figurazione 'guerriera' di Zeus che, impugnando una lancia, è in atto di scagliare il fulmine . L' esemplare sarà il 7 Maggio in Naville 81 al n. 75 .1 punto
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in G ombra NT e' diva? No! INGOMBRANTE DIVANO Buona serata da Stilicho1 punto
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Ogni colpo o graffio che la moneta riceve nel corso della sua vita la rende meno anonima, però resta pur sempre un elemento deturpante nel momento in cui si tratta di un evento accidentale. Il discorso cambia a mio parere nel caso di appiccagnoli o epigrafi: in tal caso il valore storico aumenta - anche se continuerà a diminuire quello venale.1 punto
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Questa me li ero persa… visto che sei birichino e metti cose ungheresi potrebbe essere il parco archeologico di Gorsium con una delle due fontane della zona del foro, se ricordo bene. quella specie di U a dx del teatro è riconoscibile.1 punto
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Buongiorno, direi bene ciò. Ma attenzione che un'abbuffata può essere controproducente anche in tale ambito. Indipendemente se poi dovrà chiamare il fabbro per rientrare nella sua dimora domestica 😆1 punto
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Preparati poi per una dieta ferrea, perché si può prendere su peso in pochissimo tempo (lo strutto e il burro sono quasi come il prezzemolo....). Bisogna essere allenati e fare molta attiva fisica (oltre che regolarsi con le porzioni) Ma i cibi sono buonissimi. Avendo anche origini italiane io però sostituisco lo strutto/burro con il ben più leggero olio di girasole.1 punto
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DE GREGE EPICURI Penserei a uno dei Tetrici, e come modello una SPES o una PAX, ma per sicurezza chiediamo @grigioviola1 punto
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1853 Capo di buona Speranza ex colonia britannica oggi parte dell'unione del Sudafrica. Ti riporto i valori di catalogo che ricordo diversi da quelli di mercato. 1 penny rosso usato 250 sterline 4 penny blu usato 80 sterline 6 penny lilla 550 sterline 1 scellino Verde usato 600 sterline Questi francobolli hanno molti tipi di varianti che potrebbero aumentare di molto o diminuirne il valore, io ti ho riportato i valori di catalogo comuni sempre che i francobolli non abbiano difetti occulti a Occhio nudo, andrebbero periziati da un esperto. Ricordo che è un francobollo altamente falsificato a causa degli alti valori, ma ad occhio a me sembrano tutti buoni. Esistono molte diversità di colore con valori diversi. Super complimenti per possederne alcuni, non comuni da trovare soprattutto in Italia. Ps Gradita foto di ognuno dritta e su sfondo nero. Grazie ciao.1 punto
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Trovati 2 tesori in un campo arato. 300 pezzi d’argento dei quali 50 monete di 1000 anni da I membri del Nordjysk Detektorforening – un’associazione che unisce appassionati di metal detector – hanno trovato monete d’argento in un campo a Bramslev, a nord-est di Hobro, a circa otto chilometri dal castello vichingo di Fyrkat. I primi pezzi sono stati scoperti da Jane Foged-Mønster, membro dell’associazione. Ha prima portato alla luce un lacerto d’argento, che si è poi rivelato un dirham arabo ritagliato, poi una sfera di metallo prezioso. Il gruppo, dopo aver ricevuto tanti altri segnali dalle strumentazioni elettroniche, ha avvertito gli esperti del Museo dello Jutland settentrionale, senza scavare ulteriormente. Numerosissimi i pezzi recuperati. Gli archeologi hanno stabilito che provenivano da ben due tesori vichinghi sepolti a pochi metri di distanza. I tesori possono, tra l’altro, sulla base delle monete coniate sotto Harald Blåtand, essere datati al 980 circa, lo stesso periodo in cui, non lontano, fu costruito – appunto – il castello di Fyrkat. La notizia del ritrovamento è stata data in queste ore dal Nordjyske museer danese, che ha coordinato le operazioni e ha iniziato lo studio dei reperti. L’epoca, come abbiamo visto, è quella di Re Aroldo “Dente Azzurro” – Harald Blåtand, in lingua danese – il primo sovrano a unificare il frammentario regno di Danimarca (che allora comprendeva solo la penisola dello Jutland) dal punto di vista politico e religioso. Aroldo visse tra il 911 circa e il 987. Alcune monete del tesoro riemergono dal terreno sabbioso. @ Foto: Nordjyske museer dk Prezioso elemento decorativo recuperato nel campo danese @ Foto: Nordjyske museer dk “I due tesori sono stati rinvenuti nello stesso campo, a meno di 50 metri di distanza, e contengono entrambi un gran numero di piccole monete d’argento e gioielli d’argento tagliati, che probabilmente servivano come mezzo di pagamento a peso”. – dicono gli studiosi del Nordjyske museer – Complessivamente i due tesori comprendono fino a 300 pezzi d’argento, di cui circa 50 monete intere”. A causa della moderna aratura ed erpicatura, spiegano gli studiosi, i depositi antichi sono stati disturbati, nel tempo, e sparsi su un’area più ampia. Originariamente erano depositati abbastanza vicini l’uno all’altro, ma sono poi stati sparpagliati dalle macchine agricole. È quindi difficile per gli archeologi determinare con certezza al 100% a quale dei due depositi appartenessero i singoli reperti. Ma si può accertare che entrambi i tesori contengono un misto di monete danesi, tedesche e arabe. Le monete danesi, in particolare, hanno permesso la datazione dei depositi e hanno attirato l’interesse degli archeologi perché sono le cosiddette monete crociate, coniate sotto il re Harald Blåtand, negli anni ’70 e ’80 del 900 d. C. Una delle monete che hanno permesso la datazione del tesoro @ Foto: Nordjyske museer dk Le prime monete del Re non erano decorate con una croce. Probabilmente il sovrano introdusse il simbolo cruciforme in relazione a una serie di azioni – reali e simboliche – con le quali intendeva cristianizzare i danesi. Le monete crociate di Harald erano in circolazione da meno di qualche decennio quando il sovrano, a metà degli anni Ottanta del 900, perse il potere, che fu violentemente acquisito dal figlio. I tesori risalgono, quindi, a un periodo altamente drammatico dell’era vichinga. Oltre alle monete e ai lacerti di metallo, i depositi contengono altri due pezzi d’argento particolarmente interessanti. Pesano circa 70 grammi, e ovviamente provengono dallo stesso gioiello: una spilla ad anello. Tali spille ad anello erano usate soprattutto dagli uomini ai vertici della società nell’Irlanda dell’era vichinga e nelle isole vicine. Alcuni di questi gioielli in argento pesavano circa mezzo chilo. Gioielli di queste dimensioni e qualità erano indossati da vescovi e re. I danesi probabilmente razziarono questi pezzi e li usarono come argento monetario. “I due tesori d’argento costituiscono di per sé una storia fantastica, ma trovarli abbandonati in un insediamento a soli otto chilometri dalla fortezza vichinga Fyrkat di Haralds Blåtand è incredibilmente eccitante”, afferma l’archeologo e ispettore dei musei dello Jutland settentrionale, Torben Trier Christiansen. Fyrkat, insieme agli altri castelli ad anello di Harald Blåtand, furono utilizzati solo per un periodo molto breve, intorno all’anno 980. Non si sa perché i castelli ad anello furono abbandonati, ma a Trelleborg in Zelanda, sono state trovate tracce di battaglie. “Forse i castelli non sono stati abbandonati del tutto volontariamente, e forse l’abbandono è avvenuto in connessione con lo scontro finale tra Harald Blåtand e suo figlio Svend Tveskæg. Apparentemente i tesori di Bramslev furono sepolti più o meno nello stesso periodo o poco dopo che i castelli furono abbandonati”. dice Torben Trier Christiansen. Lo scavo dell’area proseguirà in autunno con il sostegno economico da parte dell’Agenzia danese dei Beni monumentali e della Cultura. Probabilmente non ci sono più tesori d’argento da trovare, ma durante le indagini di questa primavera, è stato stabilito che entrambi i depositi preziosi erano originariamente sepolti all’interno o molto vicino ad edifici, poi scomparsi. Le prossime indagini si concentreranno quindi sulle tracce di insediamenti. Dal 1° luglio gli interessati potranno saperne di più sui due consistenti depositi d’argento e potranno ammirarli al Museo storico di Aalborg, dove saranno esposti quest’estate. In numerosi Paesi europei la collaborazione tra lo Stato e gli appassionati di metal detector è regolamentata e virtuosa. Il lavoro dei “rilevatori elettronici” si rivela particolarmente prezioso nei campi arati, dove non esiste più un terreno stratificato e dove gli oggetti archeologici possono essere devastati dai trattori. https://www.stilearte.it/trovati-2-tesori-dargento-in-un-campo-arato-300-pezzi-dei-quali-50-monete-di-1000-anni-fa/1 punto
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TAGLIO: 2 euro NAZIONE: Italia ANNO: 2023 TIRATURA: ??? CONSERVAZIONE: SPL LOCALITÀ: Muggiò NOTE: NEWS1 punto
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Buongiorno a tutti e buona domenica. Posto altro Carlino di Filippo II. Sempre FIDEI DEFENSOR Cosa vogliamo aggiungere? Saluti Alberto1 punto
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Ciao @vathek1984, ciao @cabanes (se ci sei batti un colpo!), ciao naturalmente anche a tutti gli altri che leggeranno. Riapro la discussione per presentarvi il mio... Tallero della scrofa! [Sautaler] ma perché un suino? Questi Madonnentaler/Marientaler venivano spesso trasformati in oggetti devozionali (per offerte e ringraziamenti, come talismani) e gioielli (come il mio). Queste monete che - come anche questo Vereinsthaler - erano un mezzo di pagamento, scomparvero sempre più dalla circolazione e divennero così rare e preziosae che addirittura, al tempo di Maximilian III, nel XVIII secolo, con una sola ci si poteva comprare un maiale intero, il che diede al tallero il soprannome di "Sautaler". GRUUUNT! Servus, Njk1 punto
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....e finendo con i 10 centesimi Somalia AFIS , che mi han dato tanto lavoro,visto che si era "horrorizzato" di verde "a schizzo" ( come piace definir il cancro a me quando è diffuso a puntini ovunque)😜1 punto
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Si tratta straordinariamente della seconda emissione datata 2022: la Memorial Sovereign. Coniata per celebrare la regina Elisabetta contiene oltre al ritratto del neo re Carlo III al dritto, una rivisitazione del celebre incisore Jody Clark delle cosiddette "Royal Arms" al rovescio. Le due versioni datate 2022 al diritto quindi hanno rispettivamente la regina Elisabetta II e re Carlo III, mentre al rovescio le medesime "Royal Arms" rappresentate in due diverse incisioni. Ovviamente l'orientamento dell'effige di Re Carlo è verso sinistra, dato che è tradizione che al cambio di regnante vi sia una inversione. Se vuoi contattami in privato.1 punto
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Catalogo Gigante o Montenegro o Nomisma cartacei costano sui 25 euro .Per vendere affidarsi ad un negozio di numismatica o ad Aste tipo Bolaffi al Nord ce ne sono molte o su internet.........1 punto
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Concordo con Tetrico II e propongo al rovescio una SPES quindi riportabile a qualcosa tipo RICV Tetricus I 270-274 Tipo questa:1 punto
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Fra 2000 anni i numismatici si chiederanno il perchè di queste contromarche e si faranno mille ipotesi. E JK, osservandoli dall'alto, avrà la sua soddisfazione. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Ciao a tutti! Grazie a @Saturno da un paio di giorni mi cimento con monete commemorative tedesche dell'est e dell'ovest e leggendo il catalogo ho trovato interessanti queste "due" monete del 1972, che in effetti però sono la stessa (ma non identica) e che così ho estratto dal mucchietto delle Anlagemünzen (monete da investimento) della "fu" Nonna: Trovata la differenza - a parte che una è sporca e l'altra no? Su che è facile... la prima, del gennaio 1970, dice XX giochi olimpici 1972 - IN GERMANIA e l'altra, di luglio '72 "A MONACO". Ma perchè hanno modificato il testo? Il comitato olimpico dell RDT, si era lamentato - in effetti anche loro erano "una" Germania - dicendo che i giochi si svolgono in una città e non in uno stato ed hanno pure vietato la vendita delle prime nella repubblica - vabbè... - democratica. La stessa moneta, ma con l'altra scritta, venne così nuovamente coniata - anche questa in 10Mio. di esemplari - insieme alle altre cinque sorelle. La leggenda narra che le monete della prima serie siano più rare, ma non è assolutamente vero, in quanto NON vennero nè ritirate, nè bloccate le vendite e sono di pari numero di 10 milioni. La serie intera (qui il PDF di un documento dell'epoca) https://www.bundesbank.de/resource/blob/599496/d2f910a8316356c134c17959df06e71d/mL/olympiamuenzen-zu-10-deutsche-mark-data.pdf fu coniata in 100 mio. di esemplari = entrate di oltre 1 miliardo di marchi, di cui - dopo aver dedotto i costi - rimasero più di 600 milioni per finanziare gli edifici olimpici di Monaco. Rare sono veramente solo quelle della "seconda serie" che sul contorno non hanno cinque cerchi/pallini ma gli arabeschi Servus, Njk1 punto
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La differenza tra i due tipi di 500 Lire "Caravelle" sta tutta nel fatto che quelle "prova" sono state coniate nel 1957 per i parlamentari ed alte personalità dello Stato per un totale di circa 2.200 esemplari, mentre quelle per la circolazione /coniate dal 1958 in avanti) si contano in decine di milioni di esemplari. Per le differenze di conio, ti rimando alla "Briciola" pubblicata sul Gazzettino #4 di Quelli del Cordusio del gennaio 2019:1 punto
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I prezzi folli che vede sono quelli delle proposte di vendita, non dei realizzi. Anch'io posso mettere in vendita su ebay i miei calzini a 12mila euro... altra cosa è trovare qualcuno che me li compri.1 punto
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taglio: 2 euro cc paese: grecia anno: 2018 B tiratura: 750.000 condizioni: bb+ città: trieste note: NEWS!!!1 punto
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Buono da 5 Cent spendibile nell’esercizio di D. E. ALEXANDER a Fountain, nel Colorado GOOD FOR 5 CENT D. E. ALEXANDER AT FOUNTAIN Metallo bianco: 1,6 g, 25 mm1 punto
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Gettone Rossana Martini spendibile nelle profumerie della catena Gi Vi Emme. Bronzo: 6,0 g, 25 mm Scheda Pitotto1 punto
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