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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/02/23 in tutte le aree

  1. Ovviamente si tratta di una moneta artefatta: la tipologia in questione fu coniata fino al 1807, seguì in Francia il tipo con testa laureata per 2 anni. L’anno 13 del calendario Rivoluzionario corrisponde ad 8 anni prima del 1813 (1805). Anche senza esame diretto della moneta AN è stato trasformato in A 18 per creare una rarità (notare come l’1 di 18 sia diverso dall’1 di 13).
    4 punti
  2. Dopo questo magnifico argento, una buona quadrupla in oro...
    3 punti
  3. Ciao, oggi condivido un denario dell'Augusta Giulia Mamea (222-235 d. C.) con la personificazione sul rovescio della dea della Fecondità coniato a Roma circa nel 232 d. C. È raffigurata seduta volta a sinistra mentre tende la mano ad un bambino chiaramente un buon auspicio alle donne ed a tutte le mamme. Giulia Mamea nacque ad Emesa nel 180 d. C. (era la nipote dell'imperatore Settimio Severo) ed era, insieme alla sorella Giulia Soemia, figlia della potente Giulia Mesa una delle poche auguste veramente influenti nella vita dell'impero che fu il vero dominus in questo periodo storico. Aveva avuto un ruolo fondamentale nella eliminazione dell'imperatore Macrino e dell'ascesa al potere di Eliogabalo ( figlio di Giulia Soemia) suo nipote il quale però governo' in maniera scellerata inimicandosi anche il popolo. La cinica e potente nonna Maesa non esito' a farlo eliminare mettendo al suo posto l'altro suo nipote (figlio di Giulia Mamea) Alessandro Severo quando aveva soli 14 anni. Data la sua età fu la madre in pratica che guidò l'impero ed il figlio fu sempre succube della sua forte personalità fino a quando non vennero entrambi eliminati per mano dell'esercito durante una ribellione scoppiata in una campagna militare contro i Parti. Giulia Mamea, avendo ricevuto il titolo di Mater Castrorum (madre degli accampamenti militari) accompagnava sempre il figlio ed insieme trovarono la morte dopo aver retto per 13 anni le sorti dell'impero. Una nota merita anche l'Augusta Orbiana che diventò moglie di Alessandro Severo quando questi aveva solo 16 anni, una ragazza di nobile famiglia da annoverare tra le imperatrici più belle ed affascinanti. L'imperatore ne era molto innamorato tanto che la madre, temendo che la sua influenza sul figlio fosse pericolosa e temendo di essere messa in secondo piano, fece eliminare fisicamente la famiglia di Orbiana ( accusandoli di cospirazione) ed esilio' lei in Libia allontanandola definitivamente. Tutto questo accettato passivamente da Alessandro Severo. Che dire..... Da esame diretto il denario risulta coniato (spero ai tempi di Mamea 🙂) ben centrato con metallo abbastanza integro sicuramente sottoposto a pulizia ed ha circolato svolgendo la sua funzione. Grazie ed alle prossime ANTONIO 18 mm 2,82 g RIC 332 Alcune Auguste protagoniste per circa 20 anni della vita politica dell'impero 🙂
    3 punti
  4. Ciao @ambidestro , la scheda che ti ha segnalato @Oppiano è corretta. Vorrei aggiungere che dovrebbe trattarsi dell'esemplare censito al CNI 23. Se fai attenzione sul D/ c'è un puntino sopra il braccio superiore della croce, mentre al R/ dovresti trovare ai lati dei piedi del Santo una stellina (a destra) ed un triangolino (a sinistra), mentre tra i piedi dovrebbe esserci un punto (nella foto non evidente). Ho da poco ultimato uno studio sugli agontani di Ancona e presto potrebbe essere pubblicato su Panorama Numismatico. Credo ci saranno delle novità su questa tipologia monetale.
    3 punti
  5. Seconda guerra mondiale La battaglia di Hong Kong Il 25 dicembre 1941 è ricordato nella storia di Hong Kong come il "Natale nero" per le atrocità perpetrate dai soldati giapponesi nei giorni successivi l'invasione, con uccisioni di massa e violenze efferate di ogni tipo. Nell'ambito della seconda guerra mondiale nell'oceano Pacifico la battaglia si svolse tra l'8 e il 25 dicembre 1941 tra le truppe dell'Impero giapponese e quelle dell'Impero britannico, si concluse con la vittoria dei giapponesi e la conseguente occupazione del territorio allora possedimento coloniale inglese. Con la fine della guerra nel Pacifico fu ristabilita la sovranità britannica su tutto il territorio di Hong Kong, terminata nel 1997 con il passaggio all'amministrazione cinese. Piccolo biglietto (cm. 7 x cm. 4) da 1 Cent del 1941 primo tipo senza lettera davanti al seriale numerico, poteva essere utilizzato per pagamenti sino ad 1 dollaro.
    3 punti
  6. moneta denominata (sul CNI) mezzo grosso samperino nel dritto: SENAT.P.QUER / nel campo san Paolo con la spada poggiata sulla spalla destra e il libro chiuso nella sinistra. nel verso: ROMANIPRICIP / nel campo san Pietro nimbato vedi discussione in collegamento: Mario
    2 punti
  7. A mio modesto parere queste infinite discussioni (quasi da "guerra di religione") su cosa debba essere considerato moneta o meno derivano da un fatto molto semplice: fino ad una certa epoca la moneta veniva considerata solo per quello che era all'inizio e cioè uno strumento convenzionalmente utilizzato per i pagamenti. Da un certo momento in avanti è nato il collezionismo che, ovviamente si basava sulle monete esistenti del presente e del passato e quindi di oggetti che, in qualche momento, erano stati appunto uno strumento di pagamento. In un momento successivo le zecche dei diversi stati si sono rese conto che, oltre a fare il proprio lavoro originario di conio delle monete di uso comune, potevano aumentare i guadagni coniando monete per soli collezionisti. Queste monete erano tali per il fatto di essere ufficialmente utilizzabili come strumento di pagamento, ma di fatto non lo sono mai state, indipendentemente dalla forma e dal materiale con il quale sono costruite, proprio perché la loro natura originaria è stata modificata diventando "solo per collezionisti". Mi sembra quindi inutile continuare a prendersela con le diverse forme, colori e materiali delle monete. Se vogliamo essere dei "puristi" ci orienteremo solo verso quelle che, in una certa epoca storica, sono state monete coniate per l'utilizzo comune come strumento di pagamento. Se invece ci orientiamo sul considerare moneta tutto ciò che ha un titolo legale, allora non faremo differenza, se non nei gusti personali, tra i diversi oggetti presentati dalle zecche.
    2 punti
  8. Queste monete della serie, in effetti, si differenziano tra di loro per diversi particolari, non solo per la posizione del cavaliere, ma anche per gli abiti che indossa (qualcuno addirittura ritiene che si possano distinguere diverse tribù barbare), per la presenza di eventuali copricapi (tipo il cappello frigio), per il tipo di capigliatura (trecce...), per la presenza o meno della barba. Poi, ovviamente, ci sono le differenze stilistiche legate alla zecca etc... Ecco il mio esemplare da Sirmio: Ciao da Stilicho
    2 punti
  9. Buonasera a tutti, altra monetina della serie "Horse Man". Un esemplare un pochino diverso dal solito a mio avviso ( chiaramente per quello che io possa capire essendo alle prime armi). Mi piacerebbe leggere i vostri pareri, @Stilicho ma chiunque volesse intervenire. Posto foto mie e quelle dell'asta. Riporto descrizione che accompagnava la moneta e alcune note prese dal web. Mi piace imparare un poco alla volta, ogni volta una cosa nuova da aggiungere a quello che sapevo. Magari ci saranno dei testi dove saranno meglio spiegate le cose ma a me va bene anche così al momento. Chiaramente la mia fonte di ispirazione, quella che ritengo una Bibbia per la Fel temp reparatio rimane la discussione di @Illyricum65 e le altre aperte nel tempo da tutti gli altri, per me fonti preziose. Ritorniamo alla moneta ... Constantius II. AD 337-361. Æ Nummus. (20 mm, 4,4 g) D N CONSTANTIVS P F AVG, ASIRM in exergue. RIC VIII 48. A proposito di Sirmium. Fonte wikipedia La zecca di Sirmium (Moneta) era l'edificio presso il quale vi fu la prima coniazione di monete in epoca imperiale romana a Sirmium, l'attuale Sremska Mitrovica, a partire da Costantino I. Negli anni 317-319 Costantino I combatté contro i Sarmati del tratto di limes pannonicus, ottenendo per la prima volta il titolo vittorioso di Sarmaticus maximus come sembra dimostrare un'iscrizione rinvenuta in Mauretania,[1] tanto da far ritenere al Mócsy che lo stesso soggiornò a Sirmium quasi ininterrottamente fino al 324 (anno in cui le sue armate mossero contro Licinio), facendone la propria capitale.[2] Anche Horst sostiene che le sue residenze imperiali preferite, nel corso degli anni compresi tra il 317 ed il 323, furono soprattuttoSerdica e Sirmium.[3] È quindi da questo periodo che Costantino potrebbe aver iniziato a battere moneta presso la zecca di quest'ultima città (dal 320 al 325/326[4]). Vinto Licinio, Costantino I era riuscito a riunificare l'intero mondo romano nelle sue mani, era di fatto divenuto monarca unico (Restitutor orbis[5]) ed assoluto dell'Impero romano (Dominus et Deus). La tetrarchia era così definitivamente naufragata nel 324, al termine di una lunga guerra civile durata quasi un ventennio (dal 306 al 324). E così nel 324 e/o 325, al termine di nuovi anni di campagne militari contro la federazione degli Alamanni da parte del figlio di Costantino I, Crispo, la monetazione ne celebrò l'"Alamannia devicta",[6] mentre il padre, continuò ad utilizzare quali sue residenze imperiali preferite, oltre a Serdica e Sirmium, anche Nicomedia. Saluti Alberto
    2 punti
  10. Spero per il prossimo anno di pubblicare un articolo dove faccio luce, grazie alle carte d'archivio, su alcune figure della zecca napoletana sotto Ferdinando IV.
    2 punti
  11. Ciao @Flavius Gratianusil motivo per cui ti avevo chiesto nuove foto è perché da quando si vede da quelle che hai postato, anche se sono sfuocate, qualche dubbio sulla sua autenticità a me personalmente viene. Ovviamente è solo un mio parere è null'altro. Con foto migliori arriveranno sicuramente interventi più autorevoli a tutto beneficio di noi neofiti e di chi legge la discussione 🙂 ANTONIO
    2 punti
  12. Buona sera a tutti, Convinto da sempre che solo condividendo e confrontando con chi ha la tua stessa passione nella ricerca , si possono fare nuove scoperte..... Vi faccio vedere un mio 10 Tornesi 1840 con il busto normale. Volevo chiedervi se avevate mai riscontrato in altri 10 Tornesi una fascia nella Corona Reale con questa sequenza: <> ° <> °<> rombo /pallino/rombo Grazie a chi vorrà aiutarmi nella ricerca. Saluti, Rocco.
    1 punto
  13. colle micine mici COLLERICI NEMICI Buona notte da Stilicho
    1 punto
  14. Taglio: 2 euro Nazione: Germania A Anno: 2005 Tiratura: SOLO IN DIVISIONALE Condizioni: BB Città: Milano
    1 punto
  15. DE GREGE EPICURI E bellissime anche le berlinghe, oggetto di lunghe discussioni numismatiche.
    1 punto
  16. Ciao @Signifer_X, anche tu come me frequenti il forum da quasi due anni. Come vola il tempo! Ricordo una bella discussione che si apri' dopo che tu condividesti un tuo sesterzio di Massimino Trace risultato purtroppo non autentico. Piccolo ma importante off topic. Ciao ed alle prossime monete ovviamente autentiche 🙂 ANTONIO
    1 punto
  17. Ciao, complimenti. Per me bellissima moneta 🙂 ANTONIO
    1 punto
  18. E' costata il posto al direttore della zecca Lanfranco
    1 punto
  19. Vedi anche: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=1486&lot=436 Proviamo a sentire anche @adolfos
    1 punto
  20. Grazie per la risposta. Vorrà dire che non è stata una scoperta interessante.. 🙂
    1 punto
  21. Grazie Bruzio per le info. 🙂
    1 punto
  22. Spero che dupondio non si offenderà se partecipo alla sua discussione… Una moneta iconica di Filippo III è certamente il 10 soldi del 1614, di manzoniana citazione, difficile da trovare…, e difficilissima da trovare decente. Questo è l’esemplare appartenuto allo Gnecchi: largo e leggibile, ma di coniazione debole al centro.
    1 punto
  23. Ma contentissimo che sia autentica!! Conosco la sensazione della strizza, quando si ha un dubbio su una moneta..
    1 punto
  24. Sono io a scusarmi per aver postato delle foto inadeguate, e dovrò assolutamente migliorare le mie capacità fotografiche. Ringrazio te e Antonio per essere intervenuti, credo che una delle funzioni principali di un forum sia il confronto tra utenti. Tiro un sospiro di sollievo e mi godo la mia monetina con l’elefante. Un caro saluto
    1 punto
  25. Salve Scudo 1901, rilievi perfetti moneta molto bella secondo il mio personale parere i colpetti non inficiano il suo valore. Averne di monete così.
    1 punto
  26. esatto, ma solo per le 50 lire Vulcano, bisognerebbe fare una scheda per tutte le monete, io non sono capace, purtroppo.
    1 punto
  27. Buongiorno presento questa curiosa moneta da due pesos dell'Argentina, trovata dentro uno scalcinato raccoglitore di monete mondiali, dedicata al 50° anniversario della morte di Eva Duarte Peron. Al dritto : profilo di Eva Peron Al rovescio: la folla acclamante dei descamisados
    1 punto
  28. Buongiorno Sí,hanno usato il sidol secondo me
    1 punto
  29. Grosso di Pesaro per Giovanni Sforza... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GSF/2 Mario
    1 punto
  30. Grazie per averlo ricordato. Lo pubblicai tempo fa. Interessante testimonianza (post n. 6135).
    1 punto
  31. Confermo sicuramente un 5/10 o 25 cent canadese in argento. Può essere di Vittoria 1858-1901 o di Edoardo VII 1901-1910 o di Giorgio V 1911-1936. In mancanza del dritto potrebbe essere utile avere un'immagine della moneta non ritagliata con le monete vicine come confronto per il diametro. Comunque se come diametro è tipo un 50 cent del Regno d'Italia di Vittorio Emanuele direi che si tratta di un 10 cent. https://en.numista.com/catalogue/index.php?e=canada_section&r=&ct=coin&im1=&im2=&tb=y&tc=y&cat=y&ru=&ca=3&no=&v=&i=&b=&d=&ie=&u=&a=&dg=1858-1936&m=p&f=&t=15-24&w=&mt=&g=&se= A giudicare dall'usura direi che è di Vittoria comunque.
    1 punto
  32. @Releo, secondo me si tratta solo di errori....perché ad oggi ne ignoro i possibili altri motivi. 😊 1805 HSIP 1816 INPANS
    1 punto
  33. Ciao @Pxacaesar grazie per la premura, al momento non ho foto migliori ma quando riuscirò a farle le pubblicherò. Per quanto riguarda l'autenticità, mi fido della tua esperienza, ma confido anche nei periti della casa d'aste da cui l'ho acquistata. Sono consapevole che il rischio non è zero, ma spero che non possano aver "toppato" su un grande classico come questo. L'unica segnalazione su questa moneta, nella descrizione, era "metallo poroso". Non so se può esserti utile, come informazione. Grazie @Rufilius, in bocca al lupo per la tua collezione.
    1 punto
  34. Di Filippo II furono emesse anche doppie con uno stile differente: questo ne è un esemplare.
    1 punto
  35. La definizione appropriata di questo oggetto è “punzone” in quanto serve a trasferire l’immagine che raffigura in positivo sul conio in negativo. Immagine che comparirà in positivo sulle medaglie coniate da quel conio. apollonia
    1 punto
  36. Ciao @Kiuros, intanto complimenti per la presentazione, non è da tutti! Non sono un esperto, ma per la “C”, sarei dell’avviso di poterla configurare quale: Carlo V d'Asburgo, la Salus e il Po https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/a385/a385.html Buona giornata.
    1 punto
  37. Taglio: 2 euro cc Nazione: Grecia Anno: 2004 Tiratura: 35000000 Condizioni: BB Città: Milano Note: 4 monete Taglio: 2 euro TDR Nazione: Grecia Anno: 2007 Tiratura: 3978549 Condizioni: BB Città: Milano Note: 2 monete Taglio: 2 euro EMU Nazione: Grecia Anno: 2009 Tiratura: 4000000 Condizioni: BB Città: Milano Note: 6 monete Taglio: 2 euro BNDR Nazione: Grecia Anno: 2015 Tiratura: 750000 Condizioni: BB Città: Milano Note: 2 monete Taglio: 2 euro cc Nazione: Grecia Anno: 2021 Tiratura: 750000 Condizioni: qSPL Città: Milano note: NEWS!!! Taglio: 2 euro ERAS Nazione: Grecia Anno: 2022 Tiratura: 750000 Condizioni: qSPL Città: Milano note: NEWS!!! Taglio: 2 euro TDR Nazione: Irlanda Anno: 2007 Tiratura: 4650112 Condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro EMU Nazione: Irlanda Anno: 2009 Tiratura: 3812908 Condizioni: BB Città: Milano
    1 punto
  38. Foto digitale del mio conio (sopra) inciso con l’immagine in negativo della raffigurazione che compare sul dritto della medaglia di bronzo coniata (sotto). È raffigurata una figura femminile in atto di raccogliere la seta, entro la scritta lungo il bordo SOCIETA' BACOLOGICA PAVESE DIRETTA DA GIROLAMO QUIRICI. Il rovescio dimostra che si tratta di una medaglia premio assegnata ai migliori bachicultori del 1882. bachicoltóre (o bachicultóre) s. m. (f. -trice) [comp. di baco2 e -coltore (o -cultore)]. – Chi esercita la bachicoltura; esperto di bachicoltura; operaio addetto all’allevamento dei bachi da seta. apollonia
    1 punto
  39. Per fortuna almeno per questo oggetto eccezionale e simbolico hanno trovato i soldi ed hanno accelerato tutte le procedure burocratiche. Simbolico dal punto di vista storico ma simbolico anche dal punto di vista "politico" attuale come simbolo, appunto, alla lotta all'illegalità degli scavi clandestini e simbolo mediatico ed altisonante ad uso e consumo del ministro e del ministero. Che abbiano imparato dall'Egitto e da Zahi Hawass? -> https://www.artribune.com/arti-visive/archeologia-arte-antica/2023/04/pompei-ricostruito-completamente-carro-della-sposa-intervento-storico/ IL CARRO COME SIMBOLO DELLO SFORZO PER LA LEGALITÀ A POMPEI Il rinvenimento del carro e la sua ricostruzione sono infatti il risultato di una più ampia operazione atta ad arrestare l’attività illecita di scavo e il depredamento del patrimonio archeologico dell’area, nata nel 2017 dalla collaborazione tra la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e il Parco archeologico di Pompei. Proprio da questa sinergia, che ha dato vita nel 2019 a un Protocollo d’intesa per la legalità, è derivata la scoperta e la restituzione al pubblico di reperti di grandissimo valore: dalla stalla con i resti di alcuni esemplari equini (tra cui un cavallo bardato di cui è stato possibile realizzare il primo calco in assoluto), alla stanza degli schiavi e al carro cerimoniale nel quartiere servile della villa; fino ai calchi di due vittime dell’eruzione nel settore residenziale. “Il carro oltre al suo valore scientifico, costituisce il simbolo di un processo virtuoso di legalità, tutela e valorizzazione non solo dei singoli reperti, ma di tutto il territorio vesuviano”, ha sottolineato Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei. “Quell’attività ha dato avvio a operazioni di esproprio di strutture illecite, per consentire di proseguire l’indagine e ha visto più enti collaborare per un intento univoco. Oltre alla Procura e ai Carabinieri, anche il Comune di Pompei, ha dato la sua disponibilità nella gestione della viabilità urbana inevitabilmente compromessa dal prosieguo dello scavo. L’esposizione dei preziosi reperti è un punto di partenza verso l’obiettivo più ambizioso di rendere presto fruibile l’intera villa al pubblico”.
    1 punto
  40. Aggiungo per completezza di informazione la scheda N. 827 del Voltolina. apollonia
    1 punto
  41. Io ho trovato la maggior corrispondenza della medaglia in esame con la N. 827 delle medaglie “Scuola della Passione in Venezia” pubblicate da Piero Voltolina. apollonia
    1 punto
  42. Buongiorno, qui puoi vedere un articolo apposito. Vittoria: i ritratti...
    1 punto
  43. Nessuno ha chiesto il tuo parere
    1 punto
  44. Come puro esercizio, ho provato a confrontare i risultati di alcune recenti aste per il marengo di Gioacchino Murat (Napoli, 1813) e per il 100 lire Aratrice del 1912, confrontandoli con quelli del catalogo Montenegro 2023. I prezzi d'asta includono le commissioni e sono quindi quelli effettivamente pagati dagli acquirenti. I valori di catalogo sono evidenziati dai punti blu, uniti dalla linea blu tratteggiata. I prezzi d'asta sono mostrati con i punti rossi. Notare che l'attribuzione dello stato di conservazione in 70-esimi può essere soggetta ad una certa indeterminazione, ma - grosso modo - i valori utilizzati corrispondono allo stato di conservazione delle monete vendute. I prezzi si riferiscono ad aste svolte non più di 6 mesi fa. Per il marengo di Gioacchino Murat si nota che per valori di conservazione fino a circa 50/70 i punti rossi (prezzi effettivi) sono abbastanza vicini alla linea blu (prezzo di catalogo), mentre se ne allontanano significativamente quando si va verso stati di conservazione più alti. Nel caso del 100 lire Aratrice del 1912 la differenza tra i valori effettivi di mercato e la stima del Montenegro 2023 è decisamente più marcata: I due esempi che ho mostrato non sono certamente sufficienti per dedurre comportamenti di carattere generale. Credo inoltre che l'analisi dei dati d'asta possa essere utili per individuare il prezzo reale di monete in stato buono/ottimo, ma non eccezionale. Per le (pochissime) monete in uno stato di conservazione veramente eccezionale molti di noi - se avessero abbastanza denaro - sarebbero disposti a fare una pazzia e quindi ogni asta è una storia a sé. A parte vanno considerati i casi di monete a basso stato di conservazione che siano state pesantemente lavate o manipolate. Qui la determinazione del prezzo è molto soggettiva perché c'è chi le compra volentieri approfittando del costo relativamente contenuto mentre altri le escludono senza esitazione dalle loro raccolte. I grafici mostrati in questo post sono stati costruiti in modo artigianale, ma analisi di questo tipo si potrebbero fare facilmente usando metodi automatici di raccolta e classificazione dei dati. Sarebbe un servizio interessante e forse - prima o poi - qualcuno lo svilupperà.
    1 punto
  45. Neppure io ho avuto il piacere di conoscere il Signor Pin, ma ho l'onore di accogliere in Collezione tre sue monete con il cartellino originale autografato. Monete che avrà amato come tutti noi amiamo le nostre, e sofferto sicuramente nel separarsene. Il Signor Pin vivrà per sempre in queste monete e in tutte quelle che giacciono in tantissime collezioni. Sentite condoglianze ai suoi cari.
    1 punto
  46. Buonasera, dal web... Rombo /crocetta
    1 punto
  47. Una volta inquadrata la moneta, prestare attenzione a sfruttare la massima risoluzione disponibile dall'inquadratura del vostro telefono Accertatevi che la messa a fuoco sia accettabile, senza dettagli particolarmente sfocati e/o con parti della moneta non catturati nell'inquadratura. Preferibilmente scattare la foto con la moneta NON periziata e/o contenuta in bustina. Vi eviterà problematiche con riflessi di luce e otterrete un risultato migliore. Ultimo controllo alla regolazione della luce, per quello che lo schermo del vostro telefono vi permetterà di notare. Procedete allo scatto facendo attenzione a non muovere il telefono. Allego le foto che sono il risultato di questo procedimento. Le ho solamente ritagliate e montate con dritto e rovescio, ma potrete tranquillamente postarle anche singolarmente. Spero di aver fatto cosa utile e divertente anche per chi non ha molta voglia di smanettare dietro ad una reflex, ma si contenta anche di uno scatto senza tanti fronzoli. Qualsiasi cosa, fatemi sapere Fabrizio
    1 punto
  48. Oncia ridotta in bronzo (9,42 g) coniata dai bruzi nel 208-205 a.C. D.: testa di laureata di Zeus a destra. R.: guerriero nudo armato di lancia e scudo verso destra; legenda BRETTIWN, “(moneta) dei bruzi”. Gorny & Mosch Münzhandlung, asta n.156 del 6/03/2007, lotto n.1087
    1 punto
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