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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/06/23 in tutte le aree

  1. Vel guarda che sono anni che leggo che il collezionismo e’ finito e i numismatici sono degli sfigati e che la numismatica e’ la cenerentola delle Belle Arti anzi ultimamente non avevo piu’ raccolto tanti commenti negativi forse perche l’evidenza dei fatti … 😌 a me sembra che sfigati sono proprio quelli che dicono e pensano quesre cose 😄
    4 punti
  2. Salve. Condivido un ducato del 1784 di gr. 22,56. Visto che presenta delle chiazze al dritto, non riesco a valutare quale possa essere considerato il suo grado di conservazione. Grazie.
    3 punti
  3. Condivido volentieri l’esemplare in oggetto recentemente entrato in collezione (ex Lotto 1975 Asta 3 della Nomisma Aste Srl di Verona, 2-4/5/2023). Riporto le foto e la descrizione in italiano dell’esemplare con gradind/stato MS62 presenti in Catalogo: NAPOLI Filippo V di Borbone (1700-1707) Mezzo ducato 1707 - Nomisma 132; MIR 310/1 AG RRRR Millesimo di estrema rarità già in conservazione qBB o BB, praticamente introvabile nella qualità eccezionale di questo esemplare. Oltre a questo, risultano, dai portali dei risultati delle aste, solamente altri 4 passaggi, 2 dei quali della stessa moneta e tutti quanti di esemplari in conservazione BB o inferiori. La moneta proposta presenta ancora un'ottima lucentezza e freschezza del metallo, bellissimi rilievi e nessun difetto dovuto al processo di coniazione. TOP POP, miglior esemplare certificato PCGS, in slab n. 44176198. Riporto anche il riferimento a PCGS e relativa foto: https://www.pcgs.com/cert/44176198
    3 punti
  4. Segnalo l'uscita del Le bolle della Serenissima di Andrea Keber Le bolle (oro, argento e piombo) in uso a Venezia e nei territori limitrofi: dalle origini con i magistrati bizantini alla caduta della Serenissima. Nel testo viene descritta l'evoluzione stilistica per le diverse tipologie utilizzate dai Dogi, da personaggi operanti in ambito veneto, da personaggi veneti operanti all'estero (per proprio conto o a nome della Serenissima). Nel testo si è cercato di fornire ulteriori notizie come bolle citate nei documenti ma che non ci sono pervenute, varianti, falsi e copie moderne a scopo di studio.
    2 punti
  5. Buonasera a tutti!!! Dopo un paio di settimane Finalmente mi è arrivata !!!Vi faccio vedere qualche foto per una vostra opinione!!!
    2 punti
  6. Buonasera, Aggiungo dagli stessi conii dell’esemplare di apertura due monete. Ex NAC 123/77, ex NAC D/1166, ex CNG 67/160 e 87/181. Con evidenti tracce di scivolamento di conio al rovescio e un po’ di debolezza di parte dei rilievi al dritto. Peso 5.89 grammi. L’esemplare custodito a New York presso l’American Numismatic Society dal 1944 grazie al lascito Newell (SNG 1106). Peso 6.44 grammi. Sul pezzo di apertura le immagini di scarsa qualità presenti online non permettono di essere oggettivi, il peso riportato è fondamentalmente in linea con altri esemplari noti per questa serie (come giustamente indicato al post 4).
    2 punti
  7. Buongiorno,il tasto modifica ed il resto,è stato ripristinato. Dovete cliccare sopra il vostro post,sui 3 pallini in orizzontale,codí vi appariranno le 3 funzioni È il tasto ELIMINA notifiche che è stato tolto per sempre☹️ (32 pagine di notifiche)
    2 punti
  8. E' una SPES ROMANORVM con il campgate, coniata per Magno Massimo e Flavio Vittore, zecca di Arelate, seconda officina. Penso quindi, dalle lettere residue del dritto, che si tratti di Magno Massimo. Type 119 (tesorillo.com) Buona serata da Stilicho
    2 punti
  9. Bonjour. Da stamane è sparito il tasto modifica e la possibilità di modificare i post sia quelli più vecchi che quelli appena scritti
    1 punto
  10. Ho visto che per ora non è ancora pubblicata. Sarà importante la tiratura. Ci potrebbe essere una corsa all'acquisto. Proviamo a indovinare ? Io dico 1000. L'oncia , 500 pezzi a £ 2750 + spese di sped.
    1 punto
  11. Unisco le note e l' esemplare in H.N.Italy al n. 460
    1 punto
  12. Visto che mi ci trovo, oltre al ducato 1784 e al 12 carlini Gioacchino Napoleone, pubblico anche il ducato 1785. Quest'ultimo ha i rilievi meno pronunciati del precedente, ma va bene anche così. Importante è che la passione per le monete continui ad alimentare i miei interessi e mi tenga sveglia la mente. Saluti a tutti.
    1 punto
  13. Lo vuoi con la corona. Se la vedo in vendita ti informo.
    1 punto
  14. Provo: PRO ventoso lido è, costa NT è PROVENTO SOLIDO E COSTANTE Buona serata da Stilicho
    1 punto
  15. E’ evidente che i costi di produzione del falso permettono un margine soddisfacente dal valore nominale. Per quanto possibile sarebbe interessante valutare l’aspettò tecnologico ovvero come è stata realizzata. Discussione tutta interessante…un saluto a tutti
    1 punto
  16. Appena rientrato a casa dal convegno,non so ieri ma oggi non era particolarmente affollato ma per me è stata una piacevole giornata in compagnia anche di amici del forum...
    1 punto
  17. Ogni tanto noto nel forum che per queste "monete" viene dato il classico consiglio - 'ma se proprio ti piace prenditela! - si ok, tanto si collezionano con passione pure i tappi e le sorpresine. Anche a me piace la moneta del cavolo (1 dollaro Niue 2015), ma giusto per la sua confezione a forma di broccolo! 🥦 120/220 euro a seconda dei casi per 18,60 grammi d'argento non glieli spendo sicuramente, e quel mio "mi piace" scompare in un attimo. Moneta del cavolo su ebay Poi c'è chi vuole trovare una netta differenza tra queste emissioni strambe di cui sopra con gli euro in argento o oro dicendo che quest'ultime sono tutt'altra cosa.... forse per dargli una parvenza di monete vere e quindi numismaticamente valide? per me sono ugualmente delle monete del cavolo! ps: eppure per questa "moneta" la tiratura non è proprio così limitata, 9.000 esemplari sono corrispondenti a poco più di 15 Kg di cavoli!
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  18. Continueremo questa discussione quando sarai completamente impoverito e gli emigranti saranno i tuoi padroni.
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  19. Oggi, invece di una condivido due napoletane. Infatti, al sopra pubblicato ducato aggiungo questo 12 carlini 1810 di Gioacchino Napoleone. E' corredato di cartellino De Falco. Anche in questo caso chiedo quale grado di conservazione potrebbe essergli attribuito. Ringrazio anticipatamente. Saluti a tutti.
    1 punto
  20. Gli stateri della serie con pesi ridotti, come indicati in Magna Graecia Coins .
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  21. Io la situazione la vedo così: Caso 1: “monete” con valore intrinseco molto superiore al valore nominale, vendute al costo effettivo del metallo prezioso più una piccola commissione Caso 2: “monete” per la libera circolazione nel Paese emittente, vendute leggermente più care del valore nominale e con valore intrinseco nettamente inferiore al nominale Caso 1 A mio avviso tali “monete” sono a tutti gli effetti lingottini rotondi su cui vengono messi sopra numeri di fantasia. Se fossi interessato a un lingottino, preferirei la classica forma rettangolare con impresso peso, purezza e numero di serie, non numeri di fantasia, ma de gustibus. Caso 2 – ben più grave Le “monete” moderne con valore intrinseco inferiore al valore nominale sono uno stratagemma per fare profitto sui collezionisti e sulle persone che credono alla teoria che accompagna tali “monete”. Faccio il caso della Francia: “monete” in argento emesse dalla Zecca, la teoria dice che sono spendibili in Francia e c’è una legge specifica che (in teoria) vieta agli esercizi commerciali di rifiutare monete e banconote circolanti. Nella pratica nessun commerciante accetta i 10 euro in argento, le banche non li accettano come versamenti sul conto, le filiali della Banca di Francia non accettano di cambiarli. L’unico modo per recuperare almeno il nominale è di andare alla sede centrale della Banca di Francia a Parigi, e presentare la ricevuta originale dell’acquisto presso la Zecca. Questo meccanismo spiega la ragione per cui le considero come medaglie anziché vere monete. Dopo esser restati privi di opzioni, chi possiede tali “monete” in argento si affida ai siti di compravendita tra privati per provare a convertirle in monete o banconote vere. Step 1: prezzo maggiorato rispetto al nominale, annuncio rivolto ai “collezionisti”. Le “monete” restano invendute. Numerosi annunci di questo tipo. Step 2: prezzo identico nominale, le “monete” restano invendute. Enorme numero di annunci di questo tipo. Step 3: a un certo punto chi vorrà recuperare qualcosa le inizierà a vendere per il loro valore effettivo, ossia il metallo prezioso che contengono. Tale momento non è ancora giunto, parlo per esperienza personale. Inoltre, ad esempio, l’annuncio dei 50 Euro ha scritto in stampatello “inutile fare proposizioni inferiori al facciale”. Chiaro segnale che anche altri acquirenti ignorano completamente il facciale, data la non spendibilità e non convertibilità, e sono disposti a comprarle solo al valore reale. Altro segnale di come il Caso 2 sia un’operazione puramente commerciale è il fatto che i 10 Euro in Argento inizialmente erano in argento 900, poi 500, ora 333. E ne vengono prodotti numerosi tipi ogni anno, ben sapendo che numerosi collezionisti continueranno a comprali tutti.
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  22. J - oh no! - calla G han JOHN O'CALLAGHAN Buona giornata da Stilicho
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  23. In base ai caratteri la tua moneta è un 50 santeem Può anche darsi che il rame contenuto (300 rame + 700 argento) sia affiorato più di quanto sia normale. 50 Santeem - Hailé Selassié I - Ethiopia – Numista diversamente si potrebbe spiegare solo con un falso dell'epoca.
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  24. Ciao Andrea Complimenti luciano
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  25. Credo che in questa conservazione....non si era mai vista! Effettuata la sbavata mattutina!
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  26. Andrea .... Iperattivo. 😄 Dovrai farci un sunto bibliografico della tua "produzione" .... 😆
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  27. Importanti nozze già celebrate I M portan tinozze, giace l'ebra TE
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  28. Verissimo! Non sono particolarmente interessato al valore che può avere, collezionando però medaglie di Trieste questa mi mancava e sono strafelice di averla trovata!!! La totale mancanza di notizie riguardanti proprio questo modulo (nemmeno sui cataloghi di medaglie triestine) però, in teoria più comune, mi incuriosiva.
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  29. Laura Cretara: nel 1961 fu assunta come incisore alla Zecca di Roma e nel 1970 disegnò il rovescio della moneta d'argento da mille lire coniate per il centesimo anniversario di Roma Capitale. Fu la prima donna in Italia a firmare una moneta. Sue le 100 lire coniate dal 1993 e la faccia nazionale della moneta da un euro con l'uomo vitruviano di Leonardo. Sue anche gran parte delle monete italiane da 500 lire bimetalliche.
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  30. Salve Direi un 25 santeem, l'anno è il 1936 del calendario etiope quindi 1944 dell'era volgare. La data però è rimasta invariata e congelata per anni quindi la moneta è stata coniata fino agli anni '60 https://en.numista.com/catalogue/pieces35722.html
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  31. Molto frequentemente (ma non si può dire sempre) la testa del re nell'argento guardava a destra, nell'oro a sinistra (il verso che si indica è quello percepito da chi guarda la moneta). Per Napoleone questa è una regola fissa. La differenza di verso serviva proprio a caratterizzare il metallo ed è pressochè costante per gli scudi più formali (es. 5 Lire di V.E. II, Umberto I, V.E. per il 1901) e per l'oro. In realtà vi sono alcune notevoli eccezioni per l'agento dei Savoia (ad esempio il mezzo scudo di V.E. I o la monetazione d'argento del Cinquantenario di V.E. III, o l'elmetto, la quadriga del '36, 10 lire biga ecc.). Non so se esista una ragione specifica o derivi da un tacito adeguamento ad una prassi ...
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  32. Ho controllato sul RIC. La RIC VI 18b ha il busto radiato e corazzato La RIC VI 19b ha il busto radiato, drappeggiato e corazzato. Qui, però, il RIC specifica come occasionalmente la corazza sia difficile da identificare. Qui non saprei bene...onestamente @Hirpini Ben ritrovato! Buona serata da Stilicho
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  33. Per quanto mi riguarda sessant’anni di esperienza 🤷🏽‍♂️😁 Ecco un originale osservando il quale ti salteranno subito agli occhi le macroscopiche differenze
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  34. Ma si, cosettine da mercatino…un 5 lire 1901 e un 80 lire 1821 in FDC, cosa vuoi che siano? 🤗😳🤣🤣🤣
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  35. Non tutte le fratture sono uguali e hanno gli stessi motivi che li hanno fatti formare (secondo me). alcuni ritengo siano dovuti a prove nell‘antichita‘ per verificare se la moneta era tutta argento, altri suppongo si sono formati durante la coniazione della moneta. in falsi fatti con pressofusione moderna su monete antiche io credo che si possono formare tante crepe sui bordi a volte che nelle vere antiche monete coniate in antichita‘ non ci sono.
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  36. E’ la cristallizzazione dell’argento complice l’esile modulo delle litre, questi pezzi divengono particolarmente fragili se l’argento cristallizza
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  37. Buonasera a tutti, rieccomi con le mie monetine. @Stilicho ho provato ad osservare meglio la mia ultima moneta postata, ma non riesco a distinguere se il soldato avesse la barba credo anche io di no. Oggi posto l'ultima della serie che ho in collezione. Riporto la descrizione della Casa D'Aste. Constantius II. AD 337-361. Æ Follis (21,5 mm, 4,5 g), Aquileia, AD 352-355. RIC 197 A proposito della Zecca di Aquileia. Fonte Wikipedia La zecca aprì con la tetrarchia di Diocleziano, quando Massimiano, una volta divenuto Augusto d'Occidente, scelse come sue capitali, sia Mediolanum (dal 290/291); sia Aquileia (dal 294/296[1]), che Ausonio definisce la nona città dell'Impero[3], più ad est, quale porto fluviale-marittimo sull'Adriatico e retrovia militare, vista la sua vicinanza al limes dei Claustra Alpium Iuliarum. Furono così attivate inizialmente tre officine. Mi sono innamorato subito di questa moneta , pagata pochi euri in più delle altre, combattuta in Asta non in modo estenuante ma il giusto. Credo piacesse o interessasse anche a qualcun altro. Ora giace con le sue 11 sorelle in Collezione Litra68. 😀 Il cavaliere sembra avere una postura diversa dagli altri , lo stesso scudo e armatura sembrano essere si fattura diversa, la stessa fisicità credo sia diversa. Magari mi sbaglio oppure ho fatto la scoperta dell'acqua calda. In tal caso scusatemi e chi può mi corregga che sono bramoso di imparare. Saluti Alberto
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  38. Queste monete della serie, in effetti, si differenziano tra di loro per diversi particolari, non solo per la posizione del cavaliere, ma anche per gli abiti che indossa (qualcuno addirittura ritiene che si possano distinguere diverse tribù barbare), per la presenza di eventuali copricapi (tipo il cappello frigio), per il tipo di capigliatura (trecce...), per la presenza o meno della barba. Poi, ovviamente, ci sono le differenze stilistiche legate alla zecca etc... Ecco il mio esemplare da Sirmio: Ciao da Stilicho
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  39. Buongiorno e Buona Domenica a tutti. Posto un altro dei miei esemplari... Descrizione della casa d'Aste: Constantius II 337-361 AD. AE follis (22mm, 5,00gr.) Cyzicus. D N CONSTANTIVS P F AVG. Diademed, draped and cuirassed bust right. R/ FEL TEMP REPARATIO / Γ / SMK Δ. RIC 93. Inutile dirvi che mi piace molto per i dettagli molto nitidi e apprezzabili. Posto foto mie e della casa d'aste . Ha a mio parere una bella patina che fa risaltare bene il tutto. Aspetto vostri preziosi commenti . Saluti Alberto
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  40. Esemplare di particolare interessa @D'Aragona II che non conoscevo e non avevo notato . Una buona serata
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  41. Ancora più raro il sedicesimo di statere (0,40 gr) in vendita ad una prossima asta. Un divisionale insolito, una sorta di miniatura dello statere.
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  42. Moneta super bella e super rara, venduta oggi dopo una bella battaglia a un prezzo davvero ragguardevole per un denaro di Lucca. Una vera chicca numismatica.
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  43. La questione verte su due tipi di circolazione: la circolazione a valore intrinseco, per cui la moneta vale nominalmente il suo contenuto di metallo prezioso, e la circolazione fiduciaria, in cui un foglio di carta o un pezzo di acciaio, hanno un valore nominale estremamente superiore al valore del materiale con cui sono realizzati . La circolazione a valore intrinseco termina nel momento in cui il valore del metallo contenuto supera quello del facciale, da questo punto in poi si assiste prima alla tesaurizzazione ( le 500 lire caravelle sono state l’ultimo caso) e poi all uscita dal circolante della moneta in oggetto . le monete antiche, almeno quelle in oro e argento puro, circolavano a valore intrinseco e venivano cambiate con le valute degli altri paesi , a parità di fino contenuto. Le monete in leghe povere o leghe in argento a basso titoli, venivano accettare fuduciariamente nel paese di emissione, seguendo le regole imposte dallo stato , ma venivano cambiate fuori confine solo per il fino eventualmente contenuto.
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  44. Buonasera a tutti, come direbbe l'Amico Sergio @motoreavapore, posto la mia modello base. Piastra 120 Grana millesimo 1825 Francesco I Saluti Alberto
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  45. Buona domenica a tutti. Inserisco anche le mie Piastre di Francesco I Inizio con la 1825 1826 E la 1826 Reimpressa
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  46. Comunque ecco il mio 73 per confronto
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  47. Posto la mia 1592 che poi è una magliocca 144
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  48. 1 punto
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