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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/13/23 in tutte le aree

  1. Cercando di ordinare le tante piccole e modeste monete che mettevo da parte nei primi anni di interesse numismatico, mi sono imbattuto in una 10 lire di fine anni '50 malmessa. Stavo per buttarla ma poi, come un lampo, mi è tornato alla mente un episodio di tantissimi anni fa. In quegli anni ero un ragazzino e con la piccola paghetta settimanale che ricevevo compravo i miei fumetti preferiti: Il grande Blek e Capitan Miki: Ricordo che una volta con una parte della paghetta comprai un'altra cosa, forse un dolciume o altro e quindi per acquistare i miei fumetti mi mancavano 10 lire e fui molto triste. Ecco, non ho buttato più la monetina malmessa. Ho voluto condividere questo ricordo con voi.....
    14 punti
  2. Vi condivido con piacere questo raro scudo di Napoleone I coniato a Bologna nel 1813, nella variante con puntali sagomati Proviene dall'asta 3 di Nomisma Aste di Verona, dove veniva presentato qFDC / FDC Le foto del catalogo a mio avviso non davano risalto alla bellezza della moneta, dai rilievi satinati su fondi speculari Non colleziono in particolare Napoleone, però un pezzo così capita veramente infrequentemente e ne ho approfittato Foto del catalogo https://bid.nomisma-aste.it/it/lot/8208/bologna-napoleone-i-1805-1814-5-lire-1813-/ Le mie foto sono invece allegate... direi che le danno più giustizia
    6 punti
  3. Buon pomeriggio, condivido volentieri l’esemplare in oggetto (ex Lotto 217 asta Varesi 81 9/5/2023) così descritto da Catalogo con relative foto: IVREA COMUNE, a nome di Federico II (XIII-XIV Secolo) Tirolino D/ Aquila ad ali spiegate R/ Doppia croce concentrica MIR 665 Ag g 1,31 mm 20 RRR • Di elevata conservazione per il tipo di moneta q.SPL (la serie dei Tirolini continua…) Interessante, al riguardo, anche il lavoro LA MONETAZIONE DELL’IVREA COMUNALE a firma di Mario Limido, pubblicato su Panorama Numismatico, marzo 2014, n. 293, presente anche su academia.edu: https://www.academia.edu/37481110/La_monetazione_dellIvrea_comunale Riporto alcuni stralci: …La monetazione di Ivrea nell'età comunale sembra riferirsi ad altre presenti quali quella milanese e al suo sistema monetario, ma anche a quella di Merano con i suoi accreditati tirolini: è una monetazione che si ispira, che imita altre,… …Altra moneta di imitazione, questa volta del tirolino di Merano che ebbe gran successo nel nord Italia, è il tirolino di Ivrea, databile tra la fine del XIII secolo e i primi del XIV secolo. È giusto ricordare il contenuto dell'ordinanza emanata prima a Milano il 29 settembre 1311 e poi a Pavia il 7 novembre dall'imperatore Enrico VII in cui si dice: nec aliqua alia persona cuiuscumque conditionis et status existat qui de cetero audiat nec presumat dare nec recipere nec portare imperiales factos in Clivasso, in Yporeya, in Incisa et in Ponzono in Curtemilia, nec nullum marchexanum Tyrallinum Russinum facto in dictis monetis. Vengono citati, in queste grida, sia gli imperiales che i marchexanum tyrallinum che, di fatto, sono proibiti con la stessa perché, evidentemente, avevano creato forti problemi alla circolazione monetaria dato che dovevano essere presenti in quantità ingenti. Tutto questo è in linea con le datazioni di queste due monete, sia il tirolino che l'imperiale, che devono essere sicuramente antecedenti a questa data. Il tirolino di Ivrea, oltre a riportare la simbologia classica di queste monete, cioè l'aquila ad ali spiegate e le due croci intersecanti al centro, si differenzia per il segno di identità in leggenda YPOREGIA. Si tratta di una moneta che il CNI riporta con sei varianti, dall'1 al 6, causa le differenze per i segni identificativi del trifoglio, dritto, rovesciato, orizzontale, del doppio trifoglio, del globetto abbinato alla lunetta, segno di una coniazione comunque molto probabilmente importante ….
    6 punti
  4. La casa d'Aste in questione lo ha chiesto. Il bollino operatore è nato anche per questo, evitare pubblicità occulte e rendere tutto più trasparente. Quella norma in realtà è nata per i "non operatori" che sotto mentite spoglie pubblicizzavano per lo più aste EBAY. Una casa d'aste che risponde nel topic della propria asta, anche con highlights, non fa nulla di sbagliato. Un operatore presente e attivo sul forum e che scrive con la sua ragione sociale è solo da applaudire. Nessuna pratica scorretta quindi, anzi... P.S. Visto che l'art. 4.4 è scritto prima dell'istituzione del bollino "operatore" sarà sicuramente rivisto ed aggiornato. Inoltre ne approfitto per invitare tutti a rimanere in tema, le discussioni generiche sulla numismatica/commercio possono continuare aprendo un altro topic in Piazzetta o Agorà. Grazie.
    5 punti
  5. Nella stessa asta Leu 13 viene proposto questo bronzo di Iulia Domna, moglie dell’imperatore Settimio Severo, augusta dell’Impero romano (Roma, circa 205-206). Base d’asta: 500 CHF Lotto 297. Julia Domna, Augusta, 193-217. As (Copper, 27 mm, 13.07 g, 6 h), Rome, circa 205-206. IVLIA AVGVSTA Draped bust of Julia Domna to right. Rev. MATER AVGG / S C Julia Domna, as Cybele, seated left in quadriga of lions, holding branch in her right hand. BMC 788. Cohen 119. RIC 879. Somewhat smoothed, otherwise, about extremely fine. From the Aes Augustorum Collection, formed since the late 1990s. Bronzo della stessa imperatrice dopo una decina d’anni (Roma 215), dove ostenta una pettinatura ancora più elaborata. Base d’asta: 500 CHF Lotto 298. Julia Domna, Augusta, 193-217. As (Copper, 27 mm, 9.57 g, 12 h), Rome, 215. IVLIA PIA FELIX AVG Diademed and draped bust of Julia Domna to right. Rev. VESTA / S C Vesta, veiled, seated left on throne, holding simpulum in her right hand and transverse scepter in her left. BMC 231. Cohen 229. RIC 606. Sharply struck, with a crisp and attractive portrait. Somewhat smoothed, otherwise, extremely fine. From the Aes Augustorum Collection, formed since the late 1990s. Nelle acconciature romane c'era tutto, dai capelli posticci alle parrucche, ai toupet, alle extensions, dalla messa in piega agli chignon, alle trecce, ai boccoli, ai ricci, dagli spilloni ai diademi, alle coroncine, ai veli, dalle forcine alle mollette, ai fiocchi, ai nastri, alle perle, alle sferette d'oro. Ovidio consigliava nell'Ars Amandi: "Ogni donna scelga, davanti allo specchio, la pettinatura che maggiormente le dona. Un volto lungo vuole capelli divisi sulla fronte, con semplicità. Un viso tondo, capelli raccolti a nodo sopra il capo, con le orecchie scoperte, oppure sciolti sulle spalle. Ci sarà poi chi preferisce i capelli inanellati; chi i capelli stretti alle tempie; chi acconciati finemente, con mille pettini; chi sciolti in grandi onde. Qualcuno amerà la testa falsamente trascurata, che in realtà richiede più cure di tutte. La canizie avanzate potrà essere mascherata con una tintura; né mancherà chi porterà sul capo i capelli di un'altra, vantandosene come fossero suoi." L’argomento è ampiamente trattato nel sito https://www.romanoimpero.com/2014/09/acconciature-romane.html apollonia
    5 punti
  6. Ritengo che il forum sia un luogo anche di condivisione di monete non solo di richiesta di valore o conservazione. L'utente @VALTERI ha aperto questa discussione non per chiedere il valore della moneta ma semplicemente per condividerla perché gli è piaciuta, lo ritengo legittimo. A volte proprio da questa curiosità nasce la passione numismatica, nel mio caso è stato così e non ritengo che si debba inibire una genuina curiosità verso una monetazione che non si pratica, magari può essere un inizio di un interesse🤔
    4 punti
  7. Questa è la mia biblioteca sulla monetazione greca. Sono ancora agli inizi e mi mancano testi fondamentali, ma con il tempo spero di arricchirla.
    4 punti
  8. Una volta il Postino era un amico delle persone a cui portava le belle e le brutte notizie. Non mancava mai di recapitare la posta perché il suo lavoro lo faceva con passione ed oltretutto spesso se lo incontravi per strada con un cenno ti chiamava con garbo ed educazione per consegnarti una missiva e scambiando quattro chiacchiere. Il postino con quella sua borsa ed occhiali sapevi che faccia aveva un tempo .... oggi non sai chi è e quando o se arriverà la posta🤔 Di seguito un bel documento storico postale: Invece in questo video è possibile comprendere quali problematiche affrontavano quotidianamente i postini per recapitare la posta eppure ci riuscivano: Infine dedicate dieci minuti per vedere questo meraviglioso cortometraggio "Il postino di montagna" girato negli anni '50 diretto da Adolfo Baruffi e con testi di Dino Buzzati. Ambientato a Colle Santa Lucia, racconta di una giornata di lavoro del postino di paese, descrivendo anche le attività quotidiane del luogo:
    4 punti
  9. E' sempre bello condividere i ricordi che in qualche modo ci legano alle nostre amate monetine, la 10 lire spiga di grano poi sicuramente suscita memorie e ricordi più o meno nostalgici a tanti italiani, nel mio caso ho il ricordo vivido del suo utilizzo per l'ascensore, negli anni ottanta a Napoli ci volevano 10 lire per prendere l'ascensore che portava all'appartamento dove vivevo da bimbo, vedevo sempre mio padre o mia madre inserire la monetina nella gettoniera o lanciare qualche imprecazione nel caso la salvifica monetina non fosse presente nel portafoglio (abitavamo all'ottavo piano 😅), in tale sventurata situazione si ricorreva al cambio di un biglietto da 500 lire (il mitico biglietto di stato verdolino con la testa di Mercurio) in portineria per ottenere degli affascinanti (per me che già da microbo di quattro anni vedevo monete e cartamoneta con fascinazione sacrale 😁) rotolini composti tutti da 10 lire e poi accuratamente riposti dai miei genitori nella sezione tattica del loro portafoglio... il suddetto rituale delle 10 lire dell'ascensore si ripeterà per tutta la mia infanzia, sarà poi seguito nella prima adolescenza da un altro rituale, le 200 lire per il calcio balilla o i per i primi cabinati con i videogiochi nei bar e nelle sale giochi, mamma mia quante monetine ho usato in quegli anni e quante ore di diveritmento mi hanno regalato...😃
    4 punti
  10. Buona sera @pato19 @Meleto Come si potrebbe vedere, da 9 anni e 2829 interventi, sono un appassionato essenzialmente di monete greche antiche ed anche alto-medievali . Una buona maggioranza dei miei 2829 interventi consiste nel condividere, con a volte commenti ed in quelle sezioni, esemplari che hanno per me una validità storico-artistica e magari anche archeologica e mi paiono meritevoli di uno sguardo e di attenzione . E questa validità la ho vista oggi, dopo un buon caffè, nel diritto di una corrente moneta da 2 euro, che non conoscevo e mi è apparsa meritevole di condivisione, credo con pressochè l' unico mio post in questa sezione . Grazie di avermi letto ed una buona serata
    3 punti
  11. Buonasera a tutti, sperando di non diventare noioso... Oggi ho avuto la possibilità di riunire tutta la mia serie "falling horseman" in un bel quadretto. Saluti Alberto
    3 punti
  12. Ogni tanto mi rifaccio gli occhi su questa discussione. Oggi contribuisco anche io con la mia raccolta di libri sulle monete romane dell’età repubblicana.
    3 punti
  13. Perfetto. Si dimostra ancora una volta che il Forum è un valido strumento. Grazie e buona giornata a tutti. Avanti tutta!
    3 punti
  14. Come si dice a Napoli:parlamm parlamm ma non ce capimm!.. Tu continui a metterla sul piano della rarità, di una determinata variante,in questo caso il grano del 92 con sigle ∧.P. ,e del perché e per come è stata coniata con questa variante,ma poi le risposte che ti vengono fornite non ti soddisfano e tiri poi in ballo i cataloghi ,i studiosi e i collezionisti,ma cosa vuoi che ti rispondiamo?che la variante è rarissima, è ricercatissima, è importantissima e che dietro c'è la soluzione ai mali del mondo?... Mi dispiace ma non è così,e come ho già scritto prima ogni parere per quanto possa sembrare oggettivo è,e rimane,solo un parere soggettivo,la risposta alla tua domanda,come a tante altre riferite a tante altre varianti,non c'è!ma secondo te se c'era un qualcosa di concreto non sarebbe già stato riportato in bibliografia?se gli studiosi e i collezionisti non lo sanno non possono riportare nessuna soluzione ai tuoi e nostri quesiti,e ritorniamo sempre al punto di partenza:che ogni parere è frutto dell'esperienza del collezionista o studioso che lo esprime ma rimane sempre e comunque un parere soggettivo ... E poi ti lamenti quando non ci sono risposte ai tuoi post,ma se tu continui a girarla e rigirarla poi magari gli altri si stufano,il mio non è un attacco personale nei tuoi confronti,anche perche non ne ho assolutamente motivo, però mi permetto di spronarti allo studio e magari, chissà,un domani potresti essere proprio tu a trovare la soluzione... Ciao Releo,un caro saluto anche a te...
    3 punti
  15. Cammina in un campo e trova una moneta d’oro del fulmine cruciforme, risalente al 60-20 a.C. Lo statere – recto e verso – trovato nel campo di Steventon @ Foto Surrey County Council Uno statere d’oro, attribuibile a una zecca belga e appartenente alla tipologia “Hampshire Thunderbolt”, risalente al 60-20 a.C. circa è stato trovato in queste ore, durante una ricerca di superficie in un campo britannico, a Steventon, villaggio e parrocchia civile dell’Hampshire, in Inghilterra. Questa località è nota per aver dato i natali alla scrittrice Jane Austen. La zona è molto suggestive, verdissima, scarsamente popolata e divide il proprio territorio tra aree di pianura e una morbida fascia collinare. Lo statere d’oro trovato ora – e registrato ieri sul portale del British Museum – presenta, sotto il profilo grafico, nel recto, una barca stilizzata con figure mentre nel verso mostra un motivo a fulmine cruciforme con oggetti negli angoli. La moneta – che pesa 1,33 grammi e ha un diametro di 12 millimetri – rimane, per ora, affidata a chi l’ha trovata. Si può presumere che il reperto sia dichiarato tesoro e che possa essere acquistato, a prezzo di mercato, da un museo o da un’istituzione culturale della zona. https://www.stilearte.it/cammina-in-un-campo-e-trova-una-moneta-doro-del-fulmine-cruciforme-risalente-al-60-20-a-c/ PS: c'è un errore nel testo dell'articolo perché la moneta non è uno statere ma un quarto.
    2 punti
  16. Domanda la cui risposta difficilmente può essere riassunta in poche righe... Scatto una DSLR ormai vetusta accompagnata da un 100mm macro Canon, ma questa è la punta dell'iceberg. Il setup è costituito da uno stativo con il piano focale leggermente inclinato (pochi gradi) illuminando con 2 tubi Osram a luce fredda ad alta frequenza, il tutto in una specie di scatola che mi sono costruito per illuminare al meglio la moneta, allego una foto Per realizzarlo ho preso spunto da http://www.quickpx.com/products/products-en.html ma me la sono cavata con una spesa ben più modesta Scrissi al tempo un piccolo vademecum qui sul forum, e ricordo che anche @ilnumismatico fece una breve guida sulla fotografia numismatica sempre qui sul forum Come feci al tempo, consiglio l'ottima lettura (in inglese) Numismatic photography che però quando ho acquistato il libro costava 20€, mentre adesso vedo che è diventato un libro raro...
    2 punti
  17. Questa moneta è falsa. E ho anche scritto un articolo su queste.
    2 punti
  18. Ciao Antonio, l’avevo già proposto io nel “lontano” post 52, da cui si evinceva una anomalia degli incusi. 😊
    2 punti
  19. Gentilmente, mi dareste un vostro giudizio su questo esemplare? VITTORIO EMANUELE III - monetazione per la Somalia (1900-1946) 1/2 Rupia 1910 "prova", sabbiata Roma Luppino PP 306 Ag g 5,82 mm 24 RRRR FDC Lotto 701 Varesi 81 9/5/2023
    2 punti
  20. Ringraziamo @Reficul per la delucidazione. Riteniamo il Forum un valido strumento di lavoro, e non può che farci piacere poter vedere una presenza più puntuale dei nostri colleghi, ai quali auguriamo buon lavoro. Con cordialità SIMA ASTE
    2 punti
  21. Taglio: 2 euro cc Nazione: Lituania anno: 2022 A Tiratura: 750.000 Condizioni: BB+ Città: Milano Note: NEWS!!
    2 punti
  22. Non vorrei fare il 'bastian contrario' ma è la prima volta che in questo Forum si vede una Casa d'Aste che pubblicizza le sue monete (highlights) e non mi sembra corretto. Spetterebbe ad altri commentare ...
    2 punti
  23. COMMISSIONE EUROPEA CTSE - Orientamenti riguardanti l'attuazione del regolamento (UE) n. 1210/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2010, relativo all'autenticazione delle monete in euro e al trattamento delle monete non adatte alla circolazione (ottobre 2019) https://www.ipzs.it/docs/public/cnac/ETSC_-_Guidelines_Pubbliche_-_Ottobre_2019_in_italiano.pdf MONETE EURO CORROSE Si tratta di monete in euro sottoposte a vari agenti chimici, soprattutto acidi, o ad alcuni trattamenti che possono portare all'ossidazione, alla vaiolatura, allo scolorimento o ad altri livelli di deterioramento fisico. Queste monete corrose ed erose subiscono di solito una grave alterazione dell'aspetto visivo, persino dei rilievi e dei motivi sui bordi, che crea dubbi sulla loro autenticità in quanto i dettagli della moneta possono essere difficili da identificare.
    1 punto
  24. Qualcuno potrebbe anche intravedere chissà quale “messaggio”, ma la realtà è tutt’altra: un errore, un puro e semplice errore, niente di più e niente di meno. De Sopo docet…
    1 punto
  25. Sembra quasi che il coniatore abbia voluto mettete l'articolo determinativo dinanzi al sostantivo... Ilarità=hilaritas... L'ilarità=lilaritas... Ovviamente è solo fantasia ... Complimenti,bel pezzo...
    1 punto
  26. 1 punto
  27. Trovata in Serbia direi 🤣🤣🤣 Questa è falsa, moderna, fatta malissimo, e da un venditore arcinoto di ebay
    1 punto
  28. Ciao a tutti, ho acquistatro per alcuni euro questa moneta, che il venditore classifica come coniata a Soloi (Cilicia) tra il 200 ed il 100 a.C., citando come riferimento (Cf... non identificazione esatta) i numeri di catalogo: C.f: NG France II 1188; SNG Levante 861; Lindgren I 1599; BMC 46; Waddington 207; SNG von Aulock 5878 Andando a cercare monete come questa, ho trovato solo qualcosa come la seguente: https://www.acsearch.info/search.html?id=6785518 Confrontandola con la mia (vedi sotto le immagini), credo sia evidente una certa quantità di diffrerenze... al diritto, se è Atena con elmo, sicuremante l'elmo è meno "importante", ma soprattutto, al rovescio, l'uccello è girato dall'altra parte (e non sono nemmeno certo che sia un'aquila), e la scritta, oltre ad essere dal lato opposto, non sembra ΣOΛEΩN, visto che si distinguono chiaramente due lambda. Ho quindi effettuato una ricerca su ACSearch utilizzando come unico parametro la parte di legenda che si vede (*OΛΛEΩN), e ho trovato 12 risultati, di cui 4 piuttosto compatibili con l'immagine della mia; eccone uno: https://www.acsearch.info/search.html?id=2796541 Sarebbe dunque Iolla, in Misia, 350-300 a.C.; questa mi sembra decisamente più somigliante, anche se è indicata come "very rare" (va beh che la mia è abbastanza malmessa ). Che dite? Grazie a chiunque offrirà un suo parere
    1 punto
  29. Mi pare sia giusta la tua identificazione.
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  30. Straordinaria conservazione, eccellente lustro, rilievi intonsi, insomma uno dei migliori esemplari conosciuto senz’altro. Complimenti sinceri a @rickkk… NULLA DIES SINE LINEA 👏🏾
    1 punto
  31. è una moneta macedone: scudo da un lato, elmo macedone dall'altro (la foto va ruotata di 180°) Una cosa tipo questa: https://www.acsearch.info/search.html?id=9210159
    1 punto
  32. 1 punto
  33. Nei rari casi in cui si riescano a trovare monete di questo periodo che si ipotizzi possano essere frutto dello stesso conio mi piace giocare a trovare le differenze. Qui forse non se ne trovano. Per me stessa pila.
    1 punto
  34. Costantino I (307-337), follis, R/ SOLI INVICTO COMITI, Sole stante, zecca Roma. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  35. Felice di esserti stato utile Postate altri libri(non di Numismatica,perchè,per quelli c'è altra discussione ) che avete letto in questi ultimi tempi,magari durante il periodo di pandemia in cui siamo dovuti stare chiusi in casa) Magari ,in tal modo,ci vengono idee per nuove letture Grazie odjob
    1 punto
  36. Aggiungo che il tentativo di riforma dell'antoniniano, attuato da Aureliano, era sostanzialmente un tentativo deflazionistico volto a risollevare le sorti della moneta argentea. La riforma di Aureliano fu però in qualche modo vittima dei successi militari di aureliano. Aureliano infatti rimise assieme i vari pezzi in cui si era suddiviso l'impero. Riconquistò le Gallie e il regno di Palmira, da anni assurti a stati autonomi. La riunificazione della circolazione monetaria però causò l'invasione della moneta cattiva prodotta in Gallia (praticamente di rame) che invase tutto l'impero. Gli antoniniani in mistura di Aureliano praticamente non circolavano perché le persone preferivano conservarli e mettere in circolazione gli antoniniani di rame emessi in Gallia o poco prima del regno di Aureliano. I ritrovamenti infatti ci dicono che le monete di Aureliano e dei suoi successori si trovavano principalmente in prossimità dei luoghi frequentati dai militari (che erano pagati in moneta buona). Altrove la moneta non arrivava (per esempio nel Sud Italia i ritrovamenti di moneta di Aureliano e successori sono minimali). Il segno XXI era un segno di valore. E' stato interpretato in vari modi, i più convincenti dei quali sono: "XX parti di rame per 1 parte d'argento" oppure, più probabilmente, "XX monete valgono 1 denario in argenteo del peso di 1/96 di libra d'argento". Diocleziano, alcuni anni dopo completò la riforma Di Aureliano con la coniazione del denario Argenteo, comunemente chiamato Argenteo o argenteolus, ma ricominciò a coniare nuovamente l'antoniniano in solo rame (eliminando la sigla XXI), per favorire la circolazione monetaria effettiva della moneta spiccia. All'argenteo fu dato valore di 50 denari o 25 Antoniniani, invece che dei 20 antoniniani (probabilmente) pensati da Aureliano.
    1 punto
  37. 1 punto
  38. Ho capito, tutto ok, il mio discorso era solo per sottolineare che quando non sono sicuro di quello che dico, preferisco non dare pareri piuttosto che rischiare di darli sbagliati, soprattutto se devo esprimere un parere su una moneta di un collezionista ci vado cauto per principio. Non è bello sentirsi dire moneta falsa, smanettata o ripatinata quando invece non lo è, purtroppo devo constatare che succede spesso, quindi in certi casi preferisco astenermi dal fare disamine se non ne sono in grado per vari motivi. Per me è anche una questione di rispetto per il collezionista .
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  39. Sesto lotto ringrazio in anticipo
    1 punto
  40. Quarto lotto ringrazio in anticipo
    1 punto
  41. Premesso che parlare di monete fa sempre bene, sopratutto quando lo si fa argomentando, così come ha fatto aemilianus253, anche se concordo solo in parte con lui, in quanto a me piace di più l'Antonino Pio 🤣, ma questi sono gusti personali, io penso che qualsiasi NIP sul territorio italiano, essendo Numismatici Italiani Professionisti, non abbiano nessun problema, se contattati da un potenziale cliente interessato ad una loro moneta in vendita, a togliere qualsiasi tipo di dubbio sulla moneta d'interesse, sia per quanto riguarda la bonta' della patina, che su possibili interventi di pulizia, cosi' come non hanno problemi a inviare foto migliori in HD per far meglio comprendere una moneta, almeno questa è stata la mia esperienza.
    1 punto
  42. Caro @Maastricht è impensabile che il rivenditore del quale hai postato le due monete oggetto della discussione proponga monete non autentiche.
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  43. Si anche la mia domanda era seria. Non era retorica. Mi chiedevo quale era l'elemento di collegamento secondo Lei che capisco essere quindi il leone. Grazie per la risposta. Anche io personalmente ritengo queste monete invenzioni di epoca ottocentesca. Ho da poco acquistato il libro del Bani e ho osservato le monete che considera false. Piu' in generale anch'io mi chiedo quale funzione poteva avere nella monetazione etrusca la produzione di monete auree...ultimamente se ne osservano di diverse tipologie nelle aste...capire quali sono autentiche non puo' prescindere anche da una riflessione sulla funzione...
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  44. Esemplare autentico e di bella conservazione per confronto. Ex Nomisma 67.
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  45. beh.. che dire.. molto bella.. doratura pressoché integra tranne i soliti punti critici.. sicuramente siamo quasi al top ... unico problema è che difficilmente dalla foto si riesce a capire la forza della doratura se viva o spenta..questo può fare la differenza sulla conservazione...basta una semplice correzione cromatica e si ha una percezione migliore o peggiore.. sempre da vedere dal vivo per capire com'è effettivamente. Ti allego la mia qfdc con una illuminazione diversa
    1 punto
  46. Buonasera a tutti, @Stilicho si con un impegno economico non esagerato si possono mettere insieme bei pezzi. Allora ho provveduto a fare nuove foto della moneta che dicevi. Diametro 15,5 mm Peso 2,35 grammi Aspetto tuoi commenti così aggiorno il cartellino. Saluti Alberto
    1 punto
  47. Quando prima ancora di Babbo Natale viene a trovarti babbo chiappa e ci si ritrova la possibilità di arraffare due bei volumi originali del Corpus, in ottimo stato e bella rilegatura in mezza pergamena con nervi e tasselli al dorso, al prezzo di 130 euro al volume, malgrado tutti i propositi di moderazione tascale, non ci si può esimere dalla tentazione 😅😁
    1 punto
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