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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/27/23 in tutte le aree
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Hello all, I hope that you do not mind me also participating in this thread that is quite close to my heart and is one of my collecting themes. I have too many of this type across many mints. I hope that youi do not mind me sharing a few in this thread. I will start with a small selection of my Constantius II coins from Antioch. These coins get progressively smaller and lighter:- Obv:– D N CONSTANTIVS P F AVG, Pearl diademed, draped & cuirassed bust right Rev:– FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier to left, shield on left arm, spearing falling horseman; shield on ground at right. Horseman is bearded and falls forward reachine towards emperor (type FH3) Minted in Antioch (* | _ //ANE). A.D. 348-350. Reference:- RIC VIII Antioch 122 var (unlisted for this officina, listed for A. B. D and Z, which are S) 4.54 g. 24.18 mm. 0 degrees Obv:– D N CONSTANTIVS P F AVG, Pearl diademed, draped, cuirassed, bust right Rev:– FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier to left, shield on left arm, spearing falling horseman; shield on ground at right. Horseman is bearded and falls forward reaching towards emperor (type FH3) Minted in Antioch (Gamma | _ //ANS). A.D. 350-355 Reference:- RIC VIII, Antioch 132 Obv:- DN CONSTAN - TIVS P F AVG, Pearl diademed, draped and cuirassed bust right Rev:- FEL TEMP RE - PARATIO, Helmeted soldier to left, shield on left arm, spearing falling horseman; shield on ground at right. Horseman is bearded and falls forward clutching horse's neck (type FH4) Minted in Antioch. (Gamma | _ //ANB). A.D. 350-355 Reference:- RIC VIII, Antioch 135 Obv:– D N CONSTANTIVS P F AVG, Pearl diademed, draped & cuirassed bust right, Rev:– FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier left, shield on left arm, spearing falling horseman; shield at ground to right. Horseman turns to face the soldier, and reaches his left arm up towards him. He is bare headed and bearded Minted in Antioch (E | _ /ANEI). 350-355 AD. Reference:- RIC VIII Antioch 144 (C2) (officina 15) Obv:– D N CONSTANTIVS P F AVG, Pearl diademed, draped & cuirassed bust right Rev:– FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier to left, shield on left arm, spearing falling horseman; shield on ground at right. Horseman is bearded and falls forward reachine towards emperor (type FH3) Minted in Antioch (S | _ //ANZ). Reference:- RIC VIII Antioch 148 Obv:– D N CONSTANTIVS P F AVG, Pearl diademed, draped & cuirassed bust right Rev:– FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier to left, shield on left arm, spearing falling horseman; shield on ground at right. Horseman is bare headed and bearded and reaches towards emperor (type FH3) Minted in Antioch (//ANB). 6th November 355 A.D. - 3rd November 361 A.D. Reference:- RIC VIII Antioch 187A (C3) 18.86 mm. 2.14 gms, 0 degrees Obv:- D N CONSTANTIVS P F AVG, pearl diademed, draped and cuirassed bust right Rev:- FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier to left, shield on left arm, spearing falling horseman; shield on ground at right. Horseman is bare headed and falls forward clutching horse's neck Minted in Antioch (// ANGI). References:- RIC VIII Antioch 188 3.41 gms. 17.41 mm. 180 degrees Obv:– D N CONSTANTIVS P F AVG, Pearl diademed, draped & cuirassed bust right Rev:– FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier to left, shield on left arm, spearing falling horseman; shield on ground at right. Horseman is bare headed and bearded and falls forward clutching his horse. Minted in Antioch (M | _ //ANTheta). Reference:- RIC VIII Antioch 191 (C3) Regards, Martin5 punti
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A proposito di Andrea Del Pup... sul suo sito spiega nel dettaglio tutti i diversi casi di sdoppiamento del conio. https://www.erroridiconiazione.com/c-8-2-sdoppiamento-del-conio/ Un altro esempio, Centesimo "Italia su Prora" sempre 19154 punti
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Salve. L’utilizzo dello stesso identico conio per minimo due anni consecutivi ( 1856/57) non potrebbe rilevare che lo stesso identico “doppio orecchio” sia presente direttamente sul conio piuttosto che solo sulle singole monete? In definitiva, non si è portati a pensare che il difetto “doppio orecchio” possa non costituire un difetto verificatosi nella fase di coniazione riguardante la sola moneta, ma, piuttosto e più verosimilmente, un difetto risalente all’origine, cioè al momento della realizzazione e dell’utilizzo del conio stesso? Se così fosse, ne deriverebbero interessanti conseguenze sul ruolo da attribuire al “doppio orecchio” nella monetazione napoletana ed a tanto altro. Queste, naturalmente, non sono certezze assodate, ma solo congetture su cui, però, sarebbe opportuno riflettere attentamente.4 punti
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Ciao a tutti, Il Sig. Delpup qui spiega bene le tecniche di coniazione, anche se per una zecca diversa e posteriore di circa sessant'anni, ma penso che il procedimento sia comunque molto simile. Un saluto Raffaele.3 punti
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Buon pomeriggio a tutti, riapro l'argomento solo perché mi preme fare una piccola precisazione su ciò che ho scritto riguardo alle piastre 1798 con interno corona rigato... per onestà intellettuale, devo proprio fare una correzione su questo punto - perché ripensandoci - mi sono reso conto che i conii delle Piastre 1798 con interno corona rigato, non possono essere tra quelli modificati nel 1799 durante la Repubblica Napolitana, per il semplice fatto che, mi pare non sia mai stato censito un conio con data 1798 che presenti 9 torrette nello stemma del Portogallo e che, allo stesso tempo, non presenti la rigatura obliqua nella corona. Invece, le Piastre con data 1799 con interno corona rigato, presentano le canoniche dieci torrette nello stemma del Portogallo. Concludo che - molto probabilmente - tale variante 1798 sia stata coniata solo in quell'anno, mentre la stessa variante 1799 - come avevo già ipotizzato - potrebbe anche rientrare tra i conii modificati dal Perger nei mesi della Repubblica Napolitana. Tutto qui. Un saluto, Lorenzo3 punti
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I am a specialist in collecting the coins of Septimius Severus and particularly those from his eastern mints. I can confirm that the original coin in this thread come from the later period of Laodicea-ad-Mare. What has not helped in this thread is that several of the coins have been mis-identified as Rome but are indeed Laodicea. The best way to understand the different styles are to study as many correct examples as you can. I have a gallery of a small section of my collection that is aimed at this period from Laodicea. https://www.forumancientcoins.com/gallery/thumbnails.php?album=1473 I must admit that my passion is not these later issues but the earlier "old style" eastern issues. Regards, Martin3 punti
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Buongiorno, segnalo l'uscita del seguente saggio storico distribuito dall'editore Aiep (https://www.aiepeditore.com/prodotto/falsa-moneta/) in vendita oltre che in libreria nei vari marketplace o piattaforme di vendita libri online (mondadori, felrinelli, ibs ecc ecc). Falsa Moneta è la storia di due falsari sammarinesi che, muovendosi nella Valmarecchia di fine ’800, tra San Marino, San Leo e Rimini, mettono in atto una serie di tecniche collaudate per fabbricare e diffondere monete e banconote false. L’autore, attraverso una documentata ricerca bibliografica ed archivistica negli archivi sammarinesi, romagnoli e marchigiani, ricostruisce tutti i passaggi della vicenda a partire dall’arresto di Freducci, complice delle prime falsificazioni. La narrazione si concentra poi sui personaggi di Taddei e Filippucci, i veri protagonisti del manoscritto e della relativa storia falsaria. Il Taddei, cognato di Filippucci, si presenta come un personaggio complesso, capace di condurre una vita turbolenta e in aperto contrasto all’ordine costituito, spesa a coniare false monete, nella fabbrica di Montebello di Torriana e non solo. Nella sua attività criminale coinvolgerà lo stesso Filippucci, il quale si troverà a fare i conti con la giustizia a partire dai 16 anni di età, reprimendo le proprie vene talentuose e artistiche che riprenderà soltanto dopo aver espiato ben due condanne penali. Un artista che, nonostante la vita umile condotta, lascerà memoria di sé, oltre che negli archivi criminali, anche in affreschi, disegni e pregevoli lavori d’intarsio, tanto da valergli riconoscimenti internazionali, quali una menzione d’onore all’Expo di Parigi 1900. Falsa moneta, tuttavia, non è solo la narrazione criminale di ingegnosi falsari, di perizie, e di vicende e interrogatori giudiziari, dispute sentimentali risolte ad armi da fuoco, evasioni e periodi di esilio. Al contrario, il manoscritto è inserito all’interno della cornice sammarinese di metà ’800 e si presenta anche come uno spaccato del contesto sociale, storico e penale di San Marino e dell’Italia del XIX secolo. I continui rimandi ai processi, alla società e alla giurisdizione del tempo, rendono la ricostruzione di Falsa moneta non solo un testo narrativo affascinante da leggere, ma anche un saggio, unico nel suo genere, interessante sotto il profilo soprattutto culturale, giuridico e sociale. Un’appendice conclusiva più tecnica, basata sulle perizie e i verbali dell’epoca, ricostruisce in ogni aspetto i procedimenti di coniazione di moneta e argentatura\doratura a corrente elettrica mediante l’utilizzo di un’ ingegnosa e rudimentale pila voltaica, trasformando cosi l’officina dei falsari, anche in un laboratorio di sperimentazione chimica e scientifica. Per quel che riguarda invece la contraffazione di cartamoneta della Banca Nazionale nel regno d’Italia, il Filippucci utilizzerà un metodo innovativo e fino allora sconosciuto ai periti dell’epoca. Antonio Massimino capo della stamperia dell’officina governativa carte e valori di Roma rimase ammirato da questa tecnica di contraffazione eseguita a penna che racchiudeva in se le doti del suo esecutore, pittore, incisore e disegnatore meccanico. Nell'appendice fotografica sono inseriti diversi documenti dell'epoca, tra i quali, la falsa cartamoneta da 100 lire della banca nazionale nel regno d'Italia disegnata dal Filippucci, gli appunti per la corretta esecuzione del procedimento di argentatura a corrente elettrica e il disegno originale della macchina torchio utilizzata per la coniazione delle lire e delle mezze lire di Vittorio Emanuele II.2 punti
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Buongiorno. Oggi per dimenticare di non essere venuto a Verona mi sono fatto un regalino. Ducato di Pietro Lando in conservazione spl+/fdc. Peso gr. 3,48. Un grazie al mio spacciatore di monete di fiducia. Ex nac 108.2 punti
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Salve ho trovato una cartolina raffigurante Roma viaggiata nel 1926 con annullo “acquistate buoni postali” come da foto. Mi ha incuriosito. Chiedo ai più esperti maggiori informazioni al riguardo. Ringrazio in anticipo2 punti
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Sono esattamente del parere che ART ha sopra elegantemente espresso. Io parlo una mezza dozzina di lingue, che non mi fa più intelligente di quelli che ne parlano magari solo una ma perfettamente (perfezione qui teorica) e mi sento in grado di dire - dall'alto della mia esperienza (pratica) - che le lingue sono una massa fluida, che il vento (i parlanti) spinge qua e là e forma delle onde (le mode) che certe volte si perdono al largo (per. es. certi neologismi di vita breve), altre volte giungono a riva (tipo i termini che vengono implementati). L'unico modo per evere certezze sarebbe quello di congelare il tutto, ma così si perderebbero le scintille di vita pulsante create dall'attrito del movimento. Per fortuna io di esami non ne devo più scrivere, posso liberamente scrivere come voglio e se qualcun ha qualcos' da ridire, faccio appello alla mia licenz poetica. Servus, Njk2 punti
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Ho fatto con piacere questo post. Tanti anni fa, nel corso di laurea in filosofia, dovetti sostenere un esame sulla pedagogia sperimentale di Don Milani. Fui attratto molto da quella figura e rimasi molto colpito dalla "Lettera ad una professoressa", fu uno degli esami che più mi coinvolse (per la cronaca ebbi 30 e lode). Ricordo che il "Priore di Barbiana" era morto da pochi anni e la sua opera era oggetto di dibattiti e, come sempre, c'erano due fazioni avverse, "l'un contro l'altra armata". Quindi mi fa piacere che oggi Don Milani sarà celebrato ad alto livello....ma per me resta pur sempre una figura romantica..."un prete di periferia" che osò dubitare e rivoluzionare, mettendo al centro della sua opera il suo enunciato preferito "I care".2 punti
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Dopo l'elisione e il troncamento propongo una nuova forma: l'annientamento. Eccone un esempio:2 punti
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Questa moneta abbonda nelle aste di maggio Complimenti per la conservazione. Ben al di sopra delle altre.2 punti
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La ringrazio perché l'accostamento della numismatica alla famiglia Milani Le ha fatto ricordare don Lorenzo. Una generazione ( la mia), che ha vissuto in "contemporanea" la Sua vicenda umana ed educativa. Gli siamo sempre grati per quello che ci ha trasmesso: i valori veri della vita e della democrazia. Oltre l'aspetto umano c'è da evidenziare un altro grande dono che ci ha lasciato, quello di commuoverci per le parole che ha scritto , per quello che ci ha comunicato, per quello che ha fatto, (la scuola di Barbiana, la "piscina" costruita per i poveri ragazzi che non sanno nuotare) sono testimonianza di amore che commuove, sempre. Invito tutti a fargli visita a Barbiana, Lui e' sepolto lì, in quel piccolo cimitero che raccoglie le Sue spoglie (con gli scarponi da montagna). Pero', da accanito lettore quale sono non posso tralasciare i suoi libri "Lettera ad una professoressa" e "Lettere di Don Lorenzo Milani, priore di Barbiana" evidenziando la sua bellissima "lettera a Pipetta". Vorrei ricordare che il Papa è andato a trovarlo. Grazie, SANTI2 punti
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I apologise for the intrusion and my lack of Italian. I was made aware of this board and thought it worth sharing the following coin, which is the same coin as above but BEFORE the engraver had an opportunity to make his enhancements. This should provide you with all the information on which areas of the coin have undergone new engraving. Regards, Martin (maridvnvm)2 punti
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Buona sera, il disallineamento deriva semplicemente dal fatto che dopo la rivolta del vespro Napoli e Sicilia ebbero storie monetarie in larga parte separate. Si trattava di due regni diversi ognuno con una diversa politica monetaria ed interessi diversi. Farò un breve sunto. nel 1278 Carlo D'angiò introduce il carlino del valore di mezzo tarì d'oro e del peso di circa 3.3 g. Poichè il Tarì era diviso in 20 grani, se ne ebbe che il Carlino si divideva in 10 grani (Grana a Napoli). Con la rivolta dei Vespri il Carlino viene "copiato" in Sicilia, quantomeno dal punto di vista ponderometrico. In Sicilia prende il nome di Pierreale. Si divide anche qui in 10 grani. Intorno al 1300 Carlo II D'angiò riforma il carlino Napoletano, per mantenere intatto il rapporto tra moneta d'argento e moneta d'oro a 15 a 1 (l'oro si stava sopravvalutando sull'argento). Il carlino viene coniato con un piede di circa 4 g e prende il nome di gigliato (diviso sempre in 10 grani). Il pierreale rimane inalterato (sempre 3.3 g). I piedi monetari rimangono grossomodo stabili fino a metà del 1400. All'inizio del regno di Giovanni d'Aragona il Pierreale deve essere svalutato per tutta una serie di problematiche economiche interne alla Sicilia. Il nuovo Pierreale (che oramai chiamano carlino anche in Sicilia) pesa 2.6 g. A Napoli il carlino da 10 grana (che ora prende il nome di coronato) pesa sempre 4 g. Ferdinando II D'Aragona effettua una nuova svalutazione della moneta Siciliana ed introduce il tarì (o Aquila) da 3.6 grammi e del valore di 2 vecchi pierreali. In quest'epoca per la prima volta il Tarì pesa quanto il carlino Napoletano (3.6 grammi). Non è una coincidenza, Ferdinando il cattolico aveva appena riunificato i due regni. Ovviamente il tarì Siciliano eredita la suddivisione in 20 grani. Tuttavia una seconda svalutazione fatta sempre da Ferdinando II in Sicilia ai primi del '500 porta il tarì ad un peso intorno ai 3 g. Il tarì Siciliano pesa ora meno del Carlino Napoletano. Il tarì Siciliano in epoca vicereale pesa sempre leggermente meno del carlino Napoletano. Sotto Carlo V il tarì Siciliano pesa 2.9 g, sotto i 3 Filippi 2.6 g. Il carlino Napoletano si Stabilizza per larghissima parte del '600 intorno ai 3.1 g. Ed ecco che sotto Carlo II di Napoli stavolta è il carlino napoletano a dover essere svalutato per motivi fiscali ed economici vari (di cui non è opportuno parlare in questa sede). Con due svalutazioni successive, se non ricordo male, il peso del Carlino si riduce fino a 2.2 g, peso che manterrà fino al 1859. Il tarì Siciliano rimane stabile a 2.6 grammi. E' ora lui a pesare più del cugino Napoletano. Sarà Carlo di Borbone a stabilire l'eguaglianza tra le due monete, per ovvi motivi pratici di circolazione monetaria tra i due regni, svalutando nuovamente il tarì Siciliano fino ad un peso di 2.2 g. Peso che le due monete manterranno fino alla fine dei loro giorni.2 punti
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Dalla prossima asta Munzen & Medaillen, solita produzione da pressa... con immagine conio Rovescio ... Siamo alle solite ... 😞2 punti
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Buonasera a tutti, la sera dopo una giornata di lavoro la mia mente come quella di tanti non trova sosta e non pone limiti alla fantasia. Allora mi è venuta l'idea di impostare una discussione leggera, una sorta di contenitore di monete Borboniche che abbiano un filo comune, un doppio orecchio. Ho spulciato sul Web e sul nostro Forum ma non ho trovato una discussione specifica ad hoc. Per onestà e completezza linko quella che ho trovato che ha più attinenza con quello che mi accingo a fare soprattuto con il vostro aiuto. Una discussione da far crescere insieme ognuno apportando del suo. Questa è una discussione di Ascolto visto il titolo. Ognuno posti il suo doppio orecchio... Inizio con il mio. Una mezza piastra di Ferdinando II millesimo 1859 ( sarei tentato di dire 9 su 7). Un apprezzabile e visibile Doppio padiglione auricolare... Segni di rimozione di appiccagnolo, segni di strappi e graffi di conio al rovescio, ma resta per me comunque una moneta pienamente godibile e collezionabile. Aspetto le vostre. Saluti Alberto1 punto
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Dev’essere una novità: ogni tanto riguardavo su Dea Moneta vecchie aste: ora si arriva solo fino al 2021, poi database di monete e visualizzazione aste è a pagamento. Sono 10 euro all’anno, per carità, ma è un ulteriore tassello (meglio “balzello”) che rende più problematica qualsiasi ricerca!1 punto
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Segnalo l'uscita del n. 129 di Monete Antiche. Questo è il sommario: Selinunte: dracma con Eurymedousa (o Eurymedosa). (Alberto Campana) [3-8] Il linguaggio delle monete. Demetra (Cerere) - Euteria (Abbondanza) - Annona - Trittolemo - Persefone/Cora (Proserpina) - Il cavallo Arione - Despena. (Giovanni Santelli e Alberto Campana) [9-18] Il ritratto di Fulvia, moglie di M. Antonius, su una moneta provinciale di Tripolis (Phoenicia). (Katia Pontone) [19-31] Marcus Claudius Marcellus, figlio di Octavia, marito di Iulia, nipote e genero di Augustus. (Antonio Morello) [32-45] ANASTATICA, inserto di letteratura numismatica (a cura di Luca Lombardi). B. von Koehne, Beitrage zur Munzkunde Sud-Italiens vor der Hohenstaufischen Herrschaft, in "Mémoires de la Société d'Archéologie et de Numismatique de St. Pétersbourg", vol. V, Pétersbourd 1851, pp. 340-357. [1-8]1 punto
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Nella serie dei monogrammi presenti nei bronzi repubblicani compare a volte la sigla AT oppure TA secondo come si voglia leggerla . Questo monogramma o sigla o simbolo , rimane anonima nel senso che se fosse un monogramma non apparterrebbe a nessun magistrato conosciuto avente un nome che inizi con queste lettere ; soltanto due Gens repubblicane iniziano con AT , la Atia e la Atilia , ma nella prima Gens i Magistrati monetali conosciuti furono Atio Balbo , Propretore in Sardegna nel 59 a. C. e Atio Labieno dei quali non si conoscono Assi emessi o suoi sottomultipli , mentre nella seconda Gens i Magistrati furono un Atilio Saranus , un Marco Atilio Saranus e un L. Atilio Nomentano , questi “firmarono” le loro emissioni con SAR , M. ATILI e L. ATILI , ma nessuna di queste Gens citate mai con il monogramma AT-TA . Se invece volessimo leggere nel monogramma TA al posto di AT , l’ unica Gens repubblicana conosciuta che emise monete fu la Tarquitia , il cui Magistrato fu un Questore , C. Tarquitio , di cui si conosce un Denario . In considerazione di questo mio dubbio , spero che qualcuno piu’ esperto gentilmente me lo chiarisca , ho cominciato a fare delle ricerche in campo numismatico : monete e libri , ricerche numismatiche che mi hanno portato a quanto sopra descritto , finche’ sono giunto alla parte letteraria , al libro del Garrucci : “Le monete dell’ Italia antica” nel quale testo alla tavola XXVI (punti 4a-b , 5a-b , 6a-b) delle monete fuse ho trovato degli Aes Signatum con impresso quello che sembra il monogramma o sigla AT o TA , lingotti frammentati di bronzo ( vedere foto) che furono trovati a Tarquinia . A fronte di quanto esposto sorge naturale una domanda : c’e’ un legame tra la sigla o simbolo presente sull’ Aes Signatum con quello presente sull’ Asse repubblicano ? Oppure e’ solo una coincidenza ? Altra domanda : AT o TA potrebbe invece essere un monogramma arcaico delle Gens sopra nominate ? Per concludere , per chi non avesse il testo del Garrucci , riporto in foto quanto da lui scritto a proposito degli Aes Signatum che presentano questo simbolo , sigla o altro : AT o TA . Essendo propenso a ritenere le due lettere piu’ un monogramma , avendone le caratteristiche , piuttosto che altre possibilita’ , sarebbe utile ed anche necessario sapere a chi appartenne , quindi sentire i pareri dei piu’ esperti della sezione , grazie . In foto un Asse con il monogramma AT-TA in questione , la tavola XXVI del Garrucci e la descrizione a pagina 12 del libro , dei tre esemplari di Aes Rude disegnati nella tavola .1 punto
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Luppino nel suo ultimo testo dedicato alle prove e progetti riporta un 8 tornesi del 1816 di Ferdinando IV rifacendosi all'asta Artemide XXXVII dell'8 dicembre 2012, lotto 358. Il compilatore del catalogo così la descrive: 8 tornesi 1816, prova in metallo bianco. g. 24.04 RRR. Secondo voi si tratta veramente di una prova o è semplicemente un falso d'epoca? Grazie a coloro che interverranno.1 punto
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Come in Highlander: ne resterà solo uno... Di solito amo i duelli e le sfide ma per questa volta mi sfilo...1 punto
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Non sono d'accordo: " i gatti avranno vita libera " è questa la forma corretta! Soprattutto dai parassiti...di qualunque genere...1 punto
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Si chiamano 'annulli meccanici a targhetta', vennero introdotti per la prima volta in Italia nel 1901 e furono usati con varie scritte e pubblicità fino al 1945. Il rettangolo pubblicitario è sempre accompagnato da un guller a doppio cerchio dove possiamo trovare l'ora, il giorno, mese ed anno. Il rettangolo puo essere a destra del guller ma a volte anche a sinistra. Per chi colleziona storia postale è una tematica molto collezionata.1 punto
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Here is my collection of the type from the mint in Rome. Constans:- Obv:- D N CONSTANS P F AVG, Pearl diademed, draped & cuirassed bust left holding globe, Rev:- FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier, spear in left hand, advancing right, head left; with his right hand he leads a small bare-headed figure from a hut beneath a tree. The spear points up and to the right Minted in Rome; (//R*S) Reference:– RIC VIII Rome 140 Obv:- D N CONSTANS P F AVG, Laureate, diademed, draped & cuirassed bust left holding globe, Rev:- FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier, spear in left hand, advancing right, head left; with his right hand he leads a small bare-headed figure from a hut beneath a tree. The spear points down and to the left Minted in Rome; (//R*E), A.D. 348-350 Reference:– RIC VIII Rome - (RIC 140 is pearl diademed, this bust type known for Constantius II from previous issue without stars) 4.69 g. 21.72 mm. 180 degrees Obv:- D N CONSTANS P F AVG, Pearl diademed, draped & cuirassed bust left holding globe, N behind bust Rev:- FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier, spear in left hand, advancing right, head left; with his right hand he leads a small bare-headed figure from a hut beneath a tree. The spear points down and to the left Minted in Rome; (_ | N //RE) Reference:– RIC VIII Rome 158 (Rated R) 21.39 mm, 4.25g, 0 degrees Obv:- D N CONSTANS P F AVG, Rosette diademed, draped & cuirassed bust left holding globe, N behind bust Rev:- FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier, spear in left hand, advancing right, head left; with his right hand he leads a small bare-headed figure from a hut beneath a tree. The spear points up and to the right Minted in Rome; (_ | N //RE) Reference:– RIC VIII Rome 159 Constantius II:- Obv:- D N CONSTANTIVS P F AVG, Pearl diademed, draped & cuirassed bust left holding globe, Rev:- FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier, spear in left hand, advancing right, head left; with his right hand he leads a small bare-headed figure from a hut beneath a tree. The spear points up and to the right Minted in Rome; (//R*S) Reference:– RIC VIII Rome 139 (R) Weight 3.58g. 24.54mm. 180 degrees Obv:- D N CONSTANTIVS P F AVG, Pearl diademed, draped & cuirassed bust left holding globe, Rev:- FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier, spear in left hand, advancing right, head left; with his right hand he leads a small bare-headed figure from a hut beneath a tree. The spear points up and to the right Minted in Rome; (//R*B) Reference:– RIC VIII Rome 139 var (not listed for this officina) Double struck Weight 4.09g. 23.41mm. 180 degrees Obv:– D N CONSTANTIVS P F AVG, Pearl diademed, draped and cuirassed bust left, holding globe (N in right field) Rev:– FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier, spear in left hand, advancing right, head left; with his right hand he leads a small bare-headed figure from a hut beneath a tree. The spear points down and to the left Minted in Rome (_ | N //RP). Reference:– RIC VIII Rome 156 (R) Obv:– D N CONSTANTIVS P F AVG, Laureate, rosette diademed, draped and cuirassed bust left, holding globe (N in right field) Rev:– FEL TEMP REPARATIO, Helmeted soldier, spear in left hand, advancing right, head left; with his right hand he leads a small bare-headed figure from a hut beneath a tree. The spear points down and to the left Minted in Rome (_ | N //RT). Reference:– RIC VIII Rome 1571 punto
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Sabato 16 marzo 2024 si terrà presso il Department of Anglo-Saxon, Norse & Celtic (ASNC), presso la Faculty of English, 9 West Road, Cambridge CB3 9DP, il IX International Symposium in Early Medieval Coinage. Il tema è il commercio e i relatori devono ancora essere annunciati. Organizato da Tpny Abramson (quello delle monete anglosassoni). Se sei interessato a partecipare, contatta [email protected]. I posti sono limitati, quindi non tardare! Il simposio è gratuito oltre a un costo simbolico per coprire i rinfreschi e un pranzo a buffet.1 punto
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Many thanks for the welcome. I am glad that you like some of my coins. Here are some from the same mint but minted under Constantius Gallus. Obv:– DN CONSTANTIVS IVN NOB C, Bare, bust draped and cuirassed right Rev:– FEL TEMP REPARATIO, Soldier spearing fallen horseman, who is bare headed, reaching backwards Minted in Antioch (Gamma | _ // ANA), A.D. 350-355 Reference:– RIC VIII Antioch 134 This would have been a nice coin but an uneven strike means it has lost detail on the lower part of both sides Obv:– DN CONSTANT-IVS NOB CAES, Bare, bust draped and cuirassed right Rev:– FEL TEMP RE-PARATIO, Soldier spearing fallen horseman, who is bare headed, falling forward, clutching his horse. he is bare headed Minted in Antioch (G|_//ANS), Reference:– RIC VIII Antioch 137 (C) Obv:– DN CONSTANTI-[VS NOB CAES], Bare, bust draped and cuirassed right Rev:– FEL TEMP RE[PARATIO], Soldier spearing fallen horseman, who is bare headed, reaching backwards Minted in Antioch (S | _ // AND) Reference:– RIC VIII Antioch 149 var (149 rated S). Unlisted workshop1 punto
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Per collezionare monete francesi, si dovrebbero consultare due dei cataloghi più venduti in Francia, il catalogo Gadoury e Le Franc 2019. GADOURY Victor, Monnaies Françaises 1789-2021, 25ᵉ édition LE FRANC - LES MONNAIES, LES ARCHIVES, 2019 Gadoury-584: 1809 A: B (€40), TB (€70), TTB (€180), SUP (€500), FDC (€2300) 1810 A: B (30€), TB (55€), TTB (120€), SUP (400€), FDC (2000€) F. 307 (Le Franc 2019): 1809A: B (€40), TB (€70), TTB (€180), SUP (€450) 1810A: B (25€), TB (50€), TTB (90€), SUP (400€), SPL (1300€) Ovviamente, il prezzo incluso in un libro è scaduto prima che vada in stampa.1 punto
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Ipotesi interessante e che mi sento di condividere ma non avendo conoscenze approfondite sulle tecniche di coniazione preferisco non sbilanciarmi in merito...1 punto
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Hello, A very nice example of the Antioch type. I have a similar example but from different dies. I think however that we can conclude that the same engraver made both obverse dies due to the similarity in engraving. It is very nice to find another Severan collector who appreciates the eastern mints. Regards, Martin1 punto
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Sì, sono nato highlander. Purtroppo dotato di pochi mezzi e sono secoli che tribolo... 🥺 Arka 😁 Diligite iustitiam1 punto
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È una istituzione nata con buoni principi e migliori fini ma poi è diventata una lobby guidata da banchieri affamati di profitto. Basta guardare l’attuale miope politica di continui rialzi dei tassi di interesse che stanno mettendo in ginocchio imprese e famiglie in nome di un astratto quanto privo di senso obiettivo di riportare l’inflazione al 2%. Peccato che i soloni di Bruxelles non abbiano realizzato che questa inflazione non è da eccesso di domanda ma da speculazione sulle materie prime. Quando avranno affamato mezza Europa e si accorgeranno delle scempiaggini che stanno attuando sarà troppo tardi perché intanto molte aziende avranno chiuso, molti cittadini non saranno riusciti a pagare i mutui e le banche gli avranno preso gli immobili, arricchendosi ulteriormente. Non so davvero cosa ci sia di così meritorio da celebrare.1 punto
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Ciao Teo, per farti capire meglio cosa intendo con "schiacciamento di conio" ti posto un esemplare in alta conservazione, che presenta al rovescio sulla Corona Reale un "vuoto".1 punto
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Complimenti! Che asta la 108 Nac! Ero in sala e qualche lotto me lo ero aggiudicato. Con il senno di poi e con maturita' in piu' avrei dovuto fare di piu'. Ricordo una seconda parte con diversi invenduti in particolare sulle lire e i pezzi d'argento seicenteschi o comunque aggiudicazioni poco guerreggiate. Giudicavo le basi troppo alte allora...guarda un po' adesso nel mercato numismatico...tornerei indietro nel tempo volentieri...1 punto
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Sembrano quasi “pubblicitari”.. ve ne sono anche di simili ma con altri messaggi. Ho posto la domanda in quanto non conosco la tematica, ho pensato di trovare sicuramente risposta qui nel forum. Peraltro ho provato a fare una ricerca con “acquistate buoni postali” e ho visto che la discussione non era mai stata toccata1 punto
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Anch'io mi sono chiesto in passato se fosse più raro il mezzo Baiocco del Papa o del Camerlengo parlando del 1676 Ferrara in quanto i passaggi in asta sono sconosciuti e, come dice giustamente Roberto, difficilmente "registrabili" per questi piccoli nominali rispetto ai Giuli, Testoni o Piastre. Complimenti per il tuo acquisto....ricordo la mia soddisfazione quando misi in collezione la "sorella" di Sede Vacante come l'hai chiamata tu e quindi immagino la Tua.... Daniele1 punto
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Molto bella, prima o poi se riesco voglio aggiungere qualche altra moneta di quel tipo alla mia collezione, per adesso possiedo solamente quella con l'albero dai frutti tondi della zecca di Treveri 😀1 punto
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Buongiorno a tutti, Alberto partecipo volentieri con le mie... Un saluto. Raffaele.1 punto
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Con questo software puoi ingrandire fino a 600 volte utilizzando l'intelligenza artificiale.1 punto
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Buonasera Alberto, questo è il mio "doppio orecchio",per meglio ascoltare le voci del popolo...1 punto
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DE GREGE EPICURI Vi mostro questo gettone che mi pare interessante (anche se è abbastanza comune, mi dicono). Nel 1833, se leggo bene, la statua di Napoleone fu rimessa sulla sua colonna, dalla quale evidentemente era stata tolta. Insomma, l'aveva fatta togliere Luigi XVIII, e viene fatta rimettere dalla "monarchia di luglio" (Luigi Filippo). Le scritte sono ovviamente in francese.1 punto
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https://www.veronafil.it/it/veronafil/prossime-manifestazioni/1 punto
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Aspettavo a confermare perché lo saprò più avanti, quest’anno fino a fine giugno ho un impegno importante in un altro ambito associativo che mi occupa alcuni sabato, però posso già dire che stiamo lavorando molto sul prossimo Gazzettino di Quelli del Cordusio che sarà il nostro numero 10 e che sarà lo posso già dire un supernumero ma uscirà dopo l’estate. vi aggiorno …1 punto
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Il primo è un coronato con sigla A sotto la croce: P/R 15a, MIR 68/1. Il secondo è con sigla C gotica sotto la croce; P/R 15b, MIR 68/2. A mio avviso i coronati così tosati, considerando che sono abbastanza comuni, sono il frutto di tosature estreme che alla fine hanno portato alla circolazione della moneta come frazione del coronato originale. Una moneta ormai non più facile da far accettare nelle transazione perchè fortemente tosata, veniva ridotta ulteriormente per essere scambiata come sottomultiplo o a peso.1 punto
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