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  1. maridvnvm

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/05/23 in tutte le aree

  1. Ciao, oggi condivido uno dei miei primi acquisti e cioè un denario di Domiziano (81-96 d. C. ) con una raffigurazione sul rovescio abbastanza particolare coniato a Roma tra l'80-81 d. C. sotto il fratello Tito poco tempo prima che quest'ultimo morisse per cause naturali e fosse sostituito per successione dallo stesso Domiziano. Tito e Domiziano, figli dell'imperatore Vespasiano (in carica per 10 anni dal 69 al 79 d. C. ) appartenevano alla famiglia dei Flavii e dopo l'ottimo governo del padre prima l'uno (Tito per soli due anni 79-81 d. C. ) e poi l'altro (Domiziano per 15 anni fino al 96 d. C. ) furono designati a reggere le sorti dell'impero. Circa 25 anni, tutto sommato, di prosperità e di pace per il popolo romano e solo alla fine della parabola del governo di Domiziano si ebbe un periodo di turbolenze politiche dovute al comportamento di quest'ultimo che divenuto sospettoso di tutto e di tutti iniziò delle vere e proprie persecuzioni cruenti nei confronti dei suoi oppositori inimicandosi anche l'aristocrazia romana che cospiro' una congiura che andò a buon fine ponendo fine con l'assassinio al suo potere e quello dei Flavii. Ritornando alla moneta sul rovescio troviamo la rappresentazione di un trono o di un altare drappeggiato al di sopra del quale si trova un elmo corinzio e la dicitura Princeps Ivventutis. Il principe dei giovani era un titolo che gli imperatori davano ai propri figli che diventavano così patroni di Juventus, una istituzione che si potrebbe definire scolastica/militare la quale aveva il compito di preparare tramite addestramento e giochi le nuove generazioni con lo scopo di trovare i futuri ufficiali dell'esercito romano. Da esame diretto il denario risulta coniato (spero ai tempi di Tito 🙂), ben centrato, con buon metallo (i denari dei Flavii erano in ottimo argento, circa il 90 % e si vede ) e presenta una importante consunzione da circolazione segno che ha egregiamente svolto la sua funzione di moneta. Grazie ed alle prossime ANTONIO 18,50 mm 3,20 g RIC 271 La famiglia dei Flavii al completo. Vespasiano ed i figli Tito e Domiziano.
    5 punti
  2. Buonasera...una foto di un pò di tagli...solitamente la combo è questa: treccia in rilievo e asse alla francese x i 3 grana, mentre serpentina e assi alla tedesca per i grana 3....ma non è la regola in assoluto, in collezione ho delle eccezioni...
    4 punti
  3. Ottimo lavoro @Releo pur ritenendo lo studio di Del Pup ( che considero un vero esperto nella tecnica di coniazione ed errori connessi ) la migliore spiegazione dell'anomalia "Doppio Orecchio" e pur non avendo molta esperienza nel campo, le tue considerazioni lasciano il campo ad altre ipotesi. E' il bello della Monetazione Borbonica. E' doveroso dire che il campione di monete è esiguo, trovarne qualche esemplare nelle vendite pubbliche quasi impossibile, probabilmente ne esistono altre nelle collezioni private ( magari solo per il fatto che nessuno ha fatto caso a questa particolarità). Oppure potrebbe essere che le "Doppio Orecchio" siano veramente rare. In ogni caso spero che qualche esemplare sia posto in evidenza in futuro e confrontato con quelle che conosciamo. Buona Giornata, Beppe
    4 punti
  4. Boicottate Verona ! Nessun NIP ci vada la prossima volta. E' un grosso sacrificio certamente. Ma se ci saranno solo venditori di euro sciolti e a pacchetti (pardon , a rotolini) i collezionisti dopo un occhiata se ne andranno inc... per il tempo perso e i dopo un passeggio se ne andranno anche loro. E chissàmai che gli organizzatori si decidano a fare qualcosa.
    4 punti
  5. Salve. Questa sera mi sono messo a curiosare fra le monete con doppio orecchio già presenti in questo topic. Ho così scoperto che, oltre a quelle di cui ho parlato nel post n.47, vi sono altre monete con identico conio. Infatti, la 1856 di Releo (post n. 5), la 1856 di Magicoin (post n. 20) e la 1856 di Beppe (post n.54) hanno fra di loro un identico conio ( differente, però, da quello delle due 1856 del post 47). Anche la 1854 di Raffaele (post n. 22) e la 1854 di Beppe (post.54) hanno fra di loro uno stesso conio. Viene, quindi, ampiamente confermato che il difetto “ doppio orecchio” non riguarda la “singola” moneta, ma risale al momento della composizione del conio-madre. Sembrano tante le monete portatrici di “doppio orecchio”, ma, a quanto pare, sono spessissimo figlie di uno stesso conio. Saluti.
    4 punti
  6. Io passo tanto tempo libero coi miei figli tra francobolli e monete. E li incentivo nella collezione numismatica. Il mio più piccolo (12 anni) ha iniziato una collezione di monete (ovviamente io ci metto i soldi, ma cerco di far scegliere e contrattare lui). Gli ho fatto fare una ricerca sul re, gli farò fare una ricerca sulla monetazione sotto quel re; poi gli farò preparare una scheda per ogni moneta con foto. Poi andremo a stampare il libricino a colori della collezione. Sceglieremo un bel monetiere che la contenga. Penso che sia un bel modo di impiegare il tempo in famiglia. Mio nonno fece così con me, anche se era più difficile reperire materiale negli anni 80. per gli eventi di figli di amici (cresime, comunioni, etc) regalo sempre una bella monetina. Un giorno potranno essere lo spunto di una nuova passione. Condivido quanto sopra perché pensò che tutti gli appassionati debbano fare qualcosa per tramandare e diffondere questa passione. Noi siamo i primi ambasciatori dei nostri hobby.
    4 punti
  7. Ciao a tutti oggi vi posto una mia Maiorina di Decenzio, provenienza Commerciante Professionista francese. Decenzio Maiorina. D/ D N DECENTIVS NOB CAES. R/ VICTORIAE DD NN AVG ET CAE (VOT/ V/ MVLT/ X). 5,45 grammi - 23mm. In esergo TRP, Treveri 1^ officina. RIC VIII 308.
    3 punti
  8. Buonasera a tutti. Ho letto in giornata quanto accaduto e i successivi commenti. Da parte mia, oltre al dispiacere per quanto accaduto al malcapitato (purtroppo inutile ma doveroso), ripropongo in questa sede le considerazioni già fatte in un'altra discussione. A mio parere occorre organizzare il carico/scarico all'interno del padiglione e alla presenza dei soli operatori (cioè senza intrusi vari), così da rendere più difficile l'individuazione dell'auto che trasporta monete d'oro rispetto a quella carica di soprese della Kinder. In secondo luogo occorre prevedere il biglietto d'ingresso nominativo e a pagamento (5 euro?), con controllo carta d'identità all'ingresso. Ciò al fine di rendere più difficile la vita ai malfattori e ai loro spioni. Mi sembrano rimedi che necessitano certamente di una organizzazione ma che non sono "Impossibili" da mettere in opera: cosa ne pensate? Per quanto riguarda quello che succede all'esterno della Fiera, vi posso garantire che io per primo vorrei vedere al cimitero ladri e malfattori vari però mi permetto di consigliare di lasciar perdere armi e simili. Abbiamo un ordinamento giuridico (molto difettoso e senz'altro da modificare soprattutto negli aspetti applicativi) che però non può essere sostituito con il Far West e abbiamo delle Forze dell'Ordine preposte alla nostra tutela e capaci alla bisogna di utilizzare le armi: lasciamole a loro... In merito al Veronafil, infine, personalmente credo sia finito da un pezzo a causa della organizzazione pessima e passiva rispetto alle mutate esigenze del pubblico e anche alle osservazioni a più riprese proposte anche sul Forum: ce ne faremo una ragione. Auspico anch'io una nuova e migliore manifestazione che ne prenda il posto e, non certo per campanilismo, credo che solo una città come Milano possa adempiere a questo compito (non mi dilungo sulle motivazioni che credo siano abbastanza evidenti): ogni altra soluzione ritengo sia destinata a rimanere un esercizio mentale. Un saluto cordiale e a presto.
    3 punti
  9. Very nice. As a comparison I will share some coins of Domitian as Caesar from years A.D. 77 through to A.D. 81. Obv:- CAESAR AVG F [D]OMITIANV, Laureate head of Domitian to left Rev:- Horseman galloping to right, right hand raised; below, COS V Minted in Rome. A.D. 77-78 Reference:- RIC II new p. 128, 958 (Vespasian) (R3) Obv:- CAESAR AVG F DOMITIANVS COS VI, Laureate head right Rev:- PRINCEPS IVVENTVTIS, Vesta seated left, holding Palladium and sceptre Minted in Rome. A.D. 79 Reference:- RIC II (old) 244. RSC 378 AE As Obv:- CAES DIVI VESP F DOMITIAN COS VII, Laureate head left Rev:- S-C, Minerva standing left, holding spear & thunderbolt, shield at feet Minted in Rome. A.D. 80-81 Reference:- Cohen 443. RIC II Titus 169b
    3 punti
  10. Along side this "COS II" issue there are several dies that have a style that is not consistent with the bulk of the "COS II" issue and seems more stylistically aligned with the style of the "IMP II" issue. I have a sub-collection that focusses in on this particular sub-series. I am attempting to find reverse die matches into other series that will help provide more information on these coins. I have identified nine obverse dies that fit into this sub-series. I have several reverse dies combined with many of these obverse dies. Obv:– IMP CA L SE SEV PER AVG COS II, Laureate head right Rev:– MONET AVG, Moneta standing left, holding scales in right hand, cornucopiae in left Minted in Emesa, A.D. 194 References:– RIC -, RSC -. Obv:–IMP CA L SEP SEV PER AVG COS II, laureate head right Rev:– IOVI VICT, Jupiter, seated left, holding Victory and sceptre Minted in Emesa. A.D. 194-195 Reference:– RIC -. RSC -. BMCRE - Obv:– IMP CA L SEP SEV - PER AVG COS II, Laureate head right Rev:– BONI EVENTVS, Fides (Bonus Eventus - RIC) standing left, basket of fruit in right, two heads of grain in left Minted in Emesa. A.D. 194 – A.D. 195 Reference:– BMCRE -. RIC -. RSC -. Obv:–IMP CA L SE SEV PER AVG COS II, laureate head right Rev:– MART-I V-ICTORI, Mars advancing right carrying spear and trophy. Minted in Emesa. A.D. 194 – A.D. 195 Reference:– cf. BMCRE 378 note. RIC 406b. RSC 324e. (all citing Cohen 324 - Kholl) Obv:– IM-P CA L SEP SE-V PER AVG COS II, laureate head right Rev:– VIC-TO-R AVG, Victory walking left, holding wreath in right hand, palm in left. Minted in Emesa. A.D. 194 - 195 Reference:– BMCRE -. RIC -. RSC -. Obv:– IMP CA L SEP SE_V PER AVG COS II, Laureate head right Rev:– FORT REDVC, Fortuna(?) standing left holding cornucopia and sceptre Copies a coin minted in Emesa. A.D. 194-195 Reference:– BMCRE 364A (Oldroyd Bequest 1946 ex L.A.L.). RIC IV 388. RSC 159. Obv:– IMP CA L SE SEV PEVR (sic) AVG COS I-I, Laureate head right Rev:– BONA SPES, Spes standing holding flower and lifting skirt. Minted in Emesa, A.D. 194 References:– RIC -, RSC - Obv:– IMP CA L SEP S-EV PER AVG COS - II, Laureate head right Rev:– LIBE-R AVG, Liberalitas standing left, holding abacus in right hand, cornucopiae in left Minted in Emesa. A.D. 194-195 Reference:– BMCRE -. RIC- Obv:– IMP CA L SE SEV PER AG COS II, Laureate head right Rev:– FORT REDVC, Fortuna standing left, holding long scepter & cornucopia Minted in Emesa, A.D. 194 References:– RIC -. BMCRE -. RSC -.
    3 punti
  11. Personalmente, ho iniziato a dedicarmi alla numismatica in modo serio pochi anni fa, quando avevo circa 21/22 anni. In famiglia nessuno aveva mai collezionato monete, ma in casa ve ne sono alcune che giacciono in cassaforte essendo principalmente marenghi d'oro (qualcosa del Regno d'Italia, ma niente di eccezionale) tramandati più per il loro valore venale che per vero collezionismo e che io in tutta la mia vita avrò visto 3 o 4 volte. Non essendo stato instradato nella numismatica da familiari, io mi sono avvicinato a questa disciplina coltivando un'altra mia passione, la storia. Secondo me tale materia riveste un ruolo cruciale nel cercare di avvicinare nuovi giovani (come se io non lo fossi più 😆) alla numismatica, posto che insegnandola adeguatamente - soffermandosi anche sui risvolti economici e politici di determinati eventi storici -, passare ad osservazioni numismatiche è un attimo. Mi riferisco, ad esempio, al simbolismo presente in moltissime monete antiche, medievali e moderne, a cui si può arrivare (o partire) da semplici argomentazioni storiche. Io, infatti, quando ne ho occasione, faccio vedere le mie monete ai più piccoli (nipoti o figli di amici) cercando di contestualizzare la moneta con racconti ed immagini più o meno semplici in base all'età del mio interlocutore (con riferimenti al potere di un determinato signore locale, a cosa volesse rappresentare coniando quella figura o legenda nella moneta, al perché lo abbia fatto etc.). Per la mia esperienza personale - direi quasi da autodidatta - tutto questo rappresenta un grande veicolo per avvicinare i più giovani alla numismatica. L'aspetto economico ricordato in precedenti interventi è importante, ma secondo me deve essere "calibrato", nel senso che la numismatica comporta l'esborso di determinate somme, più o meno cospicue, ma al livello iniziale si può contenere nei limiti di un altro hobby o altra passione. Alcuni volumi e molte monete sono costosi, ma si possono reperire numerosissime informazioni digitalmente - in primis sul nostro forum - da cui partire a costo 0, scegliendo poi bene che cosa acquistare (io do sempre la precedenza ai libri, perché ritengo siano soldi sempre spesi bene, a differenza di monete che magari - con il tempo - possono non piacere o affascinare più) con il giusto compromesso, al fine di non pentirsi dell'acquisto. Scegliendo una monetazione """normale""", che racconti una storia e che piaccia, si riesce a spendere per un libro o una moneta la stessa somma che si spenderebbe per una cena fuori oppure un paio di aperitivi (parola di un ex studente universitario e che ad oggi continua a comprare grazie ai guadagni di sporadici rimborsi spese 🙃). Per acquisti più importanti, come ho già detto in un altro mio intervento, si può sempre aspettare qualche anno quando, si spera, la situazione finanziaria sarà migliorata - tenuto conto che la fretta e il collezionismo numismatico non vanno molto d'accordo -, dedicando quel tempo allo studio. Riccardo
    3 punti
  12. Lucius Papius was one of the triumvir monetalis in 79 B.C. One interesting element in this coinage is the paired symbols used on either side of the coins. Each coin was produced with a pair of symbols in the field that were linked by a theme. These dies were not used interchangeably and coins only exist with the paired die. As far as I am aware the symbols were only repeated twice Crawford RRC Symbol variant 1 (amphora/amphora) and RRC Symbol variant 11 (tall cup/jug). We cannot be sure how many die pairs were created but there is a hypothesis that there were 246 die pairs due to the fact that one die is known with CCXLVI/CCXLVI (RRC Symbol variant 178). Crawford identified and illustrated 211 die variant pairs at the time of publishing. Several new dies have been found since RRC was published. To my knowledge the most comprehensive analysis of this type was performed by Richard Schaefer as part of the Roman Republican Die Project (RRDP) https://numismatics.org/pocketchange/schaefer/ James Bonnano manages an excellent online resource that has increased the number of illustrated dies to 232 https://bonannocoins.com/l_papius/l_papius_db.php I have been is discussion with James and Richard in the past and wanted to take the opportunity to share a couple of examples frmo my collection that are relatively interesting. L Papius Denarius Serratus Obv:– Head of Juno Sospita right, wearing goat skin tied under chin. Behind head, Shoe. Rev:– Gryphon running right; in ex., L. PAPI.; in field, Sandal Minted in Rome from . B.C. 79. Reference(s) – RSC Papia 1. RRC 384/1. RCTV 311. Symbol variety – RRC -. Babelon -. BMCRR -. Bonanno 226. 3.78g. 19.71 mm. 180 degrees. An unpublished symbol pair with five examples currently known. This is likely the best of the five examples according to Richard Schaefer. L Papius Denarius Serratus Obv:– Head of Juno Sospita right, wearing goat skin tied under chin. Behind head, Dolphin wrapped around anchor. Rev:– Gryphon running right; in ex., L. PAPI.; in field, Hippocamp Minted in Rome from . B.C. 79. Reference(s) – RSC Papia 1. RRC 384/1. RCTV 311. Symbol variety – RRC -. Babelon -. BMCRR -. Bonanno 220. The only example example currently known according to Richard Schaefer.
    2 punti
  13. It is RIC 347. RIC 347 has marks A to E. Also please see MER RIC:- https://ric.mom.fr/en/coin/2969
    2 punti
  14. Veronafil è destinato a fallire e chiudere nel giro di poche edizioni. E forse è necessario che sia così, auspicando che dalle sue ceneri possa nascere qualcosa di veramente nuovo. Ormai la china e la parabola discendente non sono più recuperabili e di fatto, per come stanno le cose, si sta autoboicottando. La mia proposta: un convegno numismatico di caratura nazionale, promosso dai NIP e dai maggiori commercianti e case d'asta, una volta all'anno e di carattere itinerante: ogni edizione cioè fatta in una città diversa per promuovere la Numismatica su tutto lo stivale, compensare le distanze e limitare l'azione dei delinquenti. Michele
    2 punti
  15. LE NOSTRE FINALITA'
    2 punti
  16. Purtroppo la plastica "cancella" i particolari di una moneta e non permette di confermare il FDC. Ovviamente fa testo la perizia di un numismatico NIP e sicuramente, dove non arriva la foto, basta la testimonianza del professionista. Per confronto e condivisione, allego la mia in buona conservazione, periziata ma liberata dalla plastica che pur conservo:
    2 punti
  17. Here are another couple of Domitian denarii from my collection. Denarius Obv:- IMP CAES DOMITIANVS AVG P M, Laureate head right Rev:- TR POT COS VIII P P, Minerva advancing right, wielding javelin and holding shield at the ready Minted in Rome. A.D. 82 Reference:- RIC 98 Obv:- IMP CAES DOMIT AVG GERM P M TR P VII, Laureate Head Right Rev:- COS - XIIII, Minerva standing left, holding thunderbolt and scepter, shield at side Minted in Rome. A.D. 88 Reference:- BMC P. 324 Note (L. A. Lawrence Coll.). RIC II (Old) Addenda (L. A. Lawrence Coll.) would be after 106. RSC 66a. RIC II (New) 554 (R2), citing Madrid and Helbing 63, 1931, 537
    2 punti
  18. "L'uscita definitiva dal territorio nazionale di opere eseguite da meno di settant’anni e più di cinquanta non è soggetta ad autorizzazione. L’interessato (proprietario o esportatore) ha tuttavia l’onere di comprovare queste condizioni al competente Ufficio Esportazione (Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, art. 65, comma 4) tramite la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che prende il nome di “Dichiarazione oggetti aventi meno di 70 anni e più di 50”. L’autocertificazione deve essere completa di fotocopia del documento di identità del richiedente" @emi_93 Le monete hanno meno di 70 e non più di 50 Non deve fare niente. Il problema potrebbe essere che non si possono spedire monete in corso. Faccia una assicurata internazionale (per 1500 €) Cerchi su poste.it il tariffario. Deve curare l'imballaggio con nastro adesivo. Auguri !!
    2 punti
  19. Buongiorno a tutti, esemplare degno di studio oltre ad essere un gran bel 6 Tornesi. Aggiungerei alla ribattitura anche uno scivolamento di conio se non sbaglio, apprezzabile al rovescio. Bel colore questo monetone. Saluti Alberto
    2 punti
  20. Classical Numismatic Group > Electronic Auction 540 Auction date: 14 June 2023 Lot number: 174 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Lot description: CILICIA, Uncertain. 4th century BC. AR Obol (11mm, 0.62 g, 11h). Head of female facing slightly left / Persian king or hero, wearing kidaris and kandys, bow in case on back, standing right, fighting griffin standing left on hind legs; [all within shallow incuse square]. Göktürk 38; SNG BN –; SNG Levante –; Sunrise 107. Lightly toned, traces of find patina, scratches on reverse. Good VF. Very rare. Ex NBS Auctions 7 (18 July 2021), lot 82. Estimate: 150 USD
    2 punti
  21. Io vado controcorrente ed opto per Cortona 😇. E' vero che il DE ARITIO porta alla città di Arezzo ma come si può osservare si vede benissimo una lunetta ad inizio legenda. E' assodato che Cortona ha battuto denari del tutto simili a quelli di Arezzo ma nel manoscritto di Paolo Ghirardi, pubblicato dalla Travaini, si legge: " La libra de' chortonesi delle lunette tiene oncie d'ariento fine I e meco". Questi cortonesi delle lunette sono stati identificati proprio nel denaro in questione. Moneta comune ma ricca di storia.
    2 punti
  22. Salve, Oggi mi sono aggiudicato questo esemplare in asta Artemide Kunstauktionen GmbH n. 28 (3-4/6/2023), lotto 859, così descritto in Catalogo con relative foto: Italy. Anonime Consortili (1581-1601). AE Sesino al tipo veneziano; San Marcello in the legend. Frinco mint. CNI 97/112; MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 645. AE. 1.25 g. 17.50 mm. RR. VF. Non è in buone condizioni. https://www.deamoneta.com/auctions/view/876/859 Mi sapreste dire qualcosa in più? Grazie mille. Domenico
    2 punti
  23. Thank you for sharing. I do not generally focus on these later issues but have gathered several over the years. Here are a couple of the IMP VIIII issue. Obv:– L SEPT SEV PERT AVG IMP VIIII, laureate head right Rev:– P M TR P V COS II P P, Sol standing left, raising right hand, holding whip in left Laodicea-ad-mare mint. A.D. 198 Reference:– BMCRE 463. RIC 492. RSC 433 Obv:– L SEPT SEV PERT AVG IMP VIIII, Laureate head right Rev:– PROFECTIO AVG, Septimius Severus in military dress on horseback right, holding spear Minted in Laodicea-ad-Mare, A.D. 197 References:– RIC 494 (Scarce), RSC 580 Shortly after this comes a small issue which appears to only occur from a single obverse die. O am able to share all three known reverse types:- Obv:– L SEP SEVERVS PER AVG PIV IMP XI PAR P M, laureate head right Rev:– SALVTI AVGG, Salus seated left feeding snake coiled around altar Eastern mint. A.D. 198 Reference:– BMCRE page 281 Note, citing RD page 102. RIC 497b corr. Holed. Obv:– L SEP SEVERVS PER AVG PIV IMP XI PAR P M, laureate head right Rev:– AR AD TR P VI / COS II P P, Two captives seated back to back at the foot of a trophy Eastern mint. A.D. 198 Reference:– BMCRE page 280 Sword, citing RD page 105. RIC 494b corr. Slightly double struck on the reverse. Obv:– L SEP SEVERVS PER AVG PIV IMP XI PAR P M, laureate head right Rev:– AR AD [T]R P VI COS II P P, Victory walking left, holding wreath in right hand, palm in left Eastern mint. A.D. 198 Reference:– BMCRE page 280 *, citing RD page 105. RIC 494a corr. It is also worth watching out for scarce examples of either the cuirassed or draped and cuirassed busts. These are quite unusual in the series. Obv:– L SEPT SEV AVG IMP XI PART MAX, Laureate, draped and cuirassed bust right, seen from behind Rev:– AEQVITA-TI AVGG, Aequitas standing left, holding scales and cornucopia Minted in Laodicea ad Mare. A.D. 201 Reference(s) – RIC IV -; BMCRE -; RSC 22a Same dies as Arnold lot 5 and Barry Murphy SEV-169. 2.51 gms, 18.73 mm. 0 degrees
    2 punti
  24. Hello, I collect denari in general and I share the only thee (the third is unfortunately a fake coin 🙂) coins mint to Lodicea a Mare (?) . I don't have any Emesa coins at the moment. ANTONIO
    2 punti
  25. Vorrei fare solo una breve osservazione in generale, al di là dell'esito finale. Questa discussione e', secondo me, un esempio di lavoro di collaborazione nonchè di approfondimento su un argomento sempre piuttosto ostico (vero/falso), utile non solo a chi deve ancora imparare, ma in generale per chi ama guardare le monete oltre il loro valore puramente materiale (elemento, comunque, non trascurabile). Buona serata. Stilicho
    2 punti
  26. Un paio di francobolli di Monaco: Primi francobolli in uso nel Principato, nel 20 cent IV di Sardegna è riprodotto anche il rilievo di VEII Gran Premio di Monaco (all'epoca "Gran Premio d'Europa") 1963, vinto da Graham Hill
    2 punti
  27. Come già detto: foto inadeguate per dare un giudizio. Troppo campo "vuoto" e moneta "scura". Per confronto e condivisione posto le mie due in buona conservazione:
    2 punti
  28. Segnalo l'uscita del n. 395 di Panorama Numismatico. Questo è l'indice: Gianni Graziosi, Il mito dell’uomo selvatico – p. 3 Roberto Diegi, La monetazione di tipo greco in Sicilia, 8, Anche Messina coniò proprie monete – p. 9 Realino Santone, Monete aragonesi del Regno di Napoli, Legenda inedita su un cavallo aquilano – p. 12 Angelo Cutolo, Note sul 15 grana della Reale Repubblica Napoletana con la sigla GAC/S – p. 13 Riccardo Martina, Le medaglie in ghisa fuse a Follonica sotto il Granduca Leopoldo II di Lorena – p. 21 Giuseppe Carucci, Talleri commemorativi di Ludwig di Baviera, prima parte – p. 35 A cura della Redazione, Il valore di una moneta che non c’è – p. 45 Recensioni – p. 50 Notizie dal mondo numismatico – p. 51 Emissioni numismatiche – p. 61 Mostre e Convegni – p. 62 Aste in agenda – p. 63
    1 punto
  29. Ciao! Ieri ero alla fiera del baratto e dell'usato a Capaccio e ho acquistato questa 2 lire 1915 FDC allo stand di un collezionista. Prezzo finale (ho trattato un po'): 50€. E' periziata, ma il dubbio c'è sempre. Pareri? Ho cercato di fare delle foto dignitose
    1 punto
  30. DE GREGE EPICURI Martedì 6.6.2023 alle h. 20.45 in sede (MI, via Kramer 32, citof. SEIDIPIU) Marco Ottolini su: "La riforma carolingia, la monetazione successiva e le tecniche produttive". In sostanza, tratterà l'unificazione monetale del denaro e la successiva diversificazione dei tipi monetali, da quelli imperiali del primo periodo a quelli della seguente epoca comunale. Si passerà all'analisi sia iconografica che metodologica della costruzione del conio, della incisione e battitura, tanto per la forma monetale del tipo piano che per quella scodellata. Come vedete, il CCNM in questi mesi a deciso di approfondire il periodo medievale (milanese e lombardo, ma non solo) anche dal punto di vista della tecnica di coniazione.
    1 punto
  31. I soliti furbetti... come ai nostri tempi che mettono le 500lire al posto dei 2 euro🤣
    1 punto
  32. Ciao Domenico….no no non l’ho comprata…l’ho trovata nella cantina di mio nonno…speravo di farci qualche soldo ma niente 😅
    1 punto
  33. Già è arduo avere in collezione il testone SV1730... ora dovremmo pure averne due?
    1 punto
  34. Ne ho comprate tre copie per me e il mio amico.
    1 punto
  35. Sarebbe la cosa giusta da fare se i NIP fossero la maggioranza degli espositori, ma sono la minoranza e fuori c’è la fila dei venditori più o meno irregolari , che sono prontissimi a prendere i loro posti ai tavoli, quindi il circolo non subirebbe alcuna pressione…..sono i compratori che dovrebbero disertare, visto che sono anche loro oggetto di rapine e furti… meglio ancora, sarebbe concertare una diserzione collegiale, operatori e clienti… allora si che cambierebbero le cose
    1 punto
  36. Tra le medaglie di Pinocchio ho anche la commemorativa del I° centenario della nascita del famoso burattino emessa in occasione del 26° convegno filatelico fiorentino, firmata BENVENVTI (Sergio Benvenuti). Bronzo: 45,24 g, 50 mm. Tiratura limitata a 300 esemplari (questa è la medaglia n. 247). Il 1881 si può considerare l’anno di nascita di Pinocchio in quanto Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino di Collodi (Carlo Lorenzini) sono apparse a puntate sul Giornale per i bambini dal 1881 al 1883, per essere poi pubblicate in volume nel 1883. apollonia
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  37. Ottima iniziativa. Una di queste medaglie l'ho in collezione tra quelle di Pinocchio. D/ ANCONA al centro: monumento ai caduti, statua di papa Clemente XII, monumento a Pinocchio, statua di Camillo Benso conte di Cavour R/ Arco di Traiano, statua di Traiano, gruppo scultoreo Mater Amabilis, monumento alla Resistenza, monumento ai caduti del mare Bronzo: 90,75 g, 58,5 mm Il monumento a Pinocchio, opera dello scultore Vittorio Morelli, è stato inaugurato il 30 maggio 1954 con una solenne cerimonia nel centro di Ancona nella quale intervennero 30.000 persone e varie autorità. La festa fu riproposta anche per alcuni anni successivi con l’intervento degli scolari di Ancona (video in rete). apollonia
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  38. Riprendo questa discussione per mostrarvi l'ultimo Sampietrino entrato in collezione del tutto simile a quello mostrato da Sadomenico nei post precedenti, quello invece inserito da Rcamil nel catalogo per la tipologia (1797 g variante 14) sembra invece differente per il rovescio sia per la fattura delle stelle che per la forma e il posizionamento delle lettere e la forma dei numeri della data
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  39. Se guardi nella mail di conferma viene indicato l'IP, non mi è mai capitato per nessun tipo di acquisto online che lo indicassero, quindi non credo sia messo li per caso. Ben vengano tutte le procedure di controllo per non permettere di prendere 20-30 monete ad emissione a persona, sui criteri si deve ancora migliorare.
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  40. Buongiorno, come @vindar anche quella postata da me è stata trovata all'interno di un salvadanaio di mio padre pieno zeppo di 5 e 10 lire. Questa è l'unica 5 lire del '56, purtroppo in questa conservazione. Comunque ringrazio tutti per le vostre opinioni. La conservo per ricordo, che sia autentica oppure no.
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  41. Bbbellissimo( con 3b) tutto ciò! Complimenti
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  42. Si, ma alla fine, ci sono un sacco di “ ma”, “se” …. Ma con i ma e con i se, non si arriva da nessuna parte… o meglio: siamo arrivati a questa giustizia da operetta più interessata a proteggere chi delinque a scapito della vittima , piuttosto che rappresentare un deterrente per i delinquenti… e questo perché è la soluzione più facile e comoda, oltre che redditizia… a questo punto di cosa vogliamo parlare?
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  43. My main focus is however on the earlier issues. I will share a very small sample. "Emesa" "AVG" issue, particularly those with the unusual "II COS" reverse legends Obv:– IMP CAE L SEP SEV PERT AVG, Laureate head right Rev:– BONI EVENTVS II COS, Fides standing left holding plate of fruit and two wheat ears Minted in Emesa. A.D. 193 Reference:– BMCRE -. RIC -. RSC -. The odd issues between the "AVG" issue and the large "COS II" issue. "AVG II C" Obv:– IMP CAE L SEP SEV PERT AVG II C, laureate head right Rev:– CERER FRVG II COS, Ceres standing left, holding grain ears in right hand, torch in left. Minted in Emesa. A.D. 194 Reference:– BMCRE -. RIC -. RSC -. Obv:– IMP CAE L SEP SEV PERT AVG II CO, Laureate head right Rev:– VICTOR IVST AVG, Victory walking left, holding wreath in right hand, palm in left . Minted in Emesa, Early A.D. 194 References:– RIC -, RSC -, BMCRE -. 2.98g, 17.65mm, 180o Obv:– IMP CAE L SEP SEV PERT AVG II COS, Laureate head right Rev:– BONAE SPEI II COS, Spes standing holding flower and lifting skirt Minted in Emesa, 194 - 195 A.D. References:– RIC -. RSC -. BMC -. 2.53g, 20.31mm, 0o Obv:– IMP CE L SEP SEV PERT AVG CO, Laureate head right Rev:– BONI EVENTVC, Fides (sometimes referred to as Bonus Eventus) standing left holding basket of fruit and corn ears. Minted in Emesa, Late A.D. 193 or Early A.D. 194 References:– RIC -, RSC -, BMCRE -. 2.47g, 18.29mm, 0o and the relatively common "COS I" issue Obv:– IMP CAE L SEP SE - V PERT AVG COS I, Laureate head right Rev:– FORTVNAE REDVCI, Fortuna (Pietas) standing left holding patera and cornucopia, sacrificing over altar Minted in Emesa, A.D. 193 References:– RIC Page 139 (5) (Scarce) 2.99g, 18.69mm, 0o Then the large "COS II" issue. Obv:– IMP CAE L SEP SEV PERT AVG COS II, Laureate head right Rev:– FORTVA (sic) REDVC, Fortuna standing left, holding rudder and cornucopiae Minted in Emesa. A.D. 194-195 Reference(s) – BMCRE -. RIC -. Obv:– IMP CAE L SEP SEV PERT AVG COS II, Laureate head right Rev:– BONA SPEI, Spes standing holding flower and lifting skirt Minted in Emesa, A.D. 194 - 195 References:– BMCRE -, RIC -, RSC 55d (citing Tinchant cat.) Die axis 0 degrees. Weight 2.61g Obv:- IMP CAE L SEP SEV PERT AVG COS II, Laureate head right Rev:- VENER AVG, Victory advancing left holding wreath and palm Eastern COS II mint (RIC - Emesa). A.D. 193 - 195 References:- BMCRE -. RSC - RIC -. 2.74 g, 17.38 mm. 180 degree This reverse type should come with VICTOR AVG or VICT AVG. VENER VICT and variations (VICTR, VICTOR etc.) turn up on Venus types of Domna, which we so rarely seen muled with obverses of Septimius Severus but I have never seen this odd mixing.
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  44. grazie 🙂, effettivamente i rilievi sono ottimi.. unica cosa che manca è il rame rosso... ha una patina color cioccolato omogenea in tutto.. ma nessuna traccia di rosso
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  45. Assolutamente vero. Sono onorato di aver generato una interessante discussione, seria, proficua; di aver coinvolto esperti e appassionati. Soprattutto di aver appreso conoscenze e metodi di studio che servono anche alla crescita personale e non solo a quella intellettuale. Vi ringrazio tutti, è veramente un piacere interagire con tutti voi. Grazie grazie grazie.
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  46. Io ne ho una in una conservazione altrettanto bassa. Magari può servire per confronti. La trovai in una busta di 5 lire raccolte da mia madre (qualche centinaio di 5 lire...purtroppo questa era l’unica del 56).
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  47. Anche a me pare autentica. potremmo inserirla in questa scala di conservazioni (in fondo, però...):
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  48. Buona Serata, spulciando nei siti di vendita, spesso si vedono delle monete che come conservazione sono veramente brutte, probabilmente interrate da chissà quale epoca, incrostate e pertanto i sentimenti variano tra l'ironico ( pensando al coraggio del venditore ) ed al dispiacere per una moneta irrimediabilmente perduta. E' quanto è capitato a me guardando un misero 3 Grana di Murat: Ho continuato a guardare se trovavo qualche altra moneta, ma poi sono ritornato sulla pagina del coraggioso venditore. Mi sono chiesto se per caso potesse essere un falso d'epoca ( sarebbe stata una bella scoperta, in quanto non se ne conoscono esemplari ) ma l'ho escluso. Comunque il 3 Grana mi attirava, non fosse altro per provare a migliorarlo e cercare di riportarlo alla dignità che meritava. Quando mi è stata recapitata ho cominciato a lavorarci, usando metodi non invasivi, cercando di rimuovere le incrostazioni e preservando la patina, impresa difficile con le monete in lega di rame. Certamente un tondello, se si presenta in bassa conservazione, non può diventare una bellezza, ma ho cercato di fare il possibile e ve la presento. Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni ed eventuali consigli sulla pulizia delle monete in rame. Ciao, Beppe
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  49. Facciamo un salto temporale di qualche millennio.... Persian Wars 2020, 200 euro gold Coin, Grecia moderna
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