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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/08/23 in tutte le aree
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Buonasera amici…condivido volentieri 🤗🤣 raramente dimostro orgoglio per la mia modesta raccolta, ma questa volta devo fare una eccezione per l’ultima entrata in collezione direttamente dall’asta Nomisma Aste 3 del 4/5 maggio scorso. Questo millesimo è classificato raro, e tale è effettivamente in ogni conservazione fino allo SPL/FDC, ma diventa introvabile in FDC. Un esemplare di analoga conservazione passò sotto il martello del battitore all’asta 43 Sincona del 2017 a 8.569 euro diritti compresi ma, pur classificato MS 65, presentava imperfezioni che invece questo non ha, sebbene essendo questo probabilmente classificabile con un MS 64. La patina uniforme, a tratti iridescente quantunque leggera su fondi lucenti, le conferisce un aspetto sontuoso e la rende esteticamente più apprezzabile dell’ esemplare esitato da Sincona (che avevo all’epoca sia visto di persona che battuto fino a poco prima dell’aggiudicazione) secondo la mia personalissima sensibilità. Se qualcuno vuole usare le immagini per il Catalogo del Forum, fin d’ora può procedere. Cari saluti9 punti
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Cari tutti, avevo iniziato questa discussione per rendere noto a tutti -soprattutto a coloro che sono appassionati della monetazione in euro- dell'ultima periodica analisi della BCE sulla circolazione della moneta euro. Sinceramente, pensavo che potesse essere interessante. E sono convinto che sia interessante! Vi prego di non ridurla ad un ring del tutto fuori luogo con riflessi negativi sull'immagine del Forum. Confido nelle Vostre sensibilità. Grazie, Domenico7 punti
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Buongiorno a tutti, vorrei sottoporre alla Vs attenzione una moneta a cui tengo particolarmente. Si tratta di uno Scudo del Ducato di Milano in argento (Filippo II d'Asburgo) del 1582 e non ci sono dubbi sulla sua autenticità. Fronte: Busto corazzato, a testa nuda rivolta a dx., con goletta increspata e sul petto collare del Toson d'Oro. Retro: Stemma inquartato con l'aquila e la biscia, ornato da volute e sormontato da corona da cui escono rami di palma ed ulivo. Crippa 13B Diametro: (su asse Nord/Sud) 40,10mm. Peso: 31,73 gr. Quello che vi chiedo è ... secondo voi, in base alle foto, che grado di conservazione sarebbe corretto attribuirgli ? Premetto che io, avendo un legame affettivo fortissimo con questa moneta (non la cederei mai e poi mai), non posso essere obiettivo, e quindi ... ho pensato di coinvolgervi. Vi ringrazio6 punti
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Buongiorno condivido una delle mie oselle preferite, doge Nicoló Sagredo anno 1675 con la splendida rappresentazione di parte dello zodiaco. Questa Osella viene coniata poco dopo la fine ingloriosa della guerra per Candia con il Senato che aspira ad un pronto riscatto. AEQVA TEMPERAT ARTE, governa con giusta misura. Saluti Doge925 punti
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è un cosiddetto follis di Eraclio, al dritto due figure stanti il pasticcio che vedi è abituale su queste monete che erano spesso riconiate su monete precedenti, di Foca, di Eraclio stresso o molto più vecchie un riconio fatto di fretta e con temperature certamente insufficienti per tondelli così ampi ciao5 punti
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Ciao Enrico, per prima cosa la moneta che hai postato è una copia in cui hanno mescolato il fronte (quello con la legenda ... che tra le altre cose, per leggerla correttamente, andrebbe ruotata a sx di 90°) preso da una moneta coniata dal 1796 al 1820 in Cina. La scritta 嘉慶通寶 si può tradurre con Jiaqing 嘉慶 (ovvero il nome dell'imperatore Jiaqing) e Tong bao 通寶(credo che voglia dire "moneta circolante" o roba simile). Il valore di queste monete di rame era di 1, 2, 5, 10, 100, 500, 1000 wen (Wen = Cash secondo gli europei) Le dimensioni erano davvero variabili e quelle da 500 e 1000 wen sono arrivate a pesare anche 200 grammi ... con un diametro di 65/70 mm. Allego il link con una moneta originale da 1 Wen. https://en.numista.com/catalogue/pieces13110.html Il retro della moneta da te postata è invece un soggetto di pura fantasia, forse ottenuto unendo due figure presenti in alcune a partire dalla dinastia Yuan, durante il regno dell’imperatore Kublai Khan, la fenice e il drago. Nel retro, nelle monete originali, ci dovrebbero essere gli ideogrammi che ne identificano il valore. Presumo che la "moneta" in tuo possesso sia solo un gadget per turisti o similare. Logicamente, data la materia alquanto ostica, il fatto che non sono un esperto di monete orientali, e che si può anche sbagliare (visto ... metto anche le mani avanti in caso di figure di ... ), chiedo umilmente a chi si occupa di tale monetazione di confermare o di correggere quanto scritto. Esempio di prodotto similare in vendita on line5 punti
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Secondo me è più probabile che con un po' più di maturità numismatica sarai tu a capire che quello che conta sono le monete e non le etichette sulle bustine. Premesso che io non vedo il motivo di giudicare sbagliato il giudizio del perito, comunque se la moneta, come tu dici, non verrà più chiusa da nessuno FDC, vuol dire che non era FDC neanche quando stava chiusa in bustina, indipendentemente da quello che c'era scritto sopra. In tal caso avrebbe voluto dire che la perizia era pure sbagliata: motivo in più per toglierla. Sempre che, come noi, anche tu collezioni monete e non cartellini autografati in bustine di plastica.5 punti
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3 punti
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Ciao @dracma e @coinzh, ho notato che questo volume è consultabile in PDF. Probabilmente è stato caricato dagli stessi autori su IRIS, la piattaforma CINECA che gestisce i prodotti della ricerca scientifica universitaria. Su ogni pagina è riportata la specifica di vietata diffusione, però forse la consultazione è consentita. https://www.iris.unisa.it/retrieve/e2915b34-bcfd-8981-e053-6605fe0a83a3/Cantilena%2C%20Carbone%20-%20Poseidonia-Paestum%20e%20la%20sua%20moneta.pdf&ved=2ahUKEwj15ZmpkbT_AhUrRPEDHe9AC-oQFnoECEEQAQ&usg=AOvVaw1jrfJT9p326YmCzjcPFwhr3 punti
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Per sdrammatizzare un po' e senza tirare in ballo tutte le categorie sopra elencate che vivrebbero tranquillamente anche senza contante visto che sono più dinamiche e totalmente senza regole come invece tutti gli altri lavoratori ricordo che il" lavoro più vecchio del mondo" esisteva già prima della moneta3 punti
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ciao @cobrapel, ossidionale perché coniata al tempo in zone in stato di guerra dove non vi era una forma certa e definita a livello istituzionale e governativo; in particolare l'assedio di Strasburgo del 1814 noto come blocco di Strasburgo si colloca nel periodo finale dell'epopea napoleonica dove la sesta coalizione a seguito della vittoria di Lipsia e l'inizio della ritirata dell'esercito imperiale napoleonico verso i confini nazionali arriva a minacciare entro le proprie frontiere naturali il Primo Impero Francese. In particolare il 2 gennaio 1814 con l'avanzata delle truppe alleate la città di Strasburgo viene cinta d'assedio. Il generale Buorrier al comando della piazza di Strasburgo fa coniare numerosi pezzi da un "decime" con l'iniziale di Napoleone coronata, fino al 13 aprile quando la restaurazione dei Borboni con l'arrivo di Luigi XVIII e la caduta dell'imperatore seguita alla sua abdicazione pongono fine al conflitto. La coniazione continua ma la "N" viene sostituita con una "L". Nel 1815 con i "Cento Giorni" e la mobilitazione generale ordinata da Napoleone contro la settima coalizione Strasburgo viene nuovamente assediata e sulle monete ricompare la "N". La piazza resiste fino al 4 settembre, ma la coniazione non termina ancora, infatti abbiamo anche il millesimo 1815 con "L" coronata, produzione probabilmente portata avanti fino al 1816. Caratteristica delle ossidionali è per ovvi motivi la presenza di "varianti" ovvero una produzione non sempre rispettosa di uno standard. saluti Gordon2 punti
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Perché adesso collezionano gli euri…qualche anno prima collezionavano le lire, sparito il contante cosa collezioneranno i nostri figli e nipoti , che rappresenti l’epoca dei genitori e nonni? Gli scontrini del Pos?2 punti
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Effettivamente non la vedrei tanto come un’equazione. Siamo nell’ambito delle congetture. Ciò premesso, ipotizzo sia più facile collezionare oggetti che si usa e si conosce, anche perché c’è tanta gente che inizia mettendo via esemplari di uso quotidiano. Non è detto che sia così, per carità. Solo una congettura, per una leggera discussione2 punti
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@littleEvil Purtroppo appena si scrive qualcosa di fastidioso si viene coperti da insulti. Comunque ha ragione: a volte diventa inutile scrivere cose sensate o, per meglio dire, non con tutti si può ragionare. Ho comunque cancellato il mio post per dare prova concreta di non voler alimentare chiacchiere inutili... @ARES III I punti dalla A alla G mi trovano d'accordo al 120%. Cosa diversa è sostenere che l'eliminazione del contante sarebbe inutile nel contrasto alla malavita e all'evasione. D'accordo che non è risolutiva ma da qualche parte bisogna pure cominciare: o no? Altrimenti non cambierà mai nulla...2 punti
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Ciao e grazie per la condivisione della moneta. Sono molto appassionato di questo periodo avendo collezionato per anni le monete analoghe della zecca di Napoli. Il tuo esemplare per me è gradevole nonostante i congeniti difetti di coniazione (molto più accentuati sui tondelli milanesi in paragone a quelli della zecca partenopea); un modulo tutto sommato abbastanza regolare (un po più irregolare al dritto, ma bello il modulo ampio al rovescio dove c’è tutta la perlinatura visibile), e una porosità del metallo maggiormente accentuata nel ritratto (probabilmente per un conio un po arrugginito). Sembra avere anche una bella patina da collezione (peccato per la macchia circolare al rovescio localizzata sulla corona). Attenzione invece alla macchia verde al dritto, andrebbe rimossa ma con i dovuti modi). Ti faccio i miei complimenti per la tua moneta, che nel complesso, a mio parere, si attesta su un Bb complessivo. Fabrizio PS. Ho spostato la discussione in area più specifica, così potrai avere più pareri dagli amici appassionati di questa zecca (e anche più preparati di me )2 punti
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Ciao Andrea, che io ricordi esiste una moneta coniata in Giappone nel 1862 ad Akita ( conio non ufficialmente conosciuto dal governo nipponico) che sul retro raffigura un Feng (Maschio) e un Fenghuang (Femmina) ( in Giapponese Hoo 鳳凰) insieme . Si tratta di un 100 Mon " Akita Tsuba Sen" che presenta un foro centrale rettangolare. Ecco il link 秋田鍔銭 Di monete con raffigurati sia un Fenghuang che un Long , insieme su un'unica faccia , al momento non mi vengono in mente , comunque provo a riprendere in mano i miei vecchi libri cinesi e giapponesi di monete antiche e se trovo qualcosa ti scrivo volentieri. Kojiki.2 punti
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Hadrian denarius Obv:- HADRIANVS AVGVSTVS, Bare headed, draped and cuirassed bust right, seen from the rear Rev:- COS III, Mars walking right holding spear and trophy Eastern Mint. Reference:- RIC -. BMCRE -.2 punti
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Una piccola sezione della mia raccolta, a disposizione per chiunque volesse fruirne:2 punti
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Confermo con quanto scritto da Andy66 aggiungo soltanto : La parte frontale raffigura una moneta cinese 嘉慶通宝 Jiaquing Tong Bao (furono importate anche in Giappone durante l'era Kansei e utilizzate come moneta circolante fino all'epoca Meiji ,come descritto dal JNDA) Il retro presenta due raffigurazioni molto comuni, un Long (Drago leggendario) e una Fenghuang ( uccello femmina leggendario della mitologia cinese) , insieme simboleggiano il matrimonio e l'unione tra una parte Maschile (L'Imperatore, Drago) e una parte Femminile (L'Imperatrice, Fenghuang) Confermo non sia una moneta ma un talismano porta fortuna. Rimango a disposizione2 punti
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Grazie mille, diciamo che allora è più raro trovarne una giusta che una così haahha2 punti
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Sono due conii diversi queste reimpresse al dritto lo si nota anche da REX distante dal collo.2 punti
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Buongiorno @Releo@Releo e buongiorno a tutti, Proprio tutti doppioni non direi, la terza postata ha il doppio perlinato al diritto,la quarta è senza punteggiatura al diritto, la quinta e la sesta invece hanno una bacca in meno nel ramo di sinistra . La 1826 a differenza della mia non ha il punto dopo HIER Un saluto Raffaele.2 punti
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La Piastra del 1825 è reimpressa su un 12 Carlini Repubblicano Sulla sua testa si intravede... la testa della libertà2 punti
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Io, come Don Chisciotte, combatto la mia personale battaglia contro la sparizione del contante: nei contratti tutti mi chiedevano di pagare con bonifico e si lamentavano perchè pretendevo il contante. Ho quindi previsto in sede di contrattazione il pagamento in contanti, oppure il pagamento cash less ma con maggiorazione di prezzo. Scelgono tutti il pagamento in contanti e tutte le difficoltà che mi frapponevano prima sono magicamente sparite.1 punto
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E’ una bella ‘Latin imitative’ del sovrani latini du Costantinopoli, emessa tra il periodo della IV crociata 1204 e la riconquista di Costantinopoli da parte degli imperatori bizantini (1261). il diritto dovrebbe essere quello con il Cristo Pantocratore ( qui illustrato come rovescio) mentre al rovescio e’ raffigurato un bellissimo Arcangelo Michele. Il metallo e’ biglione, il nominale : trachy. i riferimenti per queste emissioni - che abbondarono durante il governo latino di Costantinopoli - sono: Dumbarton Oaks catalogue IV , pl. L, nn. 16 e seguenti michael Hendy: pl. 27, nn. 3-4 Sear ‘Byzantine Coins and their values’ n. 2036 il tuo esemplare ha dettagli molto definiti ed e’ particolarmente piacevole pur essendo una moneta non rarissima sono certo che se offerto in una buona vendita farebbe ben piu’ di 100$1 punto
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Nel range del BB anche secondo me, gradevole esemplare e moneta super collezionabile1 punto
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Beh consolati, un falso in argento è senza dubbio molto più interessante di un falso in alpacca.😀1 punto
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@Andy66 ho fatto un po' di ricerche su vecchi libri di monete e charm cinesi e giapponesi . L'unico riferimento che sono riuscito a trovare che rappresenti un Long e un Fenghuang insieme su un'unica faccia ,é uno Charm Cinese della dinastia Tang (618-907) chiamato Yong an Wu Nan 唐 銅鎏金永安五男錢 . Dove sul retro sono rappresentati i 4 Animali Divini. http://www.tongbi.org/archives/77011 punto
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Credo di sì, quelli assolutamente pacifisti sono gli Amish. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Partiamo dal presupposto che qualsiasi cosa si acquisti deve essere di lecita provenienza, non solo le monete. Non a caso il Codice dei Beni Culturali parla di "attestato di autenticità e di provenienza" (dando per scontato che la provenienza debba essere sempre e comunque lecita). L'art. 64 del Codice dei Beni Culturali, inoltre, impone a chiunque eserciti la vendita professionale "di oggetti di antichità o di interesse storico od archeologico" di consegnare all'acquirente la documentazione che ne attesti l'autenticità e la provenienza o, in mancanza, di rilasciare quella dichiarazione che viene definita attestato di autenticità e provenienza. Quindi, morale della favola, se io dovessi acquistare da un commerciante una moneta del Regno pretenderei anche per quest'ultima la documentazione richiesta dall'art. 64. Se no desisto. Tranquillo si, ma fino a un certo punto. Saluti.1 punto
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In realtà no, l’evasione dell’Irpef delle piccole imprese e dei lavoratori autonomi è la voce più rilevante sull’evasione fiscale in Italia. Lo si evince dal rapporto del nostro ministero: https://www.mef.gov.it/documenti-allegati/2022/PDF1_Aggiornamento_relazione_19_12_finale.pdf E comunque gli spaccini senza il contante come li paghi?1 punto
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Anche a me è capitato l'Euro falso in tasca e mi domandavo come facessero a spacciarli in quantità? P.S.: Vista la quantità di malavitosi (*), anche di rango, sorpresi continuamente con milioni in contanti sotto il materasso, direi che mazzette e valigette funzionano ancora molto bene. (*) solo per citare 1 noto caso scandalo mazzette dal Qatar1 punto
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su questo sono davvero ignorante .... ma sicuramente meno di 100 euro direi1 punto
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Buonasera a tutti. Oggi una mia amica mi ha mandato questa strana moneta. Ha chiesto un parere ad un gruppo di suoi amici e hanno detto che secondo loro è un pasticcio della zecca di Costantinopoli, come se fosse una moneta molto decentrata, ribattuta su un qualcos'altro. In effetti la moneta è come se avesse un "doppio" contorno e quello che c'è sotto è stato lisciato quasi del tutto. Anche quella riga chiara che attraversa il tondello non l'avevo mai vista. Pesa circa 10,8 grammi e ha un diametro di 31 millimetri. Mi dareste anche voi un parere? Secondo voi cosa può essere? Se fosse davvero un pasticcio della zecca, si può considerare più rara? Ringrazio tutti in anticipo. P.S. a questo giro per non scordarmi le foto ho messo prima gli allegati e poi ho scritto il testo 😂😂1 punto
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Bravo, Raffaele. Non avevo affatto notato quei particolari. Oggi, con calma, prenderò nota del tutto. Sarei curioso di capire anche la 1826 su quale altra moneta sia stata reimpressa. L’ impresa, in questo caso, mi sembra alquanto ardua, anche se qualcosa forse si vede proprio sopra la corona del retro, un po’ verso destra. Ti ringrazio e ti saluto caramente.1 punto
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È proprio vero, io ero bambino, ma me la ricordo in mano al babbo…🤷🏽♂️😓1 punto
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Buonasera a tutti farò delle foto più a fuoco i prossimi giorni quando avrò a disposizione la moneta1 punto
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@Vel Saties ecco qui il testo: Mairat, "The coinage of the Gallic Empire". Disponibile qui: https://ora.ox.ac.uk/objects/uuid:58eb4e43-a6d5-4e93-adeb-f374b9749a7f1 punto
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E pensare che in USA si giura sulla Bibbia nei tribunali. Comunque non vorrei che si avverasse Fahrenheit 451!1 punto
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Ciao, ritorno sul tema dei buoni CLL perché avevo l'idea di pubblicare i numeri di serie dei buoni originali sul catalogo di Lamoneta ma abbiamo visto che occorrerebbe creare una sezione speciale apposita sui buoni partigiani che al momento non c'è e ho lasciato perdere. Quindi ritengo che a questo punto possa tranquillamente pubblicare l'elenco dei numeri di serie in questa discussione. NUMERI DI SERIE DEI BUONI DEL CLL X IL PRESTITO DELLA LIBERAZIONE LIRE 1/100 SERIE DA NUMERO A NUMERO QUANT. 103 345562 1 103 371715 1 103 712796 1 103 712798 1 103 712800 1 103 712802 1 103 712804 1 617 345201 345300 100 617 599501 599516 16 617 599518 599600 83 617 695401 695500 100 618 370901 370913 13 618 370915 371000 86 650 000201 000300 100 651 725501 725900 400 660 160001 160006 6 660 160008 160162 155 660 160164 160180 17 660 160182 160329 148 660 160331 160740 410 660 160742 161000 259 1.900 esemplari / lire 190.000 LIRE 2/200 SERIE DA NUMERO A NUMERO QUANT. 102 287115 1 102 293115 1 102 293117 1 102 299131 299135 5 102 299138 299139 2 102 299140 299141 2 102 299144 1 102 348385 348386 2 280 943471 1 298 770002 770141 140 298 770145 770224 80 298 770226 770300 75 298 770701 771000 300 304 656301 656400 100 304 673994 1 309 328501 328700 200 310 117301 117496 196 310 117498 117500 3 310 132002 132496 495 310 132498 132500 3 310 749001 749026 26 310 749028 749110 83 310 749112 749297 186 310 749299 749501 203 310 749509 750000 492 319 412149 1 326 717501 718000 500 330 719195 1 3.101 esemplari / lire 620.200 LIRE 5/500 SERIE DA NUMERO A NUMERO QUANT. 0293 503101 503300 200 200 esemplari / lire 100.000 LIRE 10/1.000 SERIE DA NUMERO A NUMERO QUANT. 0615 906401 906500 100 0676 949301 949500 200 300 esemplari / lire 300.000 LIRE 50/5.000 SERIE DA NUMERO A NUMERO QUANT. T818 9458 9496 39 S1087 8743 1 C21 060301 060400 100 O21 009401 009500 100 Y23 062616 062635 20 R24 050008 050047 40 Q29 035940 036000 61 Y29 013701 013800 100 A30 028501 028600 100 I30 045501 045600 100 661 esemplari / lire 3.305.000 LIRE 100/10.000 SERIE DA NUMERO A NUMERO QUANT. B32 064001 064048 48 R32 043251 043252 2 T44 056501 056600 100 H45 073101 073200 100 250 esemplari / lire 2.500.000 LIRE 500/50.000 SERIE DA NUMERO A NUMERO QUANT. K4 010751 010775 25 25 esemplari / lire 1.250.0001 punto
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Parpagliola coniata sotto Filippo IV, lo si può riscontrare nella seconda foto, che andrebbe girata di 180°, dalle tre fogliette presenti al centro delle volute delle stemma.1 punto
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Io passo tanto tempo libero coi miei figli tra francobolli e monete. E li incentivo nella collezione numismatica. Il mio più piccolo (12 anni) ha iniziato una collezione di monete (ovviamente io ci metto i soldi, ma cerco di far scegliere e contrattare lui). Gli ho fatto fare una ricerca sul re, gli farò fare una ricerca sulla monetazione sotto quel re; poi gli farò preparare una scheda per ogni moneta con foto. Poi andremo a stampare il libricino a colori della collezione. Sceglieremo un bel monetiere che la contenga. Penso che sia un bel modo di impiegare il tempo in famiglia. Mio nonno fece così con me, anche se era più difficile reperire materiale negli anni 80. per gli eventi di figli di amici (cresime, comunioni, etc) regalo sempre una bella monetina. Un giorno potranno essere lo spunto di una nuova passione. Condivido quanto sopra perché pensò che tutti gli appassionati debbano fare qualcosa per tramandare e diffondere questa passione. Noi siamo i primi ambasciatori dei nostri hobby.1 punto
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Potresti darci un aggiornamento sarei interessato anche io in caso in quanto a breve sarò lì in zona1 punto
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Già me lo vedo sui cataloghi ormai, il "2 euro variante poliziotta con l'uccello"... 🙄1 punto
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In casa conservo (nelle soffitte) scatole piene di vecchie, consunte monete. Testimonianza dei miei (pochi) viaggi all' estero e (le lire italiane) frutto di piccoli risparmi iniziati in epoca infantile. Per tanti anni le ho trascurate, ma non le ho mai "buttate" perche', a differenza dei giorni attuali che premiano il reddito di poltrona ( si chiama cosi' il reddito tanto in voga?) sono stato educato a dare valore al lavoro e al denaro e anche agli spiccioli (senza valore numismatico). Quando ero piccolo, mia mamma mi diceva sempre; "se ti manca anche una lira non puoi acquistare il biglietto del tram. Sarei rimasto a piedi (non scalzi) senza la speranza che quale politico (scaltro, non lungimirante) mi portasse a destino. Saluti, SANTI1 punto
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Con piacere vi mostro una parte della mia biblioteca numismatica (ricordate che sono un pessimo fotografo)!1 punto
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